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Ritorna il corteo della festa dei lavoratori

Ritorna, dopo due anni di pandemia, il corteo del Primo Maggio. I dati sul lavoro presentati dai segretari generali della Cgil Torino, Enrica Valfrè, della Cisl Torino, Domenico Lo Bianco e della Uil Piemonte, Gianni Cortese questa mattina a Palazzo Civico, nel corso di una conferenza stampa, non sono confortanti. I lavoratori non ce la fanno ad arrivare a fine mese, il tasso di disoccupazione a Torino è del 9,3% sulla popolazione, il Pnrr rischia di non bastare più. L’impegno del sindacato mira a ottenere salari più alti e qualità del lavoro e, per quanto riguarda la “vertenza Torino, va tradotta in impegni e accordi concreti con l’Amministrazione comunale” ha sottolineato Valfrè.

Quest’anno il tema della manifestazione a Torino, come nel resto d’Italia, sarà ‘Al lavoro per la pace’. Il corteo, come di consueto, partirà alle 9 da piazza Vittorio e raggiungerà piazza San Carlo. Qui sul palco, insieme a tre delegati del settore edile, della sanità e degli appalti, prenderanno la parola il sindaco Stefano Lo Russo, un rappresentante della Gi.O.C.(Gioventu Operaia Cristiana), l’Arcivescovo Cesare Nosiglia, che sta per lasciare il suo incarico, e Valfrè a nome delle tre Organizzazioni sindacali.

All’incontro con la stampa è intervenuta anche Gianna Pentenero, assessora al Lavoro del Comune di Torino. “Finalmente c’erano segnali di ripresa dopo due anni difficili, ma la guerra ci ha riportato in una pagina buia. Dobbiamo fare uno sforzo affinchè Torino e tutta l’area metropolitana possano offrire ai cittadini servizi e opportunità – ha dichiarato l’assessora -. Le Amministrazioni devono essere un punto di riferimento a cui poter guardare per trovare elementi di certezza, penso alla rete dei servizi per il lavoro su cui siamo impegnati per ricreare una rete efficace in collaborazione con l’agenzia Piemonte Lavoro”. E ha aggiunto “Il nostro territorio deve diventare attrattivo per le imprese, possiede tutte e potenzialità per esserlo.  Oggi, in questo nuovo contesto, possiamo anche pensare al ritorno di alcune aziende, che potrebbe essere favorito delle difficili condizioni in cui vivono alcuni Paesi dell’Europa”.

Nel suo intervento Pentenero ha posto l’accento sulla sicurezza nei luoghi di lavoro “E’ un tema al centro dei nostri programmi. Torino ha tante ferite aperte. La nostra città ha il dovere di diventare il luogo dove la formazione e la ricerca su queste tematiche diventino centrale, siano il cuore pulsate del nostro impegno”.

E sulle possibili azioni di disturbo durante la manifestazione, la segretaria della Cgil torinese ha precisato “Per noi tutte le posizioni sono benvenute purché non ci siano violenze ne’ scontri. Bisogna trovare un terreno comune per ripartire“.  Anche per l’assessora comunale “La festa dei lavoratori deve essere una giornata di confronto e non di polemica, un simbolo alto, importante per la nostra città, da cui far partire un messaggio forte per la ricerca di un lavoro che costruisca la pace all’interno della nostra Europa”.

 

Polizia Locale, ancora un arresto per spaccio davanti alla scuola di via Masserano

Un altro arresto nel fine settimana in via Masserano, all’angolo con via Biella, e sempre davanti alla scuola “Edmondo De Amicis”, un’area che da qualche tempo è oggetto sotto il costante monitoraggio da parte della Polizia Locale. Ad effettuare l’arresto in flagranza di reato sono stati nuovamente gli specialisti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Locale che a distanza di neanche un mese hanno già effettuato tre arresti per spaccio nella stessa area.

Questa volta ad essere attenzionato dagli agenti è stato un ragazzo senegalese che da pochi mesi ha compiuto la maggiore età, ma che a suo carico vanta già una lunga serie di precedenti di polizia.

Il giovane è stato visto intascare del denaro dopo aver ceduto un involucro ad un uomo che lo aveva avvicinato in auto. Gli agenti, dopo aver avuto conferma dall’acquirente che si trattava dell’acquisto di sostanza stupefacente, hanno seguito il ‘pusher’ e atteso le condizioni ottimali per effettuare un arresto in sicurezza.

Il ragazzo, arrestato in flagranza di reato ai sensi dell’Art. 73 DPR 309/90 ‘Spaccio di sostanze stupefacenti’  con l’aggravante di cui all’art. 80 c.1 lett. g) DPR 309/90 in quanto la cessione della droga è avvenuta in corrispondenza di un plesso scolastico, è stato trasportato al Comando di via Bologna, dove personale specializzato del Corpo ha analizzato la sostanza stupefacente, identificandola come cocaina ‘crack’.  Gli agenti hanno posto sotto sequestro un cellulare, la sostanza oggetto di scambio e 270 euro rinvenuti nei pantaloni del giovane a seguito della perquisizione.

Dopo gli accertamenti di rito, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, l’uomo è stato accompagnato presso la casa circondariale Lo Russo e Cutugno.

Futuro dell’Europa, se ne parla oggi a Palazzo Civico

Quale sarà l’Europa del futuro? Quali sono le priorità per gli abitanti della UE? Domande sulle quali si aprirà un confronto questo pomeriggio a Palazzo Civico nel corso dell’Assemblea Cittadina di Torino, organizzata nell’ambito dei lavori della Conferenza sul futuro dell’Europa. L’evento è organizzato dal Gruppo consiliare dei Moderati ed è patrocinato, tra gli altri, dalla Città di Torino.

La Conferenza è uno strumento grazie al quale il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione europea hanno offerto ai cittadini dei 27 Stati membri l’occasione per avviare un dibattito sulle sfide e le priorità da affrontare con l’intento di creare insieme un’Europa pronta per il futuro. Nel 2021 è stata lanciata una piattaforma digitale multilingue (futureu.europa.eu) che offre ai cittadini dell’UE la possibilità di presentare le proprie idee, sostenere quelle altrui e commentarle, condividere informazioni sugli eventi della Conferenza e riferire i risultati.

A oggi sono state presentate quattro relazioni, l’ultima raccoglie le opinioni dei cittadini europei fino al 20 febbraio 2022, i cui risultati saranno presentati nel corso dell’incontro il sala Colonne. Sulla piattaforma sono stati registrati 43.734 contributi, di cui 16. 274 idee, 21.264 commenti e 6.196 eventi, che individuano 10 temi: cambiamento climatico e ambiente; salute; economia più forte; giustizia sociale e occupazione; UE nel mondo; valori e diritti, Stato di diritto, sicurezza; trasformazione digitale; democrazia europea; migrazione; istruzione, cultura, gioventù e sport.

Ma vediamo più nel particolare, su cosa si è focalizzata l’attenzione degli europei, partendo dai 10 punti messi in luce dalla piattaforma.

I temi più frequenti emersi sul cambiamento climatico riguardano le emissioni e l’energia rinnovabile, l’auspicio di una transizione verde accelerata con misure immediate e concrete da parte dei governi e della UE come l’avvio di una produzione energetica e trasporti ecologici, un cambiamento nei modelli di consumo, un’agricoltura più sostenibile e uno stop all’inquinamento.

Tra i principali argomenti che sono stati discussi sulla salute vi è l’accesso all’assistenza sanitaria per tutti, l’integrazione dei sistemi sanitari dell’UE, le risposte al COVID-19, la salute sessuale e riproduttiva. Sul versante dell’economia e della giustizia sociale le idee raccolte vanno nella direzione di un’Europa più inclusiva e socialmente giusta, una tassazione più equa, la necessità di stimolare l’occupazione, la crescita e l’innovazione insieme alla promozione dei diritti e alla protezione dei consumatori.

Sono svariati i temi di politica estera che riguardano la UE nel mondo come la difesa e le forze armate, la politica di vicinato e le relazioni con altri Paesi, l’allargamento, le politiche commerciali.

Rispetto ai valori e diritti, allo stato di diritto e alla sicurezza le opinioni proposte puntano all’uguaglianza e a una varietà di diritti e libertà oltre al sostegno a un maggiore impegno per la creazione di una società inclusiva delle minoranze etniche e delle persone con disabilità oltre alla richiesta di una maggiore parità di genere.

Sulla trasformazione digitale è emersa l’esigenza di investire sia nell’istruzione digitale per promuoverne le competenze dei cittadini, sia nell’innovazione digitale anche nella sanità, con l’intento di creare una sovranità europea in questo settore.

La necessità di accrescere la partecipazione dei cittadini nel processo decisionale è stata oggetto di un ampio dibattito a proposito della democrazia europea, che deve essere tutelata così come deve essere difeso lo stato di diritto nell’UE. Sulla migrazione gli argomenti più ricorrenti riguardano una politica comune, il rispetto dei diritti umani, il sostegno all’integrazione dei migranti, i controlli alle frontiere e una gestione della migrazione più rigorosi.

Sul tema istruzione, cultura, gioventù e sport, come in altri ambiti della piattaforma, vi è l’invito a promuovere un’identità comune dell’UE per garantire l’accesso all’istruzione e alla cultura e favorire un’istruzione adeguata alle esigenze future con un occhio attento alla precarietà lavorativa e alla disoccupazione tra i giovani.

All’evento – a cui hanno aderito partiti, organizzazioni sindacali, associazioni, sindaci del territorio torinese e piemontese –  parteciperanno, tra gli altri, il sindaco Stefano Lo Russo e l’assessora Carlotta Salerno.

Il 27 aprile la Mole si illumina in onore dell’Olanda

Photo @ David Rozing

Il progetto “Torino Omaggia il Mondo, prosegue nel percorso tracciato dall’Amministrazione, con un secondo importante evento celebrativo dedicato ai Paesi Bassi. La prima proiezione, avvenuta tra l’1 e il 2 febbraio scorsi, in occasione della festa della Primavera dell’Oriente, ci ha dato la dimostrazione plastica del potenziale promozionale che questa iniziativa porta con se. Il riscontro ottenuto dall’evento che ha fatto da apripista, ci ha incoraggiato a proseguire in questa direzione, predisponendo una serie di omaggi annuali, avvalendoci della preziosa collaborazione del Corpo Consolare di Torino e auspicando il coinvolgimento delle Ambasciate che aderiranno alla nostra proposta. L’iniziativa è organizzata in stretta collaborazione fra il settore delle Relazioni Internazionali della Città, l’Assessorato alla Cultura, l’Assessorato al Coordinamento Politiche per la Multiculturalità e Integrazione dei nuovi Cittadini e il Corpo Consolare di Torino.

Il prossimo evento si realizza per rendere omaggio ai Paesi Bassi, il 27 aprile, in occasione della “Festa del Re”.

Una festa densa di significati per tutti i cittadini di questa nazione, alla quale ci onoriamo di partecipare, con questo nostro “Omaggio”

Nei Paesi Bassi, la festa nazionale è nota come Koningsdag (Giorno del Re) ed è collegata al compleanno del sovrano, in quanto simbolo dell’unità della nazione. Tradizionalmente, quel giorno la famiglia reale visita una città in provincia dove viene accolta dalla popolazione con un ampio programma di sfilate, musica e teatro. Dopo due anni in cui l’epidemia Covid ha reso impossibile queste attività, il 27 aprile 2022, giorno del suo 55° compleanno, Re Guglielmo Alessandro di Orange-Nassau andrà in visita a Maastricht, la città dove 30 anni fa fu firmato il Trattato sull’Unione Europea.

In questa giornata in concomitanza con questa iniziativa della Città, il Corpo Consolare realizza, come ogni anno, un gala per la presentazione pubblica delle attività di questo organismo. In questa occasione oltre al tradizionale momento conviviale, alla presenza delle autorità invitate: Sindaco, Assessora alla Cultura, della Decana del Corpo Consolare e Console di Romania, dott.ssa Ioana Gheorghias e la Console Generale dei Paesi Bassi, Baak Masha, si lancerà la proiezione sulla Mole Antonelliana, dell’immagine in omaggio a questa nazione.

È con piacere che la Città omaggia, con questo secondo evento celebrativo, i Paesi Bassi, che hanno accolto con entusiasmo il nostro invito, attivandosi per garantire i migliori risultati. – Ha  sottolineato l’Assessora  alla Cultura Rosanna Purchia –  L’interesse che questo nostro evento ha sollecitato, a partire dai primi Paesi coinvolti, per arrivare al Corpo Consolare di Torino e ai molti componenti di questo organismo, mi convince della validità di azioni, come questa, capaci di fare emergere una coincidenza di intenti che arricchisce le normali relazioni intercorrenti tra la città, le sedi diplomatiche e le rappresentanze consolari, di nuove opportunità di scambio, dialogo e cooperazione. Mai come in questo momento, segnato da drammatici conflitti, è necessario creare nuove occasioni per saldare i legami con gli altri Paesi, a partire dai valori della reciprocità e della condivisione. In questa ottica dedichiamo la Mole Antonelliana, il nostro monumento più conosciuto al mondo, alle nazioni che di volta in volta ospiteremo, unendoci a loro nel festeggiare i momenti più significativi della loro storia.”

Barriera di Milano. I civich neo assunti arrestano una donna per furto

Ieri sera, in Barriera di Milano,  intorno alle 18.00, grazie al grande senso civico di un giovane cittadino e al rapido intervento di due pattuglie di ‘civich’, composte da agenti neo assunti in formazione operativa sul territorio, è stata  sventata una rapina ai danni di un uomo in carrozzina.

I giovani agenti, coadiuvati dai rispettivi istruttori responsabili del Comando Territoriale V,  stavano pattugliando a piedi la zona  di corso Palermo e corso Novara quando sono stati attirati dalle urla  di un ragazzo di nazionalità nigeriana che, dopo aver assistito al borseggio ai danni di un uomo con una disabilità fisica, si era lanciato all’inseguimento dell’autrice del furto, riuscendo per un attimo anche a fermarla.

La donna, sentendosi braccata, si è liberata dello zainetto rubato e si è data nuovamente alla fuga. A quel punto  sono intervenuti i giovani agenti che l’hanno raggiunta e fermata definitivamente all’altezza del civico 91 di corso Palermo.

La donna, una trentacinquenne di nazionalità italiana con precedenti per furto con destrezza e furto in abitazione,  è stata trasportata al Comando di via Bologna per l’identificazione e al termine degli atti di rito è stata tratta in arresto per furto aggravato e successivamente condotta nelle camere di sicurezza del Commissariato San Paolo in attesa del processo per direttissima.

Il giovane nigeriano, per il grande senso civico e coraggio dimostrati, sarà proposto per la premiazione  di ‘comportamenti degni di nota’ che si terrà a fine anno in  occasione della festa del Corpo della Polizia Municipale.

Sottopasso Lingotto, dal 22 al 24 aprile chiusa la corsia nord dalle ore 20 alle 6

Da domani, venerdì 22 aprile e fino a domenica mattina 24 aprile 2022 la corsia nord del sottopasso del Lingotto sarà chiusa al traffico in orario serale e notturno, dalle ore 20 alle ore 6 del giorno successivo.

La chiusura dell’infrastruttura è necessaria per consentire l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza del muro di recinzione sovrastante la semicarreggiata nord, nel tratto tra via Nizza e fino alla rotonda del sottopasso stesso.

‘Torino che spettacolo!’, da oggi il via alla campagna di comunicazione

Annunciare i tanti appuntamenti che nella primavera estate 2022 faranno del capoluogo e della regione piemontese un vero e proprio palcoscenico per eventi musicali, di cultura e sportivi e, insieme a questo, lanciare a tutti il messaggio che Torino e il Piemonte non solo ospitano ma sono di per sé uno ‘spettacolo’ da non perdere e da visitare.

Questo l’obiettivo della campagna di comunicazione ‘Torino, che spettacolo! L’evento ti emoziona, il Piemonte ti sorprende’ un progetto di Città di Torino e Regione Piemonte, realizzato con il sostegno di Camera di commercio di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, Iren partner tecnico, che parte quest’oggi con l’affissione di 2mila e 800 manifesti su tabelloni pubblicitari, all’interno delle stazioni ferroviarie italiane, della metropolitana, su mezzi pubblici, all’aeroporto di Caselle e in altri spazi cittadini e non solo.

I messaggi della campagna di comunicazione sul palinsesto degli eventi organizzati saranno veicolati anche attraverso stendardi, mupi, totem e pagine pubblicitarie di organi di informazione.

Duplice, come detto, il messaggio lanciato attraverso il claim: con ‘Torino, che spettacolo!’ si intende infatti evidenziare che la città sarà sì palcoscenico per importanti appuntamenti a livello nazionale e internazionale, ma che gli stessi grandi eventi offrono l’occasione di visitare una città che, per la sua offerta turistica in termini di storia e tradizione, gioielli architettonici, musei, ambiente, enogastronomia e altro ancora, è di per sé uno spettacolo.

Il payoff ‘L’evento ti emoziona, il Piemonte ti sorprende’, sottolinea la promozione congiunta di tutto il territorio.

Il format è stato pensato per risultare flessibile e poter essere declinato agilmente. ‘Torino, che spettacolo!’ sarà infatti una ‘campagna contenitore’ che servirà per promuovere gli eventi del territorio della primavera e dell’estate e che verrà declinato di volta in volta per trovare facilmente spazio su canali e media di diversa tipologia.

Tachigrafo alterato, patente ritirata e 5.000 euro di multa

Ieri pomeriggio, gli agenti del Reparto Radiomobile della Polizia Locale, durante un servizio di controllo sui conducenti professionali, all’imbocco della tangenziale nord lato C.so Vercelli 491, hanno fermato un autoarticolato di nazionalità turca.

Dall’esame dei documenti esibiti dal conducente, anch’esso di nazionalità turca, gli agenti hanno accertato che il veicolo era impegnato in un’operazione di trasporto internazionale extra-ue in conto terzi. Il veicolo era partito da Gebze (Turchia) e via mare, a bordo del traghetto, aveva raggiunto il porto di Trieste per poi successivamente scaricare la merce nella provincia di Torino.

Dall’esame dei dati registrati dalla memoria del tachigrafo (strumento digitale che misura le attività dei conducenti professionali obbligatorio anche in ambito extra-ue) gli agenti hanno riscontrato alcune anomalie che lasciavano sospettare una probabile alterazione dello strumento al fine di occultare le attività di guida.

Per un’approfondita verifica sulla presunta manipolazione del tachigrafo, gli agenti hanno accompagnato il veicolo presso un’officina autorizzata, dove il consulente tecnico ha confermato i sospetti agenti sulla manomissione.

L’alterazione consisteva in una sofisticata modifica del “bulbo” che consentiva al conducente di interrompere il segnale di movimento mediante un telecomando, facendolo in tal modo risultare a riposo anche durante la marcia del veicolo, con gravi potenziali ripercussioni sulla sicurezza stradale.

Oltre al ritiro della patente finalizzato alla sospensione da 15 giorni a 3 mesi, con decurtazione di 10 punti, al conducente è stata comminata una sanzione di 1.732 euro ai sensi dell’art. 179 c. 2 e c.9 Codice della Strada per aver circolato con tachigrafo alterato.

Alla ditta proprietaria del veicolo sarà invece notificata una violazione ai sensi dell’art. 179 c. 3 del Codice della Strada con una sanzione fino a euro 3.328 euro.

L’officina ha provveduto a eliminare il dispositivo di alterazione e a ripristinare regolarmente l’impianto. Il sensore modificato e il telecomando sono stati sequestrati.

Eurovision Village, dal 7 al 14 maggio al Parco del Valentino

Dal 7 al 14 Maggio – in occasione della manifestazione Eurovision 2022, The Sound of Beauty – il Parco del Valentino ospiterà Eurovision Village: un vero e proprio villaggio aperto a tutti, gratuito, progettato a misura di giovani, famiglie e di coloro che vorranno vivere l’atmosfera del grande evento internazionale che Torino si appresta a ospitare.

L’evento ‘Eurovision Song Contest’ prevede che accanto al Parco Olimpico – sede principale della 66ª Edizione – la Città realizzi un Eurovillage, luogo di intrattenimento per cittadini, turisti e ospiti provenienti da tutto il mondo. Il comune del capoluogo piemontese, in accordo con Ebu – European Broadcasting Union e Rai S.p.A, ha individuato nell’area verde del Valentino, suggestivo e storico parco torinese, lo spazio ideale per il posizionamento.

Nel ‘villaggio’, durante la seconda settimana di maggio, dalle ore 17 si alterneranno oltre 200 artisti, testimonial e attivisti con il coinvolgimento degli sponsor dell’evento e partner istituzionali.

Torino è una città straordinariamente ricca di attività culturali ed eventi. Con l’Eurovision Village intendiamo celebrare la musica nel rispetto dell’ambiente –afferma Rosanna Purchia, Assessora alle Politiche Culturali della Città -. Vogliamo valorizzare la forte vocazione artistica della città per animare e accendere i riflettori sul nostro territorio nel segno della Pace: la voce dei giovani sarà simbolo di speranza nel nostro futuro ’.

Un’occasione per rivivere l’atmosfera delle Olimpiadi del 2006 – sottolinea Domenico Carretta, Assessore ai Grandi Eventi della Città-. L’Eurovillage sarà il centro nevralgico delle giornate di Eurovision aperte a tutti i cittadini, con lo sfondo del parco del Valentino, uno spazio ampio e adatto a tutte le necessità, anche di sicurezza, che un Village di questo tipo presuppone.’

Dal rock all’hip-hop, dalla world music all’elettronica, l’area live prevedrà più di 40 ore di concerti, riflessioni, spettacoli attraverso un fittissimo palinsesto in quello che è il primo Eurovillage dal vivo dall’inizio della pandemia.

Nello sviluppare la programmazione dell’Eurovision Village abbiamo voluto costruire un palco glocale, che unisse artisti provenienti da 40 paesi diversi a italiani e del territorio, includendo giovani, organizzatori, festival e le realtà culturali che animano la nostra città – sottolinea Francesco Astore, responsabile della programmazione culturale di Eurovision Village Torino -. Spinti da una fortissima voglia di partecipazione e dal comune desiderio di tornare a vedere musica e spettacoli dal vivo dopo il difficilissimo periodo della pandemia ne è nata una proposta particolarmente fitta e articolata. Molto ha contribuito anche la straordinaria proposta in campo musicale e artistico che Torino è in grado di offrire, una ricchezza riconosciuta ovunque e che se sollecitata è in grado di fare la differenza. È quindi doveroso ringraziare i tanti artisti e addetti ai lavori che hanno dato un aiuto fondamentale, coinvolgendo a loro volta performer, personalità e colleghi in una elaborazione plurale e fortemente inclusiva. All’interno dell’Eurovision Village abbiamo voluto dare ampio spazio alle giovani generazioni: una presenza da loro conquistata grazie alla qualità delle proposte, all’entusiasmo e alla professionalità. Un grande appuntamento come Eurovision – conclude Astore – deve essere per il nostro territorio un’importante occasione di crescita e di sinergia. Vi aspettiamo al Parco del Valentino: Welcome to the Village’.

Seguendo l’esempio di Lisbona nel 2018 e in particolare di Tel Aviv nel 2019, l’Eurovision Village di Torino svilupperà una programmazione tematica giornaliera.

L’inaugurazione, sabato 7 maggio, è all’insegna della pace. Si potrà assistere a un continuo alternarsi di concerti e testimonianze contro la guerra, artisti emergenti condivideranno il palco con grandi interpreti come il trio torinese techno-jazz Tun e il musicista australiano Dub Fx.

Domenica 8 maggio è dedicata ai diritti e alla comunità LGBTQ+, con le Karma B, Elasi e Plastica, Cristina D’Avena feat Gem Boy per oltre sei ore di concerti con artisti provenienti da tutta Italia.

Lunedì 9 maggio è la giornata dell’Europa. Si ricorda la Dichiarazione rivolta da Robert Schuman nel 1950 ai paesi del continente per costruire nuove relazioni pacifiche dopo due guerre mondiali. Quest’anno l’evento ‘Giornata dell’Europa per la pace: EU #standwithUkraine’ sarà l’occasione per riflettere sul significato assunto oggi dall’Europa unita in solidarietà con il popolo ucraino, attraverso un ricco programma che alternerà artisti e musicisti (tra cui Melancholia + Little Pieces of Marmelade, Legno e Negrita), con la testimonianza di una giornalista ucraina, e gli interventi della vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno e della Commissaria europea all’Uguaglianza Helena Dalli. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la Rappresentanza a Milano della Commissione europea, l’Ufficio del Parlamento europeo in Italia e la Croce Rossa.

Mercoledì 11 maggio è il ‘Torino Calling day’. Una vera e propria ‘chiamata alle arti’ per la comunità artistica torinese con Bandakadabra come backing band e una super crew hip hop, con oltre dieci tra i migliori giovani rapper del territorio e la straordinaria reunion dei Motel Connection.

Il coinvolgimento di artisti torinesi, affiancati a star nazionali e internazionali, sarà una delle peculiarità della programmazione dell’Eurovision Village di Torino, che presenterà così numerose produzioni originali e collaborazioni inedite.

Venerdì 13 maggio è dedicato alla World Music. Anche in questo caso una band torinese, la special family The Sweet Life Society accompagnerà nomi come Roy Paci, Davide Shorty e molti altri.

Dalle 17 alle 20.30, tutti i giorni, sarà prevista la partecipazione di numerosi artisti e progetti del territorio come ‘Pagella non solo Rock’.

Sui grandi schermi allestiti all’interno del parco, martedì 10, giovedì 12 e sabato 14 maggio si potrà assistere alla diretta delle semifinali e della finalissima di Eurovision Song Contest.

L’organizzazione di Eurovision Village 2022 è a cura della Fondazione per la Cultura Torino, ente strumentale della Città di Torino.

Il programma completo – e le modalità di fruizione – sarà presentato durante una conferenza stampa.

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La Mole Antonelliana, dal tramonto di Sabato 23 Aprile, si illumina sulla sua cupola di rosso con un cuore impacchettato da un fiocco bianco, visual della Regione Piemonte per simboleggiare la donazione.

Una ‘luce’, simbolica, di speranza contro il cielo della notte per i 957 pazienti in attesa nel 2021 in Piemonte di un trapianto d’organo e che contano sull’atto volontaristico, generoso e gratuito dei tanti che in vita scelgono di donare i propri organi. Con l’obiettivo di fare luce sul senso e il valore della donazione di organi, ritorna per il secondo anno consecutivo #Affacciatiallafinestrascattaposta.

Fondazione D.O.T. (Donazione Organi e Trapianti), in occasione della Giornata Nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti che, quest’anno ricorre il 24 Aprile, invita a scattare una foto del monumento simbolo cittadino, in questa versione inedita, e a postarla sui propri canali social. Un messaggio, insomma, di portata “virale”: «L’intento di questa iniziativa – spiega il Professor Antonio Amoroso, Coordinatore del Centro Regionale Trapianti della Regione Piemonte, e Presidente della Fondazione D.O.T. – è informare e sensibilizzare quante più persone possibili, a partire dai torinesi, che l’espressione positiva alla donazione dei propri organi dopo la morte, è un grande atto d’amore che offre nuova vita a un’altra vita».

“Condividi la scelta della donazione” è il forte messaggio che la Giornata Nazionale intende diffondere e che si lega al progetto “Una scelta in Comune”: partito nel 2013, con la legge di conversione del “Decreto del Fare”, offre al cittadino l’opportunità di dichiarare la propria posizione, favorevole o contraria, rispetto alla donazione dei propri organi dopo la morte, in occasione del rinnovo della carta di identità. «Le dichiarazioni – chiarisce Raffaele Potenza, medico del Coordinamento Regionale delle Donazioni e dei Prelievi di Organi e Tessuti della Regione Piemonte – vengono raccolte nel Sistema Informativo Trapianti (S.I.T.), la cui consultazione è possibile solo al personale del Coordinamento Regionale una volta che sia stata dichiarata la morte della persona. I cittadini possono consultare l’andamento delle registrazioni in Italia, nella propria Regione o nel proprio Comune, collegandosi al sito istituzionale tramite il seguente link
https://trapianti.sanita.it/statistiche/dichiarazioni_italia.aspx

Secondo gli ultimi dati, a fine marzo 2022, sono oltre 12 milioni le dichiarazioni di volontà registrate sul SIT, alle quali corrisponde un numero inferiore di cittadini, perché il sistema permette ad ogni persona maggiorenne di registrare più dichiarazioni durante la propria vita, proprio nell’ottica di ampia libertà di scelta che può essere modificata ogni volta che lo si desidera. L’elevato numero di dichiarazioni registrate durante il rinnovo della carta d’identità è il segno tangibile che l’iniziativa “Una scelta in Comune” è stata gradita dalla cittadinanza italiana, non solo piemontese». Degli 11 milioni di dichiarazioni raccolte presso gli uffici anagrafe, 800 mila sono state raccolte in Piemonte con un tasso di favorevolezza del 68%.  L’Ufficio Anagrafe non è la sola modalità per esprimere la propria posizione in merito alla donazione (positiva o negativa): è possibile anche compilare delle tesserine prestampate crociando il sì o il no, fare una libera dichiarazione su un foglio di carta bianca completo dei propri dati anagrafici, data e firma da tenere in entrambi i casi con sé, o recarsi presso gli sportelli ASL deputati. E’ possibile inoltre recarsi presso una sede AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi), esprimendo in questo caso solo volontà positiva alla donazione.

«Apprezzo molto vivere in un Paese – conclude il dottor Potenza – in cui al cittadino è lasciata un’ampia libertà di scelta alla donazione degli organi. Personalmente ritengo che sia un grande atto di senso civico e responsabilità, frutto del profondo convincimento che nella nostra Nazione la donazione e il trapianto di organi vengono condotti ed effettuati nel rispetto di regole precise, secondo rigidi protocolli, e che il prelievo degli organi avviene solo in caso di morte assolutamente certa, senza alcun margine di dubbio o di errore». Nel rispetto della vita di chi dona e di chi nuovamente la riceve.

«Come Sindaco di Torino – conclude Stefano Lo Russo – ho subito aderito alla campagna a sostegno della giornata nazionale della donazione di organi e tessuti, iniziativa sostenuta giustamente dall’Anci. E’ una campagna che alimenta il sentimento che caratterizza la componente migliore di una comunità: la generosità.
Torino e il Piemonte ha una lunga tradizione di solidarietà e in particolare di sensibilità sul tema dei trapianti. Perché qui abbiamo una scuola medica di eccellenza che ci ha sensibilizzato su un tema tanto complesso da un punto di vista scientifico e particolarmente doloroso per chi si trova a vivere il lutto. Ma è il senso di comunità che deve permettere a tutti di non sentirsi soli, ma parte di un insieme solidale. Noi sindaci dei comuni italiani dobbiamo essere protagonisti nella promozione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti al rinnovo della carta d’identità».