Una ricetta insolita un dolce a base di zucchine, vero? Il risultato credetemi vi stupira’, e’ un dolce soffice e profumato, veloce da realizzare, adatto a tutti, ideale per ogni momento della giornata, provare per credere!
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Ingredienti
250gr. di farina 00
3 uova intere
180gr. di zucchero
80ml di olio di semi
30gr. di uvetta
50gr. di cioccolato fondente
20gr. di noci
200gr. di zucchine fresche
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di cannella (facoltativo)
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Lavare le zucchine, grattugiarle e lasciarle scolare per almeno un’ora per eliminare l’acqua di vegetazione. Nel mixer sbattere lo zucchero con le uova, aggiungere la farina, la bustina di lievito e l’olio di semi. Aggiungere all’impasto le zucchine, il cioccolato ridotto a scaglie, l’uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida e strizzata, le noci tritate e un pizzico di cannella in polvere. Mescolare bene e versare in uno stampo da plum cake foderato con carta forno. Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 45 minuti. Lasciar raffreddare e servire a fette.
Paperita Patty


Roberto Tentoni
L’assetto strutturale di Torino è ormai gerarchico, esso rispecchia l’ordine sociale secondo cui il potere si acquisisce per nascita, come testimonia la corte nobiliare che si accerchia sempre più intorno alla figura del monarca. È opportuno tuttavia sottolineare come in realtà i sovrani non fossero dei veri “desposti”, essi a loro volta dovevano comunque sottostare alle leggi dello Stato, perseguendo l’alto e specifico obiettivo di amministrare la giustizia, perseguendo il difficile scopo di mantenere l’ordine sociale, anche tenendo in considerazione i principi divini.
Nello specifico, la Reggia di Venaria, tuttora considerata un capolavoro d’architettura, si presenta come un’imponente struttura circondata da ampi giardini, ricchi di aiuole, fiori, piante, vanta numerosi esempi d’arte barocca, quali la Sala di Diana, la Galleria Grande, la Cappella di Sant’Uberto, le Scuderie Juvarriane, la Fontana del Cervo e le numerose decorazioni presenti in tutta la struttura. L’edifico è parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1997.

Quello che non è riuscito ad ottenere il fascismo, ossia un teatro di massa, riesce a raggiungerlo il teatro di varietà che, con le scene pompose, le musiche irruenti, le ballerine ammiccanti e le irriverenti battute dei comici, ottiene la partecipazione del grande pubblico. Caratteristica del varietà è la sua nota estemporanea, il copione si adatta all’attualità e agli avvenimenti politici, rendendo impossibile un controllo censorio sull’agire degli attori; non solo, il varietà comporta il trionfo dell’uso del dialetto, come ben esemplificano le farse di De Filippo.
Prima ancora di Gianni Agnelli, Torino aveva già una figura iconica legata alla moda e allo stile: la Regina Margherita.
Oggi, la città continua a essere un punto di riferimento per il mondo dello stile. Torino ospita designer che combinano sostenibilità e innovazione, rispecchiando i valori moderni senza perdere di vista l’eredità storica. Boutique nascoste, atelier artigianali e giovani marchi stanno ridefinendo l’estetica torinese, portandola verso un futuro in cui la tradizione si fonde con la modernità. Personalità influenti, come designer emergenti e influencer locali, stanno usando i social media per raccontare la loro visione dello stile torinese a un pubblico globale.


