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Parcheggio D’Annunzio, lunedì 22 aprile al via la seconda fase dei lavori

Prende il via la prossima settimana la seconda fase dei lavori nel parcheggio D’Annunzio, posto tra l’omonima via e via Braccini, che hanno l’obiettivo di rendere più fruibile e al contempo anche più accogliente l’area di sosta.

L’intervento di sistemazione del piazzale – leggermente ribassato rispetto al piano stradale e situato nei pressi di ambulatori dell’Asl, residenze e uffici, e con una superficie di circa 7mila metri quadrati – era iniziato lo scorso mese di febbraio.

Da lunedì prossimo 22 aprile tornerà accessibile una parte dell’area interessata dalla prima fase dei lavori  – la cui riapertura completa è fissata per lunedì 6 maggio – e gli stalli presenti, riorganizzati, saranno nuovamente a disposizione per la sosta dei veicoli.

Contestualmente, e fino alla conclusione del cantiere verrà chiusa la parte restante del piazzale che, dopo la riqualificazione degli spazi che prevede la sostituzione della pavimentazione esistente con il ripristino della permeabilità del terreno, la messa a dimora di nuovi alberi e l’inserimento di strutture ombreggianti, risulterà completamente trasformato.

In parallelo proseguiranno gli interventi sul parcheggio annesso alla sede degli uffici comunali di corso Ferrucci. Rimarrà invece sempre libera e accessibile da via Gabriele D’Annunzio l’area sottostante il giardino pensile dove non sono previsti lavori.

L’intervento, finanziato con risorse del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, è parte del “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano”, consentirà altresì di aumentare la resilienza degli insediamenti urbani soggetti ai rischi generati dai cambiamenti climatici, con particolare riferimento alle ondate di calore e ai fenomeni di precipitazioni estreme.

Lions Day: un campus medico per la prevenzione

Domenica 21 aprile fa tappa a Torino il Lions Day. In via Roma, nel tratto compreso fra piazza San Carlo e via Bertola, dalle ore 10 alle ore 17, la cittadinanza potrà usufruire di un campus medico per effettuare screening e visite gratuite.

Un percorso sanitario dove il cittadino potrà essere informato sull’importanza della prevenzione di alcune patologie anche attraverso l’esecuzione di esami specifici.

Tra gli esami a disposizione dei cittadini ci saranno consulenze nutrizionali, prevenzione cardiovascolare, prevenzione malattie connesse al diabete, patologie vascolari, esame per l’osteoporosi, prevenzione odontoiatrica, oculistica, valutazione cognitiva e prevenzione dei rischi legati all’udito.

L’obiettivo della manifestazione è quello di offrire servizi al territorio andando incontro direttamente alla necessità della comunità locale.

Due accordi tra la Città di Torino e le associazioni di alpini e partigiani per la manutenzione dei monumenti nei cimiteri

Si rafforza la sinergia tra la Città di Torino e le associazioni nazionali degli Alpini e dei Partigiani, che collaboreranno per la manutenzione dei monumenti nei cimiteri della città.

Questa mattina nella sala Congregazioni di Palazzo Civico è stato firmato il patto “Beni comuni” con l’Associazione Nazionale Alpini. Per la Città hanno partecipato l’assessora ai Cimiteri e l’assessora alla Rigenerazione urbana, che venerdì prossimo firmeranno anche l’accordo con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.

Oggetto dei primi interventi di manutenzione ordinaria, cura e decoro saranno due monumenti nel cimitero di Sassi, uno dedicato alla memoria dei defunti della Prima Guerra Mondiale, che sarà affidato alla sezione di Torino dell’ANA, l’altro dedicato ai caduti della Seconda Guerra Mondiale, affidato invece all’ANPI. Le associazioni potranno segnalare l’eventuale necessità di interventi di restauro, che rientrano nella manutenzione straordinaria e che rimangono in capo alla Città.

Nel corso dell’incontro di questa mattina è stata ricordata l’importanza della conservazione e della valorizzazione dei monumenti in primo luogo per preservare la memoria dei fatti storici, oltre che per il loro valore artistico. Un impegno sentito da parte dell’amministrazione ma anche da altri soggetti, che in passato ha portato alla firma di altri due patti “Beni Comuni”. Al Circolo Soci Torino FC 1906 è stata affidata infatti la cura del monumento commemorativo del Grande Torino e delle lapidi che ricordano i nomi dei membri della squadra che persero la vita nella tragedia di Superga. L’Ordine dei Medici è invece incaricato della manutenzione ordinaria del monumento funebre e del busto di Michele Buniva.

Al via il Lovers Film Festival

Inaugura sotto la cupola della Mole il Lovers Film Festival. Dopo i saluti del presidente e del direttore del Museo del Cinema, la direttrice artistica Vladimir Luxuria annuncia l’ospite più attesa, Maria Grazia Cucinotta, madrina di questa 39esima edizione e già madrina del World Pride di Roma nel 2000.

All’inaugurazione hanno preso parte anche l’assessore ai Diritti e l’assessora alla Cultura della Città di Torino, che hanno ricordato il valore artistico e culturale del festival, che gli permette di posizionarsi tra i primi a livello internazionale, ma soprattutto il suo significato politico e civile.

La serata è proseguita al cinema Massimo, davanti a una platea gremita, con la performance della drag queen Tekemaya, l’intervento della presidente di Arcigay Natascia Maesi e la proiezione del film Duino, alla presenza del regista Juan Pablo Di Pace e dei due interpreti principali.

Christian Zahe, una carriera ad alta intensità negli sport da combattimento

Quella di Christian Zahe nel mondo degli sport da combattimento è stata una carriera vissuta ad alta intensità. I tanti incontri, avversari e viaggi sono stati per lui un modo per raccontare a chi non la conosce abbastanza la thai boxe, il muay thai.

Lunedì 15 aprile 2024
Assessorato allo Sport, via Corte d’Appello 16: l’assessore allo Sport premia l’atleta di thai boxe Christian Zahe in occasione del suo addio alle competizioni ufficiali

L’atleta originario di Andezeno è stato ricevuto quest’oggi dall’assessore allo Sport che, in occasione del suo addio alle competizioni ufficiali, gli ha donato un gagliardetto e un libro di storia sportiva di Torino. Zahe sosterrà infatti il suo ultimo incontro sabato prossimo 20 aprile al Pala Gianni contro il trentanovenne belga  Tarik Mahillon, nell’ambito dell’edizione 2024 di Thai Boxe Mania.

“Ho cominciato tardi a frequentare la palestra del mio maestro Carlo Barbuto – ha raccontato Zahe -. Avevo 24 anni e prima avevo giocato a calcio fino all’Eccellenza. Poi mi sono appassionato a questi sport e non ho più smesso. In carriera ho vinto un Campionato del Mondo di K1 WKN di thai boxe e uno di muay thai WPMF. Mi sono tolto la soddisfazione di vincere anche un titolo del Kawila Stadium di Chiang Mai in Tailandia. Dopo sedici anni di carriera sento che è il momento di smettere per dedicarmi all’insegnamento in veste di allenatore. Ho già cominciato a rivestire il nuovo ruolo e nel mese di giugno accompagnerò dei ragazzi prima in Corsica e poi in Costa Azzurra”.

Quando si è parlato del suo ultimo incontro, Zahe non ha nascosto un filo di commozione. “Sono contento di combattere per l’ultima volta da professionista proprio a Torino. Ci sarà sicuramente un po’ di tensione, ma mi sento in forma e cercherò di dare il massimo davanti al mio pubblico”. Adesso c’è tanta voglia di trasmettere ai giovani atleti i segreti della thai boxe anche nella speranza che qualcuno possa conquistare altrettanti successi.

Marco Aceto

Misure antismog: dal 16 Aprile tornano in vigore le sole limitazioni strutturali

Cessano domani, martedì 16 aprile, le misure straordinarie previste nella stagione invernale per la qualità dell’aria in Piemonte, secondo il piano concordato dalle Regioni del bacino padano con il Ministero dell’Ambiente.

A partire da tale data, pertanto, resteranno in vigore le sole limitazioni strutturali, valide tutto l’anno, che prevedono il divieto di circolazione per veicoli adibiti al trasporto persone (M1, M2 e M3) e al trasporto merci (N1, N2 e N3) con omologazione inferiore o uguale all’Euro 2 (alimentazione a benzina e diesel) e con omologazione inferiore o uguale a Euro 1 (alimentazione a GPL o metano).

Maggiori informazioni su www.comune.torino.it/emergenzaambientale.

Il Centro di formazione musicale della Città di Torino festeggia 45 anni di attività

Un anniversario speciale per il Centro di Formazione Musicale. Quarantacinque anni di attività, che la Città di Torino festeggerà con un programma di oltre trenta appuntamenti tra il 13 aprile e il 19 dicembre 2024 e il coinvolgimento di importanti realtà culturali cittadine.

Felice di proporre questo ricco programma con tanti appuntamenti da cui si attende una grande partecipazione di tutte e di tutti, l’assessora alla Cultura che ha sottolineato come quarantacinque anni di vita di un progetto siano un importante traguardo, da festeggiare con tutte le cittadine e i cittadini. L’assessora ha poi ricordato come l’esperienza di questi anni abbia insegnato che azioni formative e divulgative di base ma di qualità, offerte gratuitamente a tutti i cittadini, siano essenziali, poiché alimentano e sviluppano i talenti e la creatività del territorio, generano luoghi di incontro e scambio, riducono la marginalizzazione sociale, contribuendo a rendere più vitale la comunità e i suoi spazi.

Una rassegna di trentacinque appuntamenti tra aprile e dicembre, aperta a tutti e per la maggior parte gratuita, organizzata dalla Città di Torino, con la collaborazione della Fondazione per la Cultura Torino, il sostegno di Intesa Sanpaolo e la partecipazione diretta di allievi e docenti del Centro di Formazione Musicale. Tra questi, l’anteprima inaugurale del Torino Jazz Festival con la Big Band CFM sabato 20 aprile al MAUTO; il triplo concerto classico giovedì 20 giugno al Conservatorio, alla vigilia della Giornata europea della Musica; la grande festa finale mercoledì 18 dicembre al teatro Alfieri. Tre momenti da non perdere, a cui si aggiungono tanti workshop, concerti, conferenze concerto e saggi, alcuni dei quali realizzati in collaborazione con l’associazione Sistema Musica, che ha coinvolto nel programma Torino Jazz Festival, MITO Settembremusica e Museo Egizio.

Il programma completo delle iniziative è disponibile sul sito del Centro di Formazione Musicale 

La partecipazione agli eventi è gratuita, a eccezione dei workshop, che sono proposti a prezzo calmierato.

Due contest fotografici e una call to action

Per festeggiare i quarantacinque anni del CFM, la Città di Torino indice un contest dedicato agli allievi dei corsi di formazione musicale, a cui si aggiungono un contest e una call to action aperta anche ad amici, simpatizzanti e appassionati di musica che parteciperanno agli eventi in programma, con la finalità di valorizzare e divulgare le attività e le proposte musicali del CFM e più in generale la bellezza della musica e del fare musica insieme.

Al contest 45 talenti CFM potranno partecipare tutti gli allievi dei corsi di formazione musicale, invitati a candidare la propria esecuzione di un pezzo studiato durante l’anno formativo, contribuendo così a creare una galleria di talenti del CFM relativa all’anno formativo 2023/2024. Una giuria composta da due insegnanti del CFM e dal coordinatore didattico-artistico selezionerà le migliori esecuzioni nelle categorie solista classica, solista jazz e ensemble.

Il contest 45 ritmi visivi CFM, a libera partecipazione, premierà invece i migliori scatti fotografici nelle tre categorie Note in fuga (fotografie che catturano il dinamismo e l’energia delle esibizioni musicali dal vivo inserite nella rassegna eventi del 45° anniversario del CFM), Melodie nel dettaglio (fotografie che si concentrano su strumenti musicali, partiture e dettagli catturati durante gli eventi) e Generazioni armoniche (fotografie che testimoniano l’interazione e la connessione che nasce tra musicisti di diverse generazioni, competenze e culture).

Infine la call to action Selfie post to action, a libera partecipazione, premierà i concorrenti che si ritrarranno con foto e video durante uno o più eventi della rassegna “45 anni di musica insieme!”.

Tutti i dettagli sulle modalità di partecipazione ai contest e alla call to action sono disponibili sul sito del CFM. In palio tanti gadget ma anche borse di studio e la possibilità di partecipare gratuitamente a un laboratorio tra quelli proposti per l’anno formativo 2024/2025.

Drink or drive, presentati i risultati del progetto per la sicurezza alla guida

Sensibilizzare e responsabilizzare sui rischi derivanti dall’utilizzo di alcol e droghe alla guida, attraverso il coinvolgimento attivo di adolescenti e giovani adulti.

Questo l’obiettivo di “Safe Direction”, progetto della Città di Torino finanziato dal Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del progetto nazionale “Interventi per la sicurezza stradale”, conclusosi questa mattina con un convegno dal titolo “Drink or Drive” alla Fabbrica delle “e”, che è stato l’occasione per fare il punto sui risultati del lavoro.

Avviato nella primavera del 2023, il progetto si è sviluppato lungo diverse linee di azione, grazie alla sinergia dei diversi attori coinvolti.

La prima è rappresentata dall’attività di informazione e sensibilizzazione che, a partire dalla campagna “Drink or Drive – #SafeDirection”, ha visto il coinvolgimento diretto degli studenti di tre istituti professionali, chiamati a partecipare sia nella formazione che in altre attività, come le uscite nei luoghi associati al divertimento e al tempo libero. Un lavoro corale, sotto il coordinamento di Terra Mia onlus, svolto dagli enti del partenariato composto da Cooperativa Sociale Alice, Associazione Aliseo onlus, CNCA – Coordinamento Piemontese e Ligure Comunità di Accoglienza, Gruppo Arco SCS, Università della Strada Gruppo Abele – Impresa sociale srl e cooperativa sociale P.G. Frassati s.c.s onlus.

La seconda ha riguardato interventi di prossimità nei contesti di vita e divertimento. 60 le uscite nei locali della movida per attività di sensibilizzazione, cui si aggiungono altri 60 interventi in contesti legati al tempo libero, per un totale di 12mila persone raggiunte e coinvolte. Sul campo i partecipanti hanno distribuito materiale informativo, effettuato la misurazione del tasso alcolemico, offerto ai ragazzi la possibilità di consulti individuali e di gruppo, distribuito questionari a tema e alcoltest monouso. Azioni queste rese possibili grazie anche al potenziamento del servizio PIN dell’Azienda Sanitaria Locale Città di Torino – Dipartimento per le Dipendenze.

Un’altra linea di azione è infine scaturita dalla collaborazione con la Polizia Locale, con l’obiettivo di vigilare e contrastare il pericoloso comportamento del mettersi alla guida in stato di ebbrezza o di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti e psicotrope. Fondamentale qui è stato il contributo dell’Università degli studi di Torino – Dipartimento di Chimica e del Centro Regionale Antidoping “A. Bertinaria”, coinvolti nelle attività di formazione e qualificazione del personale operativo e nella mappatura e analisi dei luoghi e delle zone strategiche di intervento. Operazioni che hanno preceduto l’attuazione dei controlli stradali e hanno visto la novità della sperimentazione di nuove tecniche di accertamento basate sull’analisi del sudore corporeo.

Secondo i numeri forniti dal Corpo di Polizia Municipale sono stati 33 i servizi di controllo effettuati, per un totale di 1056 veicoli fermati e altrettanti conducenti controllati, di cui 88 sono poi risultati positivi all’alcool test e 7 positivi alle sostanze stupefacenti. Numeri certamente non irrilevanti, che confermano l’importanza di progetti come “Safe Direction”, per giovani più consapevoli e responsabili sui gravi rischi e le conseguenze che mettersi alla guida in stato di alterazione comporta.

Monopattini in sharing, da lunedì 15 aprile via alla riorganizzazione del servizio

Via libera da lunedì prossimo 15 aprile, alla riorganizzazione del servizio dei monopattini in sharing: saranno 4 gli operatori attivi sul territorio cittadino e potranno dispiegare sul territorio cittadino, ognuno, una flotta tra i 250 e i 750 mezzi per un totale complessivo che non potrà superare i 3mila monopattini.

Nel settembre del 2022, a distanza di due anni dall’introduzione del servizio sul territorio, erano state aggiornate le linee guida per l’individuazione dei fornitori del servizio di noleggio dei monopattini elettrici. L’obiettivo fondamentale era mantenere il servizio di mobilità sostenibile ma al contempo riorganizzarlo e razionalizzarlo sul territorio e incentivare un uso più responsabile.

Con il nuovo bando, la Città di Torino ha introdotto norme ad hoc, come la presenza di un numero identificativo ben visibile esposto su ogni mezzo, che dia la possibilità, in caso di infrazioni, di risalire più agevolmente all’utente responsabile.

La Città collaborerà inoltre con le aziende per predisporre campagne di formazione e sensibilizzazione con l’obiettivo di incentivare un utilizzo responsabile, per salvaguardare la sicurezza dei conducenti e degli altri utenti della strada.

“Utopie realiste”, il futuro dell’ambiente e delle città, tra sfide digitali e intelligenza artificiale. dal 18 al 21 aprile ritorna Biennale Tecnologia 

Uniti dal ruolo della tecnologia, ma divisi dall’impatto che questa avrà sulla società: sono i futuri probabili, possibili e preferibili. Immaginare quale sia il domani che vogliamo e trasformare l’idea in progettualità: è la sfida lanciata dalla quarta edizione di ‘Biennale Tecnologia’ in programma dal 14 al 18 aprile nella nostra città.

“Utopie realiste”  è il titolo della manifestazione culturale ideata e organizzata dal Politecnico di Torino giunta quest’anno alla sua quarta edizione e dedicata a esplorare il rapporto tra tecnologia e società. Lo faranno, negli oltre 160 appuntamenti tra lezioni, dibattiti, incontri, mostre e spettacoli ad accesso gratuito, i 280 relatori, tra accademici ed esperti provenienti da ogni parte del mondo.

Un programma ricco e articolato fondato sulla stretta collaborazione tra le scienze tecnologiche e le scienze sociali e umane  che, dottando un approccio interdisciplinare, si svilupperà attraverso i temi più attuali nel dibattito contemporaneo.

“Realismo e immaginazione non si escludono a vicenda, ma, anzi, si completano, per favorire uno slancio verso nuovi paradigmi dei rapporti tra tecnologia, umanità e società –  spiegano gli organizzatori – In mezzo a quella che è una policrisi – una tempesta perfetta di crisi diverse e interconnesse – è impossibile trovare soluzioni esclusivamente, perché le nuove tecnologie da sole non basteranno, senza anche un cambiamento nei modelli di sviluppo, di consumo, di trasporto, di alimentazione. C’è bisogno di utopie realiste che indichino una direzione.”

Cinque le sedi principali della manifestazione, col Politecnico come polo centrale Castello del Valentino, piazzale Duca d’Aosta, OGR e piazza San Carlo. A questi spazi, si aggiungono altre 20 sedi del programma OFF di Biennale Tecnologia.

Si parlerà di ecologia, digitale, energia, sostenibilità, rischi ambientali, intelligenza artificiale, sviluppo economico, lavoro e inclusione sociale oltre ad analizzare più nel dettaglio la storia e l’evoluzione della tecnologia anche nelle altre culture, e ancora guerra e pace, mobilità, salute, nuovi modelli di sviluppo e nuove frontiere.

Anche gli spettacoli – giovedì alle 21 le Ogr la rappresentazione di Homo Deus, esibizione appositamente pensata per la Biennale Tecnologia – saranno di stimolo per ragionare sul presente e sul futuro nostro, come singoli e come specie umana, e sul pianeta Terra.

Si discuterà di come poter reagire al cambiamento climatico coinvolgendo le comunità: solo così si potrà fare la differenza e trovare soluzioni comuni, e parlando di missione impatto zero sarà presentato il progetto Torino 20230 che vede la nostra città selezionata dalla Commissione europea tra le 100 città dell’Unione che partecipano alla missione città intelligenti a impatto zero entro il 2023. Al centro delle discussioni anche l’idea di città di domani che dovrà essere sempre più funzionale, pensata con immaginazione e creatività per tessere nuove relazioni tra le due componenti essenziali della vita cittadina: il tempo e lo spazio.  

Tante le occasioni che vedranno  in relazione tecnologia e mondi espressivi tradizionalmente distanti dalle discipline tecniche: l’arte, il cinema e la letteratura. Una relazione, quella tra tecnologia e umanità raccontata anche attraverso esposizioni e installazioni artistiche.

La tecnologia scenderà poi letteralmente in piazza con  ricerca degli studenti del Politecnico esposta nel cuore di Torino, in piazza San Carlo, che per tutta la durata della manifestazione sarà una vetrina per 17 team studenteschi dell’Ateneo.

Ragazze e ragazzi delle scuole secondarie troveranno a Biennale Tecnologia percorsi e attività dedicati, ma grande attenzione sarà riservata anche a chi ha da 0 a 14 anni, con l’area pedonale antistante la sede centrale del Politecnico trasformata in un vero e proprio villaggio della tecnologia dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie. Stand con laboratori ed esperimenti curati da ricercatori e associazioni porteranno i temi di scienza e tecnologia a misura di tutti.

Tutti gli eventi e gli incontri di Biennale Tecnologia sono ad accesso libero e gratuito, fino a esaurimento posti. Per alcuni incontri o attività, laddove segnalato, è richiesta la prenotazione obbligatoria sul sito www.biennaletecnologia.it. 

Le scuole secondarie di secondo grado avranno l’opportunità di partecipare a tutti gli eventi del programma principale di Biennale Tecnologia, prenotandosi attraverso www.biennaletecnologia.it. Sempre su prenotazione avranno la possibilità di partecipare gratuitamente ai laboratori pratici e interattivi del programma Politecnico Aperto.