Senza Categoria- Pagina 25

Misure antismog: dal 16 Aprile tornano in vigore le sole limitazioni strutturali

Cessano domani, martedì 16 aprile, le misure straordinarie previste nella stagione invernale per la qualità dell’aria in Piemonte, secondo il piano concordato dalle Regioni del bacino padano con il Ministero dell’Ambiente.

A partire da tale data, pertanto, resteranno in vigore le sole limitazioni strutturali, valide tutto l’anno, che prevedono il divieto di circolazione per veicoli adibiti al trasporto persone (M1, M2 e M3) e al trasporto merci (N1, N2 e N3) con omologazione inferiore o uguale all’Euro 2 (alimentazione a benzina e diesel) e con omologazione inferiore o uguale a Euro 1 (alimentazione a GPL o metano).

Maggiori informazioni su www.comune.torino.it/emergenzaambientale.

Il Centro di formazione musicale della Città di Torino festeggia 45 anni di attività

Un anniversario speciale per il Centro di Formazione Musicale. Quarantacinque anni di attività, che la Città di Torino festeggerà con un programma di oltre trenta appuntamenti tra il 13 aprile e il 19 dicembre 2024 e il coinvolgimento di importanti realtà culturali cittadine.

Felice di proporre questo ricco programma con tanti appuntamenti da cui si attende una grande partecipazione di tutte e di tutti, l’assessora alla Cultura che ha sottolineato come quarantacinque anni di vita di un progetto siano un importante traguardo, da festeggiare con tutte le cittadine e i cittadini. L’assessora ha poi ricordato come l’esperienza di questi anni abbia insegnato che azioni formative e divulgative di base ma di qualità, offerte gratuitamente a tutti i cittadini, siano essenziali, poiché alimentano e sviluppano i talenti e la creatività del territorio, generano luoghi di incontro e scambio, riducono la marginalizzazione sociale, contribuendo a rendere più vitale la comunità e i suoi spazi.

Una rassegna di trentacinque appuntamenti tra aprile e dicembre, aperta a tutti e per la maggior parte gratuita, organizzata dalla Città di Torino, con la collaborazione della Fondazione per la Cultura Torino, il sostegno di Intesa Sanpaolo e la partecipazione diretta di allievi e docenti del Centro di Formazione Musicale. Tra questi, l’anteprima inaugurale del Torino Jazz Festival con la Big Band CFM sabato 20 aprile al MAUTO; il triplo concerto classico giovedì 20 giugno al Conservatorio, alla vigilia della Giornata europea della Musica; la grande festa finale mercoledì 18 dicembre al teatro Alfieri. Tre momenti da non perdere, a cui si aggiungono tanti workshop, concerti, conferenze concerto e saggi, alcuni dei quali realizzati in collaborazione con l’associazione Sistema Musica, che ha coinvolto nel programma Torino Jazz Festival, MITO Settembremusica e Museo Egizio.

Il programma completo delle iniziative è disponibile sul sito del Centro di Formazione Musicale 

La partecipazione agli eventi è gratuita, a eccezione dei workshop, che sono proposti a prezzo calmierato.

Due contest fotografici e una call to action

Per festeggiare i quarantacinque anni del CFM, la Città di Torino indice un contest dedicato agli allievi dei corsi di formazione musicale, a cui si aggiungono un contest e una call to action aperta anche ad amici, simpatizzanti e appassionati di musica che parteciperanno agli eventi in programma, con la finalità di valorizzare e divulgare le attività e le proposte musicali del CFM e più in generale la bellezza della musica e del fare musica insieme.

Al contest 45 talenti CFM potranno partecipare tutti gli allievi dei corsi di formazione musicale, invitati a candidare la propria esecuzione di un pezzo studiato durante l’anno formativo, contribuendo così a creare una galleria di talenti del CFM relativa all’anno formativo 2023/2024. Una giuria composta da due insegnanti del CFM e dal coordinatore didattico-artistico selezionerà le migliori esecuzioni nelle categorie solista classica, solista jazz e ensemble.

Il contest 45 ritmi visivi CFM, a libera partecipazione, premierà invece i migliori scatti fotografici nelle tre categorie Note in fuga (fotografie che catturano il dinamismo e l’energia delle esibizioni musicali dal vivo inserite nella rassegna eventi del 45° anniversario del CFM), Melodie nel dettaglio (fotografie che si concentrano su strumenti musicali, partiture e dettagli catturati durante gli eventi) e Generazioni armoniche (fotografie che testimoniano l’interazione e la connessione che nasce tra musicisti di diverse generazioni, competenze e culture).

Infine la call to action Selfie post to action, a libera partecipazione, premierà i concorrenti che si ritrarranno con foto e video durante uno o più eventi della rassegna “45 anni di musica insieme!”.

Tutti i dettagli sulle modalità di partecipazione ai contest e alla call to action sono disponibili sul sito del CFM. In palio tanti gadget ma anche borse di studio e la possibilità di partecipare gratuitamente a un laboratorio tra quelli proposti per l’anno formativo 2024/2025.

Drink or drive, presentati i risultati del progetto per la sicurezza alla guida

Sensibilizzare e responsabilizzare sui rischi derivanti dall’utilizzo di alcol e droghe alla guida, attraverso il coinvolgimento attivo di adolescenti e giovani adulti.

Questo l’obiettivo di “Safe Direction”, progetto della Città di Torino finanziato dal Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del progetto nazionale “Interventi per la sicurezza stradale”, conclusosi questa mattina con un convegno dal titolo “Drink or Drive” alla Fabbrica delle “e”, che è stato l’occasione per fare il punto sui risultati del lavoro.

Avviato nella primavera del 2023, il progetto si è sviluppato lungo diverse linee di azione, grazie alla sinergia dei diversi attori coinvolti.

La prima è rappresentata dall’attività di informazione e sensibilizzazione che, a partire dalla campagna “Drink or Drive – #SafeDirection”, ha visto il coinvolgimento diretto degli studenti di tre istituti professionali, chiamati a partecipare sia nella formazione che in altre attività, come le uscite nei luoghi associati al divertimento e al tempo libero. Un lavoro corale, sotto il coordinamento di Terra Mia onlus, svolto dagli enti del partenariato composto da Cooperativa Sociale Alice, Associazione Aliseo onlus, CNCA – Coordinamento Piemontese e Ligure Comunità di Accoglienza, Gruppo Arco SCS, Università della Strada Gruppo Abele – Impresa sociale srl e cooperativa sociale P.G. Frassati s.c.s onlus.

La seconda ha riguardato interventi di prossimità nei contesti di vita e divertimento. 60 le uscite nei locali della movida per attività di sensibilizzazione, cui si aggiungono altri 60 interventi in contesti legati al tempo libero, per un totale di 12mila persone raggiunte e coinvolte. Sul campo i partecipanti hanno distribuito materiale informativo, effettuato la misurazione del tasso alcolemico, offerto ai ragazzi la possibilità di consulti individuali e di gruppo, distribuito questionari a tema e alcoltest monouso. Azioni queste rese possibili grazie anche al potenziamento del servizio PIN dell’Azienda Sanitaria Locale Città di Torino – Dipartimento per le Dipendenze.

Un’altra linea di azione è infine scaturita dalla collaborazione con la Polizia Locale, con l’obiettivo di vigilare e contrastare il pericoloso comportamento del mettersi alla guida in stato di ebbrezza o di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti e psicotrope. Fondamentale qui è stato il contributo dell’Università degli studi di Torino – Dipartimento di Chimica e del Centro Regionale Antidoping “A. Bertinaria”, coinvolti nelle attività di formazione e qualificazione del personale operativo e nella mappatura e analisi dei luoghi e delle zone strategiche di intervento. Operazioni che hanno preceduto l’attuazione dei controlli stradali e hanno visto la novità della sperimentazione di nuove tecniche di accertamento basate sull’analisi del sudore corporeo.

Secondo i numeri forniti dal Corpo di Polizia Municipale sono stati 33 i servizi di controllo effettuati, per un totale di 1056 veicoli fermati e altrettanti conducenti controllati, di cui 88 sono poi risultati positivi all’alcool test e 7 positivi alle sostanze stupefacenti. Numeri certamente non irrilevanti, che confermano l’importanza di progetti come “Safe Direction”, per giovani più consapevoli e responsabili sui gravi rischi e le conseguenze che mettersi alla guida in stato di alterazione comporta.

Monopattini in sharing, da lunedì 15 aprile via alla riorganizzazione del servizio

Via libera da lunedì prossimo 15 aprile, alla riorganizzazione del servizio dei monopattini in sharing: saranno 4 gli operatori attivi sul territorio cittadino e potranno dispiegare sul territorio cittadino, ognuno, una flotta tra i 250 e i 750 mezzi per un totale complessivo che non potrà superare i 3mila monopattini.

Nel settembre del 2022, a distanza di due anni dall’introduzione del servizio sul territorio, erano state aggiornate le linee guida per l’individuazione dei fornitori del servizio di noleggio dei monopattini elettrici. L’obiettivo fondamentale era mantenere il servizio di mobilità sostenibile ma al contempo riorganizzarlo e razionalizzarlo sul territorio e incentivare un uso più responsabile.

Con il nuovo bando, la Città di Torino ha introdotto norme ad hoc, come la presenza di un numero identificativo ben visibile esposto su ogni mezzo, che dia la possibilità, in caso di infrazioni, di risalire più agevolmente all’utente responsabile.

La Città collaborerà inoltre con le aziende per predisporre campagne di formazione e sensibilizzazione con l’obiettivo di incentivare un utilizzo responsabile, per salvaguardare la sicurezza dei conducenti e degli altri utenti della strada.

“Utopie realiste”, il futuro dell’ambiente e delle città, tra sfide digitali e intelligenza artificiale. dal 18 al 21 aprile ritorna Biennale Tecnologia 

Uniti dal ruolo della tecnologia, ma divisi dall’impatto che questa avrà sulla società: sono i futuri probabili, possibili e preferibili. Immaginare quale sia il domani che vogliamo e trasformare l’idea in progettualità: è la sfida lanciata dalla quarta edizione di ‘Biennale Tecnologia’ in programma dal 14 al 18 aprile nella nostra città.

“Utopie realiste”  è il titolo della manifestazione culturale ideata e organizzata dal Politecnico di Torino giunta quest’anno alla sua quarta edizione e dedicata a esplorare il rapporto tra tecnologia e società. Lo faranno, negli oltre 160 appuntamenti tra lezioni, dibattiti, incontri, mostre e spettacoli ad accesso gratuito, i 280 relatori, tra accademici ed esperti provenienti da ogni parte del mondo.

Un programma ricco e articolato fondato sulla stretta collaborazione tra le scienze tecnologiche e le scienze sociali e umane  che, dottando un approccio interdisciplinare, si svilupperà attraverso i temi più attuali nel dibattito contemporaneo.

“Realismo e immaginazione non si escludono a vicenda, ma, anzi, si completano, per favorire uno slancio verso nuovi paradigmi dei rapporti tra tecnologia, umanità e società –  spiegano gli organizzatori – In mezzo a quella che è una policrisi – una tempesta perfetta di crisi diverse e interconnesse – è impossibile trovare soluzioni esclusivamente, perché le nuove tecnologie da sole non basteranno, senza anche un cambiamento nei modelli di sviluppo, di consumo, di trasporto, di alimentazione. C’è bisogno di utopie realiste che indichino una direzione.”

Cinque le sedi principali della manifestazione, col Politecnico come polo centrale Castello del Valentino, piazzale Duca d’Aosta, OGR e piazza San Carlo. A questi spazi, si aggiungono altre 20 sedi del programma OFF di Biennale Tecnologia.

Si parlerà di ecologia, digitale, energia, sostenibilità, rischi ambientali, intelligenza artificiale, sviluppo economico, lavoro e inclusione sociale oltre ad analizzare più nel dettaglio la storia e l’evoluzione della tecnologia anche nelle altre culture, e ancora guerra e pace, mobilità, salute, nuovi modelli di sviluppo e nuove frontiere.

Anche gli spettacoli – giovedì alle 21 le Ogr la rappresentazione di Homo Deus, esibizione appositamente pensata per la Biennale Tecnologia – saranno di stimolo per ragionare sul presente e sul futuro nostro, come singoli e come specie umana, e sul pianeta Terra.

Si discuterà di come poter reagire al cambiamento climatico coinvolgendo le comunità: solo così si potrà fare la differenza e trovare soluzioni comuni, e parlando di missione impatto zero sarà presentato il progetto Torino 20230 che vede la nostra città selezionata dalla Commissione europea tra le 100 città dell’Unione che partecipano alla missione città intelligenti a impatto zero entro il 2023. Al centro delle discussioni anche l’idea di città di domani che dovrà essere sempre più funzionale, pensata con immaginazione e creatività per tessere nuove relazioni tra le due componenti essenziali della vita cittadina: il tempo e lo spazio.  

Tante le occasioni che vedranno  in relazione tecnologia e mondi espressivi tradizionalmente distanti dalle discipline tecniche: l’arte, il cinema e la letteratura. Una relazione, quella tra tecnologia e umanità raccontata anche attraverso esposizioni e installazioni artistiche.

La tecnologia scenderà poi letteralmente in piazza con  ricerca degli studenti del Politecnico esposta nel cuore di Torino, in piazza San Carlo, che per tutta la durata della manifestazione sarà una vetrina per 17 team studenteschi dell’Ateneo.

Ragazze e ragazzi delle scuole secondarie troveranno a Biennale Tecnologia percorsi e attività dedicati, ma grande attenzione sarà riservata anche a chi ha da 0 a 14 anni, con l’area pedonale antistante la sede centrale del Politecnico trasformata in un vero e proprio villaggio della tecnologia dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie. Stand con laboratori ed esperimenti curati da ricercatori e associazioni porteranno i temi di scienza e tecnologia a misura di tutti.

Tutti gli eventi e gli incontri di Biennale Tecnologia sono ad accesso libero e gratuito, fino a esaurimento posti. Per alcuni incontri o attività, laddove segnalato, è richiesta la prenotazione obbligatoria sul sito www.biennaletecnologia.it. 

Le scuole secondarie di secondo grado avranno l’opportunità di partecipare a tutti gli eventi del programma principale di Biennale Tecnologia, prenotandosi attraverso www.biennaletecnologia.it. Sempre su prenotazione avranno la possibilità di partecipare gratuitamente ai laboratori pratici e interattivi del programma Politecnico Aperto.

Misure antismog, fino a lunedì 15 aprile in vigore le sole misure strutturali. Confermato il livello 0 (bianco)

Restano in vigore fino a lunedì 15 aprile 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – le sole misure strutturali di limitazione al traffico: sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato infatti confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.
Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Sottopasso Lingotto, dal 15 aprile riapre la semicarreggiata Sud

Proseguono i lavori di rinforzo strutturale e di risanamento conservativo del sottopasso Lingotto. Lunedì 15 aprile, in mattinata, riaprirà al traffico la semicarreggiata sud (direzione corso Unità d’Italia). 

Per consentire l’avanzamento del cantiere, a partire da tale data verrà contestualmente chiusa la semicarreggiata nord (direzione corso Giambone) sino al termine dei lavori che in questo momento stanno interessando il sottopasso.

A breve, verrà inoltre avviata la nuova gara d’appalto per l’affidamento del quarto lotto di interventi, relativi al tratto sottostante il parco Millefonti e corso Unità d’Italia.

In migliaia al corteo per Mirafiori

Sindacati, istituzioni, lavoratori, studenti. Migliaia di persone, 12mila secondo gli organizzatori, sono scese in piazza questa mattina a Torino per chiedere il rilancio dell’automotive e di Mirafiori, nel giorno dello sciopero generale di otto ore, proclamato da tutte le sigle dei metalmeccanici.

Il corteo è partito piazza Statuto per muoversi verso piazza Castello. Alla manifestazione erano presenti anche il presidente della Regione Piemonte, il direttore della Pastorale sociale e del Lavoro della Diocesi e il Sindaco di Torino, che ha sottolineato lo spirito costruttivo della partecipazione del Comune, che intende farsi parte attiva nel rapporto tra il Governo e Stellantis, nell’interesse del futuro produttivo della città. 

Torna il Disability Pride Torino. Sabato 20 aprile al via la seconda edizione

Il conto alla rovescia sta per terminare e sabato 20 aprile, per il secondo anno consecutivo, il Disability Pride tornerà a colorare le strade di Torino. Dopo il successo della scorsa edizione, che ha visto la presenza di oltre mille partecipanti, si rinnova così l’appuntamento con la grande manifestazione in grado di portare in primo piano le istanze delle persone disabili e neurodivergenti, il tutto attraverso una sfilata organizzata da un coordinamento di nove realtà del territorio tra associazioni, fondazioni e startup, con l’obiettivo comune di rivendicare non solo diritti, ma anche orgoglio e visibilità.

Oltre a sensibilizzare istituzioni, enti privati e cittadinanza sulle tematiche riguardanti le persone disabili e neurodivergenti, il Disability Pride ha un obiettivo ancora più grande: contrastare l’abilismo ribaltando la costruzione sociale di normalità e abilità che lo permeano. Il concetto di abilismo, infatti, nasce dalla discriminazione delle persone le cui caratteristiche fisiche, sensoriali, intellettive e mentali si differenziano dalla maggioranza della popolazione. Rifacendosi al modello sociale in contrapposizione a quello medico, il Disability Pride Torino valorizza le diversità eliminando lo stereotipo secondo cui le stesse siano sbagliate e da correggere, con l’intenzione di rivoluzionare una società che “disabilita” chi non è conforme alla norma e non raggiunge standard precostituiti di prestazione. Questo approccio, inoltre, non può avere un senso se non considerato in ottica intersezionale: la disabilità, infatti, oltre a riguardare tutte le tematiche (sanità, istruzione, lavoro, trasporti…) è trasversale alle altre minoranze marginalizzate (a causa, ad esempio, dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale o perché razzializzate), portando spesso a discriminazioni multiple.

Il percorso del Disability Pride Torino 2024

L’edizione 2024 del Disability Pride Torino si snoderà su un percorso completamente nuovo, mappato e studiato appositamente per essere accessibile e accogliente per tutti e tutte, che ricalcherà almeno in parte quello dell’ultimo Torino Pride toccando non solo le vie del centro storico di Torino, ma anche le zone limitrofe e più precisamente il territorio della Circoscrizione 7: il concentramento è quindi fissato alle ore 14 presso il Giardino “Schiapparelli” di Corso 11 Febbraio angolo Lungo Dora Savona, nel quartiere Aurora.

Dopo la partenza (prevista per le ore 15), il corteo percorrerà tutto Corso 11 Febbraio e svolterà a sinistra in Corso Regina Margherita, per poi imboccare Corso San Maurizio dal Rondò Rivella. Una volta giunti in Lungo Po Cadorna, si proseguirà verso la destinazione finale di Piazza Vittorio Veneto (all’altezza del civico 5 con arrivo previsto per le ore 16.30), dove sarà allestito il palco da cui si susseguiranno alcune performance artistiche e gli interventi delle autorità, del Coordinamento del Disability Pride Torino, del Coordinamento Torino Pride, del Centro Antidiscriminazione LGBTQIA+ PorTo Sicuro e del Nodo Metropolitano Contro le Discriminazioni, dei testimonial e degli sponsor.

Il Manifesto del Disability Pride Torino

Con l’occasione verrà anche presentata la versione aggiornata del Manifesto del Disability Pride Torino, contenente istanze e rivendicazioni delle persone disabili e neurodivergenti su tematiche come cura e assistenza, barriere architettoniche, barriere digitali, barriere culturali, mobilità, universal design e cittadinanza attiva, lavoro e istruzione, sicurezza e discriminazioni. Lungo il percorso del corteo, durante alcune soste previste in Rondò Rivella, Corso San Maurizio angolo Via Sant’Ottavio e Lungo Po Cadorna angolo Piazza Vittorio Veneto, verranno letti alcuni estratti del Manifesto con l’obiettivo di divulgarlo al maggior numero possibile di persone: «Il 2° Disability Pride Torino – dichiara la Coordinatrice Miriam Abate – è alle porte: siamo orgogliosi e orgogliose del lavoro che abbiamo portato avanti, non solo dal punto di vista delle realtà che siamo riusciti a coinvolgere nell’organizzazione, ma soprattutto nell’approfondimento delle tematiche del Manifesto che presenteremo durante il corteo. Quella di sabato 20 aprile sarà una giornata di festa e musica, ma anche di sensibilizzazione e ascolto».

Gli ospiti e le ospiti del Disability Pride Torino 2024

Un’altra novità di rilievo è quella rappresentata dai partecipanti e dalle partecipanti: quest’anno, infatti, il Disability Pride Torino avrà il piacere di ospitare volti noti dell’attivismo come Marco Andriano (content creator ipovedente), Chiara Bordi (attrice e modella con disabilità motoria), Chiara Bucello (content creator sorda, fondatrice di “The Deaf Soul”), Gabriele Capponi (dj con disabilità motoria), Valeria Carletti (fondatrice di Oltranza Festival e scrittrice con disabilità motoria), Lorenzo Nizzi Vassalle (content creator sordo), Red Fryk Hey (ballerina/ballerino e content creator autistica/autistico) e i Terconauti (content creator e performer teatrali su disabilità e autismo).

Donazione di organi come gesto d’amore

“Lo sport dopo un trapianto come paradigma della rinascita” è il tema dell’incontro che si è svolto questa mattina nella sala delle Colonne di Palazzo Civico. Organizzato dalla Fondazione DOT – Donazione Organi e Trapianti -, con il Patrocinio della Città di Torino, per celebrare la Giornata Nazionale Donazione e Trapianto che quest’anno ricorre domenica 14 aprile.

L’evento, mirato a sensibilizzare alla cultura del dono, ha ospitato oltre ai professionisti del settore donazione e trapianto, atleti di diverse età, impegnati in discipline differenti, ma accomunati dal fatto di aver ricevuto un trapianto. A condividere le loro storie sono stati Paolo Manera e Marco Borgogno, veterani dello sci in gara ai World Transplant Winter Games di Bormio conclusi l’8 marzo, ed Emanuele Fiore, giovane promessa del basket torinese.

La donazione degli organi consente nuova vita e speranza a chi ne ha disperatamente bisogno.

Il Piemonte nel 2023 ha visto un aumento del 30%, rispetto al 2022, nel numero di trapianti eseguiti: ben 536, a cui si aggiungono 1.376 trapianti di tessuti. In particolare, sono stati effettuati 292 trapianti di reni, 176 trapianti di fegato, 29 trapianti di cuore, 22 trapianti di polmone, un trapianto di pancreas e 15 trapianti combinati.

Il numero di donatori è cresciuto del 36% rispetto all’anno precedente, con 179 persone generose, pari a oltre 41 donatori ogni milione di persone.  

Questo trend positivo è in linea con i valori di crescita nazionali: nel 2023, secondo il report preliminare della Rete Nazionale Trapianti rilasciato a gennaio 2024, i donatori sono stati 3.082, +15,8% rispetto al 2022, corrispondenti a 28,2 per milione di persone.

In apertura dell’incontro il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha sottolineato che “l’impatto positivo che storie come quelle degli atleti presenti a questo evento possano avere nel sensibilizzare le persone sul tema del trapianto e della donazione degli organi. La Città di Torino – ha ricordato- permette, all’atto della richiesta di emissione della carta d’identità elettronica, di esprimere il proprio consenso alla donazione degli organi. Un’opportunità che come amministrazione intendiamo far conoscere sempre di più per rendere i cittadini informati e consapevoli su un argomento così importante”.

Nella notte tra il 13 e il 14 aprile, per sensibilizzare tutti i cittadini verso la donazione, la Mole Antonelliana sarà illuminata di rosso con l’immagine di un cuore impacchettato.