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Trasporto rapido di massa, approvata la convenzione con il Ministero: interventi per oltre 126 mln e780mila euro. Linea 15, il capolinea rimane in via Brissogne

La Giunta Comunale ha approvato la convenzione tra il comune di Torino e il Ministero della Infrastrutture e della Mobilità sostenibili per l’erogazione di un finanziamento statale di oltre 126 milioni e 780mila euro destinati al trasporto rapido di massa.

Le risorse sono destinate a quattro diversi interventi: la realizzazione in piazza Bengasi del parcheggio pubblico interrato di interscambio con la linea 1 della metropolitana per il quale è previsto un contributo aggiuntivo  di quasi 5 milioni e 480mila euro da parte del Ministero per l’Ambiente); sulla linea tramviaria 3, del capolinea in corso Quintino Sella e l’anello di ritorno in largo Toselli; della linea tramviaria 10/ attraverso il collegamento con corso Giulio Cesare lungo via Cecchi e corso Emilia e per l’acquisto di 40 nuove motrici tranviarie in due lotti funzionali (rispettivamente da 30 e 10 unità).

Nel corso della riunione di questa mattina, in cui è stato preso in esame il piano di Trasporto pubblico urbano, si è deciso di mantenere in via Brissogne il capolinea del 15, per il quale era stato presentato al Ministero delle Infrastrutture un progetto per il suo trasferimento nei pressi dell’ospedale Martini insieme alla realizzazione di un diverso tracciato.

“Oggi in Giunta abbiamo deciso che non verrà spostato il capolinea del tram 15, nonostante il finanziamento appena comunicato dal Ministero. Attiveremo le interlocuzioni necessarie perché i 9 milioni previsti possano trovare altra collocazione per il trasporto pubblico torinese – ha detto l’assessora Chiara Foglietta che ha annunciato, a questo proposito, l’intenzione di coinvolgere il sindaco di Grugliasco e il rettore di UniTo Stefano Geuna  – Ci siamo opposti a questo progetto durante lo scorso mandato, che crea disagi a migliaia di cittadini e cittadine, e quindi non andremo avanti in un percorso in cui non crediamo”.

La rete informatica comunale torna in sicurezza alla piena operatività

Tornerà alla piena operatività in sicurezza, da domani mattina, la rete informatica comunale.

Con il ripristino del sistema, dopo una fase di controllo effettuata area per area, saranno nuovamente attivi gli sportelli delle anagrafi e degli altri servizi civici per i quali, in via precauzionale e per le necessarie verifiche, era stata sospesa l’attività.

La Città di Torino conferma che i dispositivi informatici delle anagrafi non sono stati danneggiati e che i contenuti delle banche dati centrali non sono stati persi e non hanno neppure subito alterazioni. in sicurezza la rete informatica comunale.

Con il ripristino del sistema, dopo una fase di controllo effettuata area per area, saranno nuovamente attivi gli sportelli delle anagrafi e degli altri servizi civici per i quali, in via precauzionale e per le necessarie verifiche, era stata sospesa l’attività.

La Città di Torino conferma che i dispositivi informatici delle anagrafi non sono stati danneggiati e che i contenuti delle banche dati centrali non sono stati persi e non hanno neppure subito alterazioni.

GTT: gratis sul 4 e il 10 con il biglietto per assistere alle Nitto Atp Finals

Dal 14 al 21 novembre le Nitto ATP Finals faranno convergere al Pala Alpitour, sede della manifestazione, migliaia di persone e GTT ha predisposto un piano dei servizi per agevolare l’accessibilità all’impianto e al contempo fornire una valida alternativa ecologica di spostamento.

Il Pala Alpitour è raggiungibile con le linee 4 e 10, entrambe ben collegate alle principali stazioni ferroviarie di Torino: la linea 4, con transito sull’asse di corso Unione Sovietica, lo collega con le stazioni ferroviarie Porta Nuova e Stura, la linea 10, con transito sull’asse di corso Agnelli, lo collega con la stazione ferroviaria Porta Susa.

Inoltre, da Porta Nuova e Porta Susa, è possibile l’interscambio con la linea 1 di Metropolitana.

Come accennato, per la mobilità degli spettatori l’elemento sostanziale sarà il trasporto pubblico: per soddisfare la domanda durante le manifestazioni è prevista un’intensificazione di queste linee come abitualmente accade per i servizi calcio.

Sempre per incentivare l’accesso al Pala Alpitour in modalità “green”, in occasione dell’evento, da domenica 14 a domenica 21 novembre, GTT consentirà ai possessori del biglietto per la sessione prevista nella stessa giornata, di viaggiare gratuitamente su queste due linee, in conformità agli accordi intercorsi con FIT, società organizzatrice dell’evento, e con l’autorizzazione dell’Agenzia della Mobilità Piemontese e il Comune di Torino.

Tutte le informazioni di dettaglio saranno consultabili sul sito internet GTT e, come di consueto, si potrà programmare il proprio viaggio anche consultando le principali App di infomobilità, come il Bot Gtt di Telegram, Moovit e MaTo.

Sostegno alla locazione, tempo fino al 26 novembre per fare domanda

Ancora due settimane di tempo per fare richiesta di accesso al “Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione”, il contributo finanziato con stanziamenti statali e regionali e destinato a famiglie in difficoltà economica per aiutarle a pagare l’affitto dell’appartamento.

Scade infatti venerdì 26 novembre il termine per la presentazione delle domande. Ad oggi, sono 6mila le richieste pervenute agli uffici comunali.

Possono ottenere il contributo gli inquilini con contratto di locazione ad uso abitativo regolarmente registrato e con canone annuo (escluse le spese accessorie) non superiore ai 6mila euro regolarmente corrisposto, residenti a Torino alla data del 25 ottobre 2021, con somma dei redditi dei componenti il nucleo familiare (voce riportata dall’attestazione Isee 2021) non superiore a 13mila e 405,08 euro e canone annuale che incide almeno del 14 per cento, oppure con somma dei redditi (sempre come da voce dell’attestazione Isee 2021) non superiore a 25mila euro ma con incidenza del canone almeno del 24 per cento (per questa seconda fascia di richiedenti, il contributo sarà erogato in rapporto alla disponibilità di fondi).
A differenza di quanto previsto dal bando dello scorso anno, possono anche fare richiesta di sostegno alla locazione anche i percettori di reddito o pensione di cittadinanza.

Semaforo rosso, e quindi accesso invece vietato al fondo, per i locatari di case di lusso, gli assegnatari di alloggi di edilizia sociale, le persone che hanno ricevuto contributi pubblici per contratti stipulati nel 2021, i titolari di diritti proprietà (salvo che si tratti di nuda proprietà, di alloggio inagibile o se il richiedente, a causa di legale separazione o divorzio, non abbia la disponibilità della casa), usufrutto, uso e abitazione su uno o più immobili di lusso ubicati in qualunque località del territorio nazionale e, nel caso di immobili di categoria A3, nella provincia di Torino.

Le domande possono essere presentate, se in possesso di identità digitale Spid, Cie (carta d’identità elettronica) o Ts-Cns (tessera sanitaria – carta nazionale) attraverso il portale Torino Facile (https://servizi.torinofacile.it/info/servizi/presentazione-domande-edilizia-sociale) o via PEC all’indirizzo edilizia.residenzialepubblica.casa@cert.comune.torino.it, allegando una foto nitida o un file formato pdf del modello di domanda compilato in ogni sua parte e il pdf o la foto nitida del documento di identità.
Le domande possono essere inviate anche per posta con Raccomandata AR entro il 26 novembre, allegando copia del documento di identità, esclusivamente all’indirizzo: Città di Torino – Area E.R.P.- Ufficio Servizi per la Locazione – Via Orvieto 1/20/A – 10149 Torino (per il rispetto del termine di scadenza, farà fede il timbro postale).

Il modulo per la presentazione della domanda di partecipazione è disponibile e può essere scaricato dal sito internet della Città di Torino, all’indirizzo www.comune.torino.it/informacasa .

Assistenza alla compilazione può essere richiesta telefonando allo 011.011.24300, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 12.

Nitto ATP Finals, in piazza San Carlo inaugurato il Fan Village

Dieci giorni di eventi, incontri, presentazioni dei prodotti locali e attrattive che accompagneranno le Nitto Atp Finals : ad ospitarli il Fan Village inaugurato oggi in piazza San Carlo, nel salotto buono della città.

“Una straordinaria occasione per far conoscere la città e dimostrare che Torino è città in grado di ospitare grandi eventi e di organizzarli al meglio – ha sottolineato il sindaco Lo Russo, che ha ricordato come le ATP Finals siano anche “l’occasione per promuovere la cultura della sport, che vogliamo diventi sempre più patrimonio identificativo della città”. Il sindaco si è inoltre impegnato per “potenziare sempre di più il radicamento delle Atp nella città e nella regione per farlo essere davvero un evento di tutti”.

“E’ una gran festa – ha detto il presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi, che nel suo intervento ha evidenziato il legame nato con Torino, dove la manifestazione ha trovato la sua ‘casa’ fino al 2025 – . “Questa è l’edizione delle prime volte – ha detto – la prima volta che le Finals si giocano in Italia, e in Italia nn c’è posto migliore di Torino e Piemonte in cui farle. Ma anche la prima volta con due giocatori italiani nei primi 10 e la prima volta che il villaggio di partner e sponsor sta nel salotto buono della città”.

Dove fin da questa mattina erano già molti gli appassionati e i curiosi, torinesi e no, in un’atmosfera che ha ricordato a parecchi quella delle Olimpiadi invernali del 2006 che proiettarono la città all’attenzione del mondo allo stesso modo in cui ci si augura lo possano fare le ATP Finals. A ricordarlo il presidente della Regione, Alberto Cirio che rimarcato come :”questo grande evento che ci permetterà di promuovere la bellezza di Torino e del nostro Piemonte dandone l’immagine di una meta che merita di essere visitata”.

 








Nitto ATP Finals Fan Village: in piazza San Carlo un programma di eventi a tutto campo

Inaugurato ufficialmente oggi, il padiglione delle istituzioni del Nitto ATP Finals Fan Village sarà aperto tutti i giorni fino al 21 novembre con orario 10-22.

All’ingresso un welcome desk accoglierà i visitatori per dare informazioni turistiche e prenotare i molteplici eventi (è possibile farlo anche con l’App dedicata N·SŌ):  previsti incontri, degustazioni guidate, talk e presentazioni con prestigiosi conduttori e ospiti . Ogni giornata sarà caratterizzata da un tema comune che farà da guida: la torinesità, Design&Fashion, Food&Wine, Sport, Green, Music&Dance, Innovation Tech, Cinema&Theater e Art&Books.

Di seguito un estratto dei numerosi eventi in programma nel weekend.

 

Venerdi 12 – la torinesità

 “Torino DOC, i Vini del torinese” – Degustazione guidata a cura dell’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino (sala degustazione, ore 13.00)
 “Se Torino fosse” – con Elena Barolo, conduce Cristina Chiabotto (spazio eventi, ore 15.00)
 “Storie di Torino” – con Stefano Garzaro, Cristina Chiabotto (spazio eventi, ore 16.00)
 “TTT le mie Top Ten di Torino” – con Marco Ponti, Cristina Chiabotto (spazio eventi, ore 17.00)

Sabato 13 – Desig&Fashion

 “Perché, perché, perché, tour di 60 minuti per visitatori curiosi – visita guidata (piazza San Carlo, ore 10.30)
 “La Pininfarina attraverso le generazioni” – con Paolo Pininfarina, conduce Cristina Chiabotto (spazio eventi, ore 15.00)
 “Vestire buono, pulito e giusto” – con Dario Casalini, Cristina Chiabotto (spazio eventi, ore 16.00)
 “Puzzle, la rivoluzione del gioiello prêt-à-porter” – con Licia Mattioli, Cristina Chiabotto (spazio eventi, ore 17.00)
 “Tour Luci d’Artista” – visita guidata (piazza San Carlo, ore 17.30)

Domenica 14 – Food&Wine

 “Ma come vivevano questi Savoia? I nostri Savoia…” – visita guidata (piazza San Carlo, ore 10.30)
 “Il Gianduiotto IGP, la Torta langarola e il Panettone Torinese” – (sala degustazione, ore 14.00)
 “Giallo Zafferano” – con Davide Scabin, conduce Cristina Chiabotto (spazio eventi, ore 15.00)
 “Torino capitale del gusto: bufala o possibilità?” – con Luca Ferrua, Cristina Chiabotto (spazio eventi, ore 16.00)
 “Torino, nuovo centro della cultura e della gastronomia?” – con Matteo Baronetto, Cristina Chiabotto (spazio eventi, ore 17.00)

Il programma completo è disponibile su www.turismotorino.org

Da lunedì 15 novembre riprende il servizio di anagrafe itinerante

A partire da lunedì 15 novembre riprenderà regolarmente il servizio di anagrafe itinerante, che offre alle cittadine e ai cittadini torinesi l’opportunità di richiedere e ottenere certificati, effettuare il cambio di residenza o di domicilio, prenotare il rinnovo della carta d’identità o, più semplicemente, chiedere informazioni sui servizi anagrafici. Tutto ciò senza doversi recare all’anagrafe centrale o in una delle sedi decentrate.

“Lo sportello itinerante dell’anagrafe riprende regolarmente il suo servizio dopo la momentanea sospensione di qualche giorno, necessaria – spiega l’assessore con delega ai Servizi civici, Francesco Tresso – per la formazione delle nuove persone destinate a questo servizio tramite i cantieri di lavoro.
Nella sua prima fase di utilizzo – aggiunge l’assessore Tresso – l’anagrafe itinerante si è rivelata un servizio particolarmente apprezzato dalla cittadinanza, utile e, tra l’altro, molto importante nell’attuale contesto di difficoltà e nel momento in cui stiamo lavorando per l’individuazione e l’adozione di quelle opportune misure che possano consentire nei prossimi mesi, passo dopo passo, di superare le criticità che oggi non ci permettono di assicurare ai cittadini quella qualità dei servizi anagrafici e di stato civile in grado di soddisfare le loro attese e legittime aspettative”.

Nelle prossime settimane il mezzo elettrico in dotazione all’anagrafe sarà presente nelle seguenti aree:

Lunedì: area mercatale corso Racconigi
Martedì: area mercatale corso Palestro
Mercoledì: piazza Astengo 7
Giovedì: area mercatale Crocetta
Venerdì: via Leoncavallo 17

Ruba uno smartphone introducendosi in casa da un ponteggio. Inseguito e arrestato dalla Polizia Municipale

Ieri pomeriggio, poco dopo le 15, due agenti della Polizia Municipale in abiti civili, di rientro al Comando di Porta Palazzo dopo aver seguito un corso di formazione, hanno notato un gruppetto di persone che inseguiva un uomo in fuga.

I vigili, senza esitare, si sono lanciati all’inseguimento del fuggitivo e, dopo un centinaio di metri di corsa, in via La Salle angolo via Cignaroli, hanno bloccato l’uomo.

Uno degli inseguitori, insieme ad altri testimoni, ha poi raccontato che l’uomo si era arrampicato sul ponteggio posto sulla facciata del palazzo di casa sua in corso Giulio Cesare e, approfittando di una finestra aperta al secondo piano, si era introdotto nell’appartamento dal quale aveva sottratto uno smartphone appoggiato su un tavolo, per poi scappare scendendo dalla stessa impalcatura.

I ‘civich’, al termine della perquisizione, hanno trovato il cellulare ancora addosso all’uomo fermato e lo hanno riconsegnato al derubato che, bloccandolo attraverso l’utilizzo della funzione ‘impronta digitale’, ha dimostrato la piena legittimità dell’oggetto.

Il fermato, un trentatreenne di nazionalità rumena, in Italia senza fissa dimora, vista la flagranza di reato, è stato arrestato per furto in abitazione e condotto nelle camere di sicurezza del Commissariato San Paolo in attesa del processo per direttissima.

Anatomia Umana di Salvatore Astore, una nuova opera pubblica per Torino

Mazzoleni inaugura oggi il gruppo scultoreo dal titolo ‘Anatomia Umana’ di Salvatore Astore, un regalo della galleria alla Città di Torino. Le opere appositamente studiate e realizzate per instaurare un dialogo con lo spazio urbano circostante, saranno collocate in modo permanente nel cuore della città di Torino in corso Galileo Ferraris, all’incrocio con via Cernaia.

Ph. Cecilia Allemandi

Profondamente affascinato fin dall’inizio della sua carriera dai disegni anatomici di Leonardo da Vinci, a partire dal 1985 Astore incentra il suo lavoro sulla produzione di sculture antropomorfe in ferro saldato verniciato e successivamente in acciaio inox. Come evoluzione delle sculture degli anni ’80/’90, negli ultimi anni l’artista ha sviluppato un ciclo di opere di matrice organica analoga ma con sviluppi formali più liberi. Si tratta infatti di sculture di notevoli dimensioni caratterizzate dalla presenza di grandi fori, che rendono più fluido il rapporto con lo spazio esterno.

Il gruppo scultoreo ‘Anatomia Umana’ è composto da una coppia di sculture verticali in acciaio inox satinato di oltre 5 metri di altezza, collocate in un punto nevralgico della città, all’incrocio tra corso Galileo Ferraris e via Cernaia. Le sculture acquistano uno specifico senso urbanistico e diventano segni plastici che valorizzano esteticamente l’inizio della lunga prospettiva dove svetta sullo sfondo il monumento a Vittorio Emanuele II. La monumentalità e l’essenzialità organica della materia instaurano un rapporto dialettico con il paesaggio urbano e naturale che le circonda.

La dimensione degli spazi concavi interni delle sculture, in contrapposizione alle superfici convesse esterne) si impone come protagonista e si inserisce all’interno di una dinamica dove l’alternanza tra vuoto e pieno viene scandita dal nostro immaginario. L’artista, in una sapiente retorica concettuale, sperimenta geometrismo e volumi, giungendo a una frontiera labile dove svanisce l’intervento umano e prosegue quello della natura, dando nascita a nuove forme, nuove anatomie.

Questo intervento artistico site-specific partecipa alla rivalutazione di uno spazio pubblico e si erge a modello di sinergia tra pubblico e privato. Grazie alla collaborazione tra la galleria Mazzoleni e le istituzioni pubbliche, il sito riqualificato si presenta come nuovo punto di riferimento e felice esempio di arte pubblica a beneficio dei cittadini e dei visitatori del capoluogo piemontese.

Il progetto espositivo, che si inserisce all’interno delle ricorrenze del quinto Centenario della morte di Leonardo da Vinci, è realizzato in collaborazione con la Città di Torino, sotto il coordinamento dell’Ufficio Arte Pubblica e con i patrocini della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino.

L’illuminazione dell’opera è a cura di Iren, l’operazione è resa possibile grazie al sostegno di Banca Intermobiliare, e al sostegno di aziende e mecenati del territorio tra i quali Assistudio, Gruppo Building, Damilano, Deltratre, Subduded, Vestil.

La municipale denuncia i titolari di una pasticceria per furto di energia elettrica e cibi mal conservati

Qualche giorno fa, nell’ambito di controlli sul territorio volti alla tutela della salute del consumatore, gli agenti del Reparto del Comando Territoriale III coadiuvati da quelli del Reparto Abusivismo Edilizio della Polizia Municipale hanno ispezionato una pasticceria ubicata in Borgo San Paolo in corso Racconigi.

All’interno del laboratorio artigianale situato al piano interrato, gli agenti hanno riscontrato la presenza di incrostazioni sul pavimento, residui di cibo sulle superfici di lavoro e su alcune attrezzature e, in generale, condizioni igieniche non idonee al tipo di attività svolta.

Riposte all’interno di congelatori a colonna, gli agenti hanno trovato delle teglie metalliche in parte arrugginite con residui di crema al cioccolato sulle quali erano adagiati dei pasticcini artigianali e alcune brioches privi di protezioni e degli elementi necessari a garantirne la tracciabilità.

Le pareti interne del congelatore erano ricoperte da un consistente deposito di ghiaccio, mentre sul fondo i ‘civich’ hanno rinvenuto residui di alimenti sparsi.

Sul fronte edilizio, dopo una verifica generale dell’immobile, gli agenti del Reparto Abusivismo Edilizio, hanno concentrato le loro attenzioni sul contatore di energia elettrica. Quest’ultimo, da una verifica telefonica effettuata con l’azienda elettrica, è risultato distaccato dall’anno 2015 ma, vedendo le attrezzature e le luci accese, gli agenti hanno sospettato un prelevamento illecito di energia e hanno immediatamente attivato la Società IRETI per le verifiche tecniche specialistiche.

I tecnici hanno accertato l’esistenza di un allaccio abusivo alla rete di distribuzione elettrica. I cavi elettrici privati, infatti, anziché essere allacciati al contatore privato, erano collegati abusivamente all’interno di una cassetta di derivazione di proprietà della Società IRETI, consentendo in tal modo un prelievo di energia senza limitazioni e senza contabilizzazione dei consumi. Da una stima effettuata dall’azienda elettrica il prelievo illecito di energia ammonterebbe a 43.000 KW, equivalenti a un corrispettivo economico di circa 12.900 euro.

I tecnici di IRETI hanno poi provveduto alla rimozione dell’allaccio abusivo e al ripristino gli impianti.

I due titolari della pasticceria, un uomo e una donna di nazionalità italiana, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 5 lett. b) della L.283/62 per detenzione, finalizzata alla vendita, di alimenti in cattivo stato di conservazione e per furto di energia elettrica.

Gli agenti hanno posto sotto sequestro 9,5 chilogrammi di prodotti dolciari in cattivo stato di conservazione presenti all’interno del congelatore e hanno sanzionato i titolari ai sensi del Regolamento d’Igiene del Comune di Torino.