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La Finanza islamica sotto la lente: workshop dopo il Turin Islamic Economic Forum

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islam modaNei primi sei mesi dell’anno l’export italiano verso gli Emirati Arabi ha registrato +14,2%, e nel settore agro-alimentare +30%. Un dato, comunicato in occasione del 2/o Turin Islamic Economic Forum, che pone l’export tricolore ai livelli del Giappone, ovvero al 50% in più delle esportazioni dell’India e al 20% del Brasile. Le esportazioni del Piemonte negli Emirati Arabi sono cresciute nel primo semestre del 5,5%. Al Forum sono presenti 25 Paesi del mondo islamico

 

Torino e l’innovazione finanziaria islamica. Un rapporto sinergico sviluppatosi nel tempo, che quest’anno si rinnova con un workshop  il 20 e 21 ottobre, presso il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino. Il workshop è frutto della collaborazione tra l’Osservatorio sulla Finanza Islamica dell’Università degli Studi di Torino e l’islamic Research and Training Institute (IRTI), con sede a Jedda, in Arabia Saudita.

 

“Sono candidate circa 100 ricerche elaborate da oltre 150 ricercatori provenienti da 15 Paesi, 30 articoli scientifici accettati per la presentazione di un programma – afferma il professor Paolo Pietro Biancone,  responsabile dell’Osservatorio – che prevede, tra gli altri,  gli interventi di studiosi del calibro di Mohd Azmi Omar, Director del General Islamic Research and Training Institute,  e del prof. Chistian Bertelle, presidente dell’Islamic Finance Specialistis Organization. Numeri e qualità degli studi presentati dimostrano l’interesse suscitato dal tema e l’offerta di opportunità per il territorio, che va stimolato e coinvolto nel comprendere logiche e influenze culturali che stanno alla base della finanza islamica.”

 

“A questo proposito – aggiunge il professor Biancone – l’Osservatorio dell’Università degli Studi di Torino (www.ercif.org) sta supportando, attraverso la sua rete di relazioni con partner presenti nei Paesi del mondo islamico alcune iniziative imprenditoriali italiane “Sharia compliance” per l’attrazione di capitali e lo sviluppo del mercato islamico in Occidente e in Italia.

 

Il workshop è stato volutamente calendarizzato dopo il Turin Islamic Economic Forum e affronta una serie di tematiche incentrate sulla valutazione delle situazioni finanziarie islamiche esistenti, sull’Islamic Financial Market in Europa, il Retail Banking islamico e l’esperienza europea, oltre che l’introduzione in Europa di sukuk,  certificati di investimento conformi alla Sharia,  la legge islamica tradizionale che proibisce il prestito a interesse.

 

Mara Martellotta

 

Degrado a cielo aperto: il suk del libero scambio invade nuove vie

suk nuovo2suk nuovo1suk nuovo6SUK DEGRADO

SPAZIO RADDOPPIATO ED ESTESO: IN PROCURA ESPOSTO DEI CONSIGLIERI MARRONE E ALESSI. E GLI ABITANTI SCENDONO IN PIAZZA. IL COMUNE: MERCATO IN VIA MONTEVERDI DAL 25 OTTOBRE

 

A quanto pare il “mercatino” abusivo di corso Novara resta dov’è, anzi si espande. “Altro che numeri in diminuzione annunciati dalla Giunta Fassino”, dicono i consiglieri Marrone e Alessi di Fratelli d’Italia: “Il suk del “libero scambio” – commentano – registra un nuovo record di grandezza e invade oltre ai controviali di corso Novara anche via Perugia via Padova e via Amalfi,con gli anarchici del vicino Asilo occupato che posizionano i venditori abusivi, i vigili urbani che si limitano ad allargare i blocchi del traffico ad ogni nuova estensione del bazar e la Polizia che sta a guardare con la celere ferma e inutilizzata: un disastro di ordine pubblico e degrado urbano che ha registrato anche il rifiuto del Comandante della Polizia Municipale dott. Gregnanini di effettuare i doverosi sequestri e indentificazioni agli abusivi. Ma noi  eravamo presenti e gli abusivi se ne sono accorti”.  Maurizio Marrone, Capogruppo in Comune di Torino, era presente dalla prima mattina al fianco dei residenti scesi in piazza insieme ai Consiglieri di Circoscrizione Patrizia Alessi, Fabrizio Leotta, Alessandro Boffa e Valerio Lomanto della Sezione FDI-AN di Barriera.

 

Intanto il Comune informa che dal 25 ottobre “il mercato domenicale del libero scambio si svolgerà in Via Monteverdi, nel rispetto del bando di assegnazione. Al mercato sarà garantito un rigoroso servizio di controllo da parte del Corpo di Polizia Municipale, assicurando la regolarità degli accessi dei rivenditori e della merceologia esposta, introducendo nuove e più stringenti regole che permettano di contenere il numero di venditori e l’estensione dell’area di vendita”.


Gli esponenti di Fratelli d’Italia aggiungono: ” Non solo abbiamo simbolicamente tentato di far sloggiare fisicamente i tappeti dei venditori abusivi di merce rubata, contraffatta e alimentare, mostrando ai Civich cosa avrebbero dovuto fare, ma ci siamo mossi anche a livello istituzionale presentando con Patrizia Alessi un dettagliato esposto penale alla Magistratura nelle mani del Procuratore dott. Borgna: qualcuno deve pagare per questa bolgia di degrado a partire dal centrosinistra che mobilita i suoi consiglieri di quartiere a protestare con i cittadini e contemporaneamente legittima, consente e impone alle periferie il suk dalla Giunta Fassino … Anche in via Monteverdi siamo pronti a scommettere che con questi numeri il suk invaderà l’area residenziale, ma noi saremo ancora una volta tra i cittadini a sostenere la loro indignazione”.

A Moriondo il cavolo è liscio

CAVOLO

La Festa patronale del Divin Salvatore e la settima edizione della Sagra del cavolo liscio. Ad organizzarla sono pro loco e Comune

 

In questo fine settimana Moriondo Torinese, comune del Chierese al confine con la Provincia di Asti, ospita la Festa patronale del Divin Salvatore e la settima edizione della Sagra del cavolo liscio. Ad organizzarla sono pro loco e Comune. Sabato 17 il ricco calendario di eventi incomincia con la cronoscalata ciclistica, alle ore 14, Moriondo Torinese – Cinzano. Seguita alle ore 14.30, sul piazzale della chiesa, da un dimostrazione del sul mondo dei rapaci, ac cura dell’associazione “I predatori del cielo”. Poi c’è lo stand gastronomico e si balla – dalle ore 21.30, con l’orchestra I Braida. Domenica 18 si incomincia presto, alle 8.30, con il raduno dei trattori d’epoca. Alle 9.45 c’è un momento religioso con la processione in onore del Divin Salvatore, che precede, alle 10, il mercato dei “Coj” con prodotti tipici ed artigianato. Alle ore 11 viene inaugurato il mercatino con il saluto delle autorità presso il padiglione pro loco e alle 12.30 ci sarà l’apertura dello stand gastronomico. Nel pomeriggio, ore 14.30, è previsto il raduno dei gruppi folkloristici e dei personaggi storici cui seguiranno sfilata ed investitura del “Bel Coje” e “Bela Cojera”, accompagnati dal gruppo musicale “5+1 Street Music Band”. Alle ore 17.15, a cura del centro studi di Moriondo Torinese vi sarà la dimostrazione di karate shotokan e, alle 18, la premiazione del concorso Mister Coj. La serata verrà allietata dalle note dell’orchestra Loris Gallo. Si chiude lunedì 19 ottobre con la Santa Messa nella cappella del Divin Salvatore alle 10.30, e una serata danzante con Liscio 2000. Infine domenica sono in programma la mostra fotografica “Immagini dal mondo e dal micro mondo” a cura di Stefano Bisotti e la personale di Emilia Pozzo La Ferla “Solchi e colori delle mie terre”. Serate danzanti e padiglione gastronomico si svolgeranno all’interno del padiglione riscaldato.

 

Massimo Iaretti

In 100 mila a Oktoberfest

birra 

Consumati mille e 650 fusti di birra per un totale di circa 50 mila litri

 

Dato il grande successo Oktoberfest all’Oval di Torino raddoppia prolungando la sua apertura di una settimana, fino al 24 ottobre. La “succursale” torinese della festa della birra di Monaco nei primi 8 giorni è stata visitata da circa 100 mila persone, con un consumo di mille e 650 fusti per un totale di circa 50 mila litri. I visitatori sono arrivati  da tutta Italia per degustare la birra e per assaggiare le specialità tedesche.

E' giallo in città per il brutale omicidio del pensionato che viveva solo in via Forlì

polizia volante

Sono stati i medici da cui l’uomo si sarebbe dovuto recare  per una visita programmata da tempo, a dare l’allarme. Forse è una rapina finita male

 

E’ mistero fitto per la morte del pensionato settantenne trovato con il cranio fracassato, nel suo appartamento ubicato al piano rialzato, in uno stabile di via Forlì, alla periferia di Torino. Lo hanno trovato i vigili del fuoco che sono entrati nell’alloggio. La polizia non ha dubbi: è omicidio. La vittima si chiamava Giovanni Battista Boggio, un anziano che viveva solo. Sono stati i medici da cui l’uomo si sarebbe dovuto recare  per una visita programmata da tempo, a dare l’allarme. Le prime ipotesi fanno pensare a una rapina finita in tragedia. I vicini dicevano che era una persona gentile, che viveva in modo riservato. E’ stato colpito violentemente alla testa forse con un grosso martello, probabilmente per portargli via i pochi euro che teneva in casa. Molti anziani soli sono spesso in balia di raggiri e truffe messi in atto da malviventi senza scrupoli che si presentano alla porta di casa. Episodi che, purtroppo, a volte sfociano in tragedia. Ma gli investigatori – squadra mobile e polizia scientifica – non escludono altre piste per questo ultimo drammatico caso.

“Altalanga Store”, il primo negozio monomarca di nocciole

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Sotto la Mole direttamente da Altalanga Azienda Agricola

 

La nocciola, regina dell’Alta Langa, dal produttore direttamente al consumatore nel primo (ed unico) negozio monomarca appena aperto nel cuore di Torino, “Altalanga store”in via Barbaroux 12/F. ostate, spremute, salate o trasformate in dolci prelibatezze: le nocciole sono protagoniste assolute nella boutique torinese e arrivano, senza deviazioni, da “Altalanga Azienda Agricola”. Una delle più importanti del settore, che vanta i riconoscimenti IGP (origine geograficamente protetta) e Bio.

 

Tonda, bella, di gentile aspetto e delizia per il palato: la nocciola è un piccolo frutto, con una grande storia. Preziosa fin dall’antichità per il suo valore nutritivo, apprezzata dai Greci, raccomandata da Catone che consigliava di coltivarla negli orticelli privati dell’urbe, e così via nei secoli; fino ad oggi in cui è prodotto di alta eccellenza ed ingrediente strategico nelle ricette di molti dolci.“Altalanga Azienda Agricola” possiede 100 ettari di terra a Cerretto Langhe, Faisoglio, Trezzo Tinella, metà a bosco e l’altra a noccioleti; arrivano da lì le nocciole che trovate nel negozio del capoluogo subalpino.

 

La varietà è quella tonda gentile trilobata, tra le migliori al mondo per le caratteristiche organolettiche e di lavorazione; prodotta e raccolta secondo una precisa filosofia. Ad “Altalanga” infatti impera il motto (che guarda lontano e rimanda a Martin Luther King) “We have a dream”e lo realizzano creando valore a partire da ciò che sembrava non averne. Con una lunga tradizione familiare alle spalle e una forte presenza femminile all’opera, l’azienda ha raccolto le sfide dei tempi e del mercato ed oggi ripropone l’antica produzione di nocciole, tartufi ed ortaggi nel rispetto dell’ambiente. Per loro è una priorità, quindi sono banditi i prodotti chimici, la coltivazione è  rigorosamente biologica e le nocciole hanno il valore aggiunto di essere essiccate al sole.

 

-Belle, buone e fanno anche bene.

Nocciole e salute è un binomio da non sottovalutare perché hanno notevoli proprietà salutistiche. Recenti studi dimostrano che mangiare spesso frutta secca riduce il rischio di malattie cardiovascolari. Le nocciole sono ricche di vitamina E (potente antiossidante), B (B1 e B2), calcio, magnesio e soprattutto potassio. D’altro canto sono quasi prive di sodio (nocivo per l’ipertensione).

 

– 8 motivi golosi per scoprire “AltalangaStore” (via Barbaroux 12/F). Wishlist .

-Nocciole tostate, al naturale o salate (con sale marino integrale delle saline di Cervia).

-Nocciole tostate e zucchero a velo: da un’antica ricetta ecco le “Perle di nocciola”, dolce connubio tra nocciole, zucchero e vaniglia.

-Nocciole tostate al cioccolato fondente: la dolcezza della nocciola tra le braccia del cioccolato amaro in un (insospettabile ma autentico) piacere infinito.

-Tartufo dolce al cioccolato fondente: altro mix goloso e raffinato di granella di nocciola,  cioccolato Gianduia e cacao in polvere.

-Torroncini friabili: delizie a base di nocciola e miele d’acacia, che una lenta cottura rende morbide.

-Biscotti croccanti: senza farina e con pochi-selezionati ingredienti, cotti in forno a legna.

-Spalmabile di nocciola Bio: con zero latte ed oltre il 50% di nocciole Piemonte biologiche, garantita senza glutine.

-Olio di nocciola Bio: ottenuto con spremitura a freddo di nocciole biologiche leggermente tostate. Accompagnamento ideale per crudi di pesce, crostacei, carni; esalta il gusto di insalate e cruditèes; perfetto con tutti i tipi di formaggio, da provare assolutamente con quelli caprini a pasta morbida.

 

Ad “Altalanga” l’amore per la terra e la tradizione diventa contagioso ed è tutto da vivere in prima persona. Riproponendo le antiche coltivazioni, l’Azienda Agricola ha gettato i semi per trasformare questi luoghi sempre più in mete di turismo ecosostenibile, anche con laboratori per scuole e bambini. Per conoscere “Altalanga” e capire come lavorano, assaggiarne i prodotti va bene, ma non basta: è solo la base di partenza per una full immersion. Come e dove? A Cerretto Langhe, (frazione Cerretta), dove è stato ristrutturato un antico cascinale in pietra di Langa. E’ “La Casetta”, una casa vacanze da affittare, ideale per chi ama una privacy unica, immersa in un bosco; con corollario di orto ecologico a disposizione, una sorgente nelle vicinanze ed una mini-piscina idromassaggio. Autentica oasi di pace accessoriata di tutto, con 2 camere da letto ma disponibilità fino a 7 posti.

 

E last but not least: per chi ama i tartufi, ad “Altalanga”, c’è  anche una tartufaia recintata (con tartufi sia bianchi che neri) ed un trifolau che accompagna gruppi di almeno  2-3 persone in un truffle-hunting, vera e propria caccia al tartufo.  

 Laura Goria

www.altalangaaziendaagricola.it

 

“Altalanga store”

Via Barbaroux 12/F

Orari: da martedì a venerdì 15.00 -19.00

Sabato 10,30-13.00 /  15.00-19.00

 

 

 

 

Torino e Piemonte in vetrina: dal Forum a Expo uno sguardo globale al mondo

Tutte iniziative di qualità e non solo importanti ma necessarie per la promozione di un territorio. La domanda, però, è la seguente: oltre la vetrina, di quali progetti organici per i giovani e la ripresa economica si faranno carico le istituzioni?

 

moleSviluppo sostenibile, appelli di papa Francesco a non strafare con il profitto e la ricchezza, cibo sano e per tutti. I temi di base dei grandi eventi che caratterizzano il nostro territorio sono questi. Accontentiamoci di decrescere felicemente. Ma il Forum mondiale dell’Economia Locale con le sue decine di iniziative collaterali, gli eventi di Torino Capitale Europea dello Sport e – soprattutto – l’Expo milanese rappresentano un’eccezionale vetrina per il Piemonte e il capoluogo regionale. Basteranno, questi eventi,  a togliere la patina a volte troppo provinciale che ci caratterizza, favorendo opportunità dal punto di vista economico?  La ripresa si intravede nel campo dell’edilizia e di comparti come quello orafo. Volkswagen permettendo, anche il settore auto sta andando a gonfie vele in tutta Europa. Purtroppo, però, l’occupazione – seppur con qualche dato positivo – non si sta risollevando. Ma veniamo alla promozione del Piemonte agli occhi del mondo. Dal 9 al 14 ottobre è andata in scena ad Expo Milano 2015 la seconda settimana di protagonismo del Piemonte, dopo quella svoltasi nel mese di giugno.

 

Il cartellone è stato ricchissimo di eventi che hanno offerto ai visitatori la possibilità di scoprire alcune eccellenze del territorio. Fassino e Chiamparino hanno presentato l’ anteprima del terzo Forum mondiale dello Sviluppo economico locale. Ma si sono tenute anche le iniziative contro lo spreco del cibo e la sicurezza della filiera alimentare, e sono stati protagonisti la Reggia di Venaria, i sapori e le tradizioni legate al tartufo, la biodiversità nello sviluppo rurale. Il tutto con il contorno di concerti jazz,  spettacoli circensi  ed  esibizioni di cori alpini e gruppi storici. Bisogna riconoscere che la presenza piemontese si è sempre mantenuta viva  nell’arco dei sei mesi dell’Esposizione universale milanese, grazie al progetto della Regione Piemontexperience  nel Padiglione Italia, nel Cluster del cioccolato e del cacao,  nel Padiglione del Vino italiano, con 60 postazioni per le degustazioni, e a settembre nel China Corporate United Pavillion.

 

Tutte iniziative di qualità – e non solo importanti, ma necessarie – per la promozione di un territorio. La domanda, però, è la seguente: oltre la vetrina, di quali progetti pratici e organici per l’occupazione e la ripresa economica si faranno carico le istituzioni? Nel frattempo torna in città la rassegna  IoLavoro, la più grande job fair italiana giunta alla sua 19esima edizione, di scena dal 21 al 23 ottobre al Lingotto. Presenti 90 aziende, agenzie per il lavoro e formative che offrono 4.000 opportunità di lavoro nei settori Ict e digital, automotive, turistico, lusso, agroalimentare e ristorazione, oltre a decine di workshop e seminari. Il 23 arriva anche il ministro del Lavoro Poletti. A lui rivolgiamo la domanda di prima.

Storie di ordinaria intolleranza: sul bus ragazza non vedente è passeggera sgradita all'autista

non vedenti

Gli ho fatto presente che sono non vedente e una legge specifica consente la gratuità del trasporto dei cani guida sui mezzi di trasporto pubblico e lui mi ha risposto che non gli interessava nulla della legge. Poi c’è stato l’intervento di alcuni passeggeri che hanno minacciato di chiamare la polizia, allora mi ha fatto salire nella parte posteriore, così non mi vedeva”. E’ accaduto a Casale Monferrato

 

“Stavo per prendere il bus alle 7 del mattino di mercoledì, per andare a Vercelli a lavorare, quello che sostituisce le corse della ferrovia, e mentre mi apprestavo a salire, con Luna il mio cane guida, l’autista mi ha detto che non potevo salire. Gli ho fatto presente che sono non vedente e una legge specifica consente la gratuità del trasporto dei cani guida sui mezzi di trasporto pubblico e lui mi ha risposto che non gli interessava nulla della legge. Poi c’è stato l’intervento di alcuni passeggeri che hanno minacciato di chiamare la polizia, allora mi ha fatto salire nella parte posteriore, così non mi vedeva”. Le parole di Ana Mindrile, una ragazza di origine moldava, non vedente, che vive in Italia da molti anni e lavora a Vercelli, descrivono un fatto che è accaduto a Casale, città sempre lodata per la tolleranza e l’accoglienza verso tutti. L’episodio è stato segnalato, nella tarda mattina della stessa giornata da Massimiliano Bellini con una mail, all’impresa di trasporto che effettuata la tratta, all’amministrazione comunale casalese.

 

Bellini, di Belluno, socio della Blindsight Project Onlus per disabili sensoriali, è marito di Simona Zanella, vice presidente per il Veneto dell’Unione italiana ciechi, non vedente che era stata oggetto di una discriminazione in un ristorante, dove la cameriera non l’aveva voluta ammettere, perché accompagnata dal suo cane guida. E il caso era finito davanti alle telecamere di Canale 5 nella trasmissione di Barbara D’Urso. La legge su questo punto è chiara: il non vedente ha diritto di farsi accompagnare dal proprio cane su ogni mezzo di trasporto publico senza dover pagare per l’animale alcun biglietto o sovrattassa ed a diritto di accedere agli esercizi aperti al pubblico. Per il mancato rispetto di questa norma è prevista una sanzione amministrativa da 500 a 2500 euro. Su quanto accaduto è intervenuto anche Edoardo Chierotti presidente di Stac Autoticino, che assicura il collegamento Casale – Vercelli, con una dura nota. L’azienda, leader nel settore dei trasporti, sempre sensibile alle tematiche dell’utenza, ha preso subito una posizione assolutamente chiara, evidenziando che “quanto è accaduto è assolutamente contrario ai nostri intendimenti ed alle direttive impartite al personale che prevedono il trasporto animali, anche solo di compagnia e a maggior ragione di quelli guida”. Stac Autoticino e il Gruppo Stat, “dissociandosi fermamente da qualsiasi forma di discriminazione” sottolinea che s è immediatamente attivata per effettuare le opportune indagini  interne per stabilire la dinamica di quanto avvenuto ed assicura che “qualora fossero accertate responsabilità” interverrà disciplinarmente” ed annuncia che verrà ulteriormente sensibilizzato il personale per evitare ogni forma di discriminazione.

 

A prescindere dall’episodio in questione, che è comunque un brutto schiaffo in faccia ad una città dove non si sono mai verificate situazioni del genere in passato, resta il fatto che i cani guida sono animali appositamente addestrati e che, in certo senso, costituiscono gli “occhi” di una persona che è cieca e che, se ha perso la vista, non è certo colpa sua. Forse occorrerà interrogarsi e, al di là dell’onda emotiva di questo fatto, potenziare maggiormente l’informazione e l’educazione civica, a partire dalle famiglie e dalla scuola. Anche perché, se è vero che la madre degli imbecilli è sempre incinta(e fa parti plurigemellari) episodi del genere potrebbero sempre ripertersi in altri contesti.

 

(Foto: archivio)

Massimo Iaretti

 

 

 

Per il grattacielo Fuksas 6,7 milioni di danno alle casse regionali ma i politici non pagheranno

La Torre Unica  ospiterà probabilmente dall’anno prossimo i nuovi uffici della Regione Piemonte

 

grattacielo r5La Corte dei Conti ha ipotizzato un danno erariale pari a 6,7 milioni di euro a carico di tre funzionari della Regione Piemonte per l’affidamento, avvenuto senza gara, della progettazione del grattacielo del Lingotto – la Torre Unica – che ospiterà probabilmente dall’anno prossimo, i nuovi uffici della Regione Piemonte.grattacielo r4

 

Pare siano salvi invece i politici, compresa la presidente della Giunta di allora, Mercedes Bresso, che non dovrà risarcire alcunché.  

 

Secondo il pm Ivano Malpesi, i tre funzionari regionali  avrebbero contribuito in diverse occasioni a violare le norme della concorrenza e avrebbero grattacielo r1in tal modo provocato il danno erariale autorizzando la liquidazione delle parcelle ai progettisti dell’archistar Massimiliano Fuksas, che ha “griffato” l’edificio.

 

(Foto: il Torinese)

Forum dello Sviluppo Economico: Torino diventa capitale mondiale per quattro giorni

GRAN MADRE

fassino 33mole vittorioDal 13 al 16 ottobre è la capitale dello sviluppo sostenibile. Si tratta di un evento organizzato insieme con l’Undp, il programma di sviluppo delle Nazioni Unite

 

 Il Terzo Forum Mondiale sullo Sviluppo Economico Locale, che si tiene a Torino dal 13 al 16 ottobre intende promuovere lo Sviluppo Economico Locale come mezzo per implementare la futura agenda globale. L’obiettivo è “favorire la condivisione delle buone pratiche di politiche di governance locale nel mondo per uno sviluppo sociale, ambientale e economico sostenibile”.

 

A Expo il Forum Mondiale ha avuto per protagonista la città di Torino, in occasione della presentazione dell’ evento organizzato insieme con l’Undp, il programma di sviluppo delle Nazioni Unite. A presentarlo all’esposizione universale,  il sindaco, Piero Fassino. “Il tema della sostenibilità è ormai nell’agenda di tutte le Nazioni e di tutte le città. Per quattro giorni tutto il mondo ne discuterà a Torino, – così l’Ansa riporta le parole del primo cittadino – con 1.500 rappresentati di governi, imprese, ong, mondo del volontariato e organizzazioni sociali. L’evento sarà concluso dal segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon e sarà una grande occasione per definire gli obiettivi di un futuro che sia sempre più vivibile per tutti”. Il tema della sostenibilità, il sindaco ne è convinto “deve interessare tutti gli ambiti cittadini, anche le politiche alimentari. In questo senso Torino sarà la prima città che nel suo statuto introdurrà il diritto al cibo adeguato. Abbiamo tutte le carte in regola per essere una grande capitale del food e della sostenibilità”.

 

E fino al 25 ottobre, in occasione dell’esposizione universale di Milano ed in collegamento con il 3° Forum Mondiale Onu sullo Sviluppo Locale, Torino promuove l’iniziativa Nutrire le Città, un mese di eventi internazionali e di appuntamenti culturali e artistici il cui programma completo è disponibile sul sito dedicato. È disponibile anche Just In Town, una piattaforma dell’associazione culturale JiT, per conoscere, seguire e condividere gli eventi e gli appuntamenti.

 

 

 www.ledforumtorino2015.org