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Maltempo, si estende a nuove zone l’allerta arancione in Piemonte

Si estendono le zone del Piemonte sulle quali domani sarà allerta arancione per rischio idrogeologico a causa del maltempo: alle valli Tanaro, Belbo e Bormida, interessate già oggi da questa classificazione, si aggiungeranno Cuneese, Biellese, Torinese e Alto Vercellese.

A darne notizia è il Centro funzionale di Arpa Piemonte, secondo il quale sono attese fino a metà pomeriggio di domani precipitazioni localmente molto forti al confine con la Liguria e progressivamente anche a ridosso delle vallate alpine, dapprima settentrionali e poi su quelle nord-occidentali.

Confermate le condizioni di tempo diffusamente perturbato attese per il pomeriggio odierno e fino al primo pomeriggio di domani, con precipitazioni che potranno risultare localmente molto forti al confine con la Liguria di centro-ponente e da metà pomeriggio odierno anche a ridosso delle vallate settentrionali e nord-occidentali. I valori puntuali su queste aree potranno essere, a fine evento, superiori ai 150-200 mm. Una progressiva attenuazione delle precipitazioni è attesa nel pomeriggio di domani.

Le precipitazioni intense determineranno dalla sera l’innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua del reticolo principale e secondario. Gli incrementi maggiori sono attesi domani pomeriggio per Tanaro, Belbo e Bormida, che potranno superare la soglia di guardia. Domani sono attesi in mattinata innalzamenti per il Po su tutto il tratto da Carignano a Crescentino e, nel pomeriggio, anche nelle sezioni più a valle.

La Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte continuerà a monitorare la situazione per disporre gli opportuni interventi in caso di necessità.

Vista la situazione molto dinamica, si consigliano i cittadini di tenersi informati sull’evolversi delle condizioni meteorologiche, limitare gli spostamenti e adottare adeguati comportamenti di auto-protezione.

Il Piemonte delle eccellenze in vetrina a Singapore

In vetrina a Singapore i vini, le nocciole e il Tartufo Bianco d’Alba in occasione della tappa del Tour mondiale di Nave Amerigo Vespucci. Nell’occasione la firma dell’accordo tra Regione, Museo di Scienze naturali, Università di Torino e quella di Singapore. Visita a Silicon Box, l’azienda leader nella produzione di microchip che investe a Novara 3,2 miliardi di euro. La Regione Piemonte è protagonista al Villaggio Italia a Singapore con una missione istituzionale dedicata alle sue eccellenze enogastronomiche, industriali e culturali.

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore al Turismo e Cultura, Marina Chiarelli, saranno nella città-stato asiatica per una serie di impegni legati alla tappa locale del tour mondiale della Nave Amerigo Vespucci, lo storico veliero e nave scuola della Marina Militare, ambasciatore del Made in Italy nel mondo, affiancato nelle tappe più importanti dal Villaggio Italia l’“Esposizione Mondiale Itinerante Pluriennale” delle eccellenze italiane fortemente voluta dal Ministro della Difesa Guido Crosetto alla quale aderiscono, con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dodici Ministeri. Il Piemonte ha già partecipato da protagonista alla tappa di Tokyo, dal 25 al 30 agosto scorsi, e sarà anche a Jedda a gennaio 2025 all’interno del Tour Mondiale organizzato dal ministero della Difesa.

Partecipa alla missione anche il sindaco di Novara Alessandro Canelli che, insieme al presidente Cirio e all’assessore Chiarelli, sabato mattina sarà presente alla visita allo stabilimento di Silicon Box, l’azienda leader nella produzione di microchip che investe nella città piemontese 3,2 miliardi di euro, durante un evento organizzato dal Ministero delle imprese e del Made in Italy e dall’Ambasciata italiana. La missione coinvolge anche il rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna, per la firma tra l’Università di Torino, quella di Singapore e il Museo regionale di Scienze Naturali relativamente allo sviluppo di un progetto dedicato alla digitalizzazione e allo studio di reperti zoologici storici, provenienti da Singapore, pervenuti in Italia nel corso del 1800, a seguito del famoso viaggio intorno al mondo della pirocorvetta Magenta.

«La partecipazione del Piemonte alla tappa di Singapore di Nave Amerigo Vespucci raccoglie una serie di obiettivi: promuovere le nostre eccellenze enogastronomiche in occasione per il decennale del riconoscimento Unesco che ha contribuito ad accrescere in tutto il mondo la fama e la conoscenza delle nostre bellissime terre di Langhe-Roero e Monferrato e gli eventi legati al Tartufo Bianco d’Alba la cui fama e prestigio sono molto elevati in questa parte del mondo – dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio –. È anche l’occasione per consolidare relazioni importanti con l’Università di Singapore, che stringe una convenzione con il nostro Ateneo e con il Museo regionale di Scienze Naturali per attività di ricerca coordinata e per la digitalizzazione dei reperti provenienti da questa zona che sono ospitati dal Museo di Torino. È inoltre un’opportunità per visitare gli stabilimenti di Silicon Box, l’azienda leader nella produzione di microchip che ha scelto Novara e il Piemonte per il suo primo investimento in Europa. Un’occasione importante per continuare a far conoscere anche in Oriente e in Asia, le potenzialità del nostro territorio in questi campi e una nuova tappa di avvicinamento all’Expo di Osaka 2025 – conclude il presidente Alberto Cirio – a cui il Piemonte sta lavorando per partecipare con una serie di iniziative e appuntamenti dedicati al pubblico internazionale».

«Iniziative di questo tipo si inseriscono nel complessivo piano di promozione della nostra regione all’estero e in particolare nei paesi asiatici, che rappresentano per noi un mercato importante sia per quanto riguarda il turismo, ma anche per l’export delle nostre eccellenze enogastronomiche, per la capacità di attrarre investimenti e avviare progetti di ricerca ad alto livello accademico – aggiunge l’assessore regionale alla Cultura,  Turismo e Sport, Marina Chiarelli – A Singapore il Piemonte fa goal in tutti questi settori, grazie all’alta qualità dei nostri prodotti, a partire dal vino e dal tartifo, a un prestigioso accordo tra le Università e il nostro Museo di Scienze naturali e all’investimento di Silicon Box a Novara, che grazie all’insediamento annunciato dall’azienda non solo rafforza la sua posizione strategica nelle mappe delle città capaci di attrarre investimenti, ma pone anche le basi per diventare una realtà su cui investire dal punto di vista sociale con la creazione di nuovi posti di lavoro».

«Un’occasione ulteriore per rafforzare il rapporto che nell’ultimo anno si è creato con il management di Silicon box la cui procedura di insediamento sul territorio piemontese, e in particolare a Novara, sta procedendo secondo il cronoprogramma. Sappiamo tutti come questo sia un investimento strategico nazionale che creerà le condizioni per uno sviluppo solido e strutturato in un settore, quello dei semiconduttori, fondamentale per il futuro del Paese. La Regione Piemonte, con il presidente Cirio, e la città di Novara, insieme al Mimit, hanno fatto un grande lavoro sia tecnico che politico e questa visita si inserisce perfettamente in tale percorso», sottolinea il sindaco di Novara, Alessandro Canelli.

Cornice della missione è il Tour di Nave Amerigo Vespucci, con il Villaggio Italia, l’“Esposizione Mondiale Itinerante Pluriennale” delle eccellenze italiane che offre ai visitatori un’esperienza unica per conoscere la bellezza dell’Italia attraverso la sua arte, la sua cultura, la sua musica, il patrimonio enogastronomico, il cinema, la tecnologia e la ricerca scientifica. In questo contesto il Piemonte schiera le sue eccellenze. Grazie alla collaborazione con Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Ente Fiera di Alba, Enoteca regionale Piemontese Cavour, Ordine dei Cavalieri del tartufo e dei vini d’Alba, Consorzio Piemonte Land of Wine.

PROGRAMMA

Primo impegno istituzionale, il 25 ottobre, alle 17, al Villaggio Italia, per la firma del Memorandum tra l’Università di Torino, l’Università di Singapore e la Regione Piemonte. A seguire la serata all’ambasciata d’Italia a Singapore su invito dell’ambasciatore Dante Brandi e del viceministro Valentino Valentini per celebrare eccellenza e innovazione che caratterizzano il nostro territorio.

Il 26 ottobre a bordo della nave, la Regione organizza l’evento “Cultura, paesaggi e tradizioni del Piemonte: un viaggio unico in Langhe Monferrato Roero”, in occasione del decennale del riconoscimento Unesco per questi territori. Durante l’evento con inizio alle 19, ora locale, l’Ente Turismo curerà la presentazione della destinazione turistica dopo un primo intervento nella conferenza organizzata nel pomeriggio al Villaggio Italia dal Ministero del Turismo ed ENIT. Si parlerà della 94ª edizione della Fiera del Tartufo bianco d’Alba in programma fino all’8 dicembre, mentre l’Enoteca regionale Piemontese Cavour presenterà la XXV edizione dell’Asta mondiale del Tartufo che andrà in scena al castello di Grinzane Cavour il prossimo 10 novembre, in collegamento con Hong Kong, Bangkok, Francoforte, Vienna, Seoul, il Castello di Frankenberg e la stessa Singapore.

Durante la serata, i Cavalieri del Tartufo e dei vini d’Alba, che hanno una loro delegazione nella città-stato asiatica, nomineranno Cavaliere Onorario dell’Ordine albese l’imprenditore Byung Joon (BJ) Han, co-fondatore e Ceo di Silicon Box, la società con sede a Singapore specializzata in tecnologie chiplet integration, advanced packaging e testing che, anche grazie al lavoro del governo italiano e della Regione Piemonte, ha deciso di aprire a Novara la sua prima fabbrica in Europa con un investimento di 3,2 miliardi e 1600 posti di lavoro.

L’aperitivo a bordo sarà accompagnato da una selezione di rinomati vini dei territori UNESCO. La serata si concluderà con un dinner buffet dedicato alle eccellenze del Piemonte, arricchito da uno show-cooking degli chef stellati Daniele Sperindio e Beppe De Vito – che da anni lavorano a Singapore e con i quali si sono sviluppate sinergie tramite l’Asta mondiale del tartufo di Grinzane Cavour -, prepareranno in collaborazione con la brigata di cucina di Nave Amerigo Vespucci piatti esclusivi in abbinamento al Tartufo Bianco d’Alba e un dolce che vedrà protagonista la Nocciola Piemonte Igp delle Langhe. Un’occasione imperdibile per vivere appieno i tesori enogastronomici di Langhe Monferrato Roero, in un contesto di grande fascino.

«Le colline di Langhe Monferrato Roero tornano a presentarsi unite in un contesto internazionale di grande prestigio come Nave Amerigo Vespucci in un mercato importante come quello asiatico – spiega il presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Mariano Rabino –. Una missione in cui mettere insieme le forze e fare squadra per presentare al meglio la nostra destinazione turistica, ma soprattutto il patrimonio di cultura, tradizioni e prodotti per cui siamo una meta ambita e conosciuta in tutto il mondo».

«È un onore per la nostra Enoteca regionale essere presenti su Nave Amerigo Vespucci per parlare dei nostri vini e dell’Asta mondiale del tartufo bianco d’Alba, collegata quest’anno, tra le tante piazze internazionali, anche con Singapore – dice il direttore dell’Enoteca Piemontese Cavour, Marco Scuderi –. E proprio con Singapore avremo modo di rafforzare ulteriormente il legame che ci unisce da tempo attraverso il prezioso e costante lavoro della delegazione locale dell’Ordine dei Cavalieri del tartufo e dei vini d’Alba, che in questa speciale occasione accoglierà Mr Byung Joon (BJ) Han come Cavaliere onorario».

«Siamo estremamente felici e orgogliosi che il Tartufo Bianco d’Alba sia stato scelto tra le eccellenze italiane che verranno presentate a Singapore nel Tour Mondiale della Nave Amerigo Vespucci, vanto del Made in Italy che tutto il mondo guarda con ammirazione, proprio come avviene con il nostro Tuber magnatum Pico, l’oro bianco di Langhe, Roero e Monferrato» afferma la presidente della Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Liliana Allena.

«Come Consorzio che rappresenta tutte le 61 denominazioni piemontesi, siamo onorati di essere nuovamente a bordo di Nave Amerigo Vespucci, questa volta con la possibilità di lavorare in modo corale insieme con i partner di Langhe Monferrato Roero – conclude il presidente di Piemonte Land, Francesco Monchiero -. Un’occasione che si presenta nella stagione del tartufo bianco d’Alba, alla fine della vendemmia mentre i produttori sono alle prese con la raccolta degli ultimi grappoli, festeggiando i dieci anni del riconoscimento Unesco per i nostri Paesaggi vitivinicoli e in un’azione di promozione che rafforza l’immagine del nostro Piemonte».

Con oltre 6 milioni di arrivi e 16 milioni di presenze, il Piemonte si afferma come una delle destinazioni turistiche più dinamiche d’Europa. Gli stranieri hanno superato gli italiani, rappresentando il 52% degli arrivi contro il 48% degli italiani. La crescita dei visitatori internazionali ha registrato un aumento del 15%, con Germania e Francia in testa e gli Stati Uniti al sesto posto. Anche nei primi sei mesi di quest’anno, il trend positivo è proseguito, con un incremento degli arrivi e delle presenze che varia dal 2,2% al 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2023.

CONVENZIONE MUSEO SCIENZE NATURALI-UNIVERSITA’ DI TORINO E UNIVERSITA’ DI SINGAPORE

L’Università di Torino e il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino custodiscono una collezione di storia naturale d’Italia che comprende anche raccolte di esemplari provenienti da Singapore. L’Università di Singapore ha avviato un progetto, denominato “Signify”, per digitalizzare e condividere immagini e informazioni dettagliate dei circa 400 esemplari di animali originari di Singapore e aree limitrofe conservati presso diverse istituzioni scientifiche, tra cui l’UniTO e il MRSN.

Il Protocollo d’Intesa ha lo scopo di stabilire una base di cooperazione e collaborazione per lo sviluppo del Progetto “Signify”, acquisendo informazioni digitali di tutti i materiali originari di Singapore che si trovano attualmente presso UniTO e MRSN ed elaborare i dati ottenuti dalla digitalizzazione dei reperti attraverso specifici studi scientifici che permettano di approfondire aspetti legati alla biodiversità ed alla conservazione. Il lavoro sarà sviluppato a distanza, coinvolgendo i dipendenti delle diverse strutture. Le collezioni dell’UniTO e dell’MRSN, interessate dal progetto “Signify”, verranno digitalizzate e condivise con il personale del NUS-LKCNHM. Tali dati saranno funzionali a sviluppare studi scientifici condivisi ed a procedere alla redazione di pubblicazioni in merito.

«La rivalutazione del patrimonio scientifico e la sua divulgazione attraverso l’attività dei nostri musei costituiscono azioni privilegiate attraverso le quali l’Università mette a disposizione della cittadinanza il valore pubblico della conoscenza. Questo importante accordo di collaborazione con la National University of Singapore – una tra le più prestigiose realtà accademiche del mondo – e, attraverso questa, con il Lee Kong Chin Natural History Museum, consentirà di digitalizzare campioni zoologici di straordinaria rilevanza, oggi custoditi dal Museo Regionale delle Scienze Naturali. L’accordo intende favorire l’accesso delle due istituzioni alle rispettive collezioni e scambiare le necessarie informazioni tecniche per la conservazione. Si tramanda così anche la testimonianza delle storiche osservazioni naturalistiche e zoologiche di metà e tardo Ottocento, rese possibili dalle attività di scambio commerciale con l’estremo Oriente, grazie ai viaggi della marina italiana. È quindi importante sottolineare come a tutti i livelli la cooperazione tra alte istituzioni scientifiche internazionali sia garanzia di qualità di intervento e presupposto fondamentale alla valorizzazione dei nostri beni culturali» dichiara il rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna.

«Siamo estremamente felici di poter iniziare questa collaborazione con l’Università di Singapore. È un’occasione unica di collaborazione con partner di valore assoluto e che permette al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, dopo aver riaperto al pubblico, di riaprire le proprie porte alla ricerca scientifica internazionale» dichiara il direttore del Museo Marco Fino.

Molinette, neonato salvato dalla cecità grazie a intervento unico al mondo

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Un neonato è stato salvato dalla cecità grazie al primo intervento al mondo di chirurgia in entrambi gli occhi, sulla parte anteriore e posteriore, su un bimbo di pochi giorni di vita eseguito utilizzando una tecnologia 3D, presso l’Oculistica dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (diretta dal professor Michele Reibaldi).
Il delicatissimo intervento chirurgico è stato eseguito con successo su un neonato di appena 40 giorni, affetto da cataratta congenita associata ad una rarissima e grave patologia della parte posteriore dell’occhio, causata da un incompleto sviluppo anatomico dell’occhio.
Il piccolino alla nascita non presentava nessun problema di salute, ma già nei primissimi giorni di vita è stata rilevata la presenza di un anomalo riflesso bianco (leucocoria) in corrispondenza della pupilla da parte dell’équipe della dottoressa Caterina Carbonara della Neonatologia ospedaliera dell’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino.
Questo pronto riscontro ha consentito un intervento tempestivo, cruciale per garantire un possibile sviluppo della capacità visiva. Qualora infatti non si fosse intervenuti entro pochi giorni, il bambino sarebbe inevitabilmente andato incontro ad una condizione di cecità, senza possibilità successiva di un recupero della vista. L’intervento non si poteva effettuare nei primi giorni di vita, ma al contempo non si dovevao superare le 6-7 settimane, perchè altrimenti con una tale opacità non si svilupperebbe comunque la vista, neanche se successivamente si dovesse intervenire. Sarebbe troppo tardi. Quindi è stato scelto il momento migliore per intervenire.
L’operazione, svolta presso l’ospedale Molinette di Torino dal professor Michele Reibaldi (Direttore di Oculistica universitaria della Città della Salute) con l’aiuto di Matteo Scaramuzzi, è stata possibile grazie all’eccellente supporto delle équipes di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Molinette (diretta dal dottor Roberto Balagna) e del dottor Ferdinando Gagliardi dell’Anestesia e Rianimazione pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita (diretta dalla dottoressa Simona Quaglia).
Si tratta del primo caso al mondo di un intervento di vitrectomia bilaterale associato alla chirurgia per la cataratta congenita su un neonato, eseguito mediante un sistema di visualizzazione 3D. Questo nuovo sistema di visualizzazione permette al chirurgo una percezione della profondità molto più accurata rispetto ai tradizionali microscopi e questo aspetto è stato di fondamentale importanza in un occhio di dimensioni così piccole come quelle di un neonato per poter eseguire le delicatissime manovre chirurgiche necessarie, riducendo le possibili complicanze durante la chirurgia.
Dopo l’operazione, il piccolo paziente sarà sottoposto ad un rigoroso monitoraggio postoperatorio per valutare la risposta dell’occhio alla chirurgia e garantire il miglior recupero visivo possibile.
“La tempestività dell’intervento e la competenza degli specialisti di tutti gli ospedali della Città della Salute di Torino sono state determinanti per offrire al neonato una possibilità concreta di vedere la bellezza del mondo attorno a sé” dichiara Federico Riboldi (Assessore alla Sanità della Regione Piemonte).
“L’intervento rappresenta un esempio significativo dei progressi della chirurgia oculistica e di come l’utilizzo delle innovazioni tecnologiche alla Città della Salute di Torino permettano di affrontare i casi più complessi, fino a poco tempo fa ritenuti non trattabili, come in questo caso, dove i nostri professionisti in un intervento senza precedenti hanno dato nuove speranze di vista ad un piccolo neonato” dichiara Giovanni La Valle (Direttore generale della Città della Salute di Torino).

Maltempo in Piemonte, allerta arancione: apre la sala operativa della Protezione civile

A seguito del bollettino di allerta arancione per rischio idrogeologico emesso da Arpa Piemonte per la giornata di domani, sabato 26 ottobre, sul Piemonte meridionale (valli Belbo, Bormida e Scrivia) la Protezione civile della Regione ha disposto l’apertura dalla mezzanotte della Sala operativa.

Le previsioni prevedono per oggi precipitazioni sparse nel pomeriggio, più intense in serata dal settore meridionale fino all’intero Piemonte domani e dopodomani, e molto forti sul settore nordoccidentale-settentrionale e al confine con la Liguria con fenomeni temporaleschi.

L’attività di monitoraggio della Sala operativa continuerà fino a quando le condizioni meteorologiche lo renderanno necessario.

Per aggiornamenti consultare https://www.facebook.com/regione.piemonte.official e il canale X @ProCivPiemonte

L’ILO di Torino compie 60 anni

Compie 60 anni la “missione” dell’Ilo di Torino, Agenzia delle Nazioni Unite dedicata al lavoro. In oltre mezzo secolo di storia il Centro ha formato funzionari, lavoratori, datori di lavoro e studenti, accompagnando le grandi trasformazioni del mondo del lavoro.

Ieri pomeriggio, in occasione dell’apertura dei festeggiamenti che si concluderanno il 24 ottobre 2025, la vicesindaca Michela Favaro ha preso parte all’ Annuale Governing Board e alla presentazione di “ITCILO, 60 anni di innovazione a Torino”.

Alla presenza della Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, è stata anche inaugurata la mostra “Pioneering Learning For The World Of Work”.

La mostra fotografica celebra il sessantesimo anniversario del Centro attraverso le immagini delle persone che lo hanno frequentato, delle autorità che lo hanno visitato e delle pagine dei giornali che lo hanno raccontato.

TORINO CLICK

Torino chiama enti e associazioni per costruire il suo nuovo city brand

Torino è ricca di verde, storia e cultura. Tranquilla, elegante, a misura d’uomo. Inaspettata, per chi la scopre per la prima volta. Una città affascinante con tanto da offrire: la posizione geografica, le Università, il verde, l’architettura, i monumenti, il cibo. Una città con grandi opportunità di sviluppo per tecnologia, innovazione, turismo, eventi, formazione accademica. Con qualche ostacolo ancora da superare, come traffico, inquinamento, collegamenti e l’essere un po’ “chiusa”. Questa la fotografia dei principali aggettivi raccolti dall’indagine demoscopica svolta dall’Istituto Piepoli, per cogliere gli aspetti ritenuti importanti dal territorio e dalla cittadinanza per lo sviluppo del city brand.

Tra novembre 2023 e la fine del mese scorso sono state prese in esame 6.114 persone tra cittadini torinesi e italiani residenti in altre regioni, studenti universitari, turisti, dipendenti comunali e portatori d’interesse. Agli intervistati sono stati domandati età, genere, provenienza (se di Torino anche il quartiere), professione. Nel caso dei turisti è stato chiesto loro se fossero a Torino per la prima volta e come avessero conosciuto la città, mentre, per gli studenti, l’Università frequentata e, nel caso dei fuori sede, se pensassero di restare stabilmente a Torino anche terminati gli studi. A tutti è stato chiesto di elencare aspetti positivi e negativi della città, a cosa associno Torino, quali aggettivi la caratterizzino di più, come la vedano in futuro.

Per il campione più importante degli intervistati il tratto identificativo della città risiede nella cultura e nell’architettura ed il suo futuro la vede come città universitaria e città d’arte. Raffinata è l’aggettivo più frequente con cui la descrivono. Se Torino fosse una forma sarebbe quadrata, se fosse un colore verde o blu mentre se fosse un genere musicale sarebbe musica classica o jazz.

Quale tono scegliere per parlare di Torino? Senza dubbio, elegante. Elementi che saranno la base di partenza nel percorso di city branding avviato lo scorso 11 settembre con la firma del protocollo d’intesa tra Città, Città Metropolitana di Torino, Camera di commercio, Università degli Studi, Politecnico, Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo e con la condivisione di un manifesto identitario presentato questa sera insieme ai risultati dell’indagine, nel corso di un evento alla Casa Teatro Ragazzi, a tutti gli enti, le associazioni iscritte al Registro delle Associazioni e le imprese, affinché aderiscano e ne diventino protagonisti.

Per il progetto l’amministrazione ha già stanziato 432mila euro nel triennio 2025/2026/2027 e lanciato una consultazione preliminare di mercato per gli operatori di settore. Entro la fine dell’anno seguirà gara europea a procedura telematica aperta per l’affidamento triennale del servizio di ideazione e realizzazione del percorso di city branding, nonché di definizione dell’identità della città attraverso l’implementazione di strategie comunicative finalizzate al riposizionamento di Torino nel panorama nazionale ed internazionale.

TORINO CLICK

Tre giorni di “fabbriche aperte”, migliaia di richieste per visitare 140 aziende del Piemonte

Sono oltre 11.000 le prenotazioni arrivate per l’iniziativa “Fabbriche Aperte”, la tre giorni che si apre oggi e si conclude sabato 26 ottobre. Un evento unico, che vede 140 aziende del territorio aprire le proprie porte per accogliere migliaia di visitatori. L’Assessore alle Attività Produttive, Andrea Tronzano, ha effettuato una preview presso Avio Aero e Silco (in provincia di Torino), due delle aziende aderenti all’iniziativa “Dentro il cuore del Piemonte industriale, per scoprire il valore di chi crea valore”.

Protagonista dell’evento, le cui quattro precedenti edizioni hanno consentito ad oltre 21.500 cittadini di apprezzare le eccellenze economiche e tecnologiche regionali, è il valore della cultura d’impresa e in particolare quello della “fabbrica” come elemento imprescindibile della ricchezza sociale, imprenditoriale e professionale del Piemonte.

L’evento Fabbriche Aperte, co-finanziato con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, è anche l’occasione per rendere evidenti ai cittadini i diversi modi di utilizzare al meglio le risorse europee del FESR. Sono infatti molto più della metà dei partecipanti le aziende che hanno beneficiato delle misure FESR per l’efficientamento energetico, per l’innovazione dei processi produttivi, per la riqualificazione degli edifici o dei macchinari, per l’accesso al credito o il supporto agli investimenti in ricerca e sviluppo, per un investimento di oltre 100 milioni di euro, che rappresenta un impegno significativo del sistema pubblico-privato verso lo sviluppo sostenibile del comparto industriale.

“Questa massiccia partecipazione – commenta l’assessore alle attività produttive Andrea Tronzano – è la conferma di un interesse che cresce sempre più per questa iniziativa. “Fabbriche Aperte” giunta quest’anno alla Quinta edizione, permette al grande pubblico di visitare ben 140 stabilimenti, su tutto il territorio regionale, aperti straordinariamente per l’occasione, in modo da consentire la conoscenza diretta dei luoghi della produzione industriale e vedere la capacità di tradurre idee e progetti in processi e prodotti di eccellenza, affermando l’immagine della nostra Regione come territorio della manifattura intelligente, dell’innovazione e del saper fare. Nell’anno in cui Torino è capitale della Cultura d’Impresa un risultato che testimonia il valore del nostro sistema produttivo”.

Torino torna a illuminarsi con la ventisettesima edizione di Luci d’Artista

Venerdì 25 ottobre, alle ore 18, con la prima accensione, Torino è tornata a illuminarsi e ha trasformato il suo cielo con installazioni luminose di grandi artisti pensate per lo spazio pubblico.

Anche per questa edizione la Fondazione Torino Musei è stata incaricata dalla Città di Torino nell’ambito della sua missione istituzionale a operare per la valorizzazione e realizzazione di quello che è il suo progetto più longevo e rappresentativo del ruolo che Torino ha nell’arte contemporanea. Luci D’artista è entrato nel nuovo piano strategico con cui la Fondazione Torino Musei ha intenzione di trasformare la manifestazione in una vera e propria istituzione di ricerca artistica permanente.

In questa nuova edizione saranno consolidate e implementate le linee guida di indirizzo introdotte già con la ventiseiesima edizione. Insieme al curatore Antonio Grulli saranno rafforzate le linee di superamento dei confini invernali della manifestazione in favore di una programmazione attiva tutto l’anno e si continuerà nella definizioni delle varie sezioni di Luci d’Artista. Lo scopo è quello di valorizzare una collezione unica e straordinaria e raggiungere una visibilità nazionale e internazionale stabile, rendendo la manifestazione ancora più inclusiva ed ecologicamente sostenibile. Basti pensare a circa un milione di sorgenti luminose quasi del tutto a LED. Iren fornirà maggiore luminosità e ridotti consumi con 13,5 km di linee elettriche a collegare le luci, che impegneranno una potenza complessiva a soli 121 kW.

Per la ventisettesima edizione Luci d’Artista si arricchisce di due nuove installazioni luminose firmate da grandi artisti selezionati dal Comitato Scientifico di Luci d’Artista, ora completamente rinnovato e composto da Chiara Bertola, direttrice della Gam, e da Francesco Manacorda, direttore del castello di Rivoli, e da Antonio Grulli, curatore di Luci d’Artista.

I due nuovi artisti selezionati sono Andrea Angelidakis e Luigi Ontani.

VR Man di Andrea Angelidakis si trova in piazza Vittorio Veneto angolo lungo Po Cadorna. La luce qui è ripresa dall’iconografia classica della scultura greco romana, immaginario su cui l’artista lavora da molti anni. La figura si fonde con altri elementi portanti della classicità, ovvero un capitello della testa che lo trasforma in una moderna cariatide. Il riferimento immediato è alla pratica atletica come fondamento dei Giochi Olimpici ma anche come disciplina indissolubile dall’attività intellettuale e spirituale come era vista nel periodo classico greco.

“Un gigante fatto di luce è atterrato a Torino, una silhouette umana, stilizzata, sul cui capo sembra sovrapporsi un capitello iconico, forse un Minotauro, forse una moderna cariatide, si staglia vigorosa alludendo all’iconografia della statuaria classica greca e romana.

La luce realizzata dall’artista richiama l’immagine di un atleta ed è stata realizzata per l’occasione del FISU University Games Winter. I giochi si terranno a Torino e in altri cinque Comuni delle valli olimpiche dal 13 al 23 gennaio prossimi. Questa nuova installazione entrerà a far parte negli anni successivi della collezioni delle luci della Città”.

Scia’Mano è una luce realizzata dal maestro Luigi Ontani e legata alla figura universale dello Sciamano. Viene collocata nei giardini Sambuy in piazza Carlo Felice, lato di via Roma

La Città di Torino ha ispirato il maestro Luigi Ontani per la sua luce intitolata Scia’Mano. L’installazione è composta da un lightbox bifacciale tondo e di grandi dimensioni, in cui le fotografie sui due lati sono stampate su un supporto lenticolare. Nelle immagini, sempre in movimento, e pronte a mutare in base al punto di vista dell’osservatore, vediamo l’artista impersonare uno Sciamano, a cui allude con un gioco di parole anche la forma della maschera, realizzata a Bali con i Wayan Sukarya, che richiama una mano. Il soggetto evoca la tradizione magica di Torino e la posizione dell’opera, sul bordo nord dei giardini Sambuy, dialoga con il punto in cui aveva sede la libreria e casa editrice Fogola, frequentata dall’artista in passato, e di cui è sopravvissuta un’insegna. Nell’opera di Ontani sono frequenti i richiami letterari e non a caso la piazza antistante la stazione di Porta Nuova ha un posto nella storia letteraria per la tragica fine di Cesare Pavese. Luigi Ontani è uno dei grandi maestri dell’arte e ha rivoluzionato sin dagli anni Sessanta i linguaggi artistici grazie alle sue performance, ai suoi tablaeux vivant, ai suoi video. Da sempre utilizza la fotografia come forma artistica per esplorare nuove identità e come veicolo di reinterpretazione della storia dell’arte.

 

Mara Martellotta

 

 

ELENCO LUCI D’ARTISTA 27

  1. Mario AIRO’ – Cosmometrie – Piazza Carignano
  2. Andreas ANGELIDAKIS – VR Man – Piazza Vittorio Veneto – Nuova Luce 27a edizione
  3. Giovanni ANSELMO – Orizzonti – Piazza Carlo Alberto
  4. Vasco ARE – Vele di Natale – Piazza Bodoni
  5. Valerio BERRUTI – Ancora una volta – Via Monferrato
  6. Daniel BUREN – Tappeto Volante – Piazza Palazzo di Città
  7. Francesco CASORATI – Volo su … – Via Lagrange – ricollocazione
  8. Nicola DE MARIA – Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime  Piazza Carlo Emanuele II
  9. Marco GASTINI – L’energia che unisce si espande nel blu – Galleria Umberto I
  10. Carmelo GIAMMELLO – Planetario – Via Roma
  11. Giorgio GRIFFA – AZZURROGIALLO – Giardini Sambuy
  12. Jeppe HEIN – Illuminated Benches – Piazza Risorgimento
  13. Rebecca HORN – Piccoli spiriti blu – Monte dei Cappuccini
  14. Alfredo JAAR – Cultura=Capitale – Museo della Resistenza
  15. Renato LEOTTA – Io, sono nato qui. – Corso Spezia 70, tetto Ospedale Sant’Anna
  16. Luigi MAINOLFI – Luì e l’arte di andare nel bosco – Via Carlo Alberto – ricollocazione
  17. Mario MERZ – Il volo dei numeri – Mole Antonelliana
  18. Mario MOLINARI – Concerto di parole – area verde di Piazza Polonia
  19. Luigi NERVO – Vento solare – Piazzetta Mollino
  20. Luigi ONTANI – Scia’Mano – Giardini Sambuy – Nuova Luce 27a edizione
  21. Luca PANNOLI – L’amore non fa rumore – Parco Michelotti, fronte Biblioteca Geisser
  22. Giulio PAOLINI – Palomar – via Garibaldi – ricollocazione
  23. Michelangelo PISTOLETTO – Amare le differenze – Piazza della Repubblica, Tettoia Orologio
  24. Tobias REHBERGER – My Noon – Piazza Arbarello
  25. Vanessa SAFAVI – Ice Cream Light – Largo Montebello – ricollocazione
  26. Luigi STOISA – Noi – Via Po
  27. Grazia TODERI – …?… – Cupola della Basilica Mauriziana (via della Basilica angolo via Milano)
  28. Gilberto ZORIO – Luce Fontana Ruota – opera permanente Laghetto Italia ’61 (corso Unità d’Italia)

 

La Polizia salva un ragazzo che minacciava di gettarsi dal cavalcavia

La Polizia di Stato ha tratto in salvo un giovane che minacciava di gettarsi da un’altezza di 10 metri circa.

Sono da poco passate le 22 quando perviene al 112 NUE la segnalazione relativa alla presenza di una persona a cavalcioni sul muro del sottopasso Donat Cattin, che collega Corso Mortara e Corso Potenza.

Sul luogo sopraggiungono in breve tempo le volanti dell’UPGeSP e del Comm.to Madonna di Campagna che, malgrado le difficoltà dovute all’oscurità della notte, dopo scrupolose ricerche rintracciano la sagoma di un giovane seduto, con le gambe nel vuoto, su un parapetto del sottopasso.

Il ragazzo è molto agitato e alla vista degli operatori si irrigidisce, urlando loro di stare lontani. Il muretto sui cui è seduto è largo appena un metro ma i poliziotti ne sfidano la superficie, viscida e scivolosa per la pioggia, prendendo posizione sullo stesso.

Gli agenti avanzano a piccoli passi verso il giovane, instaurando un dialogo con lui che si protrae diversi minuti, durante i quali altri operatori adibiti al soccorso posizionano un cuscino gonfiabile di sicurezza sotto il cavalcavia, qualora il ragazzo si lasci cadere.

Facendo leva anche sulla vicinanza di età, i poliziotti riescono a conquistare la fiducia del giovane che, in un momento di distrazione, viene tratto in salvo insieme ad un operatore dei Vigili del Fuoco.

Disservizi ferroviari: “situazione insostenibile”. Incontro in Regione

Al termine della riunione urgente convocatadall’assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture della Regione Piemonte Marco Gabusi per affrontare i recenti e gravi disservizi del trasporto ferroviario sono state stabilite misure concrete per risolvere i problemi che stanno colpendo i pendolari piemontesi

“L’incontro è stato positivo nel senso che tutti gli attori coinvolti, RFI, Trenitalia e l’Agenzia della Mobilità, hanno riconosciuto le criticità presenti e condiviso le azioni necessarie per un miglioramento tempestivo. Dopo un’attenta analisi degli ultimi monitoraggi, le linee particolarmente interessate in questo momento sono la SFM4 e la SFM7, che hanno registrato un peggioramento evidente nelle ultime settimane – ha dichiarato Gabusi – Queste due linee, oltre a servire un’utenza elevatissima composta da studenti e lavoratori, rappresentano anche un collegamento strategico con l’aeroporto di Caselle, diventando così una vetrina fondamentale per Torino e per tutto il Piemonte, in quanto punto di accesso cruciale per chi arriva nella nostra regione.”

Tra le soluzioni immediate RFI ha deciso di intensificare la manutenzione straordinaria su queste linee con un monitoraggio attivo 24 ore su 24, redistribuendo personale da altre aree per intervenire più rapidamente sui guasti senza compromettere la sicurezza generale. Questo piano operativo partirà già da domani.

Trenitalia ha garantito l’accelerazione delle consegne dei nuovi treni. Questo impegno garantirà un nuovo treno ogni settimana da lunedì prossimo al 31 dicembre 2024, con l’obiettivo di portare il numero complessivo di nuovi treni in Piemonte a 46, rispetto ai 37 attualmente in servizio: quindi 6 nuovi treni Pop e 3 nuovi Rock.

Inoltre Trenitalia ha garantito l’attivazione di un servizio di scorta su gomma e ferro, con treni e autobus pronti a intervenire nelle aree più critiche in caso di necessità, le cosiddette ‘scorte calde’, per assicurare una continuità operativa anche in situazioni di emergenza.

“È un risultato significativo – ha sottolineato Gabusi – perché in Piemonte non si acquistavano treni da oltre vent’anni. Da qui a fine anno, grazie a questa accelerazione, avremo in tutto nove nuovi treni che saranno operativi sulle linee più critiche, aiutando a ridurre i ritardi e le cancellazioni”.

Affrontando le cause alla base dei disservizi l’assessore ha evidenziato che “in parte i problemi sono dovuti a eventi occasionali, ma molte delle criticità derivano dalla vetustà di alcune infrastrutture, come i passaggi a livello o gli scambi. Su queste linee stiamo intervenendo, anche grazie agli investimenti del PNRR, che destinano 120 milioni di euro a lavori che saranno completati entro un anno e mezzo. Tuttavia, non possiamo permetterci che questi ritardi e soppressioni continuino quotidianamente fino ad allora”.

Per controllare insieme agli utenti i riflessi di questi impegni si è deciso che ogni lunedì alle ore 16 si terrà un tavolo di monitoraggio tra Regione Piemonte, RFI, Trenitalia e l’Agenzia della Mobilità. A questo incontro settimanale saranno invitati anche un rappresentante per ciascuna linea critica (ora Sfm4 e 7) dei pendolari e e i rappresentanti delle associazioni dei consumatori.
La Regione, infine, ha chiesto una maggiore informazione all’utenza tramite tutti gli strumenti informativi disponibili sia in stazione che online, con una particolare sensibilizzazione del personale a bordo treno.

“Il futuro sarà certamente migliore – ha concluso Gabusi – ma dobbiamo agire nel presente, rispondendo subito alle esigenze dei pendolari che affidano al nostro servizio le loro vite quotidiane e quelle dei loro figli. Non possiamo tollerare che quello che è successo nelle ultime due settimane diventi la norma”.