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La nuova vita dell’ex scalo ferroviario Vallino

Questa mattina, è stato approvato dalla Giunta comunale, lo Studio Unitario d’Ambito “13.2/A Nizza” e il Piano Esecutivo Convenzionato (P.E.C.) dei sub ambiti B, C e D parte, su proposta dell’Assessore Paolo Mazzoleni.

L’area oggetto di PEC, di circa 32mila metri quadrati, è collocata nel quartiere San Salvario, a ridosso dell’asse ferroviario:  è delimitata a nord da Corso Sommelier, ad est da via Nizza, a sud da via Argentero e a ovest dalle sedi ferroviarie. 

Il Piano Esecutivo Convenzionato, che prende vita dalle previsioni dell’ Accordo di Programma per la realizzazione del Centro di Biotecnologie Molecolari (Sub-Ambito D parte), disegna un vero e proprio nuovo pezzo di città, su un’area finora inutilizzata che sarà dotata, oltre che di nuove palazzine residenziali e due medie superfici commerciali, di molti servizi a disposizione della cittadinanza.

La vocazione dell’area  sarà fortemente universitaria: verrà realizzata una residenza temporanea per studenti e lavoratori lungo il corso Sommelier, mentre nella zona sud, il progetto propone la localizzazione di una piastra sportiva al servizio del quartiere e degli studenti che vi gravitano, nonché a completamento delle strutture sportive già attive nelle vicinanze.

I collegamenti saranno garantiti dalla pista ciclopedonale che connette con piazza Nizza e dalla presenza della stazione della Metropolitana.

Gli edifici esistenti, tutelati dalla Soprintendenza, che affacciano su Piazza Nizza verranno riutilizzati con funzioni di servizio.

“Con l’approvazione di oggi – sottolinea l’Assessore Paolo Mazzoleni – si aggiunge un tassello fondamentale al lungo iter per la riqualificazione dell’ex Scalo Vallino. Un’operazione fondamentale che completa e si mette al servizio di una parte di città già oggi densa e vissuta. Le funzioni che si insedieranno renderanno l’ex scalo, finora quasi nascosto e dimenticato, un campus urbano vivo e frequentato in diversi momenti della giornata e da diversi target. Anche grazie al progetto delle opere di urbanizzazione, l’impatto sarà positivo su tutta la zona.”

Prorogata al 30 giugno 2023 la sperimentazione di aree pedonali a Torino

Su proposta dell’Assessora ai Trasporti e Viabilità Chiara Foglietta, la Giunta Comunale ha oggi approvato la delibera che proroga le sperimentazioni di pedonalizzazione di alcune aree e vie cittadine. Un provvedimento reso necessario al fine di proseguire l’attuazione del programma dell’Amministrazione comunale per migliorare la vivibilità e la qualità degli spazi urbani e consentire un più ampio utilizzo degli spazi pubblici da parte di cittadini, associazioni e commercianti, il tutto in condizioni di maggiore sicurezza e tutela della salute pubblica.

In accordo con le Circoscrizioni, al fine di poter valutare in maniera più approfondita gli impatti sulla viabilità, anche con il ricorso eventuale ad interventi di tipo strutturale, la delibera proroga di fatto la sperimentazione fino al 30 giugno 2023 per le seguenti aree pedonali, altrimenti in scadenza al 31 dicembre 2022:

– Circ. 3: via Coazze nel tratto compreso tra via Cialdini e via Almese;
– Circ. 6: via Baltea nel tratto compreso tra corso Vercelli e via Soana;
– Circ. 7: via Mameli tutta, compreso interno n. 10.

“In attesa di poter avere i fondi per interventi di tipo strutturale, abbiamo scelto di prorogare alcune pedonalizzazioni. Su via Coazze e via Baltea abbiamo iniziato con questa amministrazione un percorso, richiesto da cittadini e Circoscrizioni, che è risultato essere molto apprezzato dagli abitanti e dalle associazioni del territorio” dichiara  l’Assessora Chiara Foglietta.
In tali aree, a cui verrà applicata la disciplina vigente per le aree pedonali, sarà interdetta la circolazione dalle ore 00,00 alle ore 24,00 di tutti i giorni feriali e festivi, ad eccezione dei mezzi autorizzati.

Adeguamento impianti semaforici e installazione dispositivi per non vedenti: 350 mila euro per la manutenzione straordinaria

La Giunta Comunale ha approvato questa mattina, su proposta dell’Assessora ai Trasporti e alla Viabilità Chiara Foglietta, il progetto di manutenzione straordinaria che interesserà alcuni impianti semaforici della Città.

Il progetto definitivo, concordato con i Tecnici del Servizio Mobilità e Viabilità del Comune di Torino, riguarderà in particolare lavori di rinnovo e adeguamento al Nuovo Codice della Strada di alcuni impianti semaforici considerati vetusti, che presentano un elevato numero di guasti ed un alto tasso di degrado generale, e l’installazione di dispositivi per non vedenti su altri impianti presenti in Città.

“L’installazione dei dispositivi per non vedenti era un impegno che ho preso appena nominata e ho lavorato con l’aiuto degli uffici comunali affinchè si potesse arrivare al primo risultato di oggi” commenta l’Assessora Chiara Foglietta.

Queste le intersezioni viarie che saranno interessate ai lavori di adeguamento al Nuovo Codice della Strada:

– PRINCIPI D’ACAJA/DUCHESSA JOLANDA
– PRINCIPI D’ACAJA/VASSALLI EANDI
– CIBRARIO/GALVANI/COLLEGNO
– CIBRARIO/SACCARELLI/PRINCIPID’ACAJA
– CAPRIOLO/FREJUS
– CAPRIOLO/BARDONECCHIA
– DE SANCTIS/MONGINEVRO/S.M.MAZZARELLO

Nell’eventualità che non si possa o non si debba procedere all’adeguamento di uno o più impianti, o nel caso in cui si dovessero presentare degli avanzi contabili dovuti al riutilizzo di parti di impianto esistenti, si provvederà con l’adeguamento di questi ulteriori impianti, la cui priorità di intervento è determinata dal Servizio Mobilità e Viabilità della Città: CERNAIA/SICCARDI, UNIONE SOVIETICA/PASSOBUOLE/RIGNON, RE UMBERTO/EINAUDI.

L’altra componente del progetto di manutenzione interesserà alcuni attraversamenti pedonali, su cui saranno installati i dispositivi di ausilio per i non vedenti; individuati dal Servizio Mobilità e Viabilità della Città, in attesa di ulteriori finanziamenti e sino all’esaurimento degli importi stanziati, saranno collocati sugli impianti di:

– LARGO TOSCANA
– REGINA MARGHERITA/BELGIO/VANCHIGLIA
– XX SETTEMBRE/S.TERESA.

Si prevede inoltre di installare le lanterne semaforiche a Led su tutti gli impianti semaforici toccati dal progetto.
Le opere saranno eseguite a cura di IREN Smart Solutions S.p.A. e la spesa complessiva di 350.000 euro verrà coperta con avanzo economico.

Mercatini di Natale 2022

Questa mattina la Giunta Comunale, su proposta dell’assessore al Commercio Paolo Chiavarino, ha approvato i progetti presentati da cinque Associazioni per la realizzazione di eventi commerciali a tema natalizio.

I mercatini di Natale, le luci d’artista e i festeggiamenti di fine anno hanno un ruolo importante per l’attrattività commerciale e turistica e, per questo motivo, in vista delle prossime festività, l’Amministrazione Comunale ha predisposto un fitto calendario di eventi culturali, ricreativi e di iniziative temporanee che diano impulso all’economia locale, allietino i cittadini e i turisti, promuovano le tradizioni del territorio e, soprattutto, diano risalto alle periferie.

Quest’anno i ‘Mercatini di Natale’, che si svolgeranno dal 7 al 24 dicembre, grazie al coinvolgimento diretto delle otto circoscrizioni, avranno la caratteristica di eventi commerciali a tema natalizio diffusi su tutto il territorio cittadino.

Le 5 manifestazioni approvate stamane dall’esecutivo di Palazzo Civico sono:

Arrivano i Re Magi Mercatino di Natale – presentata dall’Associazione ‘I Portici Verdi’ alla Circoscrizione 1 – che si svolgerà nelle giornate di giovedì 8, sabato 10, domenica 11, sabato 17 e domenica 18 dicembre in corso Vittorio Emanuele II (sottoportico) nel tratto compreso tra piazza Carlo Felice e corso Re Umberto; Verde Natale – presentata dall’Associazione ‘Società Orticola del Piemonte’ alla Circoscrizione 1 – che si svolgerà sabato 17 e domenica 18 dicembre in piazza Solferino; Creativi for Christmas 2022 – presentata dall’Associazione Commercianti ‘Contrada del Cannon d’Oro’ alla Circoscrizione 1 – che si svolgerà sabato 17 e domenica 18 dicembre 2022 in via Montebello nel tratto compreso tra via Po e via Gaudenzio Ferrari; Mercatino di Natale in piazza Santa Rita – presentata dall’Associazione Commercianti ‘Tripoli Nord’ alla Circoscrizione 2 –  che si svolgerà da mercoledì 14 a sabato 24 dicembre in piazza Santa Rita; Via Monginevro…….Natale 2022 – presentata dall’Associazione ‘Commercianti via Monginevro’ alla Circoscrizione 3 – che si svolgerà domenica 11 dicembre in via Monginevro nel tratto compreso tra piazza Sabotino e corso Ferrucci.

La delibera prevede anche una riduzione del 50% del canone di occupazione del suolo pubblico per le attività commerciali, mentre quelle culturali e ricreative sono esentate.

In precedenza, inoltre, sono stati deliberati eventi commerciali a tema natalizio, organizzati dalle Associazioni di via e da quelle del proprio ingegno (OPI).

Le iniziative natalizie dei mercatini OPI saranno: nelle giornate 8-11-18-21-22-23 dicembre, CREATIVITÀ…una passione contagiosa, a cura dell’Associazione ‘Artimani’, in via Cesare Battisti (Circ. 1); nelle giornate 8-9-10-11-17-18-19-20-21-22-23-24 dicembre, Una storia tra le mani 2022, a cura dell’Associazione ‘Una storia tra le mani’, in via Carlo Alberto (Circ. 1); nelle giornate 21–23-24 dicembre, Mercatino di Natale a Vallette in piazza Montale (Circ. 5).

A queste si aggiungono inoltre, le edizioni straordinarie dei mercatini periodici: il 18 dicembre, Mercatino del Maglio, a cura dell’Associazione Balon, a Borgo Dora/Cortile del Maglio (Circ. 7); l’8 dicembre, Balon, a cura dell’Associazione Balon, a Borgo Dora/Cortile del Maglio (Circ.7); il 17 dicembre, Extravaganza, a cura dell’Associazione Effetto Vintage’, in via Roma pedonale tra le piazze San Carlo e Castello (Circ. 1); il 18 dicembre, Mod Design, a cura di San Salvario Emporium, in piazza Madama Cristina (Circ.8); il 17 dicembre, Giocattorino, a cura dell’ Associazione Casa Malta, in piazza Statuto, (Circ.1).

Tutto pronto a Torino per la ISU Grand Prix of Figure Skating Final 2022

Si apre giovedì 8 dicembre a Torino, sul prestigioso ghiaccio del Palavela di via Ventimiglia, lo spettacolo dell’ISU Grand Prix of Figure Skating Final 2022, l’atto conclusivo del più noto e prestigioso circuito al mondo di pattinaggio di figura.

Dopo sei tappe senior e sei tappe junior in giro per il mondo, i sei migliori pattinatori di ogni categoria in gara si sfideranno per contendersi il successo in una delle manifestazioni più attese dell’intera stagione.

L’impianto del capoluogo piemontese – l’unico a potersi fregiare dell’onore di essere stato teatro, in almeno un’occasione, dei Giochi Olimpici, dei Mondiali, degli Europei, della Finale del Grand Prix e di una tappa di qualificazione del Grand Prix – ospiterà così per la terza volta in quattro anni un appuntamento del massimo circuito internazionale della disciplina.

L’Italia arriva all’appuntamento in grande spolvero dopo aver conquistato la bellezza di sette podi e quattro successi nelle tappe di qualificazione alla Finale, entrambi record storici per il movimento tricolore.

E da primato sarà anche la partecipazione azzurra alla Finale di Torino, con ben otto atleti al viaDaniel Grassl (Fiamme Oro) nel settore maschile, la coppia di danza formata da Charlène Guignard e Marco Fabbri (Fiamme Azzurre), le due coppie di artistico formate da Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini (Fiamme Azzurre) e Sara Conti e Niccolò Macii (Icelab), quindi, tra gli junior, Nikolaj Memola (Icelab).

Concorrenza che si preannuncia di altissimo livello con, tra gli altri, campioni del calibro di Shoma Uno, Kaori SakamotoMai MiahraLoena HendrickxAlexa Knierim-Brandon FrazierRiku Miura-Ryuichi Kihara o ancora Piper Gilles-Paul Poirier e Madison Chock-Evan Bates.

Ancora disponibili i biglietti per l’evento sulla piattaforma di Vivaticket. A partire da soli 12 euro per gli allenamenti e 33 euro per le gare, sarà infatti possibile entrare al Palavela e vivere da protagonisti un’intera giornata nell’evento del ghiaccio più atteso dell’anno. Previste inoltre scontistiche dedicate per gli under 12, per gli over 70 così come per tutti i tesserati della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio.

Per ogni ulteriore informazione sui listini dei biglietti, sulla venue, sul programma di gare e sui dettagli della competizione, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale dell’evento: www.gpfinal22.org

 

@ Foto: Diego Barbieri

Negli Orti Generali di Mirafiori Sud il primo vitellino nato in un parco urbano a Torino

Come New York, Bruxelles e Berlino anche Torino ha le sue esperienze di eco-pascolo urbano, tra queste Orti Generali, dove è nato il primo vitellino in città. Il nuovo arrivato è un cucciolo di razza scozzese, figlio di Baboo e fratello minore di Tina, i due esemplari arrivati a settembre 2022 grazie al bando Segnali d’Italia.

Per l’assessore al Verde pubblico della Città di Torino, Francesco Tresso: “Esperienze come Orti Generali rappresentano per la città un esempio di progettualità virtuosa, che permettono di mantenere e di esplorare nuove forme di agricoltura urbana, in una rinnovata visione del tessuto cittadino, in un contesto in cui da qui al 2050 nelle città si concentrerà il 70% della popolazione mondiale. Forme di eco-pascolo sono già presenti in altre aree verdi della città, e la nascita del nuovo vitellino è un bel segnale che consolida questa direzione”.

Le mucche Highland sono molto più resistenti delle altre razze: abituate ai rigidi climi del nord, amano vivere all’aperto e pascolano indisturbate ruminando erba e piante infestanti.

Stefano Olivari, paesaggista e fondatore di Orti Generali, ha sottolineato come: “In questo modo diventano una risorsa pubblica: gli animali da pascolo compiono da soli e naturalmente ciò che solitamente richiede l’impiego di un servizio cittadino oneroso.”

Il vitellino ha suscitato l’entusiasmo e la curiosità di tutta la comunità di Orti Generali e del quartiere: per questo, giovedì 8 dicembre dalle 12 ci sarà il benvenuto ufficiale con una festa a tema scozzese con concerto dal vivo di cornamuse del musicista Lars Laenen, cibo e danze scozzesi con l’associazione Clivis Scottish Country Dance Society di Torino, per festeggiare il nuovo arrivato. Sarà l’occasione per ufficializzare il nome del vitellino che emergerà dal sondaggio tenutosi sui social di Orti Generali a partire da una rosa di tre nomi proposti dagli ortolani urbani di Mirafiori Sud.

Orti Generali è un progetto di riqualificazione urbana a Mirafiori Sud, composto da 160 orti coltivati da cittadini, una fattoria e un chiosco. Il progetto è reso possibile grazie al sostegno della Città di Torino e della Compagnia San Paolo.

Vendevano farmaci scaduti importati illegalmente. 4 mila confezioni sequestrate dalla Polizia Locale e 4 indagati

Nei giorni scorsi, il Comando di Porta Palazzo  della Polizia Locale, su delega della   Procura della Repubblica di Torino, ha portato a termine una lunga attività di indagine relativa alla vendita abusiva di farmaci sull’area mercatale di Porta Palazzo.

Giovedì mattina, gli agenti della Polizia Locale di Torino, avvalendosi della collaborazione dei colleghi di Novara e dei Carabinieri di Verdellino Zingonia, hanno effettuato perquisizioni in Piemonte e in  Lombardia, in locali riconducibili a 4 persone iscritte nel registro degli indagati per i reati di commercio e somministrazione di medicinali guasti, esercizio abusivo della professione di farmacista e ricettazione di farmaci, tra cui antinfiammatori, antibiotici e cortisonici non commercializzabili in Italia e  distribuiti in assenza di autorizzazione A.I.F.A. per l’importazione, nonché sprovvisti del prescritto bollino farmaceutico a garanzia di autenticità e privi delle informazioni in lingua italiana sulla composizione e sulle caratteristiche terapeutiche.

Le perquisizioni hanno portato al sequestro giudiziario di circa 4.000 confezioni di farmaci, documentazione inerente la compravendita, dispositivi informatici e telefoni cellulari. Circa 2.000 altri prodotti, tra cui pesci essiccati, erbe aromatiche, spezie, verdure e cosmetici, tutti venduti senza autorizzazione, sono stati invece sottoposti a sequestro amministrativo.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Cambiare la viabilità in piazza Toti

Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione proposta dal consigliere Giuseppe Iannò (gruppo misto di minoranza – Torino libero pensiero) riguardante la viabilità di piazza Toti.

La piazza è sede del mercato rionale ed è formata dalla convergenza di quattro vie del quartiere Vanchiglietta: corso Chieti, via Oropa, via Rimini e via Ricci, assi di collegamento con corso Belgio e lungo Po Antonelli in una zona densamente abitata con necessità di molti parcheggi.

Come ha constatato la Commissione Urbanistica durante il sopralluogo dello scorso 16 novembre il punto critico è la pericolosità degli attraversamenti pedonali; la mozione propone nuovi dissuasori di sosta o lo spostamento degli attuali per migliorare la visibilità degli automobilisti e interventi sui marciapiedi che impediscano parcheggi nei punti nevralgici.

Nella foto: un attraversamento pedonale di piazza Toti.

Bandiera Gialla, una mostra sulle epidemie in epoca di pandemia

Oggi, lunedì 5 dicembre 2022 alle ore 12,00 nella Rotonda Talucchi dell’Accademia Albertina, è stata presentata alla stampa “Bandiera gialla – Le epidemie e le cure nella storia, nella scienza, nell’arte”, una grande mostra tra arte, storia, scienza e media sulle epidemie in epoca di pandemia prodotta dall’Università di Torino nell’ambito del programma UniVerso, l’osservatorio culturale dell’Ateneo, in collaborazione con l’Accademia Albertina di Belle Arti, con il Teatro Regio di Torino e le Teche Rai. Allestita negli spazi del Cortile del Rettorato (via Po 17, Torino) e della Rotonda Talucchi (via Accademia Albertina 6, Torino), la mostra, che resterà aperta fino al 5 marzo 2023, è curata dal Prof. Peppino Ortoleva, storico dei media e curatore di musei e mostre, con la direzione scientifica della Prorettrice di UniTo Prof.ssa Giulia Carluccio.

 Bandiera gialla, il cui nome deriva dalla bandiera che a partire dal XVII secolo è divenuto il segnale internazionalmente riconosciuto delle malattie contagiose, associato in particolare a quella forma di prevenzione antica, ma tuttora largamente usata, che è la quarantena, è realizzata grazie al contributo di un comitato scientifico multidisciplinare di studiosi.

Il percorso  unisce un itinerario storico che dal periodo della “peste nera” del Trecento – resa celebre da Giovanni Boccaccio – arriva fino ai tre anni del CoViD-19, con un’attenta e aggiornata analisi scientifica delle malattie, della loro diffusione e delle cure che la medicina è riuscita a sviluppare, mettendo a disposizione della società le competenze scientifiche e gli esiti della ricerca più avanzata che l’Università di Torino può vantare in riferimento a un ampio ventaglio di saperi e discipline.

L’Università di Torino raccoglie infatti una sfida inedita e di grande attualità: quella di proporre un approfondimento rigoroso sulla storia delle pandemie attraverso la forza e l’impatto di un percorso espositivo ampiamente interdisciplinare, rivolto a un pubblico che non coincide con la sola comunità accademica, ma si apre a tutta la cittadinanza.

Nella mostra vengono narrati cause ed effetti delle principali epidemie che hanno caratterizzato la storia dell’umanità a partire dall’età moderna con l’obiettivo di indurre il visitatore a portare lo sguardo, non solo sulla situazione attuale, ma anche sulla dinamica storica di comparsa e diffusione delle epidemie mettendo in evidenza alcuni fenomeni ricorrenti nelle crisi sanitarie: il diffondersi di dicerie che ne attribuiscono la responsabilità a presunte cospirazioni, gli interventi spesso autoritari dei poteri pubblici, l’avvicendarsi di fasi di paura e disperazione con altre di ingannevole speranza, la sperimentazione di rimedi medici che a volte si sono rivelati inutili o perfino dannosi a volte al contrario si sono dimostrati efficaci a contenere i morbi o addirittura a sradicarli.

Per fare questo si avvale di un’ampia gamma di linguaggi che collegano tra loro informazioni scientificheesposte in forma semplice (per esempio per mezzo di grandi illustrazioni o di spiegazioni video), oggetti (in particolare gli strumenti medici) di diverse epoche, documenti storici (dalle fotografie ai giornali agli avvisi pubblici) capaci di far comprendere il vissuto al tempo della peste, del colera o della “spagnola”, documenti audiovisivi e produzioni artistiche – dalla pittura alla letteratura, dalle arti plastiche alla musica – che hanno mostrato e narrato le epidemie stesse.

Il percorso espositivo dà ampio spazio all’espressione artistica, lasciando alla pittura, alle arti plastiche, alla narrazione letteraria il compito di farci capire che cosa ha voluto e vuole dire il vivere in tempo di epidemia, senza dimenticare la musica: sarà una sorpresa scoprire una Cantata per la fine del colera di una grande compositrice tedesca, Fanny Mendelssohn Hensel.

Il contributo delle Teche RAI e altri materiali di archivio permettono di seguire gli sviluppi della recente pandemia, di riconoscere le battaglie del personale sanitario in prima linea in Italia come in Asia e altrove, e di tornare con immagini sempre attuali alla “spagnola” del 1918-19, al colera a Napoli del 1973, al dramma dell’AIDS tra l’Africa e l’occidente. Nell’allestimento curato da Diego Giachello e con le scenografie ideate da Claudia Boasso del Teatro Regio di Torino spicca anche una replica in grandezza naturale (4 metri di altezza) della colonna infame di Milano, che fu eretta in origine per additare all’odio pubblico i presunti “untori”, e che oggi viene ricostruita per ammonirci invece sulla follia del pregiudizio e sulle tragedie di chi ne fu e ne è vittima.