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Il Festival della Sostenibilità torna a Torino

Sabato 4 e domenica 5 ottobre l’Aiuola Ginzburg di San Salvario, di fronte alla Casa del Quartiere, ospiterà una nuova edizione del Festival della Sostenibilità, due giornate ricche di giochi, laboratori e attività dedicate a bambini, ragazzi e famiglie.

Un fine settimana per l’ambiente e il futuro del pianeta

Promosso dall’associazione Manzoni People, l’evento ha l’obiettivo di avvicinare i più giovani ai temi della tutela ambientale, sensibilizzandoli sull’importanza di prendersi cura della Terra. Sarà un’occasione per imparare divertendosi, con proposte pensate per diverse fasce d’età, dai 3 ai 14 anni.

Attività e laboratori per scoprire, giocare e sperimentare

Nel corso del weekend i partecipanti potranno prendere parte gratuitamente a numerose iniziative realizzate in collaborazione con enti e associazioni del territorio:

  • ARPA Piemonte: laboratorio per scoprire il valore degli alberi e la ricchezza delle loro specie.

  • EduIren: giochi e attività per riflettere sull’inquinamento, tra divertimento e consapevolezza.

  • Vigili Urbani di Torino: prove di educazione stradale con l’iniziativa Tutti in sella e dimostrazioni con i cani dell’Unità Cinofila.

  • Novacoop: laboratorio di educazione alimentare per “cogliere” gli ultimi raggi di sole dell’autunno.

  • Slow Food e Smile And Make Pasta: corso di cucina per imparare a preparare la pasta fresca secondo la tradizione.

  • Museo Regionale di Scienze Naturali (MRSN): un viaggio nel passato per comprendere i cambiamenti climatici e immaginare il futuro.

Pro Pal bloccano i lavori del Consiglio comunale

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Questo pomeriggio  un gruppo di attivisti ProPal, Usb e Potere al Popolo ha manifestato dal loggione della Sala Rossa durante la seduta del Consiglio comunale. Gli slogan:  “Palestina libera” e “Israele terrorista”. La presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo ha sospeso i lavori dell’aula.

Turismo smart, press tour alla scoperta di Torino: i giornalisti internazionali oggi a Palazzo Civico

Sono dieci i giornalisti provenienti da Scandinavia, Danimarca, Polonia, Irlanda, Grecia e Germania, in questi giorni a Torino per scoprire le eccellenze della città, prima capitale d’Italia e capitale europea del turismo intelligente nel 2025. Questa mattina sono stati accolti a Palazzo Civico dagli assessori con delega al Turismo, Domenico Carretta, e all’Innovazione, Chiara Foglietta.

“Siamo orgogliosi di accogliervi a Torino, per noi è un’occasione unica per mostrare al mondo il nostro impegno nel promuovere la città non solo dal punto di vista storico e culturale, ma anche come modello di città turistica intelligente e sostenibile – ha commentato l’assessore Carretta -. Il titolo di European Capital of Smart Tourism 2025 è molto più di un attestato, è il riconoscimento del lavoro che stiamo facendo per rendere Torino una destinazione all’avanguardia”.

“Torino nel 2025 è Capitale del turismo smart ma anche capitale dell’innovazione: due riconoscimenti europei importanti, che fanno parte di un approccio condiviso alla sperimentazione all’innovazione – ha aggiunto l’assessora Foglietta -. Come capitale europea dell’innovazione quest’anno lavoreremo molto per attrarre sul nostro territorio startup e imprese giovani, creando le condizioni ottimali con servizi di housing e un portale dove trovare tutte le informazioni dedicate, che siano da volano per la crescita della nostra città”.

Il press tour sarà l’occasione per conoscere da vicino i motivi che hanno portato Torino ad aggiudicarsi nel 2025 il prestigioso titolo di “European Capital of Smart Tourism”, riconoscimento assegnato ogni anno alla città europea che si distingue per l’eccellenza turistica, sulla base di quattro criteri: sostenibilità, accessibilità, digitalizzazione del patrimonio culturale e creatività. L’iniziativa è organizzata da Turismo Torino e Provincia in collaborazione con la Città di Torino e la Commissione Europea.

Durante il soggiorno i giornalisti visiteranno il patrimonio storico e culturale della città, con visite ai Musei Reali e alla GAM, e conosceranno progetti di rigenerazione urbana come le OGR-Officine Grandi Riparazioni e il quartiere Barriera di Milano con il Tour Barriera Design District, esempi concreti di una città capace di fondere storia e innovazione. Il programma prevede anche un focus sulla dimensione naturale, con una visita alla collina torinese riconosciuta dall’UNESCO come Riserva della Biosfera Collina Po e inserita nel programma Man and Biosphere (MAB) come prima e unica “Urban MAB” in Italia nel 2016. Non mancheranno infine incontri di gusto con la tradizione enogastronomica piemontese e ai progetti della Camera di commercio di Torino.

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Progetto Protezione famiglie fragili: un aiuto al malato oncologico e alla sua famiglia

La Regione Piemonte, con Azienda Zero e la Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta, potenzia il progetto Protezione famiglie fragili, che ha come finalità sostenere il malato e la sua famiglia intercettando precocemente i bisogni durante il percorso di cura, offrendo un supporto psico-sociale e spirituale, facilitando l’accesso e la continuità delle cure, offrendo in casi specifici un aiuto pratico con l’assistente tutelare famigliare.

La presentazione nel Grattacielo Piemonte di Torino, alla presenza degli assessori alla Sanità Federico Riboldi e alle Politiche sociali Maurizio Marrone, del direttore di Azienda Zero Adriano Leli. dei coordinatori della Rete, Massimo Aglietta Alessandro Comandone (referente del progetto) e del responsabile del Settore Programmazione dei servizi sanitari e socio-sanitari della Regione Franco Ripa.

Dopo il video saluto del presidente Alberto Cirio, si è spiegato come il progetto sia nato a Torino nel 2001 all’interno della Rete oncologica per offrire una tutela ulteriore ai malati oncologContinua ici durante il loro percorso di malattia e come sia tuttora un unicum in Italia. L’attore principale non è solo il malato, ma il suo nucleo famigliare, colpito dalla malattia insieme ad altre fragilità preesistenti o affiorate durante il decorso delle cure oncologiche.

Sono ritenute fragili le famiglie con figli minori, figli disabili, storie di separazione o rottura del legame, disagio psichico, soggetti con dipendenze, assenza di caregiver in nuclei famigliari ristretti, recente esperienza gravemente traumatica (lutto, violenza, perdita del lavoro,stato di povertà), nuclei costituiti da anziani o grandi anziani con altre malattie (oltre al tumore), barriere all’integrazione sociale, linguistica e culturale.

«La Regione sostiene concretamente il progetto – ha dichiarato l’assessore Riboldi – per favorirne la diffusione capillare su tutto il territorio per mezzo delle mini-équipe che lavorano in tutte le aziende sanitarie. In questo progetto è fondamentale la presenza delle organizzazioni di volontariato».

«Questo importante progetto – ha ricordato l’assessore Marrone – rispecchia il percorso di integrazione tra aspetto sanitario e sociale che abbiamo inserito nel nuovo Piano socio-sanitario».

L’eredità Agnelli e il mistero dei quadri pregiati spariti

La vicenda dei quadri di grande valore legati all’eredità della famiglia Agnelli si inserisce in un contesto già segnato da anni di controversie giudiziarie e dispute patrimoniali che vedono protagonisti gli eredi di una delle dinastie più influenti d’Italia.

Sarebbero scomparse dalla collezione attribuita a Gianni Agnelli tele di altissimo valore  tra cui opere di De Chirico, Monet, Picasso, Balla e Bacon.

Alla morte dei principali membri della famiglia, il passaggio dei beni, tra partecipazioni industriali, immobili e collezioni d’arte, ha generato una fitta rete di contenziosi, richieste di rendicontazione e sospetti di irregolarità che hanno spesso alimentato l’attenzione dei media e della magistratura. In questo scenario si colloca il mistero di alcune opere pittoriche di altissimo pregio, scomparse dai registri patrimoniali e ora oggetto di indagini da parte delle autorità. Secondo le prime ricostruzioni, i quadri sarebbero stati sottratti o spostati senza adeguata documentazione e le verifiche in corso puntano a stabilire quando e come sia avvenuta la loro movimentazione, chi ne abbia autorizzato l’uscita e se siano stati rispettati i vincoli di legge che tutelano i beni culturali. La posta in gioco è enorme perché ogni opera d’arte non rappresenta soltanto un bene di valore economico milionario, ma anche un simbolo del prestigio e della storia della famiglia, e la loro scomparsa non è vista solo come un danno patrimoniale, ma come un segnale di possibile mala gestione o addirittura di condotte dolose. La complessità di questa indagine risiede anche nei rapporti già tesi tra gli eredi, che da tempo si fronteggiano su testamenti, quote e diritti di proprietà, spesso chiedendo bilanci dettagliati per evitare che qualcuno possa avvantaggiarsi sottraendo o occultando beni di particolare pregio. La mancanza di quadri così importanti può infatti alterare il computo del patrimonio ereditario e incidere sui calcoli fiscali, attirando l’attenzione non solo della magistratura ordinaria ma anche delle autorità competenti in materia di beni culturali. Si ipotizza che, se dovessero emergere responsabilità dirette nella sparizione, possano configurarsi reati che vanno dall’appropriazione indebita alla sottrazione di beni tutelati, fino a possibili frodi documentali. Al di là dell’aspetto giudiziario, la scomparsa di queste opere mette in luce il nodo irrisolto che accompagna da anni la successione Agnelli, in cui l’intreccio tra interessi privati, obblighi fiscali e vincoli di tutela del patrimonio artistico continua a generare tensioni e sospetti, trasformando ogni passaggio della vicenda in un caso di forte rilevanza pubblica.

Bimbo di 5 anni cade dal balcone. È grave al Regina Margherita

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Un bimbo di 5 anni è caduto dal balcone di casa al piano rialzato, oggi pomeriggio a Torino. È stato ricoverato  all’ospedale infantile Regina Margherita, in codice rosso.

Si tratterebbe di una caduta accidentale, mentre stava giocando.

Avrebbe riportato un grave trauma cranico ed è intubato in rianimazione.

Si sente male e muore durante camminata sportiva

Un uomo di 54 anni è morto questa mattina mentre partecipava in modo non competitivo alla Ivrea-Mombarone, manifestazione  sportiva. Si è sentito male nei boschi della frazione Bienca di Chiaverano. I soccorsi del 118 sono stati purtroppo vani.

Piazza Bengasi, nuovo parcheggio di interscambio e area mercatale rinnovata

 

A partire da mercoledì 1° ottobre 2025 non sarà più possibile accedere alla porzione est dell’attuale parcheggio in piazza Bengasi. La chiusura dell’area segna l’avvio delle operazioni principali del cantiere per la realizzazione del nuovo parcheggio interrato di interscambio, collegato alla stazione della metropolitana, e per la riqualificazione complessiva della piazza, che tornerà a ospitare 172 postazioni mercatali moderne e funzionali.

Entro la fine di ottobre, per garantire la continuità della circolazione durante le fasi di scavo, sarà realizzato un nuovo collegamento stradale in asse alla piazza, così da riorganizzare la viabilità senza interrompere il traffico.

Il cantiere si articola in due macro-fasi operative, pensate per ridurre al minimo l’impatto sulla mobilità e consentire il ritorno anticipato del mercato, anche prima della conclusione dell’intervento complessivo.

«Con l’avvio delle lavorazioni principali prende forma un progetto atteso da tempo, che rappresenta una risposta concreta sia alle esigenze di mobilità sostenibile sia a quelle del commercio di prossimità – dichiara l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta –. Il nuovo parcheggio di interscambio permetterà di alleggerire il traffico in ingresso in città, incentivando l’uso del trasporto pubblico, mentre la riqualificazione della piazza restituirà uno spazio moderno, accessibile e funzionale, con postazioni mercatali rinnovate e servizi più adeguati per operatori e cittadini. Un intervento reso più complesso dall’aumento dei costi dei materiali, con incrementi anche superiori al 50%, ma che siamo riusciti a portare avanti grazie a una forte volontà politica e a un costante lavoro di squadra tra amministrazione, tecnici e territorio.»

Dopo la consegna dei lavori all’impresa, avvenuta lo scorso 30 giugno, le attività preliminari si sono concentrate sulla realizzazione della nuova condotta fognaria e sull’adeguamento edilizio e impiantistico dell’ex edificio del dazio, destinato a ospitare uffici e servizi di cantiere.

Nelle prossime settimane il via alla prima macro-fase di lavori, della durata di circa 12 mesi. In questo periodo saranno completati gli scavi e le strutture nella zona est della piazza, mentre nell’area ovest verranno realizzati nuovi stalli di superficie e una viabilità provvisoria. Gli interventi interesseranno anche il piazzale nord-ovest su via Onorato Vigliani.

Una volta concluse le opere sotterranee, si procederà con la sistemazione superficiale dell’area destinata al mercato che, completati gli interventi, potrà essere riaperta al pubblico.

Complessivamente, i lavori coinvolgeranno circa due terzi della piazza, con particolare riferimento alla porzione est, inclusa l’area destinata alla futura viabilità definitiva, che sarà riaperta al traffico solo al termine di questa prima fase.

Prima dell’avvio dello scavo per il parcheggio interrato, saranno effettuati controlli di sicurezza per escludere la presenza di eventuali ordigni bellici, e verranno installate strutture provvisorie per garantire la stabilità del terreno durante le operazioni.

Per tutta la durata del cantiere sarà attivo un monitoraggio continuo di rumore, polveri e vibrazioni. L’area di stoccaggio dei materiali sarà collocata sopra la stazione della metropolitana, in una zona della piazza non interessata dagli scavi.

La seconda macro-fase del cantiere interesserà la zona ovest della piazza, dove proseguiranno gli scavi e la costruzione delle strutture interrate. In questo contesto sarà ripristinata la viabilità definitiva, consentendo il regolare transito dei veicoli nell’area.

Parallelamente, si completeranno le sistemazioni superficiali dell’intera piazza, con particolare attenzione all’area mercatale, che sarà dotata di nuove pavimentazioni, spazi verdi, impianti e nuove costruzioni a servizio.

Grazie a questa articolazione del cantiere, il mercato potrà tornare operativo già prima dell’apertura al pubblico del parcheggio nella parte ovest della piazza.

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Tutte le iniziative a Torino e in Piemonte per la Giornata del Cuore

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Sono numerose le iniziative organizzate in Piemonte in occasione della Giornata Mondiale per il Cuore – World Heart Day, che si celebra il 29 settembre ed ha come tema Non perdere il battito”: oltre 500 professionisti delle aziende sanitarie e 600 volontari delle associazioni del Terzo settore saranno coinvolti in varie date per screening cardiologici gratuiti, visite, esami, lezioni informative, incontri con specialisti, attività fisiche, dimostrazioni di primo soccorso, laboratori e prove pratiche.

Inoltre, il 29 settembre la Mole Antonelliana e il Grattacielo della Regione Piemonte a Torino saranno illuminati di rosso, il colore del cuore, al pari dei palazzi della Camera dei Deputati, del Senato della Repubblica e della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di una ventina di monumenti in tutta Italia.

Creata dalla World Heart Federation, la Giornata Mondiale per il Cuore informa le persone che le patologie cardiovascolari, tra cui malattie cardiache e ictus, sono le principali cause di morte al mondo (17,9 milioni di vite ogni anno) e sottolinea le azioni che le persone possono intraprendere per prevenirle e controllarle. Controllando i fattori di rischio come il consumo di tabacco, la dieta non sana e l’inattività fisica potrebbero essere evitati almeno l’80% dei decessi prematuri per malattie cardiache e ictus. In Italia è coordinata in Italia dall’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” Onlus ed è organizzata in collaborazione con Anpas, IRC Italian Resuscitation Council, Irc Comunità e con il sostegno dei partner sostenitori Reale Foundation, Fondazione Compagnia di San Paolo e Poste Italiane.

“La Regione Piemonte, da sempre attenta al tema prevenzione, anche quest’anno è a fianco degli organizzatori – affermano il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Federico Riboldi – Un’occasione per ricordare l’importanza di una vita sana e rispettosa del proprio corpo, a partire proprio dal cuore. Le iniziative che saranno proposte nelle nostre città permetteranno di approfondire molti temi legati alla salute, grazie ai molti volontari e professionisti che saranno coinvolti e daranno il loro contributo. Il coinvolgimento dell’intera rete sanitaria piemontese dimostra l’attenzione per un tema che ha nella prevenzione e cura un punto centrale”.

“Una grande squadra del cuore scenderà nelle piazze di 20 città piemontesi in un primo lungo weekend per proseguire fino a novembre”, aggiunge Marcello Segre, presidente Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” Onlus.

Video

Il Villaggio per il Cuore

Il 27 e 28 settembre appuntamento nel Parco Ruffini a Torino con il Villaggio per il Cuore, con attività di sensibilizzazione e informazione sulla prevenzione delle malattie cardio-cerebro vascolari attraverso screening cardiologici gratuiti, visite ed esami elettrocardiografici, incontri con diabetologi, dietologi e nutrizionisti, focus su emergenze infettive e dipendenze da alcol e fumo, dimostrazioni di primo soccorso, misurazioni BMI, attività di counseling, laboratori, lezioni informative, approfondimenti e prove pratiche a cura di professionisti sanitari, specialisti di aziende sanitarie, associazioni e volontari e con Rianima.TO, l’expo delle nuove tecniche e tecnologie elettromedicali per il massaggio cardiaco, la defibrillazione precoce, la telemedicina e la cura con impianti.

Camminata per far battere i cuori

Il 28 settembre si terrà a Torino la Heart Run – 2° Memorial Lorenzo Greco, la camminata per far battere i cuori con partenza alle ore 16,30 di fronte al Pala Gianni Asti e arrivo al Villaggio per il Cuore. Un evento speciale, organizzato per la seconda volta in occasione della Giornata allo scopo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza di uno stile di vita attivo e sano per la prevenzione delle malattie cardiache. Il ricavato di questa camminata sarà destinato all’acquisto e all’installazione dei defibrillatori nelle scuole e negli impianti sportivi e per assegnare delle borse di studio a favore di studenti universitari delle facoltà di Medicina, Scienze infermieristiche, Scienze motorie e Ingegneria biomedica.

Il coinvolgimento degli studenti

Come da tradizione, non mancherà il coinvolgimento degli studenti delle scuole piemontesi.

Lunedì 29 settembre incontreranno i cardiologi e i professionisti sanitari presso l’Ospedale Mauriziano di Torino, dove prenderanno parte a lezioni di prevenzione cardiovascolare in aula e dimostrazioni pratiche.

Nello stesso giorno si terrà presso l’ospedale di Rivoli lo speciale “Evviva”, organizzato dall’Asl TO3 e che vedrà 70 realtà del territorio con tutti i reparti ospedalieri accogliereo nel piazzale antistante il Pronto soccorso oltre 1800 studenti delle scuole limitrofe.

Anche l’Humanitas Medical Care e la Clinica Sedes Sapientae apriranno le loro sedi per visite ed esami gratuiti. Molteplici saranno le attività in sinergia con le aziende sanitarie, Anpas e realtà del territorio anche ad Orbassano, Alessandria, Asti, Arquata Scrivia, Villalvernia, Pinerolo e Grignasco.

“Il Piemonte per il tuo Cuore”

Il tour “Il Piemonte per il Tuo Cuore” è partito da Lanzo Torinese il 14 settembre e proseguirà ad Ovada l’11 ottobre, Alba il 12 ottobre, Vercelli il 18 ottobre, Domodossola il 19 ottobre, Casale Monferrato il 24 ottobre, Cuneo il 25 ottobre, Nizza Monferrato il 31 ottobre e Biella l’8 novembre.

Oltre alle aziende sanitarie e alle associazioni del Terzo settore impegnate in ambito sanitario nelle diverse piazze saranno presenti la Polizia di Stato, la Polizia Penitenziaria con gli atleti delle Fiamme azzurre, l’Arma dei Carabinieri con gli atleti della sezione di atletica, i Vigili del Fuoco e le Forze Armate, con i rispettivi gruppi sportivi militari che presenzieranno con atleti e istruttori. Volontari e istituzioni saranno inoltre impegnati a diffondere la cultura della defibrillazione precoce insegnando in tre mosse come poter salvare una vita con il Progetto Facile Dae.

Il francobollo commemorativo

Per l’occasione Poste Italiane ha celebrato in Regione Piemonte l’emissione nazionale del francobollo commemorativo della serie “I valori sociali”, in ricordo di Lorenzo Greco.

I sostenitori

La Giornata Mondiale per il Cuore beneficia della Medaglia del Presidente della Repubblica, dei Patrocini della Commissione Europea, della Presidenza del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, del Ministero dell’Interno, Polizia di Stato, del Ministero dell’Istruzione e del Merito, del Ministero dell’Università e della Ricerca, del Ministero della Salute, di Sport e Salute, Inail, Federsanità, FnoMceo, Fnopi, Avis, Fidas, Admo, Lilt, Anci, Anci Piemonte, Regione Piemonte, Azienda Zero, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Città Metropolitana Torino, Città di Torino, Asl Città di Torino, TO3, ASL TO4, AO Ospedale Mauriziano, Ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano, FMSI, Istituto di Medicina dello Sport di Torino, OPI Torino, Edisu, Ordine degli Ingegneri di Torino e Università di Torino.

Tutte le info relative alla Giornata Mondiale per il Cuore 2025 si possono consultare su:

• Sito web ufficiale: http://www.giornatamondialeperilcuore.it

• Sito web Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Onlus: http://www.aicr.eu/events/

• Facebook:  http://www.facebook.com/aicrcuorerianimazione

• Instagram: https://www.instagram.com/cuore_e_rianimazione_onlus/

 

Expo di Osaka, il Piemonte si presenta al Giappone

 

DAL 28 SETTEMBRE AL 4 OTTOBRE 

 

Missione congiunta di Regione Piemonte, Città di Torino, Politecnico, Confindustria e sistema camerale:

«La partecipazione all’Expo è un’occasione strategica per rafforzare il legame tra il Piemonte e il Giappone e promuovere qualità, tradizione e innovazione»

 

Dal 28 settembre al 4 ottobre 2025 il Piemonte è protagonista all’Expo di Osaka con una settimana di eventi e incontri ospitati all’interno del Padiglione Italia intitolata “Designing Future Society for Our Lives” e dedicata alla costruzione di una società sostenibile, inclusiva e orientata al benessere collettivo.

 

La missione istituzionale prevede la partecipazione di Regione Piemonte e Ceipiemonte, Comune di Torino, Politecnico di Torino, Unioncamere Piemonte e Camera di commercio di Torino, e Confindustria Piemonte, con il supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo, ed è realizzata in collaborazione con numerosi partner pubblici e privati.

 

Il programma si sviluppa tra Osaka e Tokyo con una fitta agenda di incontri istituzionali, eventi culturali e musicali, degustazioni, appuntamenti con il mondo imprenditoriale e accademico giapponese, visite in aziende strategiche per l’internazionalizzazione e per l’attrazione di nuovi investimenti.

 

La partecipazione piemontese si inserisce nel percorso tracciato dal Padiglione Italia, che promuove il tema “L’Arte Rigenera la Vita”: una visione che valorizza cultura e creatività come leve per lo sviluppo, la rinascita e il dialogo tra i popoli. “Piemonte: l’arte di nutrire il futuro” racconta in un video immersivo e in una serie di altri contributi l’essenza del “essere Piemonte”. Dall’aerospazio, settore nel quale la regione è leader a livello mondiale, passando per l’automotive, fino alle eccellenze paesaggistiche, dai laghi alle montagne, per approdare nelle colline patrimonio Unesco che custodiscono la meraviglia dei vigneti, degli infernot e delle cantine, dove si producono alcuni dei vini più rinomati al mondo. E poi l’innovazione e l’eccellenza applicate a vari settori produttivi: il tessile, l’artigianato, l’agricoltura, l’oreficeria. Spazio anche all’arte e alla cultura con le visite guidate virtuali alla Reggia di Venaria, ai musei Egizio, del Cinema e di Scienze Naturali.

 

In calendario anche un evento dedicato alla tradizione tessile e all’arte di lavorare la seta tra Giappone e Piemonte, un importante appuntamento dedicato ai siti Unesco e il lancio della Biennale dei Giardini, per valorizzare i giardini storici piemontesi, che alla sua prima edizione avrà come ospite d’onore il Giappone. Un’iniziativa che intende rafforzare il dialogo tra due importanti tradizioni paesaggistiche e culturali, in una prospettiva di cooperazione internazionale, in collaborazione con il Consorzio delle Residenze Reali e la Fondazione Torino Musei.

 

Spazio alla musica con il talento del Maestro Mauro Iurato, violinista torinese dalla carriera internazionale e fondatore della Harmonia Kobe Co. Il Maestro si esibisce al Padiglione Italia e alla City Central Public Hall di Osaka, il 2 ottobre, per un concerto da tutto esaurito che la Regione Piemonte porta in dono alla città di Osaka per celebrare amicizia e ospitalità.

 

I sapori della cucina e dell’enogastronomia piemontese sono al centro degli eventi del 3 ottobre, con la degustazione di Alta Langa, vino dell’anno 2025 e il Gala Dinner dedicato a media, autorità e stakeholder giapponesi.

 

A guidare la delegazione della Regione il Presidente Alberto Cirio insieme al vicepresidente Elena Chiorino e agli assessori alla Cultura Marina Chiarelli, al Turismo, Agricoltura e Cibo, Paolo Bongioanni e alle Attività produttive e Internazionalizzazione, Andrea Tronzano. Il Consiglio regionale ha delegato il consigliere segretario, Fabio Carosso.

 

«Il Piemonte si presenta al Giappone come una regione aperta, dinamica, consapevole delle proprie radici e orientata al futuroDurante la Settimana del Piemonte valorizzeremo le nostre eccellenze produttive e agroalimentari, il patrimonio culturale, la forza innovativa e la qualità della vita che contraddistinguono il nostro territorio. Questa missione rafforza una relazione storica, fondata su collaborazioni economiche solide, scambi istituzionali e valori condivisi e rappresenta la volontà di consolidare la presenza su questi mercati che possono rappresentare un passo importante per creare nuove opportunità di crescita economica, culturale e turistica» sottolineano il presidente Cirio, il vicepresidente Chiorino, gli assessori Bongioanni, Chiarelli, Tronzano e il consigliere segretario Carosso.

 

La Città di Torino è parte della missione istituzionale con il sindaco Stefano Lo Russo, anche nella veste di vicepresidente Anci con delega alle Politiche Internazionali, per rafforzare i rapporti istituzionali tra Torino e le principali città giapponesi e creare opportunità di cooperazione nei settori di innovazione, cultura, sostenibilità, turismo, ricerca e alta formazione. «Torino – spiega il sindaco Stefano Lo Russo – è unica per la sua capacità di mettere insieme la vocazione manifatturiera, che è parte integrante della sua storia e del suo presente, lo sguardo al futuro, come luogo d’innovazione, l’attrattività sempre più forte come città universitaria. In questo quadro si inserisce il nostro impegno nell’internazionalizzazione e nella promozione della città anche verso il Giappone dove, insieme alle altre istituzioni del nostro territorio, puntiamo a stabilire nuove sinergie in numerosi settori».

 

Oltre alla partecipazione all’Expo di Osaka, la Città di Torino fa tappa anche a Nagoya per l’apertura delle celebrazioni per il ventesimo anniversario del gemellaggio che unisce le due città. Sono poi in programma a Tokyo incontri istituzionali con la governatrice Yuriko Koike e con Takashi Watanabe, vicepresidente dell’Associazione Comuni Giapponesi e sindaco della Città di Higashi – Murayama.

 

Le transizioni tecnologica e digitale, insieme alla forte vocazione didattica e di ricerca, sono al centro degli incontri organizzati dal Politecnico di Torino per rafforzare le relazioni con prestigiosi atenei nipponici, come la Waseda University, l’Institute of Science Tokyo e la Osaka University. Il 29 settembre, a Tokyo, è in programma l’inaugurazione della nuova sede del Japan Hub di Ateneo. I nuovi uffici, che sostituiscono quelli di Kyoto attivi dal 2022, sono ospitati nella sede della Camera di Commercio italiana in Giappone e saranno a disposizione dei partner giapponesi del Politecnico e dei docenti, ricercatori e ricercatrici nello svolgimento delle loro attività di collaborazione con università, centri di ricerca e aziende nel Paese. Il PoliTo Japan Hub è il primo ufficio accademico di un’università italiana in Giappone e ha l’obiettivo di creare nuove sinergie e reti per le attività di ricerca e collaborazione dell’Ateneo con aziende e organizzazioni, attori pubblici e privati.

 

All’Expo Osaka 2025, l’Ateneo è protagonista dal 2 al 4 ottobre con il progetto “AIRONE – Aerei e droni per la mobilità civile sostenibile” finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e ospitato all’interno del Padiglione Italia. Al suo interno, accanto a una serie di talk, l’esposizione multimediale “Volare: dove i sogni incontrano la tecnologia / Flying: Where Dreams Meet Technology” guida i visitatori in un viaggio tra prototipi, video e narrazioni, esplorando le frontiere della ricerca aerospaziale del Politecnico: dai droni urbani agli aerei stratosferici, fino ai satelliti e alle loro applicazioni terrestri.

 

«La missione rappresenta per noi una straordinaria opportunità di scambio di saperi, cultura e tecnologia: docenti, ricercatori, studenti e aziende potranno arricchirsi in entrambe le direzioni – commenta il rettore del Politecnico di Torino Stefano Corgnati –. Con il PoliTo Japan Hub apriamo un ponte di accesso e di contatto con il Giappone per il nostro intero territorio, che spazia dalle imprese al mondo dell’alta formazione e della ricerca. La sinergia che vede attivamente coinvolte le istituzioni rafforza e completa un’offerta di altissimo profilo internazionale, che ci permette di essere competitivi e attrattivi in una dimensione globale».

 

Il sistema camerale partecipa alla missione con il direttore di Unioncamere Piemonte Paolo Bertolino e Massimiliano Cipolletta, presidente della Camera di commercio di Torino e vice presidente Unioncamere Piemonte: tra gli appuntamenti in programma incontri con imprenditori locali per la presentazione del territorio piemontese in ottica di attrazione investimenti e la promozione del progetto dell’ente camerale torinese EU Business Hub per pmi dei settori healthcare, greentech e digital interessate ai mercati Giappone e Corea del Sud. La missione è anche occasione per celebrare il gemellaggio tra la Camera di Commercio di Torino e quella di Nagoya, con la firma di un Memorandum di impegno per la promozione delle comuni filiere di eccellenza: automotive e aerospazio.

 

«Il Giappone non è solo un mercato con il quale abbiamo intessuto ottimi rapporti economici, con un interscambio che vale 1,3 miliardi di euro, ma rappresenta anche un punto d’accesso privilegiato alle economie emergenti del continente asiatico, un punto strategico per coglierne tutte le opportunità di crescita – sottolinea Massimiliano Cipolletta, presidente della Camera di commercio di Torino e vice presidente Unioncamere Piemonte – Esistono poi distretti come Nagoya, con cui siamo in stretto contatto da vent’anni, che in qualche modo sono affini all’economia torinese con filiere eccellenti in ambito automotive e aerospaziale e molte opportunità di scambio e confronto». 

 

All’interno della missione istituzionale, Confindustria Piemonte gestisce la partecipazione di 17 imprese sue associate. La delegazione confindustriale è in Giappone dal 30 settembre al 3 ottobre. Il 30 settembre al Padiglione Italia è in programma ‘Piemonte meets Osaka. Eccellenze piemontesi, export e investimenti in Giappone’ e nei giorni successivi la missione prevede incontri istituzionali e visite aziendali tra Tokyo, Kyoto e Nagoya. «Partecipiamo a questa missione per contribuire attivamente a presentare le opportunità di attrazione di investimenti sul territorio piemontese, ma anche per promuovere partnership industriali e tecnologiche nei settori ad alto valore aggiunto. Vogliamo rafforzare così il dialogo con istituzioni, imprese e stakeholder giapponesi in un’ottica di collaborazioni strategiche di lungo periodo» spiega Alessandro Battaglia, presidente della Commissione Internazionalizzazione e Attrazione Investimenti di Confindustria Piemonte.

 

La partecipazione è supportata dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, al fianco della Regione Piemonte per promuovere politiche orientate allo sviluppo, che sostengano le attività produttive, la creazione di posti di lavoro dignitosi, l’imprenditoria, la cultura, la creatività e l’innovazione.

 

«Dal 1563 operiamo per costruire il bene comune, ponendo le persone al centro del proprio futuro. Siamo una fondazione filantropica che guarda al mondo con respiro internazionale, ma con radici solide nei nostri territori. La nostra missione è costruire soluzioni strutturali, capaci di affrontare le cause dei problemi che sfidano la società contemporanea, e di farlo investendo sull’innovazione, sulla sperimentazione e sulla forza delle reti. In questo senso, la partecipazione all’Expo di Osaka è un’occasione preziosa per raccontare come il Piemonte sappia coniugare cultura, ricerca, impresa e comunità, in un equilibrio che diventa modello di futuro sostenibile» dichiara Marco Gilli, presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo.

 

«Ceipiemonte partecipa all’Expo di Osaka mettendo in sinergia le iniziative dei soci e degli stakeholder del territorio, così da promuovere efficacemente il nostro ecosistema di innovazione e produzione  dichiara il presidente di Ceipiemonte, Dario Peirone . Grazie a un’agenda di oltre 20 eventi promozionali e più di 10 incontri con importanti stakeholder giapponesi, intendiamo costruire occasioni concrete di confronto, favorendo nuove opportunità di business e l’attrazione di investimenti sul nostro territorio. Durante la settimana, oltre a Osaka, siamo presenti a Tokyo, Nagoya e Kobe con team dedicati per seguire direttamente gli incontri con investitori e operatori esteri e partecipare a eventi strategici come Aeromart Nagoya e Medical Japan con dieci aziende piemontesi dei settori aerospazio e medicale».

 

Dal punto di vista economico, il Giappone si conferma per il Piemonte un mercato di nicchia, ma ad alto valore strategico. Nel 2024, l’export piemontese ha raggiunto i 723 milioni di euro, con una sostanziale tenuta anche nel primo semestre 2025 (326 milioni, pari all’1,1% dell’export regionale). Un mercato selettivo, orientato verso prodotti di alta qualità e innovazione – ambiti nei quali il Piemonte eccelle. Particolarmente dinamico il comparto agricolo, in crescita nei primi sei mesi del 2025, a fronte di un rallentamento dell’export nazionale. Buone performance anche per agroalimentare, tessile-abbigliamento, farmaceutica e legno.

 

Per quanto riguarda gli investimenti, il Piemonte ospita 19 aziende giapponesi con oltre 50 stabilimenti e più di 52.300 addetti, attivi soprattutto nei settori manifatturiero e ICT. Una presenza storica e in espansione, a cui si affianca il dinamismo di imprese piemontesi che hanno scelto il Giappone per crescere sui mercati internazionali, tra cui De Agostini, Icona Group e la Società Italiana per lo Sviluppo dell’Elettronica.

 

Anche sul versante turistico il legame si rafforza. Nel 2024 il Piemonte ha registrato 11.789 arrivi di turisti giapponesi e 33.536 presenze, con un tempo medio di permanenza pari a 2,8 notti. La quota sul totale dei movimenti esteri si attesta allo 0,4%, ma in crescita: rispetto al 2023 si è registrato un aumento del 17,7% negli arrivi e del 23,3% nelle presenze. Un recupero significativo dopo gli anni di forte contrazione legati alla pandemia, che avevano inciso profondamente sulla mobilità internazionale dal Giappone. I dati provvisori del primo semestre 2025 confermano il trend positivo, con un incremento superiore al 5% negli arrivi e oltre il 10% nelle presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

 

Articolato tra Osaka e Tokyo il programma della Settimana del Piemonte propone un percorso integrato che offrirà al pubblico giapponese una visione autentica e completa del Piemonte. Ogni giornata metterà in risalto il patrimonio territoriale e le eccellenze regionali, favorendo il dialogo e la collaborazione tra istituzioni, imprese e realtà culturali. Un’occasione concreta per rafforzare i rapporti con il Giappone e costruire partnership strategiche a lungo termine.