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The day after: la Regione tra trombati eccellenti e new entry

Il disastro più disastroso è targato Ncd. L’ambizioso viceministro della Giustizia Enrico Costa, plenipotenziario alfaniano in Piemonte, aveva pronosticato il crollo forzista. Ma il crollo lo ha avuto il suo Nuovo centrodestra, abortito sul nascere. Più a destra, Marrone vincitore sorprende fratelli e sorelle d’Italia. Superpattuglione Pd in aula

 

CHIAMPARINO FASSINOPorta il nome di effetto ChiampaRenzi lo tsunami elettorale che ha travolto tutto il centrodestra assegnando una vittoria più che netta al “sindaco di tutti i piemontesi”, come si è autodefinito Sergio Chiamparino la notte delle elezioni. Entro 10 giorni – ha promesso – la sua nuova squadra di governo sarà pronta. E non ci sarà nemmeno quel rischio di ingovernabilità tanto temuto da tutti gli osservatori  politici e giornalistici (compreso il “Torinese), visto che la maggioranza del centrosinistra è nettissima. Ma quante sorprese, nel nuovo parlamento regionale. con reg lascaris

 

Il disastro più disastroso è targato Ncd. L’ambizioso viceministro della Giustizia Enrico Costa, plenipotenziario alfaniano in Piemonte, aveva previsto il crollo di Forza italia. Ma il crollo lo ha avuto il suo Nuovo centrodestra, abortito sul nascere tanto che  non ha raggiunto il quorum del 3% necessario per un seggio in Consiglio regionale. Il misero 2,5 racimolato ha così tagliato fuori da palazzo Lascaris l’enfant prodige del centrodestra Michele Coppola, assessore regionale alla Cultura che si trova estromesso dai giochi politici all’istante. “Ah, – penserà – se non avessi mollato Forza Italia”. Peraltro Coppola, al di là delle previsioni dei più, ha  trovato un osso duro in Giampiero Leo, suo predecessore alla guida della Cultura regionale e candidato anch’egli in Ncd: tra i due è stato fino all’ultimo un testa a testa per le preferenze.chiamp pik bonus

 

La sorpresona, però,  è arrivata in casa Fratelli d’Italia: il leader locale Agostino Ghiglia, assessore uscente della Giunta di Roberto Cota nonché candidato non eletto alle Europee, ha visto “espellere” dall’Assemblea il suo collega di governo Roberto Ravello e il vicepresidente del consiglio subalpino Fabrizio Comba. A quest’ultimo, uscito indenne da Rimborsopoli, non è bastato promuovere il termine “onestà”  a destra e manca su manifesti e santini elettorali. Vincitore dell’unico seggio in palio per FdI è stato dunque il giovane consigliere comunale Maurizio Marrone (detto Mattone, sui manifesti, per fare il verso al suo slogan elettorale: “Insieme, mattone su mattone). E che  mattone. Sì,  sulla testa dei suoi avversari interni al partito, fratelli e sorelle.  In area  padana, invece, a Torino la Lega elegge Alessandro Benvenuto. manifesti elezioni

 

Lotta all’ultimo sangue in  casa berlusconiana. Alla fine entrano in Consiglio Daniela Ruffino (patrocinata dall’ex deputato Osvaldo Napoli), Claudia Porchietto rientrata appena in tempo in Fi da Ncd e il suo collega assessore Gianluca Vignale. Non ce l’ha fatta, anche se si è battuto con impegno Andrea Tronzano, primo escluso.  Altri esclusi eccellenti: Mino Giachino, già sottosegretario di Berlusconi  (di cui Giachino – che tra l’altro ha la stessa tinta di capelli dell’ex cav.- affermava di essere la voce in Piemonte ) aveva fondato circa 600 Club Forza Silvio sul territorio. Ha ottenuto un paio di voti per ogni  club. Un po’ pochino per essere eletto in Regione. Tagliati fuori anche il rampante Carlo Giacometto e l’ex segretario provinciale azzurro Andrea  Fluttero.

 

razziIl primo ed unico eletto dei Moderati di Giacomo Portas è il presidente del Consiglio comunale Giovanni Maria Ferraris. Esclusa la capolista Piera Levi Montalcini.  Nella lista Chiamparino sono usciti Marco Giaccone e Alberto Valmaggia. Rientra in aula Monica Cerutti per Sel.  Sono 8 in tutto i seggi di M5S, Davide Bono in testa.

 

Nel pattuglione di 17 consiglieri dem il più votato è Davide Gariglio. Con lui rientrano in aula Gianna Pentenero, Mauro Laus e Nino Boeti. Anche il capogruppo Aldo Reschigna che era nel listino del presidente. Scelta Civica porta in Consiglio Alfredo Monaco.

 

E tra poco più di un mese, la prima seduta del nuovo Consiglio regionale. Auguri a chi entra e a chi esce.

 

CB

 

(Foto: il Torinese/Consiglio Regionale del Piemonte)

Scorci (torinesi) su Frank Zappa

Intervento del torinese Jacopo Conti, che si è occupato di Zappa nella sua ricerca di dottorato e che ha parlato  del compositore americano ad Austin (Texas) l’anno scorso

 

Jacopo ContiMartedì 27 maggio l’Università degli Studi di Milano (Dipartimento di Beni Culturali e ambientali – Via Noto 8, Aula K32) dedicherà una giornata allo studio del musicista americano Frank Zappa intitolata FReak ZAPPing – Scorci su Frank Zappa.

 

L’incontro di studi dottorale si articolerà in una mattinata di interventi – tra cui uno del torinese Jacopo Conti, (nella foto) che si è occupato di Zappa nella sua ricerca di dottorato coordinata da Franco Fabbri (professore di popular music all’Università di Torino) e che è andato a parlare del compositore americano a Austin (Texas) l’anno scorso –  e in un pomeriggio in cui verranno proiettati e commentati filmati di e con Zappa (interventi, tra gli altri, sempre di Conti, Fabbri e anche di Gabriele Marino, dottorando in semiotica sempre a Torino).ZAPPA

 

Una giornata di studi importante su un grande musicista che ha segnato il Novecento e che ha aiutato a ridefinire i confini tra bello e brutto e tra “classico” e “rock”.

 

Regione, inizia l’Era Chiamparino: “Io, ‘sindaco’ di tutti i piemontesi”

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Tra illustri trombati e new entry, ci saranno molte sorprese nella composizione del nuovo Consiglio regionale

 

Ma veniamo al nuovo pesidente. A metà dello scrutinio dei seggi in Piemonte, sfiorando il 50% dei suffragi, il neogovernatore della Regione si autodichiara tale.

 

Sergio Chiamparino annuncia: “Sarò il sindaco di tutti i piemontesi”. Ultimato  lo scrutinio relativo alle elezioni Regionali nella città di Torino, la tendenza è confermata con  Chiamparino in prima posizione con la maggioranza assoluta di oltre il 53% e, a seguire, Davide Bono e Gilberto  Pichetto. Nel resto della Regione, invece, Pichetto è secondo e Bono terzo.

 

(Fonte dati : www.comune.torino.it- Foto: Consiglio regionale del Piemonte)

 

DATI DEFINITIVI CITTA’ DI TORINO – Seggi 919 su 919

candidato n° voti %
CHIAMPARINO SERGIO
CHIAMPARINO PRESIDENTE
222.768 53,02
BONO DAVIDE
MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT
93.806 22,33
PICHETTO FRATIN GILBERTO
CENTRO DESTRA PER PICHETTO
64.689 15,40
CROSETTO GUIDO
FRATELLI D’ITALIA – ALLEANZA NAZIONALE
20.450 4,87
COSTA ENRICO
NUOVO CENTRO DESTRA – UDC
11.876 2,83
FILINGERI MAURO
L’ALTRO PIEMONTE A SINISTRA
6.557 1,56

 

Seggi 914 su 919

candidato n° voti %
CHIAMPARINO SERGIO
CHIAMPARINO PRESIDENTE
221.442 53,03
BONO DAVIDE
MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT
93.262 22,33
PICHETTO FRATIN GILBERTO
CENTRO DESTRA PER PICHETTO
64.299 15,40
CROSETTO GUIDO
FRATELLI D’ITALIA – ALLEANZA NAZIONALE
20.283 4,86
COSTA ENRICO
NUOVO CENTRO DESTRA – UDC
11.787 2,82
FILINGERI MAURO
L’ALTRO PIEMONTE A SINISTRA
6.528 1,

 

 Seggi 919 su 919

lista n° voti %
PARTITO DEMOCRATICO 189.597 45,10
MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT 91.303 21,72
FORZA ITALIA 52.288 12,44
L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS 27.661 6,58
LEGA NORD – DIE FREIHEITLICHEN – BASTA €URO 17.466 4,15
FRATELLI D’ITALIA – ALLEANZA NAZIONALE 16.593 3,95
NUOVO CENTRO DESTRA – UDC 14.312 3,40
VERDI EUROPEI – GREEN ITALIA 4.368 1,04
SCELTA EUROPEA 3.276 0,78
ITALIA DEI VALORI 2.865 0,68
IO CAMBIO – MAIE 660 0,16

 

Seggi 896 su 919

candidato n° voti %
CHIAMPARINO SERGIO
CHIAMPARINO PRESIDENTE
216.516 53,02
BONO DAVIDE
MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT
91.242 22,34
PICHETTO FRATIN GILBERTO
CENTRO DESTRA PER PICHETTO
62.913 15,41
CROSETTO GUIDO
FRATELLI D’ITALIA – ALLEANZA NAZIONALE
19.833 4,86
COSTA ENRICO
NUOVO CENTRO DESTRA – UDC
11.520 2,82
FILINGERI MAURO
L’ALTRO PIEMONTE A SINISTRA
6.368 1,56

 

 

Seggi 642 su 919

candidato n° voti %
CHIAMPARINO SERGIO CHIAMPARINO PRESIDENTE 150.832 52,61
BONO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT 65.201 22,74
PICHETTO FRATIN GILBERTO CENTRO DESTRA PER PICHETTO 44.614 15,56
CROSETTO GUIDO FRATELLI D’ITALIA – ALLEANZA NAZIONALE 13.757 4,80
COSTA ENRICO NUOVO CENTRO DESTRA – UDC 7.857 2,74
FILINGERI MAURO L’ALTRO PIEMONTE A SINISTRA 4.418 1,5

 

Seggi 476 su 919

candidato n° voti %
CHIAMPARINO SERGIO CHIAMPARINO PRESIDENTE 109.339 52,41
BONO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT 48.238 23,12
PICHETTO FRATIN GILBERTO CENTRO DESTRA PER PICHETTO 32.292 15,48
CROSETTO GUIDO FRATELLI D’ITALIA – ALLEANZA NAZIONALE 9.985 4,79
COSTA ENRICO NUOVO CENTRO DESTRA – UDC 5.677 2,72
FILINGERI MAURO L’ALTRO PIEMONTE A SINISTRA 3.072 1,47

 

Seggi 283 su 919

candidato n° voti %
CHIAMPARINO SERGIO CHIAMPARINO PRESIDENTE 63.449 52,65
BONO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT 27.638 22,93
PICHETTO FRATIN GILBERTO CENTRO DESTRA PER PICHETTO 18.543 15,39
CROSETTO GUIDO FRATELLI D’ITALIA – ALLEANZA NAZIONALE 5.774 4,79
COSTA ENRICO NUOVO CENTRO DESTRA – UDC 3.311 2,75
FILINGERI MAURO L’ALTRO PIEMONTE A SINISTRA 1.793 1,49

 

Seggi 144 su 919

 candidato n° voti %
CHIAMPARINO SERGIO CHIAMPARINO PRESIDENTE 31.413 52,55
BONO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT 13.768 23,03
PICHETTO FRATIN GILBERTO CENTRO DESTRA PER PICHETTO 9.190 15,37
CROSETTO GUIDO FRATELLI D’ITALIA – ALLEANZA NAZIONALE 2.910 4,87
COSTA ENRICO NUOVO CENTRO DESTRA – UDC 1.646 2,75
FILINGERI MAURO L’ALTRO PIEMONTE A SINISTRA 850 1,42

 

ChiampaRenzi, effetto Tsunami in attesa dei dati delle Regionali

ELEZIONI EUROPEE 2014 – Dati definitivi a Torino

 

lista

n° voti %
PARTITO DEMOCRATICO 189.597 45,10
MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT 91.303 21,72
FORZA ITALIA 52.288 12,44
L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS 27.661 6,58
LEGA NORD – DIE FREIHEITLICHEN – BASTA €URO 17.466 4,15
FRATELLI D’ITALIA – ALLEANZA NAZIONALE 16.593 3,95
NUOVO CENTRO DESTRA – UDC 14.312 3,40
VERDI EUROPEI – GREEN ITALIA 4.368 1,04
SCELTA EUROPEA 3.276 0,78
ITALIA DEI VALORI 2.865 0,68
IO CAMBIO – MAIE 660 0,16

chiamp pik bonusL’attapiramento dei militanti grillini si fa già sentire attraverso il web. Certo, il Movimento diventa il secondo partito:  ha ottenuto risultati molto buoni, del 20% e anche oltre in tutta la Regione. Circa il 22% a Torino. Ma nessuno si aspettava la stra-vittoria del Partito Democratico che alle Europee tocca o supera il 40% in tutte le province e, qui in città va oltre il 45%.

 

L’effetto ChiampaRenzi ha senz’altro spinto gli elettori a votare per il Pd. Sulla base dei dati europei pare ormai scontata la vittoria di Sergio Chiamparino alle Regionali.

 

I dati europei a Torino fanno registrare un risultato deludente per  Forza Italia (12,4%, va meglio nelle province dove tocca il 16), un successo di L’altro Piemonte a Sinistra (6,5% circa) , per la Lega Nord  poco più del 4%. Si aggira al più che dignitoso 4% Fratelli d’Italia e delude con il 3,4% Ncd.

 

(Foto: il Torinese)

Fonte:  www.comune.torino.it

 

L’effetto ChiampaRenzi fa volare il Pd che doppia M5S

chiampa renziL’attapiramento dei militanti grillini si fa già sentire attraverso il web. Certo, il Movimento ha ottenuto risultati lusinghieri del 20% e anche oltre in tutta la Regione. Circa il 23% a Torino. Ma nessuno si aspettava la stra-vittoria del Partito Democratico che alle Europee tocca o supera il 40% in tutte le province e va oltre il 45% nel capoluogo

 

L’attapiramento dei militanti grillini si fa già sentire attraverso il web. Certo, il Movimento diventa il secondo partito:  ha ottenuto risultati molto buoni, del 20% e anche oltre in tutta la Regione. Circa il 23% a Torino. Ma nessuno si aspettava la stra-vittoria del Partito Democratico che alle Europee tocca o supera il 40% in tutte le province e, qui in città va oltre il 45%.

 

L’effetto ChiampaRenzi ha senz’altro spinto gli elettori a votare per il Pd. Sulla base dei dati europei pare ormai scontata la vittoria di Sergio Chiamparino alle Regionali.

 

I dati europei a Torino fanno registrare un risultato deludente per  Forza Italia (13,8%, va meglio nelle province dove tocca il 16), un successo di L’altro Piemonte a Sinistra (6% circa) , per la Lega Nord  poco più del 5%. Si aggira al più che dignitoso 4% Fratelli d’Italia e delude con il 3% Ncd.

 

Ha votato il 67% degli elettori piemontesi. I voti delle Regionali, quelli “veri” si scopriranno a partire dalle 14 quando inizierà lo spoglio.

 

(Foto: il Torinese)

 

In città un elettore su due ha già votato

razzichiamp pik bonus

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dati del Ministero dell’Interno: affluenza per le Europee 46,4%, per le Regionali 45,5%

I giochi della campagna elettorale ormai sono fatti e oggi  si voterà per le Regionali e le Europee su tutto il territorio piemontese, dove sono numerose anche le amministrazioni che dovranno rinnovare i consigli comunali.  Le operazioni di voto si svolgeranno fino  alle 23.  Ore 12: affluenza in città 19,13% e in provincia  19,42%.  22,29%  il dato dei comuni dove si vota per le Amministrative. A Torino per le Regionali  ha votato il 16,5% e per le Europee il 16,85%. L’aggiornamento delle 19: con dati del Ministero dell’Interno: affluenza per le Europee 46,4%, per le Regionali 45,5%seggio uomo

 

seggioCerto, se il buongiorno si vede dal mattino…A Nichelino il capolista dei Comunisti Italiani per Riggio sindaco, Renato Marando, ha dato una testata  alla Zinedine Zidane a Marco Brandolini, candidato alle comunali per Sel. La lite tra “compagni” ha procurato la frattura del setto nasale del vendoliano.

 

In Piemonte gli elettori sono  3 milioni 620mila,  di cui 1.745mila uomini e 1.874mila  donne.  Torino e provincia contano 676.800 elettori. Come è noto sono sei i candidati alla carica di Governatore: Sergio Chiamparino per il centrosinistra, Gilberto Pichetto per Forza Italia e Lega, Guido Crosetto  per Fratelli d’Italia,  Enrico Costa per Ncd, Davide Bono per Movimento 5 Stelle e Mauro Filingeri per l’Altro Piemonte a sinistra.manifesti elezioni

 

Il sito web della Città di Torino ricorda che per  votare sarà necessario presentarsi con la tessera elettorale e un documento di identità. In caso di smarrimento, deterioramento o furto della tessera elettorale si può richiederne un duplicato presso il Servizio Elettorale Centrale di c.so Valdocco 20 o presso le delegazioni anagrafiche decentrate. Inoltre è possibile cercare il numero e l’indirizzo del proprio seggio elettorale tramite ToSeggio.

 

locandinaNottetempo, quando i termini della campagna elettorale erano scaduti, qualche buontempone ha affisso per le vie di Torino ironici manifesti  (nella foto) che invitano a votare per il senatore Antonio Razzi, una delle “vittime” predilette della satira di Maurizio Crozza. Il comico, tra l’altro, sarà protagonista del suo show presso il Palaolimpico di Torino , proprio questa sera.

 

(Foto: il Torinese)

XFactor al Lingotto e Cucine da Incubo al Boja Fauss

Sarà proprio a Torino l’ultima tappa del casting del talent show di Sky che porterà alla selezione definitiva dei concorrenti del programma. Antonino Cannavacciuolo, alter ego italiano di Gordon Ramsey è approdato nel torinesissimo ristorante in via Saluzzo 48 nel quartiere San Salvario

 

televisionAl Lingotto Fiere sbarca XFactor. Dal 24 al 26 maggio infatti sarà proprio a Torino l’ultima tappa del casting del talent show di Sky che porterà alla selezione definitiva dei concorrenti del programma. Migliaia di aspiranti cantanti col numero appiccicato al petto seguiranno pazientemente la fila che li porterà dinnanzi al cospetto dei giudici per far divenire realtà il sogno di una vita: divenire un personaggio di successo nel panorama della musica italiana.

Al timone del programma anche per l’edizione 2014 sempre Alessandro Cattelan che preannuncia però un cambiamento all’interno della giuria, non più Elio ad accompagnare Morgan Mika e forse Simona Ventura , ma nomi nuovi. Cattelan saluterà anche i concorrenti torinesi in attesa del turno per presentare la propria esibizione. Per ulteriori dettagli e informazioni si può consultare il sito ufficiale del talent www.xfactor.sky.it

 Antonino Cannavacciuolo, chef partenopeo , alter ego italiano di Gordon Ramsey nella versione italiana del celebre programma ” Cucine da Incubo” , che ha incassato riconoscimenti e premi dalle più importanti guide enogastronomiche, e’ approdato nel torinesissimo Boja Fauss in via Saluzzo 48 nel quartiere San Salvario, per dare qualche consiglio e svelare segreti di successo in cucina allo chef del locale Roberto Notarpietro e al socio che si occupa della gestione della sala Jacopo Balbo. 

Il locale e’ stato chiuso una settimana a gennaio nella quale sono stati messi in atto tutti i suggerimenti del guru Cannavacciuolo : arredamento cambiato con mobili e oggetti che incorniciano un’atmosfera ideale per gustare la cucina piemontese, cavallo di battaglia , come del resto il nome stesso del ristorante fa intendere. E poi tante piccole chicche da tenere a mente durante la preparazione dei piatti per rendere fluido il lavoro in cucina e le ricette esclusive. Il programma va in onda su Fox Live, canale Sky, il mercoledì sera. Cannavacciuolo dunque ha dato il suo tocco alla cucina del Piemonte, anche se è dovuto arrendersi alla esemplare esecuzione del fritto misto che lo chef Notarpietro gli ha preparato. Inimitabile ha detto.

 

CV

Superchiampa uomo solo (e azzoppato) al comando?

EDITORIALE 

 Il nuovo governatore – se Chiamparino sarà – si troverà nel difficile ruolo di “anatra zoppa”, alle prese con uno o due consiglieri determinanti, e quindi pressoché onnipotenti,  per la vita di una legislatura sempre in bilico e in ostaggio?  Che guaio per il Piemonte. In tal caso, era meglio quando si stava peggio

chiamparino camiciaNon hanno tutti i torti i compagni del “Manifesto” a scrivere che il compito di Sergio Chiamparino è paragonabile a “battere un rigore a porta vuota”. Sulla carta tutti i sondaggi concordano nel dire che contro Superchiampa, nemmeno il Padreterno. La scelta  suicida del centrodestra  di frazionarsi in tre  con altrettanti prtetendenti alla carica di governatore (Gilberto Pichetto per Forza Italia e Lega, Guido Crosetto  per Fratelli d’Italia ed Enrico Costa per Ncd) potrebbe teoricamente far dormire l’ex sindaco olimpico tra due guanciali. Ma c’è un ma.

 

Escludendo tra i papabili governatori il candidato de L’altro Piemonte a sinistra, Mauro Filingeri, quella che sarebbe potuta rivelarsi come una sfida all’ultimo sangue tra i tre principali blocchi ideologici rappresentati  sostanzialmente da berlusconiani, renziani e grillini, con lo spezzettamento del centrodestra ha messo quest’ultimo fuori dai giochi. Alcuni osservatori, respirando l’aria che tira, si spingono  a pronosticare che i Cinque Stelle possano addirittura vincere.chiamp pik bonus

 

Il movimento, auspice il pienone di folla per il comizio di Beppe Grillo in piazza Castello,  sta mietendo consensi in tutta la regione e otterrà di certo un notevole successo elettorale. Il candidato pentastellato Davide Bono, forse anche grazie al suo nuovo look elettorale lievemente imborghesito da barba e capelli sfoltiti, non diventerà governatore ma ruberà voti pure al tradizionale bacino berlusconiano.

anatra

 

Alla fine, come sempre sarà una questione di numeri. E che numeri, saranno quelli piemontesi. Tutto fa pensare che la maggioranza del nuovo presidente – se Chiamparino sarà – nascerà  così risicata da costringere il governatore a cercare alleanze o con gli stessi grillini o con frange collaborazioniste del centrodestra. Ma sia M5S, sia Ncd per bocca di Angelino Alfano,  negano la possibilità di accordi del genere. Tempo al tempo.

 

Facciamo nostra un’espressione anglosassone declinata in chiave subalpina: Chiamparino, seppur indossando i panni di Superchiampa vincitore,  potrebbe trovarsi calato nel difficile ruolo di “anatra zoppa”. Sarà  in balìa di uno o due consiglieri determinanti, e quindi pressochè onnipotenti, nel decidere la linea  di una  legislatura sempre in bilico e in ostaggio?  Che bel guaio per il Piemonte.  In tal caso, si stava meglio quando si stava peggio.

 

Cristiano Bussola

 

(Foto: il Torinese)

 

Tranquilli, Fiat non molla Torino. Parola di Elkann

fiat lingottoDichiarazioni che fanno ben sperare, se non si tratta di un puro escamotage mediatico per rintuzzare le affermazioni indirizzate ad una globalizzazione aziendale che l’ad Sergio Marchionne rilascia un giorno sì e l’altro pure da alcuni mesi a questa parte

 

Le solite malelingue, dopo aver fatto notare sommessamente che la nuova FCA ha selto sedi qua e là, tipo in Olanda e in Gran Bretagna, in veste di uccelli del malaugurio prevedevano scenari nefasti per quello che della Fiat poteva restare in Piemonte. Tranquilli.

 

Le parole rassicuranti di John Elkann dovrebbero fare dormire sonni sereni a chi ha a cuore le sorti in salsa subalpina dell’azienda. Il presidente Exor, nel dichiarare che il piano FCA non prevede aumenti di capitale ha aggiunto rivolto  agli azionisti: “prevediamo  il totale  utilizzo degli impianti italiani e l’impiego di tutta  forza lavoro, poichè la  componente italiana  è importante e ha grandi possibilità di sviluppo “.

 

Le dichiarazioni di Elkann fanno ben sperare, se non si tratta di un puro  escamotage mediatico per rintuzzare le affermazioni indirizzate ad una globalizzazione aziendale che l’ad Sergio Marchionne rilascia un giorno sì e l’altro pure da alcuni mesi a questa parte. Insomma, in quel che resta di Fiat pare esserci uno sdoppiamento di personalità: chi la vuole americana e chi la preferisce (forse) torinese. Chissà.

 

(Foto: il Torinese)    

 

Allarme criminalità: aiuto, non è più la Crocetta di una volta

 Ci sono diverse testimonianze di cittadini  terrorizzati da ubriaconi, tossici e spacciatori che hanno tentato di adescare minorenni all’uscita delle scuole presenti nei paraggi. La Polizia fa quel che può ma serve un approccio organico al problema da parte delle istituzioni

POLIZIA CROCETTASiamo nel perimetro della zona Crocetta, uno dei quartieri-bene della città , ai confini con il Parco Cavalieri di Vittorio Veneto, meglio noto come Piazza D’Armi, e come segnalato più volte dagli abitanti del quartiere anche ai vari corpi delle forze dell’ordine ,ci imbattiamo in malviventi che si nascondono tra rami di alberi e lembi di prato.  Ci sono diverse testimonianze di cittadini che sono stati letteralmente terrorizzati da ubriaconi, tossici e spacciatori che hanno tentato di adescare minorenni all’uscita delle scuole presenti nei paraggi.

E non si contano più nemmeno le lamentele degli automobilisti che in coda ai semafori dell’incrocio di Corso Montelungo vengono richiamati attraverso colpi sul finestrino dell’ auto da uomini scalzi, sporchi, coperti solo da un cappotto malandato che lascia intravedere le nudità, che lasciano i loro escrementi nei prati intorno alle case, sotto gli occhi allibiti dei residenti, e che alla fine del “turno di lavoro” estraggono abiti puliti da zaini nascosti tra gli alberi per far ritorno alla loro dimora.  Molte volte le vittime dell’insistenza di richieste di danaro da parte di questi soggetti, sono donne sole alla guida, e  soprattutto in estate sono obbligate a tenere chiusi i finestrini della vettura per non ritrovarsi mani e teste dei disturbatori all’interno dell’abitacolo.

degradoLa paura più grande da parte degli abitanti e’ quella per la salute, poiché attraverso la sporcizia, si sa, possono essere diffuse diverse malattie; del degrado che avanza nel quartiere, dove si è’ scelto di mettere radici magari con molti sacrifici con la speranza di dare serenità alla vita familiare. C’è il timore che la delinquenza mieta delle vittime. Ci uniamo ai residenti in un appello affinché le forze dell’ ordine e la politica in Comune prendano immediati provvedimenti  con un approccio organico ai problemi, per la sicurezza dei cittadini.

Clelia Ventimiglia

(Foto: il Torinese)