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Il Centro di Produzione Rai di Torino sarà intitolato a Piero Angela. A Palazzo Civico l’Ad Rai Fuortes

Torino continuerà ad avere un ruolo strategico per la Rai. Lo ha annunciato l’amministratore delegato dell’azienda Carlo Fuortes a Palazzo Civico al termine di un incontro con il Sindaco Stefano Lo Russo, cui ha partecipato, in videocollegamento, anche il presidente della Regione Alberto Cirio.

Il Sindaco ha parlato del lavoro di ricognizione svolto da Regione e Città negli scorsi mesi, anche in seguito alle sollecitazioni dei lavoratori, che ha permesso di individuare criticità e proposte di linee d’azione da inserire in una strategia territoriale di lungo periodo.

Con Fuortes sono state affrontate tre principali questioni, ovvero “le funzioni corporate dell’azienda allocate in città, sulle quali –ha spiegato il Sindaco- ci sono rassicurazioni che ci fanno essere ottimisti”. Poi il tema immobiliare, “e anche su questo – ha detto – abbiamo avuto rassicurazioni” e le vocazioni della sede Rai di Torino: “la cultura, la Tv per i bambini, l’innovazione e la divulgazione scientifica, in particolare sul tema della transizione ecologica”.

Confermata la volontà di sviluppare il centro di produzione Rai di Torino, dal Sindaco è arrivata la proposta, condivisa dai vertici dell’azienda, di intitolarla al giornalista e divulgatore torinese Piero Angela, recentemente scomparso.




 

Commemorati i Martiri del Martinetto

Il generale Giuseppe Perotti e gli altri 7 componenti del CLN fucilati da un plotone di militi fascisti della Guardia Nazionale Repubblicana all’alba del 5 aprile di 79 anni fa sono stati ricordati questa mattina al Sacrario del Martinetto:presenti le autorità civili, militari, delegazioni delle associazioni della Resistenza, il Gonfalone della Città di Torino, decorato di medaglia d’oro al valor militare e quelli di Regione Piemonte e Città Metropolitana di Torino, decorati con medaglia d’argento al valore civile.












Franco Balbis, Quinto Bevilacqua, Giulio Biglieri, Paolo Braccini, Errico Giachino, Eusebio Giambone, Massimo Montano, Giuseppe Perotti e i tanti partigiani e resistenti piemontesi che nei venti mesi che trascorsero tra l’armistizio dell’8 settembre 1943 e la Liberazione dell’aprile 1945 furono uccisi in quello che allora era un poligono di tiro erano “uomini che desideravano rendere il loro Paese più giusto, e lo fecero pagando il prezzo più alto, quello della vita – ha ricordato il sindaco Lo Russo nel suo intervento – . Il loro sacrificio – ha sottolineato – ci ha consegnato un’eredità importante di valori come la libertà e la democrazia che non vanno mai dati per scontati ed è un grande monito più che mai oggi, quando in tante parti d’Europa riaffiorano germi di intolleranza, fenomeni di fastidio per l’altro da noi, prepotenza e incapacità di cogliere il valore della diversità. La libertà – ha concluso il Sindaco – non è un patrimonio acquisito per sempre e la sua difesa, che ha visto Torino assolutamente protagonista e per la quale vogliamo che la nostra Città sia sempre in prima linea, deve essere un impegno quotidiano”.

‘Fondo Sociale 2023’: prorogata al 30 giugno la scadenza per presentare le domande

È stato prorogato al 30 giugno il termine entro cui va pagata la quota minima per accedere al Fondo Sociale 2023, il contributo economico che la Regione Piemonte e l’Amministrazione Comunale riservano agli assegnatari di casa popolare che non hanno potuto pagare le bollette dell’anno precedente.

Sulla misura continua la campagna di comunicazione promossa dalla Città.

Requisiti necessari sono il possesso di un ISEE 2023 non superiore ai 6.525,73 euro (si può richiedere gratuitamente ai Caf) e l’aver pagato le bollette riferite al 2022 per un importo pari al 14 per cento del reddito lordo dell’anno 2021 del nucleo familiare e comunque non inferiore a 480 euro, anche per i redditi pari a zero. Nel calcolo deve essere inserito il reddito di cittadinanza eventualmente percepito nel 2021. Cartoline e locandine informative su questa importante opportunità saranno distribuite  nei Servizi della Città (anagrafe servizi sociali, sportelli, Urp) e attraverso i display luminosi all’interno del trasporto pubblico Gtt.

Inoltre gli enti gestori del patrimonio edilizio della Città di Torino hanno previsto un servizio di raccolta e compilazione delle domande:

Atc – dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00; venerdì dalle 9.00 alle 12.00 chiamando il numero 011.3130504 oppure inviando una email a: prenotazionifondo@atc.torino.it indicando nome, cognome, e recapito telefonico.

CIT – invio domande a fondosociale@cit-torino.it

Semaforo antismog, prosegue il livello 0 (bianco). Fino al 7 aprile in vigore le sole misure strutturali

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Fino a venerdì 7 aprile 2023 compreso – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Rassegna culturale “Singolare e Plurale”: oggi l’inaugurazione della mostra ‘Coltivare relazioni’ e dell’esposizione ‘Metro Light Gallery’

Nell’ambito della Rassegna si inaugurano le mostre ‘Coltivare relazioni’ dal 5 al 30 aprile, e ‘Metro Light Gallery’ dal 5 aprile 2023.

Singolare e Plurale è la manifestazione nata dalla lunga collaborazione fra Città di Torino e Opera Barolo per la promozione di iniziative culturali e progetti di ricerca che abbiano al centro le arti intese come motore di cambiamento, crescita personale, salute pubblica welfare culturale e di comunità ed è curata da Artenne e Forme in bilico, in collaborazione con Arteco, Fermata d’autobus Onlus e Galleria Gliacrobati, con il sostegno di Fondazione CRT.

Fotografia, scultura, pittura, video e installazioni sono i contenuti di ‘Coltivare relazioni’ ospitata negli spazi espositivi del Polo delle Arti Relazionali e Irregolari Pari di Palazzo Barolo, via Corte d’Appello 20/C, e a InGenio Arte Contemporanea, corso San Maurizio 14/E.  Curata da Tea Taramino e Roberto Mastroianni, in collaborazione con Elena Radovix,  la mostra invita a ‘coltivare relazioni’ per dare valore a vecchie e nuove collaborazioni di rete, italiane e internazionali e per riannodare il filo del racconto di una storia cittadina che procede con continuità dagli anni ‘80.

Una storia fatta di ispirazioni reciproche, scambi di saperi fra esponenti del mondo dell’arte e della cultura ufficiale e gli ambiti delle fragilità, per ribadire che la realtà è fatta di confini e frontiere che vanno attraversati se si vogliono scoprire nuovi itinerari, prospettive insolite e potenzialità umane insospettate.

Nelle opere presentate si possono osservare diversi registri espressivi e interessanti soluzioni formali: rivisitazioni originali di architetture cittadine, luoghi storici o ambienti privati; rappresentazioni simboliche e creazioni di spazi psichedelici o di personaggi immaginari. Alcune esprimono spiritualità, irrazionalità o inquietudine, altre abbracciano la natura oppure rivelano percezione o smarrimento dei confini, altre ancora propongono una visione critica della contemporaneità.

La mostra – gratuita e arricchita di performance e laboratori per il pubblico –  prosegue il dialogo, ormai quarantennale, fra artisti mainstream e artisti outsider e irregolari mostrandone la varietà dei linguaggi e le diverse declinazioni che vanno dall’espressione individuale alla condivisione progettuale, senza trascurare le potenzialità educative e riabilitative, di comunicazione e documentazione. Raccoglie esperienze e testimonianze dagli ambiti della salute mentale e dell’inclusione sociale in collaborazione con Musei di Arte Contemporanea, le Accademie di Belle Arti e le Università.



Le diverse iniziative della rassegna Singolare e Plurale sono diventate occasione continuativa per consolidare e promuovere Condurre, un’iniziativa pilota che, dal 2017, vede regolarmente coinvolte persone con disabilità e disagio psichico come assistenti di sala, aiutanti per i laboratori e come guide per il pubblico in un percorso di apprendimento inclusivo e monitorato con le equipe educative e terapeutiche, in collaborazione con i volontari di GXT/Giovani per Torino.

La mostra Metro Light Gallery, allestita nella stazione della metropolitana di piazza Bengasi dal 5 aprile 2023, esprime la collaborazione fra Città di Torino e INFRA.TO. È nata dalla volontà di individuare luoghi aperti alla cittadinanza per dare visibilità, dignità e valore alle produzioni artistiche irregolari conservate nell’archivio e pinacoteca del Centro Singolare e Plurale della Città di Torino.

L’esposizione, gratuita, ha lo scopo di puntare una luce su autori interessanti, ma ancora in ombra, disseminando di singolare bellezza i luoghi normalmente frequentati dalle persone. Il progetto ha creato una Gallery di 8 light box che viene aggiornata annualmente negli spazi della stazione della metropolitana di piazza Bengasi.

 

LABORATORI E PERFORMANCE

PROGRAMMA

 

PALAZZO BAROLO – PARI, POLO DELLE ARTI RELAZIONALI E IRREGOLARI

Dal 6 al 28 aprile 2023

Attività rivolte alle scuole, ai centri diurni, alle comunità e singoli cittadini.

A cura di Forme in bilico aps, Artenne e Arte Pura in collaborazione con i Dipartimenti Educazione di Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino e GAM/Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea / Fondazione Torino Musei.

Performance

STONE XXL di e con Bahar H, a cura di Elena Radovix

un progetto in collaborazione con Riccardo Costantini Contemporary – Torino

Intervento nello spazio pubblico che la vedrà impegnata, insieme alla curatrice, nel trasportare un sasso per le vie della città: da Palazzo Barolo, passando da InGenio bottega e InGenio Arte Contemporanea, concluderà il percorso alla Galleria Gliacrobati per valorizzare la mostra ‘Fuori posto’, un gesto di sorellanza con l’artista outsider Samaneh Atef, sua connazionale.

La performance di Bahar H. è la condivisione di una fatica, la partecipazione a una pena, la liberazione collettiva da un dolore. Chiunque lungo il percorso può prendere parte alla performance, farsi carico di una storia collettiva condividendone gli effetti sulle proprie esistenze.

Bahar H. ha lasciato l’Iran nel 2013 e da allora non ha mai fatto ritorno perché considerata una dissidente politica al regime iraniano. Quando nel maggio 2018 la cronaca internazionale è tornata a occuparsi dei rapporti tra Iran e Stati Uniti, l’artista ha iniziato a raccogliere giornali esteri che riportassero notizie sul suo Paese. A partire dalla riflessione sul peso generatole dalla lettura di queste notizie, ha immerso le pagine in acqua per lasciare che si liberassero dall’inchiostro delle parole e con la tecnica della cartapesta diventassero materia scultorea.

Mercoledì 5 dalle 17.00 e giovedì 20 dalle 17.00

 

Collage

FATTI SANTO! Dai 12 anni in su a cura di Stefania Fiore e Paola Bof,  tecniche di atelier con gli artieri del Centro Diurno Arte Pura  Cooperativa Sociale Chronos.

Un modo giocoso e ironico, ma nello stesso tempo riflessivo, per comprendere i meccanismi del sincretismo quale incontro fra culture diverse che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei che ogni persona migrando porta con sé.

Tutti i popoli hanno sperimentato forme di contatto e scambio culturale con altri popoli, quindi sono rare le religioni che non hanno accolto influssi esterni. In realtà, non è esagerato dire che ogni grande religione storica è un prodotto sincretistico.

Ognuno potrà confezionarsi il “Santo” protettore personale attraverso la scelta, il ritaglio e il collage di immagini diverse, utilizzando le preziose cornici disegnate dagli artisti di Arte Pura.

Laboratorio ispirato alla Domus Sanctorum (la Cappella dei Santi malandrini) di Jhafis Quintero e che fa parte della storia del PARI, fu ideato nel 2017 per la mostra ‘Fuoriserie’ curata da Daniela Rosi e Tea Taramino.

Giovedì 13 dalle 15.00 alle 16.30; Venerdì 7 e 14  dalle 10.30 alle 12.00.

 

Assemblage

TESSERE COLORATE, dai 6 anni in su a cura di Forme in bilico

Pratica di educazione ecologista nonché esperienza di composizione artistica con materiali di recupero ispirata ai “ritrovamenti” di Egidio Cuniberti secondo l’originalità della visione e dei materiali di elezione dell’artista: bastoncini di gelato, cucchiaini di plastica e assicelle delle cassette di frutta.

Mercoledì 19 e 26 dalle 10.30 alle 12.00.

Teatro delle ombre, workshop di costruzione

PICCOLE OMBRE QUOTIDIANE, dai 6 anni in su di e con Cora De Maria, di Controluce Teatro d’ombra

Il progetto prevede l’ideazione e la realizzazione di silhouette in cartone nero nell’antica tradizione del teatro d’ombra che con i suoi incantesimi fatti di figure – che si destreggiano tra le ombre e la luce – può restituirci una dimensione sognante, creativa, e aiutarci ad esprimere sogni, desideri ed elaborare paure.

La dimensione delle figure sarà quella di un segnalibro e la scelta del personaggio da disegnare, significativo per ognuno, sarà il risultato di un lavoro condiviso.

Piccole figure che ci aiutino a non perdere il filo fra le pagine del libro della nostra vita quotidiana. Dipinte e arricchite con inserti colorati.

Giovedì 20 e 27 dalle 15.00 alle 16.30; venerdì  21 e 28  dalle 10.30 alle 12.00.

 

INFO E ORARI

Palazzo Barolo

Ingresso via Corte d’Appello 20/C  Torino

www.operabarolo.it  |  info@palazzobarolo.it

Mercoledì | Giovedì | Venerdì ore 15.00 – 18.00

Sabato | Domenica ore 15.00 – 19.00 – Lunedì chiuso

InGenio Arte Contemporanea

corso San Maurizio 14/E

Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì dalle 16.00 alle 18.00

Apertura a richiesta rivolgendosi a

InGenio bottega d’arti e antichi mestieri

via Montebello 28/B Torino

Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì  dalle 10.00 alle 18.00 , orario continuato

Sabato, Domenica e Lunedì Chiuso

Info: ingenio@comune.torino.it – tel. 01101136300

www.comune.torino.it/pass/ingenio

Più esteso, veloce ed ecologico. Torino investe sul trasporto pubblico locale

Oltre 700 milioni di lavori, prolungamento della metropolitana con altre 4 stazioni, 2 linee tramviarie e 30 chilometri di binari in più, 437 nuovi bus ecologici e 70 nuovi tram per altri 380 milioni di investimento. Sono i numeri del trasporto pubblico torinese dei prossimi anni, presentati questa mattina in conferenza stampa dal sindaco Stefano Lo Russo, insieme all’assessora ai Trasporti Chiara Foglietta e dall’amministratore delegato di GTT Serena Lancione.

Servizio più capillareaffidabilità dei passaggi e comfort dei mezzi sono i pilastri della riorganizzazione che, da qui al 2027, si propone di rendere metro, autobus e tram la scelta più facile, oltre che la più sostenibile,  per andare al lavoro, a scuola o all’università e per muoversi all’interno della città, con tempi di attesa massimi di 8 minuti. Cruciali per raggiungere questo obiettivo sono il prolungamento della linea 1 della metropolitana sino a Cascine Vica, il potenziamento del sistema tramviario con nuovi percorsi, l’introduzione del sistema BRT (Bus Rapid Transit) e l’arrivo di nuovi mezzi  (+70% della flotta rinnovata) con una forte crescita di quelli elettrici, più ecologici e silenziosi.

Spiega il Sindaco Stefano Lo Russo“Il trasporto pubblico locale è un tassello fondamentale nella nostra strategia di sviluppo della Città. Qualità del servizio, ammodernamento della flotta e una chiara visione della Torino che vogliamo sono state le basi del lungo e impegnativo lavoro di studio e progettazione di questi mesi che oggi viene presentato e che include una pluralità di azioni che si svilupperanno nei prossimi anni. L’obiettivo è dare alle cittadine e ai cittadini un trasporto pubblico economico, efficiente e sostenibile, con particolare attenzione all’innovazione tecnologica e in linea con le politiche ambientali dell’Agenda 2030. Vogliamo un trasporto pubblico che diventi realmente competitivo con i mezzi  privati e sia fortemente interconnesso e intermodale con il Servizio Ferroviario Metropolitano e la mobilità dolce. Pianificare il trasporto pubblico significa infatti pianificare l’intera Città e sarà proprio l’intreccio del nuovo TPL e degli investimenti che stiamo facendo con la pianificazione urbanistica e con il nuovo piano regolatore la sfida che vogliamo cogliere nei prossimi anni.”

La parola chiave è “rete prioritaria estesa”: una spina dorsale, strutturata sulla metropolitana (l’attuale linea 1 e la futura linea 2) insieme alla rinnovata rete tranviaria, servita da veicoli ad alta capienza e ad alta frequenza, permetterà collegamenti più rapidi in e da tutte le zone della città. Verso di essa convergeranno le diverse linee di collegamento creando una rete che verrà co-progettata tenendo conto delle esigenze dei singoli territori.

Dichiara l’Assessora ai Trasporti Chiara Foglietta: “Torino ha già una importante rete tranviaria, non sfruttata in tutte le sue potenzialità. Abbiamo quindi programmato tutte le possibili estensioni, realizzabili entro i prossimi 5 anni e nel frattempo abbiamo chiesto a Gtt di rimettere in esercizio tutti i tratti di rete tranviaria utilizzabile. Quello che presentiamo oggi è lo scheletro della rete di forza attorno al quale nei prossimi mesi andremo a costruire – insieme alle circoscrizioni e ai territori – le reti di adduzione –  Siamo già pronti però per dare risposte certe a richieste che i territori chiedono a gran forza da tempo: il ripristino della gestione tranviaria della linea 13 in orario serale e nei giorni festivi, il ripristino della gestione tranviaria della linea 10 nei giorni festivi e nei periodi di chiusura delle scuole, il potenziamento della linea 74 diretta al Caat, l’ottimizzazione dei percorsi delle linee che servono l’area della stazione Rebaudengo, il miglioramento dei collegamenti fra Villaretto, Falchera e Mappano e nella zona verso San Mauro, Barca, Bertolla, il potenziamento della linea 66, la riorganizzazione del servizio in zona Parella”.

A ridurre i tempi di attesa concorreranno la priorità semaforica per i mezzi pubblici, per i quali lungo alcuni percorsi saranno dedicate corsie preferenziali e l’installazione di telecamere nei tratti più critici della viabilità cittadina, per evitare code causate da auto in transito o in sosta sugli spazi destinati al passaggio di bus e tram. I nuovi bus saranno più rapidi ma anche più ecologici: grazie anche ai fondi del Pnrr quelli elettrici passeranno dall’11 al 63% del totale con considerevoli vantaggi per la qualità dell’aria in città (-61% di Co2 e -95% di particolato nelle emissioni).

Conclude l’Amministratore Delegato di GTT Serena Lancione: “Nei prossimi 4 anni il servizio di trasporto pubblico a Torino sarà completamente rinnovato grazie agli investimenti previsti dal PNRR e da GTT. Siamo orgogliosi di essere in prima linea insieme alla Città di Torino in questa sfida di cambiamento che configurerà un sistema di trasporto cittadino ecologico, più veloce e affidabile. Entro il 2026 con 70 tram e 437 nuovi autobus urbani la nostra Azienda metterà in atto un significativo rinnovamento del parco; l’età media della flotta autobus urbana scenderà al di sotto dei 5 anni. Al termine di questi interventi più di 8 viaggi su 10 a Torino saranno a trazione elettrica, totalmente ecologici e sostenibili. Il servizio sarà  più attrattivo e stimiamo di aumentare i passeggeri di quasi 15 milioni rispetto al 2022. Torino sarà anche una delle prime Città in Italia ad avere una linea “Bus Rapid Transit”, autobus elettrici con ricarica a capolinea che con caratteristiche simili al servizio tranviario offriranno un’elevata capacità di trasporto passeggeri e maggiore velocità negli spostamenti. Efficienza e qualità del Trasporto Pubblico sono ormai considerate un indice primario per dare a una città la patente di grande metropoli europea e non solo.  Credo che anche sotto questo profilo avremo le carte in regola per raggiungere questo obiettivo”.

Le prime novità riguarderanno il potenziamento della linea 74 diretta al Caat, l’ottimizzazione dei percorsi delle linee che servono l’area della stazione Rebaudengo, il miglioramento dei collegamenti fra Villaretto, Falchera e Mappano e nella zona verso San Mauro, Barca, Bertolla, il potenziamento della linea 66, la riorganizzazione del servizio in zona Parella.

 








Disponibili le slide della presentazione (.Pdf)

La polizia locale esegue sette misure cautelari per furto aggravato in concorso

Eseguite nei giorni scorsi dagli agenti del Reparto Informativo Sicurezza e Integrazione (RISI) della Polizia Locale, coadiuvati dal personale del Reparto Polizia Giudiziaria e dell’Aliquota Pronto Impiego, sette misure cautelari emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torino, su proposta del Pubblico Ministero, nei confronti di 7 donne che sarebbero a vario titolo gravemente indiziate di plurimi episodi di furto aggravato in concorso.

Si tratta di un provvedimento emesso dal Giudice per Indagini Preliminari a seguito di articolate indagini di Polizia Giudiziaria effettuate dalla Polizia Locale, in collaborazione con le altre Forze dell’Ordine della Polizia di Stato (Commissariati di Torino Centro, San Donato e Madonna di Campagna) e dei Carabinieri, su una decina di furti ai danni di persone anziane segnalati nel quartiere Campidoglio nella primavera del 2022.

L’immediata risposta della Polizia Locale alle prime segnalazioni, tramite l’analisi dei video delle telecamere di videosorveglianza, è stata la chiave che avrebbe permesso agli investigatori una prima rapida identificazione di alcune delle presunte autrici dei furti, che sarebbero risultate corrispondere ad alcune giovani donne note agli agenti del reparto specialistico del RISI che operano sul territorio, fattore questo che ha permesso un più rapido e mirato prosieguo delle indagini.

I successivi approfondimenti investigativi, le intercettazioni telefoniche, i pedinamenti, le osservazioni e le perquisizioni, coordinate dal Gruppo Criminalità Organizzata Comune e Sicurezza Urbana della Procura della Repubblica di Torino, hanno permesso di raccogliere elementi valutati dal Giudice sufficienti per ritenere gravemente indiziate di essere coinvolte in ben sei fatti illeciti specifici di furto sette donne, ricostruendo l’abituale ‘modus operandi’ delle presunte autrici.

In cinque dei sei casi, le vittime, scelte sempre tra le persone anziane e fragili, sono state derubate a bordo dei mezzi di trasporto pubblico e in pieno giorno. La modalità operativa è sempre la stessa e ben collaudata: una donna si pone di fronte alla vittima per distrarla con una conversazione, mentre altre due o tre, ponendosi ai lati e dietro, provvedono a sfilarle il portafoglio dalla borsetta e quando la vittima se ne accorge è ormai troppo tardi.

Proprio la serialità degli episodi di furto in un ristretto arco temporale e il pericolo di reiterazione di reati della stessa specie, facendo ricorso a un organizzato e ben collaudato ‘modus operandi’, ha portato il Giudice per le Indagini Preliminari a ritenere sussistenti oltre ai gravi indizi di colpevolezza anche esigenze di cautela della collettività e così ad accogliere la richiesta del Pubblico Ministero applicando a carico di cinque delle sette donne la misura della custodia cautelare in carcere e a carico delle altre due la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e di presentazione alla stazione dei Carabinieri di competenza territoriale.

Le misure cautelari sono state eseguite nei giorni scorsi e 5 delle 7 donne sono state tradotte alla Casa Circondariale Lo Russo Cutugno dagli agenti della Polizia Locale.

Il procedimento penale versa nella fase delle indagini preliminari e pertanto vige la presunzione di non colpevolezza a favore delle indagate, sino alla sentenza definitiva.

Salone del Libro, scelto il nuovo direttore: è Annalena Benini

Sarà Annalena Benini il nuovo direttore del Salone del Libro per il triennio 2024 – 2026.
Nata a Ferrara nel 1975, vive a Roma. Giornalista e scrittrice, è al Foglio dal 2001 e scrive di cultura, persone, storie. Ha fondato e cura l’inserto settimanale «Il Figlio» e la rivista culturale «Review».

Ha pubblicato i libri “La scrittura o la vita. Dieci incontri dentro la letteratura”, Annalena” e curato l’antologia ‘I racconti delle donne’ Per la Rai ha scritto e condotto i programmi televisivi “Romanzo italiano” e “Pietre d’inciampo”. E’ sposata e ha due figli.

La biblioteca nel Metaverso, nel mondo virtuale alla scoperta dei libri

Come stimolare la lettura di libri in un mondo dominato dalle tecnologie? A questa domanda il progetto Reading & Machine risponde sfruttando proprio le opportunità offerte dalle tecnologie dell’intelligenza artificiale e della realtà virtuale.

Fondazione TIM, da sempre vicina al mondo della cultura, ha sostenuto questa idea finanziando il Progetto del Centro SmartData@PoliTO coordinato dal professor Marco Mellia del Politecnico di Torino, vincitore del Bando di Fondazione TIM “Facciamola Facile” nell’ambito dell’area di intervento “arte e cultura”.

Il prototipo del progetto è stato presentato sabato 1 aprile alla Biblioteca Civica Centrale alla presenza del Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco, della Consigliera Comunale Elena Apollonio e di Giuseppe Di Giuda, Vice-Rettore per la digitalizzazione dell’Università di Torino.

Durante la presentazione sono stati esposti i risultati della ricerca portata a termine nell’ambito del progetto che ha coinvolto il Politecnico di Torino con il Centro Interdipartimentale SmartData, il Laboratorio di Realtà virtuale VR@Polito e il DAUIN – Dipartimento di Automatica e Informatica, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino e le Biblioteche civiche torinesi.

Reading (&) Machine propone una “biblioteca nel metaverso” dove gli utenti si possono muovere in un mondo virtuale alla scoperta di libri che un motore di intelligenza artificiale propone loro, sfruttando la conoscenza collettiva estratta dalla moltitudine dei prestiti che gli utenti delle Biblioteche Civiche hanno fatto negli anni. Un patrimonio di dati, che, utilizzato seguendo le regole della normativa sulla privacy, permette di creare innovazione e nuove opportunità. Un modo per riavvicinare i giovani alla lettura, fruendo al contempo dei luoghi di lettura quali biblioteche, con una modalità innovativa e ibrida, coniugando reale e virtuale in una nuova sfida di accesso alla lettura stessa.

La creazione della Reading & Machine esplora le possibili forme di interazione che sfruttano le nuove tecnologie di realtà virtuale – il metaverso – e sistemi di raccomandazione nel contesto delle biblioteche, proponendo innovazione e soluzioni di avanguardia.

A partire da oggi, 3 aprile, esclusi i periodi festivi, in via Cittadella 5 ogni lunedì dalle 16 alle 19 e ogni sabato dalle 10 alle 13 sarà possibile entrare nel metaverso di Reading (&) Machine e provare il prototipo: i ricercatori e le ricercatrici del Politecnico e dell’Università saranno a disposizione per guidare il pubblico nell’esperienza.

Torino ospita l’Earth Day, per costruire un futuro migliore

Tra le 100 città che si sono impegnate a diminuire le proprie emissioni con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica,  Torino diventa per un giorno la capitale della tutela dell’ambiente e della lotta ai cambiamenti climatici. “Per tornare ad esserlo ogni anno”, ha detto l’Assessore alla Transizione ecologica Chiara Foglietta, nel corso della presentazione oggi alla Cavallerizza Reale dell’Earth Day, la più grande manifestazione ambientale del mondo.

Il 22 aprile, dalle 10 e fino a mezzanotte, ai Giardini reali e alla Cavallerizza, si susseguiranno una serie di appuntamenti conclusi da un concerto per la Terra con  l’obiettivo di sensibilizzare al tema della sostenibilità e generare un cambiamento culturale in grado di incidere sullo stile di vita personale a partire da piccoli gesti quotidiani più rispettosi dell’ecosistema. “Eventi come questo servono a risvegliare la nostra coscienza climatica, a fare cultura e spiegare che o si agisce adesso o il futuro sarà invivibile”, ha ricordato nel suo intervento l’Assessora, sottolineando come” la Città indica la strada, ma solo insieme, istituzioni e cittadini, riusciremo a raggiungere l’obiettivo della neutralità”

L’evento proporrà molte attività dedicate ai giovani, protagonisti nella transizione verso un mondo più sostenibile. Laboratori informativi per bambini e una grande Caccia al Tesoro consentiranno ai  partecipanti di imparare a conoscere quei  piccoli gesti che ognuno può compiere quotidianamente per rendere la propria vita e città più sostenibile. Numerose saranno anche le attività dedicate ai più grandi, con momenti di yoga e mindfulness condotti dall’associazione Wake Up!

L’Earth Village, un’area dedicata al mondo della divulgazione e al confronto tra tutti i protagonisti del Cambiamento, vedrà il succedersi di divulgatori, fondazioni, NGO, scienziati e content creator. Tra questi, sarà presente anche il Salone Internazionale del Libro di  Torino, che proporrà – in collaborazione con AWorld – uno scambio di libri (di cui una parte donata dal Salone stesso) con lo scopo di incentivare la lettura

La giornata sarà animata da diversi momenti, in particolare la Fondazione Compagnia di San Paolo renderà noti i risultati della challenge “Sostenibili per natura” attivata all’interno dell’app AWorld per potenziare gli obiettivi di “Sportivi per Natura”, il bando lanciato nel 2022 per sostenere gli enti sportivi di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta nel periodo post-pandemico e per promuovere i benefici di uno stile di vita sano uniti alla protezione dell’ambiente.

La Fondazione – ha ricordato questa mattina il segretario generale, Alberto Anfossinegli ultimi anni ha inserito la tutela ambientale fra le proprie linee di azione e Earth Day Torino 2023 guarda alle urgenze in materia ambientale ponendo le persone al centro in ottica di attivazione e coinvolgimento diretto per dare il proprio contributo nella lotta globale al cambiamento climatico”

Nel corso della giornata artisti, musicisti, divulgatori e influencer prenderanno parte alle attività e ai panel in programma. Saranno presenti per testimoniare il proprio impegno nella salvaguardia dell’ambiente anche la cantante Rose Villan ed Elisa, madrina di una nuova grande operazione di forestazione che prenderà il via con la piantumazione di  un ippocastano all’interno dei Giardini Reali di Torino.

All’interno dei Giardini Reali avrà luogo, inoltre, l’Earth Market by Green Pea & Barone Ostu: uno spazio di vendita e di scoperta dedicato al mondo del vintage e del second hand.

Durante le manifestazioni ci sarà spazio anche per il divertimento, il palco darà infatti voce a Massimiliano Loizzi che farà divertire il pubblico con il suo comedy show Il Tour Buonista portato adEarth Day Torino 2023 grazie alla collaborazione con il Torino Fringe Festival.

A partire dalle 19, Eugenio Cesaro (Eugenio in Via Di Gioia), condurrà insieme ad Anna Olivero (editor in chief di AWorld) il Concerto per la Terra. Sul Main Stage di Earth Day, all’interno dei Giardini Reali, prenderà vita una speciale performance live – gratuita e aperta a tutti – che farà ballare e cantare il pubblico sulle note di grandi musicisti, tutti attivamente impegnati sulle tematiche di sostenibilità promosse da Earth Day. Sul palco si alterneranno Saturnino, Marlene Kuntz, Syria, Ensi, Epoque, Frero, Klaus, Leon Faun e molti altri. Un momento conclusivo che vuole non solo celebrare la Terra, ma soprattutto lanciare un appello alla protezione del Pianeta, perché non abbiamo un Pianeta B.

Organizzata da AWorld e Club Silencio con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, la giornata sarà gratuita e carbon neutral.

“Speriamo che il messaggio legato alla Giornata per la Terra arrivi forte e chiaro a quante più persone possibili, non solo in Italia ma nel mondo”, affermano Alessandro Armillotta, CEO e Co-Founder di AWorld e Alberto Ferrari, Presidente di Club Silencio.

Le celebrazioni di Earth Day Italia di Roma e Torino, saranno trasmesse in streaming sulla piattaforma RAI Play, e durante tutta la giornata verranno realizzati collegamenti tra le due manifestazioni per dare risalto ai momenti salienti.

Il programma completo su www.earthday2023.it/