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Qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, approvata la nuova Carta

Trasparenza, chiarezza, partecipazione, efficienza ed efficacia sono tra i principi che hanno ispirato la redazione della nuova Carta della Qualità dei servizi di igiene ambientale approvata ieri dalla Giunta comunale su proposta dell’assessora alle politiche per l’ambiente.

Il documento è suddiviso in due parti relative, la prima, ai servizi di raccolta, trasporto, conferimento dei rifiuti, spazzamento e lavaggio delle strade e di altre aree pubbliche svolti dal gestore unico Amiat gruppo Iren spa, mentre la seconda è focalizzata sulla gestione della tariffa in capo alla Città di Torino e sui servizi di riscossione affidati a Soris spa.

La Carta, sottoscritta e approvata dai gestori e dalle associazioni dei consumatori iscritte nell’Elenco della Città di Torino (Adiconsum, Adoc, Associazione Consumatori Piemonte, Associazione Tutelattiva, Codacons, Federconsumatori Piemonte APS, Movimento Consumatori e U.Di.Con.), è il risultato del lavoro di diversi uffici del Comune di Torino con il coinvolgimento attivo di Amiat e Soris.

Nel testo sono descritti i servizi erogati e gli standard di qualità che i gestori si impegnano a rispettare, viene delineato il rapporto con gli utenti per la gestione delle richieste e delle segnalazioni, fornite indicazioni per prenotare i servizi di raccolta a chiamata, facilitare la risoluzione dei disservizi e comunicare i reclami, indicati i tempi di risposta a cui i tre soggetti devono attenersi.

In particolare, per velocizzare e rendere più spedite le procedure, i reclami e le richieste di informazione andranno evase entro 30 giorni lavorativi, mentre per agevolare e semplificare il dialogo con i cittadini il testo prevede che le attività di consulenza e assistenza verso il contribuente possano svolgersi online, telefonicamente o, se si preferisce, su appuntamento.

È previsto anche l’invio degli avvisi di pagamento almeno 20 giorni prima della scadenza come la possibilità per il contribuente che si trovi in temporanea situazione di difficoltà economica di rateizzare gli importi dovuti da 12 e fino a 36 mesi in presenza di Isee inferiori a 26 mila euro per le persone fisiche o di determinati valori degli indici di bilancio per le persone giuridiche.

Con l’approvazione della Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani Amiat, Soris e Città di Torino sanciscono, tra l’altro, il loro impegno a fornire servizi efficaci ed efficienti, ad assicurare la continuità dei servizi, a verificare i risultati ottenuti, a migliorare le proprie prestazioni, a informare in modo esauriente gli utenti, a promuovere l’educazione ambientale, a correggere eventuali errori e a evitarne il ripetersi.

La Carta approvata sarà in distribuzione negli uffici Urp comunali e agli sportelli e sul sito internet dei gestori. Inoltre è prevista la realizzazione di estratti del testo, riferiti a specifici argomenti, per favorirne e semplificarne la diffusione e la conoscenza da parte dei cittadini e degli utenti del servizio anche attraverso modalità digitali quali, ad esempio, i QR code.

Contenitori riutilizzabili e portati da casa per ridurre l’utilizzo della plastica, Torino vuole cambiare le abitudini

Ridurre l’utilizzo della plastica monouso degli imballaggi attraverso azioni che intervengono sulla grande distribuzione organizzata e su diversi segmenti della cittadinanza, promuovendo un cambio di prassi e di comportamenti verso uno stile di vendita, di governance e di vita più sostenibile e green. E’ l’obiettivo del progetto Reusable Packaging Revolution, presentato da Mercato Circolare srl, Università di Torino e Aarhus University, in collaborazione con Around e Crai, per il bando EIT FOOD – POC (Proof of Concept) 2023-2025

Una sperimentazione che punta in modo deciso sul riuso come strumento chiave per il contrasto alla plastica usa e getta e alla riduzione dei rifiuti in generale nella direzione indicata dall’Unione Europea ha scelto col nuovo regolamento sugli imballaggi di affrontare i problemi connessi alla eccessiva produzione di rifiuti da imballaggio promuovendo un’economia circolare per gli imballaggi favorendo sistemi di prodotto come servizio, deposito con cauzione e “bring your own”, la possibilità di portare i propri contenitori da casa.

Ogni anno in Europa si producono infatti 2 miliardi di imballaggi alimentari monouso e 16 miliardi di tazze monouso. Tutto diventa rifiuto. 60 minuti di utilizzo medio. E 100 anni per smaltirli.

“Questa sperimentazione è una delle prime in Italia, una bella opportunità per Torino – racconta Nadia Lambiase, Ceo e fondatrice di Mercato Circolare –. La speranza è che insieme alle altre in atto, come quella di Spesa Sballata in provincia di Varese a cui ci siamo ispirati, possa contribuire a rendere queste esperienze delle prassi consolidate a livello nazionale. Il nostro ruolo all’interno del progetto, in linea con la nostra missione, è quello di essere una piattaforma abilitante e di connessione tra diversi soggetti: la GDO, il commercio di prossimità, l’amministrazione, la cittadinanza, gli attori della società civile e l’università. La sfida è riuscire a cambiare le abitudini. Per riuscirci servirà tempo e la partecipazione di tutti gli attori coinvolti”

Insieme a CRAI, sono stati individuati tre punti vendita di Torino, in cui saranno testate, fino alla fine di giugno, due diverse strategie di riduzione degli imballaggi: l’utilizzo dei contenitori riutilizzabili Around e quello di contenitori portati da casa.

“Abbiamo da subito scelto di aderire al progetto Reusable Packaging Revolution al fine di favorire un nuovo modo di fare la spesa, più attento e consapevole nei confronti dell’ambiente. – Dichiara Michele Poliseno, Presidente di Codè Crai Ovest – Da sempre promuoviamo, all’interno dei nostri punti vendita, iniziative volte alla salvaguardia ambientale: dalla diminuzione della plastica alla riduzione dei consumi energetici. L’introduzione dei contenitori riutilizzabili ai banchi al taglio aggiunge un nuovo tassello al percorso che abbiamo intrapreso. La forza dell’insegna Crai è la prossimità, la vicinanza alle persone. Speriamo, con questo progetto, di contribuire a diffondere una sempre maggiore consapevolezza ambientale, diminuendo quanto più possibile gli spechi e la produzione di rifiuti non necessari”.

SPERIMENTAZIONE REUSABLE PACKAGING REVOLUTION – CONTENITORI AROUND

Dalla scorsa settimana, al CRAI di corso Moncalieri 267C è possibile acquistare i prodotti del banco gastronomia e del banco macelleria facendosi servire nei contenitori riutilizzabili Around, al posto dei contenitori monouso.

Dopo essersi registrati gratuitamente sull’app Aroundrs, il/la cliente potrà richiedere, senza alcun costo aggiuntivo, il prodotto da asporto in un contenitore Around, riutilizzabile fino a 200 volte.

Dopo avere consumato il pasto senza produrre rifiuti da imballaggio, il contenitore andrà restituito entro 7 giorni nel punto vendita, dove sarà sanificato e rimesso in circolo. Semplice, efficace e senza costi, né per l’ambiente né per il cliente.

“Questa sperimentazione nella GDO per noi rappresenta un punto di arrivo e di partenza allo stesso tempo – dichiara Daniele Cagnazzo, Co-Founder & CMO di Aroundrs – perché siamo consci della grande sfida che ci aspetta e stiamo lavorando insieme a tutti gli operatori del settore per fare in modo che il riutilizzo del food packaging possa essere una soluzione in più per una riduzione significativa dei rifiuti e per mitigare l’impatto ambientale negativo derivante della produzione di imballaggi usa e getta”.

SPERIMENTAZIONE REUSABLE PACKAGING REVOLUTION – CONTENITORI PORTATI DA CASA

Da inizio maggio, in alcuni punti vendita CRAI e in alcuni banchi gastronomia del mercato della Crocetta, partirà una seconda sperimentazione che coinvolgerà un gruppo “pilota” di 50 persone nell’utilizzo di contenitori portati da casa.

Nel corso del mese di aprile, infatti, sarà selezionato un gruppo di 50 persone interessate alla prevenzione dei rifiuti e alla messa in pratica di comportamenti virtuosi, e disponibili a fornire informazioni sulle buone pratiche di riduzione attivate. Le persone selezionate, dopo una fase di formazione iniziale, si recheranno nei punti vendita coinvolti dalla sperimentazione utilizzando per l’acquisto dei prodotti da banco, i propri contenitori riutilizzabili portati da casa e opportunamente sanificati.

MONITORAGGIO

Attraverso l’utilizzo di un apposito QRcode e dell’app Aroundrs, sia gli acquisti fatti con i contenitori portati da casa, sia quelli fatti nei contenitori Around, saranno monitorati e tracciati.

Mercato Circolare, Università di Torino ed Around elaboreranno i dati quantitativi raccolti attraverso la app Aroundrs, mentre una valutazione qualitativa sarà effettuata dall’Università di Torino attraverso dei focus group.

“Ritengo fondamentale sottolineare il valore strategico delle collaborazioni pubblico-private nel promuovere e sostenere sperimentazioni innovative come questo progetto – spiega Paola De Bernardi, professoressa di Circular Economy Management presso il Dipartimento di Management dell’Università di Torino -. Il ruolo dell’Università è poliedrico e di natura sistemica. In primo luogo agisce come motore dell’innovazione, fornendo le competenze per sviluppare soluzioni tecniche e scientifiche avanzate. Poi, svolge un ruolo educativo cruciale, formando le menti dei e delle futuri/e leader e professionisti/ e nel campo dell’ambiente e della sostenibilità, coinvolgendoli/e nella risoluzione di problemi reali e preparandoli ad affrontare sfide complesse. Infine, grazie alla capacità di fare rete e collaborare con partner esterni ci consente di massimizzare l’impatto delle scoperte e di favorire l’adozione di soluzioni sostenibili da parte del settore privato e delle istituzioni pubbliche.”

Il progetto ha inoltre ricevuto l’appoggio del Comune di Torino. Il percorso effettuato dall’amministrazione all’interno del progetto europeo Sme4green, infatti, ha portato alla stesura di un Piano di Azione Locale, all’interno del quale il Comune si è impegnato ad approfondire il tema dei contenitori riutilizzabili.

“Torino è fortemente impegnata nel costruire una politica che coniughi il diritto al cibo con il tema della sostenibilità ambientale, anche nella prospettiva del raggiungimento della neutralità climatica nel 2030 – sottolinea l’assessora alla Transizione Ecologica della Città di Torino Chiara Foglietta – , Lo scorso ottobre, 20 imprese e associazioni hanno sottoscritto a Palazzo Civico il primo Local Green Deal con l’obiettivo di promuovere la creazione di un sistema alimentare sostenibile e circolare in città. In questo solco si inserisce il progetto Reusable Packaging Revolution che, incoraggiando un cambio di prassi, rappresenta una sfida importante nella quale i comportamenti di cittadini e consumatori giocano un ruolo fondamentale. La riduzione degli imballaggi e i comportamenti virtuosi a tavola con meno sprechi e recupero degli scarti possono infatti dare un contributo importante alla riduzione delle emissioni”.

“L’idea del progetto Reusable Packaging Revolution di un riuso virtuoso dei contenitori per alimenti che durino non una volta soltanto è fondamentale in un’ottica di rispetto dell’ambiente – commental’assessore al Commercio della Città di Torino, Paolo Chiavarino –. Negli ultimi anni è cresciuta l’attenzione alla sostenibilità del packaging, attraverso l’eliminazione di sovraimballaggi soppiantati da confezioni più leggere, la sostituzione o eliminazione della plastica vergine, favorendo il riciclo e recupero. La sperimentazione che va a iniziare potrà stimolare un’altra idea di consumo in un ambito che si deve ancora confrontare con le difficoltà del settore commerciale e le perplessità da parte dei consumatori dovute alla novità, anche se le buone pratiche iniziano a diffondersi. Come Città ci adopereremo affinché l’uso di tali imballaggi possa avere uno sviluppo”.

Torino si unisce al Youth Action Fund, il fondo d’azione per i giovani di Bloomberg Philanthropies per promuovere l’azione dei giovani a favore del clima

Torino è una delle 100 città che riceveranno finanziamenti e assistenza tecnica per stimolare un’azione a favore del clima guidata dai giovani.

foto © Wikimedia Commons

La Città entrerà a far parte del nuovo Youth Climate Action Fund – Fondo per l’Azione per il Clima dei Giovani – della fondazione filantropica Bloomberg, che fornirà assistenza tecnica e finanziamenti a 100 sindaci per mobilitare decine di migliaia di giovani, di età compresa tra i 15 e i 24 anni, per progettare e mettere in campo soluzioni per il contrasto al cambiamento climatico.

Un’attenzione, quella verso l’ambiente, che riguarda in modo particolare le giovani generazioni: l’84% dei giovani di tutto il mondo dichiara di essere preoccupata che i cambiamenti climatici minaccino le persone e il pianeta. ”Le giovani generazioni – dichiara il Sindaco Stefano Lo Russo – sono il futuro e hanno a cuore quella che è una delle grandi emergenze del nostro tempo, quella ambientale. Per questo siamo particolarmente orgogliosi di essere stati scelti dalla fondazione Bloomberg per entrare a far parte di questo programma. Già nell’ambito del lavoro che ha portato alla stesura del Climate City Contract ci siamo confrontati con centinaia di ragazze e ragazzi delle scuole superiori che hanno condiviso le loro idee, proposte, suggerimenti. Siamo certi che il loro sarà un contributo fondamentale nella strada verso la transizione ecologica”.

Torino è stata scelta insieme ad altre città di tutto il mondo, che complessivamente appartengono a 38 Paesi in sei continenti, con oltre 62 milioni di abitanti. Nell’ambito di questo programma, riceverà 50mila dollari da distribuire sotto forma di micro-finanziamenti per supportare una serie di iniziative sul clima guidate da giovani. Dalla mobilitazione per piantare alberi a campagne di sensibilizzazione pubblica, al lancio di iniziative di riciclaggio o di riduzione dei rifiuti, fino alla partecipazione a programmi di pianificazione e mitigazione del cambiamento climatico, gli sforzi derivanti dal nuovo Youth Climate Action Fund si concentreranno nel far progredire obiettivi strategici, come il rispetto degli impegni di decarbonizzazione o la riduzione delle emissioni.

Le città che risponderanno a questa sfida e che impegneranno i 50mila dollari iniziali entro sei mesi, ne riceveranno altri 100mila per sostenere altri progetti giovanili nell’arco di un anno.

L’amministrazione comunale selezionerà giovani studenti di età compresa tra i 15 e i 19 anni, attraverso un bando pubblico rivolto alle scuole dell’area metropolitana, che verrà pubblicato nelle prossime settimane. Le proposte progettuali potranno indirizzarsi sui quattro pilastri già individuati dal Climate City Contract della Città ovvero mobilità e trasporti, gestione dei rifiuti ed economia circolare, sistemi energetici, infrastrutture verdi e soluzioni basate sulla natura.

Avviato presso il Bloomberg Philanthropies Mayors Innovation Studio alla COP28, come parte del Local Climate Action Summit, il Bloomberg Philanthropies Youth Climate Action Fund fornirà alle città gli strumenti, le tecniche e il supporto per sfruttare approcci innovativi che invitino e promuovano una solida collaborazione giovanile nella risoluzione dei problemi climatici e nella definizione delle politiche. Il programma sarà realizzato da UCGL – United Cities and Local Governments – in collaborazione con il Bloomberg Center for Public Innovation della Johns Hopkins University. C40 Cities Climate Leadership Groupe e il Global Covenant of Mayors for Climate & Energy (Patto globale dei sindaci per il clima e l’energia) collaboreranno come Learning Partner del processo di apprendimento.

La Mezza di Torino, manifestazione podistica in programma il 14 aprile. Previste modifiche viabili in città

Domenica 14 Aprile in città si svolgerà la manifestazione sportiva denominata ‘La Mezza Di Torino’, gara podistica di tipo competitivo sulla distanza di 21 km all’interno della quale si svolge anche la gara sulla distanza di 10 km denominata ‘La Dieci di Torino’.

Le gare partiranno e arriveranno entrambe in via Roma. La partenza delle due manifestazioni e fissata per le ore 08.30 e si svilupperà sul seguente percorso:

Percorso gara 10 Km e 21 Km

Partenza gara 10 km –  via Roma, piazza Castello, viale Primo Maggio, viale Partigiani, corso San Maurizio (carreggiata laterale sud), via Rossini, via Po, piazza Vittorio Veneto (centrale), lungo Po Diaz, corso Cairoli (ciclabile), viale Virgilio, viale Turr, viale Marinai d’Italia, salita Tiepolo, corso Galileo Galilei, rotonda Dante, corso Dante, corso Massimo D’Azeglio (carreggiata est, senso di marcia), corso Vittorio Emanuele II (carreggiata centrale, senso di marcia), corso Cairoli, lungo Po Diaz, piazza Vittorio Veneto (perimetrale sud), via Principe Amedeo, via Accademia Albertina, via Po, via Bogino (contromano), via Principe Amedeo, piazza Carlo Alberto, via Carlo Alberto, via Po, piazza Castello, via Roma – arrivo della gara 10 km.

Il percorso della 21 Km, da via principe Amedeo proseguirà in via Accademia Albertina, via Po, piazza Castello ed effettuerà un secondo giro passando per viale Primo Maggio, viale Partigiani, corso San Maurizio (carreggiata laterale sud), via Rossini, via Po, piazza Vittorio Veneto (centrale), lungo Po Diaz, corso Cairoli (carreggiata principale), viale Virgilio, viale Turr, viale Marinai d’Italia, salita Tiepolo, corso Galileo Galilei, rotonda Dante (contromano), corso Dante, corso Massimo D’Azeglio, sottopasso Lanza (carreggiata est contromano), corso Dogliotti (carreggiata est contromano), piazza Polonia (inversione di marcia), corso Dogliotti (carreggiata ovest contromano, sottopasso Lanza (carreggiata ovest contromano), corso Massimo D’Azeglio (carreggiata est, senso di marcia, cambio carreggiata ang. Corso Dante), corso Vittorio Emanuele II (carreggiata centrale, senso di marcia), corso Cairoli, lungo Po Diaz, piazza Vittorio Veneto (perimetrale sud), via Principe Amedeo, via Accademia Albertina, via Po, piazza Castello, via Roma – arrivo gara 21 km.

Chiusure stradali
Dalle ore 7.50 alle ore 11.30 circa, l’area interessata dal percorso sarà soggetta a modifiche viabili. L’intero tracciato di gara sarà interdetto alla circolazione veicolare dalle ore 7.50 fino a cessate esigenze.

Ponti chiusi
Ponte Vittorio Emanuele I (Gran Madre), in direzione centro, dalle ore 8.30 alle ore 10.00;
Ponte Umberto I, dalle ore 8.00 alle ore 11.00;
Ponte Isabella, in direzione corso Massimo d’Azeglio, dalle ore 8.00 alle ore 10.45.

Ponti aperti
Ponte Sassi;
Ponte Regina Margherita;
Ponte Vittorio Emanuele I (Gran Madre), in direzione Gran Madre;
Ponte Balbis.

Divieti di sosta
Lungo tutto il percorso sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli, compresi i velocipedi, i veicoli elettrici e quelli riferibili alla mobilità sostenibile (monopattini e assimilabili), dalle ore 00.30 di domenica 14 aprile, fino al termine della manifestazione (ore 11.30).

Parcheggi sotterranei
Vittorio Veneto – L’accesso e l’uscita del parcheggio su entrambi i lati della piazza saranno chiusi dalle ore 07.00 alle ore 13.00.
Via Roma – Chiusura del tratto ipogeo compreso tra piazza Castello e via Bertola dalle ore 07.00 alle ore 13.00. Chiusa anche l’uscita su via Viotti.

Aree Taxi
Saranno sospese le seguenti aree adibite allo stazionamento dei taxi:
Castello fronte Galleria Subalpina – sospensione dalle ore 07.00 di domenica 14 aprile;
Vittorio Veneto – sospensione dalle ore 07.00 alle ore 12.00 di domenica 14 aprile;
Viale Virgilio – sospensione dalle ore 07.00 alle ore 12.00 di domenica 14 aprile.

Trasporti pubblici
I percorsi di alcuni mezzi di trasporto pubblico transitanti nell’area interessata dalla manifestazione subiranno deviazioni.

Per dettagli sulle linee deviate, visionare il sito internet di GTT https://www.gtt.to.it/cms/

‘Le donne nell’arte’ in mostra alla Galleria Malinpensa by La Telaccia 

Informazione promozionale

Si intitola “Le donne nell’arte” la mostra che viene ospitata dal 9 al 20 aprile presso la galleria d’arte Malinpensa by La Telaccia.

Un omaggio a artiste diverse tra loro, ma tutte capaci di una profonda introspezione psicologica. La prima in mostra è Paola Dalla Pellegrina, nata a San Bonifacio, in provincia di Verona, che prova un’autentica venerazione per la natura in tutte le sue forme e manifestazioni, soprattutto per gli elementi vegetali e per l’acqua. Dagli elementi naturali trae forza ed energia, e il rigoglio verde d’estate la ritempra puntualmente. È capace di fantasticare sulla forma di una radice, di una foglia o di un fiore, di percepire le piante come esseri silenziosi ma palpitanti, di una bellezza commovente, capace di nascondere i significati da interpretare. Per l’artista vedere abbattere un albero le provoca un vero dolore fisico. Le figure femminili cui si ispira sono quelle del maestro Lei Ji Matsumoto, le cui anime ammirava da piccola e su cui si esercitava provando a riprodurle.

“La pittura dell’artista Dalla Pellegrina – spiega l’art director della galleria La Telaccia Monia Malinpensa -risulta caratterizzata da un’ evidente introspezione psicologica, ancorata ai veri valori di ricchezza umana e di contenuto, sempre condotta con potenza creativa e logica strutturale. La vibrante resa stilistica, la personalissima sintesi della forma e la grande comunicatività testimoniano una composizione moderna, a dimostrazione di un risultato figurale di notevole carica interpretativa. Il tratto deciso, il colore vivido e incisivo, e la stesura magistrale della tecnica mista ad acrilico e olio su tela, trovano all’interno dell’opera una narrazione simbolica di immediata sensibilità”.

La seconda artista in mostra è Lucilla Restelli, nata a Rho, in provincia di Milano, dove risiede e lavora, e dove ha frequentato corsi di disegno e pittura presso la scuola degli Artifici dell’Accademia Brera di Milano. Dal 1989 partecipa a concorsi di pittura collezionando numerosi premi e segnalazioni in campo europeo e internazionale. Nella sua lunga carriera ha sempre cercato nuove forme ed espressioni accostandosi, oltre che alla pittura ed esperienza di collage di materiali inusuali, alla lavorazione della ceramica e alla scultura quale il bronzo e l’acciaio. Dal 2010 è entrata a far parte della società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano.

“Lo straordinario equilibrio di contenuti e dell’aspetto segnico, che si coglie tra la materia e il colore, attraversa le opere dell’artista Lucilla Restelli, con un’espressività sia visiva sia tecnica in cui rivivono emozioni e sensazioni uniche. Lo spazio prospettico, la magica luce, le suggestive ombre e il deciso tracciato vengono strutturati con una propria identità compositiva e con un rigore tecnico evidente che ci comunica una padronanza dei mezzi non comune. L’indiscussa creatività e l’alto livello formale raggiungono nell’opera alti livelli di spessore artistico e culturale, che coinvolgono il fruitore in un’attenta osservazione ai dettagli”.

Terza artista in mostra è Monica Simoni, nata a Montecatini Terme e che vive e lavora in Toscana. Negli anni ’80 la sua passione per l’arte la dimostra e riesce a apprendere forma dopo diversi mesi passati a New York, dove ha avuto la possibilità di conoscere i maestri dell’astrattismo come Frank Stella e Morris Louis. L’innamoramento per le linee pulite e razionali la ispira a interpretare a modo suo queste intersezioni, che rappresentano la base su cui ha costruito il suo percorso artistico.

“L’artista Monica Simoni – afferma Monia Malinpensa – si serve dell’acrilico su tela con una buona padronanza della tecnica, e realizza opere interpretate con un’abilità operativa e con uno stile ricco di personale espressione costantemente fondato sui valori pittorici e sui contenuti. L’interessante alternanza di trame cromatiche e di soluzioni grafiche è densa di emozionali valenze simboliche, sempre misurate dal senso dell’equilibrio. La geometria netta e il suo linguaggio essenziale rivelano un tratto nitido e rapido, indice di una dimensione dinamica e di un vivido fervore creativo. Intrisa di chiara astrazione, la sua pittura esprime una ricerca artisticamente valida, in un si coglie un’attenta analisi del colore e di una compiutezza grafica”.

L’ultima artista in mostra, ma non meno importante, è la barese Anna Vavalle. L’artista vive a Siena e insegna Storia dell’arte presso il Liceo di Scienze Umane “Piccolomini” di Siena. Parallelamente alla sperimentazione del processo creativo in architettura, la sua ricerca come artista ha avuto origine dalla tensione tra intellegibilità e percezione, laddove i nostri sensi si aprono alla bellezza. C’è un’intelligenza innata nella natura che percepiamo nel disegno delle venature di una foglia, nella spirale di una conchiglia o nella forma di un fiore. L’arte è l’incontro col mistero della forma, e l’artista risulta ispirata dall’equilibrio tra creazione naturale e creazione umana, dall’armonia spirituale che genera.

“L’armonica partitura cromatica, ritmata con una dinamica gestualità del segno – afferma Monia Malinpensa- contraddistingue l’operare dell’artista Anna Vavalle, arricchendosi di un’espressività pittorica altamente emotiva e di elevata sensibilità spirituale. Il colore, a volte pacato, a volte vivace, crea nel fruitore emozioni uniche che si uniscono in un dialogo profondo, intriso di meditazione e sollecitazione dell’anima. L’artista, protesa alla continua ricerca, realizza opere astratte ispirate alla natura e all’essenza dell’essere umano, con dissolvenza intense sia cromatiche sia segniche. La capacità della tecnica di acrilico su tela, con l’intensità del colore e di magistrale stesura, ed evidenzia manualità di notevole spessore artistico.”

 

Mara Martellotta

“In marcia verso il futuro”, il ricordo del sacrificio di Emanuele Artom a 80 anni dalla sua morte

In tanti si sono ritrovati questa mattina nei pressi della lapide dedicata ai deportati al binario 17 della stazione di Porta Nuova per partecipare alla marcia dedicata a Emanuele Artom il giovane partigiano ebreo torturato e massacrato dai nazifascisti ottant’anni fa, il 7 aprile del 1944, dai nazifascisti.

La sua vita e il percorso politico e intellettuale negli anni della guerra e della lotta partigiana sono stati narrati da lui stesso nel diario che tenne dal gennaio 1940. “Certe volte penso che questo mio diario – scriveva – in futuro sarà una interessante testimonianza, anche perché credo che pochi siano i partigiani che lo tengono con tanta assiduità e, d’altra parte, per ovvie ragioni si scrivono poche lettere confuse e prive di notizie politiche”.

Ogni anno le Comunità Ebraiche di Torino, di Casale Monferrato e Vercelli e la Comunità di Sant’Egidio chiamano a rifletter sulle illuminanti parole dei diari di Emanuele Artom per trarne ispirazione e soprattutto un impegno civile nella società di oggi.

Da Porta Nuova il corteo si è diretto verso la Scuola Ebraica intitolata alla sua memoria per raggiungere la Sinagoga in piazzetta Primo Levi, un itinerario che ha portato i cittadini e i molti ragazzi e ragazze presenti a ripercorrere la strada che il giovane Emanuele aveva compiuto migliaia di volte dopo la promulgazione delle leggi razziali del 1938. Era presente l’assessora alle politiche multiculturali della Città di Torino insieme rappresentanti della Prefettura e del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte.

Emanuele Artom  fu arrestato dalle milizie fasciste durante i rastrellamenti in Val Germanasca e in Val Pellice. Rinchiuso nelle Carceri Nuove di Torino, subì torture fai fascisti con l’intento di estorcergli informazioni sui movimenti della Resistenza, ma non tradirà mai i propri compagni. Morirà il 7 aprile 1944 a causa delle continue sevizie e il suo corpo seppellito sulle rive del fiume Sangone non verrà mai ritrovato.

Gino Strippoli

Smog, fino a mercoledì 10 aprile in vigore le sole misure strutturali. Confermato il livello 0 (bianco)

Prosegue fino a mercoledì 10 aprile 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – l’applicazione delle sole misure strutturali di limitazione al traffico: sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato infatti confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.
Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Tra magia e innovazione tutto pronto per la 28° edizione del Torino Comics

Mancano pochi giorni al via del Torino Comics, l’evento organizzato GL events Italia in joint venture con Just for Fun che dal 12 al 14 aprile torna a colorare gli spazi di Lingotto Fiere.

Fumetti, ma anche cosplay, videogames, cinema e musica, sono le forme di entertainment protagoniste dell’appuntamento torinese, che per l’occasione si fondono e mostrano in un unico spazio dedicato ad appassionati e non solo, come testimoniano i numeri sempre crescenti della manifestazione.

Il techno-fantasy è il tema dell’edizione di quest’anno, un genere che, unendo elementi fantastici a tecnologie futuristiche, genera mondi ibridi e sorprendenti, spesso accompagnati da stili narrativi unici.

L’evento, che nasce nel 1994 da un’idea di Vittorio Pavesio, autore ed editore che decide di creare nella sua città natale un appuntamento dedicato alle nuvole parlanti, taglia quest’anno il traguardo dei 30 anni di vita.

Per celebrarli, oltre al consueto ricco programma di eventi e ospiti, l’edizione 2024 vedrà nei suoi spazi anche l’allestimento di una mostra speciale in cui protagonisti saranno i manifesti che, dal 1994 a oggi, assieme a locandine e opere, illustrano il percorso compiuto dalla kermesse nella sua continua crescita ed evoluzione nel corso del tempo.

Il programma completo è disponibile su https://torinocomics.com/

Lo scudetto della ritmica è di Fabriano. Le ‘farfalle’ incantano una Pala Gianni Asti gremito

Le Final Six di ginnastica ritmica si concludono con la vittoria della Ginnastica Fabriano, che conquista l’ottavo tricolore consecutivo, sconfiggendo le due squadre finaliste avversarie in una gara avvincente, accompagnata dal supporto e dall’entusiasmo di tifosi e appassionati, che hanno riempito il Pala Gianni Asti.

Un meritato successo che ha premiato le grandi capacità della società di casa, l’Eurogymnica Torino che insieme ai suoi tantissimi volontari ha garantito un’organizzazione perfetta e puntuale della manifestazione lungo tutto il weekend, impreziosito nella giornata di ieri dalla presenza delle ragazze della squadra nazionale di ginnastica artistica.  Le Farfalle si sono esibite di fronte al pubblico prima delle semifinali e della finale incantando con la loro bravura. 

A premiare la squadra vincente è stato l’assessore allo Sport Domenico Carretta, che ha commentato: “Una folla di appassionati, che non si è risparmiata in tifo e applausi, ha accompagnato le campionesse delle Final Six 2024 del Campionato a squadre di ginnastica ritmica che la nostra città ha ospitato in questo fine settimana al Pala Gianni Asti. Per me è stata una grande emozione premiare le giovani atlete con la medaglia della vittoria. Complimenti alla Ginnastica Fabriano per l’ottavo scudetto consecutivo e a tutte le straordinarie ginnaste in gara”.

In finale la Ginnastica Fabriano si è scontrata con la Raffaello Motto Viareggio e con le venete dell’Udinese. Ad accompagnare le ginnaste delle tre società, che si sono sfidate nelle discipline della palla, del cerchio, delle clavette e del nastro, un pubblico caloroso e appassionato, arrivato anche da lontano per assistere alle sofisticate coreografie delle loro beniamine, tra salti, equilibri, lanci di attrezzi.

Dal Veneto, dalle Marche, dall’Abruzzo, gli spettatori non si sono risparmiati in applausi e cori, sfoggiando anche qualche look stravagante, come quello dei viareggini con le loro maglie giallo fosforescente.
Prima delle finali della serie A1, che hanno visto il trionfo della Ginnastica Fabriano, si è svolto l’ultimo playoff della serie A2, che ha permesso alle romane dellOpera, superando le toscane dell’Albachiara Lucca, di entrare a far parte della massima serie, dopo le qualifiche della Società Ginnastica Terranuova e dell’SSD Cervia.

Marco Aceto

La Polizia Locale sventa due furti nelle scuole

La Polizia Locale ha sventato nella notte due furti in altrettante scuole della città, in via Tronzano 20 e via Thouar 2.

Nel primo caso il responsabile è stato individuato e assicurato alla giustizia. Intorno alle 4 del mattino gli agenti stavano effettuando un sopralluogo di pattuglia all’interno del Nido d’Infanzia “Il Pulcino” di via Tronzano 20 quando un uomo ha cercato di introdursi all’interno forzando la porta d’ingresso ed è stato arrestato in flagranza di reato. 

Qualche ora dopo qualcuno ha cercato di introdursi nella Scuola Primaria “Margherita di Savoia” di via Thouar 5 con l’effrazione di una finestra. Il suono dell’antifurto e l’immediato arrivo degli agenti della municipale di pattuglia sul posto ha messo in fuga i ladri e sventato il furto. 

È il primo esito positivo del rafforzamento dell’attività di controllo del territorio da parte della Polizia Locale a seguito del preoccupante incremento dei furti nelle scuole torinesi, segnalato il 27 marzo scorso dal Sindaco al Prefetto con una lettera. In quell’occasione oltre all’attività investigativa già avviata dalla Municipale si era deciso di potenziare il controllo del territorio con 10 pattuglie e una ventina di agenti dedicati al monitoraggio delle scuole, sul posto e con pattugliamenti di quartiere, con particolare attenzione per le scuola maggiormente interessate da furti nell’ultimo periodo, situate in particolare nelle circoscrizioni 5 e 6. 

“Un primo risultato dell’azione di contrasto messa in campo verso un fenomeno odioso come quello dei furti e dei vandalismi nelle scuole -commenta il Sindaco Stefano Lo Russo- per il quale ringrazio l’impegno della Polizia Locale. Un fenomeno su cui, come ho già avuto modo di dire, l’attenzione deve restare alta: sono stati 22 i furti perpetrati nelle scuole della città di Torino dall’inizio dell’anno, che hanno causato danni per la collettività e richiesto operazioni di riparazione e sanificazione bloccando lo svolgimento delle lezioni. 

Certi del sostegno delle forze dell’ordine, continueremo a portare avanti impegno costante, grazie al lavoro prezioso della nostra Polizia Municipale. Vogliamo utilizzare tutte le risorse a disposizione, nelle nostre aree di competenza, per contrastare questi atti, vandalismi contro l’intera comunità. Continueremo a vigilare, nell’interesse delle bambini e dei bambini”.

Giovedì il problema dei furti nelle scuole è stato all’ordine del giorno del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza in Prefettura, cui ha preso parte per la Città l’assessora alle Politiche Educative Carlotta Salerno. “Queste intrusioni violano uno spazio che dovrebbe sempre far sentire bambine e bambini al sicuro -aggiunge l’assessora-. L’edilizia scolastica sta facendo la sua parte riparando tempestivamente i danni e rafforzando, laddove possibile, le misure di sicurezza, ma certamente l’intervento della Polizia Municipale è essenziale per contrastare questi reati e dà un segnale immediato e molto forte alle scuole e alle famiglie. Il tema, come già evidenziato nei giorni scorsi, è una priorità per l’amministrazione. Uniamo le forze, con tutte le istituzioni, per invertire insieme questa riprovevole tendenza”.