Se non siamo arrivati alla “guerra del libro”, poco ci manca. Dopo la decisione del presidente Aie Federico Motta e dei suoi associati, di fare un Salone a Milano, un gruppo di 11 case editrici si incontrerà al Circolo dei Lettori di Torino per far nascere una nuova realtà associativa che sia un’alternativa all’Aie. Si tratta per la maggior parte di piccole editrici, circa cinquantina, e una novantina di case indipendenti. Sono in primo luogo gli editori che – contrari alla decisione di abbandonare la Librolandia torinese – avevano dato le dimissioni dall’Aie. I nomi più noti sono e/o, Iperborea, LiberAria, Lindau, Minimum Fax, Nottetempo. Ma all’incontro al Circolo ci sarà anche qualche grande editore, come ad esempio Laterza. La fiera torinese, in programma dal 18 al 22 maggio 2017 e il nuovo evento milanese non si dovrebbero sovrapporre per non
farsi concorrenza a vicenda, e anche il presidente in pectore Massimo Bray, ha detto che due saloni sono una cosa da farsi ridere dietro. Sarà il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini a cercare una mediazione tra la fine di agosto e inizio settembre, con l’obiettivo iniziale di evitare due fiere nello stesso periodo. Poi si vedrà.
(Foto: il Torinese)
Negli uffici dell’anagrafe di via Giulio, oggi la prima unione civile a Torino celebrata personalmente dalla sindaca Chiara Appendino.
Il Piemonte non dovrà più accogliere i rifiuti della Sicilia nell’inceneritore del Gerbido
Il presidente dell’Api, le piccole e medie aziende torinesi, Corrado Alberto, sembra valutare positivamente la vittoria di Chiara Appendino alle elezioni comunali
Dopo i casi Fca ed Exor, che hanno lasciato Torino, la famiglia Agnelli sta trattando con Samsung Electronics che potrebbe acquistare alcune o tutte le operazioni di Magneti Marelli da Fca
La riunione della Giunta comunale di oggi è proseguita – in perfetto stile pentastellato, e come promesso durante la campagna elettorale – con una diretta Facebook. I lavori della Giunta si interromperanno ora due settimane 
A partire dal prossimo autunno dovranno obliterare i biglietti anche gli abbonati al servizio di trasporto pubblico di Gtt , così come avviene già ora per la metropolitana. La multa? 3 euro
rivedere la mappa dei trasporti urbani. Nel corso dell’ultimo anno Gtt ha inasprito le verifiche sui passeggeri con 3.324.000 controlli e ben 113.220 sanzioni. Di queste 20.443 sono state effettuate a bordo del 4, segue poi la linea 18 con 6.890 contravvenzioni e la linea 9 con 6.693 multe. I cosiddetti “portoghesi” si trovano anche ci sono anche sul bus 2, con 6.641 contravvenzioni, e sul tram 3, con 5.527 verbali, Nel programma della nuova Giunta è previsto il «rilancio del Trasporto pubblico con una razionalizzazione della rete Gtt basata su linee di forza esercitate con tram e su nodi di interscambio e intermodalità ai margini dell’area cittadina». Si prevede che la sanzione per chi salta il “bip” possa ammontare a 3 euro.
operano in città prenderà parte alla Messa delle 10 al santuario della Consolata, aderendo all’iniziativa promossa dai musulmani francesi dopo l’assassinio del sacerdote Jacques Hamel. Sarà l’Associazione islamica delle Alpi a condurre una delegazione di fedeli e di imam alla Messa nella chiesa storica torinese «Porteremo il nostro saluto e le nostre condoglianze ai cristiani perché anche questo può essere un gesto importante». Torino in prima battuta non era tra le città che avevano aderito all’iniziativa promossa in Italia dalla Coreis e dall’Ucoii.
Il lavoro per progettare il
dal motto
Il Comune di Torino dice no ai rifiuti dalla Sicilia. ma la Trinacria si trova in emergenza e il governo chiede di inviare all’inceneritore torinese del Gerbido 15.000 tonnellate di rifiuti non differenziati.