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Sanità, Schael (Città della Salute): “Investire sul personale e su nuove modalità di assistenza”

Il futuro della sanità passa attraverso l’innovazione, la formazione continua e un nuovo approccio all’assistenza. È il messaggio lanciato da Thomas Schael, commissario della Città della Salute e della Scienza di Torino, intervenuto all’evento Grandi Ospedali, organizzato da Koncept e in corso presso l’Industrial Village di Iveco Group.

«Il Parco della Salute e della Scienza di Torino è una visione del futuro della sanità, perché la medicina è sempre più tecnologia e innovazione: dobbiamo investire sull’aggiornamento del personale e su un nuovo modo di fare assistenza, dalla chirurgia robotica ai farmaci personalizzati, oltre ai software che diventano terapia certificata», ha affermato Schael, sottolineando l’importanza di coniugare competenze umane e strumenti tecnologici avanzati per rispondere alle nuove sfide cliniche.

Il Parco, ha proseguito, sarà un luogo in cui si integrano scienza, cura e benessere. «Il Parco, come dice il nome, sarà anche green, un luogo rilassante dove scienza e assistenza si fondono: è un progetto che darà un impulso concreto alla sanità del futuro – spiega Schael –. Qui sorgerà la nuova Scuola di Medicina insieme al più grande ospedale del Piemonte, con 1.050 posti letto: una struttura più piccola rispetto all’attuale plesso che unisce sei ospedali, ma con un nuovo ruolo e nuove funzioni».

Un modello innovativo che guarda al futuro, anche se ancora non formalizzato a livello normativo. «Noi lo definiamo un DEA di terzo livello – continua Schael – un modello che oggi non è previsto formalmente ma che esiste nei fatti in alcune grandi realtà universitarie italiane come la Città della Salute di Torino, Careggi di Firenze, Niguarda di Milano, Padova o il Federico II di Napoli: sono ospedali in cui convivono tutte le competenze necessarie per affrontare la massima complessità clinica».

Con un esempio concreto, Schael evidenzia il valore dell’integrazione tra tecnologia e capitale umano: «Prendiamo come esempio i trapianti: non basta saperli fare, serve un’infrastruttura tecnologica e una rete di professionisti capace di sostenere l’intero percorso. Questo – conclude il commissario della Città della Salute e della Scienza di Torino – è ciò che rende un ospedale davvero ‘grande’, e questo è il futuro verso cui stiamo andando».

Le proposte dei giovani “politici” del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze

 

In Sala Rossa ieri si è svolta una seduta straordinaria del Consiglio comunale per l’evento conclusivo del Consiglio comunale dei Ragazzi e delle Ragazze.

In apertura della seduta il sindaco Lo Russo ha ricordato che “Sono passati un po’ di anni da quando, per la prima volta, sono entrato in Sala Rossa. Ricordo perfettamente l’emozione, il senso di responsabilità, e quella speranza che ti cresce dentro quando senti di poter contribuire, anche solo un po’, al futuro della tua. Oggi quella stessa emozione la ritrovo negli occhi di voi giovani componenti del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, riuniti per l’ultima seduta del vostro percorso proprio qui, nel cuore della democrazia torinese. È bello essere seduti di fianco alla sindaca Lojain Amer e vedere come le cittadine e i cittadini di oggi e di domani si impegnano, discutono, propongono, come si confrontano con passione e intelligenza su temi importanti per Torino. Ed è bello trovarsi di fronte il presente e il futuro di Torino, fatto di giovani concreti, curiosi, pieni di voglia di partecipare. Grazie a voi ragazze e ragazzi per l’entusiasmo e le idee”.

Alla riunione erano presenti la Presidente del Consiglio Maria Grazia Grippo con accanto il giovane Presidente Manuel Miranda, l’assessora ai Servizi educativi Carlotta Salerno, i Consiglieri comunali e numerosi rappresentanti degli allievi e delle allieve di 29 scuole cittadine.

Nel corso dell’incontro i sei responsabili delle commissioni che hanno lavorato in questi mesi sui temi dell’Urbanistica e viabilità, Sanità e servizi sociali, Cultura sport e turismo, Ecologia e ambiente, Diritti e pari opportunità, Contrasto intolleranza e razzismo e promozione della solidarietà, hanno portare all’attenzione dell’aula le istanze, le idee, le proposte, i problemi che riguardano loro e i loro coetanei, il loro modo di vivere la città e le loro scuole.

In conclusione dell’evento l’assessora Salerno ha sottolineato che “l’impegno civico e la politica sono fatti di rapporti umani, di rispetto, di discussioni e a volte anche di contrarietà. Tutte le proposte che avete fatto qui questa mattina sono raccomandazioni sentite, studiate e approfondite e noi ci impegniamo, anche lavorando insieme, perché vengano realizzate. Sono convinta che da questa esperienza che avete fatto in ognuno di voi ci sarà un seme di passione, di interesse e di attenzione nei confronti della nostra città. L’attenzione civica e l’attenzione alla democrazia la mettiamo in campo in qualsiasi cosa facciamo e in qualunque mestiere voi decidiate di fare. Quando guardiamo agli interessi della nostra comunità facciamo un atto di democrazia e di impegno civico”.

Il Consiglio Comunale dei Ragazzi è un progetto di partecipazione politica mirato a far conoscere i meccanismi di funzionamento dell’istituzione pubblica e degli organi politici locali, favorendo la partecipazione attiva delle giovani generazioni alla vita politica.

TORINO CLICK

Torino si prepara all’Europride 2027

La Città di Torino ha ufficialmente dato il via al percorso che porterà all’organizzazione dell’Europride 2027, una delle più grandi manifestazioni europee a sostegno dei diritti delle persone LGBTQIA+.

La Giunta Comunale ha approvato, su proposta dell’assessore ai Diritti e alle Pari opportunità Jacopo Rosatelli, lo schema di convenzione con il Coordinamento Torino Pride APS per la realizzazione dell’Europride 2027 e delle iniziative di avvicinamento all’importante appuntamento europeo, che si terrà a Torino tra due anni. Tra queste ci sono i Pride cittadini del 2025 e 2026, eventi che coinvolgeranno la cittadinanza in momenti di festa, riflessione e sensibilizzazione.

«Il Pride rappresenta una manifestazione fondamentale per la nostra città e per una società che vuol essere giusta – ha dichiarato l’assessore Rosatelli – e con questo accordo di convenzione vogliamo formalizzare un rapporto triennale di sostegno e collaborazione con il CoordinamentoQuesto impegno garantirà non solo i prossimi Pride, ma anche l’Europride 2027, con un contributo significativo per rafforzare la nostra posizione a difesa dei diritti civili. In un clima internazionale sempre più complesso e sfidante, Torino conferma il suo ruolo di città inclusiva e solidale, impegnata a sostenere e promuovere i diritti della comunità LGBTQIA+ a livello locale e globale».

La convenzione, valida per il triennio 2025-2027 e finanziata con un contributo complessivo di 150.000 euro, prevede un articolato calendario di eventi e iniziative volte a coinvolgere la cittadinanza e a diffondere una cultura di accoglienza e non discriminazione. Le edizioni del Torino Pride 2025 e 2026, con un contributo annuale di 3.000 euro ciascuna, saranno tappe fondamentali di questo percorso.

Il Comune di Torino, inoltre, parteciperà con una propria delegazione all’Europride 2025 di Lisbona e al Pride 2025 di Budapest, manifestando solidarietà e vicinanza alle comunità LGBTQIA+ di tutta Europa.

L’Amministrazione comunale rinnova così il suo impegno per la promozione delle pari opportunità, la tutela dei diritti civili e la lotta contro ogni forma di omobilesbotransfobia rafforzando la collaborazione con il Coordinamento Torino Pride e le realtà associative del territorio e continuando a lavorare per un futuro di diritti e uguaglianza.

TORINO CLICK

Tentato femminicidio: uomo accoltella più volte la moglie dopo una lite

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Tentato femminicidio a Grugliasco, dove un uomo di 61 anni ha accoltellato più volte la moglie, sua coetanea, durante un violento litigio nell’abitazione di famiglia. L’aggressione è avvenuta intorno alle 18:30 in via Moncalieri. La donna, colpita all’addome, è stata trasportata in condizioni critiche all’ospedale Molinette, in arresto cardiaco per emorragia: ha subito gravi ferite e ha subito l’asportazione della milza. È ricoverata in terapia intensiva e le sue condizioni sono disperate. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri. In casa era presente anche la figlia 24enne, che non è stata coinvolta nell’aggressione.

Metsola a Torino per il programma strategico di sport e didattica del Politecnico. Visita alla Città dell’Aerospazio

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il vicerettore del Politecnico di Torino, Stefano Sacchi, questo pomeriggio hanno presentato alla presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, nel Salone d’Onore del Castello del Valentino, la programmazione strategica e operativa che nei prossimi anni definirà le sinergie tra le attività didattiche e quelle sportive all’interno dell’Ateneo e le iniziative della Regione Piemonte a sostegno dello sport. All’evento hanno partecipato anche il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e il presidente regionale del Coni Piemonte, Stefano Mossino, che ha convocato, nell’occasione, il consiglio federale del Coni piemontese, e la presidente del Cip, Silvia Bruno.

«Lo sport deve essere radicato sul territorio, gli stadi devono offrire esperienze accessibili, bisogna trattenere il talento in Europa per il futuro. La pratica sportiva deve contribuire a rafforzare il benessere delle comunità e creare posti di lavoro. La formazione e la ricerca hanno una priorità strategica ed è importante che Regione Piemonte e Politecnico di Torino siano di esempio. Il Parlamento Europeo è al loro fianco – ha sostenuto la presidente Metsola – Il nuovo Piano europeo dello sport aiuterà ad affrontare le sfide emergenti nel settore. Le vittorie sportive dell’Italia sono anche le vittorie sportive dell’Europa, e per questo guardo con fiducia al potere di inclusione dello sport».

«Negli ultimi tre anni abbiamo destinato oltre 80 milioni di risorse regionali alla promozione delle attività sportive, all’impiantistica sportiva, al sistema neve, alla sicurezza e all’accessibilità, a cui si aggiungono quest’anno 70 milioni di fondi europei destinati al sistema neve. Questo perché crediamo nel grande valore dello sport come motore di inclusione, salute e educazione. Oltre a questo, abbiamo con determinazione avviato una strategia che vede nell’organizzazione dei grandi eventi sportivi internazionali – come le Nitto ATP Finals, il Giro d’Italia, il Tour de France, la Vuelta e le Final Eight solo per fare qualche esempio – non solo una grande occasione di promozione e visibilità turistica per il territorio, ma anche un volano di diffusione di buone pratiche e di passione per lo sport nella comunità dei piemontesi. Basti pensare che prima dell’esperienza Nitto ATP Finals la percentuale di tesserati piemontesi alla FITP era dell’8% sul totale nazionale, mentre oggi siamo oltre l’11%. Una quota estremamente significativa che conferma come i grandi eventi e il successo dei campioni siano anche volano per la crescita dello sport di base», dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che ha anche evidenziato come, pure per quanto riguarda lo sport, la Regione ha attivato un uso sapiente dei fondi europei.

Nei prossimi mesi, infatti, sarà lanciato un bando per la riqualificazione energetica degli impianti sportivi finanziato con 10 milioni di euro di fondi del programma Fesr 2021-2027.

«Tecnologia, università e sport fanno parte del dna piemontese – aggiunge l’assessore allo Sport e Politiche giovanili Marina Chiarelli -. Grazie a questa iniziativa sarà possibile rafforzare ulteriormente le vocazioni del nostro territorio. A questo poi si aggiungono i valori positivi trasmessi dalla pratica sportiva, che sono essenziali per la crescita delle nuove generazioni».

«Il Politecnico si vuole porre come polo di attrazione per talenti sportivi da tutto il mondo che intendono studiare ingegneria, architettura, pianificazione e design, identificandosi con i valori del nostro Ateneo e contribuendo a renderlo riconoscibile, come avviene nei campus americani – commenta Stefano Sacchi, vicerettore del Politecnico per la società, la comunità e per l’attuazione del programma – Ciò deve andare di pari passo con il deciso ampliamento delle possibilità per l’intera comunità di Ateneo di praticare sport come fattore di benessere e salute. Assieme a questo, vogliamo diventare la prima scuola italiana di tecnologia per lo sport, un vero e proprio punto di riferimento per le esigenze tecnologiche di tutti gli attori – imprese, professionisti, federazioni, atleti – che operano nel settore dello sport».

Il Politecnico di Torino aumenterà infatti nei prossimi anni il proprio focus sullo sport, con l’obiettivo di diventare un Ateneo sportivo riconosciuto e riconoscibile, ma anche una vera e propria scuola di tecnologia per lo sport, con diverse iniziative che andranno a consolidarsi e rafforzarsi, attraverso percorsi e investimenti mirati. Tra queste spicca una nuova organizzazione del programma Dual Career, che garantisce la conciliazione di studio universitario e carriera agonistica sportiva, e delle rappresentative sportive dell’Ateneo, anche in collaborazione con il CUS Torino. Saranno poi avviati percorsi formativi su Tecnologie, Ingegnerie e Architetture per lo sport, così come numerose attività volte a promuovere, nella comunità di Ateneo (comunità studentesca, personale tecnico amministrativo e bibliotecario, personale di ricerca e docenti), lo sport quale elemento fondante del benessere personale e sociale e simbolo di un’inclusività che è alla base dei percorsi di studio e ricerca del Politecnico.

L’incontro al Castello del Valentino si è concluso con il lancio di “Move together, Healthy together”: il 6 giugno, nella sede del Politecnico di corso Duca degli Abruzzi, una giornata tutta dedicata allo sport, nella quale verrà svelata la nuova strategia del Politecnico sullo sport con la presentazione delle varie iniziative che verranno lanciate e la premiazione degli atleti e delle atlete del Politecnico che si sono distinti quest’anno in varie competizioni, dalle Universiadi ai Campionati Nazionali Universitari. Per quella occasione sarà allestito un grande campo da gioco polivalente nel cortile dell’Ateneo, dove sfidarsi a calcio, basket, volley e pickleball, per festeggiare la fine delle lezioni di questo anno accademico all’insegna del benessere, dello sport e del divertimento.

 

AEROSPAZIO

«Il Piemonte mostra cosa significa eccellenza europea – ha dichiarato durante la visita alla Città dell’Aerospazio di Torino Roberta MetsolaPresidente del Parlamento Europeo – Qui la forza industriale si unisce allambizione scientifica. LUnione Europea deve continuare a spingere sullinnovazione. LEuropa ha talento, visione e strumenti: ora dobbiamo investire con coraggio, semplificare con intelligenza e agire insieme. Contiamo sul Piemonte, sullItalia per aiutare a guidare questa corsa verso il futuro” .Abbiamo voluto accogliere la Presidente Roberta Metsola nella Città dellAerospazio per mostrare uneccellenza produttiva e un ecosistema tecnologico e scientifico che rende la nostra regione un punto di riferimento europeo nel settore. La forza della nostra regione sta nella capacità di mettere in rete industrie leader, piccole e medie imprese, centri di ricerca, università e istituzioni pubbliche. La visita della presidente del Parlamento europeo è un riconoscimento importante e rappresenta unoccasione per rafforzare il ruolo strategico del Piemonte nei programmi europei dedicati all’aeronautica, allo spazio e allinnovazione industriale”, hanno affermato il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e lAssessore alle Attività produttive Andrea Tronzano.Oggi a Torino, nel quadro di una visita alla Regione, sono state presentate alla Presidente Metsola le grandi potenzialità dellaerospazio in Piemonte, un comparto industriale strategico dove tradizione, competenze distintive e innovazione si uniscono per offrire ai principali attori internazionali e sui mercati globali un contributo importante e di qualità. La filiera piemontese è infatti completa e si distingue per il suo know-how, le capacità tecniche e la manifattura di alto livello.A guidare la Presidente del Parlamento Europeo nella visita alle eccellenze delle imprese dell’aerospazio sono stati il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano, accolti dal Presidente di Leonardo, Stefano Pontecorvo, dal Responsabile della Business Unit Velivoli di Leonardo, Dario Marfé, dal Responsabile del Sito di Torino e Vice Presidente del Dominio Esplorazione e Scienza di Thales Alenia Space, Walter Cugno, dal Presidente di Altec, Fabio Massimo Grimaldi, dall’Amministratore Delegato di Altec, Vincenzo Giorgio, e dal Presidente del Distretto Aerospaziale del Piemonte, Fulvia Quagliotti. Presenti anche la Vicerettrice per l’innovazione scientifica e tecnologica del Politecnico di Torino, Giuliana Mattiazzo, il Rettore dell’Università di Torino. Stefano Geuna, il Responsabile area tecnologie, innovazione e ricerca di Unione Industriali Torino. Guido Ceresole, il Vicepresidente API Torino. Alberto Russo.La visita all’area tra corso Marche e corso Francia che ospiterà la nascente “Città dell’Aerospazio” è iniziata presso il sito di Leonardo.In Piemonte, Leonardo non è solo un polo manifatturiero, ma un vero e proprio sistema socioeconomico al servizio del territorio – ha dichiarato l’Ambasciatore Stefano Pontecorvo, Presidente di Leonardo -. Nella regione il Gruppo è presente con impianti produttivi, ma anche con una spinta attività di ricerca. Due fattori che producono positive ricadute in termini occupazionali in un’area colpita dalla crisi dell’automotive”.Nello stabilimento di corso Francia, centro di eccellenza internazionale per la produzione e l’innovazione, Roberta Metsola ha potuto esplorare il “PC2Lab” (Product Capability and Concept Laboratory) di Leonardo, dove digitalizzazione e supercalcolo abilitano un nuovo paradigma nella progettazione aeronautica. Fin dalle fasi iniziali di studio, il laboratorio supporta lo sviluppo di velivoli di nuova generazione attraverso la prototipazione virtuale. Grazie all’impiego di gemelli digitali (digital twin) e a complesse sperimentazioni algoritmiche in ambienti operativi simulati, il PC2Lab consente di anticipare e controllare il complesso processo di sviluppo dei nuovi sistemi e di definirne caratteristiche e configurazioni ben prima della loro sperimentazione in volo.La visita è poi proseguita nell’area Space Home di Thales Alenia Space (joint venture tra Thales e Leonardo), dove è ospitata la riproduzione di un modulo abitativo spaziale, casa degli astronauti in orbita bassa terrestre e ambiente di studio delle future soluzioni abitative per lo spazio profondo. “Thales Alenia Space a Torino rappresenta storicamente il centro dell’esplorazione, della scienza e del volo umano, in perfetta sinergia con le PMI e le start up presenti sul territorio regionale e nazionale e in stretto coordinamento con l’accademia e le istituzioni tutte”, ha dichiarato Giampiero Di Paolo, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia.Prima di lasciare corso Marche la Presidente Metsola ha visitato presso Altec (joint venture tra Thales Alenia Space e l’Agenzia Spaziale Italiana) il ROCC (Rover Operations Control Centre), dove verranno pianificate, monitorate, comandate e controllate le operazioni del Rover della missione ExoMars 2028. Il centro ospita la riproduzione del suolo marziano realizzata per testare il Rover. Questa infrastruttura di prova, chiamata “Mars Terrain Simulator”, ha dimensioni di 20 metri per 16 e simula le rocce e la sabbia presenti sulla superficie marziana. Siamo onorati di questa visita, che conferma il forte legame del nostro ecosistema industriale con l’Europa. Da sempre ALTEC sostiene le principali iniziative spaziali europee rafforzando il ruolo del nostro territorio come solido hub nell’ambito Space”, ha affermato Vincenzo Giorgio, Amministratore Delegato di Altec.Durante la visita le autorità presenti hanno avuto modo di evidenziare i numeri del settore aerospazio in Piemonte – 450 aziende, grandi e PMI, che raggiungono un fatturato complessivo che supera gli 8 miliardi di euro con oltre 35.000 addetti – e puntualizzare l’importanza, per le nuove sfide del settore, della nascente “Città dell’Aerospazio”, un grande progetto strategico d’innovazione per la riqualificazione industriale della filiera, interamente dedicato al mondo dell’Aeronautica e dello Spazio, che coinvolgerà sinergicamente in un luogo unico sia i maggiori player del settore, le piccole e medie imprese, le start up, sia il mondo accademico, della formazione e della ricerca. La “Città dell’Aerospazio” rappresenterà così il luogo in cui l’eccellenza tecnologica e industriale si affianca al mondo accademico per creare un eco-sistema che rappresenta il volano verso la competitività internazionale, per il Piemonte e per il nostro Paese.Sostenibilità e green aviation, cybersecurity, space economy, advanced & urban air mobility, Industria 5.0 e Intelligenza artificiale: sono alcuni dei temi che abbiamo indicato alla Presidente Metsola e che rappresentano le sfide delle grandi aziende e delle PMI piemontesi per i prossimi anni – ha dichiarato Fulvia Quagliotti, Presidente Distretto Aerospaziale Piemonte – La funzione del Distretto Aerospaziale Piemonte oltre a creare occasioni di collaborazione tra PMI e grandi aziende, è far incontrare i diversi settori dove si sviluppa l’innovazione, elemento fondamentale per rafforzare l’evoluzione dell’ecosistema di tecnologie, e i processi d’internazionalizzazione. La collaborazione porta ad immaginare il prodotto futuro ed a stimolare la supply chain a essere parte di questi processi dove tutti i player della catena del valore devono portare i loro contributi al fine di favorire l’introduzione di nuove tecnologie per il futuro. La “Città dell’Aerospazio” rappresenta il luogo in cui l’eccellenza tecnologica e industriale si affianca al mondo accademico per creare un eco-sistema che rappresenta il volano verso la competitività internazionale, per il Piemonte, il nostro Paese e l’Europa”.

cs

Antonio Filosa, un italiano Chief Executive Officer di Stellantis

Stellantis ha nominato Antonio Filosa  Chief Executive Officer del gruppo industriale. E’ stato votato all’unanimità, e sarà operativo dalla fine del mese di giugno. A Torino si spera che l’arrivo di un manager italiano alla guida del gruppo possa portare ricadute positive sull’automotive subalpino.  Carlos Tavares si era dimesso lo scorso 1° dicembre e oggi  Filosa è il nuovo  CEO, ufficialmente dal 23 giugno. Presto si terrà un’assemblea straordinaria degli azionisti per ratificare la nomina e inserire Filosa nel cda in veste di amministratore esecutivo.

LE REAZIONI

«La scelta di un manager italiano di grande esperienza alla guida del gruppo Stellantis rappresenta senz’altro una buona notizia, in un momento cruciale per il futuro dell’intero comparto e in particolare per la produzione in Italia.
La sua esperienza, competenza e profonda conoscenza del prodotto auto e del settore rappresentano una garanzia, e siamo fiduciosi che saprà interpretare con attenzione le sfide del mercato, valorizzando le eccellenze del nostro Paese.
L’auspicio è che questa nomina consolidi quel cambio di passo nella strategia industriale di Stellantis in Italia, e in particolare in Piemonte, con il rispetto degli impegni assunti dai vertici dell’azienda negli ultimi mesi e il rilancio della produzione a Mirafiori, e negli altri stabilimenti italiani, che per noi è l’assoluta priorità. Il Piemonte ha competenze, storia e professionalità uniche: chiediamo che vengano ascoltate e tradotte in scelte concrete a favore dell’occupazione, dell’innovazione e della competitività del nostro territorio. Su tutto ciò siamo disponibili ad aprire un confronto franco e serio con il nuovo ceo». Lo dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il vicepresidente, Elena Chiorino, e l’assessore alle Attività Produttive, Andrea Tronzano, sulla nomina di Antonio Filosa nuovo amministratore delegato di Stellantis.

“Esprimo le più vive congratulazioni ad Antonio Filosa per la sua nomina a nuovo CEO di Stellantis. Un alto profilo, con una conoscenza profonda del settore, che auspichiamo possa contribuire a rilanciare stabilmente l’azienda affrontando con visione le prossime sfide dell’automotive” è il commento del presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Davide Nicco.

Stellantis – continua Nicco – non può non mantenere il proprio cuore operativo a Torino. Qui si sono scritte pagine fondamentali della storia dell’industria automobilistica mondiale. Qui si trovano competenze uniche, una filiera d’eccellenza e una cultura industriale che non possono in alcun modo essere disperse. Torino e il Piemonte sono parte integrante di questa storia e devono continuare ad esserlo”, conclude il presidente Nicco.

 “Auguro buon lavoro al nuovo CEO di Stellantis Antonio Filosa. Mi auguro che l’attenzione promessa per il Piemonte e per il torinese nei piani di rilancio dell’azienda siano al centro della sua attività e sia prioritario un confronto con i territori che da sempre sono orientati all’automotive e raccolgono eccellenze nel settore. In un momento di grande sofferenza, per le decisioni sui dazi, in un periodo di profonda sfida nella trasformazione sostenibile di tutto il comparto, come sempre poniamo al centro anche il futuro di tutta la filiera. Esistono eccellenze e sofferenze del territorio che sono prioritarie per noi e sulle quali vogliamo che il nuovo vertice aziendale si concentri in modo particolare” dichiara la Presidente del Gruppo Pd del Consiglio regionale Gianna Pentenero.

Uccise la moglie in Perù, arrestato a Torino

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Nella mattinata di sabato 25 maggio 2025, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino straniero, classe 1992, risultato essere un ricercato internazionale per omicidio.

L’uomo è stato dapprima controllato da una pattuglia della Squadra Volante in Via Leonardo Da Vinci e poi dagli immediati accertamenti effettuati tramite le banche dati internazionali, è emerso che era destinatario di un mandato di cattura emesso dalle autorità peruviane, in quanto condannato all’ergastolo per l’omicidio della moglie, avvenuto in Sudamerica, con l’uso di un’arma da fuoco.

L’uomo è stato quindi arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa delle procedure di estradizione.

Un grande concerto e fuochi d’artificio in piazza Vittorio per San Giovanni

Un grande concerto e il tradizionale spettacolo pirotecnico, per oltre due ore di intrattenimento, animeranno la serata martedì 24 giugno per i festeggiamenti del Santo Patrono della città, in piazza Vittorio Veneto. Fiat sarà partner dell’evento.

Friends and Partners, che curerà l’organizzazione dell’evento, ha proposto all’amministrazione comunale una sponsorizzazione, pervenuta nell’ambito del bando per le sponsorizzazioni alla Città del Gabinetto del Sindaco, per un valore di 1 milione e 400 mila euro. La proposta è stata esaminata e ritenuta valida dalla commissione, che si è riunita nei giorni scorsi.

“La festa del Santo Patrono – dichiara il sindaco Stefano Lo Russo – è sempre molto attesa e sentita a Torino e quest’anno sarà ancora più bella, con un grande concerto che culminerà con i fuochi d’artificio, tornati da qualche anno a far parte della tradizione dei festeggiamenti”.

“San Giovanni – aggiunge l’assessore ai Grandi Eventi Domenico Carretta – è una delle feste più amate dalle torinesi e dai torinesi, cui come amministrazione cerchiamo di dedicare un programma ricco di intrattenimenti. Quest’anno, grazie a questa importante sponsorizzazione, festeggeremo con un grande evento musicale gratuito che vedrà esibirsi una line up di primo livello. E naturalmente con gli immancabili fuochi d’artificio”.

Sul palco, insieme a tanti grandi artisti, anche i giovani talenti di Amici e l’artista internazionale Shaggy, che festeggerà i trent’anni del suo successo “Boombastic” con una nuova versione.

Uno spettacolo cui assisteranno dal vivo torinesi e turisti ma che porterà Torino e l’atmosfera della serata in tutta Italia: il concerto sarà infatti trasmesso nei giorni successivi su Canale 5.

I dettagli dell’evento e il programma completo degli appuntamenti di San Giovanni saranno resi noti nelle prossime settimane.

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Sui treni del Piemonte le bodycam per la sicurezza di personale e viaggiatori

FS ITALIANE AVVIA  LA SPERIMENTAZIONE 

Torino, 27 maggio 2025 – È partita oggi in Piemonte la sperimentazione delle bodycam del personale di FS Security (Gruppo FS Italiane).

Per i prossimi quattro mesi, gli operatori avranno a disposizione nove dispositivi con l’obiettivo di aumentare la sicurezza e la tutela del personale e dei viaggiatori nelle stazioni e sui principali collegamenti ferroviari della regione.

L’iniziativa, che prevede un’adesione su base volontaria, ha registrato un’alta partecipazione evidenziando l’interesse da parte del personale nei confronti di strumenti in grado di rafforzare le misure di sicurezza già in atto.

La sperimentazione è già stata avviata in Liguria, Puglia e Toscana.

 

Come funziona la sperimentazione

 

Per garantire il rispetto della privacy e un utilizzo regolamentato, il sistema prevede che l’operatore non possa né visualizzare né cancellare i video registrati. Inoltre, lo scarico delle immagini avverrà attraverso un sistema di log tracciato e gestito esclusivamente da personale abilitato.

Specifiche tecniche e garanzie di sicurezza

Le bodycam impiegate nella sperimentazione sono state configurate con specifiche limitazioni per garantire la massima tutela del personale e la conformità alle normative sulla privacy. In particolare, sono state disabilitate le funzioni di GPS, SIM, audio e Bluetooth. Il dispositivo è attualmente in modalità stand-alone, ovvero non è connesso a reti esterne.

Una funzione chiave della bodycam è il pre-recording (o buffering): il dispositivo registra continuamente sovrascrivendo le immagini ogni 30 secondi – 2 minuti. Nel momento in cui viene attivata la registrazione, questo intervallo viene salvato, garantendo così la memorizzazione degli eventi immediatamente precedenti all’attivazione della bodycam.

Le immagini registrate saranno conservate in forma criptata e non potranno essere scaricate, visualizzate o cancellate dagli operatori che effettuano le riprese, assicurando così un elevato standard di sicurezza e trasparenza.

Quando attivare la bodycam?

 

La registrazione verrà avviata esclusivamente nei casi in cui si ravvisino potenziali rischi per l’incolumità personale dell’operatore o di terzi. L’obiettivo principale della sperimentazione è quello di aumentare la deterrenza e la sicurezza, garantendo un ambiente più protetto per il personale e i passeggeri.

Al termine del periodo di sperimentazione, previsto tra quattro mesi, verrà somministrato un questionario agli operatori coinvolti per raccogliere feedback sull’esperienza e valutare eventuali sviluppi futuri dell’iniziativa.

Il Gruppo FS Italiane con FS Security continua così a investire nell’innovazione e nella sicurezza, ponendo sempre al centro la tutela del proprio personale e dei viaggiatori.

Torino, nuova vita per i chioschi abbandonati

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Il Consiglio Comunale ha approvato una delibera, illustrata dall’assessora Gabriella Nardelli con la quale si stabiliscono i principi giuridici per il rilancio dei chioschi in città, a partire da quelli abbandonati, e il riordino della materia in termini di assegnazione anche alla luce delle nuove normative.

Il primo passaggio, è stato spiegato, è quello di dichiarare l’accessione al patrimonio comunale, secondo quanto previsto dal Codice Civile, dei chioschi oggi inutilizzati, abbandonati o comunque non rivendicati – e per i quali le azioni volte a ingiungere la rimozione non abbiano sortito risultati.

Qualora questi chioschi presentino – sul piano tecnico manutentivo – possibilità di impiego, si provvederà alla loro assegnazione tramite bando di evidenza pubblica. Se invece risulteranno in stato di obsolescenza tecnica, verrà definito un piano di abbattimento sostenibile alla luce delle risorse comunali.

Infine, si provvederà a un complessivo riordino del settore, in via regolamentare, al fine di adeguare la materia ai principi indicati dall’Unione europea, in termini di durata dei rapporti contrattuali e procedure di assegnazione.

In ogni caso, ha spiegato l’Assessora nel corso della Commissione che ha preceduto il dibattito in Consiglio, l’aggiudicatario avrà diritto di superficie per un periodo che dipenderà dall’investimento che dovrà effettuare e che corrisponderà all’ammortamento dell’investimento stesso, per un periodo massimo di 20 anni, a differenza del passato quando il diritto di superficie per la costruzione di un chiosco non prevedeva un termine temporale.

Nella stessa Commissione, Nardelli ha riferito che, al momento, i chioschi inutilizzati in città sono 81. Sei, invece, quelli già individuati come idonei ad essere riutilizzati.

Oltre alla delibera, è stata approvata una mozione di accompagnamento (primo firmatario Claudio Cerrato), con la quale si impegnano Sindaco e Giunta, tra le varie prescrizioni, a promuovere un coinvolgimento delle Circoscrizioni, attraverso l’Assemblea dei Presidenti e il Decentramento con l’obiettivo di stabilire le funzioni più adeguate sulla base della localizzazione, ad individuare, anche in base alla localizzazione, criteri di selezione aggiuntivi chiari e puntuali, che includano premialità per la promozione di attività sociali, culturali o di pubblica utilità, premialità per la qualità architettonica e di design dell’intervento proposto (per i chioschi che dovranno essere rifatti), attribuire punteggi più elevati
per chi abbia una struttura tale da poter gestire contestualmente più chioschi, stabilire limiti precisi, da valutare di volta in volta, riguardo al tipo di attività consentita in base alla categoria commerciale posseduta, stabilendo limiti precisi, da valutare di volta in volta, riguardo al tipo di attività consentita in base alla categoria commerciale posseduta, non consentendo l’uso di distributori automatici in via esclusiva.

F.D’A. – Ufficio stampa Consiglio Comunale