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Metro 2, presentato il cronoprogramma. Partirà entro l’estate la gara per l’assegnazione dei lavori

Partirà entro l’estate la gara per l’assegnazione dei lavori per la prima tratta della linea 2 della metropolitana di Torino, dalla stazione Rebaudengo al Politecnico, dieci chilometri di tracciato con tredici stazioni e un deposito officina completamente interrato. I primi mesi del 2025 saranno dedicati all’aggiudicazione dell’appalto e al progetto esecutivo per dare il via al lavori nella seconda parte dell’anno.

 

A tracciare il cronoprogramma a Palazzo Civico nel corso di una conferenza stampa sono stati il sindaco Stefano Lo Russo e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio con il commissario straordinario per l’opera Bernardino Chiaia. L’obiettivo è quello di veder partire il primo convoglio nel 2032. Un programma condiviso con il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini,  in città per il viaggio inaugurale della tratta ferroviaria Torino – Ceres,  la cui presenza sotto la Mole è stata l’occasione anche per fare il punto sulle estensioni a nord e a sud dell’attuale tracciato, ancora in attesa di finanziamento, che consentiranno di raggiungere San Mauro in una direzione e Mirafiori nell’altra

L’inaugurazione della Torino-Ceres e, nella stessa giornata, l’incontro sulla linea 2 della metro per il Ministro Matteo Salvini rappresentano “un modello di sostenibilità e tutela dell’ambiente serio, vero, non ideologico ma pragmatico. Sarà – ha dichiarato – un futuro importante per i torinesi e i piemontesi. Torino – ha aggiunto – è una città che si approccia con pragmatismo e buon senso ai temi climatici, offrendo alternative e non affrontando il tema in modo punitivo”. Il Ministro ha poi ricordato che nel 2032, anno in cui la nuova line della metro dovrebbe entrare in funzione saranno molte le infrastrutture ad entrare in funzione: “il primo treno attraverserà il tunnel della Tav, il primo treno passerà nel tunnel del Brennero, il primo vagone su metro C di Roma e, si spera, il primo treno attraverserà lo Stretto, nel nome dell’unire il Paese sull’efficienza vera e sull’ambientalismo vero”.

“La linea 2 è un’opera fondamentale nel processo di trasformazione e ripartenza della città su cui siamo al lavoro come amministrazione – ha sottolineato il sindaco Stefano Lo Russo-. In questi mesi sono stati fatti importanti passi avanti grazie ai fondi stanziati e alla recente nomina di un commissario straordinario da parte del Governo, accelerando le procedure e consentendoci di recuperare tempo prezioso. Stiamo concretamente dando avvio ad un’infrastruttura strategica che cambierà radicalmente il volto della città, facilitando i collegamenti da nord a sud e, attraverso l’interscambio con gli altri mezzi di trasporto, con l’intera area metropolitana”.

“Il nostro obiettivo a Torino – ha spiegato il presidente della Regione Alberto Cirio – era mettere in sicurezza le due opere strategiche per la città: il Parco della Salute e la seconda linea della metropolitana. Per farlo, insieme come Regione Piemonte e Comune di Torino, abbiamo chiesto e ottenuto l’intervento del governo che ha nominato due commissari, con una legge dello Stato che assegna loro poteri straordinari e li mette nelle condizioni di offrire garanzie sul rispetto dei tempi e sulla rapidità delle procedure per realizzare due opere fondamentali e in grado di rendere questo territorio sempre più attrattivo e centrale, più moderno e funzionale. Per questo desidero ringraziare il vicepremier e ministro Matteo Salvini: per la sua attenzione verso le istanze di questo territorio. Oggi abbiamo garanzie che questi due progetti possano andare avanti superando i problemi che nelle opere pubbliche ci sono sempre. Il Piemonte è sempre stato caratterizzato da un senso di isolamento infrastrutturale, oggi invece è il cuore dell’Europa proprio grazie alle tante opere infrastrutturali che si stanno realizzando. In questo contesto si inserisce anche la linea 2 della metropolitana di Torino un’opera innovativa e strategica che migliorerà la qualità della vita di Torino e quindi dell’intero Piemonte”.

“La prima sfida che ci attende – ha detto il commissario straordinario Bernardino Chiaia – è quella di preparare delle gare che consentano di dotare la città, in tempi brevi e certi, di un’infrastruttura moderna con la miglior tecnologia possibile presente sul mercato nel momento della sua messa in esercizio. Con la metro 2 – continua – coltiviamo inoltre l’ambizione di offrire a Torino e ai suoi cittadini un’opera che non sia solo funzionale ma che presenti anche delle innovazioni tecnologiche e architettoniche all’avanguardia che possano renderla motivo di orgoglio per tutti, diventando al contempo motore di sviluppo economico e sociale in aree urbane da rilanciare”.

Il primo tratto della linea 2 della metropolitana è stato finanziato con due atti legislativi diversi per un totale di 1,8 miliardi di euro.

L’opera consentirà il recupero del cosiddetto Trincerone, il tratto di ferrovia nella zona nord della città abbandonato da decenni, che verrà coperto per permettere la creazione interrata delle stazioni Corelli, San Giovanni Bosco e Giulio Cesare e ne consentirà la riqualificazione nella parte superficiale per 67mila metri quadrati dove troveranno posto oltre 700 alberi, si svilupperanno 4,5 chilometri di piste ciclabili e verranno realizzate aree di socializzazione e per lo sport.

Studi preliminari stimano per l’entrata in servizio di questa prima tratta una media di 113.500 passeggeri trasportati quotidianamente con una riduzione del traffico delle auto private di almeno il 10 per cento.

Riapre la Torino-Ceres, dalla città all’aeroporto in 31 minuti

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Al via la nuova linea ferroviaria Torino-Aeroporto-Ciriè-Germagnano, inaugurata oggi dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, dal ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, dagli assessori al Turismo Vittoria Poggio, e ai Trasporti, Marco Gabusi, dal sindaco di Torino e della Città metropolitana, Stefano Lo Russo, insieme all’amministratore delegato di RFI, Gianpiero Strisciuglio, all’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi e al Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia, Maria Annunziata Giaconia, al presidente di Enac, Pierluigi Umberto Di Palma, alla presidente di Sagat-Torino Airport Elisabetta Oliveri, e all’amministratore delegato di Sagat-Torino Airport, Andrea Andorno e a tutte le istituzioni locali.

«Questa è un’opera molto attesa che risponde a tre diverse esigenze – spiega il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – Garantisce il collegamento diretto tra il centro della città e il suo aeroporto, cosa che avviene in tutte le grandi città turistiche del mondo e rappresenta una patente turistica per questo territorio, oltre che un servizio per i torinesi che devono raggiungere l’aeroporto e che ora possono farlo ogni 30 minuti. La nuova ferrovia collega poi, con l’aeroporto, il Sud del Piemonte, e in particolare le aree Unesco, grazie a due linee del servizio ferroviario metropolitano. E segna infine il ritorno del treno tra le Valli di Lanzo e il capoluogo, rispondendo a un’esigenza di mobilità di migliaia di persone».

«Oggi inauguriamo un’opera fondamentale per tutto il Piemonte – aggiunge l’assessore ai Trasporti, Marco Gabusi – Nel 2019, al nostro insediamento, non c’erano le risorse sufficienti per completarla, né l’idea che questa linea arrivasse a Ciriè. Un lavoro di squadra a regia regionale, che ha visto il coinvolgimento di RFI, Trenitalia, SCR, GTT, consente oggi di dare un servizio a migliaia di utenti e di avere già in programma le fasi successive: a fine 2024 il prolungamento della tratta fino a Germagnano e successivamente la riattivazione del servizio fino a Ceres».

«Questo ulteriore tassello di mobilità – sottolinea l’assessore al Turismo Vittoria Poggio – permetterà di collegare l’aeroporto piemontese alla rete ferroviaria oltre che al centro città. Il turismo è strettamente legato ai collegamenti con i centri abitati, una tratta così veloce ci permetterà di aumentare i flussi. Nel mese di febbraio ospiteremo Connect, la convention dedicata ai vettori aerei, e questa linea ferrovia sarà certamente un motivo di vanto per noi, oltre che una ulteriore spinta di promozione dei nostri scali».

Da domani, 20 gennaio, il treno permetterà ai viaggiatori di raggiungere l’aeroporto di Torino e di proseguire fino a Ciriè con collegamenti ogni mezz’ora. Tra le stazioni torinesi di Lingotto, Porta Susa, Rebaudengo Fossata e Grosseto e l’aeroporto di Torino viaggeranno 58 treni al giorno, con un tempo di percorrenza di 31 minuti da Porta Susa.

Finanziata con oltre 230 milioni di euro, di cui 35 stanziati direttamente dalla Regione Piemonte, l’opera ha previsto la realizzazione della nuova galleria di oltre 3 chilometri, costruita a doppio binario a partire dalla stazione Rebaudengo Fossata, sotto Parco Sempione, corso Grosseto e largo Grosseto, ove la nuova tratta si immette sulla linea storica per raggiungere l’aeroporto e le Valli di Lanzo.

Il progetto era stato approvato nel 2012 e i lavori sono stati appaltati nel 2017 da Scr, la società di committenza regionale, ed eseguiti dall’associazione temporanea d’impresa Itinera spa e Consorzio.

La linea, che collega Torino Porta Susa all’Aeroporto di Torino Caselle e alle Valli di Lanzo, è entrata ufficialmente a far parte del network di Rete Ferroviaria Italiana dallo scorso 1° gennaio. Lungo i 42 km di binari, oltre alla realizzazione della nuova tratta, sono stati eseguiti anche importanti lavori di adeguamento agli standard europei per garantire la circolazione in sicurezza dei treni. Inoltre, sono state rese accessibili in autonomia a tutti i passeggeri le nuove stazioni di Torino Aeroporto, Venaria Reale Rigola Stadio e Torino Corso Grosseto, e sono state ricomprese nel circuito Sala Blu le stazioni di Venaria Reale Reggia, Caselle Torinese, Ciriè, Mathi e Lanzo.

Sono stati eseguiti anche interventi di adeguamento su ponti e viadotti, sui sistemi di circolazione con l’installazione del Sistema di Controllo Marcia Treno (SCMT), oltre a nuovi sistemi per il rilevamento della temperatura dei carrelli dei treni in transito, adeguamento e soppressione dei passaggi a livello.

«Oggi è un giorno importante in cui inauguriamo un collegamento atteso da tempo, che sarà prezioso per garantire gli spostamenti di torinesi e turisti da e per l’aeroporto. Avremo anche l’occasione per fare il punto sull’avvio di un’altra infrastruttura davvero importante per la città, la linea 2 della metropolitana. Torino è entrata in una fase di espansione ed è sempre più attrattiva, per questo è importante che sia supportata da un’adeguata rete di collegamenti e di trasporto pubblico locale che sarà al centro delle nostre priorità dei prossimi anni», dichiara il sindaco di Torino e della Città metropolitana, Stefano Lo Russo.

Per Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato di Rfi, «l’acquisizione del ramo d’azienda piemontese di Gtt rientra nella più ampia strategia di Rfi di integrare nel network nazionale le reti regionali, dando a tutti i territori le stesse opportunità di accessibilità e di collegamento. Abbiamo assorbito 110 risorse e avviato lavori per circa 200 milioni di euro. Investimento per potenziare e adeguare la rete agli standard europei, a cui si aggiungono gli investimenti della Regione Piemonte. Un esempio positivo di collaborazione tra istituzioni».

«Il collegamento che presentiamo oggi concretizza ulteriormente gli impegni di Trenitalia nel trasporto regionale, per offrire una migliore risposta alla crescente domanda di mobilità, anche turistica. Abbiamo un piano di investimenti al 2026 da oltre 1 miliardo di euro all’anno che si focalizza sul rinnovo della flotta e sull’avvio di soluzioni sempre più adatte alle esigenze dei viaggiatori. Con l’inaugurazione di questo nuovo servizio, salgono a 20 gli aeroporti collegati con le stazioni via treno, bus, people mover e airlink» dichiara l’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi.

«Nella società moderna gli aeroporti rappresentano sempre di più la porta di accesso a un territorio e a una nazione – aggiunge il presidente Enac, Pierluigi Di Palma – L’Enac ha sviluppato questa tendenza nel Piano Nazionale degli Aeroporti prevedendo un network intermodale e all’avanguardia, identitario del nostro Paese, che consegnerà alle nuove generazioni un’aviazione civile green, futuristica e rispettosa dell’ambiente. Il collegamento inaugurato oggi ne rappresenta un esempio prezioso, al servizio dei cittadini, del turismo e dell’economia di un territorio vitale anche dal punto di vista industriale. L’obiettivo, anche dei trasporti, è di fare rete rispondendo a criteri di ottimizzazione e razionalizzazione, solco lungo il quale si incentra anche il mandato istituzionale del vicepremier e ministro Matteo Salvini».

«L’intermodalità aereo-treno costituisce un passaggio fondamentale per l’aeroporto, aumentando l’attrattività della destinazione Torino sia da un punto di vista turistico sia per i viaggi d’affari. Avvicinando l’aeroporto al suo territorio, il collegamento ferroviario permette, da un lato, di servire meglio il mercato dei nostri passeggeri residenti in Piemonte e non solo, e dall’altro di offrire una comoda soluzione di mobilità per i nostri passeggeri che arrivano a Torino – dichiarano la presidente di Sagat-Torino Airport Elisabetta Oliverie l’amministratore delegato, Andrea Andorno – Da domani il nuovo treno infatti collegherà direttamente la stazione ferroviaria, perfettamente integrata con l’infrastruttura aeroportuale, con il centro di Torino, la Reggia di Venaria, il polo fieristico del Lingotto e importanti zone turistiche e produttive quali Alba, Fossano e il Canavese. Inoltre, sarà data la possibilità a tutti i nostri passeggeri di connettersi facilmente al network ferroviario italiano, compresi i servizi ad alta velocità. La facilità con cui si raggiungere un aeroporto, soprattutto se con modalità sostenibili e a prezzi competitivi, è uno dei fattori chiave per il successo di uno scalo e, finalmente, anche il nostro aeroporto potrà beneficiare di questa leva per conseguire una ulteriore futura crescita dopo il record dell’anno 2023 che ci ha visto per la prima volta superare i 4,5 milioni di passeggeri».

I COLLEGAMENTI SFM4 ALBA-TORINO-AEROPORTO-CIRIÉ E SFM7 FOSSANO-TORINO-AEROPORTO-CIRIÉ

Le attuali linee del Servizio Ferroviario Metropolitano 4 (tra Alba e Torino) e 7 (tra Fossano e Torino) proseguiranno il percorso verso l’aeroporto di Torino, con fermate in tutte le principali stazioni ferroviarie del nodo di Torino e di Venaria Reale Rigola Stadio, utile per raggiungere comodamente l’Allianz Stadium e Venaria Reale Reggia, da dove sarà facilmente raggiungibile la residenza sabauda. Sulla direttrice tra Alba e l’aeroporto viaggeranno 25 treni al giorno, tra Bra e l’aeroporto 27, tra Fossano e l’aeroporto 25.

Con il prolungamento delle linee SFM4 e SFM7 saranno facilmente collegati all’aeroporto non solo il territorio delle Langhe, ma anche a Fossano, Trofarello, Carmagnola e Bra.

I COLLEGAMENTI PER GERMAGNANO

Da Ciriè sarà possibile raggiungere Germagnano con 26 collegamenti al giorno dalle 6:00 alle 21:00. Al sabato i collegamenti saranno 30, la domenica e nei festivi 28.

ACQUISTO DEI BIGLIETTI E CANALI DI VENDITA

Tutti i canali di vendita di Trenitalia sono aggiornati con i nuovi orari e da domani saranno attive anche le nuove biglietterie di Ciriè e di Venaria Reale.

Torino: più sicurezza nella zona nord della città, arriva l’Esercito

Un rafforzamento delle misure di vigilanza e controllo del territorio, in particolare nella zona nord della città, a partire dal quartiere di Barriera di Milano, dove dalla prossima settimana saranno operativi servizi interforze, con la collaborazione dell’Esercito nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure. Lo ha annunciato la Prefettura al termine della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Donato Cafagna. La presenza dell’esercito, spiegano dalla Prefettura “integrerà le attività pianificate delle forze dell’ordine e i servizi ad alto impatto che interessano anche altre zone della città”.

“Garantire maggiore sicurezza ai cittadini, in modo particolare in quelle zone della città che ci sollecitano maggiore attenzione e presidio, – dichiara il Sindaco Stefano Lo Russo – è una nostra priorità. Per questo siamo soddisfatti che anche dopo la visita a Torino del Ministro Piantedosi a valle delle criticità che avevamo evidenziato nei mesi passati e degli impegni che erano stati assunti dal Governo in quella sede, sia stata accolta la nostra richiesta e che il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, abbia dato priorità a questa esigenza, potenziando i controlli interforze. Restiamo convinti – aggiunge – che oltre che a Barriera di Milano occorra analoga attenzione anche ad altre zone critiche della città, da Aurora a Borgo Vittoria. La Città come noto è impegnata da tempo, anche grazie all’efficace uso delle risorse del PNRR, a fare la sua parte per garantire la sicurezza sociale, riqualificare le periferie, attivare processi di rigenerazione urbana e aiutare chi fa più difficoltà. Ma è chiaro che per una reale sicurezza il presidio delle forze dell’ordine è una condizione altrettanto essenziale e le decisioni assunte oggi vanno in questa direzione”.

Alla riunione in Prefettura hanno preso parte l’assessora alla Sicurezza della Città di Torino Giovanna Pentenero, il Questore Vincenzo Ciarambino, il comandante provinciale dei Carabinieri Roberto De Cinti e della Guardia di Finanza Carmine Virno e il comandante della Polizia Locale Roberto Mangiardi.

“La stessa attenzione che oggi si rivolge a Barriera non va circoscritta- sottolinea l’assessora Pentenero – : ricordiamo che la zona di Torino nord, che coinvolge i quartieri di Aurora, Borgo Vittoria, ha problematicità sulle quali vogliamo intervenire e poi estendere il controllo a tutta la città, come peraltro evidenziato ieri nella riunione del Comitato”. L’assessora ricorda l’importanza che “l’attività coinvolga tutte le istituzioni e che ognuno faccia la propria parte, con la consapevolezza che non basta spostare i problemi da una parte all’altra, ma che si lavori di concerto per risolverli”. “E poi, come chiedono i territori, occorre impegno del sistema sanitario per curare più diffusamente le dipendenze da sostanze che sono alla base della diffusione dello spaccio e del degrado, altrimenti il problema non si potrà mai risolvere. Sappiamo che dobbiamo occupare gli spazi dell’illegalità con politiche di cittadinanza attiva per lo sviluppo della comunità, per questo ci vogliono assistenza, formazione e lavoro”.

Al via venerdì il collegamento diretto tra aeroporto e centro di Torino

TORINO-CERES, IL 19 GENNAIO INAUGURAZIONE DELLA NUOVA LINEA FERROVIARIA.

È prossima all’avvio la nuova linea ferroviaria Torino-Ceres che collegherà l’aeroporto di Torino e le Valli di Lanzo con il centro città. Sarà inaugurata venerdì 19 gennaio e le novità in termini di servizio passeggeri saranno operative dal 20 gennaio.

Si tratta di 58 treni al giorno, da lunedì a venerdì, andata e ritorno nelle direzioni Torino – Aeroporto e Aeroporto – Torino.

Il sabato, il totale treni in entrambe le direzioni sale a 62 mentre, anche in considerazione della minore mobilità pendolare, saranno 36 i treni in circolazione la domenica e i festivi.

Il servizio ferroviario verso Venaria Reale, l’aeroporto e Cirié sarà effettuato dalle linee sfm4 (proveniente da Alba e Bra) e dalla linea sfm7 (proveniente da Fossano).

Ciriè e l’aeroporto saranno collegati con Torino con un treno ogni 30 minuti nei giorni feriali e con un treno ogni ora nei giorni festivi.

Il servizio ferroviario sarà attivo dalle 5 del mattino alle 23. Il primo arrivo all’Aeroporto è alle 5.29, l’ultima partenza da Caselle Aeroporto alle 22.28.

Nelle stazioni di Torino Lingotto, Porta Susa e Rebaudengo sarà possibile l’interscambio tra i treni diretti all’Aeroporto e gli altri servizi (treni SFM, Regionali Veloci e Alta Velocità).

Novità sono previste anche sulla sfmA Ciriè – Germagnano: i treni al giorno nei giorni feriali saranno 26, in entrambe le direzioni, 30 il sabato e 28 la domenica e festivi. Si tratta di un treno all’ora tutti i giorni.

Nei giorni feriali il servizio ferroviario sara’ completato da un servizio bus che garantirà in modo un collegamento ogni 30 minuti tra Ciriè e Germagnano e ogni ora tra Ciriè e Ceres. I collegamenti sono in coincidenza a Ciriè con i treni da e per Torino. Tutto ciò in via transitoria, nell’attesa che durante il 2024 i lavori di adeguamento e messa a norma della linea tra Cirie’ e Ceres consenta l’utilizzo esclusivo del treno.

“Il Piemonte compie un significativo passo in avanti in termini di collegamenti. Il principale aereoporto sarà collegato direttamente con il centro di Torino come in tutte le moderne capitali europee, ma la vera svolta si avrà anche per la mobilità sostenibile delle Valli di Lanzo che dimezzeranno i tempi di percorrenza verso il capoluogo”, afferma l’Assessore Regionale ai Trasporti Marco Gabusi.

“Questa nuova ferrovia rappresenta un significativo passo avanti nella mobilità regionale -dichiara Cristina Bargero Presidente dell’Agenzia della mobilità piemontese – e contemporaneamente aggiunge un importante tassello allo sviluppo del Servizio Ferroviario Metropolitano nato nel 2012. Offrire un collegamento diretto tra il centro della città, l’aeroporto e le valli di Lanzo significa introdurre soluzioni di trasporto più efficienti e sostenibili, che contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei cittadini e a sostenere lo sviluppo economico della regione”.

“Il nuovo collegamento dal 20 gennaio permetterà di raggiungere il centro storico cittadino dell’aeroporto di Torino in circa 30 minuti e aprire le porte della città al mondo con l’incremento del bacino d’utenza sia del sistema ferroviario sia dell’aeroporto, grazie alla maggiore intermodalità- dichiara Raffaele Bianco, Presidente del Bacino metropolitano di Torino- Più turisti, più comodità e semplicità nel viaggiare, ma anche un servizio per i numerosi pendolari che, quotidianamente, si spostano dalle valli di Lanzo a Torino e viceversa”.

Quanti treni nei giorni feriali dal 20 gennaio

Tra Torino e l’Aeroporto: 58

Tra Alba e l’Aeroporto: 25

Tra Bra e l’Aeroporto: 27

Tra Fossano e l’Aeroporto: 25

Tra Ciriè e Torino: 58

Tra Germagnano e Ciriè: 26

I treni del sabato

I treni nelle direzioni Torino – Aeroporto e Aeroporto – Torino il sabato saranno in totale 62.

Come funziona il nuovo collegamento e le tariffe

I treni arriveranno a Rebaudengo per entrare nel Passante, in direzione di Alba (sfm4) e Fossano (sfm7).

Il costo del biglietto sarà calcolato con una tariffa pentachilometrica.

In particolare:

– Sulla linea continueranno ad essere validi gli abbonamenti FORMULA. Chi ha già un abbonamento non deve quindi fare nulla

– Le tariffe dei biglietti sono quelle regionali di Trenitalia. I biglietti sono venduti su tutti canali Trenitalia (biglietterie, biglietterie automatiche, APP, sito, Agenzie di Viaggio, rivendite)

– Sarà possibile fare un viaggio tra le stazioni della linea e qualsiasi altra stazione con un unico biglietto

– Non sono previsti sovrapprezzi per i collegamenti con l’Aeroporto. Il biglietto tra Torino e l’aeroporto costa solo 3,60 euro.

Le Fiamme gialle scoprono i furbetti dell’ecobonus: truffa da 12 milioni

La Guardia di Finanza di Torino ha eseguito 5 misure cautelari e sequestri per oltre 12 milioni di euro. Sono 66 le persone segnalate alla Procura di Ivrea. Si tratta  dell’operazione Eldorado, per truffa ai danni dello Stato, scaturita da una denuncia di Poste Italiane in relazione a prestanome che avevano illecitamente usufruito dell’Ecobonus per ristrutturazioni edilizie. Gli ideatori della presunta frode , quattro persone, avrebbero ottenuto crediti d’imposta fittizi per un totale di oltre 12,5 milioni di euro,  grazie ai “buoni uffici” di un dipendente delle Poste di Venaria Reale.

Semaforo antismog: fino a venerdì 19 gennaio prosegue il livello 1 (arancio)

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Resterà in vigore fino a venerdì 19 gennaio 2024 compreso (prossimo giorno di controllo) il livello 1 (arancio) delle limitazioni emergenziali.

I dati previsionali forniti  da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaam

Vende ai carabinieri 115 mila euro di toner “taroccati”: imprenditore arrestato

Il cliente, i carabinieri, non era forse il più adatto per essere sottoposto a una truffa. Così l’imprenditore beneventano che ha venduto all’Arma  Toner e drum  per stampanti  come fossero originali, con tanto di marchi anticontraffazione e che in realtà  erano rigenerati e talvolta  malfunzionanti, è finito in manette. La  fornitura di prodotti “taroccati” era stata venduta alla pubblica amministrazione per l’importo di 115mila euro ed era finita ai carabinieri del Piemonte e della Valle d’Aosta. I militari si sono accorti che il materiale era difettoso. L’imprenditore e’ accusato di truffa e frode.

Donna di 42 anni muore nello scontro. Alla guida il compagno, ferita una bimba

Ieri sera in un tragico incidente a San Raffaele Cimena nel Torinese sul ponte per Volpiano una donna di 42 anni è morta in uno scontro tra più auto. La Stilo su cui viaggiava la vittima era guidata dal compagno, che sarebbe stato trovato positivo all’alcool test. Ferita una bimba di 4 anni che si trovava su un’altra vettura. È ricoverata al Regina Margherita ma non è in pericolo di vita.

Carrefour, cassa integrazione straordinaria per circa 900 dipendenti dell’area torinese

L’apertura per la procedura dell’avvio della cassa integrazione straordinaria per quasi 900 dipendenti di Carrefour è stata comunicata dall’azienda alle organizzazioni sindacali. Si tratta di lavoratori di sei ipermercati dell’area metropolitana  che avrebbero i fatturati e le vendite in diminuzione rispetto allo scorso anno. I sindacati si dicono insoddisfatti delle risposte dell’azienda alla loro richiesta di sapere quali investimenti si pensa di attivare per contrastare la crisi e hanno chiesto un incontro urgente  in relazione alla procedura di cassa integrazione straordinaria che si terrà lunedì 22 gennaio.

Carrefour Italia comunica di aver avviato la richiesta di attivazione della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per 6 ipermercati dei 43 punti vendita diretti della Regione Piemonte: Burolo, Torino Corso Montecucco, Nichelino, Grugliasco, Collegno e Moncalieri Rossi. La cassa integrazione avrà una durata massima di 12 mesi per un ammontare ristretto di ore lavoro complessive in ciascun punto vendita, per un impatto sulle ore lavorate pari al 4% del totale ore lavorate dei dipendenti diretti impiegati in Regione Piemonte.

“La richiesta si rende necessaria dalla crescente complessità dello scenario economico complessivo, unitamente all’esigenza di semplificare e ottimizzare l’organizzazione delle attività in punto vendita del formato Iper al fine di assicurarne la sostenibilità economica e la continuità operativa”.

Così l’azienda che  conferma di voler continuare a consolidare la propria presenza in Piemonte e si rende disponibile ad un confronto con tutte le istituzioni competenti interessate

Abbonamenti GTT Formula U per muoversi a Torino: si acquistano anche in metro e si paga con Satispay

GTT accelera sulla digitalizzazione delle vendite dei titoli di viaggio. Le emettitrici automatiche presenti nella metro di Torino saranno abilitate alla vendita degli abbonamenti validi in città, i cosiddetti Formula U (settimanali, mensili e annuali). Inoltre le stesse emettitrici consentiranno pagamenti con Satispay per l’acquisto di tutti i titoli (anche quelli già disponibili).

 

Concretamente, in fase di pagamento sullo schermo appare il QR Code che, inquadrato con l’applicazione Satispay fornisce in automatico l’importo e consente di procedere con la transazione.

Le nuove possibilità di acquisto saranno attive a partire dalla prossima settimana nelle stazioni di capolinea Bengasi e Fermi e nelle stazioni di Porta Nuova, Porta Susa e Lingotto. Entro il 10 febbraio anche le restanti stazioni saranno progressivamente abilitate. Complessivamente saranno abilitate alla vendita degli abbonamenti 52 emettitrici.

Si tratta di una novità importante che permetterà ai passeggeri di acquistare i titoli di viaggio necessari per muoversi in città in modo ancora più rapido e pratico direttamente alle emettitrici con un metodo di pagamento sempre più diffuso e utilizzato anche per i piccoli acquisti.
Oggi in metropolitana è possibile acquistare – in contanti e con pagamento tramite carta di credito e debito dei circuiti Visa, MasterCard ed American Express – i biglietti “City 100”, “Daily”, “Multi Daily 7” e gli abbonamenti Under 26 mensili o annuali (su chip on paper anche i biglietti “Multicity” e i biglietti “Tour” validi per 48 ore e 72 ore).