La programmazione strategica di Finpiemonte consentirà di sbloccare 100 milioni per le piccole e medie imprese. Le commissioni del Consiglio regionale hanno infatti votato a maggioranza la proposta di deliberazione nel quadro della programmazione regionale per il triennio 2017-2019 in relazione alla qualifica di intermediario finanziario iscritto all’Albo unico di Banca d’Italia.
Una boccata di ossigeno che si traduce in risorse e nuovi strumenti finanziari derivanti dalla funzione di intermediazione della finanziaria regionale .
“La delibera – spiegano in Regione – è stata approvata con alcuni emendamenti che tengono conto delle consultazioni con le associazioni che rappresentano le imprese del territorio. Tra questi anche un emendamento dell’opposizione da parte del gruppo M5s volto a favorire le iniziative a favore dell’ambiente”.
Gli altri emendamenti hanno meglio esplicitato la possibilità di supportare le nuove imprese, quella che tra i beneficiari vi sono anche le microimprese, oltre il ruolo di confidi nella nuova Finpiemonte.
I fumatori sono in calo a Torino e in Piemonte, anche se l’uso di tabacco e sostanze e l’abuso di alcool sono pur sempre responsabili di una quota significativa della mortalità e del carico di malattia della popolazione regionale
Decine e decine di mini – isole ecologiche, sono 134 in tutto, per la raccolta differenziata di plastica, vetro, metalli, organico, carta e rifiuti indifferenziati.

Infine verrà compilato il registro regionale dei mediatori interculturali
Dopo l’accordo stretto con il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, per contrastare la disoccupazione giovanile – patto di qualche settimana fa – l’arcivescovo di Torino torna ad affrontare il tema del lavoro
Il governo ha bocciato l’emendamento con cui M5S chiedeva ristoro a favore dei Comuni italiani per il mancato gettito derivante dalla riforma dell’Imu-Tasi
Drammatico incidente mortale al rally Città di Torino, nell’abitato di Coassolo. In una curva, un’autovettura è uscita di strada travolgendo alcuni spettatori.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con le Regioni Piemonte, Campania e Abruzzo e la Provincia Autonoma di Trento ha siglato un protocollo d’intesa con Fca e Centro Ricerche Fiat
italiano. Sono quattro le linee di progetto sviluppate da Fca nei siti piemontesi di Orbassano e Torino, Pomigliano d’Arco (Napoli) e Trento. Sul Piemonte ricadrà la maggior parte delle risorse. Per il ministero tali progetti confermano ” la scelta strategica di rafforzare la presenza Fca in Italia e di investire nei Centri di Eccellenza nella R&S, con ricadute positive per le Regioni ed il sistema Paese”.
Servono certezze economiche e l’impegno politico per sostenere uno dei primi dieci musei nazionali che porta a Torino tantissimi turisti”. Questo l’appello di Donata Pesenti, direttrice del Museo del Cinema, alla presentazione della 20a edizione di Cinemambiente. le istituzioni replicano piuttosto piccate: “La situazione si verifica a prescindere
dai tagli del Comune. Bisogna rivedere il modello organizzativo e di gestione che permetta al Museo di svilupparsi e non di sopravvivere”, ha risposto l’assessora comunale Francesca Leon. ” Il taglio è stato di 600.000 euro su 2 milioni ma con l’assestamento arriveranno altri 300.000 euro”. Più dura l’assessora regionale alla Cultura, Antonella Parigi: “La Regione ha mantenuto il suo contributo nonostante un bilancio precario mettendo 2.4 milioni sul museo. Noi abbiamo dimostrato in tutti i modi che la nostra parte cerchiamo di farla. Ora fate la vostra”.
La prima vera ondata di caldo estivo in Piemonte, a causa dell’alta pressione di origine africana, che si è già in parte verificata con massime di 30 gradi, porterà le temperature fino a 35
massimo, per “la combinazione di alte temperature ed elevato tasso di umidità”. Lo zero termico salirà fino a quota 3.900 metri. Un po’ di aria fresca è attesa giovedì, quando le massime perderanno qualche grado.