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No Tav, annullata l’accusa di terrorismo per altri tre anarchici

notavbs.org

Si trovano  in carcere per l’assalto avvenuto la notte del 14 maggio 2013 al cantiere della Torino-Lione

 

La parola fine sulla lunga querelle giudiziaria è stata posta dal Tribunale del Riesame di Torino  che ha annullato l’accusa di terrorismo della Procura della repubblica rivolta contro tre esponenti anarchici simpatizzanti no tav. Si tratta di Lucio Alberti, Graziano Mazzarelli, Francesco Sala. I tre si trovano  in carcere per l’assalto avvenuto la notte del 14 maggio 2013 al cantiere della Torino-Lione di Chiomonte. Un”ordinanza di custodia contestava loro anche reato di terrorismo. Il 17 dicembre  scorso gli altri 4 anarchici, processati per lo stesso episodio, erano stati assolti da identica accusa ma condannati per altri reati. Ora si trovano ai domiciliari.

 

Natale a Palazzo: quanti pacchi sotto l’albero di Piero e Sergio

regione natale

PAL CIVICIL GHINOTTO DELLA DOMENICA

Il nostro benamato sindaco aveva compilato la sua bella letterina a Babbo Natale, chiedendogli un vero miracolo, cioè di trovare finalmente un compratore per il 49 % di Gtt. Il Chiampa nazionale, si è invece rivolto a Gesù Bambino e ha ottenuto da Franceschini  che il suo antico compagno di università e neo-pensionato Alberto Vanelli rimanga ancora per un anno a fare il direttore-ombra di Venaria

 

Cosa hanno trovato sotto l’albero gli amministratori piemontesi? Purtroppo Ghinotto non dispone delle entrature e delle “spifferate” di chi può permettersi anticipazioni spesso clamorose (e qualche volta sbagliate, ma mai rettificate). Dobbiamo quindi accontentarci di aver dato, a posteriori, qualche sbirciatina nei salotti torinesi per rovistare nei pacchi … e nelle delusioni.

 

Cominciamo da “Filura”, il nostro benamato sindaco aveva compilato la sua bella letterina a Babbo Natale, chiedendogli un vero miracolo, cioè di trovare finalmente un compratore per il 49 % di Gtt. Non uno qualsiasi, bensì qualcuno che sia disponibile a cacciare svariate decine di milioni di euro, accomodandosi poi sullo strapuntino per non comandare un bel nulla. Eh sì, perché difficilmente la “casta” subalpina può lasciarsi sfuggire il controllo di quello che negli anni si è rivelato un bel serbatoio di voti e posti di lavoro. E pazienza che tutto sia avvenuto a scapito dell’efficienza, tanto i torinesi sono brontoloni tali che se anche tram e bus andassero al mille percento si lamenterebbero lo stesso.

 

Quindi possono ben sopportare qualche disagio, magari quando i tranvieri, persone davvero di fiducia, sono richiamati in massa a fare gli scrutatori e a controllare i seggi, e le linee vengono soppresse.Purtroppo per Fassino anche l’ipotetico compratore, la multinazionale Arriva, ha smentito il proprio nome e … non è arrivata! Ma Piero spera ancora nella Befana, però la vecchina abbonda col carbone e i tram vanno da sempre con l’elettricità.

 

Il super-governatore del Piemonte, il Chiampa nazionale, si è invece rivolto a Gesù Bambino e forse è stato più fortunato. Infatti, ha ottenuto da Franceschini – e si sa quanto siano “tirati” i ministri renziani con il Piemonte – che il suo antico compagno di università e neo-pensionato Alberto Vanelli rimanga ancora per un anno a fare il direttore-ombra di Venaria, a gratis, seppure affiancato dal rampante Turetta, ex-sovrintendente e a spasso. Quest’ultimo occuperà temporaneamente la poltrona di direttore ufficiale, in attesa di un bando il cui esito appare abbastanza scontato. Ma così la trasparenza e l’ipocrisia sono salve.

 

Natale fortunato anche per il capogruppo pentastellato in Regione, Giorgio Bertola – da non confondere con il comunale Vittorio, invece un po’ appannato – che nel pacco dono ha ricevuto un regalo molto raro nel suo movimento: l’armonia e la compattezza del gruppo. Visto quello che succede a Roma, pare davvero un miracolo che da sei mesi gli otto scudieri grillini si muovano come un sol uomo, giocando di squadra e passandosi la palla, senza neanche un litigio.

 

Degli altri consiglieri non si hanno notizie, ma sappiamo che alcuni hanno chiesto a Babbo Natale di differire il loro regalo per fine gennaio, quando aspettano un pacchettino da palazzo di Giustizia. Si è però saputo che il taciturno capogruppo della lista Chiamparino per il Piemonte, il farmacista Mario Giaccone, ha ricevuto un dono sospiratissimo: ha adottato Anna Maria Colella, direttrice della Agenzia per le adozioni internazionali, che salverà il posto e scamperà alla minacciata spending-review reschignana.

 

(Foto: il Torinese)

 Ghinotto

Il Metrò non dorme a Capodanno, treni attivi fino alle 3 di notte

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metro scioperometro 2In servizio anche i bus Night Buster, ideali per i nottambuli

 

La metropolitana torinese si adegua alle esigenze degli utenti e mercoledì, in occasione dei festeggiamenti notturni del capodanno, resterà aperta fino alle 3 del mattino (ultime partenze da Fermi alle ore 2.10 e da Lingotto alle ore 2.35). Così da consentire anche a chi festeggia in piazza San Carlo di poter rientrare a casa agevolmente. Quasi tutti i mezzi pubblici si fermeranno alle 20 del 31 dicembre ma diverse linee resteranno invece in funzione (vedere il sito www.gtt.to.it). In servizio anche i bus Night Buster, ideali per i nottambuli.

 

(Foto: il Torinese)

Termometro sotto lo zero per il Capodanno torinese e in montagna si scia

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Le temperature sono scese in tutto il Piemonte. A Torino hanno toccato fino a -6 gradi

 

Mezzo metro di neve in montagna, mentre arriva il gelo in pianura. Le temperature sono scese in tutto il Piemonte. A Torino hanno toccato fino a 6 gradi sotto zero. Il bollettino meteo di Arpa Piemonte, annuncia condizioni di bel tempo su tutto il territorio regionale nella settimana di Capodanno. E’ prevista solo qualche foschia e nebbie nelle zone pianeggianti. Sono in rinforzo i venti da nord. Per gli aggiornamenti sul tempo, la nostra rubrica METEO nella homepage.

 

(Foto: il Torinese)

 

Tragica e assurda rapina: anziana uccisa per 15 euro da un ragazzino

POLIZIA CROCETTA

 “Un Rom. Che strano”, scrive su Twitter il segretario della Lega, Matteo Salvini

 

Sembrava una morte naturale quella di Margherita Crivello, la pensionata torinese di 77 anni trovata agonizzante al’ingresso di casa, in Corso Re Umberto. Era normale pensare che si trattasse di una caduta. Si è invece scoperto che la donna è stata uccisa per rapina da un romeno di 18 anni, Mihiata Stanescu. Il ragazzo è stato arrestato dalla squadra mobile nelle scorse ore. Pare abbia  spinto l’anziana – che è successivamente morta all’ospedale Mauriziano  dopo una lunga agonia – per rubarle 15 euro e il cellulare. Il giovane rapinatore è stato proprio incastrato per aver usato il telefonino rubato. “Un Rom. Che strano”, ha scritto su Twitter il segretario della Lega, Matteo Salvini.

 

(Foto: il Torinese)

Natale in crescita per i negozi, spesa media tra i 100 e 150 euro

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In centro città, nelle vie delle giffes, il saldo pare incoraggiante: +10%

 

Segnali incoraggianti per l’economia torinese. Anche se la crisi non molla e c’è apprensione per l’occupazione, qualche dato positivo si riscontra almeno per il comparto agricolo (dove l’occupazione sale del 4%) e per il commercio. sono stati sei gli ultimi natali all’insegna dello sbilancio economico per i negozianti. Invece quest’anno le vendite per le festività natalizie, in base aI dati   dell’Ascom hanno registrato un segno positivo.

 

In centro città, nelle vie delle giffes, il saldo pare incoraggiante: +10%. Non è la stessa cosa nelle periferie. Ma il settore dell’abbigliamento “tira” e sono stati venduti numerosi capi come giacconi e cappotti. Nessun settore pare essere in calo e lo scontrino medio si attesta sui 100/150 euro di spesa.

Decine di escort truffate con annunci hard tarocchi

escort

 

La tariffa pubblicitaria della finta inserzione variava da 100 a 200 euro

 

Le escort raggirate avevano già pubblicato annunci su Internet in appositi siti dedicati agli incontri. Le stesse ragazze venivano contattate telefonicamente da finti incaricati del sito Bacheka, risultato totalmente  estraneo alla vicenda, che offrivano ulteriori inserzioni promozionali in realtà fasulle che promettevano la massima visibilità sul web. La tariffa pubblicitaria della finta offerta variava da 100 a 200 euro, con pagamento da eseguire tramite ricarica Postepay di cui venivano indicati  gli estremi.Sono  in tutto sette le persone, residenti nel Torinese, denunciate dalla polizia postale per una maxi truffa da 200 mila euro ai danni di decine di prostitute

 

La polizia postale, in collaborazione con Poste Italiane e diversi istituti bancari, ha ricostruito la rete dei  movimenti di denaro sospetti. Sono state anche disposte perquisizioni dalla Procura di Torino. Circa 200 le escort e accompagnatrici truffate. I denunciati, tutti italiani, hanno tra i 20 e i 39 anni di età. Durante le perquisizioni è stato sequestrato anche materiale informatico.

 

Temperature in calo e qualche fiocco di neve anche in pianura

freddo

Gia’ dalla serata di sabato miglioramento delle condizioni meteorologiche

 

Un mini ciclone oceanico sta interessando in queste ore le isole Britanniche: si chiama “Hiltrud“, e  tra sabato 27 e domenica 28 dicembre interesserà l’Italia portando anche in Piemonte freddo intenso e nevicate.

 

Da sabato – dice il bollettino dell’Arpa – la discesa di un minimo depressionario, proveniente dal mare del Nord, “determinera’ un marcato calo delle temperature e nevicate sulle zone alpine, che interesseranno, seppur con valori molto deboli e intermittenti, anche le zone di pianura. Gia’ dalla serata l’allontanamento del minimo determinera’ una rotazione dei flussi da nord, favorendo un repentino miglioramento delle condizioni meteorologiche”.

 

Per domenica e lunedì è previsto  bel tempo, con ventilazione sostenuta in quota e foehn in valle Ossola. Ma l’inverno è arrivato. Gli aggiornamenti nella rubrica METEO in homepage.

 

(Foto archivio: www.comune.torino.it)

 

Attacco all’alta velocità mentre i No Tav vanno ai domiciliari

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notav ovunqueL’attentato di Bologna, un incendio doloso che ha mandato in tilt la stazione, così come quello di Firenze di domenica scorsa, è all’esame della Procura di Torino

 

Sono stati concessi gli arresti domiciliari ai quattro anarchici No Tav assolti la scorsa settimana dall’accusa di terrorismo per l’attacco del 2013 al cantiere della Torino-Lione a Chiomonte. La richiesta del loro avvocato Claudio Novara è stata accolta dalla Corte d’Assise.Gli imputati devono comunque scontare 3 anni e mezzo per reati minori. Festività natalizie a casa per Claudio Alberto, 23 anni, Niccolò Blasi, 24, Mattia Zanotti, 29, e Chiara Zenobi, 41.

 

Nel frattempo l’attentato di Bologna, un incendio doloso che ha mandato in tilt la stazione, così come quello di Firenze di domenica scorsa, è all’esame della Procura di Torino che sta indagando sui No Tav.  I pm Padalino e Rinaudo, che coordinano le inchieste sulle frange “integraliste” del movimento che si oppone alla Torino-Lione, hanno acquisito informazioni sull’episodio, ma a l momento non ci sono indagati.

 

Parole dure quelle del ministro dell’Interno Angelino Alfano, riportate dall’Ansa: “Chi si oppone al Tav sappia che non intimidirà lo Stato. Il governo, il Paese non hanno paura. L’opera sarà completata, come democraticamente è stato deciso”. Analoghe dichiarazioni da parte del ministro dei Trasporti Maurizio Lupi.

 

(Foto: il Torinese)
   

 

 

Titoli di coda al Museo del Cinema, Nespolo sbatte la porta e se ne va

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Un revisore dei conti si era già dimesso per problemi legati al bilancio

 

La notizia era nell’aria da tempo. L’artista Ugo Nespolo si è dimesso da presidente del Museo Nazionale del Cinema. Tante le polemiche per le difficoltà economiche della fondazione. Come si usa oggi, tra un fidanzato e la sua ex-amata si è congedato con una mail inviata ai consiglieri del Museo. Un sms sarebbe stato poco elegante.

 

L’assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Antonella Parigi fa notare che da tempo esistevano visioni divergenti ai vertici del Museo  della Mole e che si respirava un clima di tensione. Un revisore dei conti si era già dimesso, per problemi legati al bilancio.

 

E i bene informati parlano di diversità di vedute incolmabili tra Nespolo e il direttore Barbera. Il sindaco Fassino ha  comunque garantito la piena operatività del Museo. Dopo aver firmato il gianduiotto Caffarel, dolcezza tutta torinese, a Ugo Nespolo resta l’amarezza di questa sofferta decisione. Ma il bello deve ancora venire, non appena ci sarà la resa dei conti, quelli economici.

 

(Foto: il Torinese)