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Sciopero scuola: la vicesindaca Favaro e l’assessora Salerno hanno incontrato i lavoratori del presidio davanti a Palazzo Civico

La vicesindaca Michela Favaro e l’assessora all’Istruzione, Carlotta Salerno, hanno incontrato questa mattina una delegazione delle lavoratrici e dei lavoratori delle scuole comunali che, in concomitanza con lo sciopero indetto dai Comitati Unitari di Base, hanno organizzato una manifestazione di protesta davanti a Palazzo di Città. La scorsa settimana (una prima riunione si è svolta il 25 novembre) è stato avviato un tavolo di confronto tra Amministrazione comunale e organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Csa per affrontare le problematiche della categoria.

Nel corso del colloquio con i lavoratori e le lavoratrici oggi in sciopero, la vicesindaca Favaro e l’assessora Salerno hanno “invitato i delegati dei CUB ad accreditarsi come rappresentanza sindacale per poter partecipare al tavolo con le altre sigle sindacali. Se i CUB non fossero disponibili, l’Amministrazione comunale è comunque disposta ad ascoltare, in un unico incontro, le loro istanze”.

Il 17 dicembre è prevista una nuova riunione del tavolo tra Amministrazione e sindacati e, ricordano la vicesindaca e l’assessora con delega all’Istruzione, “è il tavolo il luogo deputato alla discussione e all’assunzione di decisioni condivise”.

Ugo Nespolo crea una nuova stella per i malati di leucemia a Torino

AIL, Associazione Italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma di Torino ha chiesto a Ugo Nespolo, pittore, designer, artista multimediale, di creare una “nuova stella” per l’Associazione. Una Stella per rendere più luminoso il nostro Natale e farlo brillare al tempo stesso di creatività e di solidarietà.

Dopo due anni di pandemia, AIL riprende la raccolta fondi natalizia il 4 – 5 e 8 Dicembre in 15 piazze di Torino e in 46 centri della provincia di Torino.

Come da tradizione, AIL Torino “si affida alle Stelle” per la consueta campagna di autofinanziamento delle proprie attività assistenziali, mettendo in vendita “Stelle di cioccolato” e Stelle di Natale, le suggestive piante ornamentali che fioriscono d’inverno – simbolo della speranza in un nuovo ciclo della vita.

Quest’anno, grazie all’impegno solidale di Ugo Nespolo, vengono proposte anche “100 Stelle d’Artista”: litografie firmate e numerate realizzate per sostenere l’Associazione da uno dei più noti artisti della scena nazionale e internazionale.

A inaugurare la campagna natalizia, sarà il Sindaco Stefano Lorusso che, il 4 dicembre alle ore 12 in piazza San Carlo riceverà la prima “Stella “ di Ugo Nespolo dalla presidente di Ail Torino Federica Galleano, mentre le altre saranno in vendita nell’atrio del Cinema Ambrosio, corso Vittorio Emanuele II n. 52, grazie alla disponibilità del suo proprietario, l’esercente Sergio Troiano, che ha voluto con questo gesto essere vicino ad AIL.

AIL Torino, attiva dal 1990, è impegnata ad assistere i pazienti e a sostenere i loro familiari nel complesso percorso di gestione di patologie che implicano lunghi periodi di cura.  Uno degli obiettivi è infatti quello di migliorare la qualità della vita aiutando a costruire strutture e servizi per andare incontro alle necessità di chi soffre, abbreviare i tempi di permanenza in ospedale, e rendere possibile la convalescenza dei malati oncoematologici e delle loro famiglie in un luogo come Casa AIL, dove i degenti e gli accompagnatori possono di nuovo sentirsi a casa propria.

Attiva dal 1 ottobre 1990, AIL Torino ha visto progressivamente crescere l’efficacia dei suoi interventi, anche grazie all’impegno dei volontari, alla generosità di medici e infermieri e alla solidarietà della comunità torinese, tanto che nel 2020 sono stati garantiti 460 pernottamenti presso Casa AIL di via Nizza 24; 850 trasporti in day hospital, 250 visite domiciliari per bambini con il progetto “Voglio stare a casa… vieni tu”.

AIL Torino infine non si limita a fornire servizi per rendere meno doloroso il presente della malattia, ma contribuisce a investire sul futuro, per tener viva la speranza di debellare definitivamente queste patologie, finanziando la ricerca scientifica sui tumori del sangue con 27 borse di studio per un valore complessivo di 490 mila euro all’anno e un posto di specializzazione in Ematologia all’Università di Torino.

Grazie alla partecipazione solidale non soltanto dei singoli cittadini, ma del sistema economico torinese, ci auguriamo – e sono questi per noi i più sentiti auguri di Natale – che le nostre Stelle possano brillare su risultati ancora migliori nel 2022.

Oltre a contribuire alle campagne di AIL Torino acquistando le stelle di Natale, si può sostenere l’associazione in altri modi:

bonifico bancario intestato ad Associazione Piemontese contro le Leucemie Onlus Iban IT36 S030 6909 6061 0000 0116 225

versamento sul CC postale n° 38741104 intestato ad Associazione Piemontese contro le Leucemie ONLUS, Via A. Genovesi, 4 – 10128 Torino.

 

Per informazioni: info@ailtorino.it

Segreteria generale – Laura Laface

tel. 011 502852 cell. 335 5644655

Obbligo di mascherine all’aperto. Luoghi, orari e sanzioni. Firmata l’ordinanza dal Sindaco

È stata firmata l’ordinanza dal Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, che obbliga di indossare i dispositivi di protezione delle vie aree all’aperto per il rispetto della normativa anti- Covid-19 in città.

Nello specifico il provvedimento decreta dal 2 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022, salvo proroghe, l’obbligo di indossare all’aperto i dispositivi di protezione delle vie respiratorie:

●     nella zona “ZTL centrale” dalle ore 00:00 alle ore 24:00 – planimetria (.pdf);

●     nelle zone dalle ore 17:00 alle ore 06:00:

– zona ricomprendente Via Giolitti ambo lati, Via delle Rosine, ambo i lati, via Po ambo i lati, Piazza Vittorio Veneto, Via Giulia di Barolo ambo i lati. Via Verdi ambo lati, Via Roero di Cortanze ambo i lati, Corso San Maurizio, Lungo Po Diaz, Lungo Po Cadorna – planimetria (.pdf);

– zona ricomprendente Corso Regina Margherita, Via Napione ambo i lati, Corso San Maurizio – planimetria (.pdf);

– zona ricomprendente corso Regio Parco, Corso Verona, Lungo Dora Firenze – planimetria (.pdf);

– zona ricomprendente Corso Dante ambo i lati, via Nizza, Corso Vittorio Emanuele II Corso Massimo d’Azeglio – planimetria (.pdf).

 

Nelle aree mercatali e di libero scambio sul territorio cittadino in orario di apertura.

In ogni altra area di affluenza (aggregazione/assembramento) individuabile sul territorio cittadino (es. gallerie e centri commerciali, luna park, feste di via, cortei e manifestazioni, fermate dei mezzi di trasporto pubblico, scuole, stadi, ecc.)

 

Non hanno l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie, ai sensi dell’art. 1 c. 3 del dpcm 2/3/2021:

a) i bambini di età inferiore ai sei anni;

b) le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina;

c) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva, purché mantengano la prevista distanza interpersonale con le altre persone.

 

La violazione delle disposizione della presente Ordinanza comporta, salvo che il fatto costituisca reato, la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 ad euro 1000 ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del Decreto-Legge 25 marzo 2020, n.19.

Il personale della Polizia Locale e delle altre Forze di Polizia è incaricato del controllo sull’ottemperanza della presente ordinanza.

La decisione del Sindaco di Torino, condivisa con il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica con la partecipazione dell’ASL Città di Torino, è stata presa per adottare misure a tutela dell’incolumità e della salute pubblica in relazione all’evolversi della situazione epidemiologica che continua a destare preoccupazione.

Con il provvedimento infatti si intende adottare interventi che consentono di rallentare il diffondersi della pandemia anche con misure straordinarie e ulteriori rispetto a quelle già previste dalle attuali norme già in vigore.

di Michele Chicco

Impegno della Città di Torino nella lotta contro l’HIV e per i diritti delle persone sieropositive

Per due serate, ieri e oggi 1 dicembre, la Città di Torino illumina la Mole Antonelliana con il fiocco rosso, simbolo della lotta contro l’AIDS, e con la scritta “U=U”, dall’inglese “Undetectable = Untransmittable” (cioè “non rilevabile = non trasmissibile”), in occasione della “Giornata mondiale contro l’AIDS” del 1 dicembre.

Se il virus dell’HIV non è rilevabile nel sangue, non è trasmissibile. “L’evidenza scientifica – ricorda l’assessore al Welfare, Diritti e Pari opportunità della Città di Torino, Jacopo Rosatelli – ha infatti dimostrato che una corretta terapia antiretrovirale riduce significativamente il rischio di trasmissione dell’HIV; se la terapia è efficace, la quantità di virus è talmente ridotta da eliminare completamente il rischio di trasmissione dell’HIV per via sessuale. Si tratta di un’acquisizione scientifica rivoluzionaria, che ha un enorme impatto sia sulla vita privata delle persone che vivono con l’HIV, sia in termini di salute pubblica. Il messaggio – continua Rosatelli – ha l’obiettivo di contrastare lo stigma che ancora grava sulle persone sieropositive e la disinformazione diffusa sulla possibilità del contagio, e sottolineare che la cosa fondamentale per tutte e tutti è conoscere il proprio stato sierologico”.

Nel 2020 la Città di Torino, firmando la Dichiarazione di Parigi, ha aderito alla rete delle “Fast Track Cities”, una partnership globale tra città e municipalità di tutto il mondo e quattro partner principali: IAPAC (International Association of Providers of AIDS Care), UNAIDS (United Nations Programme on HIV/AIDS), UN-Habitat (United Nations Human Settlements Programme) e la Città di Parigi. L’iniziativa permette alle città di tutto il mondo di entrare a fare parte di una rete internazionale capace di condividere azioni locali per porre fine all’AIDS e ad altre epidemie entro il 2030. Le città aderenti, in particolare, si sono impegnate a raggiungere entro il 2030 l’obiettivo “95- 95-95”: 95% di persone con HIV che conoscono il proprio status; 95% delle persone che conoscono il proprio stato e sono in terapia antiretrovirale; 95% di persone in terapia che raggiungono la soppressione virale.

Lo scorso 26 novembre l’assessore Rosatelli si è recato nella sede del Gruppo Abele per effettuare un test rapido HIV, accogliendo in questo modo l’appello delle associazioni impegnate nella lotta contro l’AIDS che – in occasione della “European Testing Week” e della “Giornata mondiale contro l’AIDS” – hanno invitato le persone a sottoporsi ai test rapidi HIV, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza del proprio stato di salute e ridurre le diagnosi tardive di HIV/AIDS. “Con questo gesto – sottolinea l’assessore Rosatelli – ho voluto sottolineare che fare il test è un atto di responsabilità verso se stessi e verso gli altri: conoscere il proprio stato di salute permette alle persone di prendersi cura di sé precocemente e non arrecare danno alle/ai propri partner”.

Al via il rinnovamento dell’infrastruttura della Centrale della Mobilità della Citta di Torino

La Città di Torino prosegue il suo impegno nel mantenere ed evolvere l’infrastruttura ITS (Intelligent Tranpsort Systems) della sua Centrale della Mobilità e dell’Infomobilità gestita dalla società in house 5T Srl.

Oggi la Giunta Comunale ha approvato il progetto ‘Traffic & Mobility Management’ volto al rinnovamento del sistema di sensoristica e misurazione del traffico urbano,  che sarà coordinato da 5T S.r.l. e   finanziato con circa 2 milioni di euro, nell’ambito del programma PON Metro con fondi React-Eu (Recovery assistance for cohesion and the territories of Europe) per iniziative a sostegno di una ripresa economica verde, digitale e resiliente.

Per l’Amministrazione Comunale, non si tratta di un mero adeguamento infrastrutturale: il progetto potenzierà gli strumenti di raccolta e di integrazione dei dati di mobilità della Centrale, migliorando da una parte le prestazioni dei servizi già esistenti, come la priorità semaforica ai mezzi pubblici o i servizi di infomobilità ai cittadini, e dall’altra aumentando il patrimonio di informazioni su come sta cambiando la mobilità in città e indirizzare interventi e scelte adeguate alle esigenze dei suoi cittadini.

Nel dettaglio, il progetto permetterà alla Città di:

rinnovare con sensori di ultima generazione la rete di monitoraggio e di misurazione del traffico di Torino, che ad oggi ne conta circa 1000 su tutta l’area urbana;
potenziare ulteriormente la rete di monitoraggio della mobilità ciclistica e pedonale su 15 assi cittadini (ancora in fase di definizione) con l’installazione di ulteriori stazioni di conteggio che si aggiungono alle 7 già esistenti sulle principali piste ciclabili e alle 4 previste nell’ambito di un’altra linea di finanziamento PON, approvate la scorsa settimana.
sviluppare strumenti di analisi della domanda di mobilità multimodale che tengano conto non solo degli spostamenti in auto, ma anche di quelli effettuati con i mezzi pubblici, con le biciclette e con i mezzi in sharing mobility.
realizzare uno studio di fattibilità per la realizzazione di un sistema di gestione e supporto alla city logistics per la Città di Torino per supportare l’Amministrazione all’ottimizzazione della logistica urbana con interventi infrastrutturali e procedurali.

“Torino può vantare una competenza ormai consolidata nell’utilizzo di sistemi intelligenti di trasporto che negli anni hanno strutturato le attività della nostra Centrale della Mobilità – ricorda l’assessora Chiara Foglietta – La mobilità sta rapidamente cambiando: con questo ed altri progetti, l’amministrazione potrà anticipare le tendenze in atto e offrire servizi sempre più vicini alle esigenze di spostamento dei suoi cittadini e delle sue cittadine”.

Porta Palazzo, il mercato si rifà il look. Approvato il progetto per il settore ortofrutta

Questa mattina la Giunta Comunale, su proposta dell’assessore al Commercio Paolo Chiavarino, ha approvato l’erogazione di un contributo di 200 mila euro alle imprese ambulanti del settore ortofrutticolo di piazza della Repubblica per la realizzazione di un nuovo look espositivo.

In virtù di tale provvedimento, i circa 160 operatori del settore potranno usufruire di un incentivo finanziario a fondo perduto – pari all’80% della spesa sostenuta e per un ammontare massimo di 2000 euro – per il rinnovo delle proprie bancarelle di vendita.

L’iniziativa, che sarà realizzata in collaborazione con il Comitato The Gate in veste di facilitatore, si pone l’obiettivo di riordinare e riqualificare il mercato, anche in funzione delle criticità presenti sull’area che riguardano in particolare la logistica e influenzano negativamente la sicurezza oltre a creare incompatibilità con le norme di decoro urbano, le dinamiche relazionali tra gli operatori e la disposizione e la movimentazione delle strutture espositive.

A tal proposito la Città, tra il 2018 e i primi mesi del 2021, ha realizzato numerosi incontri con il Comitato The Gate e con gli operatori del mercato, i quali hanno anche avuto modo di testare un prototipo di banco espositivo che coniuga il consolidato stile della copertura ‘a capanna’ con la leggerezza dei materiali e la facilità di montaggio.

La somma messa a disposizione delle imprese interessate è di 200mila euro, finanziata dalla Città (100mila euro) e dalla Camera di Commercio di Torino (100mila euro).

Le modalità per la richiesta del contributo a fondo perduto saranno dettagliatamente contenute in un apposito avviso pubblico che sarà diffuso a breve e sarà istituita un’apposita commissione di valutazione.

Progetti per l’accoglienza e l’inclusione sociale dei senza dimora e delle persone fragili

Foto © Diocesi Torino

Via libera questa mattina dalla Giunta comunale – su proposta dell’assessore al Welfare, Jacopo Rosatelli – a un provvedimento che, nell’ambito degli interventi previsti dal “Piano inclusione della Città” (potenziato nel periodo invernale per far fronte alle maggiori difficoltà delle persone senza dimora e di quelle economicamente e socialmente più fragili), approva e finanzia una serie di progetti presentati da onlus, cooperative e realtà cittadine del privato sociale.

Più nel dettaglio, per quanto riguarda gli interventi di rete per i cittadini in condizione di marginalità estrema, sono diciassette (Diaconia Valdese, Arci Torino, Opportunanda, Aeris, Asili Notturni Umberto I, PG Frassati, Fermata Autobus, Comunità Papa Giovanni XXIII, Terramia, San Lorenzo dei Romeni, Croce Rossa Italina, Gruppo Arco, Relamondo ODV, Materiali di ScARTO, Progetto Leonardo onlus, Damamar, Parrocchia San Luca Evangelista) le realtà che, attraverso i loro diciotto progetti, garantiscono un prezioso apporto all’attività di accoglienza, assistenza e inclusione sociale per le persone senza dimora e che, tra le altre cose, offrono spazi di accoglienza notturna e diurna, assicurano monitoraggio e assistenza in strada, pasti caldi e generi di prima necessità, e organizzazione di attività culturali e di socializzazione.

Sono invece ventitré, tra associazioni, cooperative e organizzazioni senza scopro di lucro (Figlie Maria Ausiliatrice, Progetto Tenda, Frati Minori Piemonte, Caritas, Sermig, Fondazione Difesa Fanciulli, Damamar, Almaterra, Altro Canto, Altrimodi, L’isola di Ariel, Diaconia Valdese CSD, Ufficio per la Pastorale Migranti dell’Arcidiocesi di Torino, LiberiTutti, La Fonte Solidale, GVV Servizi Vincenziani, Retedonna, CISV Solidarietà, Terza Settimana, Gruppo Arco, Articolo 10, ERI, Centro Puzzle), le realtà che, attraverso i loro ventisei progetti, sono coinvolte nelle attività di accoglienza solidale e abitare sociale previste dal “Piano comunale di inclusione”.
I progetti di queste realtà, presentati e approvati, offrono a persone singole e a nuclei familiari soluzioni abitative temporanee per far fronte alla loro condizione di fragilità economica e sociale e, al contempo, le accompagnano in un percorso finalizzato ad acquisire autonomia lavorativa e a trovare condizioni abitative stabili.

Il valore complessivo delle progettualità approvate stamani dall’esecutivo di Palazzo civico è di 4 milioni e 135mila euro.

“In relazione alle iniziative di rete per l’accoglienza temporanea, l’inclusione sociale e la ricerca di soluzioni abitative stabili per le persone in difficoltà economiche, vulnerabili e che vivono una condizione grave marginalità, tra gli obiettivi prioritari della coprogettazione del “Piano cittadino di inclusione sociale” – ricorda l’assessore al Welfare, Jacopo Rosatelli – vi è quello di sviluppare un sistema territoriale in grado di offrire opportunità differenziate e, anche in via preventiva, di essere capace di intercettare e rispondere alla crescente e sempre più complessa e articolata domanda di accoglienza, proponendo, anche attraverso approcci innovativi e soluzioni personalizzate, percorsi che possano aiutare concretamente le persone a uscire dalla situazione di estremo disagio, sociale ed economico”.

Piano Neve 2021-2022: ecco come Città, Gtt e Amiat si preparano all’inverno

Amiat spa e uffici tecnici della Città hanno predisposto il piano d’intervento da attuare in caso di nevicata; il testo del “Piano dei servizi di viabilità invernale 2021-2022” e il preventivo di spesa dell’Amiat sono stati approvati oggi dalla Giunta su proposta dell’assessora Chiara Foglietta.

L’Amiat interviene nella rete stradale con attività di pronto intervento, stoccaggio sale, insalamento e sgombero neve (anche nelle aree mercatali, sui marciapiedi delle scuole di pertinenza comunale, nei parcheggi a rotazione dei disabili e nell’asporto dei cumuli di neve. Sono esclusi i grandi parchi e le aree verdi in full service, ma a carico di Amiat rimarrà la viabilità asfaltata interna dei parchi Valentino, Pellerina e Ruffini), Gtt spa sarà invece responsabile della spalatura e insalatura delle fermate dei mezzi pubblici.

Il Piano – relativo al periodo 1 novembre – 31 marzo – prevede, come sempre, quattro livelli di intervento: verde (0-5 cm), giallo (6-10 cm), arancione (11-20 cm), rosso (oltre 20). La quantità di mezzi impiegati e le modalità d’intervento variano a seconda dell’entità della precipitazione nevosa.

Per tutto il periodo sarà inoltre attiva una casella di posta elettronica  all’indirizzo viabilitainvernale@comune.torino.it dove i cittadini potranno inviare le proprie segnalazioni.

La struttura organizzativa prevede due team dedicati; il primo, l’Unità di Coordinamento (Unco) ha responsabilità operativa ai livelli verde e giallo ed è composto da Amiat, Gtt e Polizia Municipale; il secondo team, l’Unità di Crisi (Uncr), interviene ai livelli arancione e rosso ed è composta, oltre che dai precedenti partecipanti, anche dalla dirigenza Amiat, Gtt, Divisione Ambiente, Divisione Infrastrutture e Mobilità, Polizia Municipale, Servizio Verde Alberate Urbane e Parchi.

Il costo degli interventi è di circa 3,5 milioni di euro, Iva compresa

Dicembre al Circolo dei Lettori

Dicembre è ricco di appuntamenti al Circolo dei Lettori di via Bogino 9, con un susseguirsi di incontri, riflessioni, grandi eventi e presentazioni.

Apre il Festival del Classico (2-5/12) alla sua quarta edizione ed inoltre in presenza con un appuntamento dedicato alla nuova traduzione della “Bibbia” (1/12) edita da Einaudi che è frutto di un’equipe di filologi ed esegeti tra i più autorevoli al mondo e a parlarne saanno Enzo Bianchi, Gustavo Zagrebelsky e Mauro Bersano.

Sempre il 1 dicembre la Biblioteca Nazionale del CAI presenta un proprio volume che narra di un viaggio in alta quota alla scoperta della “Montagna”.

In trasferta al Teatro Colosseo il 10/12 , Michela Murgia e Chiara Tagliaferri presentano l’esilerante analisi sulle donne di potere descritta in “Morgana. L’uomo ricco sono io”.

Il 14 /12 Fabio Volo racconterà “Una vita nuova” storia di amicizia e viaggio fisico e interiore.

Tocca a Selvaggia Lucarelli il 13/12 con Crepacuore, Donato Carrise il 14/12 presenta “La Casa senza ricordi”, Mariolina Venezia il15/12 con “Ecchecavolo”, Anna Pavignano il 14/12 illustra “La prime figlia”.

Molteplici le analisi storiche e politiche: la rosa bianca che sfidò il nazismo, Sophie Scholl (21/12) con Umberto Lodovigi, Roberto Mastroianni, Marco Revelli, Salvatore Tedesco e Federico Vercellone.

Il 15/12 la storia di “Lisa Sergio” narrata da Sandro Gerbi ne “La voce d’oro di Mussolini”, ed il graphic jounalism sulla Seconda Guerra Mondiale di Aleksander Zograf il 9/12 con il “Quadreno di Radoslav”.

E poi le voci di Maurizio Molinari il 6/12 che riflette sulle crisi globali che passano per l’Italia descritte ne “ Il suo campo di battaglia”; la guida su un continente in trasformazione, “Asiatica” di Marco Del Corona il 9/12.

IL 9/12 sul testo “Il fascino dell’imperfezione” diJaca Book si percorre l’odissea del giornalista Domenico Quirico attraverso fotografie e parole vive di Tiziana Bonomo e le letture di Luigi Lo Cascio; mentre il 18/12 Doina Rusti ne “L’omonimo rosso” descrive uno spaccato della Romania di oggi, e il racconto corale della Croce Rossa viene descritto il20/12 ne “Il tempo della gentilezza”.

Compare sul palco anche Antonino Cannavacciuolo il 17/12 e le 40 ricette spiegate come a casa descritte ne “La cucina in famiglia”:

Il 13/12 tocca a Igort con l’edizione integrale del fumetto dal sapore antico “Brillo. La guerra degli ometti”.

Corrado Fortuna sarà il 16/12 con “L’ultimo lupo”; Alessandro Bertinetto sempre il 16/12 con “Estetica dell’improvvisazione”; Bruno Gambarotta il 20/12 con “La confraternita dell’asino” e Giulia Revel il 6/12 con “La fanciulla dalle mani d’argento”.

Tutto per i bambini il laboratorio del Festival del Classico (4/12) con “Esopo a liberar la fantasia”, tra giochi e letture, e l’appuntamento mensile con Fabrizio Einaudi (18/12) incentrato sul rapimento geometrico: dal movimento incontrollato a una direzione.

Proseguono le preziose collaborazioni e i progetti speciali.

“Il Post” è di casa in via Bogino con due appuntamenti: la consueta rassegna stampa del sabato mattina con Luca Sofri e Francesco Costa .“I giornali spiegati bene” e il secondo numero di “Cose, spiegate bene” su questioni di un certo genere affrontate da Giulia Muscatelli e Jacopo Rosatelli.(11/12).

Il 15/12 la riflessione geopolitica di Limes che si sposta verso est, a trent’anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica, sono istriane le realtà raccontate nel progetto “Identità oltre confine” che questo mese propone la cantata per Norma Cossetto (15/12), l’analisi linguistica di Diego Marani e il dialogo tra Gianni Oliva e Fausto Biloslavo.

“Giri di Parole” è il progetto sostenuto dalla Camera di Commercio di Torino che si sviluppa con tre laboratori, una mostra e culmina con una maratona d’incontri al circolo l’8/12 con Beppe Severgnini, Antonio Pascale, Andrea Marcolongo, Stefano Bertegazzi, Marco Balzano e Giulia Muscatelli.

IL 9/12 tornano gli Archinauti. Giovani narratori a spasso nella memoria a parlarci in questo mese di gioco del calcio.

Anche il Sottodiciotto Film Festival (10-14/12) passa dal Circolo dei lettori con “Wikicampus”, un ciclo di incontri organizzato dal Corso di Laurea in Dams_Università di Torino.

Info: Ufficio Stampa , Giorgia Mortara, cell.3389682058

press@circolettori.it

 

Incontro in regione tra gli assessori Icardi e Rosatelli

Case e ospedali di comunità previsti dal PNRR, integrazione socio-sanitaria e assistenza alle persone senza dimora sono stati i temi al centro di un primo colloquio, avvenuto oggi nella sede della Giunta regionale, tra l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi, e l’assessore al Welfare, diritti e pari opportunità della Città di Torino, Jacopo Rosatelli.

L’incontro, improntato alla massima cordialità, segna l’avvio di un percorso di dialogo tra i due assessori sulle tematiche di comune interesse.

Il confronto, come detto, ha riguardato, in particolare, le case e gli ospedali di comunità previsti dal PNRR, sui quali sono state condivise le esigenze di ascolto dei bisogni dei territori, di concertazione tra i diversi livelli di governo e di rafforzarmento dell’integrazione socio-sanitaria.

Si è parlato anche del protocollo per l’assistenza delle persone senza dimora nell’area metropolitana e del CIDIGeM (Centro Disturbi Identità di Genere) dell’ospedale Molinette di Torino