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Verso una Torino climaticamente neutrale, le idee dei giovani all’Environment Park

Duecento studentesse e studenti di sei scuole superiori torinesi (Istituto Maria Ausiliatrice, Istituto Sommellier, Itis Pininfarina, Liceo Berti, Liceo Passoni, Liceo Vittoria) hanno dialogato e si sono confrontati ieri all’Environment Park, per arrivare a proporre azioni e investimenti funzionali alla loro idea di una Torino climaticamente neutrale.

L’occasione è stata offerta dal workshop organizzato dalla Città di Torino con il supporto tecnico del parco tecnologico di via Livorno e la collaborazione della Città Metropolitana, attraverso gli uffici dello Europe Direct, la rete che, con una serie di centri attivi in tutta Italia, ricopre il ruolo di intermediario tra l’Unione Europea e i cittadini.

L’incontro fa parte del percorso per la stesura del Climate City Contract, il documento che guiderà Torino verso la neutralità climatica al 2030 che prevede il coinvolgimento dei giovani attraverso strumenti di partecipazione attiva dedicati, durante i quali un campione significativo di essi si riunisce per discutere di un tema di interesse pubblico qual è il cambiamento climatico, informandosi, condividendo idee e suggestioni e facendo proposte.

Un approccio assai apprezzato dai partecipanti all’appuntamento di oggi che hanno potuto far sentire la propria voce ai decisori politici e hanno potuto presentare all’assessora alla Transizione Ecologica Chiara Foglietta, i propri lavori tematici su mobilità e trasporti, economia circolare, infrastrutture verdi, ambiente costruito ed energy system. 

“A marzo – spiega l’assessora Foglietta – questa iniziativa verrà ripetuta. Nel frattempo i ragazzi continueranno a lavorare coi loro docenti su questi temi, che li appassionano molto. Raccoglieremo le loro idee e individueremo insieme le priorità che sentono come più urgenti per contrastare il cambiamento climatico. Creare occasioni, spazi e momenti di confronto con le giovani generazioni è fondamentale per individuare strategie e soluzioni per le problematiche ambientali”.

Reale Mutua Fenera Chieri ’76 all’ultimo respiro

Ancora un 3-2 a Le Cannet, le semifinali della Coppa CEV sono realtà

Torino, 07/02/2024

Una vittoria vera da squadra vera in una partita vera. Dopo il 2-3 dell’andata la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si aggiudica al tie-break anche il ritorno dei quarti di finale della CEV Volleyball Cup contro il Volero Le Cannet, centrando la qualificazione alle semifinali.
Stesso risultato della gara d’andata, ma si tratta di due partite molto diverse fra loro. Se una settimana fa in Francia le chieresi avevano esultato in un incontro dai due volti, prima sofferto poi comandato, oggi escluso il primo set (dominato 25-10 da Chieri) è stata una serrata e avvincente lotta pallone su pallone aperta a qualunque epilogo. Con un terzo set appannaggio delle biancoblù (25-19), e secondo e quarto favorevoli alle ospiti (19-25. 20-25), tutto si decide ai vantaggi del tie-break dopo che sul 14-10 le campionesse di Francia annullano 4 match-point a Chieri, e dopo che Chieri annulla a sua volta 4 palle set alle ospiti evitando di portare l’incontro al golden set di spareggio.
Per Chieri è, letteralmente, una vittoria di squadra, anche alla luce dei tantissimi cambi fatti da Bregoli nel corso dell’incontro. Ne è riprova il premio di MVP assegnato ad Anna Gray, inizialmente in panchina.
Nel tabellino fanno la voce grossa sul fronte chierese Skinner (23) e Grobelna (21), mentre dall’altro parte della rete spiccano i 25 di una monumentale Mihajlovic, neoacquisto di Le Cannet e assente nella gara d’andata.

Nelle semifinali della CEV Volleyball Cup la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 se la vedrà contro un’altra squadra francese, il Levallois Paris Saint Cloud, che dopo aver vinto 1-3 l’andata con le le ungheresi dell’Vasas Obuda Budapest si sono aggiudicate 3-2 il ritorno.
La semifinale d’andata sarà mercoledì 21 febbraio a Torino. Mercoledì 28 febbraio il ritorno a Parigi.

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Volero Le Cannet 3-2 (25-10; 19-25; 25-19; 20-25; 21-19)

REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 3, Grobelna 21, Zakchaiou 5, Weitzel 10, Skinner 23, Omoruyi 9; Spirito (L); Morello 1, Kingdon 3, Gray 4. N. e. Anthouli, Jatzko, Rolando, Kone (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.
VOLERO LE CANNET: Lee 2, Popova 9, Kochurina 11, Lyasko 16, Kotikova 12, Mihajlovic 25; Stimak (L); Yaneva, Staniulyte 1, Schalk, Dekeukelaire (2L). N. e. Russu, Kirov. All. Pejovic; 2° Knudsen.
ARBITRI: Voudouris (Grecia) e Makovski (Polonia)
NOTE: presenti 2470 spettatori. Durata set: 19′. 24′, 27′, 26′, 28′. Errori in battuta: 8-7. Ace: 6-4.
Muri vincenti: 9-15. MVP: Gray.

COMUNICATO STAMPA

La cronaca

Nel primo set Chieri parte fortissimo, con primo time-out già ospite sul 4-1 dopo l’ace di Grobelna. Con un gran lavoro in battuta che mette in crisi la ricezione francese il distacco cresce: 8-2 (Skinner), 12-4, 16-6. Una fase favorevole a Le Cannet spinge Bregoli a fermare il
gioco sul 17-9, al rientro in campo Weitzel piazza 4 ace di fila e le biancoblù tornano ad allungare. Un errore ospite in attacco conclude la frazione 25-10.
Il secondo set resta in bilico fino all’11-11. Con un break di 3 punti Le Cannet sale a 11-14. Bregoli inserisce Morello per Malinov. Mihajlovic firma in pallonetto il 12-16. Le biancoblù si riavvicinano a 14-16 (Skinner) e restano in scia, fin quando sul 17-19 i colpi di Mihajlovic e alcuni errori chieresi in ricezione spianano la strada a Le Cannet che pareggia i conti sul 19-25.
Molto combattuto anche l’avvio del terzo set in cui Chieri trova per la prima volta il vantaggio sul 5-4 con Omoruyi. Un attacco di Grobelna e due muri fruttano l’allungo a 8-5. Da 12-7 (Omoruyi) il distacco resta nell’ordine di grandezza dei 5 punti per buona parte del set, fin quando Grobelna sigla il 25-19.
Quarto set: sul 12-12 Le Cannet sale a 12-14 grazie a Kochurina. Chieri riesce a rientrare sul 18-18, di nuovo Kochurina riporta avanti la sua formazione (18-20). Nel finale alcuni errori chieresi facilitano il lavoro alle ospiti che chiudono 20-25 con un muro di Kotikova.
Nel tie-break dopo un inizio favorevole alle francesi Chieri pareggia a 7, e dopo una miracolosa difesa di spirito l’attacco di Grobelna porta le biancoblù avanti di uno al cambio campo. Da 10-10 i colpi di Grobena e Omoruyi portano il punteggio sul 14-10. Sembra fatta per Chieri, ma uno dopo l’altro Le Cannet annulla tutti i 4 match-point portando l’incontro ai vantaggi. Qui sono le biancoblù ad annullare 4 palle set alle ospiti, finché sul 20-19 il muro di Gray regala a Chieri il passaggio del turno.

Il commento

Giulio Cesare Bregoli: «
Chiaro che fare i complimenti alle ragazze è scontato, ma è assolutamente così. Bisogna davvero fare i complimenti a tutta la squadra, perché stasera non è una frase fatta dire che è stata una vittoria di squadra. Non so quanti cambi ho fatto. È una vittoria molto importante per noi, contro una grande squadra rinforzata da un grande giocatore come Mihajlovic che stasera ha giocato a livelli che non vedevo da un po’. Complimenti a Le Cannet che ha giocato veramente bene. E’ stata una bellissima partita che dedichiamo tutti a Fatim Kone e lei sa perché».

Un centro per l’impiego, spazi per la formazione universitaria e per il quartiere. La nuova vita dell’ex sede del Giudice di Pace nel quartiere Vallette

Gli uffici del Centro per l’impiego, spazi per l’Università e i servizi pubblici, oltre a luoghi di aggregazione, sport e cultura. E’ questo il futuro degli spazi di viale dei Mughetti 22 a Torino, ex sede degli uffici del Giudice di Pace, ora complesso direzionale al centro dell’accordo di riqualificazione sottoscritto questa mattina da Regione Piemonte, Città di Torino, Agenzia del Demanio e Università degli Studi di Torino, con la partecipazione della Circoscrizione 5.

La riqualificazione, finanziata con 10 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Piemonte, darà il via a un processo di rigenerazione urbana per l’intero quartiere Vallette, con importanti ricadute sociali ed economiche per il territorio. Lo stabile ha superficie complessiva di oltre 9 mila metri quadrati, suddivisi tra diversi padiglioni, e un cortile esterno di dimensioni analoghe. Grazie alla sua struttura, il complesso si presta a diventare un polo unificato per servizi, uffici e spazi sociali, sportivi, culturali e di servizio.

Con la firma dell’accordo gli enti coinvolti si impegnano, ciascuno per le proprie competenze, a realizzare le attività necessarie per la riqualificazione e la rigenerazione dell’immobile la cui progettazione nei dettagli è al centro del tavolo di lavoro che si avvia con la firma di oggi, con l’obiettivo di arrivare all’avvio dei lavori all’inizio del prossimo anno e concluderli entro il 2026. I primi interventi riguarderanno due delle quattro palazzine e l’ex palestra che dovranno ospitare un’aula magna e spazi per l’Università di Torino, un’area di co-working aperto al quartiere e il Centro per l’impiego che si inserisce all’interno del Piano regionale di potenziamento dei Centri per l’impiego piemontesi, attraverso il quale Agenzia Piemonte Lavoro intende garantire l’erogazione dei servizi con una sempre più attenta capillarità sul territorio e una maggiore prossimità alla cittadinanza. Qui ci saranno gli uffici di APL Academy, l’unità organizzativa di Agenzia Piemonte Lavoro che si occupa della formazione del proprio capitale umano per una pubblica amministrazione competente al servizio delle politiche attive del lavoro, oltre a nuovi servizi dedicati alla cittadinanza e al miglioramento di quelli già esistenti, con l’obiettivo principe di rafforzare la capacità dei Centri per l’impiego di rispondere ai fabbisogni emergenti e sempre più complessi espressi da cittadini e imprese. Tra quelli che lavoreranno all’interno del nuovo Centro e quelli specializzati in altri servizi di politiche attive del lavoro, saranno circa una cinquantina gli operatori a disposizione di cittadini e imprese. Sempre all’interno degli spazi del complesso sarà individuata un’area deputata al confronto tra i diversi soggetti titolati allo studio e all’analisi dei mercati del lavoro piemontese (Università di Torino, Ires, l’Osservatorio sul Mercato del Lavoro della Regione Piemonte, Servizio Monitoraggio studi e ricerche di Agenzia Piemonte Lavoro) con l’obiettivo di affinare la capacità analitica delle dinamiche che caratterizzano i differenti bacini territoriali.

Una volta terminati i lavori, questo spazio ospiterà centinaia di persone, con ricadute positive, di tipo economico e sociale, non solo per lo spazio che torna a nuova vita, ma per l’intero quartiere delle Vallette e per questa zona della città.

“Grazie ai 10 milioni di euro finanziati dalla Regione, tra fondi Pnrr e Fsc, possiamo finalmente sanare una ferita della zona ovest della città, riqualificando un immobile che è di fatto abbandonato da quando hanno chiuso gli uffici dei Giudici di pace. Con l’accordo di oggi si avvia il percorso per l’acquisto della proprietà dell’immobile da parte della Regione che ha elaborato un piano di riqualificazione e riutilizzo degli spazi in grado di generare ricadute positive per l’intero quartiere dove avremo un Centro per l’impiego, aule l’alta formazione dell’Università di Torino” dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e gli assessori al Lavoro Elena Chiorino, al Welfare Maurizio Marrone e al Patrimonio Andrea Tronzano.

“L’accordo sottoscritto oggi – sottolinea il sindaco Stefano Lo Russo– ribadisce l’importanza di creare sinergie tra enti differenti per supportare gli interventi sul territorio, andando ad agire con azioni positive in maniera diffusa. Sono molti gli investimenti che, in un più ampio quadro di rigenerazione urbana, insistono nel quartiere Vallette, come la riqualificazione dell’ufficio postale, di alcuni edifici di edilizia sociale, di un parte del parco, la revisione della convenzione del mercato coperto delle Verbene per rilanciarlo e la realizzazione di un nuovo centro di protezione civile. Investimenti che su cui puntiamo molto e che siamo convinti potranno essere punto di caduta di molte progettualità dedicate al bene del quartiere e della comunità. La rifunzionalizzazione degli ex uffici dei giudici di pace è certamente un esempio di questo impegno”.

La vicesindaca Michela Favaro aggiunge: “Quando si è trattato di individuare un immobile per il potenziamento dei Centri per l’Impiego, insieme all’assessora al Lavoro Pentenero, abbiamo subito pensato agli ex uffici del Giudice di Pace. Questo accordo, grazie al quale questi spazi troveranno nuova vita per offrire servizi di qualità, è una bella notizia per la città e per il quartiere”

«L’Università di Torino prevede di insediare nel complesso l’intera filiera della formazione degli insegnanti, con 33 nuovi percorsi formativi e oltre 900 partecipanti stimati, e alcuni master di I e II livello, con un bacino potenziale di oltre 142 master e più di 2200 iscritti, oltre a laboratori e spazi di coworking con personale dell’Agenzia Piemonte Lavoro, Ires a ogni altro soggetto interessato allo sviluppo delle politiche attive del lavoro – spiega il rettore dell’Università di Torino Stefano Geuna – L’impegno dell’Università di Torino si estende all’intera formazione degli adulti, con ampie disponibilità a collaborazioni puntuali e specifiche con la Circoscrizione e con il territorio nell’ottica della Formazione permanente Life Long Learning. Si tratta di un progetto ambizioso e lungimirante che potrà contribuire a ridisegnare le competenze di ampie porzioni di popolazione nell’ottica del Upskill-Reskill professionale».

Il direttore Regionale del Piemonte dell’Agenzia del Demanio, Sebastiano Caizza, spiega che «la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa si inserisce in un quadro di iniziative più ampio che l’Agenzia del Demanio sta attuando nell’ambito del cosiddetto “Piano Città degli immobili pubblici” di Torino con la finalità di favorire l’individuazione di quelle soluzioni di valorizzazione e riuso degli immobili pubblici in grado di massimizzare la rigenerazione urbana e conseguentemente il benessere delle comunità. Con l’intesa di oggi, infatti, si creano i presupposti per dare nuova vita al complesso immobiliare rendendolo un luogo di incontro inclusivo e accogliente e potenziando, allo stesso tempo, l’offerta formativa».

«Con la riqualificazione dell’immobile ex Giudice di Pace a Vallette la Circoscrizione V è pronta e disponibile a contribuire all’individuazione dei servizi erogabili e alla progettazione degli stessi, partendo dall’attenzione dei reali e più contingenti bisogni delle persone che vivono in quartiere. Diamo fin da subito la nostra disponibilità a partecipare all’attuazione del Protocollo partecipando al Tavolo tecnico operativo che sarà costituito, coordinato dall’Agenzia del Demanio» conclude il presidente della V Circoscrizione, Enrico Crescimanno.

L’aviazione mondiale si dà appuntamento al Lingotto

Si è aperta questa mattina la XX edizione di Connect Aviation 2024 Route Development Forum, la business convention dell’aviazione che si svolgerà nel Padiglione 1 del Lingotto Fiere da oggi a venerdì 9 febbraio.

Questo evento rappresenta un’eccellente opportunità per il Piemonte e per Torino – ha affermato l’assessora alle attività produttive del Comune Gianna Pentenero -. La Città e la Regione, insieme ad altri Enti, collaborano attivamente per permettere lo sviluppo del sistema aeroportuale e siamo interessati a valorizzare l’intera filiera aerospaziale.  Dall’istituzione del Distretto aerospaziale piemontese, nel 2019, si consolidano le eccellenze scientifiche e tecnologiche del settore che, insieme alla filiera a esso collegata, danno lavoro nella nostra regione a oltre 35mila persone, generando un fatturato annuo superiore agli 8 miliardi di euro. Inoltre, lo scorso anno, l’aeroporto Sandro Pertini ha superato ogni record di traffico precedentemente stabilito, oltrepassando per la prima volta la soglia dei 4,5 milioni di passeggeri”.

L’appuntamento itinerante che coinvolge oltre 700 decisori del settore, più di 80 compagnie aeree internazionali e 300 rappresentanti di aeroporti da tutto il mondo quest’anno è giunto a Torino. Un’occasione unica per far conoscere ai delegati le potenzialità del nostro territorio oltre a essere una vetrina per circa 70 aziende piemontesi di settori quali l’agroalimentare, i servizi ambientali e la mobilità, l’ICT che hanno l’opportunità di incontrare la comunità dell’aviazione internazionale.

I delegati, oltre a realizzare incontri B2B tra professionalità del settore, parteciperanno a un programma di conferenze e tavole rotonde a tema, con interventi di rappresentanti dell’industria e delle compagnie aeree, e networking.

“Sono fiduciosa – ha concluso l’assessora –  che, come avvenuto nelle precedenti edizioni, ospitare questo Forum a Torino faciliterà l’espansione delle rotte oltre a coinvolgere attivamente rappresentanti di aeroporti, tour operator, operatori di assistenza a terra, produttori di aeromobili, fornitori di dati e società di consulenza”.

La ‘business convention’ oltre ad avere un impatto positivo sul settore – le città dove in passato è stato ospitata, hanno fatto registrare un incremento medio delle rotte di circa il 35,4 % – permetterà inoltre di far vivere agli oltre 700 partecipanti dei tour esperienziali sul territorio piemontese che potranno così conoscere proposte turistiche uniche relative all’enogastronomia, alla cultura e storia del territorio.

Qualità dell’aria: fino a venerdì 9 febbraio confermato livello 1 (arancio)

Resta in vigore fino a venerdì 9 febbraio compreso (prossimo giorno di controllo)  il livello 1 (arancio) delle limitazioni emergenziali.

I dati previsionali forniti oggi da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Frecciarossa Final Eight, martedì 13 febbraio l’Opening Night alle OGR con il mito Dino Meneghin

Le Frecciarossa Final Eight 2024 di basket avranno inizio mercoledì 14 febbraio alle 18, con il primo quarto di finale in programma all’Inalpi Arena tra EA7 Emporio Armani Milano e Dolomiti Energia Trentino.

Ma la settimana torinese dedicata al grande basket si aprirà ufficialmente martedì 13 febbraio alle 18, con un Opening Night in programma nella Sala Fucine delle OGR che prevede la proiezione del docufilm “Dino Meneghin – Storia di una leggenda” dedicato alla carriera del più grande cestista italiano, che verrà intervistato prima della proiezione dal giornalista Alessandro Alciato.

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria entro il 9 febbraio al link https://openingnight.basketseriea.it/

Il documentario, con la regia di Samuele Rossi, è interamente dedicato alla carriera del grande cestista italiano, icona nazionale e leggenda sportiva, capace di avvicinare milioni di persone al mondo del basket. Il film si propone di colmare un vuoto importante nell’orizzonte dei racconti sportivi presentando l’atleta, ma anche rievocando i tre decenni in cui il basket italiano dominava i parquet di tutta Europa tra gli anni settanta e novanta. Al racconto in prima persona di Dino Meneghin si alternano le testimonianze dei protagonisti del basket italiano e materiale di repertorio esclusivo – sia privato che pubblico – per anni inutilizzato.

Qualità dell’aria, livello 1 (arancio) confermato fino a mercoledì 7 febbraio

Confermato fino a mercoledì 7 febbraio compreso (prossimo giorno di controllo) il livello 1 (arancio) delle limitazioni emergenziali.

I dati previsionali forniti oggi da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

SWIM – TO il nuoto di alto livello di nuovo sotto la Mole

Nel 2020 tutto era pronto per l’edizione numero 6 della SWIM-TO Trofeo Città di Torino che stava per andare in scena al Palazzo del Nuoto. Poi la pandemia ha costretto organizzatori, tecnici ed atleti a fare retromarcia e tornare tutti a casa. Quest’anno la grande manifestazione natatoria torna protagonista a Torino, città nella quale è nata nel 2013 grazie al lavoro di tanti professionisti.

Durante questi anni sono scesi in vasca tanti nomi illustri che hanno scelto la SWIM-TO per l’alto livello tecnico e per preparare al meglio la stagione. Si inizierà venerdì 9 febbraio con le qualifiche in vasca corta e si finirà domenica 11 con le finali. I campi di gara saranno il Palazzo del Nuoto e la piscina Sisport. All’evento parteciperanno le categorie Ragazzi, Junior, Cadetti e Seniores.

A fare da testimonial alla manifestazione tre nuotatori di grande spessore quali Alessandro Miressi, Benedetta Pilato e Ludovico Viberti, che non saranno in gara in vista della partenza di dopodomani per Doha per disputare i Mondiali. Miressi sarà impegnato nei 100 stile libero e nelle staffette, Pilato nei 50 e 100 rana e nelle staffette e Viberti nei 100 rana. A tutti e tre sono arrivati gli auguri da Cesare Butini, direttore tecnico delle squadre nazionali di nuoto, anche lui presente durante la presentazione dell’edizione 2024. Anche se non presente per altri impegni, l’assessore allo Sport Domenico Carretta ha voluto ringraziare il Centro Nuoto Torino e il Comitato regionale della FIN per l’organizzazione e fare i migliori auguri agli atleti piemontesi in gara in Qatar.

Marco Aceto

Al via l’antico Carnevale del Balon 

La Rusnenta, la maschera tradizionale del Borgo Dora il cui nome deriva dall’antico mercato delle “cose vecchie” che ancora oggi caratterizza il tipico quartiere del Balon a Borgo Dora con i numerosi negozi di antiquariato, è stata accolta oggi a Palazzo Civico dalla vicesindaca Michela Favaro che, tramite il simbolico gesto della consegna delle chiavi della città, ha proclamato l’apertura ufficiale dello storico Carnevale del Balon. Ad accompagnare l’arrivo nel cortile d’onore del corteo guidato da Gianduja e Giacometta sono state le note della Banda della Polizia municipale di Torino. 

Domani il Carnevale del Balon vivrà il clou con la sfilata dei Gruppi Storici e le tradizionali bancarelle del mercato delle pulci e degli oggetti antichi. 

Il Sindaco incontra il Console generale della Romania

Il sindaco Stefano Lo Russo ha incontrato oggi a Palazzo Civico Cosmin Dumitrescu, il nuovo Console Generale di Romania a Torino.

Quella romena è una delle comunità più numerose sul nostro territorio: sono oltre 85mila i cittadini romeni a Torino e nell’area metropolitana e tra il nordovest e la Romania esiste una solida collaborazione, soprattutto in campo economico e commerciale. Obiettivo del suo mandato, ha spiegato il Console, “sarà quello di accrescere ancora il livello di cooperazione bilaterale nel quadro delle dimensioni commerciale, economica, culturale e accademica dei partenariati bilaterali”. In particolar modo, in campo accademico, ha spiegato che “sono stati avviati progetti di collaborazione tra la facoltà di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Timisoara e quella di Torino, con l’obiettivo di formare giuristi esperti nel diritto di entrambi i paesi.

“Tra le comunità straniere quella romena a Torino è la più numerosa – ha spiegato il Sindaco- e abbiamo rapporti consolidati, sia per quanto riguarda la prima che la seconda generazione. Avremo sicuramente molte altre occasioni di incontro in futuro”.

La Città di Torino condivide con alcune città della Romania l’appartenenza alle reti internazionali e la partecipazione a numerosi progetti europei. Nel 2007, Torino e Bacau, legate da rapporti di collaborazione e dalla forte presenza di cittadini provenienti da Bacau sul territorio torinese, firmarono un

Protocollo d’Intesa per promuovere azioni in ambito sociale, culturale e di sviluppo urbano e per favorire iniziative di integrazione rivolte alla numerosa comunità romena presente sul territorio torinese.