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Corso Umbria, al via la riqualificazione del viale con fondi europei REACT EU PON METRO

Lunedì 9 gennaio sono iniziati i lavori di riqualificazione di corso Umbria finanziati con fondi REACT EU PON METRO. Nelle prossime settimane partirà anche il cantiere di corso Belgio, secondo e ultimo intervento dell’appalto che è stato presentato in più occasioni sia in Commissione Consiliare che nelle Circoscrizioni 4 e 7.

Il progetto ha l’obiettivo di riqualificare i due viali alberati non solo dal punto di vista ecologico e ambientale, ma anche a livello di sicurezza e di nuova funzionalità degli spazi.

Su corso Umbria l’intervento di rifacimento dell’alberata riguarderà entrambi i lati nella tratta tra via Fagnano e via Capua. La sosta veicolare sarà portata in linea su strada, così da migliorare e proteggere lo spazio verde nel quale saranno messi a dimora i nuovi alberi, con una significativa riduzione delle superfici impermeabili e una migliore gestione delle acque da pioggia. Contemporaneamente verranno riqualificati e riorganizzati gli spazi, e creati nuovi attraversamenti pedonali e ciclabili.

Con la riorganizzazione delle banchine sarà realizzata sul lato sud-ovest una pista ciclabile monodirezionale, prevista dal progetto “Quartieri resilienti – Basso San Donato”, con la predisposizione per realizzarla anche in direzione nord-est.

La riqualificazione del verde prevede la completa sostituzione degli alberi attualmente presenti (acero americano, Acer negundo) con una specie più adatta al contesto e alla situazione climatica attuale (peri ornamentali, Pyrus calleryana chanticleer), già sperimentata con successo da diversi anni in città. L’acero americano è tra l’altro una specie invasiva, inserita nella black list della Regione Piemonte.

La tutela del patrimonio arboreo torinese, in casi come questo, può passare infatti anche attraverso il rinnovo delle alberate con scelte più idonee anche a livello degli spazi dedicati.

A tal proposito, gli uffici del Verde pubblico della Città sottolineano come gli aceri attualmente presenti su corso Umbria siano giunti a fine ciclo e in condizioni di grande criticità, e di come l’ordinaria potatura e la manutenzione delle piante non siano più sufficienti a scongiurare il rischio di cadute di rami e cedimenti, con possibili danni materiali per le persone e le cose. Negli anni non è stato possibile operare sostituzioni graduali con la stessa specie dei numerosi esemplari rimossi (circa un centinaio), perché instabili o gravemente danneggiati da eventi meteo, e da tempo era necessario un ripensamento complessivo dell’alberata e degli spazi.

PNRR, Infrastrutture e codice degli appalti: il Sindaco e il Presidente della Regione incontrano il Governo

Si sono svolti oggi a Roma tre importanti incontri del Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, con i Ministri Raffaele Fitto, Maria Elisabetta Alberti Casellati e Matteo Salvini.

Con il ministro per gli Affari regionali Fitto è stato approfondito l’argomento PNRR dove 4,6 miliardi di Euro arriveranno a Regione, Comune di Torino e altri enti locali. Il Ministro ha annunciato che a marzo verrà a Torino per creare una cabina di regia fra i soggetti interessati al PNRR, un modello di coordinamento unico in Italia.

L’incontro con il ministro Casellati ha avuto come focus il nuovo Codice degli Appalti dove il Sindaco e il Presidente hanno evidenziato la necessità di uno snellimento e semplificazione delle procedure specialmente anche nella prospettiva del PNRR.

Il terzo appuntamento istituzionale ha avuto come protagonista il ministro Salvini al quale è stato richiesto di istituire per la Linea Metro 2 una figura con poteri straordinari simile a quella del Parco della Salute e della Scienza. “Ci permetterebbe di avere garanzie su procedure e tempi della gara e del cantiere per un’altra delle opere strategiche e urgenti che il nostro territorio aspetta da anni, e il ministro Salvini si è mostrato disponibile a farsi portavoce della nostra richiesta – hanno dichiarato Presidente e Sindaco – Abbiamo anche affrontato il tema dell’avanzamento dei lavori per la Tav, che vede nel 2023 un anno decisivo con l’affidamento per la tratta italiana del tunnel di base, un cantiere che il ministro tornerà presto a visitare di persona”.

Infine, al Ministro è stata ribadita la disponibilità per l’Olimpiade invernale Milano-Cortina 2026 di mettere a disposizione dei CIO gli impianti olimpici piemontesi.

Confermato il livello bianco del semaforo antismog. In vigore le sole misure strutturali

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.

Fino a venerdì 13 gennaio 2023 – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Torino Città Universitaria, al via il progetto di studentato diffuso

Oggi, mercoledì 11 gennaio 2023, alle ore 10.30, nel Salone del Rettorato, è stato presentato alla stampa il progetto di residenzialità studentesca Torino Student Housing, promosso dall’Università e dal Politecnico di Torino con l’obiettivo di offrire locazioni di qualità agli studenti fuorisede, mettendo in uso gli appartamenti sfitti in Città. Sono intervenuti Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino, Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino, Jacopo Rosatelli, Assessore al Welfare del Comune di Torino e Paolo Biancone, Professore ordinario di economia aziendale dell’Università di Torino.

Torino Student Housing nasce sia per dare risposta all’esigenza di studenti fuori sede nazionali e internazionali degli Atenei torinesi di trovare alloggi di qualità, sia per rimettere in uso appartamenti sfitti che molto spesso non sono adeguati né per affitto a lungo termine né a breve poiché da ristrutturare totalmente. Il progetto, che coinvolge stakeholder diversi (proprietari di casa, imprese di ristrutturazione, manutenzione e gestione, ordini professionali, etc.) in un’ottica inclusiva, prevede benefici per tutti gli attori coinvolti, consentendo di migliorare la qualità dell’ospitalità anche in riferimento al settore turistico e all’housing più in generale.

Secondo le stime dell’Associazione Piccoli Proprietari Immobiliari, nella sola Città di Torino sono circa 50 mila gli appartamenti che, per motivi diversi, sono inutilizzati: alcuni oggetto di eredità in attesa di destinazione, altri per la necessità di importanti ristrutturazioni, altri ancora per inerzia della proprietà nei confronti di una messa in affitto con il rischio di morosità.

La messa in uso di appartamenti distribuiti su tutto il territorio torinese permette di bonificare alcuni quartieri, creando occasioni di aggregazione e presidio, elevando il valore immobiliare e sociale. L’attrazione di un maggior numero di studenti internazionali e nazionali non residenti porta inoltre ad un aumento dei consumi, che si riversa sul territorio con un forte impatto sociale. Gli studenti molto spesso usufruiscono infatti di attività economiche di quartiere (bar, locali, negozi ecc.) creando quindi poli-centri che possono rappresentare ecosistemi innovativi per la Città.

La ristrutturazione funzionale può diventare una forma di circular economy che consente il riutilizzo di spazi antropizzati senza il consumo di suolo e con ridotti consumi energetici. Il riutilizzo di arredi e complementi d’arredo attraverso un circuito di economia circolare potrebbe abbattere la produzione dei rifiuti e la messa in uso di attrezzature ancora funzionali. La ristrutturazione degli appartamenti consentirà alle imprese del territorio di sviluppare la propria attività economica facendo lavorare la filiera di fornitura e i professionisti locali.

Il progetto prevede standard di ristrutturazione con livelli di servizio definiti (numero di servizi/studente, dimensione delle stanze, arredi, wifi etc.) con materiali di qualità, ma nello stesso tempo scontati in virtù delle quantità acquisite; un canone sostenibile dell’appartamento indipendentemente dalla localizzazione territoriale e dalle caratteristiche dell’immobile e il supporto per la gestione delle locazioni attraverso l’utilizzo di operatori e piattaforme multilingua verso studenti internazionali, potenziando così l’attrattività degli atenei in contesti internazionali e valorizzando Torino come hub internazionale di conoscenza e formazione.

Torino Student Housing, partito oggi con il coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder, prevede la creazione di tavoli di lavoro per la definizione di standard di servizio e protocolli di intesa per il perfezionamento delle operazioni. La realizzazione di un cantiere pilota di sperimentazione consentirà poi di analizzare dettagliatamente gli aspetti per la creazione del circolo virtuoso. Infine si partirà operativamente con la ristrutturazione e messa in affitto degli appartamenti che man mano verranno messi a disposizione del progetto da parte dei proprietari.

“I fuori sede che studiano e vivono a Torino, internazionali e nazionali, sono oggi parte significativa e importante della popolazione torinese – dichiara il Rettore di UniTo, Stefano Geuna –. Segno anche di come la città sia cambiata negli ultimi anni anche grazie all’Università con la sua crescente attrattività. Sono infatti circa 40 mila le studentesse e gli studenti che hanno scelto i nostri atenei, ponendo anche nuovi bisogni di residenzialità e di socialità. Torino Student Housing rappresenta una grande opportunità per aumentare il potenziale di recettività e gli standard di qualità. Incontrare questi nuovi bisogni è oggi una priorità inderogabile per gli Atenei, che stanno lavorando in questa direzione, ma anche per tutto il territorio, perché studentesse e studenti formati ed in empatia con la città sono il capitale fondamentale sul quale costruire il futuro di Torino”.

“Il progetto – aggiunge il Rettore del Politecnico, Guido Saracco – è strategico per consentire agli Atenei del territorio di essere attrattivi non solo in termini di didattica e ricerca, ma anche nel garantire spazi residenziali a studenti fuori sede e stranieri sempre in crescita. Gli studenti stranieri che formiamo ai nostri valori sono una grande opportunità per il Paese di attenuare gli effetti della denatalità. Particolarmente meritorio poi quello che sapremo realizzare per l’accoglienza degli studenti provenienti da Paesi poveri o da zone di guerra”.

“Hanno dimostrato interesse le principali banche del territorio, l’Api, l’associazione proprietari di casa, le centrali cooperative, la Camera di Commercio e gli ordini professionali – sottolinea Paolo Biancone, professore di economia aziendale di Unito e ideatore del progetto -, ogni categoria dovrà fare la sua parte mettendo a disposizione risorse ed entusiasmo. La previsione è quella di mettere a disposizione circa 10.000 appartamenti nell’arco dei prossimi cinque anni”.

“Tutte le azioni che servono a dinamizzare il mercato delle locazioni private  –  dichiarano gli Assessori Carlotta Salerno e Jacopo Rosatelli – convincendo i proprietari a mettere a disposizione alloggi sfitti, sono benvenute. Crediamo fortemente nel potenziale delle studentesse e degli studenti universitarie/i, per questo motivo la Città offre loro diversi servizi e spazi affinché l’esperienza di studio sia il più dinamica, stimolante e funzionale possibile. L’iniziativa di Torino Student Housing sposa perfettamente questi obiettivi e come Assessori con delega alla casa, Torino città universitaria e politiche giovanili, non possiamo quindi che fare un plauso agli Atenei Torinesi, auspicando in una collaborazione sempre più sinergica anche sotto questo aspetto”.

“L’iniziativa presentata questa mattina risponde ad una delle esigenze più strategiche per la nostra città – commenta Alessandro Ciro Sciretti, Presidente di Edisu Piemonte -, offrire un mercato immobiliare accessibile, supportando sia la proprietà che gli studenti, è ormai essenziale per proseguire nello sviluppo universitario di Torino. Ringrazio Università e Politecnico per questa iniziativa che Edisu Piemonte sosterrà con determinazione e con le competenze che la nostra struttura matura ogni giorno nell’erogazione del servizio abitativo per la popolazione universitaria piemontese. Infine, in concomitanza del percorso di avvicinamento verso l’Universiade del 2025, potenziare la ricettività torinese aiuterà a promuovere ulteriormente l’attrattività internazionale del nostro territorio”.

Storytelling, musica e teatro per celebrare il compleanno di Martin Luther King

Dopo le maratone di film, serie tv e spettacoli teatrali, nasce a Torino la prima maratona di esperienze d’ascolto del Musicteller Federico Sacchi. Domenica 15 gennaio 2023 al Teatro Gioiello va in scena la Maratona Wonderful Visions.

Tre spettacoli in un giorno solo per raccontare una grande storia: il sogno di Martin Luther King secondo Stevie Wonder.

Tre documentari dal vivo del Musicteller Federico Sacchi che fondono storytelling, musica e teatro. Tre spettacoli autoconclusivi e godibili singolarmente ma ancora più avvincenti se visti in successione. Una giornata di immersione nella musica e nella storia per celebrare il compleanno di Martin Luther King (questo 15 gennaio il Dr. King avrebbe compiuto 94 anni).

Lo spettacolo è prodotto da CONSISTE Entertainment srl, società torinese di spettacoli che cura anche il management dell’artista, con il sostegno della Fabrizio Di Fiore Entertainment (da settembre 2022 nuovo gestore del Teatro Gioiello e del Teatro Alfieri) e del suo direttore artistico Luciano Cannito.

LA STORIA

Stevie Wonder non ha bisogno di presentazioni: con 87 milioni di copie vendute e 56 anni di carriera, Steveland Hardaway Judkins Morris è icona indiscussa della musica. Tutti, indipendentemente dai propri gusti musicali, riuscirebbero a canticchiarne almeno una canzone.

Pochi sanno, invece, che il pezzo Happy Birthday e il tour dell’album Hotter Than July sono stati fondamentali nell’istituzione nel 1986 del Martin Luther King Day, la festa nazionale americana che ricorda il giorno della nascita (15 gennaio 1929) del leader dei diritti civili. Come è possibile che un cantante Pop abbia avuto la forza di cambiare le sorti di una battaglia combattuta senza successo per un decennio? La risposta va cercata nella sua vicenda umana e artistica e il lento processo che portò il tredicenne Little Stevie Wonder a diventare prima Stevie Wonder e poi Stevie, l’artista che come il Dr. King aveva una visione e un sogno: mettere in atto una pacifica rivoluzione capace di cambiare il Sistema dall’interno.

L’intera vicenda è raccontata dal Musicteller Federico Sacchi in tre esperienze d’ascolto, veri e propri documentari dal vivo che fondono storytelling, musica, teatro e video, di circa 90 minuti, autoconclusive e godibili individualmente ma collegate tra loro.

ore 11:00 Wonderful Visions #1 – Il giovane sognatore

Dai 15 ai 21 anni Stevie Wonder, artefice del proprio destino fin da ragazzino, ha la forza di risollevare una carriera che sembrava finita prima di iniziare. Mette in atto la prima rivoluzione: cambiare dall’interno il rigido sistema a catena di montaggio e il pesante controllo creativo esercitato dall’etichetta Motown, conquistando la libertà di realizzare in autonomia la sua musica.

ore 14:30 Wonderful Visions #2 – La visione del sogno

Con quattro album capolavoro, dai 21 ai 24 anni Stevie Wonder, che ha ormai conquistato la definitiva libertà creativa, rivoluziona per sempre il mondo della musica e il concetto di pop music abbattendo per la prima volta la divisione fra il pubblico del soul e quello del rock. Wonder diventa così il primo artista crossover della storia, amato in egual misura dai bianchi e dai neri.

ore 17:00 Wonderful Visions#3 – Costruire un sogno

Dai 25 ai 31 anni Stevie Wonder, padrone assoluto delle classifiche mondiali, dopo due anni dall’incidente che lo ha quasi ucciso, decide di registrare la summa della sua ricerca musicale con Songs in the Key of Life (1976) e intensificare l’impegno politico e sociale che porterà alla registrazione di Happy Birthday e al Martin Luther King Day.

TRA LE STORIE

Come ogni maratona anche questa avrà dei momenti di ristoro (a cui sarà presente anche Federico Sacchi) accompagnati da un dj set a cura di DJ Dave.

13:00 Brunch “americano” 

tra il primo e il secondo episodio (posti limitati, prenotazione obbligatoria su Eventbrite entro venerdì 13 gennaio, ore 12:00 su: https://www.eventbrite.com/e/biglietti-brunch-americano-maratona-wonderful-visions-d i-federico-sacchi-510658301727 )

Il brunch si concluderà con il taglio di una torta di noci pecan, la preferita del Dr. King, e un simbolico spegnimento di candeline da parte di Federico Sacchi.

16:00 Tea Time

Federico Sacchi MUSICTELLER Autore, regista e interprete della performance originale L’esperienza d’ascolto, veri e propri documentari dal vivo che fondono storytelling, musica, teatro, video e nuove tecnologie. Nei suoi spettacoli racconta intrecci tra musica e vita di artisti e dischi che hanno generato o ispirato rivoluzioni e movimenti culturali. Opera professionalmente nel campo musicale da più di tre lustri svolgendo l’attività di divulgatore musicale, organizzatore di eventi, mercante di dischi, presentatore, cantante, produttore, critico e consulente musicale.

Ha collaborato con Teatro Stabile Torino, MonfortinJazz Festival, Jazz:Re:Found Festival, Lovers Film Festival, SeeYouSound International Music Film Festival, TEDX, Compagnia di San Paolo, Galleria Campari (per cui ha curato nel 2016 la sezione musica della mostra Bittersweet Symphony) Salone del Libro, Circolo dei Lettori e L’Indice dei Libri del Mese.

Tra i suoi lavori: Talk Talk before the Silence; Gli anni perduti di Nino Ferrer; Somali Disco Fever; Watch without Prejudice vol. 1. Un video tributo a George Michael; Miss Show Business; Africa is a State of Mind; Inspired by the King. La colonna sonora di un Sogno; Le tre vite di Terry Callier; Bill Withers. Lascia che ti racconti una storia; Donny Hathaway. Ritratto di un genio interrotto; The Real Queen of Disco.

DJ Dave aka Davide Salvatore, classe 1972, dal 1994 anima i dancefloors rock e gli aftershow dei concerti di Torino e riviera romagnola. È bassista e fondatore del gruppo indie rock Assist con i quali ha pubblicato gli album Popclub (1998, SonyMusic) e Stereobeat (2012, Irma records).

TICKETS:

Biglietto singolo spettacolo: 14 € + d.p.
Abbonamento Maratona (tre spettacoli): 30 € + d.p.

PREVENDITE:

Ticketone: https://www.ticketone.it/eventseries/maratona-wonderful-visions-3299796/ Biglietteria Teatro Gioiello (via Cristoforo Colombo, 31 – Torino) – Biglietteria Teatro Alfieri (piazza Solferino, 4 – Torino)

BRUNCH:

Posti limitati con prenotazione obbligatoria su eventbrite (entro venerdì 13/01): https://www.eventbrite.com/e/biglietti-brunch-americano-maratona-wonderful-visions-d i-federico-sacchi-510658301727

Tribute to Count Basie con la CFM Big Band

La CFM Big Band, con un concerto il 12 gennaio alle ore 17.30 nella Biblioteca don Milani di via dei Pioppi 43, ricostruisce il sound dell’epoca delle grandi orchestre, con 25 elementi tra sax e clarinetti, trombe e tromboni, tastiera, chitarra, batteria, basso e, secondo quella tradizione, una voce.

Il sassofonista Claudio Chiara è il direttore e arrangiatore della formazione musicale ed è insegnante presso i Corsi di Formazione Musicale della Città di Torino.

Il gruppo nasce da un nucleo di allievi che seguono corsi di strumento, partecipano ad attività d’assieme o, provenienti da studi avanzati e da altri percorsi, decidono di iscriversi ai corsi di “Orchestra jazz” presso il Centro di Formazione Musicale della Città di Torino di corso Taranto 160.

Dopo aver partecipato a più edizioni del Torino Jazz Festival, la CFM Big Band schiera vecchi e nuovi allievi per portare il jazz nel grande spazio della Biblioteca civica Don Milani. Luci del jazz in periferia, per scelta, ma tutt’altro che minore, con grandi standard di Richard Rodgers, Benny Goodman, Jimmy Davis, Neal Hefti o dello stesso Claudio Chiara, che con i suoi allievi ha recentemente prodotto il cd Tribute to Count Basie.

Ingresso libero

Incidente stradale, la Polizia Locale cerca testimoni

La Polizia Locale è alla ricerca di testimoni in grado di fornire indicazioni utili per la ricostruzione della dinamica dell’incidente avvenuto nel sottopasso Donat Cattin intorno alle ore 15.30 del 6 gennaio scorso. Il sinistro ha visto coinvolto un unico veicolo, un motociclo con a bordo due persone che hanno riportato lesioni gravi.

Chiunque fosse in grado di fornire elementi utili può contattare l’ufficio Sinistri Radiomobile telefonando al numero telefonico 011.011.26510. 

La Befana del vigile urbano che porta assistenza a una donna in difficoltà

Un 6 gennaio diverso quello vissuto dalla pattuglia della Polizia Locale inviata in soccorso di una donna di 55 anni che aveva chiamato la Centrale Operativa riferendo di trovarsi in condizioni di salute precarie, senza niente da mangiare in casa e  senza la possibilità di potersi procurare del cibo.

Un’epifania che riporta con la mente a una tradizione che risale agli anni ’50 quando si diffuse l’usanza di recarsi presso le postazioni dei vigili urbani, collocate al centro degli incroci delle città, per portare loro dei doni. Bottiglie di vino, panettoni, pandori, pacchi di pasta erano i doni depositati dai cittadini. Nei giorni successivi una parte dei doni ricevuti dalla popolazione veniva devoluta a scopo benefico dai vigili stessi. Un’usanza che aveva il doppio significato di riconoscenza per il lavoro svolto dai Vigili urbani in città e quello della solidarietà verso le persone meno abbienti.

Nell’immediato, gli agenti della Centrale Operativa, con grande sensibilità e spirito di solidarietà, hanno improvvisato una raccolta fondi per l’acquisto di alimenti e dei generi di primissima necessità occorrenti.

Con il ricavato, la pattuglia si è dunque recata ad acquistare quanto necessario per consentire alla donna di alimentarsi in maniera adeguata e di superare la criticità della situazione. Un semplice gesto di solidarietà insito in quella  tradizione  mai dimenticata dai “vigili urbani” che ha consentito alla donna di passare il giorno di festa senza saltare il pasto, in quella che dovrebbe essere la normalità di tutti i giorni.

Dal giorno successivo, tramite la Protezione Civile della Città e i volontari del Sermig,  si è provveduto ad organizzare, fino a cessate esigenze, un quotidiano servizio di approvvigionamento di alimenti a favore della persona in difficoltà.

Il commento dell’assessora alle politiche per la sicurezza, Gianna Pentenero: “Questa storia rappresenta un esempio di quale ruolo la polizia locale voglia rivestire nella nostra comunità. Da quando ho iniziato a lavorare coi nostri vigili, l’intento comune è quello d’indagare le fragilità nel tessuto cittadino. Gli agenti agiscono così nella formazione dei più giovani così come nelle azioni di prossimità tra le fasce più deboli, nell’attenzione alle violenze di genere e nella prevenzione di bullismo tra ragazzi e ragazze. Questa storia di aiuto e sostegno è un episodio molto significativo per evidenziare attenzioni e professionalità di coloro che ogni giorno scendono in strada con la divisa della Città.”

Crescere in Città, da settembre quasi 4mila iscritti e oltre mille tra laboratori, corsi ed eventi. Al via la seconda fase

Al via, da oggi martedì 10 gennaio alle ore 14 e fino a venerdì 27 gennaio alle ore 18, la seconda tranche di iscrizioni al Catalogo Crescere in Città www.comune.torino.it/crescere-in-citta/. Realizzato da ITER (Istituzione Torinese per un’Educazione Responsabile), il catalogo consiste in una raccolta di attività educative e formative per bambine, bambini e adulti, promosse dal Comune di Torino, dai Centri ITER e da musei, istituzioni culturali, enti pubblici e privati, atenei e associazioni del territorio.

Sono ben 77 i nuovi corsi, laboratori ed eventi attivati a partire da oggi e fruibili nei centri ITER – Scuola Centro Civico di Via Bardonecchia 34, Centro ReMida di Via Modena 35, Centro Cultura Ludica di Via Millelire 40, Laboratorio musicale Il Trillo di Via Manin -, che sono il frutto di un percorso partecipato di coprogettazione tra ITER e 14 Enti del Terzo Settore iniziato nel mese di ottobre e finalizzato proprio ad ampliare l’offerta formativa dei Centri. In generale, le proposte presentate all’interno del catalogo ammontano ad oltre 1000, tutte suddivise per fascia d’età, ente proponente e filoni tematici, tra gli altri la sostenibilità ambientale, la conoscenza della Costituzione, la cittadinanza inclusiva e digitale.

La prima fase di iscrizione, avvenuta tra settembre ed ottobre, mostra il grande successo del progetto: più di 3mila e 800 prenotazioni, di cui 3mila 550 provenienti dalle classi e altre 268 per la formazione degli adulti.

L’altra principale novità riguarda le nuove collaborazioni, a partire dalla partecipazione alla programmazione di Democrazia Futura (nuova sezione di Biennale Democrazia) in collaborazione con la Fondazione per la Cultura Torino, e l’avvio di una partnership con il Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche dell’Università di Torino in occasione della manifestazione VICINI – La Scienza per la Città al Valentino.

Si confermano, invece, i laboratori e giornate all’insegna dell’immersione nella natura di Cascina Falchera (dopo la sperimentazione dello scorso anno) e Un giorno all’Università, il progetto realizzato in collaborazione con gli Atenei torinesi che offre la possibilità alle scuole primarie e secondarie di primo grado di partecipare a numerosi percorsi educativi ed esperienziali proposti dai vari Dipartimenti.

Crescere in Città è ormai un pilastro, un vero e proprio punto di riferimento per la comunità educante e per l’intera città. Tutte le iniziative messe a disposizione all’interno del catalogo rafforzano e arricchiscono la rete che collega le istituzioni scolastiche al territorio” afferma l’Assessora alle Politiche Educative Carlotta Salerno. “In questo modo continua il percorso che mira a rendere la scuola perno e punto di riferimento per tutta la comunità, anche tramite l’ampliamento dell’offerta formativa in coprogettazione con il Terzo Settore e le nuove collaborazioni in atto con Democrazia Futura e il Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche dell’Università. È anche attraverso queste attività e laboratori che Torino si conferma Città Educativa nel senso più intrinseco della parola, attenta a cogliere e affrontare le nuove sfide dell’apprendimento”.

Grazie alla partnership avviata con Iter, Biennale Democrazia, in vista della sua ottava edizione (Torino, 22-26 marzo 2023), approfondisce il suo storico rapporto di collaborazione con le scuole torinesi” dichiara Gabriele Magrin, Biennale Democrazia “e inaugura la sezione Democrazia Futura che, tra ottobre 2022 e marzo 2023, offre percorsi formativi e di espressività a giovani non solo delle scuole superiori (70 classi), ma anche, per la prima volta, delle scuole primaria e secondaria di primo grado (85 classi)”.

Misure antismog: fino a lunedì 9 gennaio prosegue il livello 0 (bianco)

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Fino a lunedì 9 gennaio 2023 compreso – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale .