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Maratona di Torino, podistica in programma il 14 novembre. Previste modifiche viabili in città

Domenica 14 Novembre 2021 avrà luogo la gara podistica T-Fast42K – MARATONA DI TORINO.

La manifestazione sportiva si svolgerà all’interno del territorio comunale, prevalentemente nell’area est della città e interesserà anche i comuni di Moncalieri, Beinasco e Nichelino.

La partenza (fissata alle ore 9.00) e l’arrivo della gara sono posizionati nel Parco del Valentino, in Viale Virgilio. La durata prevista della manifestazione è di circa 6 ore e il percorso sarà chiuso completamente a partire dalle ore 8.30 fino alle 15.00 circa. In tale orario l’area interessata dal percorso di gara sarà quindi soggetta a modifiche viabili.

Il percorso di gara, lungo il quale sarà interdetta la circolazione veicolare sarà il seguente: partenza dal Parco del Valentino, viale Virgilio; a seguire viale Virgilio, Arco dell’Artigliere, corso Cairoli, lungo Po Diaz, piazza Vittorio Veneto, ponte Vittorio Emanuele I, corso Moncalieri in direzione Sud (a carreggiata parzializzata lato fiume) sino all’intersezione con strada ai Cunioli Alti. La corsa proseguirà nei territori dei Comuni di Moncalieri, Beinasco, Nichelino per poi rientrare nel territorio del Comune di Torino in corso Unione Sovietica (carreggiata laterale est) subito dopo via dei Cacciatori (Nichelino) provenendo dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi, per poi svoltare in strada Castello di Mirafiori, via Artom, via Pio VII, via Giordano Bruno, via Arduino, via Zino Zini (carreggiata ovest), corso Caio Plinio, via Passo Buole, via Vinovo, via Ventimiglia sino al Palavela dove la corsa entrerà nell’area parcheggio e nei giardini Giuseppe Levi, fiancheggerà la Fontana Luminosa di Italia 61 e imboccherà la passerella su corso Unità d’Italia per poi entrare nel parco del Fiume Po dal quale non uscirà fino all’arrivo.

Dalle ore 8.30 e fino alle ore 10.00, tutti i ponti sul fiume Po saranno chiusi e corso Moncalieri sarà percorribile solo in direzione nord e non potrà essere in alcun modo attraversato.

Percorsi consigliati:

Per chi intende attraversare la città da Nord a Sud e viceversa, è consigliabile utilizzare gli assi viabili corso Unità d’Italia-corso Massimo d’Azeglio, corso Orbassano–Tangenziale, oppure corso Venezia-corso Principe Oddone-corso Castelfidardo-corso Orbassano.

Sulla direttrice Est-Ovest sono invece consigliati gli assi viabili corso Fiume-corso Vittorio Emanuele II (dopo le ore 10), oppure piazza Zara-corso Monterotondo-ponte Balbis-Corso Bramante (dopo le ore 10.30).

Solo per situazioni di necessità, sarà consentito attraversare il percorso di gara nei sotto elencati varchi, presidiati dagli agenti della Polizia Municipale che gestiranno gli sbarramenti e i transiti veicolari in funzione del passaggio dei podisti in gara:

via Artom sarà attraversabile da via Onorato Vigliani;

via Pio VII sarà attraversabile da corso Traiano e da via Passo Buole;

via Zino Zini sarà attraversabile da corso Sebastopoli e via Bossoli;

corso Caio Plinio sarà attraversabile da via Casorati (Stazione Lingotto);

via Passo Buole sarà attraversabile da via Nizza;

via Genova sarà attraversabile da via Vinovo.

Nell’area parcheggio del Palavela e lungo viale Virgilio sarà in vigore il divieto di sosta permanente e continuo, dalle ore 00.00 del giorno del giorno 14 novembre, fino al termine della manifestazione.

La Centrale Operativa della Polizia Municipale metterà a disposizione una linea telefonica (011.011 1) per rispondere alle richieste dei cittadini sui percorsi consigliati.

Inoltre, per informazioni sul traffico in tempo realeè possibile consultare il sito internet Muoversi a Torino https://www.muoversiatorino.it.

Anche i percorsi dei mezzi di trasporto pubblico transitanti nell’area interessata dalla manifestazione subiranno alcune deviazioni.

Nello specifico saranno deviate e/o limitate le linee 2 – 4 – 13 – 14 – 17 – 33 FESTIVA – 35 – 38 Festiva – 39 – 41 – 42 – 43 – 45 Festiva – 47 –56 – 61 – 63 – 63B – 67 Festiva – 70 – 73 – 74 – 14 Extraurbana.

Per maggiori dettagli sulle linee deviate, consultare il sito internet di GTT – Gruppo Torinese Trasporti – https://www.gtt.to.it/cms/

Nitto ATP Finals e altri eventi, modifiche alla viabilità nell’area dello Stadio Olimpico

L’area dello Stadio Olimpico sarà interessata dai prossimi giorni e per tutto il mese di novembre da una serie di eventi sportivi quali le ATP Finals, in programma dal 14 al 21, il match di campionato della serie A di calcio tra Torino e Udinese, il 22, e la Davis Cup, dal 25 al 29.

Per garantire il regolare svolgimento di questi eventi – in coordinamento con la Federazione Italiana Tennis, la Questura, la Prefettura e la Polizia Municipale – sono stati decisi una serie di provvedimenti come la chiusura di alcune vie e tratti di strada, l’istituzione di divieti di sosta e di una nuova area taxi, l’attivazione di aree di sosta a pagamento, la ricollocazione di quelle destinate alla sosta dei disabili e a disposizione degli operatori del commercio oltre alla deviazione di alcune linee di trasporto pubblico locale.

Nel dettaglio:
– via Filadelfia sarà chiusa al traffico veicolare, tra i corsi Agnelli e Galileo Ferraris, nei giorni di svolgimento delle gare con i seguenti orari:
venerdì 12, sabato 13, domenica 14, sabato 20 e domenica 21: dalle 09,30 alle 24,00;
da lunedì 15 a venerdì 19: dalle 09,30 alle 12,00, dalle 15,30 alle 19,00 e dalle 22,30 alle 24,00; lunedì 22: dalle 17,30 alle 24,00.
Sul medesimo tratto di strada fino al 2 dicembre sarà vietata la sosta.
La situazione verrà monitorata allo scopo di valutare possibili modifiche che potrebbero rendersi necessarie e in prospettiva dei provvedimenti da adottare per la Davis Cup.

Dal 12 al 29 novembre:
– il controviale Ovest di corso Galileo Ferraris, tra piazzale Grande Torino e piazzale San Gabriele da Gorizia, e il controviale Est di corso Agnelli, tra via Filadelfia e piazzale Grande Torino saranno chiusi al traffico dei veicoli. Per tutto il periodo lungo questi tratti di strada sarà anche vietata la sosta.
Altresì nel tratto del controviale est di Corso Agnelli compreso tra il civico 45 e via Filadelfia è attualmente già in vigore un divieto di sosta che proseguirà fino al 21 novembre. Il medesimo tratto di controviale a partire da via San Marino, come pure quello di corso IV Novembre, tra piazzale Grande Torino e via Caprera, rimarranno come di consueto chiusi al transito veicolare con sosta vietata in occasione della partita tra Torino e Udinese del 22 novembre.

Sempre per il periodo dal 12 al 29 novembre le linee di trasporto pubblico locale 17 e 17 barrato verranno deviate lungo il percorso corso IV Novembre – corso Montelungo – corso Galileo Ferraris.

Ancora, nelle giornate di svolgimento delle partite:
– le aree riservate alla sosta dei disabili verranno ricollocate sui controviali Est e Ovest di corso Galileo Ferrarsi nei tratti più prossimi a piazzale Grande Torino;
– le aree riservate a operatori del commercio saranno ricollocate sui controviali Est di corso IV Novembre e Ovest di corso Galileo Ferraris, nei tratti a nord di Piazzale Grande Torino;
– l’area destinata ai taxi troverà posto a ridosso della banchina centrale di corso Sebastopoli nel tratto compreso tra corso Galileo Ferraris e Corso Unione Sovietica;
– sul viale centrale e sul controviale ovest di corso Galileo Ferraris, nel tratto tra piazza Costantino il Grande e piazzale Grande Torino, verrà attivata la sosta a pagamento.

Torino, So Much of Everything. In occasione delle Nitto ATP Finals, si svela il nuovo brand della città

Dal 14 al 21 novembre il capoluogo subalpino diventa “il più grande campo di sempre”.

Al Pala Alpitour si sfidano i migliori otto giocatori al mondo e le migliori otto coppie di doppio. La città si prepara con una serie di iniziative per far vivere lo spirito dell’evento a cittadini e turisti.

Per Torino le Nitto Atp Finals sono un grande evento di sport e – sottolinea Stefano Lo Russo Sindaco della Città di Torino – devono essere considerate anche un’occasione da vivere come un momento di festa per tutta la città. Il Fan Village allestito in piazza San Carlo per Finals Atp e il ricco programma di iniziative organizzate nei suoi spazi – aggiunge il Sindaco -, saranno per i torinesi, e per chi visiterà la nostra città nei giorni delle Finals, un luogo e un’ottima opportunità per fare festa proprio nel segno di Torino, delle sue eccellenze, dello sport e del grande tennis”.

Le Nitto Atp Finals rappresentano un’occasione importante del territorio da cui ci aspettiamo rilevanti ritorni – spiega il Presidente Dario Gallina. – Per questo la Camera di commercio si è impegnata sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista organizzativo, con il coinvolgimento delle associazioni di categoria e delle imprese selezionate dei Maestri del Gusto, Torino DOC e Torino Cheese, per far vivere ai turisti e agli appassionati di tennis un assaggio dell’accoglienza e dell’eccellenza del territorio. La creazione del villaggio nel salotto di piazza San Carlo sarà uno strumento per realizzare il massimo coinvolgimento della città per una festa davvero diffusa”.

L’assegnazione a Torino delle Nitto ATP Finals 2021/2025 – sottolinea Maurizio Vitale, Presidente di Turismo Torino e Provincia – ha l’obiettivo di trasformare l’evento sportivo in un’esperienza dal profondo impatto culturale, turistico e sociale per la nostra città e il Piemonte; in qualità di Official Local Tourism Agency siamo accanto alle Istituzioni per contribuire alla sua valorizzazione e promozione“.

Il nuovo brand Torino_so much of everything_

Appuntamento mercoledì 10 novembre alle ore 18 in Piazza Castello per lo svelamento della speciale installazione di 12 metri di lunghezza per 4 metri di altezza realizzata nell’ambito della nuova campagna di promozione turistica Torino_So Much of Everything_, realizzata dalla Città di Torino in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e la Camera di commercio di Torino, con il progetto creativo dell’Agenzia Noodles.

Il brand declinato per le Nitto ATP Tennis in “Torino_so much tennis_” colorerà la città attraverso affissioni e manifesti, installazioni artistiche in città, grafica a pavimento con campo da tennis nella zona arrivi dell’aeroporto a cura di Torino Stratosferica, video mapping sulla Mole, kit vetrine per i negozi, mupi (totem di arredo urbano), brandizzazione taxi e City Sightseeing Torino, l’autobus turistico.

Il padiglione in piazza San Carlo
Torino_so much of everything_

Turismo Torino e Provincia, su mandato della Camera di commercio di Torino, Città di Torino e Regione Piemonte, coordina il padiglione delle Istituzioni (a cura di The Others) che, accanto al padiglione dedicato agli sponsor (a cura di AWE), costituiscono il Nitto ATP Finals Fan Village allestito in piazza San Carlo.

Il padiglione sarà aperto tutti i giorni (dal 12 al 21 novembre) dalle 10 alle 22. Tra gli eventi, sono previste degustazioni guidate, talk e presentazioni con vip e ospiti negli ambiti design, sport, cultura, musica, enogastronomia a cura di Grandi Schermi, per un totale di circa 15 eventi al giorno– tutti gratuiti – con prestigiosi conduttori e interviste a personaggi noti che racconteranno il loro rapporto con Torino. Coinvolte nelle attività del padiglione anche le associazioni di categoria torinesi, le Camere di commercio del Piemonte e numerose istituzioni del territorio.

Varcando la soglia del padiglione un welcome desk accoglierà i visitatori per dare informazioni turistiche, prenotare i molteplici eventi, incontri, degustazioni e laboratori che si alterneranno negli spazi (60 posti per le presentazioni e i talk, 20 posti per le degustazioni) e prenotare le visite guidate.

Tutti gli eventi e le visite saranno prenotabili con l’App dedicata N·SŌ, l’app ufficiale del Padiglione “Torino So Much of Everything” (presto scaricabile da App Store e Google Play). Gli eventi saranno trasmessi anche in streaming sempre tramite App.

I temi

Si parte venerdì 12 con il tema della torinesità con la possibilità di provare cosa significa essere torinesi tra degustazioni e incontri nello spazio eventi (sotto la conduzione di Cristina Chiabotto, ore 15.00 “Se Torino fosse” con Elena Barolo, 16.00 “Storie di Torino” con Stefano Garzaro, 17.00 “TTT le mie Top Ten di Torino” con Marco Ponti, 18.00 “Nessuno come noi” con Luca Bianchini).

Si parlerà di Design&fashion sabato 13 novembre (15.00 “La Pininfarina attraverso le generazioni” con Paolo Pininfarina, 16.00 “Vestire buono, pulito e giusto” con Dario Casalini, 17.00 “Puzzle, la rivoluzione del gioiello prêt-à-porter” con Licia Mattioli), mentre domenica 14 novembre toccherà al Food&Wine (15.00 “Giallo Zafferano” con Davide Scabin, 16.00 “Torino capitale del gusto: bufala o possibilità?” con Luca Ferrua, 17.00 “Torino, nuovo centro della cultura e della gastronomia?” con Matteo Baronetto).

Lo sport dominerà la scena dello spazio eventi con Pierluigi Pardo a colloquio con atleti ed ex atleti: lunedì 15 novembre (15.00 Giuseppe Poeta, 16.00 Martina Rosucci, 17.00 Edoardo Molinari) e martedì 16 (15.00 Claudio Marchisio, 16.00 Alessandro Ossola, 17.00 Edoardo Molinari, 18.00 Alessandro Rosina).

Dedicata alle questioni ambientali la giornata di mercoledì 17 novembre con appuntamenti uniti dal tema Green, che sarà protagonista sotto la conduzione di Steve Della Casa (15.00 “La crisi climatica: un codice rosso per l’umanità” con Luca Mercalli, 16.00 “Il retail green. Dobbiamo smettere di consumare e incominciare a consumare con rispetto?” con Francesco Farinetti).

Con Music&Dance e la Iena Nicolò De Devitiis lo spazio eventi si riempirà di ritmo e melodie giovedì 18 novembre  (15.00 Shade – TUR_IN Shade, 16.00 FRANKIE Hi-nrg mc, 17.00 Eugenio in Via Di Gioia), a cui faranno seguito venerdì 19 novembre gli incontri di  Innovation Tech (15.00 “AIDDA – 60 anni” A. Giachetti, 16.00 “Anna Ferrino – Un azienda sportiva, a Torino da 150 anni”, 18.00 “APID” Brigitte Sardo).

Attori, registi, set e palcoscenici saranno i protagonisti di Cinema&Theater, tema di sabato 20 novembre (15.00 Riccardo Rossi, 16.00 Federico Sacchi – Musictelling sotto la Mole, 17.00 Valeria Solarino, 18.00 Davide Ferrario), per concludere domenica 21 novembre con  Art&Books  (15.00 Stefania Bertola/Bruno Gambarotta – “Dialogo fra due casalinghe”, 16.00 Ugo Nespolo, 17.00 Enrico Pandiani, 18.00 Massimo Centini/Franco Pezzini “Perchè Torino sarebbe magica? Storie e leggende di un mito metropolitano”).

Le eccellenze enogastronomiche

Durante tutti i giorni della manifestazione tre i momenti fissi della giornata in cui entreranno in scena le selezioni della Camera di commercio di Torino, con i Maestri del Gusto di Torino e provincia e i vini Torino DOC e i formaggi Torino Cheese.

Tutte le mattine alle 10 spazio a tè e cioccolato per un inizio di giornata tutta torinese. Si succederanno i Maestri del Gusto Guido Castagna, Ziccat, La Perla di Torino, Candifrutto Bottega del Cioccolato, Ballesio Cioccolato, Davide Appendino, The Tea con la Bottega dei Bombi, Camellia il tempo del tè e Più di un Gelato.

Alle 13 tutti i giorni si brinda con i vini di Torino DOC abbinati ad apposite degustazioni guidate.

Ogni sera alle 19 va in scena l’aperitivo a base di Vermouth di Torino per la riscoperta di un’eccellenza tradizionale oggi di gran moda tra i più noti bartender.

Nelle mattinate si concentreranno invece gli incontri organizzati dalle associazioni di categoria e dalle Camere di commercio di Torino e del Piemonte con una selezione di aziende, produttori e proposte che spaziano dal salame alla gastronomia fino ai dolci tradizionali, senza dimenticare gli approfondimenti su specifiche filiere come il tessile, il riso, l’apicultura, le produzioni a km0 e così via.

Venerdì 12 novembre alle ore 19 si terrà il lancio del progetto Extra Vermouth – l’ora del Vermouth di Torino, aromi e sapori da gustare. L’iniziativa prevede il coinvolgimento di alcuni locali cittadini dove si potrà sorseggiare il Vermouth di Torino, in purezza o in cocktail, accompagnato da 5 assaggi della tradizione piemontese.

Torino Cheese, la selezione della migliore produzione casearia torinese realizzata dalla Camera di commercio di Torino, sarà al centro di una specifica presentazione martedì 16 novembre alle ore 12.

Mercoledì 17 novembre enogastronomia e ambiente a braccetto nelle ricette del Ricettario della sostenibilità, dove compaiono anche 8 Maestri del Gusto. In loro rappresentanza saranno presenti Agribiscotto, Birra San Michele e Tasta Macelleria con Cucina.

Vino fa rima con musica, invece, alle 11 di giovedì 18 novembre, giornata dedicata al tema music&dance: sul palco i vini torinesi verranno interpretati dal punto di vista musicale, un connubio per raccontare il carattere jazz delle nostre produzioni artistiche e vitivinicole. Protagonisti i vini torinesi della selezione enologica Torino DOC, che si è appena conclusa, con l’indicazione di 165 vini provenienti da 44 aziende del territorio.

Innovazione e imprese

Il Laboratorio Chimico camerale sarà presente nel padiglione Torino so much of everything con specifici incontri di approfondimento: domenica 14 novembre si parlerà di gianduiotto e del cammino in corso verso il riconoscimento IGP. Domenica 21 ancora spazio al cioccolato con la presentazione dell’iniziativa The Chocolate way, la prima rete internazionale che celebra la cultura, la tradizione e la storia del cioccolato in Europa.

Sabato 13 novembre alle ore 11 entra in scena il tema del design, con la presentazione di due esperienze concrete di incontro tra designer e artigiani. Labcube Reale#Green, nato dalla collaborazione tra Confartigianato Torino, Camera di commercio di Torino, FabLab Torino, Turn Design Community e la Reggia di Venaria, ha visto la realizzazione di 10 oggetti a tema sostenibilità, paesaggio, green, attualmente esposti presso il Bookshop della Reggia.

Il progetto Le Parole del Fare, presentato dal FabLab Torino, ha invece come scopo raccogliere, documentare, elaborare e organizzare contenuti inerenti la cultura del fare e del sapere, con l’obiettivo di presentare l’artigianato da un punto di vista innovativo, capace di permeare con i propri valori anche il mondo della progettazione.

Il tema sempre più attuale dello “sport per tutti” al centro di due incontri organizzati dalla Camera di commercio di Torino.

Martedì 16 novembre alle ore 11 si presenterà il progetto Custom Regeneration. Grazie a una collaborazione virtuosa tra design e aziende si sviluppa un inedito modello di economia circolare che rafforza le relazioni sociali e propone un nuovo concept di prodotti: carrozzine manuali, sportive, elettriche e molti altri prodotti inutilizzati o abbandonati vengono recuperati, rigenerati e personalizzati in linea con le attuali tendenze della moda e del design.

Venerdì 19 novembre alle ore 11 in collaborazione con l’Associazione Sport Innovation Hub si parlerà di sport e inclusione sociale. La tecnologia evolve e diventa supporto per le persone con disabilità e non autosufficienti: questo riduce l’emarginazione, riqualifica siti sportivi e promuove attività ed eventi inclusivi.

I tour

Nell’ottica di presentare il territorio ai visitatori, Turismo Torino e Provincia, in collaborazione con la Camera di commercio di Torino, proporrà delle visite guidate dal 13 al 21 novembre alla scoperta di Torino (in collaborazione con le associazioni di categoria delle guide turistiche) e di alcune cittadine della provincia in collaborazione con il Gruppo Gattinoni.

Sono quattro i tour proposti a Torino della durata di un’ora (in italiano/inglese e per un massimo di 25 persone) con partenza dal Nitto ATP Finals Fan Village:

1)  Perché, perché, perché tour di 60 minuti per visitatori curiosi

Sabato 13, lunedì 15, mercoledì 17, venerdì 19, domenica 21 novembre alle ore 10.30

“Torino è casa nostra e vi apriamo le porte. Passeggiando in città alla scoperta della sabaudità, dei nostri modi di dire e di come siamo visti da chi torinese non si sente”

2)  Ma come vivevano questi Savoia?

Domenica 14, martedì 16, giovedì 18, sabato 20 novembre alle ore 10.30

“I nostri Savoia… e c’era Testa di Ferro, poi venne il Bello, seguito dalla Volpe… e c’erano donne eccezionali, intrepide e velleitarie, che noi torinesi chiamiamo per nome. Le conosciamo così. Sono le nostre Madame”

3)  Tour dei Caffè Storici

Sabato 13, lunedì 15, mercoledì 17, venerdì 19, domenica 21 novembre alle ore 17.30

4)  Tour Luci d’Artista

Domenica 14, martedì 16, giovedì 18, sabato 20 novembre alle ore 17.30

Sono invece tre i tour proposti in provincia, offerti dalla Camera di commercio di Torino, che condurranno gli ospiti alla scoperta di Ivrea (venerdì 19 novembre), Pinerolo (sabato 20 novembre) e Susa (domenica 21 novembre). Le visite in italiano e inglese partono, con trasferimento in bus, da piazza Castello fronte Teatro Regio con un massimo di 40 persone e durano mezza giornata dalle 9 alle 13. Durante il tour guidato e in base alla città scelta gli ospiti potranno assaggiare la Torta 900 a Ivrea, la torta Zurigo a Pinerolo o il Pan della Marchesa a Susa.

Anche la Torino+Piemonte Card, la card per visitare liberamente la città, si tinge di giallo. Si presenta con una nuova grafica “Torino_so much emotion_” e comprende alcuni degli eventi presenti nel Cultural Program. Con validità 1 giorno (€ 28), 2 giorni (€ 36), 3 giorni (€ 43) e 5 giorni (€ 49) per un adulto e un minore di 12 anni può essere acquistata on line su www.turismotorino.org, presso l’Ufficio del Turismo in piazza Castello/angolo via Garibaldi) e negli hotel del circuito di vendita. Per i possessori di biglietti, abbonamenti e accrediti per Nitto ATP Finals 2021 la card può essere acquistata a prezzo agevolato.

 

Gallery: preparativi in piazza San Carlo








Francesco Tabusso, una grande retrospettiva fino al 7 gennaio all’ Archivio di Stato

Fino al 7 gennaio 2022 le sale juvarriane dell’Archivio di Stato di Torino  affacciate sul Teatro Regio (piazzetta Carlo Mollino 1) ospitano la grande retrospettiva dedicata a Francesco Tabusso, curata da Veronica Cavallaro e Daniela Magnetti.

Promossa dall’Archivio Francesco Tabusso e dalla Direzione Artistica di Banca Patrimoni Sella & C., alla vigilia del decennale della morte dell’artista (gennaio 2012), la mostra ripercorre gli oltre sessant’anni di attività di un pittore che ha sempre  esplorato strade solitarie, al di là delle mode e dei movimenti, conquistando non solo l’apprezzamento della critica, ma anche dei non addetti ai lavori. Il progetto espositivo si avvale dei nuovi studi confluiti nel Catalogo ragionato dei dipinti dell’artista, frutto della ricognizione di un ricco materiale bibliografico e documentario e presenta una selezione di circa sessanta opere provenienti da collezioni pubbliche e private, che delineano le tappe salienti del suo cammino.

Le opere degli esordi testimoniano i primi passi mossi alla scuola di Felice Casorati, da cui Tabusso apprende non solo l’amore per il mestiere e il dialogo con i maestri antichi, ma anche la capacità di trasfigurare il reale, proiettandolo in una dimensione incantata, fuori dal tempo. Tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta, Tabusso intensifica il dialogo con il linguaggio informale, sempre nel solco della figurazione e della pittura di racconto. Di questo periodo nelle ampie sale dell’Archivio di Stato, è esposta una selezione di opere giovanili di collezione pubblica, raccolte per la prima volta in un’antologica dedicata al pittore: la Festa Campestre che la Galleria Ricci Oddi di Piacenza acquistò alla Biennale di Venezia del 1954, i Boscaioli del Museo del Novecento di Milano, o ancora Il taglio del bosco opera vincitrice del Premio  del Golfo ed entrata così nella collezione del CAMeC di La Spezia.

Delle opere di grande formato, eseguite in particolare a partire dal 1962, è in mostra la grande tavola La Sacra di San Michele – esposta per la prima volta al pubblico – un’opera che riassume e anticipa le soluzioni stilistiche che verranno. Qui vediamo la Valle di Susa dal poggio dove siedono in primo piano un uomo e una donna che guardano con sorpresa verso di noi e poi boschi, sentieri, borgate, la tovaglia bianca con frutta e oggetti e ancora sulle colline un colorato gruppo di contadini, intenti a vivere una  giornata di festa.

La predilezione di Tabusso per le opere di grande formato ci è suggerita anche dal Bozzetto per San Francesco qui esposto, che costituisce lo studio della monumentale Pala d’altare Il cantico delle creature realizzata nel 1975 per la Chiesa di San Francesco al Fopponino di Milano, progettata da Gio Ponti, che con i suoi 96 metri quadri di pittura è una delle Pale d’altare del Novecento più grandi d’Europa. Una sezione della mostra è poi dedicata ai numerosi quadri-omaggio (a Grünewald, Reycend, Pitocchetto, Chagall, …) che, a partire dall’inizio degli anni Settanta, si dispongono in veri e propri cicli pittorici in un appassionato dialogo con mondi artistici affini, da cui attingere valori pittorici e personaggi per nuovi colorati racconti, in una sorta di “favola della pittura”. L’ultima produzione è articolata attraverso l’individuazione di nuclei tematici cari all’autore, in un viaggio-pellegrinaggio attraverso i territori della storia dell’arte, della letteratura, delle tradizioni popolari.

Il percorso espositivo non si limita al solo Archivio di Stato, ma prosegue idealmente, invitando i visitatori a scoprire le opere dell’artista presenti nelle collezioni dei musei piemontesi volutamente non esposte in mostra. A Rubiana, in Val di Susa, ad esempio il conferimento nel 2006 della cittadinanza onoraria e la donazione di un’opera di Tabusso, ha dato impulso all’allestimento della Pinacoteca comunale a lui oggi intitolata. La collezione negli anni si è arricchita grazie al coinvolgimento di numerosi artisti piemontesi, rinnovando così la vocazione culturale del paese, legato a personaggi come Dino Campana, Felice Casorati, Italo Cremona e Francesco Menzio. La manifestazione Fiabe e Boschi promossa dall’amministrazione comunale per ricordare il suo cittadino onorario, celebrerà nel 2022 la X edizione con mostre e iniziative. In alta Valle, a Susa, al Museo Diocesano si può ammirare la grande tavola Il volto di Cristo realizzato nel 1997 e donato dall’artista al costituendo Museo nell’anno dell’incendio che colpì la Cappella della Sindone.

Ultimo dei pittori cantastorie, Tabusso invita a scoprire attraverso le sue opere una realtà contadina miticamente fuori dal tempo, in cui poter recuperare, a contatto con la natura, uno sguardo fanciullesco sul mondo.

La mostra è correlata da un catalogo critico, Edizioni Palazzo Bricherasio – Banca Patrimoni Sella & C., con testi di Veronica Cavallaro, Daniela Magnetti, Elena Pontiggia  e Filippo Timo.

La mostra è realizzata con il patrocinio della Città

Progressivo ritorno alla normalità per l’isolato di piazza Carlo Felice

A due mesi dall’incendio che ha interessato l’intero piano mansarde dei condomini “Casa Lagrange” e “Piazza Lagrange 2”, il sindaco Stefano Lo Russo ha firmato un’ordinanza di parziale revoca di inagibilità dell’isolato per consentire l’apertura di alcune attività commerciali, che segue quella avvenuta in precedenza lo scorso ottobre.

I sopralluoghi effettuati dai tecnici degli uffici competenti della Città hanno accertato le condizioni per la riapertura di alcune scale dei condomini di piazza Lagrange, con la revoca dell’inagibilità per quelle unità immobiliari che non hanno avuto conseguenze dall’incendio.

L’assessore con delega al Pronto intervento, Francesco Tresso, spiega che “per le restanti parti ancora inagibili si presume che la situazione si stabilizzerà nei prossimi mesi, con il progressivo rientro di altre unità immobiliari, completate le verifiche strutturali e i lavori per la riattivazione degli impianti andati distrutti, una volta valutate le condizioni generali di sicurezza”.

Un’oasi urbana al Parco Stura grazie a Nova Coop

 

È Parco Stura l’area scelta a Torino da Nova Coop per realizzare una delle dieci “Oasi Urbane” che Coop si è impegnata a creare entro fine anno in altrettante città italiane per ribadire il suo impegno nella lotta ai cambiamenti climatici.

Il progetto “Oasi Urbane” prevede la piantumazione di 10 mila alberi e arbusti per restituire un po’ di verde alle città italiane e allo stesso tempo riqualificare aree degradate, con l’obiettivo di riportare la biodiversità e l’equilibrio naturale in ecosistemi danneggiati e contribuire alla salvaguardia del paesaggio e al miglioramento della qualità di vita degli abitanti.

A Torino, Nova Coop ha scelto di realizzare l’intervento di piantumazione nel Parco Stura Sud per supportare il percorso di bonifica, riqualificazione e restituzione alla città di cui è stata oggetto questa zona negli ultimi anni.

Martedì 9 novembre alcuni Soci Coop, volontari e giovani under 30, dopo aver svolto un workshop formativo sulle tematiche ambientali legate ai cambiamenti climatici, sono stati protagonisti dell’ultima fase di messa a dimora di 800 piante nei 3 ettari a disposizione, imbracciando pala e vanga, con il supporto tecnico dei partner del progetto AzzeroCo2, Silverback e Legambiente.

Per realizzare la nuova area boscata popolando lo spazio verde che affaccia su via Bollengo (nella porzione del parco compresa tra corso Giulio Cesare e corso Vercelli) è stato scelto un variegato mix di specie arboree e arbustive comprendente esclusivamente varietà autoctone tipiche del quadro vegetazionale della zona: frassini maggiori, salici bianchi, olmi, prugnolo selvatico, frangola e biancospino. Le piantumazioni verranno monitorate per i prossimi due anni attraverso una sorveglianza attiva per verificare il corretto attecchimento e intervenire in caso di danni da siccità, malattie o altre possibili cause. Un’apposita cartellonistica illustrerà ai frequentatori del bosco in divenire le caratteristiche delle specie che si è scelto di piantare e coltivare.

“Oasi urbane” è stato finanziato con la campagna “Green Weeks Coop” (partita a fine agosto fino all’8 settembre), che ha promosso nelle scorse settimane lo “sconto sostenibile” del 25% sui prodotti Coop e grandi marche, destinando il 5% del ricavato a queste attività di sostegno all’ambiente.

Dopo la prima tappa milanese, che ha riunito giovani da tutta Italia in concomitanza con lo svolgimento della Pre-Cop26, e l’appuntamento nella zona nord di Torino, ulteriori iniziative verranno realizzate a Genova, Piacenza, Ancona, Perugia, Firenze, Livorno, Roma e Bari.

Ernesto Dalle Rive, Presidente Nova Coop, commenta: “Con questa azione di imboschimento di Parco Stura, Nova Coop continua il suo impegno in sostegno alla riqualificazione urbana del quadrante nord della città, iniziato con l’apertura del Superstore e Piazza commerciale Botticelli. Abbiamo fortemente voluto localizzare in quest’area della città il contributo che potevamo offrire con la nostra “Oasi Urbana” alla crescita del patrimonio del verde pubblico di Torino, coinvolgendo Soci Coop, giovani e stakeholder, per sostenere il processo di riqualificazione che sta restituendo alla comunità le sponde della Stura per usarle come nuovo spazio pubblico cittadino. Grazie alle Green Weeks Soci e consumatori hanno avuto modo di partecipare a un progetto concreto di rigenerazione urbana e tra poche settimane potranno venire in un luogo preciso a verificare il risultato della loro scelta”.

Francesco Tresso, assessore alla cura della città e alla manutenzione del Verde della Città di Torino, dichiara: “Ringrazio Nova Coop per questo importante intervento di piantumazione a Parco Stura, in un’area oggetto di un intervento di bonifica e di riqualificazione per restituire ai cittadini un parco sempre più fruibile e attrattivo. Torino è tra le città più verdi d’Italia, ma è fondamentale continuare a investire in questi interventi di forestazione urbana per garantire un futuro più sostenibile alla nostra città, con contributi concreti volti alla mitigazione dei cambiamenti climatici, al miglioramento della qualità dell’aria e alla valorizzazione degli spazi pubblici urbani”.

Carmela Favarulo di Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) commenta: “È un progetto che mette assieme in maniera concreta l’attenzione e la cura dell’ambiente che ci circonda e in cui viviamo, la collaborazione di centinaia di giovani e l’impegno diretto dei Soci Coop. Si tratta di una campagna in cui abbiamo investito e in cui crediamo e che in questi giorni dopo Torino toccherà altre città e altre cooperative. L’attenzione verso gli obiettivi 2030 delle Nazioni Unite tocca tutte le attività delle cooperative di consumo, dagli aspetti commerciali alle campagne sociali, come la recente iniziativa sui Seabin per la pulizia di laghi e mari o Close the Gap, per promuovere la parità di genere”.

“Le città rivestono un ruolo cruciale nella crisi climatica, essendo responsabili di almeno il 70% delle emissioni climalteranti. Peraltro, è proprio nelle aree urbane che si pagheranno i conti più salati in termini di conseguenze del riscaldamento globale – ha spiegato Annalisa Corrado Responsabile Progetti innovativi di AzzeroCO2 –. Con il progetto Oasi Urbane di Coop si è voluto intervenire in questi contesti mettendo a dimora alberi che rappresentano le “tecnologie” più potenti che abbiamo per assorbire i diversi inquinanti ma anche per contrastare gli effetti delle piogge torrenziale e le ondate di calore. Gli 800 alberi piantati a Torino serviranno a questo scopo, un intervento dal rilevante valore ambientale che siamo orgogliosi rientri nella Campagna Mosaico Verde, promossa da AzzeroCO2 e Legambiente con l’obiettivo di ripristinare l’ecosistema dei territori e dare il nostro contributo al contrasto alla crisi climatica. È questa secondo noi la strada giusta da percorrere se vogliamo parlare di futuro possibile”.

Torino diventa protagonista e teatro dell’innovazione tecnologica nel settore artistico-culturale e degli audiovisivi

Nell’ambito del progetto 5G-TOURS finanziato dall’Unione Europea, è stato presentato al pubblico un evento dimostrativo che, grazie alla rete 5G di TIM con tecnologia Ericsson, ha consentito a musicisti e performers di interagire da punti diversi della città torinese dando vita ad una spettacolare esibizione artistica, ripresa da Rai con il supporto di LiveU.

La copertura 5G all’interno di Palazzo Madama è stata realizzata attraverso una progettazione personalizzata e con apparati non invasivi, coprendo tutta l’area museale senza alcun impatto estetico.

Si è svolto oggi, all’interno del Gran Salone dei Ricevimenti di Palazzo Madama a Torino, ‘The Garden of Forking Paths’, l’ultimo lavoro del compositore e direttore d’orchestra torinese Andrea Molino; uno spettacolo musicale per quattro voci e quattro saxofoni itineranti per le strade del centro città ed ensemble strumentale presente in sala che hanno suonato all’unisono in diretta audiovisiva grazie alla rete 5G di TIM.

L’evento, che nasce dalla collaborazione tra la Città di TorinoEricssonFondazione Torino MuseiLiveU, Rai e TIM, rappresenta un’iniziativa innovativa per il sistema della produzione televisiva remota, sviluppata all’interno del progetto 5G-TOURS – ‘5G smarT mObility, media and e-health for toURists and citizenS’  finanziato dalla Commissione Europea.

Musicisti e performers in movimento su diverse strade della città hanno potuto collegarsi in diretta, con una regia centrale creando così una serie di interazioni musicali e teatrali coinvolgenti come se fossero tutti nello stesso luogo di fronte al direttore d’orchestra.

L’Ensemble Fiarì, diretto da Marilena Solavagione, ha interagito dal Gran Salone dei Ricevimenti di Palazzo Madama in real time e con sincronizzazione di precisione musicale (quindi con un margine di errore inferiore ai 3 centesimi di secondo) con i quattro saxofonisti del ‘SaXemble’ di Zurigo e quattro giovani attori appena diplomati dalla Scuola di Teatro del Teatro Stabile, che, seguiti ciascuno da una videocamera mobile 5G live di Rai, si sono mossi liberamente negli spazi di Piazza Castello, per poi riunirsi di fronte all’ingresso del Palazzo e, ciascuno seguendo un percorso diverso, entrare in modo da raggiungere il Gran Salone e terminare così l’esecuzione insieme agli altri, evidenziando così non solo la precisione della coordinazione a distanza ma anche la compatibilità artistica e tecnologica tra le due situazioni.

‘Grazie a questo esperimento – spiega Andrea Molino – è stato possibile mettere in risalto come l’utilizzo delle più avanzate tecnologie della comunicazione vadano incontro a una nuova idea di spettacolo dal vivo. In questo caso la tecnologia 5G infatti non è solo ‘al servizio’ dell’idea spettacolare, ma contribuisce in modo attivo e integrato alla definizione di un vero e proprio nuovo linguaggio artistico, rendendo di fatto possibile un modo nuovo di concepire un evento dal vivo.’

La configurazione tecnologica sviluppata in questo progetto infatti non solo ha consentito la risoluzione di problemi tecnici fondamentali, come appunto la sincronizzazione in diretta di performers che si trovano in luoghi anche molto distanti l’uno dall’altro e la necessità di una comunicazione estremamente precisa tra di essi e la regia centrale, ma, di conseguenza, ha messo a disposizione situazioni e possibilità fino ad oggi di fatto mai utilizzabili e capaci per di più di aprire al pensiero artistico un mondo nuovo e inesplorato.

Il sistema di produzione televisiva remota, messo a punto dal Centro Ricerche Rai con la collaborazione del Centro di Produzione di Torino e il supporto di LiveU, ha permesso di ricevere i flussi provenienti dalle camere mobili e la gestione dei segnali necessari a garantire la sincronizzazione dei musicisti e degli attori in movimento. Tutti i flussi dati sono stati processati in tempo reale nella Control Room al fine di ricostruire per il pubblico in sala la presenza virtuale degli artisti in movimento, ottenendo un’esecuzione complessiva perfettamente sincronizzata. Il risultato finale, oltre che apprezzato dal pubblico in sala è stato anche trasmesso in modalità 5G broadcast dal trasmettitore di Torino Eremo e visibile su alcuni smartphone dimostrativi in uno spazio allestito all’esterno di Palazzo Madama.

La soluzione di rete 5G, realizzata a Palazzo Madama da TIM con tecnologia Ericsson e in collaborazione con Fondazione Torino Musei, ha garantito in modo costante alte velocità e bassissime latenze, al fine di assicurare una trasmissione contemporanea di diversi flussi video in alta definizione dalle videocamere alla regia centrale.

Questa soluzione, conforme allo standard 3GPP, è estremamente flessibile sia in termini di utilizzo (abilitando nuovi servizi innovativi in ambito museale) sia in termini di realizzazione. Per Palazzo Madama, patrimonio UNESCO, sono state infatti progettate installazioni ad-hoc utilizzando apparati e soluzioni che si sono integrate alla perfezione all’interno dell’area museale garantendo allo stesso tempo elevatissime prestazioni di banda e latenza

Torino si conferma terreno fertile per l’innovazione urbana: nell’ambito del progetto, il Comune di Torino insieme a Fondazione Torino Musei ha assunto il ruolo di abilitatore, rappresentando i bisogni dell’utilizzatore finale – c.d. vertical – e contribuendo allo sviluppo delle soluzioni più adatte.

Grazie a tale progetto, Palazzo Madama, rappresenta  oggi un unicum tecnologico a livello italiano e un raro esempio a livello europeo di edificio museale completamente coperto dal 5G (indoor e outdoor) dove sarà possibile realizzare nei prossimi mesi ulteriori sperimentazioni di servizi innovativi di realtà aumentata e virtuale, telepresenza, robotica e produzione e distribuzione di video ad alta definizione.

‘La transizione digitale è una delle chiavi per migliorare la qualità delle vita dei cittadini e delle cittadine per offrire nuove opportunità di sviluppo per il territorio – commenta l’assessora Chiara Foglietta -. Le tecnologie abilitate dal 5G nel settore culturale, come dimostrato oggi, sono un possibile volano per promuovere un’offerta nuova, per il turismo e non solo, arricchita, accessibile e sostenibile. Le attività di co-sviluppo e sperimentazione, nell’ambito della progettazione europea, rappresentano un modus operandi che il Comune di Torino intende perseguire per essere protagonista dell’Innovazione urbana e guardare al futuro in tutti i settori della vita’




L’OPERA ‘THE GARDEN OF FORKING PATHS’

Uno spettacolo dal vivo dove musica, recitazione e tecnologia 5G creano una simbiosi per un nuovo linguaggio spettacolare.

‘Il progetto ‘The Garden of Forking Paths’ nasce – sia per quanto riguarda la concezione drammaturgica sia nel coinvolgimento della parte tecnologica – da un’intuizione fondamentale: che il luogo di un evento faccia parte integrante del contenuto dell’evento stesso.

Il titolo del progetto è tratto da un celebre racconto di Jorge Luis Borges e intende rappresentare sia la mappa dei percorsi che i musicisti hanno compiuto fisicamente durante l’esecuzione sia la rete di connessioni e interazioni, ideali ed effettive, che hanno portato alla sua realizzazione.

Il contributo narrativo di un luogo a un evento performativo si può articolare su diversi livelli: per esempio, architettonico, urbanistico, sociale, culturale. In questo caso è stato il centro storico di Torino, il cuore della città, a raccontare questa storia.

Tutto ciò è stato possibile solo grazie alla collaborazione di un gruppo mirato di istituzioni, organizzazioni e imprese, come il Comune di Torino, la Fondazione Torino Musei, la Rai, TIM ed Ericsson; questo tipo di sinergia operativa, inedita in campo artistico si è rivelata funzionale per il raggiungimento degli obiettivi.

I protagonisti:

SaXemble (Zurigo):
Raphael Camenisch
Patrick Stadler
Amit Dubester
Sebastian Pottmeier

Voci recitanti:
Lucia Corna
Daniel Santantonio
Gabriele Valchera
Enrica Rebaudo

Fiarì Ensemble (Torino):
Alessandra Masoero, flauto
Gianluca Calonghi, clarinetto
Paolo Volta, violino
Dagmar Bathmann, violoncello (in collaborazione con l’Ensemble degli Intrigati di Montepulciano)
Gianfranco Montalto, pianoforte
Riccardo Balbinutti, percussioni
Marilena Solavagione, direttore
Maria Baratta, regia
Luca Vignaroli, produttore esecutivo

Centro di Produzione RAI di Torino
Direttore di produzione: Massimiliano Madeddu
Direttore della Fotografia: Roberto Pini
Tecnici Audio: Alessandro Piras, Dario Tamburro
Tecnico Video: Simone Martinelli
Operatori di Ripresa Francesco Filippo, Lorenzo Gaviglio, Antonello Castelli, Antonio De Cristofaro, Alessio Sabatini, Domenico Schiano
Capo operaio: Andrea Bocco
Specializzati di Ripresa: Giuseppe Cuccia, Dario Balducci

 

Sorpreso a rubare in un negozio di abbigliamento. Inseguito e arrestato dalla Polizia municipale

Nel primo pomeriggio di ieri i commessi di un negozio di abbigliamento di piazza Carducci, essendosi accorti del furto di alcuni vestiti, hanno fermato una pattuglia del Comando Territoriale IX della Polizia Municipale in transito in quel momento fuori dall’esercizio commerciale e gli hanno indicato l’uomo in fuga.

Il ladro, quando si è reso conto di essere inseguito, ha abbandonato la refurtiva sul marciapiede di via Nizza (all’altezza di via Chisola). Gli agenti hanno recuperato la merce e, successivamente, hanno ripreso l’inseguimento.

Il fuggitivo è stato bloccato in via Pagliani angolo via Gavello e, essendo privo di documenti d’identità, è stato accompagnato al Comando di via Bologna per l’identificazione.

La denuncia di furto presentata dal responsabile dell’esercizio commerciale è stata confermata dai filmati visionati nello stesso punto vendita. Il video, che è stato poi acquisito dagli agenti come prova documentale del furto, evidenzia come il ladro abbia infilato alcuni capi di abbigliamento, del valore commerciale di 410 euro, dentro una borsa.

L’uomo è stato identificato e, successivamente, su disposizione del Magistrato di turno che ha confermato l’arresto, è stato condotto nelle camere di sicurezza del Commissariato San Paolo per il processo per direttissima.

Si tratta di un cinquantacinquenne nato a Casablanca, senza fissa dimora.

Tutela del consumatore. In un mimarket sequestrati 33 chilogrammi di alimenti mal conservati

Nel fine settimana, durante un controllo ordinario sugli esercizi commerciali a tutela del consumatore, gli agenti del Comando Territoriale VI della Polizia Municipale hanno accertato alcune irregolarità in un minimarket ubicato in via Martorelli, peraltro già oggetto di alcune segnalazioni da parte dei cittadini.

All’interno di un congelatore, gli agenti hanno rinvenuto 48 pezzi di pesce (sgombro), pari a circa 31 chilogrammi, e 2 confezioni di salsiccia del peso di circa 2 chilogrammi in cattivo stato di conservazione, per un totale di 33 chilogrammi di alimenti mal conservati.

Il titolare, un cittadino del Bangladesh di 39 anni, è stato denunciato in stato di libertà per la violazione L.283/62 art.5 lett.B e la merce sottoposta a sequestro penale.

Gli stessi agenti, coadiuvati dall’unità cinofila del Reparto Operativo Speciale, hanno poi effettuato un controllo nei giardinetti di via Anglesio dove, talvolta, si sono verificate situazioni di spaccio e imbrattamento, oltre che atti di bullismo. Si tratta di uno dei tanti controlli che la Polizia Municipale effettua con cadenza periodica all’interno dell’area verde per prevenire attività illecite.

Clienti senza Green Pass e inottemperanze norme anti Covid. Circolo privato chiuso per 5 giorni

Nelle prime ore di domenica mattina gli agenti del Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Municipale, hanno effettuato un controllo ispettivo presso un circolo privato in via Monte Cengio che nei giorni scorsi era stato oggetto di segnalazione di cittadini per la presunta organizzazione di serate in inosservanza della normativa sul contenimento della pandemia da Covid-19.

Al termine dei controlli gli agenti hanno sanzionato due avventori sprovvisti di green pass. Il gestore, invece, è stato sanzionato per non aver verificato il requisito dei certificati verdi oltre che per inottemperanza alle linee guida sulle misure preventive per il contenimento della pandemia; nello specifico, le inadempienze riguardano la mancanza dell’elenco dei nominativi degli avventori relativi agli ultimi 14 giorni e la mancanza dei cartelli indicanti il numero di persone massimo e le distanze di sicurezza. Il totale delle sanzioni ammonta a circa 1.600 euro.

Il circolo è stato chiuso per 5 giorni.