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Smog, Fridays For Future: «Ci avete rotto i polmoni!»

Pubblichiamo un intervento di FFF Torino

Torino sta soffocando: da ormai 3 settimane nella città il livello di particolato PM10 è al di sopra della soglia massima stabilita dalla legge (50 μg/m³). È per questo che oggi è scattata l’ALLERTA VIOLA: si attiva dopo 20 giorni consecutivi di sforamento ed è indice di una situazione ormai fuori controllo⠀

Già da diversi giorni è scattato lo stop per gli Euro5 diesel, misura che però non è stata minimamente sufficiente a ridurre lo smog. Basti pensare che, nonostante i blocchi, a Torino il traffico è diminuito solo del 10%!⠀

Di smog si muore. Lo dicono i report di Arpa Piemonte, che restituiscono una fotografia agghiacciante. A Torino, ogni anno, muoiono 900 persone a causa dell’inquinamento. In Piemonte l’aspettativa di vita è inferiore di circa 9 mesi rispetto a quella attesa senza inquinamento, arrivando a un picco di oltre 2 ANNI nella nostra città!⠀

A lanciare l’allarme è anche l’Ordine dei Medici di Torino, che avverte dei rischi drammatici legati allo smog. Problemi respiratori e cardiovascolari, enfisemi, insufficienze respiratorie, asma: sono solo alcune delle patologie provocate dell’inquinamento atmosferico.⠀

Tutte le misure prese dal Comune e dalla Regione in questi anni si stanno rivelando largamente insufficienti: questo perché, per risolvere il problema, ci vuole ben altro CORAGGIO. Bisogna smettere di rimbalzarsi il pallone a vicenda come bambini. Bisogna affrontare tanto il problema del traffico – investendo MILIONI di euro nel potenziamento del trasporto pubblico – quanto quello dei riscaldamenti, incentivando l’abbandono dei sistemi più inquinanti.⠀

È questo l’unico modo SERIO di affrontare questa emergenza. Bisogna farlo ORA perché le emergenze ambientali si stanno moltiplicando: infatti, se, da un lato, l’inquinamento atmosferico è devastante per la salute dei cittadini, dall’altro è anche in grado di POTENZIARE l’effetto serra a causa dell’emissione di gas climalteranti!

 

La questione ambientale deve essere messa in cima alle nostre priorità. Non basta più bloccare il traffico per qualche giorno, quando lo smog è alle stelle. Esigiamo interventi strutturali, un trasporto pubblico sostenibile ed accessibile a tutti, la tutela di chi sceglie di spostarsi in bicicletta e una qualità dell’aria che rispetti il diritto alla vita. ORA

 #fridaysforfuture

(foto: Facebook Cinemambiente Torino)

Scatta il semaforo viola: da venerdì fermi anche tutti i diesel euro 5

Lo  comunica la Città di Torino, dopo  il ventesimo giorno consecutivo di Pm10 oltre il limite dei 50mcg/mc stabilito dalla normativa europea

Scatta il viola sul  semaforo della qualità dell’aria a Torino. Da domani, venerdì 17 gennaio,  il blocco delle auto riguarderà anche i diesel euro5 immatricolati dopo il gennaio 2013 e verrà esteso dalle 7 alle 20, anzichè dalle 8 alle 19. Permangono in vigore anche tutte le altre misure già adottate. Lo  comunica la Città di Torino, dopo  il ventesimo giorno consecutivo di Pm10 oltre il limite dei 50mcg/mc stabilito dalla normativa europea

Senza patente tenta di investire un poliziotto: sei agenti feriti nella notte

Non si è fermato all’alt della polizia e, dopo un lungo inseguimento notturno per le vie di Torino, ha cercato di investire un agente

Il poliziotto è stato costretto a sparare un colpo di pistola in aria a scopo intimidatorio. E’ accusato di tentato omicidio il 40enne, senza patente, che è stato arrestato. Sono dovute intervenire una decina di volanti e sono  sei gli agenti costretti a ricorrere alle cure in ospedale perché feriti

 

Fsp Polizia: “Ora pena esemplare, la nostra vita e la sicurezza stradale devono pur valere qualcosa”

“Massima solidarietà ai sei poliziotti rimasti feriti a Torino, due in modo molto serio, durante l’inseguimento del folle che ha scatenato il panico in piena città, cercando di uccidere un collega. Quotidianamente, da nord a sud, si verificano episodi di allarmante gravità che testimoniano un assoluto senso di impunità così tanto diffuso da spingere oltre ogni limite troppe persone, convinte di riuscire a farla franca in barba allo Stato e alle sue leggi, calpestando ogni minimo rispetto per l’incolumità degli operatori delle Forze dell’ordine e, anzi, attentando alla loro vita. Questo stato di cose può cambiare solo se si lavorerà per affermare con forza una maggiore cultura della legalità e il rispetto per chi rappresenta le istituzioni, e in questo senso la reale e concreta punizione di chi viola la legge è fondamentale. Ora ci aspettiamo che il criminale che oggi ha rischiato di causare l’ennesima tragedia riceva la pena severa che merita, e soprattutto che la sconti fino in fondo in carcere, perché è chiaro che revocargli la patente non è servito a molto visto che guidava senza fregandosene altamente. La vita di un servitore dello Stato deve pur valere qualcosa, ed è finalmente ora che lo si dimostri con i fatti. In questo momento non si fa che parlare di sicurezza stradale, di incidenti, di morti e feriti, ebbene la sicurezza sulle strade, come altrove, passa per il rispetto delle regole, cosa su cui non si può e non si deve transigere”.

Così Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’Fsp Polizia di Stato, dopo che a Torino un 40enne senza patente, durante un inseguimento per le vie della città, ha tentato di investire un agente, rimasto ferito insieme ad altri 5 colleghi. Dieci volanti intervenute per fermarlo, alla fine è stato arrestato per tentato omicidio lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

 

Il comunicato della Polizia di Stato

La scorsa notte, intorno alle 3.30, nel corso di uno degli ordinari controlli messi in campo in diverse zone della città, una vettura condotta da un uomo non si è fermata all’alt degli agenti della Squadra Volante e si è data alla fuga. Immediatamente è stato messo in atto un dispositivo stringente che ha portato all’invio sul posto di una decina di equipaggi.

L’inseguimento, durato circa una ventina di minuti, ha interessato le vie di confine tra il quartiere Mirafiori ed i comuni di Moncalieri e Nichelino. Durante queste fasi, una delle Volanti impegnate nel tallonamento del fuggitivo è andata a collidere con un autobus della GTT; mentre i passeggeri del mezzo di linea sono rimasti illesi, i due operatori dell’equipaggio hanno riportato lesioni e contusioni giudicate guaribili presso il C.T.O. in 10 giorni.

Nelle successive fasi della fuga, in piazza Bengasi angolo corso Maroncelli, il conducente della vettura, per garantirsi la fuga, ha anche tentato di investire un operatore di Polizia, il quale ha esploso un colpo di pistola a scopo intimidatorio.

Il fuggitivo, infine, è stato bloccato in corso Onorato Vigliani dagli equipaggi impegnati nell’inseguimento. L’uomo, un pregiudicato italiano di 40 anni, che è stato trovato in possesso di un modesto quantitativo di marijuana per uso personale, si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti clinici previsti per la verifica circa l’eventuale assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti.

Dai successivi controlli, è emerso che l’uomo era alla guida dell’auto, pur avendo la patente revocata.

Alla luce dei fatti, il malvivente è stato arrestato per tentato omicidio e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Arriva in città il minibus elettrico senza pilota

Con una autonomia di 50 chilometri e la possibilità di trasportare fino a 12 persone ad una velocità massima di 45 chilometri orari, questo mezzo si presenta come la risposta per il futuro dei trasporti 

 

A Torino, prima città in Italia,  questa mattina è iniziata la sperimentazione  di Olli, il  minibus elettrico a guida autonoma che girerà per quattro mesi tra i viali del campus delle Nazioni Unite, a bordo Po, finchè non verrò trasferito su strada.

Sullo shuttle, questa mattina, la sindaca di Torino Chiara Appendino e il ministro all’Innovazione Paola Pisano. ‘Olli’, dice la prima cittadina, è frutto della  “sinergia” tra vari soggetti, tra cui la Città, Itcilo, Reale Mutua, Locar Motors – l’azienda americana che lo produce – e l’Università di Torino. Alla  sperimentazione partecipano anche studenti universitari e cittadini destinatari del reddito cittadinanza che, dopo un periodo di formazione, illustreranno ai passeggeri il funzionamento del minibus.

Il partner IREN  ha da tempo ampliato la propria area di business al campo della mobilità elettrica, e  potrà quindi garantire un impatto ambientale leggero grazie alla fornitura di fonti energetiche pulite per la carica dello shuttle.

La guida autonoma implicherà un cambio radicale del modello di responsabilità e sicurezza che verosimilmente si sposterà da un conducente a un’intelligenza artificiale, aspetto questo che grazie al significativo contributo al progetto di Reale Mutua in qualità di main sponsor potrà essere oggetto di studio, sperimentazione e innovazione.

Una delle caratteristiche specifiche dello shuttle Olli è rappresentata dalle modalità di produzione delle sue componenti che presentano varie parti stampate in 3D, un aspetto rilevante per Torino poiché tema delle attività di sviluppo di nuove tecnologie svolte dal Competence Center per l’industria 4.0.

Gallerie d’Italia. Un museo sottoterra per esaltare la fotografia

Palazzo Turinetti in Piazza San Carlo ospiterà la quarta sede che si aggiunge a quelle di Milano, Napoli, Vicenza. Il nuovo museo sarà dedicato principalmente alla fotografia Un ulteriore sviluppo del Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo, primo Gruppo al mondo ad avere quattro musei di proprietà messi a disposizione della comunità

Intesa Sanpaolo ha presentato  a Torino il progetto del nuovo museo delle Gallerie d’Italia – il quarto in Italia dopo Milano, Napoli e Vicenza.

Sarà Palazzo Turinetti, storico edificio e sede legale del Gruppo, ad ospitare la nuova importante iniziativa culturale. Dedicata principalmente alla fotografia, esporrà una selezione di opere dalle collezioni della Banca, tra cui l’Archivio Publifoto, costituito da circa 7 milioni di scatti fotografici su eventi, personalità, luoghi realizzati dall’inizio degli anni Trenta agli anni Novanta del ‘900 e acquisito di recente da Intesa Sanpaolo. A questo si aggiungerà un’attività di mostre temporanee di fotografi di respiro internazionale in sinergia con le istituzioni culturali italiane e straniere e con i principali eventi cittadini sostenuti dalla Banca. Intesa Sanpaolo è l’unico Gruppo bancario al mondo ad avere quattro musei di proprietà che mette al servizio del bene pubblico con l’esposizione di collezioni permanenti e una programmazione di mostre originali di propria produzione.


Le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo in Piazza San Carlo sono state presentate dai vertici della Banca: il Presidente Emerito Giovanni Bazoli, il Presidente Gian Maria Gros-Pietro e Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO, alla presenza della Sindaca di Torino Chiara Appendino, del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e di altre autorità istituzionali. L’architetto Michele De Lucchi, curatore del progetto con AMDL CIRCLE, ha posto in evidenza che gli spazi espositivi saranno per la maggior parte ipogei, accessibili da una grande scalinata, ritagliata nell’attuale cortile, che porterà luce naturale alla hall di ingresso. Il progetto prevede anche aree dedicate alla didattica e un laboratorio di restauro. Il percorso espositivo si svilupperà anche al secondo livello, il piano nobile del palazzo, che gode dell’affaccio diretto su Piazza San Carlo, con sale ricche di decori, stucchi e specchi. Il cantiere sarà avviato nei prossimi mesi e avrà una durata di un paio di anni.

 

(nella foto di Michele D’Ottavio, i realtori)

Molesta una ragazza sul treno. La polizia lo aspetta alla stazione e lo arresta

Gli Agenti del Settore Operativo di Torino Porta Nuova hanno rintracciato e denunciato un cinquantaseienne italiano, a bordo di un treno regionale sulla tratta Bardonecchia – Torino, resosi responsabile di violenza sessuale nei confronti di una viaggiatrice

La pattuglia Polfer è intervenuta a seguito di segnalazione del Capotreno. La vittima, una ragazza italiana di 19 anni, in viaggio mentre si trovava a bordo del convoglio regionale verso Torino, veniva avvicinata dall’uomo che sedutosi accanto alla ragazza iniziava, con atteggiamenti espliciti, a palpeggiarla nelle parti intime. La giovane con pronta reazione si è divincolata e raggiunto il Capotreno gli ha raccontato quanto poco prima accaduto. All’arrivo del convoglio in stazione gli operatori pronti sul binario, sono saliti a bordo intercettando nell’immediatezza sia la ragazza che l’autore della violenza, indicato dalla giovane ancora molto scossa. Fermato ed accompagnato presso gli Uffici Polfer per accertamenti, l’uomo è risultato identificato anche in precedenza dal personale operante in stazione. Successivamente al fotosegnalamento, l’uomo è stato denunciato per violenza sessuale e resistenza a P.U. in quanto aveva ripetutamente cercato di sottrarsi al controllo, cercando una via di fuga dagli uffici di Polizia.

Cinque agenti feriti nella rivolta al Cpr

La rivolta al Cpr di Torino provocata ieri dagli ospiti della zona verde e bianca che hanno incendiato  materassi e masserizie ha causato il ferimento di cinque agenti del Reparto mobile della polizia. Sono lievemente feriti e sono stati portati all’ospedale. I poliziotti hanno riportato contusioni guaribili in una settimana. La polizia ha arrestato cinque persone ritenute responsabili dei disordini. La notte tra il 4 e il 5 gennaio nel Cpr era scoppiata una rivolta durante la quale erano stati appiccati incendi in tutte le aree del complesso: sei persone erano state incarcerate  e la Questura aveva anticipato i rimpatri.

Marito uccide la moglie con una balestra e si toglie la vita

Tragedia familiare  ad Avigliana, dove i carabinieri hanno trovato all’ora di cena marito e moglie morti in casa. Dovrebbe trattarsi di omicidio-suicidio. L’uomo, che soffriva di problemi psichici, dopo un litigio, avrebbe colpito la moglie con un badile e dopo le avrebbe sparato con una balestra con la quale si sarebbe poi ucciso.

Appendino non affiancherà Di Maio: “Sono concentrata su Torino”

Chiara Appendino replica su Facebook alle notizie secondo cui la sindaca dovrebbe affiancare Luigi Di Maio nella gestione del Movimento 5 Stelle

 

“Ho letto in questi giorni – scrive la prima cittadina – molte suggestioni riguardo un mio ipotetico ‘affiancamento’ a Luigi Di Maio nel suo ruolo di capo politico del MoVimento 5 Stelle. Si tratta soltanto di ricostruzioni giornalistiche. Rinnovo la mia fiducia in Luigi, già nota, per il delicato e difficile ruolo che sta svolgendo con grande impegno  e ribadisco che da sindaca sono concentrata su Torino e sui tanti progetti che in questo 2020 andranno a compimento”.

Bel tempo (e smog) per tutto il mese

Sarà un gennaio senza piogge e nevicate, salvo qualche goccia sui settori alpini di confine

Le previsioni a lungo termine pubblicate su Nimbus.it, il portale della Smi -Società Meteorologica Italiana non vedono un cambiamento del tempo che permetta di ridurre la concentrazione di micropolveri e il relativo smog nell’aria di Torino.  Il weekend in corso vede  rafforzata l’alta pressione  dall’Atlantico all’est Europa e anche nelle altre due decadi di gennaio il tempo sarà  stabile con temperature superiori alla norma del periodo, soprattutto in alta collina e in montagna. Conseguenze dell’alta pressione  saranno diffuse foschie e nebbie previste già da lunedì.