Per Chiamparino ci sono finalmente tutte le premesse per poter finire i lavori entro 14 mesi
 Il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, il vicepresidente Aldo Reschigna e Carlo Zini, presidente della cooperativa CMB, hanno annunciato che da lunedì prossimo ripartiranno finalmente i lavori per la costruzione del palazzo unico della Regione Piemonte. Il grattacielo, progettato dall’architetto Massimiliano Fuksas nell’ ex area Avio del Lingotto di Torino, nell’autunno del 2015 aveva subito uno “stop” a causa del fallimento della Coopsette, lasciando la città senza quello che avrebbe dovuto essere un vero e proprio simbolo istituzionale. Grazie a diverse trattative che hanno visto il coinvolgimento di una nuova cooperativa subentrata nell’appalto, potranno finalmente essere portati a compimento i lavori previsti per la realizzazione del palazzo. L’intera struttura dovrà essere finita e funzionante entro 14 mesi, in modo da consentire l’inaugurazione del grattacielo nell’autunno del 2018. << Ci sono tutte le condizioni per rispettare i tempi >> ha dichiarato Chiamparino << la trattativa è stata complessa ma è meglio che ci sia voluto qualche mese in più piuttosto che rischiare delle ambiguità che avrebbero poi potuto avere delle ricadute nella rapidità del cantiere >>.
Il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, il vicepresidente Aldo Reschigna e Carlo Zini, presidente della cooperativa CMB, hanno annunciato che da lunedì prossimo ripartiranno finalmente i lavori per la costruzione del palazzo unico della Regione Piemonte. Il grattacielo, progettato dall’architetto Massimiliano Fuksas nell’ ex area Avio del Lingotto di Torino, nell’autunno del 2015 aveva subito uno “stop” a causa del fallimento della Coopsette, lasciando la città senza quello che avrebbe dovuto essere un vero e proprio simbolo istituzionale. Grazie a diverse trattative che hanno visto il coinvolgimento di una nuova cooperativa subentrata nell’appalto, potranno finalmente essere portati a compimento i lavori previsti per la realizzazione del palazzo. L’intera struttura dovrà essere finita e funzionante entro 14 mesi, in modo da consentire l’inaugurazione del grattacielo nell’autunno del 2018. << Ci sono tutte le condizioni per rispettare i tempi >> ha dichiarato Chiamparino << la trattativa è stata complessa ma è meglio che ci sia voluto qualche mese in più piuttosto che rischiare delle ambiguità che avrebbero poi potuto avere delle ricadute nella rapidità del cantiere >>.
 
                    
 
 Sotto un caldo e si spera ormai estivo sole, si è svolta nella giornata di oggi l’inaugurazione della terza edizione del Salone dell’Auto di Torino.
 Sotto un caldo e si spera ormai estivo sole, si è svolta nella giornata di oggi l’inaugurazione della terza edizione del Salone dell’Auto di Torino.  Alla presenza del presidente del Salone dell’Auto, Andrea Levy, della Sindaca del capoluogo piemontese, Chiara Appendino e del presidente della Regione, Sergio Chiamparino, il Parco del Valentino si è trasformato in una imponente passerella ospitante i rappresentanti di ben 56 case automobilistiche.
Alla presenza del presidente del Salone dell’Auto, Andrea Levy, della Sindaca del capoluogo piemontese, Chiara Appendino e del presidente della Regione, Sergio Chiamparino, il Parco del Valentino si è trasformato in una imponente passerella ospitante i rappresentanti di ben 56 case automobilistiche.  Dopo i tristi e drammatici avvenimenti di Piazza San Carlo, il Salone dell’Auto rappresenta il primo grande evento su cui investire per far “rialzare” lo spirito della città e per dimostrare sia ai cittadini che ai turisti che su Torino si può e si deve ancora puntare.
Dopo i tristi e drammatici avvenimenti di Piazza San Carlo, il Salone dell’Auto rappresenta il primo grande evento su cui investire per far “rialzare” lo spirito della città e per dimostrare sia ai cittadini che ai turisti che su Torino si può e si deve ancora puntare.  << Oggi torniamo a dimostrare che Torino crede nella sua vocazione storica manifatturiera e nella sua capacità di creare eventi internazionali vivibili all’aperto e nelle piazze >>- ha dichiarato la Sindaca Appendino, che poi ha aggiunto << Confido nello sforzo comune per coinvolgere tutta la città e rendere questo Salone il più inclusivo possibile e fruibile da tutti in cinque giorni di festa per la città >>.
<< Oggi torniamo a dimostrare che Torino crede nella sua vocazione storica manifatturiera e nella sua capacità di creare eventi internazionali vivibili all’aperto e nelle piazze >>- ha dichiarato la Sindaca Appendino, che poi ha aggiunto << Confido nello sforzo comune per coinvolgere tutta la città e rendere questo Salone il più inclusivo possibile e fruibile da tutti in cinque giorni di festa per la città >>.  L’ingresso al Salone dell’Auto, in programma fino all’11 giugno, sarà gratuito per il pubblico e l’orario è stato esteso dalle 10 fino alle 24. Dopo i 650mila visitatori dello scorso anno, per questa terza edizione del 2017 ne sono previsti circa 800mila.
L’ingresso al Salone dell’Auto, in programma fino all’11 giugno, sarà gratuito per il pubblico e l’orario è stato esteso dalle 10 fino alle 24. Dopo i 650mila visitatori dello scorso anno, per questa terza edizione del 2017 ne sono previsti circa 800mila. Oggi a Palazzo Civico si e’ tenuta una conferenza stampa indetta da tutte le opposizioni per annunciare congiuntamente una proposta di mozione per la costituzione di una Commissione di Indagine per gli incidenti di Piazza San Carlo avvenuti il 4 Giugno.
Oggi a Palazzo Civico si e’ tenuta una conferenza stampa indetta da tutte le opposizioni per annunciare congiuntamente una proposta di mozione per la costituzione di una Commissione di Indagine per gli incidenti di Piazza San Carlo avvenuti il 4 Giugno. LE DICHIARAZIONI
LE DICHIARAZIONI responsabilità politiche, ma accertare da un lato che tutti i documenti siano stati predisposti e ci sia stata esecuzione degli atti di ufficio , se questi ci sono stati, se sono date istruzioni e se queste siano state eseguite correttamente . Capire come si sono svolti i fatti, se ci sono stati atti formali e se questi siano stati attuati.
responsabilità politiche, ma accertare da un lato che tutti i documenti siano stati predisposti e ci sia stata esecuzione degli atti di ufficio , se questi ci sono stati, se sono date istruzioni e se queste siano state eseguite correttamente . Capire come si sono svolti i fatti, se ci sono stati atti formali e se questi siano stati attuati. Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, in una intervista sul Corriere della Sera e poi a Sky Tg24, aveva sottolineato che nella catena di comando della serata di sabato in piazza San Carlo evidentemente c’è stato qualche intoppo e che è mancata una certa dose di umiltà
Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, in una intervista sul Corriere della Sera e poi a Sky Tg24, aveva sottolineato che nella catena di comando della serata di sabato in piazza San Carlo evidentemente c’è stato qualche intoppo e che è mancata una certa dose di umiltà Al Regina Margherita migliorano di ora in ora le condizioni di Kelvin, il bimbo di 7 anni ferito sabato nella serata da incubo in piazza San Carlo
Al Regina Margherita migliorano di ora in ora le condizioni di Kelvin, il bimbo di 7 anni ferito sabato nella serata da incubo in piazza San Carlo abusivismo di bevande fin dal mattino, l’assenza di un’ordinanza di divieto del vetro, aspetti di pubblica sicurezza e il ruolo della polizia municipale”. Lo dichiarano i segretari regionale e provinciale del Partito democratico, Davide Gariglio e Fabrizio Morri,
abusivismo di bevande fin dal mattino, l’assenza di un’ordinanza di divieto del vetro, aspetti di pubblica sicurezza e il ruolo della polizia municipale”. Lo dichiarano i segretari regionale e provinciale del Partito democratico, Davide Gariglio e Fabrizio Morri, Dopo il dramma in Piazza San Carlo è inevitabile la serie di commenti, reazioni e polemiche
Dopo il dramma in Piazza San Carlo è inevitabile la serie di commenti, reazioni e polemiche  dovremmo preoccupare come classe politica, per il resto indagherà la Questura e la Magistratura”.
dovremmo preoccupare come classe politica, per il resto indagherà la Questura e la Magistratura”. al peggio e il rischio-panico è più urgente del solito, fare errori è ancora più grave e imperdonabile”, è il commento di
al peggio e il rischio-panico è più urgente del solito, fare errori è ancora più grave e imperdonabile”, è il commento di  doveva essere un gioioso ritrovo collettivo dei tifosi juventini in occasione della finale di Champions  si è trasformato in una tragedia  con più di mille feriti di cui alcuni in gravissime condizioni. Stando ai primi accertamenti la causa scatenante del ferimento di centinaia e centinaia di persone travolte dalla folla di tifosi sarebbe stata la paura per un attentato terroristico che non c’è stato. Ecco il punto. Com’è stata possibile una tragedia di così grandi proporzioni in assenza di un pericolo reale? Quali sono le misure adottate per prevenire incidenti o danni alle persone in una piazza dove si sono accalcate trentamila persone? Sia detto, a scanso del solito gioco delle parti politiche che è in corso in queste ore tra esponenti Pd e M5S, non è da oggi che la Piazza San Carlo viene data per queste iniziative, più o meno alle stesse condizioni e con gli stessi rischi. Prima lo faceva Fassino, adesso l’ha fatto la sindaca Appendino. Il fatto è che non  si può sempre rammaricarsi e piangere il giorno dopo, a tragedie avvenute. Come minimo vanno date delle risposte, vanno accertate responsabilità”.
doveva essere un gioioso ritrovo collettivo dei tifosi juventini in occasione della finale di Champions  si è trasformato in una tragedia  con più di mille feriti di cui alcuni in gravissime condizioni. Stando ai primi accertamenti la causa scatenante del ferimento di centinaia e centinaia di persone travolte dalla folla di tifosi sarebbe stata la paura per un attentato terroristico che non c’è stato. Ecco il punto. Com’è stata possibile una tragedia di così grandi proporzioni in assenza di un pericolo reale? Quali sono le misure adottate per prevenire incidenti o danni alle persone in una piazza dove si sono accalcate trentamila persone? Sia detto, a scanso del solito gioco delle parti politiche che è in corso in queste ore tra esponenti Pd e M5S, non è da oggi che la Piazza San Carlo viene data per queste iniziative, più o meno alle stesse condizioni e con gli stessi rischi. Prima lo faceva Fassino, adesso l’ha fatto la sindaca Appendino. Il fatto è che non  si può sempre rammaricarsi e piangere il giorno dopo, a tragedie avvenute. Come minimo vanno date delle risposte, vanno accertate responsabilità”. orinoinMovimento ed ex presidente del coordinamento comitati spontanei torinesi CCST. “Ci chiediamo come mai in questa occasione era autorizzata la vendita di bottiglie di vetro e non di plastica che sicuramente hanno provocato le ferite di molti essendo la piazza diventata un tappeto di vetro nella corsa frenetica.  Ci chiediamo se data la situazione che stiamo vivendo, ossia la psicosi da attentati ,non era meglio allestire lo stadio anziché una piazza per vedere la finale della Champions League. I controlli sono sicuramente più gestibili allo stadio. Più di mille feriti di cui un bimbo grave ed un arresto cardiaco. Si poteva evitare tutto questo?  Un plauso alle forze dell’ordine ed ai soccorritori che si sono trovati a gestire l’imprevedibile. Un  pensiero a chi ha vissuto una notte di follia ed un pensiero alla sicurezza . Resta il ricordo di una pagina molto triste per Torino a prescindere dal risultato della partita”
orinoinMovimento ed ex presidente del coordinamento comitati spontanei torinesi CCST. “Ci chiediamo come mai in questa occasione era autorizzata la vendita di bottiglie di vetro e non di plastica che sicuramente hanno provocato le ferite di molti essendo la piazza diventata un tappeto di vetro nella corsa frenetica.  Ci chiediamo se data la situazione che stiamo vivendo, ossia la psicosi da attentati ,non era meglio allestire lo stadio anziché una piazza per vedere la finale della Champions League. I controlli sono sicuramente più gestibili allo stadio. Più di mille feriti di cui un bimbo grave ed un arresto cardiaco. Si poteva evitare tutto questo?  Un plauso alle forze dell’ordine ed ai soccorritori che si sono trovati a gestire l’imprevedibile. Un  pensiero a chi ha vissuto una notte di follia ed un pensiero alla sicurezza . Resta il ricordo di una pagina molto triste per Torino a prescindere dal risultato della partita” evento in piazza di quelle dimensioni, alla sicurezza e alla prevenzione. Nulla può essere lasciato all’improvvisazione o al caso.Le vie di fuga vanno predeterminate e , se esse non ci sono, va cambiata piazza o va evitato l’evento. Viviamo in tempi eccezionali e non possiamo fingere che non sia così. Chi finge è un illuso o ,meglio, un irresponsabile. Il numero dei feriti è agghiacciante. Torino si è rivelata impreparata. Ad essere battuta 4 a zero non è tanto la
evento in piazza di quelle dimensioni, alla sicurezza e alla prevenzione. Nulla può essere lasciato all’improvvisazione o al caso.Le vie di fuga vanno predeterminate e , se esse non ci sono, va cambiata piazza o va evitato l’evento. Viviamo in tempi eccezionali e non possiamo fingere che non sia così. Chi finge è un illuso o ,meglio, un irresponsabile. Il numero dei feriti è agghiacciante. Torino si è rivelata impreparata. Ad essere battuta 4 a zero non è tanto la 

 fiducia tra la gente, nella squadra, questa volta eravamo tutti convinti, e invece no… altra delusione, altra finale persa (questa volta diciamolo pure… meritatamente) e il sogno che svanisce all’ultimo, a Cardiff.
fiducia tra la gente, nella squadra, questa volta eravamo tutti convinti, e invece no… altra delusione, altra finale persa (questa volta diciamolo pure… meritatamente) e il sogno che svanisce all’ultimo, a Cardiff. violenza della folla impaurita, scene di panico, gente ferita a terra. Le prime notizie parlano di oltre 200 feriti, forse di più ancora, una cosa inaudita, un drammatico bollettino di guerra causato da una sorta di psicosi collettiva che oramai ci pervade, basta uno scherzo, una battuta, un evento improvviso e il panico si scatena in maniera incontrollabile.
violenza della folla impaurita, scene di panico, gente ferita a terra. Le prime notizie parlano di oltre 200 feriti, forse di più ancora, una cosa inaudita, un drammatico bollettino di guerra causato da una sorta di psicosi collettiva che oramai ci pervade, basta uno scherzo, una battuta, un evento improvviso e il panico si scatena in maniera incontrollabile. telefonato a casa per dire che stavo bene, ma poi… ho passato il resto della serata a sentire testimonianze di gente che aveva visto di tutto: una bomba, un uomo con la pistola in mano, un altro con una bomba nello zainetto, una signora mi dice che un’auto era entrata in piazza da via Lagrange, che tra l’altro non mi risulta neanche confluisca in piazza San Carlo, un altro ancora ecc. ecc., che fantasia ragazzi!
 telefonato a casa per dire che stavo bene, ma poi… ho passato il resto della serata a sentire testimonianze di gente che aveva visto di tutto: una bomba, un uomo con la pistola in mano, un altro con una bomba nello zainetto, una signora mi dice che un’auto era entrata in piazza da via Lagrange, che tra l’altro non mi risulta neanche confluisca in piazza San Carlo, un altro ancora ecc. ecc., che fantasia ragazzi!

 forse un petardo esploso ha fatto scattare la paura delle migliaia di persone presenti . Due ondate successive della gente che cercava di fuggire hanno provocato una calca infernale.  Sono  cedute delle griglie del parcheggio sotterraneo della piazza, ci sono
forse un petardo esploso ha fatto scattare la paura delle migliaia di persone presenti . Due ondate successive della gente che cercava di fuggire hanno provocato una calca infernale.  Sono  cedute delle griglie del parcheggio sotterraneo della piazza, ci sono 


 feriti ma  non gravi. Ambulanze e vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente. Escluso un attentato terroristico. Pare che un ragazzo sia stato prelevato dalla polizia. Alle 23 molti presenti in piazza stavano ancora cercando amici e parenti e gli effetti personali persi durante la fuga. Numerosi i contusi trasportati con le ambulanze. Dagli altoparlanti l’invito a lasciare la piazza con calma. Forse la griglia del parcheggio sotterraneo ceduta ha provocato un forte rumore che ha spaventato la folla.
feriti ma  non gravi. Ambulanze e vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente. Escluso un attentato terroristico. Pare che un ragazzo sia stato prelevato dalla polizia. Alle 23 molti presenti in piazza stavano ancora cercando amici e parenti e gli effetti personali persi durante la fuga. Numerosi i contusi trasportati con le ambulanze. Dagli altoparlanti l’invito a lasciare la piazza con calma. Forse la griglia del parcheggio sotterraneo ceduta ha provocato un forte rumore che ha spaventato la folla.