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Il Premio Vino d’Autore di Go Wine

Ai ristoranti Piano35 e Spazio7 un premio speciale per valorizzare

luoghi e visioni di grande cucina a Torino

 

Giovedì 3 marzo appuntamento a Torino, StarHotel Majestic,

per l’evento di degustazione dedicato al

Concorso Letterario Nazionale  “Bere il Territorio”

 

13 cantine piemontesi partecipano alle serata

e raccontano il loro Vino d’Autore

 

Si terrà questo giovedì 3 marzo a Torino l’evento di degustazione Go Wine dedicato al Concorso Letterario Nazionale “Bere il Territorio”.

Nel corso della serata verrà presentato il bando di partecipazione del Concorso, che raggiunge nella primavera 2022 il traguardo della ventunesima edizione.

Parteciperanno all’evento alcuni ospiti premiati e tredici cantine piemontesi che condividono il tema dell’incontro: il Vino d’autore.

 

Il Premio Vino d’Autore fa parte delle iniziative del Concorso Letterario e si svolge da oltre 15 anni a Torino.

Un premio riservato ad esponenti del mondo della cultura e del settore gastronomico, teso a valorizzare uno speciale rapporto di attività e comunicazione a favore del vino.

Hanno ricevuto in passato il Premio Vino d’Autore: Federico Zanasi (ristorante Condividere) e Gianfranco Cordero, Luigi Moio e Gianni Mura, Sveva Casati Modignani, I redattori della Guida I Cento Ristoranti di Torino, Gian Paolo Ormezzano, Bruno Gambarotta, Enrico Remmert e Luca Ragagnin, Isabella Bossi Fedrigotti, Gian Luigi Beccaria, Margherita Oggero, Benedetta Cibrario, Gianni Farinetti, Alberto Bevilacqua.

 

Dopo la pausa del 2021, dovuta al Covid, l’iniziativa riprende secondo un format dedicato al Piemonte, in una duplice direzione.

Vino d’Autore” come premio, quest’anno assegnato a due importanti ristoranti della città di Torino, legati a luoghi di particolare eccellenza.

Vino d’Autore” come etichetta di riferimento di importanti cantine della regione, che esprime un lavoro di ricerca e visione attraverso varie vendemmie.

 

Spazio7 e Piano35 sono i due ristoranti premiati: rappresentano non solo due visioni di grande cucina, ma anche luoghi di grande fascino da conoscere, con il legame fra cucina e arte per il ristorante Spazio7 e la collocazione nel grattacielo di Intesa San Paolo per il ristorante Piano 35.

Riceveranno il premio in sala lo chef di Piano35 Marco Sacco e il titolare di Spazio7 Emilio Re Rebaudengo, e saranno coinvolti in una conversazione sul tema della serata, ovvero il linguaggio in cucina e in cantina.

 

Il banco d’assaggio vedrà protagoniste tredici cantine presenti in sala con il loro “Vino d’Autore” e le loro altre selezioni di vini. Al loro fianco due cantine emergenti del territorio piemontese.

Ecco l’elenco delle cantine protagoniste al banco d’assaggio e il loro Vino d’Autore:

 

Alario Claudio – Diano d’Alba (Cn), Premio “Vino d’Autore” al Dolcetto di Diano d’Alba Superiore Sorì Pradurent

Cantina dei Produttori Nebbiolo di Carema (To), Premio “Vino d’Autore” al Carema

Cantina Sociale di Castagnole Monferrato (At), Premio “Vino d’Autore” al Ruchè di Castagnole Monferrato Terre dei Roggeri

Caudrina – Castiglione Tinella (Cn), Premio “Vino d’Autore” al Moscato d’Asti La Galeisa

Chionetti Quinto & figlio – Dogliani (Cn), Premio “Vino d’Autore” al Dogliani Briccolero

Colle Manora – Quargnento (Al), Premio “Vino d’Autore” al Barbera d’Asti Superiore Manora

L’Autin – Barge (Cn), Premio “Vino d’Autore” al Metodo Classico Brut Eli

Mauro Vini – Dronero (Cn), Premio “Vino d’Autore” al Nebbiolo di Dronero Drôné

Montalbera – Castagnole Monferrato (At), Premio “Vino d’Autore” al Ruchè di Castagnole Monferrato Riserva Limpronta

Nizza Silvano – Santo Stefano Roero (Cn), Premio “Vino d’Autore” al Roero Riserva Ca’ Boscarone

Reverdito Michele – La Morra (Cn), Premio “Vino d’Autore” al Barolo Badarina

Tenute Sella – Lessona (Bi), Premio “Vino d’Autore” al Lessona San Sebastiano allo Zoppo

Torraccia del Piantavigna – Ghemme (No), Premio “Vino d’Autore” al Ghemme Vigna Pellizzane

 

Nella sezione cantine emergenti piemontesi:

Biné – Novi Ligure (Al)

Cascina Langairolo – Trezzo Tinella (Cn)

 

 

Orari del Banco d’assaggio:

– 16:30-18:00: turno di degustazione riservato ad un pubblico di operatori del settore ristorazione, enoteche e stampa;

– 17:45: breve conferenza di presentazione e consegna del Premio Speciale “Vino d’Autore”;

– 18-20: primo turno di degustazione aperto al pubblico di enoappassionati;

– 20-22: secondo turno di degustazione aperto al pubblico di enoappassionati.

 

Le modalità di prenotazione obbligatoria:

– compilare il form online presente sul sito internet di Go Wine: https://www.gowinet.it/evento/premio-vino-dautore-torino-2022/

oppure

– compilare il modulo di prenotazione e inviarlo a stampa.eventi@gowinet.it

Ristorante Spazio7

Via Modane 20, Torino

011 3797626 – info@ristorantespazio7.it

Luogo d’incontro tra la tradizione della cucina italiana e la sperimentazione dell’arte contemporanea, il ristorante Spazio7 nasce nel 2015 dal sodalizio tra Emilio Re Rebaudengo, titolare del locale, e lo chef Alessandro Mecca, e in 3 anni porta il ristorante a ricevere la stella Michelin.

Il locale è stato progettato e realizzato dall’architetto e designer Claudio Silvestrin, che ha anche curato gli ambienti espositivi della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, al cui interno si trova il ristorante. La cucina è stata curata sino a poco tempo fa dallo chef torinese Alessandro Mecca in un continuo scambio tra arte e cibo che si traduce in proposte contemporanee e sperimentali che guardano con profondo rispetto alla tradizione e alla regionalità.

Ristorante Piano35

Grattacielo Intesa San Paolo – Corso Inghilterra 3, Torino

011 4387800 – info@piano35.com

Circondato da una serra bioclimatica e situato a 150 metri di altezza, al 35esimo piano, appunto, del grattacielo Intesa San Paolo progettato dall’architetto Renzo Piano, Piano35 nasce il 3 settembre 2019 come spazio per evadere dalla città.

I locali sono adibiti a ristorante, lounge bar e spazio eventi.

In cucina lo chef Marco Sacco, celebre per il ristorante stellato Piccolo Lago a Mergozzo, propone la filosofia del “buono, bello, semplice”.

Per informazioni e prenotazioni:

Associazione Go Wine – Tel. 0173.364631 – stampa.eventi@gowinet.itwww.gowinet.it

Misure antismog, attive le sole misure permanenti

In base ai dati previsionali di PM10 nell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato confermato il livello bianco del semaforo antismog.

Fino a mercoledì 2 marzo compreso, prossimo giorno di controllo, rimangono pertanto in vigore le sole misure permanenti di limitazione del traffico.

L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina emergenza ambientale

Noi di Centro pensa ai territori e alle elezioni

“Prima assemblea regionale di ‘Noi Di Centro’ a Cavaglià nel vercellese. Presenti tutti i segretari provinciali del partito. Dopo l’introduzione politica e di scenario del Presidente nazionale del partito Giorgio Merlo, il dibattito si è concentrato prevalentemente su come radicare il partito nei territori pensando alle prossime elezioni che coinvolgeranno molti comuni piemontesi, a cominciare da alcuni capoluoghi di provincia come Asti, Cuneo ed Alessandria.

Il confronto politico nel partito si è poi concentrato su come rafforzare la politica di centro nel nostro paese e soprattutto in Piemonte che ha registrato un astensionismo record all’ultima tornata amministrativa. Soprattutto a Torino e nei comuni della provincia torinese. È sempre più necessaria, cioè, una nuova offerta politica che sia in grado di intercettare istanze, domande ed esigenze di molti settori della società che non si sentono più politicamente rappresentate dagli attuali partiti. Su questo versante, come si sta facendo a livello nazionale, ‘Noi Di Centro’ lavora per costruire una ‘Federazione’ di centro anche a livello regionale e in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.
Una particolare attenzione nella discussione politica si è concentrata, infine, anche sul drammatico conflitto armato in Ucraina. ‘Noi Di Centro’ ha ribadito la necessità di una forte e qualificata iniziativa del nostro paese e dell’intera Europa per far ripartire un dialogo di pace dove prevalga sempre la richiesta del confronto e del negoziato contro ogni ipotesi di guerra, di violenza e di conflitto tra i popoli”.

Luca Pedrale Presidente regionale Noi Di Centro.
Renato Zambon Segretario regionale Noi Di Centro

Le piste da curling del PalaTazzoli sono operative

Le piste da curling del PalaTazzoli di Torino, nel pieno rispetto della cronotabella stilata negli scorsi mesi, sono tornate operative. L’apertura, programmata in sinergia con gli uffici competenti, segue i lavori di manutenzione tenuti nello scorso novembre, con la costruzione di una vasca per lo scarico della neve e lo spostamento del sistema d’allarme dal tetto della struttura al piano pista.

Le prove eseguite sulle piste hanno dato esito positivo, quindi negli scorsi giorni si è provveduto ad accendere i compressori e a preparare il ghiaccio. Per assicurare agli appassionati di sempre e a chi scoperto la disciplina soltanto nelle ultime settimane, grazie alle straordinarie imprese degli azzurri alle Olimpiadi di Pechino 2022, un sito di riferimento per coltivare la passione per il curling e far crescere ulteriormente il movimento. «Questo traguardo segue mesi e mesi di incessante lavoro per risolvere le problematiche che erano sorte riguardo l’impianto – le parole di Renato Viglianisi, presidente del Comitato Regionale Piemonte della Fisg –: ringrazio gli uffici dell’assessorato allo Sport della Città di Torino per gli sforzi profusi con costanza ed efficienza».

Misure Antismog, continuano le sole limitazioni permanenti

I dati previsionali di PM10 forniti oggi da Arpa Piemonte confermano il livello bianco del semaforo antismog.

Pertanto fino a lunedì 28 febbraio compreso, prossimo giorno di controllo, rimarranno in vigore le sole misure permanenti di limitazione del traffico.

L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina emergenza ambientale

Abbattimento di sei platani colpiti da cancro colorato in corso Moncalieri

Nel fine settimana si procederà ad abbattere sei platani su corso Moncalieri (quattro adiacenti al Ponte Umberto I e due nei pressi di Via Aspromonte) colpiti da cancro colorato. Durante l’intervento potrebbero verificarsi dei disagi alla circolazione a causa del restringimento della carreggiata, per cui si consigliano percorsi veicolari alternativi.

Il cancro colorato del platano è una malattia provocata dal fungo Ceratocystis fimbriata, che una volta penetrato nell’albero attraverso lesioni o ferite della corteccia o delle radici ne provoca irreversibilmente la morte, occludendo i vasi che trasportano acqua e linfa e provocando il conseguente totale, e a volte rapidissimo, disseccamento della chioma.

L’abbattimento tempestivo delle piante malate e di quelle limitrofe è l’unica opzione possibile, non esistendo ad oggi alcun metodo di cura per ridurre in altro modo la diffusione della malattia e salvaguardare le alberate di platano. Si tratta inoltre di un obbligo di legge che ha permesso nel tempo a Torino di circoscrivere le perdite di platani a pochi individui l’anno. La modalità di esecuzione dell’abbattimento è complessa e deve rispettare alcune precise procedure per ridurre al minimo la possibilità che parti infette di legno si disperdano nell’ambiente e possano propagare la malattia.

Nelle zone dove sono presenti focolai di cancro non sarà possibile sostituire le piante malate con nuovi alberi per almeno cinque anni dalla scomparsa degli ultimi sintomi di malattia. Nell’area oggetto di intervento si valuterà la possibilità di mettere a dimora individui di un clone di platano brevettato e resistente al patogeno, come è stato fatto negli ultimi anni nei pressi della Madonna del Pilone e su corso Vittorio Emanuele II, di fronte alle ex Carceri Le Nuove.

Ponte Amedeo VII, concluso un intervento di pulizia straordinaria dello Stura

È stato completato in questi giorni un intervento di pulizia straordinaria e di messa in sicurezza dell’alveo del fiume Stura a cavallo del ponte Amedeo VIII in strada Settimo.

I lavori hanno avuto una durata di circa due settimane e sono stati effettuati in un periodo di magra del fiume. Nel dettaglio si è provveduto a tagliare la fitta vegetazione arbustiva e a rimuovere la parte sommitale dell’isolotto presente a centro alveo e in corrispondenza della prima campata in sponda sinistra del ponte. Il materiale rimosso è stato quindi riposizionato in corrispondenza delle sponde del fiume, che sono state risagomate.

Con il passare degli anni gli isolotti formati dai detriti portati dal fiume si erano ricoperti di alberi e arbusti diventando un ricettacolo di rifiuti e legname, ostacolo per il regolare scorrimento delle acque e fonte di potenziale pericolo per i piloni del ponte; una situazione a cui si è posto rimedio grazie a questo intervento di pulizia straordinaria.

“Con questi lavori abbiamo dato risposta alle tante richieste pervenute dai residenti della zona limitrofa al ponte sullo Stura – ha dichiaratol’assessore alla Cura della Città Francesco Tresso -. I fiumi sono una risorsa che rendono unica Torino, un patrimonio da valorizzare e di cui prendersi cura anche con interventi di questo tipo che vanno a risolvere criticità che si sono accumulate nel tempo, nel pieno rispetto di un ecosistema naturale fragile e delicato”.

Misure antismog, venerdì 25 febbraio limitazioni alla circolazione sospese causa sciopero Trasporto Pubblico Locale

In base ai dati previsionali di PM10 nell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato confermato il livello bianco del semaforo antismog.

Fino a giovedì 24 febbraio compreso rimangono pertanto in vigore le sole misure permanenti di limitazione del traffico. Nella giornata di venerdì 25 febbraio, a causa di uno sciopero del trasporto pubblico locale, le limitazioni di circolazione veicolare verranno automaticamente sospese, come previsto dall’ordinanza n° 5406/2021.

L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina: www.comune.torino.it/emergenzaambientale.

Ristorante cinese denunciato per cattivo stato di conservazione degli alimenti

Ieri pomeriggio, gli agenti del Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Municipale, durante un servizio di controllo sulle attività commerciali a tutela del consumatore, hanno effettuato un controllo ispettivo in un esercizio pubblico in piazza Derna.

Nel locale cucina, gli agenti hanno trovato alimenti in cattivo stato di conservazione, alcuni invasi da parassiti e altri (tentacoli di polipo, ravioli cinesi, involtini vietnamiti, preparato simil mosto) avvolti in sacchetti tipo shopper non idonei alla conservazione.

Lungo la scala e nel cortile interno, attrezzato con un bancone d’acciaio, i civich hanno riscontrato la presenza di contenitori di alimenti privi delle necessarie coperture. Tra questi vi erano una bacinella contenente brodo vegetale e verdure esposte all’aria aperta, oltre ad una pentola di brodo di carne solidificato contaminato da insetti e polvere.

Il titolare, un uomo di nazionalità cinese di 56 anni, è stato denunciato ai sensi dell’art 5 lettera b) e d) legge 283/62 per cattivo stato di conservazione degli alimenti e sanzionato ai sensi del regolamento d’igiene.

NATO-Russia-Ucraina: “la guerra non è mai la soluzione”

Riceviamo e pubblichiamo

 In queste ore in cui il ricorso alle armi e il rifiuto di ogni spazio di trattativa sembra prevalere con grandi sofferenze per tutti, ma in particolar modo del popolo che abita l’Ucraina, il coordinamento A.G.iTe. ritiene indispensabile che salga la voce della maggioranza delle gente che non vuole la guerra.

Da anni assistiamo ad un aumento irresponsabile delle spese militari di tutti i Paesi del mondo, che infatti stanno dando i loro malefici frutti, all’espansione ad Est della NATO, all’interventismo russo fuori dei propri confini a sostegno di vari dittatori nel mondo, mentre nei Paesi dell’ex-Unione Sovietica prevalgono spinte ultranazionaliste che generano ed amplificano conflitti. Invece di invertire la rotta, imparando dall’esperienza della pandemia che dimostra che nessuno si salva da solo, men che meno contro gli atri, si è esacerbato un conflitto in Ucraina che potrebbe coinvolgere l’intera Europa, col rischio del ricorso ad armi nucleari.

Condanniamo con forza l’intervento russo nel Donbass che ci avvicina ad un punto di non ritorno.

Facciamo nostro l’appello del movimento pacifista ucraino contro la preparazione della guerra e per una soluzione pacifica del conflitto.

Invitiamo la cittadinanza, tutte le associazioni amanti della pace, rappresentati del mondo politico e sindacale, nonché delle istituzioni locali ad un presidio, che si svolgerà

sabato 26 febbraio alle ore 11

in piazza Castello (fronte prefettura), Torino

Ci appelliamo a Russia, Nato, Ucraina per

  • ritiro di tutte le truppe straniere dall’Ucraina, a cominciare da quelle russe entrate nel Donbass;
  • un accordo politico negoziato nel rispetto della sicurezza e dei diritti di tutte le popolazioni coinvolte;
  • ritiro dei soldati russi dalla frontiera ucraina e rinuncia a fare entrare l’Ucraina nella Nato;
  • riportare la gestione della crisi all’interno dell’ONU;
  • cessare le forniture di armi alle parti in conflitto.

Al nostro governo chiediamo che non smetta di cercare una soluzione diplomatica alla crisi e non si avventuri in una partecipazione militare al conflitto che sarebbe senza ritorno

 

Per il Coordinamento A.G.i Te. contro l’atomica, tutte le guerre e i terrorismi

Paolo Candelari