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‘Eurovision Song Contest 2022’ – Pubblicato l’avviso per la ricerca di sponsorizzazioni tecniche

Sul sito della Città, sulla pagina dei bandi, è pubblicato l’avviso per la ricerca di sponsorizzazioni e la fornitura di beni e/o servizi per la realizzazione dell’edizione italiana di Eurovision Song Contest che si terrà a Torino dall’8 al 15 maggio 2022.

La manifestazione di interesse, che non ha natura vincolante per l’Amministrazione, è destinata a verificare la disponibilità da parte di Enti pubblici e privati, imprese e altri soggetti a offrirsi come fornitori tecnici a supporto della Città.

Il bando, che prevede 3 fasce di sponsorizzazione (fino a 50mila euro; da 50mila a 100mila euro; superiore a 100mila euro), si rivolge ai seguenti settori merceologici:  progettazione, fornitura e allestimento di strutture di diversa tipologia negli impianti; fornitura per uffici e arredi di diversa tipologia; fornitura di piante ornamentali e composizioni floreali; servizi di vigilanza; servizi di safety e di trasporto persone; servizi medico-sanitari; sistemi professionali di controllo accessi; abbigliamento e divise per volontari – staff; fornitura di dotazioni tecnologiche; service audio/video/luci; servizi di stampa materiali; servizi di allestimento interni/esterni; servizi di produzione e realizzazione gadget e oggettistica; servizi di catering; servizio di lavanderia; servizio di sartoria; proposte e progetti culturali; proposte e progetti di creatività.

Le offerte dovranno essere inviate (secondo la modalità descritta nell’avviso pubblico) all’indirizzo PEC areaserviziculturali@cert.comune.torino.it entro e non oltre le ore 12:00 del 19 gennaio 2022.Successivamente saranno valutate da una Commissione appositamente costituita sulla base della loro coerenza con l’interesse pubblico perseguito dalla Città di Torino e sottoposte all’approvazione di EBU/RAI.

Per ottenere ulteriori informazioni sulla procedura è possibile scrivere a eurovision@comune.torino.it indicando nell’oggetto della mail ‘AVVISO RICERCA SPONSORIZZAZIONI EUROVISION – RICHIESTA INFORMAZIONI’.

Crollo gru: domani a Torino lutto cittadino

Lutto cittadino domani 23 dicembre a Torino in memoria dei tre operai deceduti sabato nel crollo della gru avvenuto in via Genova e “in segno di commossa partecipazione della comunità torinese” si legge nell’ordinanza firmata dal Sindaco Lorusso che dispone “l’esposizione delle bandiere a mezz’asta sugli edifici comunali e degli Enti pubblici e privati, nonché sugli edifici scolastici di ogni ordine e grado”.


Alle ore 11 si svolgeranno in Duomo i funerali di Filippo Falotico, la più giovane delle vittime.  Le altre due, Roberto Peretto e Marco Pozzetti, così come disposto dalle famiglie, saranno trasferiti nei comuni dove vivevano, in Lombardia

Smascherata attività di ricettazione, quattro denunciati

A seguito di un’indagine durata oltre sei mesi coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino,  gli agenti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale  sono riusciti a smascherare una rete di ricettazione di dispositivi elettronici, soprattutto  di marca APPLE, che aveva il suo centro nevralgico in via Nizza, all’interno di uno dei chioschi di vendita sotto i portici nel tratto di via di fronte al parcheggio della stazione Porta Nuova.

Ad insospettire gli agenti sono stati i movimenti intorno al chiosco, rilevati durante controlli ordinari sul territorio, di alcuni soggetti già noti per precedenti di furto. Sospetti poi confermati dai successivi appostamenti e dalle intercettazioni telefoniche e ambientali, che hanno evidenziato come alcuni telefonini e tablet, provenienti da furti avvenuti in Piemonte e Liguria, venivano portati al chiosco e nascosti tra gli altri oggetti posti in vendita sulla bancarella per poi essere successivamente impacchettati e inviati in Marocco.

A capo di tale rete operava il titolare della licenza del chiosco, un cittadino marocchino di 33 anni, residente nel comune di Asti, che è risultato essere il punto di riferimento per tutti gli autori dei furti avvenuti soprattutto su mezzi pubblici e su veicoli in sosta. La merce di provenienza furtiva veniva acquistata dal titolare del chiosco e da qui destinata al mercato marocchino.

Gli agenti della Polizia Municipale hanno sequestrato oltre 70 dispositivi elettronici e materiali da cantiere, una parte dei quali sono stati intercettati all’aeroporto di Cuneo “Le Valdigi” e al porto di Genova, poco prima dell’imbarco per il Marocco, grazie anche alla collaborazione con il personale della Polizia di Stato in servizio presso le due strutture.

Il cittadino marocchino, a capo dell’organizzazione, e quattro persone sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione.

Gran parte del materiale recuperato è stato riconsegnato ai legittimi proprietari

Welfare: approvato un pacchetto di misure sociali per oltre 40 mln di euro

Via libera questa mattina dalla Giunta comunale, su proposta dell’assessore al Welfare, Jacopo Rosatelli, a una serie di provvedimenti che, a sostegno del Piano di inclusione sociale cittadino, mettono a disposizione ulteriori risorse finanziarie per complessivi 21 milioni e mezzo di euro. Fondi che, in particolare, sono destinati alla realizzazione di 189 progetti del Terzo settore, relativi a percorsi di autonomia lavorativa e abitativa e delle reti di prossimità.

Le risorse stanziate provengono per circa 6 milioni e 900mila euro dalla programmazione europea REACT-EU e 14 milioni e 600mila euro da fondi comunali e da finanziamenti ministeriali.

Cresce così l’impegno della Città di Torino nelle attività di contrasto alle povertà e alle disuguaglianze socio-economiche, rafforzando anche la sinergia tra Comune e organizzazioni del Terzo settore che si occupano di welfare e assistenza, già sperimentata con successo nel contesto della pandemia.

L’Amministrazione comunale inoltre – in accordo con ATC – ha incrementato le risorse abitative da destinare al progetto “Housing first”, ampliando il numero di alloggi dedicati alle persone senza dimora e ai nuclei in estrema marginalità abitativa.

Si tratta di un investimento importante per la Città, anche in termini di rete: la coprogettazione con il terzo settore permette di ampliare le misure di sostegno, integrando le politiche dei nostri servizi sociali e usando spazi e forme nuovi” ha affermato Rosatelli.

La Giunta comunale ha inoltre approvato la proroga delle convenzioni vigenti tra la Città di Torino e l’ASL Città di Torino per garantire ad oltre 7mila beneficiari la continuità delle prestazioni socio-sanitarie domiciliari per persone non autosufficienti e dei servizi educativi, residenziali e diurni per persone con disabilità adulte e minori. La proroga delle convenzioni prevede un impegno finanziario complessivo, in parte a carico della Città, di oltre 20 milioni di euro nel corso del 2022.

Emergenza abitativa: via libera all’assegnazione provvisoria di piccoli alloggi Erp

Il Comune di Torino – su proposta dell’assessore al Welfare, Jacopo Rosatelli – ha approvato una delibera che consente di assegnare, a titolo provvisorio, piccoli alloggi di edilizia pubblica per rispondere all’emergenza abitativa, inclusa quella delle persone senza fissa dimora.

“Si tratta – dichiara l’assessore Rosatelli – di appartamenti di piccole dimensioni , quindi non idonei a nuclei familiari. Il servizio – prosegue – è a cura del Servizio Housing First, per la durata massima di due anni. Oltre all’abitazione – sottolinea Rosatelli – è previsto anche il supporto di équipe specializzate coordinate dal Servizio adulti in difficoltà.

Il Comune di Torino – continua – intende estendere i servizi sociali con nuovi strumenti di sostegno, in questo caso possono essere coinvolti anche coloro che non riescono ad essere inseriti nelle Case di ospitalità H24 o in quelle notturne.

L’impegno della Città di Torino sulle fragilità è massimo, per questo intendiamo diversificare i servizi sociali proprio per di includere tutti”,  conclude l’assessore Rosatelli.

Controlli Covid 19, chiusi due locali

A seguito di numerose segnalazioni da parte di cittadini, nelle prime ore di sabato, gli agenti del Reparto di Polizia Commerciale, supportati dagli uomini del Reparto Operativo Speciale della Polizia Locale, hanno effettuato un intervento in un esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande in corso Marconi, per verificare il rispetto delle normative sul contenimento della pandemia da Covid-19.

Gli Agenti, dopo aver effettuato alcuni accertamenti preventivi, sono entrati all’interno del locale e hanno rilevato la presenza di 35 persone, un numero nettamente superiore alle 15 presenze di capienza massima stabilite in rapporto alla superficie del pubblico esercizio. La maggior parte degli avventori era assembrata nei pressi del bancone di mescita delle bevande.  Al gestore è stata comminata la sanzione prevista di 400 euro e il locale è stato chiuso provvisoriamente per 5 giorni.

Domenica mattina, invece, sempre a seguito delle segnalazioni dei cittadini per disturbi della quiete pubblica, gli agenti della Polizia Locale hanno effettuato un sopralluogo ispettivo all’interno di un pubblico esercizio ubicato in via Bidone. All’interno del locale erano presenti 3 cittadini stranieri extracomunitari, privi di green pass, di documenti e di permesso di soggiorno. Durante il controllo, uno dei tre è riuscito fuggire, mentre gli altri due sono stati trasportati presso gli uffici del Comando Generale di via Bologna per l’identificazione. Si tratta di due uomini di 31 anni, nati rispettivamente in Senegal e in Mali, denunciati a piede libero. Il titolare del locale, un uomo di nazionalità marocchina, e un dipendente sono stati sanzionati perché privi di green pass rafforzato, per un importo totale di 1.000 euro. Il locale è stato chiuso provvisoriamente per 5 giorni.

Pattinare sul ghiaccio da Natale all’Epifania: gli orari degli impianti cittadini

 

A Torino piste di pattinaggio aperte e pronte ad accogliere tutti coloro che vorranno fare attività sportiva durante le festività natalizie o semplicemente divertirsi con la famiglia o gli amici. Tra Natale e l’Epifania , infatti, il Palavela e i palaghiaccio Massari e Tazzoli non chiuderanno e adotteranno orari in grado di accontentare i torinesi.

Il Palavela di via Ventimiglia 145 oggi e giovedì 23 è aperto dalle 20 alle 23, mentre a Natale lo sarà dalle 18 alle 20 e dalle 21 al 23 e il giorno di santo Stefano dalle 11 alle 13; dalle 15 alle 17 e dalle 18 alle 20.

Da lunedì 27 a venerdì 30 dicembre l’impianto adotterà i seguenti orari: dalle 15 alle 17, dalle 18 alle 20 e dalle 21 alle 23.

Chiuso per l’ultimo dell’anno, il Palavela potrà tornare a riempirsi sabato 1 gennaio quando rimarrà aperto dalle 15 alle 17, dalle 18 alle 20 e dalle 21 alle 23. Dalle 11 alle 13, dalle 15 alle 17, dalle 18 alle 20, gli orari per domenica 2 e giovedì 6 gennaio, mentre lunedì 3, martedì 4, mercoledì 5 e sabato 8 si potrà pattinare dalle 15 alle 17, dalle 18 alle 20 e dalle 21 alle 23. Domenica 9  l’apertura sarà dalle 15 alle 17, dalle 18 alle 20.

L’ingresso costa 9 euro, ridotto a 7 per over 65 e under 10,  mentre per il noleggio dei pattini se ne devono spendere altri 4.

Questi invece gli orari del Palaghiaccio Massari : il martedì e giovedì dalle 14.30 alle 16.30; il venerdì dalle 14.30 alle 16.30 e dalle 21.30 alle 23.30, il sabato dalle 15 alle 17, dalle 17.30 alle 19.30 e dalle 21.30 e dalle 23.30. La domenica l’impianto sarà aperto dalle 15 alle 17 e dalle 17.30 alle 19.30.

Per tutti i giorni d’apertura l’ingresso è a 5 euro, il noleggio pattini a 4.

Il Palaghiaccio Tazzoli sarà disponibile al pubblico solo alla domenica dalle 13.30 alle 16 e dalle 17 alle 19.30. Nei giorni di domenica 2 e 9 gennaio e giovedì 6 si potrà invece pattinare dalle 13 alle 16 e dalle 17 alle 19.

Marco Aceto

Impianti sportivi: prorogate le concessioni alle associazioni dilettantistiche

Il Comune di Torino ha deliberato la proroga delle concessioni degli impianti sportivi per le associazioni dilettantistiche fino al 31 dicembre 2023.

“Una scelta dettata dalla volontà di sostenere le associazioni sportive senza scopo di lucro duramente colpite dal perdurare dell’emergenza Covid” – dichiara l’assessore allo Sport, Mimmo Carretta, che ha proposto la delibera approvata oggi dalla Giunta.

“Il Comune di Torino – prosegue – intende sostenere le associazioni sportive senza scopo di lucro duramente colpite dall’impatto della pandemia sulle normali attività sportive. Lo scopo – sottolinea – è consentire un riequilibrio economico finanziario delle associazioni, evitando quindi di creare ulteriori problemi a un settore già in sofferenza. Dalla proroga – rimarca – sono esclusi chi ha procedimenti giudiziari o provvedimenti di decadenza in corso. Non siamo ancora usciti dalla emergenza sanitaria, dobbiamo essere responsabili e sostenere chi sta subendo ancora gli effetti negativi della pandemia” ,conclude Carretta.

Misure antismog, prosegue lo stop per i diesel euro5

Prosegue il blocco dei veicoli diesel Euro 5 per il trasporto di merci e persone (dalle 8 alle 19 tutti i giorni, festivi compresi) previsto dal livello rosso del semaforo antismog, secondo i dati previsionali sui valori di concentrazione media giornaliera di PM10 comunicati oggi da Arpa Piemonte.

Si ricorda che eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con relative limitazioni al traffico veicolare, verranno comunicate nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10.

L’elenco completo delle misure antismog, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina: www.comune.torino.it/emergenzaambientale.

Rimborsi voucher aerei, dove e quando richiederli

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Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Aperte le domande per richiedere il rimborso dei voucher emessi durante la pandemia dalle compagnie aeree che nel frattempo sono fallite o sono state dichiarate insolventi. Il ministero del Turismo ha messo a disposizione sul proprio sito la piattaforma per erogare i risarcimenti ai viaggiatori a cui spettano.

Il portale per le richieste è aperto già dal 7 dicembre e rimarrà attivo per ricevere le istanze fino alle ore 12 del 31 dicembre. Nonostante le scarse risorse messe a disposizione, soltanto un milione di euro stanziato per il 2021, nell’avviso del ministero si scongiura il “click day”, cioè la corsa per arrivare primi ad accaparrarsi i rimborsi, in quanto si specifica che le somme verranno distribuite a tutti i beneficiari “mediante ripartizione proporzionale delle risorse disponibili tra gli aventi diritto” anche se questo porterebbe a una riduzione degli importi degli indennizzi (qui avevamo parlato dei rimborsi sui voli cancellati).

Non si esclude un rifinanziamento dell’indennizzo per l’anno prossimo ma, intanto, come previsto dal documento ministeriale, i rimborsi saranno saldati non oltre la primavera 2022, cioè entro 120 giorni a partire dal 31 dicembre 2021 (qui per sapere come fare richiesta di rimborso per i biglietti dei treni per i soggetti privi di Green pass).

I rimborsi saranno riconosciuti per: i voucher che non siano stati utilizzati entro la scadenza di validità e non siano stati rimborsati a causa dell’insolvenza o del fallimento dell’operatore turistico o del vettore; i voucher non ancora scaduti, qualora l’operatore turistico o il vettore emittente sia dichiarato fallito o insolvente entro la data del 31 dicembre 2021.

In questi criteri rientra anche Alitalia, in quanto, come precisato nelle Faq pubblicate sul sito del ministero del Turismo, per “fallimento o insolvenza” si intende anche la “cessazione di fatto dell’attività” (qui i numeri su quanto ci è costata Alitalia).

Per fare richiesta gli interessati dovranno compilare tutti i campi richiesti nello “Sportello incentivi” nel sito del ministero, al quale si potrà accedere soltanto utilizzando le credenziali Spid2 o della Carta nazionale dei servizi.

Per inoltrare la domanda si dovranno dichiarare i propri dati personali: cognome e nome e ragione sociale; codice fiscale e, eventualmente, partita IVA; residenza / sede legale; di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato (solo per operatore economico).

Al termine della procedura indicata, si riceverà il file da scaricare, firmare digitalmente e inviare allo stesso sportello. Alla domanda si dovranno poi allegare i seguenti documenti: copia del voucher emesso in favore del soggetto titolare da operatori turistici o da vettori, unitamente alla documentazione attestante il pagamento a fronte del quale è stato emesso il voucher; la richiesta di rimborso inoltrata agli operatori turistici o ai vettori emittenti che siano stati dichiarati falliti o insolventi.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.itcompilando l’apposito format.