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Strada Dorera, concluso l’intervento di ripristino ambientale

C’erano divani e altra mobilia, grandi e piccoli elettrodomestici, tra i quali frigoriferi e televisori, insieme a scarti edili e altri rifiuti pericolosi in strada Dorera, ai confini con il territorio del comune di Collegno, dove nei giorni scorsi si è concluso un intervento di ripristino ambientale che ha visto collaborare con gli uffici della Divisione Transizione Ecologica della Città di Torino, Amiat, Protezione Civile, Guardie Ecologiche Volontarie e Polizia Locale. 

All’operazione di pulizia dell’area, dove nei mesi scorsi era stato appiccato anche un incendio, è seguito il posizionamento di reti metalliche, per un tratto di 40 metri lungo l’arteria viabile, con l’obiettivo di prevenire e contrastare l’abbandono abusivo di rifiuti nella zona.

Oltre 11 mila euro il preventivo per le sole attività di sgombero, rimozione e ripristino ambientale lungo strada Dorera, oltre al campionamento e l’ analisi dei rifiuti combusti e la successiva fornitura, trasporto e posa delle recinzioni.

Contestualmente, come deterrente contro l’abbandono e il cattivo conferimento dei rifiuti, prosegue il posizionamento a rotazione sul territorio comunale di fototrappole in grado di provvedere alla lettura della targa dei veicoli e alla trasmissione dei dati alla Polizia locale per i successivi atti di competenza, nel rispetto e nella tutela della privacy.

L’abbandono dei rifiuti oltre che una pratica incivile è infatti anche un reato. In particolare,  per l’inosservanza delle norme ambientali all’interno della circoscrizione 5, la Polizia locale ha presentato in Procura diverse denunce: negli anni 2022 e 2023, 3 a carico di noti e 1 di ignoti; nei primi mesi di quest’anno, 1 a carico di noti e 2 di ignoti.

Comportamenti deprecabili che determinano non solo un incremento del costo del servizio di raccolta, ma comporta anche il degrado urbano e ambientale, con un potenziale pericolo di inquinamento delle aree interessate, con conseguenti rischi sanitari per la popolazione e gli animali.

Calo delle temperature, possibile riattivare gli impianti di riscaldamento rispettando alcuni parametri

Alla luce del brusco calo delle temperature dovuto al maltempo di queste ultime ore, si ricorda che l’art. 4, comma 3, del D.P.R. n. 74 del 2013 (“Limiti di esercizio degli impianti termici per la climatizzazione invernale”), stabilisce espressamente che – al di fuori dei periodi annuali previsti per l’accensione ordinaria degli impianti di riscaldamento (nel caso della zona climatica E, dal 15 ottobre al 15 aprile) – sul territorio comunale è possibile l’accensione in deroga degli impianti di riscaldamento fino ad un massimo di 7 ore giornaliere, tra le ore 5 e le ore 23. L’accensione è naturalmente discrezionale con l’obbligo di non superare i 19 gradi per gli edifici privati e i 18 per gli edifici industriali e assimiliabili.

La Città ha inoltre disposto a partire da domani la riaccensione degli impianti di riscaldamento per tutti gli istituti scolastici di proprietà comunale sul territorio cittadino.

Essere persone anziane a Torino. L’invecchiamento attivo protagonista di un convegno a Palazzo Civico

“Essere persone anziane a Torino” è stato argomento di un convegno che si è tenuto questa mattina nella Sala delle Colonne di Palazzo Civico e ha messo insieme esperienze e riflessioni in occasione della Giornata dell’invecchiamento attivo, definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza delle persone che invecchiano al fine di migliorarne la qualità della vita.

Organizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Città di Torino l’incontro ha visto tra i relatori rappresentanti delle Circoscrizioni, dell’ASL Città di Torino, del Dipartimento Servizi educativi e Servizi sociali, socio sanitari e abitativi della Città e di attori delle politiche sociali cittadine come Cooperativa Zenith, Fondazione della comunità di Mirafiori, Casa del Quartiere San Salvario oltre che delle organizzazioni sindacali e del Consiglio dei Seniores. Tutti chiamati a far rete per condividere buone pratiche, successi, ma anche criticità riscontrate nelle attività quotidiane. 

Tra queste le iniziative più recenti di cui si è discusso “Correre Controvento – Prometeo 2.0”, un progetto sperimentale partito a marzo di quest’anno, realizzato dal Dipartimento Servizi Sociali Socio Sanitari e Abitativi di Città di Torino, volto a favorire l’invecchiamento attivo e il mantenimento delle persone anziane nel proprio domicilio e con un approccio rivolto, per la prima volta, alla cura di chi si prende cura. L’iniziativa si rivolge infatti ai caregiver over 65 residenti a Torino e prima cintura, o il cui familiare assistito è un cittadino torinese; a loro “Correre Controvento” offre percorsi di consapevolezza, pratiche e strategie per potersi rigenerare dalle fatiche quotidiane, con l’obiettivo di alleviare il senso di isolamento e la sensazione di affrontare le difficoltà sentendosi appunto “controvento”. 

Disability Pride Torino, oggi la marcia per diritti, orgoglio e visibilità

Giunta alla sua seconda edizione, si è svolta oggi la manifestazione per portare in primo piano le istanze delle persone disabili e neurodivergenti.

Oltre mille persone si sono ritrovate questo pomeriggio al Giardino “Schiapparelli” di Torino, dal quale è poi partito il corteo con destinazione Piazza Vittorio Veneto. Qui ad attenderle hanno trovato un palco allestito per l’occasione, sul quale si sono susseguite varie performance artistiche, oltre agli interventi di istituzioni e organizzatori coinvolti. Tra questi erano presenti il Coordinamento del Disability Pride Torino, il Coordinamento Torino Pride, il Centro Antidiscriminazione LGBTQIA+ PorTo Sicuro e il Nodo Metropolitano Contro le Discriminazioni.

Un nuovo studentato nell’area ex Diatto

E’ stato inaugurato questa mattina il nuovo studentato sull’area bonificata dell’ex stabilimento Diatto in zona Cenisia. Quella che in origine era una fabbrica di carrozze ferroviarie, e poi divenne stabilimento della SniaViscosa, è ora uno studentato per chiunque verrà ad abitare a Torino per studio.

La residenza, chiamata Taurasia Living Torino, è stata   realizzata da Patrizia SE, gestore di investimenti nel mercato immobiliare, si estende su 13mila metri quadrati di spazi residenziali distribuiti su cinque piani.

La struttura, già operativo da alcuni mesi, conta 582 camere singole, di cui 30 per disabili, un parcheggio interrato da 144 posti, con stalli disabili e colonnine di ricarica, spazi comuni come sale studio, palestra e sala cinema, lavanderia e un giardino di 6mila metri quadri che sarà aperto alla cittadinanza.

Il complesso ha ottenuto la certificazione LEED Gold, grazie all’adozione   di una serie di accorgimenti per migliorare l’efficienza energetica, ridurre le emissioni di anidride carbonica e migliorare la qualità dell’ambiente.

Attualmente gli ospiti sono al 60% stranieri provenienti da Francia, Spagna e Turchia e al 40% italiani soprattutto del centro e sud Italia, principalmente studenti del Politecnico.

Al via DigitalBoost, il progetto dedicato agli inoccupati piemontesi per lo sviluppo di competenze digitali

Entro il 23 aprile è possibile ancora fare domanda per partecipare al primo dei tre corsi del progetto di formazione gratuita dedicato agli inoccupati o disoccupati in età compresa tra i 34 e i 50 anni, domiciliati in Piemonte, al fine di svilupparne o potenziarne le competenze professionali digitali e offrire un percorso di orientamento e inserimento nel mondo del lavoro.

Secondo i dati OCSE, il Piemonte a livello nazionale si posiziona al nono posto per le competenze digitali, in particolare per quanto riguarda la fascia di età over 35. Per rispondere a questo scenario prende il via il percorso formativo gratuito DigitalBoost, un progetto realizzato attraverso una solida partnership tra Exar Social Value Solutions, Fondazione Links e Associazione Syx, selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale.

I corsi del primo ciclo di formazione avranno inizio il 6 maggio, termineranno il 2 agosto e si svolgeranno in parte online e in parte in presenza a Cascina Falchera a Torino. A fine estate 2024 e nei primi mesi del 2025 sarà possibile iscriversi agli altri due cicli di formazione previsti.

Per agevolare la partecipazione di chi ha figli, verrà messo a disposizione un servizio di baby parking durante le ore di formazione in aula. Sarà inoltre offerto, per chi lo necessita, un personal computer in comodato d’uso gratuito.

Nell’arco delle tre edizioni di DigitalBoost sono previsti 500 colloqui di orientamento individuale e 6 laboratori di gruppo. Nello specifico, verranno proposte attività di: accompagnamento alla revisione e redazione dei curriculum vitae, simulazione di colloqui di lavoro e valorizzazione delle inclinazioni personali e aggiornamento sulle opportunità lavorative.

L’attività prevede inoltre un coinvolgimento attivo delle imprese locali nel progetto, con la creazione di un contatto diretto e un servizio di inserimento e accompagnamento lavorativo. In ognuna delle tre edizioni di formazione è prevista una Digital Job Fair, un evento virtuale che connette i talenti in cerca di opportunità di lavoro con le aziende che offrono posizioni aperte.

L’obiettivo del progetto è infatti quello di agevolare il reinserimento nel mondo del lavoro, pertanto tutti i partecipanti saranno collocati all’interno di un’impresa con tipologie di contratto definite in fase di colloquio e a seconda delle competenze acquisite.

DigitalBoost prevede inoltre, al termine di ciascuna fase, la realizzazione di un workshop online con l’obiettivo di co-creare insieme ai partecipanti una pubblicazione digitale, con informazioni e risorse di autoformazione disponibili per acquisire competenze nel mondo digitale, sia a livello locale sia nazionale, in una prospettiva di formazione continuativa. I partecipanti, alla fine del percorso formativo, otterranno inoltre un Open Badge, un riconoscimento digitale che attesta ufficialmente l’acquisizione delle competenze acquisite.

Dettagli e iscrizioni su
https://www.exarsolutions.it/attivo/digitalboost-competenze-digitali-per-loccupabilita/

Colorare la città, Torino celebra i 25 anni di Murarte con due appuntamenti

‘Abstract Graffiti Jam’ ad aprile e ‘Quercetti Jam’ a maggio sono due eventi – realizzati dalla sinergia delle associazioni culturali ‘Il Cerchio e le Gocce’ e ‘Monkeys Evolution’ – che non solo coloreranno i muri della città in occasione dei 25 anni di Murarte, ma offriranno anche ad artiste e artisti l’opportunità di presentare le proprie opere tramite esposizioni, creando così un ponte tra la street art e gli ambienti artistici più convenzionali.

Il primo appuntamento è fissato per sabato 20 e domenica 21 aprile con ‘Abstract Graffiti Jam’, evento curato da Corn 79.

Per l’occasione un team della scena nazionale e internazionale legata al post-graffitismo astratto –  di cui fanno parte 108, Bans, Corn79, Ct, FontFace, Giovanni Dallo Spazio, Nats, Pixa, Salvaje Selva e Vostok – dipingerà le superfici (adiacenti a quelle dello scorso anno) dell’edificio di corso Brescia 68.

Nel dettaglio la parete verrà divisa in aree e ognuno realizzerà dai 3 ai 4 interventi andando a creare un mix eclettico ma ben definito dalla griglia di base.

Sabato alle ore 18, inoltre, nello spazio espositivo Docks 74, in via Valprato 68, sarà inaugurata una mostra collettiva legata alla jam che permetterà di approfondire la conoscenza con il lavoro degli artisti coinvolti.

Il 18 e 19 maggio, invece, in corso Vigevano 25 angolo via Cigna, è in programma ‘Quercetti Jam’. Per l’occasione dodici artisti trasformeranno le superfici della fabbrica utilizzando le cromie degli iconici chiodini Quercetti, dando vita a un’esplosione di stili eterogenei, dall’arte figurativa all’astratta, celebrando la libertà dell’espressione artistica. Corn79, Giga, Mach505, MrFijodor, Pilo, Rama, Supe, Teradrop, Tino, Wat e Zeta sono alcuni degli artisti che parteciperanno a questo evento e che, oltre a decorare le superfici di corso Vigevano, il 18 maggio alle 18 esporranno anche alcune delle loro opere da studio nell’ HUB della Creatività di Torino Creativa nel Cortile del Maglio. Questa jam artistica sarà un momento di incontro tra arte, industria e comunità, che unirà passato e presente.

Murarte, nato nel 1999 per rispondere alle richieste provenienti dai giovani, in questi 25 anni ha offerto spazi pubblici per la libera espressione attraverso graffiti-writing e street art svolgendo un ruolo cruciale nella promozione della creatività urbana oltre a divenire un punto di riferimento nel panorama artistico della città.

Attraverso workshop, eventi e collaborazioni con artiste e artisti locali e internazionali, ha ispirato generazioni di giovani talenti e stimolato il dialogo tra arte, città e cittadini.

Parcheggio D’Annunzio, lunedì 22 aprile al via la seconda fase dei lavori

Prende il via la prossima settimana la seconda fase dei lavori nel parcheggio D’Annunzio, posto tra l’omonima via e via Braccini, che hanno l’obiettivo di rendere più fruibile e al contempo anche più accogliente l’area di sosta.

L’intervento di sistemazione del piazzale – leggermente ribassato rispetto al piano stradale e situato nei pressi di ambulatori dell’Asl, residenze e uffici, e con una superficie di circa 7mila metri quadrati – era iniziato lo scorso mese di febbraio.

Da lunedì prossimo 22 aprile tornerà accessibile una parte dell’area interessata dalla prima fase dei lavori  – la cui riapertura completa è fissata per lunedì 6 maggio – e gli stalli presenti, riorganizzati, saranno nuovamente a disposizione per la sosta dei veicoli.

Contestualmente, e fino alla conclusione del cantiere verrà chiusa la parte restante del piazzale che, dopo la riqualificazione degli spazi che prevede la sostituzione della pavimentazione esistente con il ripristino della permeabilità del terreno, la messa a dimora di nuovi alberi e l’inserimento di strutture ombreggianti, risulterà completamente trasformato.

In parallelo proseguiranno gli interventi sul parcheggio annesso alla sede degli uffici comunali di corso Ferrucci. Rimarrà invece sempre libera e accessibile da via Gabriele D’Annunzio l’area sottostante il giardino pensile dove non sono previsti lavori.

L’intervento, finanziato con risorse del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, è parte del “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano”, consentirà altresì di aumentare la resilienza degli insediamenti urbani soggetti ai rischi generati dai cambiamenti climatici, con particolare riferimento alle ondate di calore e ai fenomeni di precipitazioni estreme.

Lions Day: un campus medico per la prevenzione

Domenica 21 aprile fa tappa a Torino il Lions Day. In via Roma, nel tratto compreso fra piazza San Carlo e via Bertola, dalle ore 10 alle ore 17, la cittadinanza potrà usufruire di un campus medico per effettuare screening e visite gratuite.

Un percorso sanitario dove il cittadino potrà essere informato sull’importanza della prevenzione di alcune patologie anche attraverso l’esecuzione di esami specifici.

Tra gli esami a disposizione dei cittadini ci saranno consulenze nutrizionali, prevenzione cardiovascolare, prevenzione malattie connesse al diabete, patologie vascolari, esame per l’osteoporosi, prevenzione odontoiatrica, oculistica, valutazione cognitiva e prevenzione dei rischi legati all’udito.

L’obiettivo della manifestazione è quello di offrire servizi al territorio andando incontro direttamente alla necessità della comunità locale.

Due accordi tra la Città di Torino e le associazioni di alpini e partigiani per la manutenzione dei monumenti nei cimiteri

Si rafforza la sinergia tra la Città di Torino e le associazioni nazionali degli Alpini e dei Partigiani, che collaboreranno per la manutenzione dei monumenti nei cimiteri della città.

Questa mattina nella sala Congregazioni di Palazzo Civico è stato firmato il patto “Beni comuni” con l’Associazione Nazionale Alpini. Per la Città hanno partecipato l’assessora ai Cimiteri e l’assessora alla Rigenerazione urbana, che venerdì prossimo firmeranno anche l’accordo con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.

Oggetto dei primi interventi di manutenzione ordinaria, cura e decoro saranno due monumenti nel cimitero di Sassi, uno dedicato alla memoria dei defunti della Prima Guerra Mondiale, che sarà affidato alla sezione di Torino dell’ANA, l’altro dedicato ai caduti della Seconda Guerra Mondiale, affidato invece all’ANPI. Le associazioni potranno segnalare l’eventuale necessità di interventi di restauro, che rientrano nella manutenzione straordinaria e che rimangono in capo alla Città.

Nel corso dell’incontro di questa mattina è stata ricordata l’importanza della conservazione e della valorizzazione dei monumenti in primo luogo per preservare la memoria dei fatti storici, oltre che per il loro valore artistico. Un impegno sentito da parte dell’amministrazione ma anche da altri soggetti, che in passato ha portato alla firma di altri due patti “Beni Comuni”. Al Circolo Soci Torino FC 1906 è stata affidata infatti la cura del monumento commemorativo del Grande Torino e delle lapidi che ricordano i nomi dei membri della squadra che persero la vita nella tragedia di Superga. L’Ordine dei Medici è invece incaricato della manutenzione ordinaria del monumento funebre e del busto di Michele Buniva.