Senza Categoria- Pagina 135

Circoscrizione 4, parcheggio Richelmy: abbonamenti agevolati per residenti e dimoranti

Dal 1 gennaio del prossimo anno residenti e dimoranti nel territorio della circoscrizione 4 potranno usufruire di abbonamenti agevolati nel parcheggio Richelmy. La delibera che istituisce la nuova tariffazione, in via sperimentale e fino al 30 giugno 2023, è stata approvata dalla Giunta comunale questa mattina su proposta dell’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta.

Con il provvedimento si intende proporre una soluzione alle difficoltà incontrate da residenti e dimoranti a sostare con le proprie auto in un’area congestionata dove, per contro, è presente un parcheggio in struttura che, soprattutto negli orari feriali serali e nei giorni festivi, risulta sottoutilizzato rispetto al potenziale dell’offerta di posti auto.

“L’applicazione di una tariffazione agevolata per consentire agli abitanti della circoscrizione 4 di sostare con la propria autovettura all’interno di una struttura già esistente risponde a una richiesta arrivata dalla stessa Circoscrizione “ – commenta l’Assessora Chiara Foglietta, sottolineando anche come “a giugno del prossimo anno la sperimentazione sarà soggetta a verifica circa l’efficacia rispetto agli obiettivi perseguiti”.

Gli abbonamenti avranno validità nella fascia oraria dalle 16,00 alle 07,30 dal lunedì al venerdì, mentre il sabato e nei giorni festivi sarà di 24 ore; al di fuori dell’orario coperto dall’abbonamento, l’accesso e l’uscita saranno consentiti previo pagamento della maggior sosta fruita (con tariffazione oraria ordinaria).
Per gli abbonamenti saranno disponibili sia la formula mensile che quella trimestrale, al costo rispettivamente di 40 e 100 euro per i residenti, 55 e 140 euro per i dimoranti.

Questa sperimentazione segue quella avviata a luglio nei parcheggi GTT in struttura della circoscrizione 8 (Nizza, D’Azeglio, Bacigalupo, Molinette e Ventimiglia), convenzione che viene anch’essa prorogata al 30 giugno 2023 al fine di concedere ulteriore periodo di applicazione per dar modo di far conoscere più diffusamente le nuove tariffe ai destinatari delle stesse.

Natale, che spettacolo! A Torino un mese di eventi e iniziative per vivere appieno il clima delle feste

Con l’apertura delle prime due finestrelle del Calendario dell’Avvento, giovedì 1 dicembre alle ore 17.30, da parte dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Torino, prende il via il programma di ‘Natale a Torino, che spettacolo!’, che verrà inaugurato ufficialmente con una grande festa cittadina nel pomeriggio dell’8 dicembre: dalla scoperta del Presepe di Emanuele Luzzati nella nuova cornice dei Giardini di piazza Don Pollarolo all’accensione dell’albero di Natale in piazzetta Reale e della nuova illuminazione a led sulla facciata di Palazzo Civico, ideata dall’artista Luca Bigazzi.

L’atmosfera natalizia conquisterà la città per più di un mese. Strade, vicoli e piazze del capoluogo piemontese, già illuminate dalla magia delle opere di Luci d’Artista, saranno il palcoscenico di una ricca programmazione per famiglie, bambini, ragazzi e turisti e accoglieranno iniziative imperdibili. Eventi, spettacoli e animazioni per vivere le feste in un clima di grande fermento culturale e assaporare tutti insieme i giorni che condurranno alla fine dell’anno.

I Mercatini di Natale, grazie al coinvolgimento diretto delle otto circoscrizioni che hanno proposto le sedi di svolgimento e collaborato alla loro realizzazione, quest’anno avranno la caratteristica di eventi commerciali a tema natalizio diffusi su tutto il territorio cittadino, della durata anche di una sola giornata.

Novità assoluta dell’edizione 2022 sarà la possibilità di accedere a Palazzo Civico per ammirare l’albero di Natale nel cortile e lasciare in una teca trasparente le lettere con i desideri per il 2023. L’ingresso del Comune, inoltre, sarà decorato con 4 ghirlande natalizie al cui centro verranno collocate delle cascate di vischio di circa 1 metro e mezzo simbolo di buon auspicio.

Particolari palline di Natale, con diametro di 2 metri, saranno posizionate per le vie e le piazze del centro creando scorci poetici e insoliti da fotografare.

Dal 2 al 22 dicembre si potrà partecipare a 5 incontri in cui parole e musica si fonderanno. Un programma realizzato a cura dei Corsi di Formazione Musicale e delle Biblioteche civiche torinesi. Queste ultime, inoltre, ospiteranno più di 70 appuntamenti gratuiti per grandi e piccini.

Anche il Centro Interculturale sarà protagonista delle feste. Offrirà, infatti, la possibilità ai cittadini di origine straniera di visitare i musei in lingua madre guidati da rappresentanti delle associazioni di comunità. Il progetto è realizzato insieme alla Città e a 5 musei torinesi – Museo del Risorgimento, Musei Reali, Polo del ‘900, MAO e Palazzo Madama.

Nell’ambito della collaborazione inaugurata con Circoscrizioni al Centro è stata ideata un’iniziativa a favore della riscoperta del cinema come momento di cultura e di socialità. Saranno distribuiti 1.000 voucher in ogni circoscrizione per un totale di 8mila validi dal 23 dicembre al 30 gennaio 2023. Ogni buono permetterà un ingresso gratuito per un under 14 e uno ridotto per il rispettivo accompagnatore. Partner del progetto il Museo Nazionale del Cinema, AGIS e Film Commission Torino Piemonte.

“Il ricco programma di iniziative che presentiamo permetterà ad adulti e piccini di vivere la magica atmosfera che caratterizza questo periodo di feste. Tante le novità per il Natale di quest’anno. La facciata di Palazzo Civico si accenderà con luci a led con il progetto permanente dell’artista Luca Bigazzi. Apriremo per la prima volta Palazzo Civico ai visitatori che vorranno ammirare l’Albero addobbato nel Cortile d’Onore, inserire il proprio messaggio per l’anno nuovo in una teca trasparente o scattarsi un selfie sotto il vischi – dichiara il Sindaco Stefano Lo Russo -. Invito i torinesi a scoprire le tante iniziative e tutti a venire a Torino per vivere l’emozionante clima natalizio della nostra città. Scoprire gli alberi di Natale in piazzetta Reale, ammirare il Calendario dell’Avvento allestito vicino al Duomo e il Presepe alle Vallette, ascoltare i concerti nelle chiese, i cori gospel o quelli rock, seguire gli eventi musicali itineranti, partecipare agli incontri nelle biblioteche, passeggiare nelle vie e nelle piazze della città illuminata dalle Luci d’artista e vivacizzata dagli spettacoli all’aperto. E tanto altro ancora. Torino sarà pronta ad accogliere i turisti e auspichiamo piacevole per le cittadine e i cittadini. Pur in un momento difficile continuiamo a lavorare per una città che guardi al domani con speranza e fiducia”.

CALENDARIO DELL’AVVENTO
1 – 24 dicembre (apertura casella ore 17.30)
piazza San Giovanni – vicino al Duomo
Una nuova suggestiva cornice, accanto al Duomo di Torino, ospiterà per questo Natale l’ormai tradizionale Calendario dell’Avvento. I bozzetti di Emanuele Luzzati daranno vita, attraverso i disegni e il progetto artistico di Lastrego&Testa, a un castello fiabesco che scandirà il conto alla rovescia fino al giorno di Natale. La rinnovata collaborazione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco consentirà, ogni giorno dall’1 al 24 dicembre, l’apertura di una nuova casella, che avverrà con spettacolari acrobazie o mezzi curiosi.

MERCATINI DI NATALE
I Mercatini natalizi, o più correttamente eventi commerciali a tema natalizio, avranno la caratteristica, seppur di durata limitata, di essere diffusi in tutto il territorio cittadino grazie al coinvolgimento delle circoscrizioni, delle associazioni di via e di quelli del proprio ingegno (OPI).
Alcune delle zone interessate saranno:
● Circoscrizione 1 – vie Montebello, Cesare Battisti, Carlo Alberto; corso Vittorio Emanuele; piazza Solferino.
● Circoscrizione 2 – piazza Santa Rita;
● Circoscrizione 3 – via Monginevro;
● Circoscrizione 5 – piazza Montale;
● Circoscrizione 6 – piazza Abba;
● Circoscrizione 7 – Cortile del Maglio.

Le Circoscrizioni 4 e 8, in collaborazione con le associazioni locali, hanno optato per eventi diffusi di aggregazione, condivisione e divertimento sul loro territorio:
● nella Circoscrizione 4 saranno interessate via San Donato e il Centro Commerciale Naturale Artigianale in contrada Campidoglio;
● la Circoscrizione 8 realizzerà, tra gli altri eventi, in via Monferrato, nella giornata dell’8 dicembre, una casetta di Babbo Natale e, in piazza Carducci, appuntamenti culturali e commerciali legati alle feste natalizie.
Edizioni straordinarie di eventi e dei mercatini periodici tematici si svolgeranno su altre vie e piazze, in tutte le Circoscrizioni, per l’intero mese di dicembre.

PRESEPE DI EMANUELE LUZZATI
8 dicembre – 8 gennaio 2023
Giardini di piazza Don Pollarolo – Vallette
Il magico Presepe di Emanuele Luzzati, suggestivo progetto artistico del 1997, da sempre simbolo del Natale a Torino, trova casa quest’anno nei giardini di piazza Don Pollarolo, nella Circoscrizione 5. Le sagome dipinte su legno, che affiancano i personaggi sacri della tradizione ai protagonisti delle fiabe, creeranno, grazie all’allestimento scenografico a cura del Teatro Regio di Torino, un gioco di figure illuminate nell’area verde, per un’opera dallo straordinario impatto scenico.

ALBERO di NATALE
8 dicembre – 8 gennaio 2023
piazzetta Reale
L’albero di Natale svetterà al centro di un poetico boschetto – allestito in piazzetta Reale – di 20 Abies nordmanniana di varie dimensioni. Tutti gli alberi, contenuti in vasi, saranno illuminati di bianco da luci led. Un progetto che mette insieme tradizione, innovazione e rispetto per l’ambiente.

PALLE DI NATALE
8 dicembre – 8 gennaio 2023
Asse centrale da piazza Vittorio a piazza Carlo Felice
Dieci palline di Natale, con diametro di 2 metri, saranno posizionate per le vie e le piazze del centro creando scorci poetici e insoliti da fotografare.

NATALE A PALAZZO CIVICO
8 dicembre – 8 gennaio 2023
piazza Palazzo di Città
● Illuminazione facciata: accendere le luci sulla facciata di Palazzo Civico, edificio sorto poco oltre la metà del ‘600 sulle fondamenta di ancor più antiche sedi comunali, è un po’ come illuminare il passato della città che ha visto i bombardamenti del 1706 come quelli del ‘40-‘45.
Il nuovo impianto illuminotecnico a led, nato da un’idea dell’artista Luca Bigazzi, celebre direttore della fotografia del cinema, rilegge gli elementi architettonici pensati a suo tempo dall’architetto Francesco Lanfranchi e ne valorizza la presenza nella piazza. L’intervento genererà un risparmio energetico pari a circa il 30% rispetto all’attuale sistema di illuminazione.
● Vischio: l’ingresso sarà decorato con 4 ghirlande natalizie al cui centro verranno collocate delle cascate di vischio di circa 1 metro e mezzo simbolo di buon auspicio.
● Albero di Natale: per l’occasione il cortile del Comune sarà accessibile a chiunque vorrà entrare e ammirare da vicino l’albero addobbato.
● Il tuo augurio per Torino: i visitatori potranno inserire le loro lettere con i desideri per l’anno nuovo in una teca trasparente collocata vicino all’albero.
● Selfie con Babbo Natale – domenica 11 dicembre dalle 11 alle 18: Babbo Natale, seduto su un grande trono bianco circondato da un paesaggio nordico innevato con abeti normanni di varie altezze, attenderà nel cortile del Palazzo i bambini per scattare con loro meravigliose foto ricordo. A rendere ancor più magica l’atmosfera la musica diffusa e i fiocchi di neve.

IL CENTRO DI FORMAZIONE MUSICALE E LE BIBLIOTECHE CIVICHE
2 – 22 dicembre
I Corsi di Formazione Musicale incontreranno in cinque diverse occasioni le Biblioteche Civiche creando un programma dove musica e parole, binomio valido anche nel cartellone natalizio, si fonderanno. Gli appuntamenti si terranno alla Tesoriera e alle biblioteche Primo Levi e Don Milani. Il concerto alla Falchera avrà un’anteprima riservata esclusivamente ai detenuti e al personale della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino.

NATALE NELLE BIBLIOTECHE CIVICHE
6 dicembre – 5 gennaio 2023
Oltre settanta appuntamenti gratuiti nelle Biblioteche civiche torinesi per il Natale 2022. Letture ad alta voce (per le fasce d’età: 0/6 anni e 3/10 anni), sceniche (a cura di due compagnie teatrali per la fascia d’età 6/10 anni), teatralizzate (a cura di due compagnie teatrali per la fascia d’età 6/10 anni) e momenti musicali con gli allievi del Centro di Formazione Musicale della Città (per tutte le età).
Tutti gli incontri si svolgeranno:
● nelle 17 biblioteche;
● al Centro Interculturale;
● al Bibliobus nella Scuola ‘Centro civico’;
● via Bardonecchia 34.

‘NATALE CHE SPETTACOLO!’
8 dicembre – 8 gennaio 2023 – Centro città
Per creare un’atmosfera natalizia diffusa e coinvolgente è stato realizzato un ricco calendario di eventi diffusi nelle piazze e nelle vie del centro.
In programma: giochi e animazioni per grandi e piccini, game show, tour gratuiti sul Tram storico, concerti gospel, cori nelle chiese e cori rock in piazza, trampolieri, spettacoli itineranti e di magia, milonga e hula hoop, caricature digitali, marching band, circo show e intrattenimento con bolle giganti. Le attività si svolgeranno nei giorni feriali dalle 15 alle 18 circa; i sabati, le domeniche e i festivi, dalle 11 alle 18 circa.
Info: www.comune.torino.it/eventi/natale2022

CENTRO INTERCULTURALE E MUSEI TORINO
3 dicembre – 8 gennaio 2023
Il Centro Interculturale e i musei torinesi hanno ideato un calendario di appuntamenti, dal 3 dicembre all’8 gennaio 2023, per dare la possibilità ai cittadini di origine straniera di visitare i musei in lingua madre. Famiglie, giovani e bambini, saranno accompagnati da rappresentanti delle associazioni di comunità. L’iniziativa, che coinvolgerà 5 musei torinesi – Museo del Risorgimento, Musei Reali, Polo del ‘900, MAO e Palazzo Madama – e 6 comunità – Cina, Egitto, Filippine, Marocco, Perù e Africa Subsahariana -, è realizzata in collaborazione con le Associazioni Acfil, ILLARY, Donne Africa Subsahariana e II generazione, I popoli, Amece, AIA, ANGI e Ass. Sudanese di Torino. Programma e informazioni: www.interculturatorino.it

RIAPERTURA BIBLIOTECA CIVICA LUIGI CARLUCCIO
Inaugurazione sabato 17 dicembre
La biblioteca – aperta per la prima volta nel 1982 e chiusa nel gennaio 2015 per lavori di messa in sicurezza – riaprirà il 17 dicembre con inaugurazione alle ore 15. Reading, presentazioni, letture sceniche e molto altro accoglieranno il pubblico in uno spazio rinnovato.

CIRCOSCRIZIONI AL CINEMA
23 dicembre – 31 gennaio 2023
Nell’ambito della collaborazione inaugurata con Circoscrizioni al Centro, insieme a AGIS, Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte è stata ideata un’iniziativa a favore della riscoperta del cinema come momento di cultura e di socialità. Saranno distribuiti 1.000 voucher in ogni circoscrizione per un totale di 8mila validi dal 23 dicembre al 30 gennaio 2023. Ogni buono permetterà un ingresso gratuito per un under 14 e uno ridotto per il rispettivo accompagnatore. In qualità di partner del progetto il Museo Nazionale del Cinema ha selezionato alcuni titoli di grandi classici natalizi che verranno proiettati in alcuni cinema di Torino.

Cinema aderenti all’iniziativa:
● Ambrosio: corso Vittorio Emanuele II, 52 – Circ. 1
● Ideal: corso Giambattista Beccaria, 4 – Circ. 1
● Massaua: piazza Massaua, 9 – Circ. 3
● Reposi: via XX Settembre, 15 – Circ. 1
● Lux: Galleria S. Federico, 33 – Circ. 1
● Due Giardini: via Monfalcone, 62 – Circ. 2
● Centrale: via Carlo Alberto, 27 – Circ. 1
● Fratelli Marx: corso Belgio, 53 – Circ. 7
● Eliseo: via Monginevro, 42 – Circ. 3
● Nazionale: via Giuseppe Pomba, 7 – Circ. 1
● Romano: Galleria Subalpina, piazza Castello, 9 – Circ. 1
● Massimo: via Giuseppe Verdi, 18 – Circ. 1
● Baretti: via Giuseppe Baretti, 4 – Circ. 8
● Monterosa: via Brandizzo, 65 – Circ. 6
● Agnelli: via Paolo Sarpi, 111 – Circ. 2
● Maffei: via Principe Tommaso, 5 – Circ. 8

CAPODANNO
31 dicembre 2022
La Città di Torino festeggia nuovamente il Capodanno all’aperto con uno concerto di musica dal vivo che si terrà la sera del 31 dicembre in piazza Castello.

Crimini d’odio, minaccia alla coesione sociale. Un piano d’azione locale per prevenirli e combatterli

Super (Supporting Everyday Fight Against Racism)  progetto cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma   REC – Rights, Equality and Citizenship, è stato presentato questa mattina dall’assessore ai Diritti e alle Pari opportunità Jacopo Rosatelli dall’assessore ai Diritti e alle Pari
opportunità Jacopo Rosatelli ai componenti della Commissione Speciale di contrasto fenomeni di intolleranza e razzismo del Consiglio Comunale, presieduta da Ahmed Abdullahi Abdullahi.

La Città di Torino è capofila del progetto, insieme ai Comuni di Bologna e Reggio Emilia, la Fondazione “Mondinsieme” del Comune di Reggio Emilia e “Altera Aps”.

Super è nato per promuovere lo sviluppo e l’attuazione di Piani d’azione locali capaci di prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia e i crimini motivati dall’odio, migliorare il sostegno alle vittime e sostenere l’adozione di una strategia nazionale. Gli hate crimes rappresentano una delle principali minacce alla coesione sociale poiché colpiscono le vittime e le loro comunità diffondendo sentimenti di insicurezza e divisione.

L’obiettivo di questo progetto è sollecitare le città a concepire politiche attive di contrasto alla discriminazioni basate sulla razza e sul colore della pelle che siano strutturali e incardinate nell’attività amministrativa dell’ente e nel suo rapporto quotidiano con la cittadinanza” ha precisato l’Assessore Rosatelli.

Le istituzioni nazionali e locali hanno un ruolo chiave nel contrastare le discriminazioni e supportare le persone che le subiscono, tuttavia l’Italia è tra i pochi Paesi a non avere un piano d’azione antirazzista, pur avendo sottoscritto l’impegno di adottarlo contenuto nella Dichiarazione conclusiva della Conferenza mondiale Onu contro il razzismo nel 2011.

Tra le attività del progetto, avviato nel 2021, la formazione rivolta ai dipendenti delle  Forze di Polizia nazionali e locali, dei Comuni partner e di Ong antirazziste affinchè sia sempre di più pratica quotidiana e cultura diffusa il contrasto al razzismo (lo scorso anno si sono svolti 12 incontri per 80 ore complessive tra il mese di ottobre e dicembre); incontri di ascolto e confronto con la società civile e altri enti e istituzioni, per conoscere i bisogni dei territori e definire le priorità e gli strumenti di intervento.  A Torino si sono svolti tre rinunioni da aprile a luglio.

Partendo dagli esiti di questi incontri ciascuna città – Torino, Bologna e Reggio Emilia – ha elaborato una proposta di Piano d’azione locale antirazzista, sottoposta a un primo confronto con esperti, istituzioni dell’Unione Europea e dell’UNAR, e società civile nel corso di un High Level Meeting tenutosi a Bologna il 27 e 28 ottobre scorso.

Un piano che deve essere strutturato secondo alcune priorità, come spiega l’assessore: “La capacità di tutta l’Amministrazione Pubblica di rapportarsi senza pregiudizi nei confronti delle persone di origine straniera, avere competenze specifiche rispetto alle modalità di relazione con i cittadini, contrastare la discriminazione per l’accesso alla casa”.

L’incontro di oggi è il primo degli appuntamenti con cui ogni città presenterà il proprio piano a tutta la cittadinanza, alla Giunta e al Consiglio Comunale per la formale adozione. Il prossimo evento pubblico a Torino si terrà Sabato 17 Dicembre alle ore 18, nella Casa del Quartiere in via Aglié 9.

Il progetto si concluderà nel 2023 con una conferenza a Torino in cui saranno presentati i tre Piani d’azione locali adottati e illustrate al Governo italiano proposte e indicazioni per promuovere e sostenere l’adozione di un Piano nazionale di prevenzione e contrasto al razzismo “che ponga le basi per una società più inclusiva, più sicura e più ricca culturalmente, in linea con gli obiettivi del Piano per l’uguaglianza della Commissione Europea” ha concluso Rosatelli.

Inaugurato il Giardino del Sole, intitolato a Maria Teresa Lavazza, di fronte all’Ospedale Infantile Regina Margherita

Torino avrà un nuovo spazio verde curato e vivibile da tutti, Il Giardino del Sole, un parco cittadino in Piazza Polonia con area giochi e zone relax, intitolato a Maria Teresa Lavazza, una delle figure di riferimento a livello regionale e nazionale nel mondo del sostegno nel sociale, soprattutto a favore dei bambini, Presidente dell’associazione Adisco Sezione Piemonte dal 1997 al 2020.

L’esecuzione del progetto è stata possibile grazie ad Adisco Sezione Piemonte*, principale partner finanziatore dell’opera, al Comune di Torino e alla A.O.U Città della Salute e della Scienza di Torino, che hanno creduto fin da subito nel valore della proposta migliorativa di un’idea progettuale nata già nel 2017 su iniziativa di Federvolontari, associazione che ha contribuito fattivamente alla progettualità e al supporto finanziario lanciando una raccolta fondi a cui hanno aderito tante persone generose.

“Il Giardino del Soledichiara Francesca Lavazza, Presidente Adisco Sezione Piemonte è il sesto grande intervento dell’Associazione a favore dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Siamo felici di poter contribuire ancora una volta e donare uno spazio all’aperto dove i piccoli pazienti, le loro famiglie, i sanitari e chiunque passi di lì possano trovare pace e svago. Questo giardino sarà intitolato a mia madre Maria Teresa Lavazza, che aveva a cuore tutti i bambini in cura presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita, in particolare quelli presi in carico dal dipartimento di Oncoematologia Pediatrica, che necessitano di un sostegno a tutto tondo e di usufruire di spazi, interni ed esterni, che possano favorire il percorso di cura.”

Maria Teresa Lavazza si è occupata in prima persona dei primi cinque grandi progetti realizzati dall’associazione Adisco Sezione Piemonte presso l’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, a partire dal day hospital di Oncoematologia Pediatrica inaugurato nel 2013 per arrivare agli ambulatori, sinergici al reparto, inaugurati nel 2021 dopo la sua scomparsa. La sua visione generosa e lungimirante ha garantito negli anni un supporto concreto e continuativo alla ricerca scientifica, e in parallelo ha promosso l’idea innovativa di un profondo ripensamento dei luoghi di cura per porre sempre la persona, e la qualità della vita, al centro.








Federvolontari – sostiene il Presidente, Edoardo Casolari – nell’ormai lontano 2017 ha abbracciato un’idea progettuale per la riqualificazione dell’area verde inutilizzata prospicente l’ospedale infantile Regina Margherita e si è attivata per la realizzazione di un nuovo spazio a beneficio dei bambini dell’ospedale, dei loro parenti e della cittadinanza tutta. Federvolontari ha inoltre proposto e sostenuto fin dalla nascita del progetto l’intitolazione del giardino a Maria Teresa Lavazza proprio per celebrare il suo operato, ricordare la sua visione lungimirante e il suo impegno sia verso i bambini in cura sia a sostegno delle loro famiglie, valori e principi condivisi dalla nostra associazione e d’ispirazione per il nostro agire quotidiano“.

All’incontro odierno, tenutosi nell’aula magna dell’Ospedale Regina Margherita, la Presidente Adisco- Sezione Piemonte, Francesca Lavazza insieme al Presidente di Federvolontari, Edoardo Casolari hanno presentato l’esito della riqualificazione e sistemazione del Giardino del Sole alla presenza del Presidente Regione Piemonte, Alberto Cirio, del Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo,  della Professoressa Franca Fagioli, Direttore Dipartimento Patologia e Cura del Bambino – Ospedale Infantile Regina Margherita* e di *Giovanni La Valle – Direttore Generale presso A.O.U. Città della Salute di Torino.

“Credo non ci sia nome più giusto per questo giardino intitolato a Maria Teresa Lavazzasottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -, perché il suo impegno e la sua passione hanno portato e continuano a portare luce e calore nella vita di molti bambini e delle loro famiglie. Una generosità, quella di Adisco, a cui si aggiunge per la realizzazione di questo giardino anche quella di Federvolontari, un’altra realtà nata dall’esperienza diretta di famiglie che hanno vissuto l’eccellenza del Regina Margherita e hanno sentito il bisogno di restituire in qualche modo alla propria comunità il bene ricevuto”.

“Il Giardino del Sole – dichiara il Sindaco Stefano Lo Russo – è una bellissima iniziativa che coniuga il valore positivo del volontariato, della rigenerazione urbana a favore dei più piccoli e della proficua collaborazione tra pubblico e privato a sostegno della nostra comunità. Quando uno spazio cittadino viene reso disponibile ai più piccoli rende la nostra comunità più vivibile e accogliente. Il mondo del volontariato contribuisce a dare senso al principio essenziale di una comunità: la solidarietà. Svolge un lavoro straordinario, spesso nel totale silenzio, rendendo la città inclusiva e accogliente. Le collaborazioni con la Città di Torino sono intense e intendiamo rafforzarle anche attraverso nuove forme innovative di coprogettazione, dove pubblico e privato si mettono insieme per soddisfare i bisogni sociali della città. Infine, un particolare ringraziamento lo voglio rivolgere ad Adisco, e a tutte le realtà di volontariato sociale, che svolgono uno straordinario lavoro a sostegno dei piccoli pazienti e delle loro famiglie nei momenti più difficili che possono capitare nella vita”.

“Il Giardino del Soleevidenzia la Professoressa Franca Fagioli – è un bellissimo progetto realizzato da Adisco Sezione Piemonte e Federvolontari, un’area verde e di gioco che diventa elemento integrante di benessere per i bambini durante il percorso di cura. Questo giardino consentirà infatti ai giovani pazienti e alle loro famiglie di imparare a conoscere con maggiore serenità la struttura ospedaliera e vivere in maniera meno traumatica l’ingresso in ospedale. Questo luogo – intitolato a Maria Teresa Lavazza – esprime appieno la sua visione, e il percorso progettuale che abbiamo condiviso insieme per oltre vent’anni, legate da amicizia, sincero affetto e dalla volontà di migliorare – anche attraverso la realizzazione di spazi che curano – la qualità della vita di bambini e adolescenti che affrontano un decorso difficile come quello della malattia oncologica”

L’intervento di riqualificazione, firmato dallo studio Miroglio + Lupica Architetti Associati, si è sviluppato su un’area ampliata di circa 1600 mq e ha incluso la bonifica e la fruizione del verde circostante, riportando così a nuova vita un’area fino a ieri inutilizzata. Oggi la troviamo attrezzata con giochi inclusivi per i più piccoli, con sedute e un gazebo per godersi momenti di relax, arricchita con nuovi alberi, siepi e arbusti da fiore intervallati da prato erboso e pavimentazioni realizzate con materiali all’avanguardia sia per la sicurezza degli utenti sia per il minor impatto ambientale; un’attenzione e una sensibilità verso l’ambiente sottolineata anche dalla scelta degli architetti di installare solo giochi made green (realizzati con materiali riciclati post consumatore come rifiuti oceanici, tessuti usati, rifiuti di imballaggi alimentari..) e born green (realizzati con materiali naturali come legno proveniente da una selvicoltura sostenibile).

Anche il sentiero pedonale che porta all’ingresso del Regina Margherita è stato reso un luogo più sicuro, percorribile anche in caso di pioggia grazie al cemento drenante ma anche più colorato: lungo il muro confinante con l’Ospedale Sant’Anna si può infatti ammirare oggi un grande “bosco incantato”, opera monumentale realizzata da Vërnis – studio di due giovani artiste torinesi, Barbara Migliaccio e Sara Zecchino -, per stupire gli adulti e far sognare i bambini. 

“Ringraziamo Adisco sezione Piemonte, Federvolontari e il Comune di Torino per questo splendido Giardino, che come il sole potrà illuminare le eccellenze del nostro ospedale Infantile Regina Margherita. Un Giardino per tutti. Per i nostri piccoli pazienti, per i loro famigliari e per tutti i cittadini. Un Giardino a misura di bambino che umanizzerà chi dovrà essere sottoposto al percorso di cure per poter superare nel corpo e nello spirito le ferite di una qualsiasi patologia” conclude Giovanni La Valle, Direttore Generale della Città della Salute di Torino.

Va a sbattere contro un dehor e si allontana senza prestare assistenza ai feriti. Denunciato dai vigili

Ieri pomeriggio, in via Cigna, all’altezza dell’intersezione con la strada del Fortino, un’automobile è andata a sbattere contro il dehor di un esercizio pubblico causando il ferimento di tre degli avventori presenti all’interno che per precauzione sono state trasportate in codice verde all’Ospedale Gradenigo.

L’auto, una Smart Four Two, si è immediatamente allontanata dal luogo dell’impatto, disattendendo gli obblighi di soccorso.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale che, attraverso la targa e le descrizioni del conducente e del veicolo fornite da alcuni testimoni, hanno diramato un avviso di ricerca. Poco dopo, una pattuglia è riuscita a intercettare l’auto che si era fermata non lontano dal luogo del sinistro.

Il conducente, un trentottenne di nazionalità italiana, è stato denunciato ai sensi dell’art. 189 c. 1, 6 e 7 del Codice della Strada per non essersi fermato e non aver prestato assistenza alle persone ferite.

Va a sbattere con l’auto contro un dehor e fugge senza prestare soccorso ai feriti. Denunciato

Ieri pomeriggio, in via Cigna, all’altezza dell’intersezione con la strada del Fortino, un’automobile è andata a sbattere contro il dehor di un esercizio pubblico causando il ferimento di tre degli avventori presenti all’interno che per precauzione sono state trasportate in codice verde all’Ospedale Gradenigo.

L’auto, una Smart Four Two, si è immediatamente allontanata dal luogo dell’impatto, disattendendo gli obblighi di soccorso.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale che, attraverso la targa e le descrizioni del conducente e del veicolo fornite da alcuni testimoni, hanno diramato un avviso di ricerca. Poco dopo, una pattuglia è riuscita a intercettare l’auto che si era fermata non lontano dal luogo del sinistro.

Il conducente, un trentottenne di nazionalità italiana, è stato denunciato ai sensi dell’art. 189 c. 1, 6 e 7 del Codice della Strada per non essersi fermato e non aver prestato assistenza alle persone ferite.

Tante iniziative, per non dimenticare

PROGRAMMA DEGLI EVENTI

NOVEMBRE – DICEMBRE 2022

Istituto Nicolò Tommaseo e piazza XVIII Dicembre

MISSIONE AGENTI PULENTI

Dopo un’attività di formazione volta a fornire alle bambine e ai bambini i contorni del tragico episodio e il contesto storico nel quale è maturato, le due classi aderenti saranno coinvolte in un’attività di tipo laboratoriale con l’obiettivo di apprendere, attraverso un’esperienza pratica diretta, la fatica del ripristino del decoro e della bellezza dei beni pubblici a seguito del danno derivante da incuria o danneggiamento. In occasione della commemorazione pubblica del Centenario, infine, una testimonianza degli alunni affiancherà le orazioni ufficiali previste dalla cerimonia.

A cura di Istituto Nicolò Tommaseo, in collaborazione con Anpi “Eusebio Giambone” e Lions, con il patrocinio della Circoscrizione 1

Info: dott.ssa Lorenza Patriarca, Dirigente Scolastica Istituto Tommaseo, toic815005@istruzione.it

 

Polo del ‘900

DA VENERDÌ 18 NOVEMBRE A DOMENICA 18 DICEMBRE 2022

Online sui social media della Fondazione Istituto piemontese A. Gramsci e della Fondazione https://www.instagram.com/istitutogramscitorino/

www.instagram.com/ilpolodel900/

www.facebook.com/FondazionePiemonteseGramsci

www.facebook.com/ilpolodel900

Polo del ‘900

 ACCAD(D)E OGGI. CENT’ANNI DI LIBERTÀ NEGATE

Campagna social per la rilettura e la reinterpretazione del libro di Giancarlo Carcano, Francesco Frola e Francesco Rèpaci, “Strage a Torino – una storia italiana dal 1922 al 1971” (Impremix 2022), a quasi cinquant’anni dalla sua prima edizione.

A cura di Fondazione Istituto piemontese A. Gramsci

Info: comunicazione@gramscitorino.it

MARTEDÌ 22 NOVEMBRE 2022

Ore 18.00 | Circolo della Stampa, corso Stati Uniti, 27

PRESENTAZIONE DEL LIBRO “STRAGE A TORINO”

Prima presentazione del libro “Strage a Torino – una storia italiana dal 1922 al 1971” scritto dal giornalista Giancarlo Carcano nel 1973 con in allegato documentazioni di Francesco Rèpaci e Francesco Frola, testimoni diretti di quanto accaduto e che negli anni Venti del secolo scorso produssero articoli di giornale e pubblicazioni su quel drammatico evento. Allegate al volume anche le foto della mostra organizzata nel 2015 da CGIL, CISL e UIL sull’assalto alla Camera del Lavoro e alla sede dell’AGO e di Alleanza Cooperative avvenuta nella notte tra il 25 e il 26 aprile del 1921.

La ristampa dell’opera è stata sostenuta da Legacoop Piemonte e promossa dalla Fondazione Gramsci con le OO.SS. CGIL CISL e UIL di Torino con il sostegno del Comune di Torino.

Trattandosi di un’opera di grande rilievo storico, scritta da un giornalista che fu protagonista del dibattito culturale piemontese, l’evento viene ospitato nella sede del Circolo della Stampa di Torino con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte.

Sono stati invitati:

Stefano Lo Russo; Sindaco di Torino;
Daniele Valle; Presidente Comitato Resistenza e Costituzione della Regione   Piemonte
Gianguido Passoni; Presidente Fondazione Gramsci
Aldo Agosti; Storico e curatore della riedizione del volume;
Dimitri Buzio; Presidente Legacoop Piemonte;
Enrica Valfrè; Segretaria generale CGIL Torino;
Gianni Cortese; Segretario generale UIL Torino;
Domenico Lo Bianco; Segretario generale CISL Torino;
Alberto Sinigaglia; Presidente Polo del ‘900;
Laura Carcano; Giornalista.

Conduce

Stefano Tallia, Presidente Ordine Giornalisti Piemonte

A cura di Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci – Ordine dei Giornalisti del Piemonte

Info: 011 8395402; segreteria@gramscitorino.it

 

GIOVEDÌ 1 DICEMBRE 2022

Ore 09.30 | Salone Pia Lai presso CGIL Torino, via Pedrotti, 5

PIETRO FERRERO: OPERAIO, SINDACALISTA, ANTIFASCISTA

L’iniziativa ha lo scopo di ricordare la Strage di Torino e in particolare, tra le tante povere vittime che a Torino si sono sacrificate nelle lotte operaie e nella Resistenza, richiamare la figura di Pietro Ferrero, anarchico e operaio di Barriera di Milano che a 27 anni divenne il segretario della FIOM torinese. In un periodo in cui soffia uno scuro vento di destra, la commemorazione ha lo scopo fondamentale di riaffermare, tra le iscritte e gli iscritti e tra le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici, i principi e i valori della nostra Carta Costituzionale per  i quali tante vite sono state sacrificate. Aprirà i lavori Simona Santovito, presidentessa sezione Sorelle Arduino. Parteciperanno: il presidente nazionale ANPI Gianfranco Pagliarulo, il presidente provinciale ANPI Nino Boeti, il segretario generale nazionale della FIOM CGIL Michele De Palma, la segretaria generale della CGIL torinese Enrica Valfrè, il segretario generale della Fiom CGIL Torino Edi Lazzi, il segretario generale della Fiom CGIL Piemonte Valter Vergnano. Ci sarà una ricostruzione storica degli eventi a cura di Nello Dal Bo’ e Giovanni Salierno

A cura della FIOM Torino in collaborazione con la sezione ANPI Libera e Vera Arduino

Info: FIOM Torino 345 5955138

Ingresso libero e gratuito

 

VENERDÌ 2 DICEMBRE 2022

Ore 18.30 | Libreria Belgravia, via Vicoforte, 14/d

18-20 DICEMBRE 1922 – STRAGE A TORINO – PER NON DIMENTICARE

A Torino al biennio rosso (1919-1920) con l’occupazione delle fabbriche seguì il biennio (1921-1922) degli assalti fascisti alle sedi delle società operaie, sindacali e di partito (furono centinaia in tutta Italia). A Torino ci fu il primo assalto delle milizie fasciste alla sede dell’AGO in corso Siccardi, ora corso Galileo Ferraris, nella notte tra il 25 e il 26 aprile 1921 in cui avevano sede la Camera del Lavoro, Alleanza Cooperative e i partiti della sinistra. Si arrivò alla Marcia su Roma e all’avvento al potere di Mussolini a cui seguì la Strage di Torino culminate con il terzo assalto alla sede della Camera del Lavoro di Alleanza Cooperativa Torinese del 18-22 dicembre 1922 che provocò 11 morti accertati e alcune decine di feriti.

Presentazione del libro: “Strage a Torino – Una storia italiana dal 1922 al 1971” di Giancarlo Carcano rieditato con nuove aggiunte da Impremix Edizioni.

Partecipano: Marco Albertaro, Storico; Tullio Quaranta, Presidente ANPI sez. Dante Di Nanni; Pierino Crema, Consigliere Comune Torino;

Gianguido Passoni, Presidente Fondazione Istituto Piemontese Gramsci.

Modera Laura Meli, Responsabile cultura ANPI sez. Dante Di Nanni

Il libro di Carcano era uscito nel 1973 e viene ristampato in occasione del centenario della Strage, a tale avvenimento è dedicata la piazza davanti alla ex stazione di Porta Susa (Piazza XVIII Dicembre). In appendice 2 testimonianze di testimoni dell’epoca (Francesco Repaci

e Francesco Frola) e una documentazione fotografica dell’assalto alla Camera del Lavoro del 25-26 aprile 2021.

A cura di ANPI sezione Dante Di Nanni, Libreria Belgravia

Info: 3475977883 (anche whatsapp); libreria.belgravia@gmail.com

www.facebook.com/libreria.belgravia/

www.instagram.com/libreriabelgravia/?hl=it

Ingresso libero fino a esaurimento posti

SABATO 10 DICEMBRE 2022

Ore 15.00 | Cimitero Monumentale, ingresso corso Regio Parco, 90

LAPIDI E MEMORIE

Organizzato dall’ufficio eventi di AFC Torino SpA. Giovanni Salierno, attraverso percorsi narranti, racconta storie di lapidi che non ci sono più davanti alla lapide di Pietro Ferrero che riposa ancora presso il cimitero Monumentale.

Invitati:

Assessora Chiara Foglietta
I parenti di Pietro Ferrero

A cura di AFC Torino SpA Servizi cimiteriali

Info: 011 01155291; arte-storia@cimiteritorino.it

Ingresso libero

DOMENICA 11 DICEMBRE 2022

Dalle ore 10.00 alle ore 12.00 | Tram Storico ATTS

partenza capolinea piazza Statuto ore 10.00 – 11.00

VIAGGIO SUI BINARI DEL TEMPO – I LUOGHI DELLA STRAGE DI TORINO

Giunto alla settima edizione, gli spettatori che partecipano al tour in tram storico possono ascoltare le vicende dei giorni della strage. Una voce narrante e delle letture tratte dalle cronache e dai testi che affrontano il tema, permettono di immergersi nella Torino degli anni venti. È importante trasmettere il messaggio che la vicenda fu una rappresaglia diffusa su tutto il territorio e creò terrore in tutta Torino mentre le Guardie Regie e le autorità preposte assistevano agli avvenimenti senza intervenire. Gli spettatori possono, durante il tour, riscoprire il luogo dove sorgeva l’edificio che ospitava la Camera del Lavoro di Torino nel 1922.

A cura di Associazione Etica e Lavoro in collaborazione con ACMOS e ATTS Associazione Torinese Tram Storici.

Info: eticaelavoro@gmail.com.

Ingresso solo su prenotazione eticaelavoro@gmail.com

MARTEDÌ 13 DICEMBRE 2022

Ore 18.00 | Biblioteca civica “Primo Levi”, via Leoncavallo, 17

LETTURE E ITINERARIO DIGITALE

Grazie all’ospitalità della Biblioteca civica “Primo Levi”, Giovanni Salierno e Renata Santoro coordinatrice Tavolo Tecnico di Valorizzazione dei cimiteri italiani di Utilitalia Sefit, hanno organizzato un incontro per spiegare le tappe del Percorso digitale intitolato “Strage a Torino – una storia italiana dal 1922 al 1971” con alcune letture e la presentazione delle ultime pubblicazioni.

A cura di AFC Torino SpA Servizi cimiteriali

Info: 011 01155291; arte-storia@cimiteritorino.it

Ingresso libero

MERCOLEDÌ 14 DICEMBRE 2022

Ore 21.00 | Teatro Baretti, via Baretti 4

GLI ALTRI LI TROVERANNO NEI FOSSI

Spettacolo teatrale. Nel centesimo anniversario degli avvenimenti, Baracca & Burattini racconta la Strage di Torino del 1922: “il biglietto da visita del fascismo”. Undici monologhi di giovani donne tra i quattordici e i trent’anni, testimoni di quei tragici giorni. Undici, tanti quanti sono i nomi dei martiri sulla lapide in piazza XVIII Dicembre: una visione tutta al femminile della politica negli anni ’20, che anticipa il Ventennio, la Guerra, la Costituzione, le successive conquiste sociali e forse anche il ’68. Dodici giovani attori della Scuola di teatro di Baracca & Burattini rappresentano queste vite passando dal teatro di narrazione, all’interpretazione, al teatro fisico. Baracca & Burattini è un’associazione di promozione sociale. Ne fanno parte giovani professionisti e amatori del teatro, che fanno da tutor ai giovanissimi interpreti e tecnici.

La compagnia integra diverse abilità, diverse lingue e provenienze, diversi contesti sociali, economici, culturali.

Spettacolo prodotto dalla Scuola di teatro Baracca & Burattini con il contributo di CGIL CISL UIL Torino

Info: torino@cgiltorino.ituilpiemonte@uilpiemonte.itust.torino.canavese@cisl.it

Ingresso libero e gratuito

GIOVEDÌ 15 DICEMBRE 2022

Ore 17.30 | Legacoop Piemonte, via Livorno, 49

PRESENTAZIONE DEL LIBRO “STRAGE FASCISTA A TORINO. 1922”

Presentazione della ristampa del volume “Strage a Torino – una storia italiana dal 1922 al 1971” con cui il giornalista Giancarlo Carcano ricostruì la strage del 18 dicembre 1922 a Torino, a cinquant’anni da quegli episodi. Ricorrendo i 100 anni dell’anniversario della strage Legacoop Piemonte ha contribuito a una ristampa del volume che rappresenta un’occasione non solo per ricordare quegli episodi che videro coinvolta anche la cooperazione, ma anche per riflettere sul presente e sull’importanza dei valori della libertà e sul ruolo della democrazia e dei corpi intermedi. Interverranno Dimitri Buzio, Presidente di Legacoop Piemonte; Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino; Aldo Agosti, Professore emerito di storia contemporanea; Enrica Valfrè, Segretaria generale CGIL Torino. Coordina la giornalista Giulia Zanotti.

A cura di Legacoop Piemonte con la collaborazione di Fondazione Istituto piemontese A. Gramsci e CGIL Torino

Info: 011 5187169; info@legacoop-piemonte.coop

Ingresso su prenotazione Tel. 011 5187169; info@legacoop-piemonte.coop

GIOVEDÌ 15 DICEMBRE 2022

Ore 18.00 | Polo del ‘900, Sala 900, via del Carmine, 14

TORINO 1922 – LA VIOLENZA FASCISTA CONTRO I LAVORATORI

I tragici episodi che si svolsero nel capoluogo torinese il 18 dicembre 1922 videro scaternarsi la violenza delle squadracce fasciste, fino all’assassinio di lavoratori ed antifascisti, fra cui  il segretario generale della Camera del Lavoro Pietro Ferrero. Verranno proiettati i filmati “Torino 1919-1920 il biennio rosso dei consigli di fabbrica” dell’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza e “Dalla marcia su Roma a Piazzale Loreto” di Paolo Gobetti e Beppe Risso. Seguiranno gli interventi di: Nino Boeti, Presidente provinciale Anpi; Corrado Borsa, Direttore scientifico Ancr; Barbara Berruti, direttrice Istoreto; Igor Piotto.

A cura di Anpi provinciale Torino, Archivio nazionale cinematografico della Resistenza

Info: 011 2452976 – anpiprov@libero.it

Ingresso libero fino a esaurimento posti

GIOVEDÌ 15 DICEMBRE 2022

Ore 21.00 | Casa del Quartiere Barrito, via Tepice, 23

I LUOGHI DELLA MEMORIA: LA BARRIERA DI NIZZA SOTTO ATTACCO DELLE SQUADRE FASCISTE

La notte del 17 dicembre 1922 durante scontri notturni dalle dinamiche mai chiarite, vennero feriti a morte due camerati. Dal 18 al 20 le squadre fasciste seminarono il terrore per le vie del quartiere, sede di circoli socialisti e comunisti e residenza di molti ferrovieri e tranvieri, categorie molto attive durante il Biennio Rosso. Introduce S. Garzaro. Letture di testimonianze dalle cronache interpretate da F. Cropa, M. Pellati, V. Rossetti, G. Salierno e M. Squillari.

Musiche C. Pestelli.

A cura di ANPI Sezione “G. Perotti – A. Appendino” Nizza Lingotto Millefonti Filadelfia (Torino) e Associazione Etica e Lavoro Pasquale Tavano

Info: eticaelavoro@gmail.com

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

VENERDÌ 16 DICEMBRE 2022

Ore 18.00 | Polo del ‘900, Sala conferenze, corso Valdocco, 4A

PRESENTAZIONE DEL LIBRO “MARIA GIUDICE”

Chi era Maria Giudice? Per molte è semplicemente la madre di una scrittrice, Goliarda Sapienza. Capita purtroppo che le donne vengano schiacciate e compresse dentro un ruolo prestabilito, nonostante siano protagoniste della storia del loro tempo. Come Maria Giudice, per l’appunto, una delle figure più significative del “socialismo umanitario” del primo Novecento. Fu la prima donna a capo della Camera del Lavoro di Torino, direttrice di giornali, dirigente del Partito Socialista. Conobbe l’esilio e la galera per motivi politici, prima e dopo l’avvento del fascismo. Conobbe anche diverse cliniche per malattie mentali. Ebbe dieci figli e un rapporto complicato con la maternità. Basta seguire i fili della sua vita per ricostruire gran parte della storia del Novecento. Ma questo libro (Giulio Perrone Editore 2022) non è solo il racconto del

“secolo breve” visto attraverso gli occhi di una donna irriducibile, è anche,

per Maria Rosa Cutrufelli, un atto di riconoscenza personale nei confronti di

Maria Giudice e, insieme, un atto d’amore per un’amica perduta: l’ultima figlia di Maria, Goliarda Sapienza. Marcella Filippa (Fondazione Vera Nocentini) dialoga con Maria Rosa Cutrufelli, autrice del libro.

A cura di Fondazione Vera Nocentini

Info: fondazionenocentini@gmail.com

Ingresso libero fino a esaurimento posti

SABATO 17 DICEMBRE 2022

Ore 15.00 | Piazza XVIII Dicembre angolo via Cernaia

PERCORSO NEI LUOGHI DEL FASCISMO A TORINO

Il Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà offre un percorso alla riscoperta dei luoghi di memoria cittadini. A partire da piazza XVIII Dicembre, luogo che ricorda la strage compiuta dalle camicie nere nel 1922, il percorso vuole esaminare i luoghi dove si manifestò il potere fascista e la violenza nazifascista, toccando Palazzo Campana – sede del Partito nazionale fascista dal 1929 – via Carlo Alberto 22 – dove è collocata la pietra d’inciampo dedicata a Filippo Acciarini – e l’Albergo Nazionale – sede del Servizio di Polizia di sicurezza tedesca Sipo-SD durante l’occupazione tedesca.

A cura del Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà

Info: 011 01120780 – didattica@museodiffusotorino.it

Percorso gratuito con prenotazione obbligatoria entro venerdì 16 dicembre alle ore 13.00. Il percorso verrà attivato con un minimo di 10 partecipanti

(massimo 30 partecipanti)

SABATO 17 DICEMBRE 2022 (data della posa)

E DOMENICA 18 DICEMBRE (data della scopertura)

Piazza XVIII Dicembre

REALIZZAZIONE DI UN QR CODE

La Circoscrizione 1, in collaborazione con Istoreto e la Sezione Anpi

“Eusebio Giambone” realizzerà un QR code da apporre in prossimità della lapide commemorativa di Piazza XVIII Dicembre, con lo scopo di rendere più leggibile l’episodio e il contesto nel quale è maturato.

Attraverso un testo che sapientemente unisca il rigore della ricostruzione storica e un taglio divulgativo, si intende restituire alla Città e a chi la visita la memoria della tragedia nazionale del fascismo e di coloro che, anche a

prezzo della vita, vi si opposero fin dai suoi albori

A cura di: Circoscrizione 1 in collaborazione con Istoreto e sezione Anpi “Eusebio Giambone”

Info: 011 01135108 – 011 01135109; segreteriapresidenza1@comune.torino.it

SABATO 17 DICEMBRE 2022

Ore 15.00 | Giardini del Mastio della Cittadella,

corso Galileo Ferraris, angolo via Promis

DIMENTICARE MAI!

CONCERTO E LETTURE CELEBRATIVE DEI MARTIRI DEL XVIII DICEMBRE 1922 IN RICORRENZA DEL CENTENARIO DELL’ECCIDIO

Concerto con Alessio Lega e il coro degli Achtung! Banditen e letture con

Cropa, M. Pellati, V. Rossetti e M. Squillari. Nuova installazione di realtà aumentata su APP Bepart. La Camera del Lavoro (palazzo abbattuto negli

anni 60) era l’anima della Torino operaia del Biennio Rosso.

Nel palazzo risiedevano i sindacati, un ufficio dell’Ordine Nuovo, un servizio di ambulatorio, una biblioteca, una birreria e un teatro.

Il palazzo fu assaltato tre volte dai fascisti tra aprile 1921 e dicembre 1922.

A cura di La Poderosa A.p.S.- ARCI con il Patrocinio e il contributo della Circoscrizione1

Info: tel. 3397776840 – associazionelapoderosa@gmail.com

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

DOMENICA 18 DICEMBRE 2022

Ore 10.45 | Piazza XVIII Dicembre angolo via Cernaia

presso la lapide dei Martiri della Camera del Lavoro

CERIMONIA DI COMMEMORAZIONE DEL 100° ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI TORINO DEL 18 DICEMBRE 1922

Cerimonia istituzionale con deposizione di corone alla targa dedicata ai martiri della Camera del Lavoro, alla presenza delle Autorità, delle organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL, dell’ANPPIA.

A seguire inaugurazione dell’installazione artistica presso la stazione della metropolitana di XVIII Dicembre.

A cura di Comune di Torino, organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL, sezione di Torino dell’ANPPIA Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti

Info: 011 01122254; cerimonialegabinettosindaco@comune.torino.it

Ingresso libero

DOMENICA 18 DICEMBRE 2022

Al termine della cerimonia di Commemorazione nella Stazione metropolitana XVIII Dicembre – Corridoio ovest

INAUGURAZIONE DELL’OPERA ARTISTICA “100”

Iniziativa della Città di Torino, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Torino – Scuola di Pittura – la Società InfraTO Infratrasporti.TO e la Società Torinese Trasporti GTT

Info: assessora.purchia@comune.torino.it

Ingresso libero

DOMENICA 18 DICEMBRE 2022

Ore 15.30 | Cunico (Asti)

L’Israt, il Comune di Cunico (AT), l’Istoreto, la Camera del Lavoro di Asti e il Comitato provinciale Anpi di Asti organizzano un evento pubblico per ricordare a Cunico, suo paese natale e dove riposano le spoglie, la figura di Leone Mazzola, vittima astigiana della strage squadrista di Torino del 18 dicembre 1922.

Presiede: dott. Alberto Perduca, già Procuratore capo presso il Tribunale di Asti.

Saluti: d.ssa Cristina Ceron, Sindaco di Cunico e Luca Quagliotti, Segretario della Camera del Lavoro di Asti.

Interventi storici:

“La nascita del fascismo a Torino e la strage del 18 dicembre 1922”

Barbara Berruti, direttrice dell’Istoreto

“le vittime dimenticate dello squadrisno nell’astigiano”

Mario Renosio, direttore dell’Israt

Info: www.israt.it

LUNEDÌ 19 DICEMBRE 2022

Ore 18.00 | Polo del ‘900, Sala didattica, via del Carmine, 14

A PERENNE MEMORIA E GIURATA RISCOSSA: LA MEMORIA DELLA STRAGE DEL 18 DICEMBRE 1922

La strage del 18 dicembre è un caso esemplare di conflitto e sostituzione delle memorie attraverso gli anni del regime e del dopoguerra. Durante il fascismo esse hanno naturalmente conosciuto una fase intensa di scontro, tuttavia anche gli ottant’anni che ci separano dalla fine della Seconda guerra mondiale sono stati caratterizzati da molte “oscillazioni”. Discutono sul tema Nicola Adduci, Barbara Berruti, Marcello Quaglia, Giovanni Salierno, coordina Bruno Maida.

A cura di Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”

Info: 0114380090 – barbara.berruti@istoreto.it

Ingresso libero fino a esaurimento posti

LUNEDÌ 19 DICEMBRE 2022

Ore 18.00 | Polo Lombroso, Sala Molinari, via Lombroso, 11

1922 – DUE LIBRI LO RACCONTANO, LA PRESA DEL POTERE DI BENITO MUSSOLINI E LA STRAGE DI TORINO

Presentazione del libro di Giancarlo Carcano ristampato dopo 50 anni “Strage a Torino – Una storia italiana dal 1922 al 1971” e del libro di Federico Fornaro “Il collasso di una democrazia – L’ascesa al potere di Mussolini (1919 – 1922).”

Partecipano: Federico Fornaro, parlamentare e Aldo Agosti, storico

Saluti: Augusto Montaruli, Anpi e Roberto Demichelis, Spi San Salvario

Modera Lucia Centillo, Spi Torino

A cura di ANPI Sezione “N. Grosa” – San Salvario Cavoretto Borgo e  SPI CGIL San Salvario in collaborazione con Biblioteca civica Natalia Ginzburg

Ingresso libero fino a esaurimento posti

MARTEDÌ 20 DICEMBRE 2022

Ore 12.00 | Piazza Paravia (area pedonale)

(In caso di pioggia la cerimonia si terrà nel salone della Casa del Quartiere + Spazio 4, via Saccarelli, 18)

SEGNI DELLA MEMORIA: CERIMONIA IN RICORDO DI ANDREA CHIOMO

Cerimonia in memoria di Andrea Chiomo, vittima della strage di Torino del 18 dicembre 1922, ucciso durante la fase di rastrellamento degli oppositori nelle strade di San Donato.

L’Anpi sezione Martiri del Martinetto e la Circoscrizione IV intendono con questo evento dare il via ad una serie di momenti di partecipazione della cittadinanza alla ricostruzione della storia del

territorio, anche attraverso la toponomastica intesa come strumento diretto di attivazione della memoria collettiva.

A cura di Anpi sezione Martiri del Martinetto e Circoscrizione 4

Info: anpimartinettotorino@gmail.com – circ4@comune.torino.it

Ingresso libero

18 dicembre, cent’anni fa la strage di Torino

Presentati questa mattina a Palazzo civico gli appuntamenti per celebrare e ricordare i 100 anni dalla Strage di Torino del 18 dicembre 1922.

L’eccidio, ricordato come la “Strage di Torino”, avvenne tra il 18 e il 20 dicembre 1922. Squadre fasciste misero in atto delle violente e tragiche azioni contro gli oppositori del regime in particolare nei quartieri operai, dove si concentravano i circoli socialisti, i sindacati.

Vennero uccise undici persone, tra cui il consigliere comunale Carlo Berruti e una trentina di altre rimasero ferite. Furono dati alle fiamme anche alcuni circoli operai, devasta la sede del giornale L’Ordine Nuovo ed ebbe tra i suoi fatti più tragici l’assalto alla Camera del Lavoro, celebrato con una targa nella piazza denominata appunto “XVIII dicembre 1922” di fronte alla stazione ferroviaria di Porta Susa.

Ricordarli ancora oggi, non solo è un dovere morale verso quei caduti innocenti, nostri concittadini, – evidenzia il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo – ma assume il valore assoluto di impedire quello che di peggio può avvenire per la storia: l’oblio. Siamo qui oggi per non dimenticare e onorare tutti i caduti del 18 dicembre, vittime del fascismo e di una dittatura che si presentava con tutta la sua brutale irruenza e violenza. Ma l’impegno che dobbiamo assumerci tutti è quello di trasmettere alle nuove generazioni la consapevolezza di quei fatti e del lungo cammino che si è dovuto compiere per conquistare la libertà e affermare la democrazia. Dobbiamo rinnovare il nostro impegno affinché i diritti insopprimibili e inalienabili di ogni persona siano affermati in ogni luogo, sempre. Esistono diritti inalienabili come i diritti umani, per i quali dobbiamo sempre batterci. Ogni donna e uomo che vive su questa terra ha diritto di vedere riconosciuta la propria personalità e la propria libertà. Il ricordo di allora ci motiva per l’impegno quotidiano contro le troppe ingiustizie contemporanee. Torino non dimentica ed è anche per questo che è stato predisposto un fitto calendario di iniziative grazie alla collaborazione di Enti pubblici e privati. Mi preme qui ricordare l’inaugurazione il 18 dicembre presso la stazione della Metro dell’opera “100” fortemente voluta dalla Città e realizzata dagli studenti dell’Accademia Albertina in collaborazione con GTT e Infra.To, che ringrazio”.

La “Strage di Torino” è uno degli eventi più significativi della catena di violenze che portarono al governo Mussolini e il partito fascista – sottolineano Stefano Allasia, Presidente Consiglio regionale del Piemonte e Daniele Valle, Vicepresidente Consiglio regionale del Piemonte e Presidente Comitato Resistenza e Costituzione -. I tragici fatti del 18 dicembre 1922 dimostrano che il fascismo, sin dai suoi esordi, fu autoritario, violento, razzista. Non è mai esistito un “fascismo per bene”, che ha fatto anche delle buone cose. Il sangue di chi si opponeva alla dittatura è stato sparso ben prima della lotta resistenziale. Per questo la piazza antistante alla vecchia stazione di Porta Susa, dove una lapide ricorda le vittime della strage, può essere annoverata tra i “luoghi della Memoria”, come il Martinetto, il Colle del Lys, il Pian del Lot e le tante altre zone del nostro Piemonte dove vennero scritte pagine straordinarie di sofferenza, di dolore, di coraggio. E dove si affermarono i principi poi sanciti della nostra Costituzione, che, ripudiando la violenza politica, fissano le coordinate del nostro stare insieme, del nostro essere una nazione libera e democratica”.

Nell’anno del centesimo anniversario la Città di Torino ha realizzato un importante programma di iniziative legate a quei terribili eventi, in collaborazione con il Consiglio Regionale del Piemonte, il Comitato Resistenza e Costituzione, le sigle sindacali, Anpi, Anppia e Polo ‘900.

Festival del Classico, il 1 dicembre al via la quinta edizione

Dare voce ai testi classici, rendendoli nuovamente vivi e vitali in un confronto aperto con la cultura e la società odierna; valorizzare il nostro patrimonio di tradizioni e di idee attraverso un incontro fruttuoso tra i temi, le questioni, i problemi del passato e quelli del presente; rilanciare la ricerca di buoni modelli e di buone pratiche nel dibattito per la gestione della ‘res pubblica’: queste le sfide che si rinnoveranno con la quinta edizione del ‘Festival del Classico’ in programma dal 1 al 4 dicembre.

Spettacoli, letture, conversazioni e incontri animeranno diversi luoghi della cultura torinese dal Circolo dei Lettori, alle OGR, al museo della chimica MU-CH di Settimo Torinese.

Il Festival, nato da un progetto della Fondazione Circolo dei Lettori, è presieduto da Luciano Canfora e curato da Ugo Cardinale e quest’anno, seguendo il percorso tracciato nelle precedenti edizioni, affronterà il tema del lavoro da diversi punti di vista: filosofico, filologico, storico, sociale, politico e linguistico.

Condanna, diritto, utopia e lavoro saranno il campo di riflessione rivolto ai giovani, agli studenti liceali e universitari, ai docenti di lingue classiche, di storia dell’arte e del teatro, ai cultori del mondo antico e a un pubblico di non specialisti.

Gli studenti delle scuole superiori, poi, torneranno come protagonisti del format ‘Torneo di disputa classica’. Si tratta di una sfida dialettica tra studenti e studentesse dei licei del Piemonte e della Valle D’Aosta che vede due squadre impegnate in una competizione oratoria a partire da temi assegnati e con l’obiettivo di convincere i giudici della validità delle proprie ragioni su temi antichi ancora attuali.

Novità di questa edizione sarà il contest ’ Leggilo e raccontalo’ ideato sul modello del Ted Talk e realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, il Polo del ‘900, il Liceo classico D’Azeglio e la Scuola Holden.

Gli studenti del quarto e del quinto anno delle scuole superiori del Piemonte e della Valle d’Aosta saranno invitati a leggere e commentare, in un video di tre minuti, un testo di narrativa dedicato al mondo del lavoro, tema conduttore del festival.

Una giuria selezionerà le prime tre squadre tra le finaliste che nei giorni del festival si sfideranno dal vivo.

Il Festival del Classico ha il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Camera di Commercio di Torino e il patrocinio della Città di Torino e dell’Università degli Studi di Torino.

Oltre alle attività in presenza in programma al Circolo dei Lettori e in altre sedi della città, i ‘Contenuti del festival’ saranno disponibili tramite podcast e una selezione di audio-video sul canal digitale della Fondazione Circolo dei Lettori.

Info: Circolo dei Lettori, via Bogino 8 – tel: 011/8904401 – info@circololettori.it

di Antonella Gilpi

Misure antismog, torna il livello arancio. Da domani stop per i diesel euro5

Da domani, martedì 29 novembre, e fino a mercoledì 30 novembre 2022 compreso (prossimo giorno di controllo), le misure di limitazione del traffico passeranno al livello 1 (arancio).
I dati previsionali forniti oggi da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.

Alle limitazioni strutturali in vigore, per il trasporto persone si aggiungerà il blocco dei veicoli diesel con omologazione Euro 5 valido tutti i giorni (festivi compresi) dalle ore 8 alle 19, mentre il blocco dei veicoli diesel Euro 3 e Euro 4 verrà esteso alle giornate di sabato e domenica, sempre dalle ore 8 alle 19.
Per i veicoli adibiti al trasporto merci si bloccheranno anche i diesel con omologazione Euro 3 ed Euro 4, tutti i giorni (festivi compresi) dalle ore 8 alle 19.
Con l’attivazione del livello arancio si fermeranno anche tutti i veicoli dotati di dispositivo “Move In”.

Si ricorda che eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale