La stagione turistica estiva in Piemonte, grazie soprattutto al patrimonio naturalistico come meta e agli stranieri in aumento a Torino del +4% , ha dato buoni risultati. Solo una frenata all’avvio, a causa del tempo sfavorevole, immediatamente recuperata dall’ andamento del resto dell’estate. Soddisfatta l’assessora al
Turismo e Cultura del Piemonte, Antonella Parigi: “La Regione è impegnata con importanti investimenti, con particolare riguardo al cicloturismo e agli impianti di risalita. Il tutto unito a un ricco calendario di eventi e festival. L’offerta sempre più ricca e capace di attrarre visitatori fino a tutto settembre è frutto di un importante lavoro di destagionalizzazione che intende fare del Piemonte una meta attrattiva tutto l’anno”.
Turismo avanti adagio ma in crescita
Un buon agosto per l’occupazione delle camere degli hotel a Torino, cresciuta del 12,6%, per una media complessiva del 48 per cento di stanze. Secondo l’assessore comunale al Turismo Alberto Sacco, scrive l’Ansa, i dati dell’Osservatorio Turistico Alberghiero della Camera di Commercio sui primi 25 giorni di agosto sono buoni ma da migliorare. Il campione preso in esame supera il 50% delle strutture. Buoni anche i dati forniti da Airbnb, +26% nella settimana del 13-20 agosto e +15% dal primo aprile fino al 20 agosto. Boom per le stanze degli hotel il 25 agosto, debutto di Ronaldo allo Stadium della Juve, quando l’occupazione è stata del 73,2%. Al calo dei primi mesi dell’anno, segue una crescita del 2,3% a maggio, del 5,1% a giugno e del 7,5% a luglio: 109mila presenze rispetto alle 102mila del 2017.
Senza fissa dimora: che fare?
Il problema dei senzatetto si fa sentire anche a Torino. E’ tornato all’onore delle cronache per la vicenda dei due clochard che bivaccavano da 18 mesi sotto i portici di piazza San Carlo, suscitando le polemiche dei commercianti e dei turisti e la pietà di molti passanti. Il caso è stato sollevato prima dal “Torinese” martedì e poi dalla “Stampa” mercoledì. Da qualche giorno sono stati fatti spostare dai vigli urbani anche se nel giro di qualche ora sono tornati nella loro “postazione” abituale. Nel frattempo il consigliere regionale di Forza Italia Andrea Tronzano propone un
regolamento che preveda di garantire il decoro urbano e il rispetto dei diritti dei senza fissa dimora. A Torino i clochard sono circa 2000, una criticità sociale acuita dalla crisi che ha letteralmente messo sulla strada anche gente che fino a poco prima aveva un lavoro con cui pagarsi un tetto. E tra pochi mesi sarà inverno, con le complicazioni legate al clima rigido che spesso miete vittime tra chi vive sotto le stelle. Intanto la sindaca Chiara Appendino attraverso un post su Fb afferma: “Il fenomeno dei senzatetto che si sistemano nei punti di maggior flusso di persone – dunque spesso i centri storici o vicino a luoghi di interesse turistico – è comune alla stragrande maggioranza delle grandi Città italiane. Torino, attraverso i suoi Servizi Sociali per l’aiuto di adulti in difficoltà, mette a disposizione tutto l’anno
numerosi strumenti per aiutare a superare questi casi di marginalità. Penso ai dormitori, al servizio Boa, che provvede a raggiungere fisicamente le persone in strada per dare sostegno, senza ovviamente dimenticare le preziose attività di altre Istituzioni e delle associazioni di volontari. Paradossalmente, proprio l’efficienza dei sistemi di assistenza della Città, fa sì che ogni inverno circa un centinaio di senzatetto provenienti da fuori Torino (circa la metà del totale) si stabiliscano qui, senza fare ritorno ai luoghi di provenienza. In altre parole, ogni anno a Torino aumentano i senza dimora di circa cento unità. Nonostante ciò vi assicuro che l’aiuto c’è e ci sarà sempre per tutte e
tutti. Tuttavia quasi sempre quella di rimanere in strada – e il conseguente rifiuto degli aiuti – è una precisa scelta per accumulare elemosina. La solidarietà dei cittadini torinesi è nota – prosegue Appendino – e di questo vi ringrazio infinitamente. Tuttavia dare denaro a chi sta in strada molto spesso finisce per alimentare dipendenze o, nella peggiore delle ipotesi, veri e propri racket. Peggiorando così la situazione. Esistono tante meritevoli associazioni che invece, se avessero maggiori fondi, potrebbero fare ancora meglio il loro lavoro di aiuto e sostegno a queste persone, aiutandole a uscire da quella tremenda condizione di marginalità e reinserendole nella società permettendogli così di costruirsi un futuro e una vita normale.
Vi chiedo dunque di rivolgervi a loro se volete aiutare davvero queste persone. Ribadisco, senza dare soldi direttamente a chi sta in strada” “So che qualcuno ha parlato di Daspo Urbano, ovvero uno strumento con cui fare un “foglio di via. Ribadisco quello che ho detto già l’anno scorso: noi non adotteremo mai questo strumento nei confronti dei senza fissa dimora. La Città continua, come ha sempre fatto, a mettere in campo tutte le risorse possibili per contrastare queste condizioni di disagio. Anche con strumenti straordinari, come ad esempio l’apertura di Porta Susa l’anno scorso, in grado di ospitare persone anche accompagnate dai propri animali da compagnia”.
(foto: il Torinese)
Uccide il convivente con una coltellata al cuore
Ieri sera una donna di 47 anni ha ucciso il convivente di 65 anni con una coltellata al cuore. E’ stata lei stessa ad avvisare la madre che ha poi chiamato i carabinieri che l’hanno arrestata. La donna, italiana, ha confessato di avere ucciso il compagno, anche lui italiano, di 65 anni, dopo una lite scoppiata nella loro casa a Nichelino, in via Juvarra. I vicini di casa erano abituati ai litigi della coppia. Sembra che sia la vittima sia l’ omicida soffrissero di problemi psichiatrici.
Corso Grosseto, giù il viadotto
Via alla demolizione del viadotto di corso Grosseto, a partire da lunedì 3 settembre, alla quale si aggiungeranno la costruzione del nuovo collegamento ferroviario Torino-Ceres. Disagi previsti per una settimana per gli automobilisti: il traffico è sospeso in alcuni tratti di via Stradella, via Borgaro, corso Potenza e corso Grosseto. Lavori anche dal 10 al 14 settembre, dalle 20 alle 6 del giorno successivo,
quando verranno chiusi al transito: corso Grosseto, in direzione est, da corso Potenza a via Vische, corso Potenza, verso nord, nel tratto compreso tra via Lucento e corso Grosseto, via Stradella, nel tratto da via Vische a corso Grosseto, via Borgaro e via Cesalpino, nel tratto tra via Lucento a corso Potenza.
Blitz della polizia a Borgo Aurora
Un blitz della polizia a Torino è stato effettuato ieri sera in corso Principe Oddone nel Borgo Aurora. Sequestrate una quarantina di dosi di eroina, crack e cocaina che erano nascoste tra le aiuole. Il quartiere è molto “caldo” per quanto riguarda lo spaccio e la criminalità e da tempo sono attivi comitati e associazioni di cittadini che chiedono l’intervento delle istituzioni. Nell’operazione di polizia cinque stranieri sono stati accompagnati all’ufficio immigrazione per la verifica della regolarità loro posizione in Italia.
Prezzi al consumo aumentano del 2% in un anno
In città l’indice generale dei prezzi al consumo nel mese di agosto registra una variazione di +0,6% rispetto al mese di luglio. Il dato emerge dalla rilevazione effettuata dal Servizio Statistica del Comune. Il tasso tendenziale di crescita in un anno è pari all’1,9%. In agosto segnano un aumento i prezzi di trasporti (+2.7%), ricreazione, spettacoli e cultura (+1,8%); comunicazioni (+0,7%), mobili, articoli e servizi per la casa (+0,4%), servizi sanitari e spese per la salute (+0,1%), prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,1%), abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,1%), servizi sanitari e per la salute (+0,1%). Scendono invece i prezzi di servizi ricettivi e di ristorazione (-0,2%), abbigliamento e calzature (-0,1%). Stabili bevande alcoliche e tabacchi, istruzione, altri beni e servizi. (Foto: il Torinese)
Passerella olimpica a rischio?
Mentre il presidente Anci Piemonte, Alberto Avetta chiede al Governo “Tempi congrui e risorse per potere effettuare un check-in attendibile ed efficace” delle opere viarie del Piemonte dopo i drammatici fatti di Genova”, si apprende (il Comune fece già un monitoraggio due anni fa) che anche la passerella olimpica del Lingotto costruita sotto l’arco rosso per i Giochi olimpici 2006 sarebbe compresa tra le opere arischio a Torino. Il problema sono proprio gli “stralli”, i tiranti famigerati che avrebbero fatto crollare il ponte Morandi. Ma la passerella che va da piazza Galimberti al Lingotto è di recente costruzione e il rischio non sarebbe immediato. Pericoloso è forse aggirarsi da quelle parti ma nel senso che sono spesso meta di balordi che derubano e aggrediscono le persone.
(foto: il Torinese)
Maserati, stop dal 6 al 14 settembre
La Maserati di Grugliasco sarà ferma dal 6 al 14 settembre. Tutti i lavoratori, 2.700, di cui 1.100 erano stati trasferiti nei mesi scorsi da MIrafiori, saranno posti in solidarietà. Il blocco produttivo viene attivato dopo tre settimane di ferie effettuate nel mese di agosto. C’è preoccupazione da parte del sindacato Fismic, secondo il quale la chiusura avviene per problemi di mercato. Alla Comau di Grugliasco, che conta 1.200 addetti è stata invece firmata un’intesa che anticipa a lunedì 3 settembre la chiusura dei contratti di solidarietà, che era prevista a fine anno e potrebbero arrivare nuove assunzioni.
(foto: il Torinese)
Il presidente della Giunta regionale Sergiop Chiamparino sulla propria pagina Facebook https://www.facebook.com/SergioChiampa ha pubblicato il contagiorni della mancata risposta del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli alla lettera inviatagli dalla Regione il 5 giugno scorso, con la quale si chiedeva un incontro per approfondire la situazione delle infrastrutture piemontesi, in particolar modo della Asti-Cuneo.