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Commemorazione dei defunti, al Monumentale l’omaggio ai Caduti

Stamane al Cimitero Monumentale di corso Novara autorità civili, militari e religiose cittadine – per la Città di Torino era presente la vicesindaco Michela Favaro  – e rappresentanti delle associazioni combattentistiche e della Resistenza hanno reso omaggio ai Caduti.



 

Sempre questa mattina, in corso IV Novembre di fronte all’ex Ospedale militare Alessandro Riberi, sul basamento in pietra del monumento ai Caduti di Caduti di Nassiriya e davanti alla lastra con le epigrafi sono stati collocati un addobbo floreale e una corona di alloro . Il monumento, opera dell’artista Osvaldo Moi ex sottoufficiale pilota di elicotteri dell’Esercito italiano, è attualmente in restauro e verrà ricollocato nel medesimo luogo.



Nitto ATP Finals, da Poste Italiane un francobollo celebrativo

Presentato oggi a Palazzo Civico il francobollo appartenente alla serie tematica “lo Sport”, dedicato alle Nitto ATP FINALS che celebra l’arrivo del grande tennis nel capoluogo piemontese.

L’emissione è stata curata dall’Istituto Poligrafico della Zecca dello Stato S.p.A. e la distribuzione è effettuata da Poste Italiane S.p.A.

Il francobollo, stampato in rotocalcografia su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente, avrà una tiratura di 300 mila esemplari. La vignetta riproduce il logo delle Nitto ATP Finals delimitato in basso dalle date “2021 – 2025” – gli anni in cui Torino ospiterà il prestigioso torneo – mentre sullo sfondo, in grafica stilizzata, fa mostra di sè uno skyline con i monumenti più rappresentativi della città.

L’annullo di oggi precede di qualche settimana l’avvio della prestigiosa manifestazione tennistica, che vedrà il grande tennis mondiale protagonista al Pala Alpitour dal 14 al 21 novembre 2021. Qui si sfideranno i migliori giocatori di singolo e doppio della stagione, in quello che, assieme ai quattro tornei del Grande Slam, rappresenta il più importante appuntamento del tennis professionistico mondiale.

Per Torino, che ospiterà la manifestazione per i prossimi 5 anni, sarà una meravigliosa opportunità per mostrare al mondo il suo patrimonio culturale, economico, paesaggistico, enogastronomico e sportivo.

Tra i prossimi appuntamenti in calendario la cerimonia del sorteggio e la serata inaugurale alle Ogr l’11 novembre, l’inaugurazione del villaggio di piazza San Carlo, venerdì 12 novembre e, infine il primo match domenica 14.

2, 3 e 4 novembre: Torino ricorda i defunti e i caduti di tutte le guerre

Per ricordare i Defunti e i Caduti di tutte le guerre  la Città di Torino ha predisposto un programma di eventi per i prossimi giorni.

Martedì 2 novembre

Al Cimitero Monumentale piazzale Tancredi Falletti di Barolo alle ore 9.15 si terrà la commemorazione dei Defunti e la cerimonia in ricordo dei Caduti.

Nonostante l’atto vandalico compiuto nell’agosto scorso contro il monumento ai Caduti di Nassiriya, la Città di Torino intende ricordare gli italiani che morirono tragicamente sul suolo iracheno il 12 novembre 2003.

Infatti, nella mattina del 2 novembre, in corso IV Novembre di fronte all’ex Ospedale militare Alessandro Riberi, verranno collocati un addobbo floreale sul basamento in pietra del monumento e una corona di alloro davanti alla lastra con le epigrafi. Il monumento ai Caduti di Caduti di Nassiriya, opera dell’artista Osvaldo Moi ex sottoufficiale pilota di elicotteri dell’Esercito italiano, è attualmente in restauro e verrà collocato nel medesimo luogo.

Mercoledì 3 novembre

Presso il colle della Maddalena al parco della Rimembranza alle ore 10.00 si svolgerà la Commemorazione dei Caduti Torinesi di tutte le guerre.

Giovedì 4 novembre

In piazza Castello alle ore 10.00 si terrà la cerimonia dell’Alzabandiera.

Alle 11.00 al Tempio della Gran Madre di Dio sarà officiata la Messa e verrà deposta una corona di alloro al Sacrario.

In Piazza Castello alle ore 18.00 si terrà la cerimonia di Ammaina Bandiera

Lavori nel sottopasso del Lingotto e sul ponte di corso Chieri 110. Modifiche alla viabilità

La semicarreggiata Sud del sottopasso del Lingotto (direzione corso Giambone – corso Unità d’Italia) sarà chiusa da martedì 2 e fino al 12 novembre 2021 incluso, per consentire l’esecuzione della terza ed ultima parte di prove in sito sulle strutture del manufatto, in collaborazione con il Politecnico di Torino.

Da lunedì scorso 25 ottobre è attivo un nuovo cantiere sul ponte situato in corso Chieri 110, per lavori di rinforzo strutturale dell’impalcato. Per consentirne l’esecuzione, è stato disposto il divieto di transito sull’infrastruttura per i mezzi con peso complessivo superiore a 3,5 tonnellate, mentre la circolazione dei veicoli in questo tratto del corso è ora regolata da un impianto semaforico e avviene a senso unico alternati.
I lavori dovrebbero essere ultimati, salvo imprevisti dovuti alle condizioni meteorologiche, entro la fine del mese di dicembre di quest’anno.

‘Nagoya Days’, dal 4 al 7 novembre Torino celebra l’anniversario del gemellaggio con la città giapponese

Per celebrare l’anniversario del gemellaggio firmato nel 2005 tra Torino e Nagoya, dal 4 al 7 novembre si terranno i ‘Nagoya Days’.

Le due Città,  Torino e Nagoya, sono legate da una lunga tradizione di relazioni. Hanno infatti in comune la loro storia industriale poiché sono entrambe sedi di aziende automobilistiche e condividono molti interessi sul piano economico, commerciale e culturale.

Nagoya, collocata nell’isola di Honshu nel cuore del Giappone centrale, è una città d’arte e di storia, sede di importanti aziende del settore automotive c ome Toyota, Mitsubishi e Honda. È il quarto maggior centro del Paese e il terzo sul piano economico. Capoluogo della prefettura di Aichi, è stata  sede dell’Expo Universale 2005.

Anche la città giapponese come il capoluogo piemontese ha sviluppato un’importante industria aerospaziale e un clima favorevole sia alla cultura industriale in senso stretto, sia all’enogastronomica e culturale in generale.

Nagoya e Torino sono riconosciute a livello internazionale come Città Creative UNESCO per il Design.

Nel corso degli anni i due centri hanno dato vita a diverse collaborazioni e progetti comuni nei settori del design, dell’economia, dell’educazione e dello sport che hanno portato, il 27 maggio 2005, al gemellaggio firmato nella città giapponese durante la visita ufficiale di una delegazione territoriale guidata dal Sindaco Sergio Chiamparino, in occasione dell’Expo Aichi 2005 dove, nel padiglione italiano, furono presentati Torino, il Piemonte e i Giochi Olimpici Invernali del 2006 oltre che  durante la parata delle Città Gemellate e Amiche.

Nel 2011, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia – durante la prima visita della delegazione giapponese a Torino – Nagoya ha donato alla città Trenta meravigliosi ciliegi che possono essere ammirati in primavera nel pieno della loro fioritura nel Parco del Valentino (nella zona intorno alla fontana luminosa).

Inoltre, in occasione del decimo anniversario del gemellaggio, Nagoya ha dato in dono a  Torino un preziosissimo kimono creato con una tradizionale tecnica di tintura tipica giapponese – la ‘Arimatsu-Narumi Shibori’ – le cui origini risalgono al XVII secolo e che oggi è custodito al MAO – Museo di Arte Orientale di Torino.

Nel 2020 è ricorso il 15° anniversario del gemellaggio delle due città ma, a causa dell’emergenza Covid, le celebrazioni sono state annullate e rinviate al 2021.

Per celebrare la ricorrenza la città di Nagoya aveva programmato una visita istituzionale a Torino – dal 4 al 7 novembre 2021 – con una delegazione composta dal Sindaco e da una trentina di rappresentanti dell’Amministrazione comunale e del Consiglio Comunale, dal Presidente della Camera di Commercio e dal Presidente della Nagoya Philarmonic Orchestra. Le restrizioni imposte dal Covid hanno però reso molto complessa la realizzazione della missione che è stata rinviata ma, al suo posto, è stata organizzata una rassegna in modalità ibrida: i Nagoya Days.

L’evento avrà inizio il 4 novembre con un seminario tecnico-istituzionale di alto livello in modalità online -organizzato dalla Camera di Commercio di Torino in collaborazione con la Camera di Commercio di Nagoya – nel quale saranno ripercorsi gli sviluppi dei rapporti commerciali tra Italia e Giappone con un focus sul settore chiave delle relazioni tra le due città gemellate, il design.

Il gruppo Toyota parteciperà per presentare la propria visione di mobilità del futuro, con particolare riferimento al ’Mobility CASE Study’. Lo sviluppo tecnologico sarà guidato dalle forze del cambiamento, indicate dall’acronimo CASE, ‘Connected-Autonomous-Shared-Electric’ Vehicles, con l’obiettivo di rivoluzionare il concetto stesso di automobile e aprire nuovi orizzonti nel settore dei trasporti.

Il 5 novembre alle ore 9, in Sala Colonne a Palazzo Civico, si svolgerà la cerimonia ufficiale di celebrazione dell’anniversario del gemellaggio, organizzata in modalità ibrida online e in diretta streaming sui canali Facebook e Youtube della Città di Torino. L’accesso alla Sala Colonne  sarà riservato ai soli relatori e ospiti invitati.

Per l’occasione saranno presenti il neo eletto Sindaco, Stefano Lo Russo; l’Ambasciatore del Giappone in Italia, S.E. Hiroshi Oe;  il Presidente della Camera di Commercio di Torino, Dario Gallina  e il Direttore Generale del Teatro, Regio Guido Mulé.

In collegamento da Nagoya ci sarà una delegazione composta dal Sindaco, Takashi Kawamura; dal Presidente del Consiglio Comunale, Masaya Hattori; dal Presidente della Camera di Commercio di Nagoya, Ado Yamamoto e dal Presidente della Nagoya Philharmonic Orchestra, Chiaki Yamaguchi.

Durante la cerimonia è previsto lo scambio di uniformi tra le squadre di calcio delle rispettive città: Nagoya Grampus rappresentato dalla mascotte Grampus-kun e dal Direttore Generale Toshinori Matsuo; Juventus FC rappresentata da Gianluca Pessotto, Football Teams Staff Coordination Manager e Torino FC rappresentata dal COO Alberto Barile.

Nel corso dell’incontro saranno proiettati alcuni brevi video tra cui un’esecuzione della Nagoya Philarmonic Orchestra, l’esibizione della Banda del Corpo di Polizia Municipale, il coro dei bambini della scuola primaria Leone Sinigaglia di Torino e una preview della mostra di dipinti, stampe e libri giapponesi dal titolo ‘Lo Zen e l’arte del kakemono’(che sarà allestita al Museo d’Arte Orientale dal 12 novembre).

Al termine vi sarà il rituale scambio degli omaggi istituzionali tra le due Città (che per questa ricorrenza sarà virtuale) e una  rassegna di contributi video promozionali sia della città di Torino, sia delle associazioni giapponesi a Torino tra cui l’Associazione Yoshin Ryu.

Durante i Nagoya Days, a Palazzo Civico, nel loggiato attiguo alla Sala delle Colonne, sarà allestita una mostra di disegni di ragazzi di Nagoya, frutto del progetto che lega la scuola Sinigaglia a quelle di Nagoya.

Alle ore 11.00, nel Mercato Centrale di piazza della Repubblica, avrà luogo la cerimonia ‘Nagoya for Torino Global Exchange with 5G Project’ – organizzata dal Comitato Esecutivo Nagoya per Torino nell’ambito del Washoku Japanese culture & food fest –  che prevede un collegamento diretto con Nagoya tramite 5G a cura della tv locale CBC.

Il festival, organizzato dall’Associazione culturale Sakura, patrocinato dalla Città di Torino, dal Consolato Generale del Giappone a Milano e dalla Fondazione Italia Giappone, in collaborazione e con il supporto di Turismo Torino e Provincia, si svolgerà al Mercato Centrale dal 5 al 7 novembre 2021. L’evento, a ingresso libero, prevede performance legate alla tradizione giapponese, offerta di cibo, mostre, contest, ecc..

Per i Nagoya Days la sera del 5 novembre la Mole Antonelliana si illuminerà con un logo che suggella l’anniversario del gemellaggio tra le due città.





Weekend di gare podistiche. Possibili rallentamenti del traffico

Sabato 30 ottobre, nella parte nord-est della città, avrà luogo, la manifestazione podistica competitiva denominata ‘100 Km delle Alpi’ con partenza alle ore 10.00 da piazza Castello e arrivo nel territorio del Comune di Point Saint Martin.

Il percorso di gara si snoderà lungo viale I Maggio, Rondò Rivella, corso Regio Parco, lungo Dora Siena, il ponte Emanuele Filiberto, lungo Dora Colletta, il ponte Washington, parco Colletta, la pista ciclabile di lungo Dora Voghera e quella di lungo Po Antonelli, il Ponte Sassi (su marciapiede), via Agudio (su marciapiede), viale Suor G.F. Michelotti fino a via Nietzsche, strada del Meisino, corso Casale fino al confine con San Mauro Torinese e proseguirà fuori città fino all’arrivo nel comune di Point Saint Martin.

Sul territorio di Torino la gara avrà un impatto lieve della durata di circa 1 ora e mezza e, alle ore 11.30, anche l’ultimo atleta dovrebbe varcare il confine comunale. Gli attraversamenti stradali del percorso, solo nel primo tratto e fino a corso Novara per circa 15 minuti, saranno chiusi e presidiati dalla Polizia Municipale e dai volontari dell’organizzazione della manifestazione, dopodiché saranno effettuate chiusure a staffetta con i motociclisti.

Domenica 31 Ottobre, invece, nella parte est della città -compresa tra Ponte Umberto I e la passerella ciclopedonale Turin Marathon – avrà luogo la manifestazione sportiva che raccoglie due gare podistiche in una (10 km. E 21 km), denominata ‘La dieci che vale – La mezza che vale’.

La partenza è prevista da viale Virgilio (presso la società Canottieri Cerea) alle ore 9.40 e il percorso proseguirà sotto l’Arco del monumento all’Artigliere, ponte Umberto I (marciapiede), lungo la pista ciclabile di corso Moncalieri e corso Sicilia, retro piscina Lido, giardino Gianni Rodari, corso Moncalieri (su marciapiede), lungo la pista ciclabile fino alla passerella Turin Marathon sul fiume Po, seguendo la pista ciclabile di corso Unità d’Italia e di viale Thaon di Revel, viale Turr e viale Virgilio. L’arrivo è previsto, dopo un secondo giro, in viale Mattioli presso il Castello del Valentino e il termine della manifestazione è fissato intorno alle ore 12.30.

La gara si svolgerà prevalentemente all’interno del parco del Valentino e pertanto non avrà impatti sulla viabilità. Lungo viale Turr (zona borgo medioevale) sarà in vigore il divieto di sosta per tutta la durata della gara.

Stefano Lo Russo proclamato Sindaco di Torino

Stefano Lo Russo è stato ufficialmente proclamato sindaco di Torino per il prossimo quinquennio. A ospitare la cerimonia, con la consegna al neosindaco della fascia tricolore, la Sala Rossa.
“Un grande onore e una grande responsabilità”, le prime parole di Lo Russo che ha sottolineato l’impegno gravoso che la sua amministrazione si accinge ad assumere. “E’ una sfida molto importante è quella che ci attende – ha detto – : fare ripartire la città è il mandato che ci è stato consegnato dagli elettori”.

Tre le priorità indicate dal neosindaco: il lavoro, la giustizia sociale e far tornare vincente la vocazione internazionale della città. Un passo del discorso sulle linee di indirizzo che caratterizzeranno i lavori della nuova Giunta Lo Russo lo ha dedicato anche all’emergenza climatica e ambientale, questione principe del millennio, per la quale occorre lavorare ponendosi obiettivi concreti e verificabili.
(articolo in aggiornamento)








 

Un mese di appuntamenti: arte, mostre, luci, musica, teatro, danza, cinema, notti bianche, workshop

Ritorna ContemporaryArt Torino+Piemonte – Speciale Autunno, l’appuntamento con il mese delle arti contemporanee, giunto alla XIV edizione. Il calendario – ideato dalla Città di Torino con il sostegno della Fondazione CRT e Fondazione CRT per l’Arte, in collaborazione con tutti gli Enti e le Istituzioni operanti nel settore dell’Arte Contemporanea – mette insieme arte, mostre, luci, musica, teatro, danza, cinema, notti bianche, workshop e molto altro ancora.

La rassegna è un valido esempio di sinergia che ha creato negli anni un vero e proprio sistema dell’arte contemporanea torinese.  Un momento di partecipazione e coinvolgimento che conferma la contemporaneità come uno dei tratti distintivi della Città e della Regione, capace di attirare visitatori e appassionati ad appuntamenti riconosciuti a livello internazionale che, quest’anno, dopo la parentesi online del 2020 legata all’emergenza COVID-19, si potranno nuovamente consultare anche  nell’opuscolo cartaceo ‘Speciale Autunno di ContemporaryArt Torino+Piemonte’.

ContemporaryArt Torino+Piemonte – Speciale Autunno 2021 conferma i consolidati appuntamenti come LUCI D’ARTISTA che illuminerà le piazze e le vie del centro città e delle circoscrizioni; ARTISSIMA che continua a distinguersi per l’approccio innovativo e sperimentale; PARATISSIMA, la vetrina internazionale dei talenti emergenti; THE OTHERS, fiera italiana dedicata all’arte emergente, alla X edizione, CLUB TO CLUB, festival di musica elettronica; 39 TORINO FILM FESTIVAL, importante rassegna cinematografica e, l’irrinunciabile appuntamento con la NOTTE DELLE ARTI, sabato 6 novembre.

Luci D’Artista

Dal 29 ottobre al 9 gennaio 2022 torna Luci d’Artista giunto alla XXIV edizione. L’iniziativa, promossa dalla Città di Torino, è realizzata in cooperazione con la Fondazione Teatro Regio Torino, la sponsorizzazione tecnica di IREN S.p.A., il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. Novità di quest’anno la partnership con Fondazione Torino Musei.

Nata nel 1998 come esposizione di installazioni d’arte contemporanea realizzate con la luce en plein air nello spazio urbano, dal 2018 Luci d’Artista si è arricchita di un percorso educativo-culturale che favorisce l’incontro tra il pubblico e le opere.

In questa edizione si potranno ammirare 25 Luci (tra allestimenti temporanei e permanenti) di cui 14 nel centro città e 11 nelle altre Circoscrizioni. La rassegna, inoltre, ha dato vita a un ampio Public Program che propone la quarta edizione del progetto Incontri Illuminanti con l’Arte Contemporanea con un ampio programma di percorsi educativo-culturali e laboratori sui linguaggi dell’arte contemporanea rivolti a cittadini delle diverse età collegati con le opere installate nelle Circoscrizioni 2, 3, 4 e 6.

Notte delle Arti Contemporanee 

Sabato 6 novembre ritorna la Notte delle Arti Contemporanee. Per l’occasione molti musei cittadini osserveranno un prolungamento d’orario, in taluni casi con agevolazioni tariffarie; così anche molte Associazioni e Gallerie d’arte proporranno nei loro spazi eventi e incontri durante i quali si potrà assistere a performance, incontri con gli artisti, presentazione di libri o cataloghi. Per informazioni e prenotazioni si potrà consultare il sito.

Saranno 5 le FIERE DELL’ARTE ospitate a Torino nella prima settimana di novembre.

ARTISSIMA, la principale fiera d’arte contemporanea italiana che si distingue per il suo approccio innovativo e sperimentale, si svolgerà all’Oval – Lingotto Fiere dal 5 al 7 novembre. La location accoglie le quattro storiche sezioni della fiera: Main Section, New Entries, Dialogue/Monologue e Art Spaces & Editions. Inoltre, Artissima XYZ, la piattaforma digitale che dal 2020 ospita tre sezioni, sarà visibile online e fisicamente in tre mostre collettive allestite nel padiglione fieristico. www.artissima.art

Dal 4 al 7 novembre, nel Padiglione 3 di Torino Esposizioni, si svolgerà la decima edizione di THE OTHERS FAIR, la fiera italiana dedicata all’arte emergente che punta su un’edizione al femminile con un board curatoriale di donne che esplorano il mondo. Tanti i Paesi da cui provengono gli espositori di questa Fiera dalla vocazione sempre più internazionale. www.theothers@theothersfair.com

Ad accogliere, dal 28 ottobre al 12 dicembre, PARATISSIMA, vetrina internazionale dei talenti emergenti, sarà l’ARTiglieria Con/temporary Art center di via Verdi 5. www.comune.torino.it/torinocreativa/ – www.paratissima.it

La fiera d’arte antica e moderna dal piglio contemporaneo FLASHBACK, L’ARTE È TUTTA CONTEMPORANEA sarà all’Ex Caserma Dogali in via Asti 22, dal 4 al 7 novembre. Il progetto è nato nel 2013 con l’obiettivo di costruire un ‘atlas’ di cultura visiva unendo in un’unica equazione cultura e mercato, senza vincoli di spazio e tempo. Il tema scelto per questa edizione è profondamente legato al momento storico che stiamo vivendo e alla scelta della nuova sede perché, ancora una volta, Flashback vuole portare attenzione su ciò che è trascurato, marginale e dimenticato.

www.flashback.to.it

L’edizione 2021 di DAMA, in programma dal 30 ottobre al 7 novembre, verrà ospitata in cinque sedi: Palazzo Chiablese (cortile), Palazzo Carignano (cortile), Librerie Luxemburg, La Bussola, Galleria Gilibert. Quest’anno il progetto si focalizzerà̀ in spazi aperti dove opere di artisti italiani di differenti generazioni andranno a colmare il tempo intercorso tra la nuova e quella già̀ affermata, per porre in relazione la storia con le opere attivate da azioni performative. Con la collaborazione di Gianluigi Ricuperati sono in programma una serie di talk, racconti e conversazioni su tematiche sociali e politiche in relazione con l’arte contemporanea.  www.d-a-m-a.com

Arti visive

Alla GAM sarà possibile vedere le mostre: ‘FATTORI. Capolavori e aperture sul ‘900’ (fino al 20 marzo 2022), ‘LUIGI ONTANI. Alam Jiwa & Vanitas’ (3 novembre – 30 gennaio 2022, ‘Claudio Parmiggiani’ (fino al 6 febbraio 2022), ‘Alessandro Sciaraffa. Sinfonia’ (fino al 9 gennaio 2022), ‘Una collezione senza confini. Arte Internazionale dal 1990’ (2 novembre – 30 novembre 2022).

Alla Pinacoteca Agnelli sarà ospitata la mostra ‘Fondazione Maeght. Un atelier a cielo aperto’ (fino al 13 febbraio 2022).

Al MAO MUSEO D’ARTE ORIENTALE saranno visibili ‘Residui & Risonanze’ (5 novembre – 5 dicembre) all’interno della mostra ‘Hub India – Classical Radical’, ‘Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese. La Collezione Perino’ (12 novembre – 25 aprile 2022), ‘Fernando Sinaga. Il libro delle sorti e dei mutamenti’ (30 ottobre – 6 marzo 2022).

PALAZZO MADAMA – MUSEO CIVICO D’ARTE ANTICA ospiterà ‘Il Rinascimento europeo di Antoine de Lonhy’ (fino al 9 gennaio 2022), ‘Carlo D’Oria. Sentinelle’ (fino al 12 dicembre), ‘Confluenze Perturbanti’, all’interno della mostra ‘Hub India – Classical Radical’ (5 novembre – 5 dicembre).

Al MUSEO NAZIONALE DEL RISORGIMENTO ITALIANO sino al 1 novembre sarà visibile ‘Di pietra e ferro: 150 anni del Traforo del Fréjus’ mentre la FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO, dal 5 novembre al 30 gennaio 2022, accoglierà ‘Martyne Syms: Neural Swamp’; ‘Safe House’; ‘Stretching the Boy’ e, fino al 7 novembre, la mostra ‘Memory Matters’ con un ciclo di incontri ospitato nel programma di Biennale Democrazia.

I MUSEI REALI, fino al 9 gennaio 2022 e per la prima volta a Torino, ospiteranno ‘Fabio Viale. In Between’.

CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia avrà in esposizione: ‘Martin Parr. We  Sports’ (28 ottobre – 13 febbraio 2022) e ‘Salvatore Vitale. How To Secure A Country’ (3 novembre – 12 dicembre), progetto in partnership con OGR, dove è ospitata l’installazione Persuasive System.

‘Vogliamo tutto’ sarà in mostra alle OGR TORINO fino al 16 gennaio 2022 mentre, alla FONDAZIONE MERZ (dal 2 novembre al 9 gennaio 2022) la mostra ‘La punta della matita può eseguire un sorpasso di coscienza’ si arricchisce e presenta ‘Richard Long, Giulio Paolini’ e ‘Remo Salvadori da Marisa e Mario Merz’.

In mostra al MEF – MUSEO ETTORE FICO: ‘Jac Person’ (5 novembre – 19 dicembre), ‘Stefano Di Stasio. Un attimo di eternità’ (fino al 19 dicembre), ‘Ettore Fico. L’opera disegnata dal 1955 al 2004’ (fino al 19 dicembre).

Dal 6 novembre al 26 febbraio 2022 sarà visibile al PAV PARCO ARTE VIVENTE la mostra ‘Temporary Landscape. Erbari, mappe, diari’.

La Galleria Mazzoleni, London – Torino e la Città di Torino presenteranno a novembre, con inaugurazione ancora da definirsi, ‘ANATOMIA UMANA. SALVATORE ASTORE, una installazione permanente dell’artista nell’area pedonale tra corso Galileo Ferraris e l’incrocio di via Cernaia.

Spazi per l’arte 

Tanti spazi per l’arte della città ospiteranno rassegne, mostre, laboratori e molto altro ancora. Tra questi:

Casa Giglio (via Cappel Verde 2) arricchita da una installazione permanente di Francesco Simeti a cura di Associazione A.Titolo; Sala Bolaffi (via Cavour 17) con una raccolta di opere dei maggiori artisti del Novecento; Associazione Alessandro Marena (via dei Mille 40/a9) con le mostre ‘La valle dei pollini. Theo Gallino’ a Villa Sassi (strada Traforo del Pino 47) e ‘The Upcoming Art. Da un’idea di Alessandro Marena part_4’ in via dei Mille; l’Archivio di Stato (piazza Carlo Mollino1) ‘Francesco Tabusso. Le favole della pittura’; il Mastio della Cittadella (corso Galileo Ferraris 0) ospita ‘Art For Film’; Cripta 747 (via Catania 15/F) con la quarta edizione di ‘Residency Programme’; Associazione Barriera (via Crescentino 25) presenta la mostra ‘Chi ci salva’; all’Organizzazione Nazioni Unite ONU (viale Maestri del lavoro 10) ‘Go Goals Togethers’; alla Fondazione 107 (via Sansovino 234) prosegue la mostra di Franco Rasma e viene presentata ‘Take Care Project.160 artisti per una mascherina’ con le personali dei due vincitori; Mecanikòs Mecanikòs (via Salgari 9) espone ‘Una stagione all’inferno. Signor diavolo Gentil diavolo’; a Palazzo Barolo (via Corte d’Appello 20/c) la personale ‘Emilio Fantin. The Light of the darkness’; da Vanni Showroom (piazza Carlina) Arthur Arbesser presenta per Artissima l’installazione ‘My Artisroom’; al Palazzo della ‘Società Italiana per il Gas’ (via XX Settembre 41) Studio Delvis con Primula Costruzioni Srl presentano ‘Sale Regie’; lo Spazio Lancia (via Lancia 27) ospita ‘Fermati, osserva, pensa’; lo Studio fotografico Gianni Oliva (piazza Statuto 18) con ‘Architetture emozionali’; la Fondazione Nocentini e l’Istituto Salvemini con ‘Murat Cinar incontra Remize Erer’ nella Sala ‘900 – Polo del ‘900 (via del Carmine 14); il Cortile del Maglio (via Andreis 18 int 18/c) ospita l’Associazione Internazionale BJCEM con ‘In dialogo con gli artisti di Mediterranea 19. Young Artists Biennale. School of Waters’; alla Libreria Binaria (via Sestriere 34), Artphotò presenta il libro ‘Il fascino dell’imperfezione. Dialoghi con Domenico Quirico. Interviste, racconti, documenti’; a Palazzo Martini di Cigala (via della Consolata 3) l’Associazione Projec_to con ‘Design of today + Viewing room Gao Yang’; il giovane Spazio Musa (via della Consolata 3) ospita ‘One for Eleven’; Osservatorio Futura (via Carena 20) con ‘Over the Reinbow – Performance e mostra personale di Umberto Chiodi’; Drim | Contemporary Art Ground (corso Regina Margherita 94 c/o Belle Arti RIM/basement) presenta la mostra ‘Peri Phérò’; nell’ambito dell’Art Site Fest; il Museo Lavazza ospita ‘Mormoranti’, mentre l’Heritage Lab Italgas ‘Shapes of living’; ancora La Cabina dell’Arte Diffusa con ‘(…) #8 – ASSENZA/ESSENZA’ visibile nei giardini di Piazza Peyron; all’ex Teatro di Palazzo Saluzzo Paesana, si terrà ‘Polvere d’Artista’ – personale di Nazareno Biondo, produzione di Associazione Culturale BArock.

In questi ultimi due anni sono nati anche degli spazi artistici virtuali. È quindi possibile vedere la mostra, organizzata da Osvaldo Moi Artworks, ‘From the world’s roof. Dal tetto del mondo’ sul canale Youtube dell’artista: https://www.youtube.com/channel/UCqm2y9KFIXkXGilGfn4V9PQ ; oppure ‘entrare’ nella nuova edizione della fiera/evento internazionale dedicata agli strumenti elettronici, organizzata da SOUNDMIT, ‘Soundmit & Museo del Synth Marchigiano 2021’ su www.soundmit.com.

Le Gallerie

Tante sono le Gallerie di Torino, quelle che quest’anno parteciperanno a ContemporaryArt Speciale Autunno sono:

A Pick Gallery; Crag Gallery-Chiono Reisovà Art Gallery; Csa Farm Gallery by Mauric Renaissance Art a.c.; Dr Fake Cabinet; Elena Salamon Arte Moderna; Febo e Dafne; Galleria Franco Noero, Galleria Gagliardi e Domke; Galleria Giorgio Persano; Galleria In Arco; Galleria Lara e Rino Costa; Galleria Moitre; Galleria Peola Simondi; Galleria Weber & Weber; Luce Gallery; Mazzoleni, London – Torino; Mucho Mas! Artist-Run Space; Multiplounico; Norma Mangione Gallery; Paolo Tonin Arte Contemporanea; Photo & Contemporary; Quartz Studio; Raffaella De Chirico Arte Contemporanea; Riccardo Costantini Contemporary; SM Galleria; Spazio Mutabilis Arte; The Portrait Gallery; Tucci Russo Chambres d’Art; Tucci Russo Studio per l’arte Contemporanea; Galleria d’arte Roccatre; Davide Paludetto | Artecontemporanea.

Gli eventi di Arte Urbana

In occasione delle ATP Nitto Finals, tramite il progetto Fucina Campidoglio, il MAU Museo di Arte Urbana propone, fino al 27 novembre, la terza edizione di ‘Arte in Vetrina – Arte in Movimento’, una mostra collettiva diffusa per far conoscere l’arte e gli artisti del Borgo Campidoglio; al suo interno sono delle visite guidate (prenotazioni su: https://www.museoarteurbana.it/visite-guidate-al-mau-di-ottobre-novembre-e-dicembre-2021/).

La Galleria del MAU – Museo di Arte Urbana (via Rocciamelone 7/c) ospita: | RE | SPIRO, la bipersonale di Sergio Aiello e Atelier Intense visibile dal 30 ottobre al 30 novembre; Cartoliniere al Campidoglio, personale di Antonio Mascia dal 18 dicembre all’8 gennaio 2022 e un’Asta a sostegno del MAU dal 4 al 12 dicembre. www.museoarteurbana.it

Il MAUA – Museo di Arte Urbana Aumentata, primo museo di Arte Aumentata, propone tour guidati fra le opere animate di street art. Per tour personalizzati: maua.museum@bepart.net www.mauamuseum.com

Dal 27 ottobre al 21 novembre nella rotatoria di piazza Bottesini Cimasa Affissioni 50530 e Flashback, l’Arte è tutta contemporanea presentano ‘Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto’. Uno spazio rubato alla pubblicità, un luogo espositivo da 7 anni: un manifesto di 6 x 3 metri – progetto di Alessandro Bulgini per Flashback.

Laboratori e Workshop 

Tra i laboratori e i workshop l’11 novembre la Sala Bobbio dell’Ex Curia Maxima, in via Corte d’Appello 16, ospiterà ‘Carriere artistiche e professioni creative, il quadro fiscale e amministrativo di riferimento’, incontro organizzato dal Gai -Associazione per il circuito dei giovani Artisti Italiani e UNGDCEC – Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.

A Camera, in via delle Rosine 18, sono in programma 4 appuntamenti: ‘Camera Kids’ (14 novembre, 12 dicembre, 16 gennaio e 6 febbraio 2022); ‘Capolavori. Quando la fotografia sportiva diventa icona’ (2 dicembre); ‘How to secure a country. Incontro Con Salvatore Vitale’ (3 dicembre); ‘The narrative impulse – workshop con Salvatore Vitale’ (26 e 27 novembre, 4 e 5 dicembre).

Alle OGR – Officine Grandi Riparazioni, in corso Castelfidardo 22, sono in programma diversi appuntamenti: ‘Giochiamo con l’Arte’ (13 e 14 novembre); la performance ‘Throwing Balls at Night di Jacopo Miliani’ (3 novembre alle 21.00); il Workshop d’artista ‘William Kentridge’ (14 – 28 novembre); Visite guidate (5–7–12-19–26 novembre) alla mostra ‘Vogliamo tutto. Una mostra sul lavoro tra disillusione e riscatto’ (fino al 7 gennaio 2022); i laboratori ‘A caccia di invenzioni con Bruno Munari’ (21 novembre) e ‘Cosa voglio fare da grande?’ (7 e 27 novembre).

In Regione

Molti i Musei, le Associazioni e le Fondazioni nel territorio regionale che partecipano con i loro appuntamenti a ContemporaryArt 2021, tra cui:

Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea presenta diverse mostre, tra le quali Bracha L. Ettinger. BRACHA’S Notebooks’ dal 4 novembre al 27 febbraio 2022; Agnieszka Kurant. Crowd Crystal’ dal 4 novembre al 27 febbraio 2022; Otobong Nkanga. Corde che si arricciano attorno alle montagne’ fino al 30 gennaio 2022; ‘A.B.O. THEATRON. L’Arte o la Vita’, fino al 9 gennaio 2022; ESPRESSIONI. La Proposizione’, fino al 7 novembre; Anne Imhof. SEX’ fino al 7 novembre – www.castellodirivoli.org ;

Reggia di Venaria – Consorzio Residenze Sabaude, ‘Una Infinita Bellezza. Il Paesaggio in Italia dalla pittura Romantica all’arte contemporanea’, fino 9 gennaio 2022; ‘Igloo di Mario Merz’ fino al 30 marzo 2022 – www.residenzereali.it;

Fino al 7 novembre si potranno ammirare le mostre ‘Closeness/Prossimità’ di Domenico Maria Papa, che nell’ambito dell’Art Site Fest 2021 – appuntamento con l’arte contemporanea giunto alla settima edizione – hanno sede in dimore storiche, parchi, giardini e musei del Piemonte.

L’Associazione Phanes presenta la settima edizione dell’ART SITE FEST dal titolo CLOSENESS/PROSSIMITA’, il festival dei linguaggi del contemporaneo, di Domenico Maria Papa. Fino al 7 novembre si potranno ammirare le mostre che trovano la loro sede in dimore storiche, parchi, giardini e musei del Piemonte tra le quali ‘Closeness’. che è possibile visitare al Castello Reale di Govone https://www.castellorealedigovone.it;

Museo Diocesano di Susa, ‘Il Rinascimento europeo di Antoine de Lonhy’ – insieme a Palazzo Madama di Torino – fino 7 novembre.  www.palazzomadamatorino.it;

Fondazione Ferrero e Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri ad Alba, ‘Burri. La poesia della materia’ alla Fondazione Ferrero e ‘Burri. Il Cretto di Gibellina’ a Palazzo Banca d’Alba fino al 30 gennaio 2022. www.fondazioneferrero.it;

Fondazione CRC, ‘Piero Simondo. Laboratorio situazione esperimento’’ fino al 12 dicembre www.fondazionecrc.it;

CITTADELLARTE – Fondazione Pistoletto a Biella,  ‘Arte al centro 2021’ dal 30 ottobre al 30 novembre www.cittadellarte.it ;

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Guarene, ‘‘Badly Buried’ fino al 28 novembre www.fsrr.org;

Museo Studio Felice Casorati a Pavarolo, ‘6 pittori’ fino al 21 novembre www.pavarolo.casorati.net ;

Associazione Creativamente Roero, ‘Creativamente Roero. Residenze d’artista tra borghi e castelli. III Edizione: A due passi dal mare’, in diversi Borghi del Roero fino al 12 dicembre www.creativamenteroero.it ;

Ex Chiesa del Gesù e piazza Michele Baretta – Città di Vigone ‘Grazia Toderi Gilberto Zorio, G’ fino al – 16 gennaio 2022;

Castello Di Rivara – Museo D’arte Contemporanea, ‘La Domenica del Corriere’ e ‘Gotico Industriale’, che dal 24 ottobre diventeranno mostre permanenti del museo. www.castellodirivara.com;

Castello di Morsasco ad Alessandria con la sua collezione permanente #NONAME, fino al 31 dicembre – www.castellodimorsasco.it.

Musica

Dal 4 al 7 novembre tornerà Club To Club 2021 – C0C ‘The Festival As A Performance’. C0C è la risposta al nuovo caos degli attuali tempi incerti in cui lo zero rappresenta il nuovo punto di partenza del Festival Club To Club. www.clubtoclub.it (sedi varie: OGR Torino – Fondazione Sandretto Re Rebaudengo – Quartiere di Porta Palazzo con il progetto installativo ‘Suoni d’Artista’ in collaborazione con Luci d’Artista – Notte delle Arti, sabato 6 novembre – dalle 21.00 alle OGR Torino).

Sabato 18 dicembre il Museo Egizio ospiterà ‘Aida in quintetto’: alcuni musicisti del Teatro Regio (quartetto e pianoforte) suoneranno una selezione di brani d’opera nella cornice della galleria dei re del museo egizio. Il concerto dura 20 minuti e sarà ripetuto più volte durante la serata. www.museitorino.it

Teatro

Alle Officine Caos: fino al 26 aprile 2022 Stalker Teatro presenta la stagione ‘Differenti Sensazioni’ – XXIV Edizione; dal 4 al 19 dicembre, invece, con METROPOLITAN ART 6 il pubblico sarà accompagnato in un itinerario attraverso alcune opere del Castello di Rivoli per poi arrivare a Le Vallette e infine alle Officine Caos dove verrà presentata la creazione performativa. www.officinecaos.net

La Fondazione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale organizza:alle Fonderie Limone Moncalieri il 28-29 ottobre ‘The Goldberg Variations, Bwv 988’. www.torinodanzafestival.it

al Teatro Carignano, dal 9 al 13 novembre, ‘Pupo di Zucchero’;

al Teatro Gobetti, dal 9 al 14 novembre, ‘La Scimmia’; dal 30 novembre al 5 dicembre ‘12 Baci sulla bocca’; dal 21 dicembre al 9 gennaio 2022 ‘La Lettera’ www.teatrostabiletorino.it.

Il MAU Museo di Arte Urbana ha in programma per sabato 27 novembre ‘Sei sfumature di viola’, una visita guidata teatrale per sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza alle donne https://www.museoarteurbana.it/visite-guidate-al-mau-di-ottobre-novembre-e-dicembre-2021/ .

Danza

La Fondazione Egri per la Danza con la Compagnia Egribiancodanza dal 30 ottobre al 27 novembre mette in scena ‘D.VISIONI’ all’Officina della scrittura (strada comunale da Bertolla all’Abbadia di Stura 200) www.officinadellascrittura.it – www.egridanza.com; il 10 dicembre alla Fondazione Casa Teatro Ragazzi si potrà assistere a ‘Scacco matto altre distanze in nuovi orizzonti’: il balletto Feroce Partita aprirà la serata e si ispirerà all’antico gioco indiano degli scacchi. www.casateatroragazzi.it

L’Associazione culturale MYTHOS con ‘Micron Rassegna di Opere da Camera’ – in sedi varie – dal 5 novembre al 30 marzo 2022 porterà gli spettatori alla scoperta di tanti generi musicali. www.micron-mythos.it

Dal 4 novembre al 19 dicembre si terrà – in sedi varie – ESTOVEST FESTIVAL 2021, il tradizionale appuntamento con la musica classica contemporanea. www.estovestfestival.it

Cinema

Il Museo Nazionale del Cinema ha in programma ‘Atp Finals Cultural Program – Sport e Cinema’ (8, 13, 23 novembre).

Nel mese di novembre il Museo accompagnerà lo svolgimento delle ATP Finals con tre serate a tema sportivo dedicate rispettivamente al tennis, al ciclismo e al calcio. Cinema Massimo, 8 novembre ore 21: ‘Wonderful Losers: a different world’ di Arunas Matelis; 13 novembre ore 21: ‘John Mcenroe – L’Impero della perfezione di Julien Faraut’; 23 novembre ore 21: ‘Zidane, un ritratto del XXI secolo di Douglas Gordon Philippe Parremo’.

Videomapping sulla Mole Antonelliana

Dopo il successo degli spettacoli di videomapping sulla cupola della Mole Antonelliana nel 2020 e nel 2021, in occasione di ATP Finals il Museo, a novembre realizzerà nuovi video a tema sport. Con l’app MoleXR, sarà possibile ascoltare la musica in sincrono dello spettacolo da ogni parte della città.

Il Museo, inoltre, fino al 7 marzo 2022 ospiterà la mostra ‘Photocall. Attrici e attori del cinema italiano’e  la ‘Masterclass alla Mole’ appuntamento mensile con i divi del cinema condotto da Steve Della Casa; dal 16 dicembre al 14 febbraio la mostra ‘Diabolik’ e la proiezione del film al cinema Massimo (16 dicembre). www.museocinema.it

Dal 26 novembre al 4 dicembre si terrà la 39^ edizione

Il centro e il populismo: non c’è alleanza possibile

In Italia conta, da quasi sempre, un principio abbastanza consolidato. Ovvero, “si vince al centro”.

O, meglio ancora, “si governa dal centro”. Due modi di pensare che fanno del fantomatico “centro” sempre un elemento di equilibrio, di buon senso e di buon governo. Certo, il tutto è anche e soprattutto il frutto della lunga stagione democristiana e delle politiche che hanno caratterizzato quella fase storica, ma anche nella cosiddetta seconda repubblica con la disputa e il confronto tra le coalizioni di Prodi e di Berlusconi si è ruotato attorno alla capacità di declinare “politiche di centro” nella concreta azione di governo.
Una lunga stagione che si è bruscamente interrotta con l’irruzione del populismo di marca grillina e con tutta la deriva antidemocratica, populista, qualunquista, giustizialista, manettara e anti politica che si è trascinata dietro. Una stagione che ha contaminato la stessa Lega a trazione salviniana e che ha contribuito a ridurre la capacità di governo e, soprattutto, che ha allontanato sempre di più i cittadini dalla politica e dalle istituzioni. Non a caso, sono bastati alcuni anni di governo di queste forze – in particolare del populismo grillino – per arrivare ad una semplice e persin banale conclusione. Ovvero, se si vuole ritornare alla politica, al buon governo, alla qualità della classe dirigente e ad una stagione di progettualità politica, di rilancio concreto e riformista del nostro paese e soprattutto di difesa della qualità della democrazia, è indispensabile abbandonare definitivamente il populismo in tutte le sue versioni. I danni provocati da questa sub cultura e da questa deriva qualunquista e antidemocratica sono sotto gli occhi tutti. E i recenti risultati delle elezioni amministrative lo hanno persin platealmente confermato.
Ma, per poter ritornare ad una stagione di normalità democratica e di “politica dei partiti”, non basta abbandonare nominalmente il populismo per come si manifesta in tutte le sue versioni. Quello che conta è di impedire che ci siano alleanze politiche e di governo con queste forze. Perchè se ci si allea con forze di chiara impronta populista e anti politica diventa estremamente difficile poi declinare una cultura di governo che rifugga concretamente da quelle tentazioni. Certo, noi siamo ormai abituati ad assistere alle torsioni trasformistiche ed opportunistiche in campo politico e parlamentare. L’esempio concreto viene proprio dal partito di Grillo e di Conte che misteriosamente e collettivamente ha rinnegato, nello spazio di un mattino, tutto ciò che ha predicato, teorizzato e urlato nelle piazze per oltre 15 anni. Si tratta di una conversione, appunto, collettiva, improvvisa e alquanto misteriosa. Sino a quanto dura? Credo sia impossibile saperlo perchè quando il profilo e l’identità di un partito è ben definito, e quando lo si rinnega così radicalmente, delle due l’una: o si ripropone in tutta la sua integrità appena è possibile oppure si abdica definitivamente ma si corre il rischio che quel partito tramonti elettoralmente del tutto. Ecco perchè l’equivoco di una alleanza strategica, organica e politica con un partito populista indebolisce inesorabilmente una coalizione che ambisce a declinare una politica di governo riformista e autenticamente democratica.
Ed è proprio all’interno di un contesto del genere che un progetto politico di centro – ormai fortemente gettonato anche e soprattutto dopo questa importante tornata amministrativa – quasi si impone. Ma, al di là di come concretamente si declinerà – sarà inesorabile una sorta di “federazione” tra i vari soggetti in campo – è indubbio che difficilmente potrà convivere con forze dichiaratamente ed esplicitamente populiste, qualunquiste e anti politiche che negherebbero alla radice qualsiasi possibilità di poter praticare una reale e credibile “politica di centro”.
Anche su questo versante, dunque, si giocherà una sfida politica non indifferente ai fini della definizione dei prossimi equilibri politici e in vista delle elezioni politiche del 2023. Fuorchè, come dicevamo all’inizio, vinca nuovamente il trasformismo politico e parlamentare. Ma sarebbe una sconfitta sonora della qualità della nostra democrazia e della stessa credibilità delle nostre istituzioni democratiche.

Giorgio Merlo

Torino: sorpresi dopo avere rubato pezzi di un’auto

3 arresti della Polizia di Stato

Ha notato  tre individui, due uomini e una donna,  armeggiare attorno a  una fiat 600 in via degli Ulivi: muniti di crick e di un flessibile stavano asportandone il catalizzatore. Una pattuglia della Squadra Volante giungeva celermente sul posto grazie alla segnalazione del cittadino, sorprendendo i tre mentre nascondevano all’interno di un furgone il pezzo: si tratta di una donna, 49 anni, e di un uomo di 28,entrambi di origini rom e con numerosi precedenti di polizia, e di un ragazzo di 20, italiano. All’interno del furgone, di proprietà della donna, gli agenti hanno rinvenuto anche una smerigliatrice di provento furtivo ed il flessibile utilizzato per commettere il reato.

Per i tre sono scattate le manette per furto aggravato in concorso.