Dopo tre ore di interrogatorio ieri Chiara Appendino indagata per falso ideologico (ha ricevuto un avviso di garanzia per la vicenda dei 5 milioni di euro non “registrati” nei conti del Comune) è uscita ieri sera dalla Procura della Repubblica di Torino. Con lei anche il capo di gabinetto, Paolo Giordana, l’assessore Sergio Rolando, indagati per lo stesso motivo. “Si è trattato di una chiacchierata corretta – ha detto la prima cittadina – con cui ho chiarito ciò che c’era da chiarire, non ho nulla da nascondere”. Il dibattito politico sulla vicenda è ampio: Piero Fassino si augura che “alcune esperienze insegnino a tutti che governare è difficile”. Il consigliere – notaio Alberto Morano, autore con il Pd Lorusso dell’esposto che ha dato il via alle indagini commenta: “Le nostre perplessità sono evidentemente anche le stesse dei magistrati”. A difesa di Appendino il premier in pectore di M5S Luigi di Maio: “Contro Chiara si è schierato il sistema”.
(foto: il Torinese)
Il candidato premier M5S Luigi Di Maio nel suo post sul blog di Beppe Grillo affronta il caso delle indagini sulla sindaca di Torino: “Il Movimento è sotto attacco
Critica la situazione anche a Vercelli, con 9 sforamenti consecutivi negli ultimi giorni e 52 in tutto il 2017
I riscontri di un accertamento epidemiologico commissionato dalla procura a un esperto di Firenze in relazione agli effetti dell’inquinamento ambientale in città indicherebbero indici
Un uomo, di 52 anni, italiano, è morto questa mattina a Torino colpito da una coltellata al collo. Il delitto è avvenuto nel corso di una lite al mercato, ad ucciderlo è stato un nigeriano di 27 anni, Khalid Be Greata, di 27 anni,
cui presenza in altre zone della città ha suscitato in passato tante polemiche tra i cittadini. Sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale chiamati da alcune persone e hanno fermato il nigeriano che aveva appena aggredito anche un altro uomo, rimasto però ferito lievemente al petto, grazie agli abiti pesanti che indossava, che hanno fatto da scudo. I soccorritori hanno tentato inutilmente di rianimare l’uomo accoltellato, per quasi 40 minuti. Il mercatino è’ rimasto aperto. Sono ancora da accertare le cause del litigio. Alcuni dei presenti sostengono che i soccorsi sono stati ritardati dall’eccessivo affollamento del mercato.
Non piove da più di un mese e ci vorrà del tempo prima che le sorgenti del Po, sul Monviso, tornino a zampillare.
E’ stata ancora alta tensione in piazza Santa Giulia, nella notte. La polizia, che sta ricostruendo i fatti, ha ricevuto una segnalazione da parte di diversi ragazzi