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E' pronta l'analisi (negativa?) sulla Tav. Ma è una bozza

L’analisi costi-benefici della Tav è stata consegnata al governo. Dal Ministero delle infrastrutture e trasporti viene comunicato che il documento ricevuto dal professor Ponti e dalla sua task force sull’analisi costi-benefici della Torino-Lione è una bozza preliminare  e che è al vaglio della Struttura tecnica di missione del Mit per le verifiche di conformità “rispetto alle deleghe affidate ai consulenti del ministero”. Viene sottolineato che le valutazioni di carattere tecnico-economico e la congiunta analisi giuridica dovranno essere  “doverosamente condivise con la Francia, la Commissione Ue e in seno al governo, prima della pubblicazione”. Alcuni giornali hanno fatto trapelare che l’analisi avrebbe dato esito negativo e che quindi l’opera non sarebbe economicamente conveniente. Come è noto Salvini è favorevole alla Tav mentre Di Maio è contrario.

Tweet di Salvini “assolto” dal Csm

Il Consiglio superiore della magistratura ha “assolto” Matteo Salvini per la polemica con il procuratore di Torino Armando Spataro, da quest’anno in pensione,  innescata dal tweet del vicepremier e ministro dell’Interno su un’operazione antidroga della polizia a Torino ancora in corso, coordinata dalla procura. Per il Csm non risulta leso “l’indipendente esercizio” della funzione giudiziaria. Spataro si è detto d’accordo con la “prevedibile archiviazione” della pratica e ha dichiarato all’Ansa: “Figuriamoci se una frase di Salvini o di chiunque altro poteva ledere la mia indipendenza o quella di tutti i magistrati italiani!”. 

Tweet di Salvini "assolto" dal Csm

Il Consiglio superiore della magistratura ha “assolto” Matteo Salvini per la polemica con il procuratore di Torino Armando Spataro, da quest’anno in pensione,  innescata dal tweet del vicepremier e ministro dell’Interno su un’operazione antidroga della polizia a Torino ancora in corso, coordinata dalla procura. Per il Csm non risulta leso “l’indipendente esercizio” della funzione giudiziaria. Spataro si è detto d’accordo con la “prevedibile archiviazione” della pratica e ha dichiarato all’Ansa: “Figuriamoci se una frase di Salvini o di chiunque altro poteva ledere la mia indipendenza o quella di tutti i magistrati italiani!”. 

Tav, Chiamparino: “Sbagliate le cifre di Toninelli”

Secondo il presidente della Regione Sergio Chiamparino le cifre di spesa che il ministro Toninelli ha indicato per la Torino-Lione sono precedenti  all’accordo internazionale del 2012 che “di fatto ha dimezzato i costi dell’opera”. A seguito di  quell’accordo, sostiene il governatore del Piemonte, i costi per l’Italia sarebbero di “circa 4,6 miliardi, di cui 2,885 miliardi relativi alla tratta internazionale e 1,7 per quella nazionale, senza tener conto della disponibilità dell’UE ad aumentare la sua quota di compartecipazione”. Il ministro delle Infrastrutture ha annunciato che l’analisi costi-benefici dell’opera è in via di conclusione.

(foto. il Torinese)

Tav, Chiamparino: "Sbagliate le cifre di Toninelli"

Secondo il presidente della Regione Sergio Chiamparino le cifre di spesa che il ministro Toninelli ha indicato per la Torino-Lione sono precedenti  all’accordo internazionale del 2012 che “di fatto ha dimezzato i costi dell’opera”. A seguito di  quell’accordo, sostiene il governatore del Piemonte, i costi per l’Italia sarebbero di “circa 4,6 miliardi, di cui 2,885 miliardi relativi alla tratta internazionale e 1,7 per quella nazionale, senza tener conto della disponibilità dell’UE ad aumentare la sua quota di compartecipazione”. Il ministro delle Infrastrutture ha annunciato che l’analisi costi-benefici dell’opera è in via di conclusione.
(foto. il Torinese)

La Regione “all’americana” contro il decreto sicurezza

Sarà  il docente Ugo Mattei, insieme all’avvocatura regionale, a ricorrere seguendo l’esempio americano: Apple e i colossi della Silicon Valley fecero ricorso contro Trump e il blocco dei visti

“Ugo Mattei, insieme all’avvocatura della Regione Piemonte, si occuperà del ricorso in Corte Costituzionale contro il decreto sicurezza che rischia di creare un danno all’economia piemontese. Il decreto farà finire nell’irregolarità migliaia di migranti che quindi non potranno più contribuire alla vita economica del territorio”. L’annuncio è stato dato dall’assessora all’Immigrazione della Regione Piemonte, Monica Cerutti, in sintonia con la decisione del presidente Chiamparino di andare avanti contro la norma di legge. Il docente di diritto internazionale, spiega una nota della Regione,  punta a seguire l’esempio americano: Apple, Facebook, Google, e altri colossi della Silicon Valley presero posizione e presentarono ricorso contro il decreto attuativo anti-immigrazione e il blocco dei visti voluto dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per le persone provenienti da Iran, Siria, Iraq, Somalia, Sudan, Yemen e Libia. ‘‘La nostra avvocatura sta anche lavorando con le avvocature delle altre regioni rosse – spiega l’assessora della Regione Piemonte, Monica Cerutti – perché ci sia coordinamento nella presentazione dei ricorsi. Stiamo infatti pensando di aggiungere un nuovo profilo di incostituzionalità, che va sommarsi a quelli che riguardano le competenze regionali in materia di sanità e politiche sociali. Questo decreto manda del resto a gambe all’aria tutto il lavoro fatto sull’immigrazione in questi anni, rendendo inutili gli investimenti messi in campo dalla nostra Regione’. Il professor Mattei, specifica il comunicato regionale,  si è reso disponibile  a portare avanti questa battaglia a titolo gratuito. Quindi il suo intervento non costituirà una spesa per la Regione. 

La Regione "all'americana" contro il decreto sicurezza

Sarà  il docente Ugo Mattei, insieme all’avvocatura regionale, a ricorrere seguendo l’esempio americano: Apple e i colossi della Silicon Valley fecero ricorso contro Trump e il blocco dei visti

“Ugo Mattei, insieme all’avvocatura della Regione Piemonte, si occuperà del ricorso in Corte Costituzionale contro il decreto sicurezza che rischia di creare un danno all’economia piemontese. Il decreto farà finire nell’irregolarità migliaia di migranti che quindi non potranno più contribuire alla vita economica del territorio”. L’annuncio è stato dato dall’assessora all’Immigrazione della Regione Piemonte, Monica Cerutti, in sintonia con la decisione del presidente Chiamparino di andare avanti contro la norma di legge. Il docente di diritto internazionale, spiega una nota della Regione,  punta a seguire l’esempio americano: Apple, Facebook, Google, e altri colossi della Silicon Valley presero posizione e presentarono ricorso contro il decreto attuativo anti-immigrazione e il blocco dei visti voluto dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per le persone provenienti da Iran, Siria, Iraq, Somalia, Sudan, Yemen e Libia. ‘‘La nostra avvocatura sta anche lavorando con le avvocature delle altre regioni rosse – spiega l’assessora della Regione Piemonte, Monica Cerutti – perché ci sia coordinamento nella presentazione dei ricorsi. Stiamo infatti pensando di aggiungere un nuovo profilo di incostituzionalità, che va sommarsi a quelli che riguardano le competenze regionali in materia di sanità e politiche sociali. Questo decreto manda del resto a gambe all’aria tutto il lavoro fatto sull’immigrazione in questi anni, rendendo inutili gli investimenti messi in campo dalla nostra Regione’. Il professor Mattei, specifica il comunicato regionale,  si è reso disponibile  a portare avanti questa battaglia a titolo gratuito. Quindi il suo intervento non costituirà una spesa per la Regione. 

Smog, stop anche alle auto euro 5 diesel

Le vetture diesel Euro 5 immatricolate prima del 2013 non  potranno circolare da martedì 8, oltre alle auto Euro 1 a benzina e a tutti i veicoli normalmente interessati al blocco del traffico. Le misure antismog inasprite per il peggioramento della qualità dell’aria rimarranno in vigore fino a giovedì 10 gennaio dalle 8 alle 19 per le auto mentre per i veicoli per il trasporto merci, dalle 8.30 alle 14 e dalle 16 alle 19. Il semaforo rosso stabilito dall’accordo di Bacino padano stipulato dalle Regioni del Nord e dalle maggiori città della Pianura Padana è scattato per il superamento per dieci giorni consecutivi, della soglia dei 50 microgrammi al metro cubo delle polveri sottili presenti nell’aria, indicata dall’Unione europea  come limite oltre il quale possono verificarsi effetti negativi sulla salute delle persone.

Nosiglia pronto ad accogliere alcuni migranti delle navi

L’arcivescovo Cesare Nosiglia ha dichiarato  la disponibilità della Chiesa torinese ad accogliere alcune  famiglie tra quelle a bordo delle navi Sea Watch 3 e Sea Eye. “La Chiesa, – ricorda Nosiglia – aveva già offerto disponibilità per i profughi della nave Diciotti, nel settembre 2018″. Secondo l’arcivescovo si tratta di un gesto simbolico ma ” estremamente necessario per lanciare un segnale  alle istituzioni italiane e degli altri Paesi europei sul significato dell’accoglienza: stiamo parlando  di persone”. Un messaggio in questa direzione è arrivato ieri anche da Papa Francesco in occasione dell’Angelus in piazza san Pietro a Roma.

Debutto dei saldi invernali positivo: + 5%

 I commercianti sono preoccupati per  il blocco del traffico

Un inizio promettente per i saldi invernali, con un +5% di vendite a Torino e in provincia e code in diversi negozi. Il freddo non ha frenato gli acquirenti, molto numerosi anche negli outlet. I commercianti sono preoccupati per  il blocco del traffico, ma si augurano che  il trend continui a crescere nel prossimo week end quando tutti saranno rientrati dalle vacanze. L’abbigliamento è come sempre il settore che la fa da padrone, bene anche Hi Tech e articoli per la casa. Si prevede una spesa  a famiglia  di 280 euro.