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I tifosi dell’Ajax hanno paralizzato la città

Sono stati condotti all‘Allianz Stadium per la partita di Champions League contro la Juventus, a centinaia, a bordo di bus speciali. Gli ultrà dell’Ajax sono stati scortati dalle forze dell’ ordine dopo momenti di tensione. In molte zone della città il traffico è stato paralizzato. In 53 hanno passato la notte al centro  di Protezione Civile di via dei Gladioli, dopo essere stati intercettati ieri dalla Digos al casello di Settimo con armi e petardi e altri oggetti proibiti.I tifosi olandesi sono stati denunciati per possesso di oggetti atti ad offendere ed espulsi dal territorio italiano.
 
(Foto: il Torinese)

Delitto dei Murazzi, a Torino gli ispettori ministeriali

Sono arrivati al PalaGiustizia di Torino gli ispettori del ministero che indagheranno sul caso di Said Mechaquat, il giovane che il 23 febbraio scorso  ha ucciso Stefano Leo sul lungo Po dei Murazzi e che si trovava In libertà  nonostante condannato in via definitiva a 18 mesi senza condizionale per maltrattamenti in famiglia. Gli ispettori incontreranno il presidente della Corte d’appello, Edoardo Barelli Innocenti, e inizieranno  le audizioni dei magistrati e del personale esaminando  tutta la documentazione.

Tempo abbastanza bello fino a Pasqua. Poi la pioggia

Domenica delle Palme piuttosto fresca e ventilata a Torino e in Piemonte, con qualche nevicata sui 1000 metri e temperatura sotto zero in alta montagna, come ai 3.000 metri del Sommeiller, sopra Bardonecchia con minima a -15.6. Oggi, lunedì, risalita delle temperature, con massime comprese tra i 16 e i 18 gradi in pianura e sulla bassa collina. Poi  una nuova debole perturbazione è in arrivo  tra martedì e mercoledì, mentre il resto della settimana  dovrebbe essere soleggiato, secondo le previsioni di Arpa. Invece tempo più instabile, con piogge e temporali più frequenti, nella settimana dopo Pasqua.
 
(foto Mario Alesina)

Il nuovo volto di Porta Palazzo con "Mercato centrale"

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Artigiani del gusto, un mulino, l’area didattica, una piccola torrefazione e un palinsesto di oltre 350 eventi
Dal progetto alla realtà. E’ stato inaugurato oggi, dopo soli sei mesi di lavori e 6 milioni di investimento, il Mercato Centrale Torino

Nato da un’idea di Umberto Montano, imprenditore della ristorazione, e dall’esperienza imprenditoriale del gruppo Human Company della famiglia Cardini-Vannucchi, co-fondatore e leader in Italia nel settore del turismo all’aria aperta, il progetto Mercato Centrale è partito nel 2014 a Firenze nello storico mercato di San Lorenzo ed è stato replicato nel 2016 a Roma, in Stazione Termini.  Così come per Firenze e Roma, anche per Torino la location scelta per il mercato, il Centro Palatino, si inserisce in una zona in piena riqualificazione – il quartiere di Porta Palazzo – per riproporre a torinesi e turisti un luogo da vivere e condividere nel segno della bontà elementare.  Artigianalità, territorio e vocazione culturale: questa è la ricetta vincente che ha fatto del format il nuovo punto di riferimento di chi sceglie, vive e ama il cibo.  Molto più di un luogo dove mangiare e fare la spesa, Mercato Centrale è una destinazione in cui cibo e cultura s’incontrano generando forte aggregazione sociale.  Mercato Centrale Torino occupa 4.500 mq distribuiti su tre livelli e 26 botteghe tra artigiani del gusto, ristorante, scuola di cucina, birreria, bar e caffetteria e molte novità.    All’ingresso del Mercato Raffaele D’Errico accoglie il pubblico con il “pane di Porta Palazzo”, primo atto d’amore verso la città di Torino. Il mulino, affidato a Mattia Giardini e Alberto Iossetti di ViVa La Farina, macina il grano duro destinato a questo pane speciale, offrendo a tutti la possibilità di creare il proprio blend di farine personalizzato. Nuovo anche l’approccio alla macelleria con due diverse proposte: Marco Martini, storica realtà piemontese che segue l’intera filiera produttiva della regina Fassona, e la famiglia Savigni con la carne allevata in Toscana nel pieno rispetto del benessere animale. Al Mercato Centrale Torino ci saranno anche grandi Maestri di Cucina, il visionario Davide Scabin, l’eclettico Marcello Trentini (Magorabin) e i gusti della tradizione piemontese al ristorante Farmacia del Cambio. Due i format inediti: Carbone Bianco per Scabin, con cotture esclusivamente a carbone proposte per zuppe, uova, verdure e la Fata Verde per Trentini, con una linea di cucina vegetariana. In entrambi i casi, a prezzo pop. Così come sarà per la Farmacia del Cambio, il ristorante del Mercato nel quale sarà possibile riservare il tavolo. 

Sempre al piano terra ci sono la pizza tradizionale napoletana di Marco Fierro, il gelato di Alberto Marchetti, fatto con una selezione accurata delle migliori materie prime. L’hamburger di Chianina di Enrico Lagorio, prodotto con carni provenienti dai suoi storici allevamenti in Val di Chiana, i formaggi e il burro di Beppino Occelli, autentica espressione dei sapori delle Langhe e degli alpeggi, e il tartufo di Luciano Savini, esaltato dalla conoscenza gastronomica di Aurelio Barbero. Ci saranno le specialità della tradizione romanesca racchiusi nel Trapizzino di Stefano Callegari, la pasta fresca di Egidio Michelis, con i suoi piatti che raccontano storie e tradizioni del Piemonte così come i formaggi e i salumi selezionati da Beppe Giovale. Il fritto dorato e fragrante di Martino Bellincampi, tra tradizione romana e piemontese. E poi ancora i profumi delle specialità siciliane di Carmelo Pannocchietti, il pesce del Mediterraneo di Valerio Lo Russo, il girarrosto con i polli ruspanti di Alessandro Baronti e il vino, tra calici e bottiglie, sapientemente selezionato da Luca Boccoli.  Infine, in esclusiva il primo negozio fisico “sperimentale” Cortilia, il mercato agricolo online, che per la prima volta farà conoscere i suoi prodotti freschi da comprare direttamente al Mercato.  E ancora la distilleria di Simone Mari, aperta fino a tardi, alla quale è possibile accedere direttamente dalla piazza. Da maggio saranno aperti saranno gli spazi che Mercato Centrale ha dedicato alla formazione: la Scuola di cucina Lorenzo de’ Medici guidata da Carla e Fabrizio Guarducci, il laboratorio didattico di formaggi di Beppino Occelli, la torrefazione didattica di Franco Mondi e l’aula didattica del Mercato Centrale.  Il secondo piano e le due storiche ghiacciaie risalenti al XVIII secolo – che torneranno ad essere visitabili gratuitamente – rappresentano il palcoscenico d’eccezione del Mercato per ospitare un fitto calendario di eventi culturali e installazioni site-specific per diventare un luogo di destinazione della città, una vera e propria area del fare. Primo fra tutti il progetto Plotting the Central Body dell’artista Maria Pecchioli, una ricerca interdisciplinare che negli scorsi mesi ha letto lo spazio urbano come corpo e indagato le energie della città.  Non solo cibo quindi, ma anche progetti artistici e culturali, dibattiti, incontri e laboratori. Sono oltre 350 gli eventi gratuiti già in calendario e aperti al pubblico che animeranno il Mercato Centrale nell’arco dell’anno. Il debutto sarà lunedì 15 aprile dalle 18 con Cortilia Academy; il 24 e il 25 aprile i due laboratori di avvicinamento al jazz per bambini. E poi gli incontri divulgativi su scienza e storia, le lezioni con i ragazzi di  Viva La Farina per imparare a riconoscere e scegliere le farine, il percorso  condotto da Savigni e Martini per un viaggio attraverso i sapori della carne piemontese e i salumi toscani.  Immancabili le collaborazioni con Torino Jazz Festival, Il Salone del Libro, MITO e tante altre istituzioni e associazioni culturali della città. Il progetto architettonico e la direzione lavori sono stati affidati allo studio torinese TECSE Engineering guidato dall’Architetto Alessandro Betta. La direzione artistica invece, è stata curata dallo studio Q-bic di Firenze, dei fratelli Luca e Marco Baldini, che ha cercato di valorizzare forme, materiali e colori dell’edificio. Lo sviluppo degli spazi è stato pensato per dare massima visibilità agli artigiani e ai loro laboratori. I materiali scelti sono quelli tipici dei mercati rionali: legno, ferro, ceramica, resina, usati volutamente nel loro colore d’origine, per accentuare il senso di naturalezza e spontaneità in coerenza con le materie prime di qualità. 
CS

Il Palatino si trasforma in Mercato Centrale

Il Centro Palatino cambia volto e il 13 aprile rinasce con 26 botteghe tra artigiani del gusto, un mulino, l’area didattica, la scuola di cucina, una piccola torrefazione e molto altro, per rilanciare il quartiere di Porta Palazzo

  Fervono i preparativi per l’apertura del Mercato Centrale Torino che inaugurerà sabato 13 aprile alle 18:30 con una grande festa tra musica, colori e le bontà degli artigiani.

 

Dopo soli dieci mesi di lavori e 6 milioni di euro di investimento, il progetto – che reinterpreta in chiave contemporanea la funzione storica del mercato quale luogo di scambio e incontro – arriva dunque all’ombra della Mole all’interno del Centro Palatino, inserendosi nel piano di riqualificazione di Porta Palazzo per restituire a torinesi e turisti un luogo da vivere e condividere nel segno della bontà elementare.

 

Nato da un’idea di Umberto Montano, imprenditore della ristorazione, e dall’esperienza imprenditoriale del gruppo Human Company della famiglia Cardini-Vannucchi, co-fondatore e leader in Italia nel settore del turismo all’aria aperta, il progetto Mercato Centrale è partito nel 2014 a Firenze nello storico mercato di San Lorenzo ed è stato replicato nel 2016 a Roma, in Stazione Termini.

 

Artigianalitàlegame con il territorio e vocazione culturale: questa è la ricetta vincente che ha fatto del format il nuovo punto di riferimento di chi sceglie, vive e ama il cibo.  Molto più di un luogo dove mangiare e fare la spesa, Mercato Centrale è una destinazione in cui cibo e cultura s’incontrano in un connubio perfetto, in grado di generare forte aggregazione sociale, e realizzando veri e propri progetti di rigenerazione nel tessuto urbano all’interno del quale si inserisce.

 

È quello che è successo a Firenze e a Roma, e dal 13 aprile accadrà a Torino. Un’apertura che lascerà tutti a bocca aperta e con il naso all’insù: perché Mercato Centrale Torino occuperà 4.500 mq distribuiti su tre livelli e 26 botteghe tra artigiani del gusto, ristorante, scuola di cucina, birreria, bar e caffetteria e … molte novità. 

 

La prima è subito all’ingresso: Raffaele D’Errico sfornerà il “Pane di Porta Palazzo”, primo atto d’amore verso la città di Torino. Il mulino, affidato a Mattia Giardini e Alberto Iossetti diViVa La Farina, macinerà il grano destinato a questo pane speciale, e offrirà a tutti la possibilità di creare il proprio blend di farine personalizzato. Nuovo anche l’approccio alla macelleria: alla carne toscana – quella dell’hamburger di Chianina di Enrico Lagorio e quella della bistecca fiorentina cotta nei forni a carbone della famiglia Savigni – storicamente legata al Mercato Centrale, sarà affiancata la carne piemontese di Marco Martini. Tra le novità, anche lo Spazio Temporary, a disposizione di piccoli produttori che, a turno, avranno l’occasione di farsi conoscere.

 

Fiori (stellati) all’occhiello del Mercato Centrale Torino saranno i suoi chef: Davide Scabin,Marcello Trentini (Magorabin) e la Farmacia del Cambio. I primi due proporranno due format inediti: Carbone Bianco per Scabin, con cotture esclusivamente a carbone, ma proposte per zuppe, uova, verdure, e Trentini, con la Fata Verde e una linea di cucina vegetariana. In entrambi i casi, a prezzo pop. Così come sarà per la Farmacia del Cambio, il ristorante del Mercato per il quale sarà possibile riservare il tavolo.

Sempre al piano terra ci sarà poi la pizza di Marco Fierro, per i formaggi i protagonisti saranno Beppino Occelli e Beppe Giovale. E ancora il tartufo di Luciano Savini con Aurelio Barbero, il Trapizzino di Stefano Callegari, la pasta fresca di Egidio Michelis, il fritto diMartino Bellincampi, le specialità siciliane di Carmelo Pannocchietti, il pesce di Valerio Lo Russo, il girarrosto di Alessandro Baronti e il vino di Luca BoccoliInfine, aprirà il suo primo negozio fisico “sperimentale” Cortilia, il mercato agricolo online, che per la prima volta farà conoscere i suoi prodotti freschi da comprare direttamente al Mercato.

 

Al primo piano, accanto ad alcune delle storiche attività del Centro Palatino, troviamo lo spazio che Mercato Centrale ha dedicato alla formazione: Scuola di cucina Lorenzo de’ Medici guidata da Carla e Fabrizio Guarducci, laboratorio didattico di formaggi di Beppino Occelli, la torrefazione didattica di Franco Mondi e l’aula didattica del Mercato Centrale. Inoltre, al primo piano troviamo anche la distilleria di Simone Mari che rimarrà aperta fino a tardi, alla quale si potrà accedere direttamente dalla piazza.

 

Il secondo piano e le due storiche ghiacciaie risalenti al XVIII secolo, magistralmente recuperate, saranno palcoscenico d’eccezione per ospitare un fitto calendario di eventi culturali e installazioni site-specific per diventare un luogo di destinazione della città.  Primo fra tutti il progetto Plotting the Central Body, una ricerca artistica interdisciplinare che ha accompagnato gli ultimi mesi del cantiere. Realizzata dall’artista Maria Pecchioli durante la residenza a Viadellafucina16 Condominio-Museo, il progetto ha letto lo spazio urbano come corpo e indagato le energie della città utilizzando la cosmogonia taoista dei 5 elementi e il libro dei mutamenti I chingIl risultato è una mappa non convenzionale che verrà consegnata al pubblico e che inviterà a scoprire la città attraverso le sue spinte energetiche.

 

Non solo cibo quindi, ma anche progetti artistici, incontri a tema scientifico, presentazioni di libri, laboratori culturali per adulti e bambini, spettacoli, rassegne di film e lezioni di storia dell’arte. Immancabili le collaborazioni con gli enti e le principali istituzioni della città. La musica al Mercato non manca mai, con band esordienti, dj set, lezioni di ballo e concerti.

 

Al Mercato Centrale le occasioni per divertirsi e stare insieme saranno tantissime: una vera piazza nella piazza, un punto di riferimento per chi ama, vive e sceglie il cibo, in un dialogo constante con la comunità per nutrire tutti i giorni anima e corpo.

cs

Apre Amazon: 1200 nuovi posti di lavoro

A Torrazza Piemonte è stato inaugurato un nuovo centro distribuzione di Amazon, il secondo nella nostra regione. I lavori sono appena terminati e hanno comportato un investimento di 150 milioni di euro.  Sono 1.200 i posti di lavoro previsti. Amazon è passata in Italia nel giro di otto anni da 150 a 5.500 posti di lavoro a tempo indeterminato. Nel nuovo centro logistico saranno smistate le consegne in Italia, in Svizzera e Francia.

Servizio ferroviario, Gtt non presenta l’offerta

Un vero e proprio di scena nella gara per l’affidamento del servizio ferroviario metropolitano torinese, quando si è scoperto che Rail.To, la cordata che comprende Gtt  e Arriva, non ha presentato la propria offerta allo scadere  dei termini. Per l’aggiudicazione rimane così in corsa solo  Trenitalia, a far fronte a un nodo che conta 6,2 milioni di chilometri, 18 milioni di passeggeri all’anno, 8 linee e 350 collegamenti quotidiani tra Torino e l’area metropolitana. Secondo l’assessore ai Trasporti della Regione Francesco Balocco, è “incomprensibile” la scelta di Rail.to di non presentare il progetto.

UN VIAGGIO AL CENTRO DELLE PERIFERIE

Il festival itinerante AxTO, i quattro giorni di festa con oltre 50 eventi disseminati lungo l’asse Nord/Sud della Città, prende il via domani, giovedì 11 e prosegue sino a domenica 14 aprile

“Viaggio al centro delle Periferie”: questo il titolo della prima edizione del festival, è stato pensato per sostenere, promuovere e stimolare la resilienza di quelle circoscrizioni lontane (ma non troppo) dal centro, ma così vicine ai cittadini che le abitano. La rassegna è un insieme di tanti appuntamenti. L’ampio programma spazia dalla street art alla cucina, dal teatro al digitale, dalla musica all’economia circolare, passando per l’innovazione e l’inclusione sociale. È l’occasione per conoscere le associazioni, le start up e gli enti del terzo settore che, anche grazie ai fondi AxTO, stanno ridisegnando la mappa dei quartieri torinesi.  Dunque, tanti eventi gratuiti, una selezione di iniziative promosse dalle Case del Quartiere e quattro uscite speciali del Bibliobus, il sistema bibliotecario urbano, gratuito e tecnologicamente avanzato che permette ai torinesi di entrare in contatto con una biblioteca di “prossimità” laddove non ci sono biblioteche con sede fissa. Durante le uscite, il Bibliobus organizza letture per i più giovani e momenti aggregativi.
Fra i tanti appuntamenti del programma  vi segnaliamo: 
GIOVEDI 11 APRILE
10.00 – 13.00 PIANO MOBILE: COWORKING + BABYPARKING – Più SpazioQuattro | via Saccarelli 18. Conciliare lavoro e famiglia? Si può! Vieni a conoscere il coworking di quartiere con giochi e intrattenimenti per i più piccoli.
15.00 – 18.00 HIKIKOMORI – GIOVANI E ISOLAMENTO SOCIALE: QUALI SOLUZIONI? Forte Chance Piemonte | via Avellino 6. Un seminario tematico sul fenomeno degli Hikikomori e sulle possibili azioni per contrastarlo, insieme all’associazione Hikikomori Italia. Iscrizioni su fortechance.it/eventi
VENERDI 12 APRILE
10.00 – 12.30 I BOCCIABILI A FUMETTI The Paper Lab | strada del Fortino 20B. L’avventura di 12 atleti con disabilità motorie verso le olimpiadi di Tokyo, raccontata con le tavole del corso di Graphic Journalism.
15.00 – 19.30 PERGIOVE! PERTUTTI! Centro Culturale Principessa Isabella | via Verolengo 210. Un Open Day per conoscere i servizi di VolTo per i giovani e ricevere indicazioni su volontariato, mobilità e lavoro in Europa. Alle 18.30, inaugurazione della mostra Marco sono io. 
SABATO 13 APRILE
9.00 – 12.00 REUSE DAY – EDIZIONE 8 Emmegi | via Santa Maria Mazzarello 30. Progettazione degli arredi della nuova area ristoro della Fabbrica del Chinino con il metodo condiviso del Design Sprint. Segue pranzo condiviso. 
Prenotazione obbligatoria: valeria.maruccia@offgriditalia.org
16.00 – 18.30 TECNOLOGIE, ACCESSIBILITÀ E DIVERTIMENTO ALLA BARACA Baraca, Spazio Nuova Arquata | via Rapallo 20.
HACKABILITY, presenta STRIKE 4.0, UNA BICI PER TUTTI. Una bici unica nel suo genere economica e pensata per favorire la mobilità di bambini con disabilità. 

DOMENICA 14 APRILE
12.30 – 16.00 UNA MELA FA COMUNITÀ | Piazza Foroni – A PRANZO CON FA BENE. Un grande pranzo di comunità in piazza, con i volontari e le famiglie del progetto FA BENE e la partecipazione di Enzima: porta una pietanza da condividere, all’organizzazione e ci pensa FA BENE e all’animazione ci pensa Enzima!
14.00 – 19.00 MOSTRA DEL MAUA – MUSEO DI ARTE URBANA AUMENTATA Mausoleo Bela Rosin, Strada Castello di Mirafiori 148/7. Una esposizione di scatti di street art, realizzati da più di 120 studenti delle scuole di Torino, frutto del workshop fotografico del Maua. Fino al 5 maggio.
14.30 – 16.30 MAUA & SAT | STREET ART TOUR IN REALTÀ AUMENTATA Meeting Point | via Sant’Ottavio 14. Il primo tour di street art con opere d’arte in realtà aumentata nei quartieri Vanchiglia, Vanchiglietta e Aurora, per scoprire in anteprima i murales animati.
Prenotazione obbligatoria su Eventbrite.
Info e programma dettagliato: 
web: www.axto.it; mail: axto.festival@gmail.com; Facebook: viaggio al centro delle periferie
(rag -www.comune.torino.it)

Confindustria presenta la "piattaforma" ai candidati

Oggi Confindustria Piemonte ha illustrato la propria piattaforma per la prossima legislatura regionale. Al centro temi quali la gestione semplificata della funzione pubblica, l’ orientamento scolastico e professionale, il potenziamento delle infrastrutture, un nuovo modello per i Poli di innovazione, il sostegno a investimenti e processi di internazionalizzazione, un Piemonte più forte in Europa. Alla tavola rotonda sono intervenuti  i candidati alla presidenza della Regione Bertola, Chiamparino e Cirio. Commneta il presidente degli industriali Fabio Ravanelli : “purtroppo il Piemonte negli ultimi 10 anni ha perso competitività per effetto delle crisi economiche e per  gravi carenze infrastrutturali e logistiche,  materiali e immateriali, oltre che per l’eccessiva burocrazia, il mancato supporto negli investimenti, l’assenza nell’orientamento scolastico e professionale e la difficoltà nell’attrarre capitali da fuori”.
 
(foto M. Martellotta – il Torinese)

Con Cirio corrono Udc e (forse) liste civiche

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A  Roma i  responsabili piemontesi di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia – Paolo Zangrillo, Riccardo Molinari e Fabrizio Comba – si sono incontrati con il  candidato alla presidenza della Regione Piemonte per il Centrodestra, Alberto Cirio, in vista delle prossime elezioni. 
“In un clima cordiale di condivisione ed entusiasmo sono stati affrontati principalmente  i  temi relativi al programma elettorale da sottoporre alla fiducia dei cittadini piemontesi. 
I  focus individuati su cui si concentrerà l’impegno e la proposta:  lavoro, autonomia, sicurezza, salute, infrastrutture e fondi europei” commentano i segretari piemontesi del centrodestra 
In attuazione dell’accordo nazionale tra le forze del Centrodestra,  anche in Piemonte accanto alle liste di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, correrà la lista dell’UDC. Si è inoltre valutata positivamente l’ opportunità di coinvolgere altre forze civiche all’interno della compagine, a condizioni che le stesse siano autosufficienti negli adempimenti relativi alla propria presentazione e garantiscano un reale allargamento del tradizionale perimetro dei partiti alla società civile piemontese.
Celia Ventimiglia