PRIMA PAGINA- Pagina 558

Ragazza violentata al Valentino, arrestato l’aggressore

Nella nottata tra sabato e domenica, un cittadino della Guinea, di 30 anni, irregolare in Italia e pregiudicato, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volante nel Parco del Valentino per violenza sessualeVerso le quattro, due giovani sono usciti dalla discoteca “Life” e si sono appartati nel parco su una panchina nelle vicinanze del locale. Poco dopo, sono stati avvicinati dal cittadino della Guinea il quale, armato di bottiglia, ha minacciato la coppia. Personale addetto alla sicurezza della discoteca ha prontamente allertato la Polizia. Un equipaggio della Polizia di Stato, presente in zona per il monitoraggio dell’area del Parco del Valentino, è intervenuto immediatamente. Gli agenti hanno riscontrato che la giovane donna, appena maggiorenne, era stata aggredita a scopo di violenza sessuale e che l’aggressore stava fuggendo. Il costante presidio dell’area del Parco del Valentino, specialmente nelle ore serali e notturne, disposto dal Questore di Torino, ha consentito di catturare nell’immediatezza il cittadino della Guinea autore della violenza nonostante il suo tentativo di dileguarsi. I poliziotti lo hanno fermato ed arrestato mentre cercava di rifugiarsi dietro alcuni cespugli lungo gli argini del fiume Po.

.

M.Iar.

 

Inviato da Libero Mail per iOS

A Torino e in Piemonte c'è "Voglia d'impresa"

Per contrastare la crisi la Regione ha ideato Voglia d’impresa, un’iniziativa finalizzata a rappresentare al meglio il mondo dell’imprenditorialità in Piemonte e rendere visibili in modo organico le opportunità a disposizione di chi vuole avviare una nuova attività. Il 25 e 26 marzo all’Environment Park a Torino, Regione Piemonte e Città Metropolitana di Torino organizzano, nell’ambito del programma MIP – Mettersi in proprio, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, due giorni di incontri e workshop con esperti e docenti del mondo del lavoro e dei servizi alle imprese, testimonianze di imprenditori di successo.

Per saperne di più su Voglia d’Impresa

Per saperne di più su MIP – Mettersi in proprio

www.regione.piemonte.it

Ucciso con un colpo alla testa. Fermato un sospettato

Lo hanno trovato morto in una cantina in Barriera di Milano  in via Martorelli a Torino. L’uomo, forse è stato torturato con un coltello e poi  ucciso con un colpo di pistola alla testa. Si tratta di Adriano Lamberti, di 43 anni. La famiglia non vedendolo rincasare  ha chiamato la polizia. Si ipotizzano questioni di carattere economico. Un sospettato è stato fermato dalla squadra mobile.

Non si trova il corpo della donna scomparsa 17 anni fa

I cani poliziotto avevano fiutato una possibile traccia e così ieri è stata condotta  una nuova giornata di ricerche nella casa  di Salvatore Caruso, di 68 anni, l’ex marito di Samira Sabiaa, l’allora 32enne marocchina scomparsa 17 anni fa. I carabinieri e i  militari del Sis guidano le indagini con  il coordinamento della procura di Ivrea. I militari hanno fatto irruzione al n. 12 di via Petrarca a Settimo Torinese , dove ancora oggi vive l’ex guardia giurata Caruso, che non aveva mai denunciato la scomparsa della moglie, casa in cui si pensava  fosse stata sepolta la possibile vittima  della quale dal 2002 si  erano perse le tracce. I cani dei carabinieri sembrava avessero dato riscontri positivi fiutando tracce della presenza di un cadavere sepolto nel garage della casa e sono stati compiuti anche  accertamenti con il luminol per cercare eventuali tracce di sangue, ma pare che al momento non sia stato trovato nulla. L’uomo si professa innocente.
Inv

Si’ Tav in piazza a Torino il 6 aprile

Il prossimo 6 aprile sindacati e imprenditori scenderanno in piazza a Torino per ribadire il loro  Sì alla Tav. Sono 37 le associazioni torinesi e piemontesi che si sono confrontate con i movimenti ‘Sì Torino va avanti’, ‘Sì Tav Sì Lavoro’ e ‘Osservatorio 21’ allo scopo di individuare una linea  d’azione a favore dell’infrastruttura. Alla manifestazione potranno partecipare tutte le bandiere dei favorevoli alla tav.  Si scriveranno i punti di un Manifesto per definire il percorso per la realizzazione della Torino-Lione nel rispetto dei tempi concordati con l’Unione europea.

Svolta nel giallo dell'omicida della trans: due fermati

C’è una svolta nel caso  dell’omicidio di Umberto Prinzi, che venne  trovato morto il 14 dicembre in un bosco  a Moncalieri.  L’uomo, freddato con due colpi di pistola alla nuca, era tornato in libertà da  due anni, dopo 22  passati in carcere per l’omicidio della fidanzata, la  transessuale Valentina. La uccise nel 1995 e  nel 2007 ne  fece ritrovare il corpo ammettendo il delitto.I carabinieri del Nucleo Investigativo di Torino hanno fermato due pregiudicati torinesi.

"Solo" 12 anni per l'omicidio del mercato del libero scambio

“Vergogna, siete senza cuore. Fra 12 anni quello lo ammazzo io”, ha urlato il figlio della vittima alla sentenza che ha condannato a 12 anni Khalid De Greata, il nigeriano di 28 anni accusato dell’assassinio di Maurizio Gugliotta, l’uomo di 51 anni ucciso al mercato del libero scambio di Torino nel 2017. I famigliari della vittima hanno protestato alla lettura della sentenza. Il pm Gianfranco Colace aveva chiesto l’ergastolo, ma all’imputato è stata riconosciuta la seminfermità mentale.

Auto, Chiamparino propone un tavolo permanente

Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino,  in Consiglio regionale nel corso delle comunicazioni sulla situazione di Fca chieste da Marco Grimaldi (Leu), lancia una proposta:

“Penso che sarebbe estremamente utile se si riuscisse a costituire una sorta di tavolo regionale permanente di coordinamento, sul tema dell’automobile, in cui Fca già Fiat sia e si senta coinvolta pienamente

L’automobile è un sistema complesso – ha proseguito il presidente – fatto di fornitori e subfornitori, con una diffusione molto capillare, che nel corso degli anni ha saputo emanciparsi dalla sola Fiat. A livello internazionale il nostro distretto ha competenze e qualifiche che ne fanno uno dei punti di riferimento sulla scena europea”. “Credo che avere la possibilità di avere un luogo in cui istituzionalmente sia possibile uno scambio di informazioni sulle azioni reciproche e di coordinamento, senza interferire nei rispettivi ambiti, sarebbe molto utile. Lancio quindi questa proposta, che avrei lanciato con il Consiglio aperto”, ha detto Chiamparino, che ha anche ricordato come Michael Manley abbia prospettato qualche novità importante nel piano per l’Italia: il trasferimento di modelli che prima erano previsti all’estero, nel mezzogiorno d’Italia, fatto che rappresenta già un’importante inversione di tendenza. “È anche significativo, ma non sufficiente, la scelta di investire sulla 500 elettrica a Mirafiori”, ha precisato Chiamparino. “Ora, per essere chiaro, che il baricentro strategico della Fiat si sia spostato nel corso degli anni, a cominciare dall’accordo Marchionne-Obama, è abbastanza evidente – ha proseguito -. Ma è anche un fatto che nel continente europeo, dove la competizione è più complessa e difficile, sia necessario un grande centro di progettazione, innovazione, ma anche di produzione: Torino ha tutte le carte in regola per essere un centro europeo di direzionalità ingegneristica nel campo dell’automotive”. Il presidente della Giunta ha anche rammentato che gli investimenti fatti nel campo dell’innovazione automotive negli ultimi anni, arrivano a circa 83 milioni di euro pubblici, di cui 31 direttamente finanziati dalla Regione, che porteranno a una mobilitazione di circa 500 milioni d’investimenti.

 
(foto: il Torinese)

Commercianti in piazza per dire "No" alla Ztl

Per dire “No” alla nuova Ztl i rappresentanti di Ascom, Confesercenti e del comitato Torino in Movimento erano presenti numerosi, dalle 19,  in piazza Palazzo di Città. Diversi anche gli esponenti politici dei partiti d’opposizione. La sindaca Chiara Appendino e l’assessore Alberto Sacco, giunti in Comune, sono stati fischiati e accolti da richieste di dimissioni partite dai manifestanti. Sui cartelli gli slogan: “Giù le mani dal centro”, “Non spegnete la città”  e “Torino tradita dalla Ztl”.
 
CV
(foto CV – Il Torinese)

'Ndrangheta in Piemonte: sequestrati beni per 40 milioni

Questa mattina all’alba più di 400 militari del Comando Provinciale e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata di Roma della Guardia di Finanza, con il coordinamento della  Direzione Distrettuale Antimafia di Torino , e il ROS dei Carabinieri, stanno effettuando un’ampia operazione contro  un sodalizio  ‘ndranghetista presente  sul territorio piemontese. In tutto 17 gli indagati, accusati di associazione di tipo mafioso, reati di droga, estorsioni, fatture false, affari con le slot machine. Sono stati sequestrati beni per 40 milioni di euro.