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Piemonte zona bianca. Prorogate al 31 dicembre le misure per la pandemia

PROROGATE AL 31 DICEMBRE 2021 LE MISURE IN VIGORE PER LA PANDEMIA IN PIEMONTE

REPORT SETTIMANALE MINISTERO SALUTE-ISS

Sono 35.339 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 25.250 è stata somministrata la seconda dose.

Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 9.950 i 16-29enni, 6.629 i trentenni, 7.071 i quarantenni, 2.846 i cinquantenni, 4.235 i sessantenni, 1.479i  settantenni, 491 gli estremamente vulnerabili e 172 gli over80.

Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 4.824.182 dosi (di cui 2.130.774 come seconde), corrispondenti al 95,8% di 5.035.000 finora disponibili per il Piemonte.

SECONDA DOSE PER IL PRESIDENTE CIRIO

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha ricevuto questo pomeriggio presso l’ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno (CN) la seconda dose del vaccino.

“A chi di voi è ancora indeciso dico vaccinatevi con fiducia nella scienza – ha dichiarato il presidente dopo la somministrazione – perché da questa piccola puntura dipendono la nostra vita e quella delle persone a noi care e la possibilità di tornare a una nuova normalità”.

6.700 ACCESSI DIRETTI 12-19ENNI

Da lunedì a ieri gli accessi diretti per la fascia 12-19 anni sono stati circa 6.700 in tutto, di cui 1.776 nell’Asl Città di Torino, 985 nell’Asl TO3, 557 nella TO4 e 395 nella TO5.

Altri 1.190 accessi diretti sono stati effettuati finora a Novara, 727 ad Alessandria, 225 ad Asti, 254 a Vercelli, 198 a Biella, 116 nel Vco, 85 nell’Asl CN1 e 183 nell’Asl CN2.

PROROGATE AL 31 DICEMBRE 2021 LE MISURE IN VIGORE PER LA PANDEMIA IN PIEMONTE

E’ stata emanata un’ordinanza, valida dal 1° agosto, con la quale vengono prorogate al 31 dicembre 2021 le misure attualmente in vigore per la gestione della pandemia.

REPORT SETTIMANALE MINISTERO SALUTE-ISS

Nella settimana 19-25 luglio in Piemonte continua a confermarsi basso l’impatto dell’epidemia sui servizi ospedalieri, con un tasso di occupazione dei posti letto che resta invariato rispetto ai 14 giorni precedenti sia in terapia intensiva (0%) sia in area medica (1%).

La percentuale di positività dei tamponi resta invariata (1%), mentre l’Rt basato sulla data di inizio sintomi sale a 1.81 (era 1.27).

Aumentano i focolai attivi, i nuovi e il numero di persone non collegate a catene di trasmissione note.
Nonostante si registri una maggior diffusione del virus a livello regionale, il valore dell’incidenza ancora contenuto e i numeri molto bassi di ricoveri concorrono favorevolmente a mantenere la nostra regione in zona bianca.

Il bollettino Covid di venerdì 30 luglio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 287 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui32 dopo test antigenico), pari all’1,3% di 21.810 tamponi eseguiti, di cui16.232antigenici. Dei 287 nuovi casi, gli asintomatici sono 93 (32,4%).

I casi sono così ripartiti: 41 screening, 178 contatti di caso, 68 con indagine in corso; 4 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 4 casi importati (tre dall’estero e uno da altra regione italiana) .

Il totale dei casi positivi diventa quindi 369.626così suddivisi su base provinciale: 29.943 Alessandria, 17.579 Asti, 11.585 Biella, 53.368 Cuneo, 28.618 Novara, 197.542 Torino,13.822 Vercelli, 13.119 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.522 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.528 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 5 (+1 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 72(4 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2.147.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.897.210(+ 21.810rispetto a ieri),di cui 1.884.577risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.699

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.699 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

355.703GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 355.703(+69rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.088 Alessandria, 16.810 Asti, 11.073 Biella, 51.573 Cuneo, 27.426 Novara, 191.017 Torino, 13.218 Vercelli, 12.648 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.444 extraregione e 2.406 in fase di definizione.

Grugliasco, uomo tenta di darsi fuoco in municipio Il sindaco lo salva

Negli uffici comunali di Grugliasco, questa mattina,  si è cosparso di benzina in segno di protesta: voleva ottenere una casa più grande

Grazie all’ intervento del sindaco, Roberto Montà, che gli ha tolto dalle mani l’accendino, l’uomo non ha commesso il drammatico gesto.

Il  64enne aveva preso appuntamento con il primo cittadino, quando ha iniziato a cospargersi con il liquido contenuto in una bottiglia di plastica. Sul posto sono intervenuti  anche i vigili del fuoco.
L’uomo è stato accompagnato in ospedale.

 

Intel nel futuro di Torino: incontro a Roma il 3 agosto

Un dossier al Mise fa riferimento ad una possibile apertura a Mirafiori di una seconda fabbrica di semiconduttori in Europa da parte del colosso dell’elettronica Intel

L’azienda sta però valutando anche una zona a ovest di Monaco, anche se l’ad Pat Gelsinger ha già incontrato il governo italiano. Se ne è parlato nell’incontro che il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e la sindaca di Torino, Chiara Appendino, hanno avuto a Roma martedì con il premier Draghi.   Questo sarà uno dei temi legati al futuro industriale del Piemonte che saranno affrontati dalle istituzioni piemontesi con il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti. È a lui che  il presidente del Consiglio ha affidato il compito di studiare il piano per Torino e il Piemonte. Il primo incontro si terrà  martedì 3 agosto a Roma e forse sarà presente anche una delegazione di industriali e dei sindacati.

Emergenza Covid, nuovi fondi per commercio, ristoranti e turismo

Sono sette milioni e settecentomila euro i fondi previsti dalla seconda attuazione delle misure urgenti connesse all’emergenza epidemiologica per quanto concerne il sostegno al comparto del commercio e del turismo.

È quanto prevede la deliberazione della Giunta regionale sulla quale la Terza commissione (presidente Claudio Leone) ha espresso all’unanimità parere preventivo favorevole. Il provvedimento è stato illustrato dall’assessore Vittoria Poggio. Circa 650mila euro sono destinati alle attività ricettive alberghiere ed extra-alberghiere, 500mila per i ristoranti e le attività di ristorazione mobile: queste due tipologie di interventi sono in concorso con i ristori a livello nazionale. Sono poi previsti contributi una tantum di 2mila euro per il noleggio e leasing di articoli sportivi e per il tempo libero e per gli esercizi commerciali di vendita al dettaglio di abbigliamento, e un contributo, sempre una tantum di mille euro per attività delle guide alpine e naturalistiche. Con la deliberazione vengono poi stanziati 1milione e 800mila euro per le attività ricreative di divertimento come le discoteche, e un milione per gli esercizi di vendita al pubblico all’interno dei centri commerciali soggetti a chiusura durante l’emergenza sanitaria da Covid 19. Come ha infine annunciato Poggio, in attesa delle misure statali, sono stati accantonati circa 2milioni e 800mila euro a sostegno delle strutture aeroportuali presenti in Piemonte certificate dall’Ente nazionale dell’Aviazione civile. Il consigliere Sean Sacco (M5s) ha preso la parola per chiedere maggiori delucidazioni.

Il bollettino Covid di giovedì 29 luglio: la situazione

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 282 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui29 dopo test antigenico), pari all’1,9% di 15.096tamponi eseguiti, di cui9.493 antigenici. Dei 282 nuovi casi, gli asintomatici sono 110 (39,0%).

I casi sono così ripartiti: 29 screening, 177 contatti di caso,76 con indagine in corso; 2 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 2 casi importati (uno dall’estero e uno da altra regione italiana) .

Il totale dei casi positivi diventa quindi 369.339così suddivisi su base provinciale: 29.873 Alessandria, 17.574 Asti, 11.581 Biella, 53.308 Cuneo, 28.593 Novara, 197.440 Torino,13.817 Vercelli, 13.106 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.521 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.526 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 4 (+1 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 76(+8 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1.926.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.875.398(+ 15.096rispetto a ieri),di cui 1.880.404risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.699

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.699 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

355.634GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 355.634(+93rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.074 Alessandria, 16.808 Asti, 11.072 Biella, 51.563 Cuneo, 27.420 Novara, 190.984 Torino, 13.216 Vercelli, 12.646 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.444 extraregione e 2.407 in fase di definizione.

Tutti col naso all’insù per le luci de “La notte che verrà”

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GRANDE CURIOSITÀ PER L’INSTALLAZIONE ‘LA NOTTE CHE VERRÀ’

La performance luminosa itinerante sulla Dora ha dato il via ai 19 progetti vincitori del bando Europeo ToNite (www.tonite.eu)

 

La notte di mercoledì 28 luglio si è accesa l’installazione luminosa e sonora itinerante “La notte che verrà”, realizzata per illuminare la partenza dei 19 progetti vincitori del Bando Europeo ToNite (www.tonite.eu).

 

Una performance, a cura di Stefano Pesca e Michela Locati, che si è sviluppata lungo tutte le sponde della Dora e che ha visto fasci di luce incontrarsi, incrociarsi e scambiarsi in un percorso luminoso come simbolo dei rapporti, delle storie, degli incontri, delle strade tra le persone e le e gli abitanti dei quartieri che lambiscono il fiume.

 

I fasci sono stati  accompagnati dalla voce della Dora, prestata da Chiara dello Iacovo, una giovane attrice e cantante torinese. Una Dora giovane che guarda avanti e che attraverso il suo racconto ha accompagnato il pubblico in un viaggio luminoso e sonoro intorno al fiume spiegando come sarà il futuro ripensato e ridisegnato dai progetti del bando ToNite e da tutte le persone, le associazioni e gli enti che vi hanno partecipato. Una notte vivibile, sicura, multiculturale, di unione di intenti e di scambi e quindi di progetti.

 

ToNite è un modo nuovo di fare innovazione sociale, un progetto in cui le competenze degli assessorati alle politiche giovanili di Marco Giusta e all’innovazione di Marco Pironti si incontrano per creare un dialogo e una visione di  trasformazione  partecipata degli spazi e dei tempi della città.

 

‘La notte che verrà’ è un’installazione itinerante lungo la Dora, promossa da Città di Torino e realizzata da Hello Tomorrow, Beit Company, Consiste, Fondazione Fitzcarraldo con il sostegno di Iren e la sponsorizzazione tecnica di Regis Motors e Trumen, nell’ambito del progetto ToNite. 

 

Casa, in crescita le compravendite in Piemonte

Fiaip Piemonte: “Superbonus 110% e nuovi trend spingono il fuori porta e la provincia”

C’è fermento nel mercato immobiliare. La rinata voglia di casa del post pandemia si conferma anche nel primo semestre 2021.

“Il comparto residenziale è quello che mostra una maggiore resilienza, diversamente da quello commerciale che paga il prezzo più alto delle restrizioni emergenziali e dell’evoluzione del settore”,  sottolinea Paolo Papi, presidente di Fiaip Piemonte (Federazione italiana agenti immobiliari professionali). “Nonostante il periodo ancora incerto, sospeso tra le incognite legate alla pandemia e una sperata ripresa economica – aggiunge – il dinamismo del settore immobiliare registrato a fine 2020, si riscontra anche nei primi sei mesi di quest’anno”.

In Piemonte il compravenduto a fine anno, secondo i recenti dati Omi, ha visto una diminuzione media tra tutti i comuni della regione del 5,9%; con un calo più marcato, dell’11,2%, nei soli capoluoghi di provincia. Nel primo trimestre 2021 c’è una decisiva ripresa delle transazioni nelle regioni del nord ovest, 39,3%, con un rialzo più evidente nei comuni non capoluoghi del 46,8%.

A livello regionale si rintraccia un andamento analogo all’andamento nazionale. “I dati sono incoraggianti ma si raffrontano sul primo trimestre 2020 che ha visto  il mese di marzo sotto lockdown e la chiusura delle attività di mediazione”, precisa Luca Portinaro, vice presidente di Fiaip Piemonte e delegato all’Osservatorio. “Sul primo semestre 2021 la nostra proiezione è di una crescita dei volumi, che possono raggiungere anche il 25% in più rispetto al semestre dello scorso anno e con transazioni che riprendono la curva di incremento del 2019, interrotta poi dall’emergenza”.

Nella differenza tra grandi città capoluoghi di provincia e comuni limitrofi “Emerge chiaramente – spiega il presidente Papi – una maggiore resistenza delle compravendite in provincia e fuori porta che testimonia come la domanda abitativa sia sostenuta dai nuovi bisogni legati alla casa, come spazi più ampi, pertinenze esterne, giardini e terrazzi ove possibile, accompagnati da prezzi competitivi e tassi sui mutui ancora bassi, seppure in crescita. Nella stessa direzione si colloca anche l’incentivo del superbonus 110% che rafforza la ricerca di case lontane dai maggiori centri urbani”.

Le agevolazioni fiscali, quindi, orientano le ricerche di acquisto verso soluzioni abitative indipendenti e semindipendenti da riqualificare, più facili da trovare alle porte dei capoluoghi piuttosto che in piena città. “Si nota un sensibile aumento, anche del 30%, nell’interesse  verso abitazioni libere su 4 lati con un pezzo di giardino, datate e che necessitano di importanti interventi di ristrutturazione, da comprare a prezzi competitivi. Neanche un 10% però va a conclusione – precisa il presidente regionale Fiaip -. Questo perché, oltre la farraginosa burocrazia, ci sono comunque dei costi non coperti dal bonus, che espongono gli acquirenti a un esborso non sempre sostenibile e che li porta ad optare verso altre soluzioni”.

 “Sul mercato immobiliare degli appartamenti – precisa – il superbonus 110% non ha una ricaduta diretta, ma solo un effetto secondario: l’incremento di valore dell’unità abitativa ristrutturata e inserita in un palazzo rigenerato, che può arrivare anche al 20% in più”.

Maltempo: luglio 2021, dopo il 2016 il peggiore dell’ultimo decennio

Cambiamenti climatici, l’assessore regionale all’Ambiente, Marnati: “Investire in ricerca e innovazione per ridurre le emissioni in atmosfera di gas climalteranti e inquinanti”

Temporali improvvisi con brevi ma violente precipitazioni accompagnate spesso da forti raffiche di vento e grandinate altrettanto improvvise e distruttive. Il territorio piemontese, dal Torinese al Verbano Cusio Ossola dalle zone del Cuneese e dell’Albese fino al Vercellese e all’Alessandrino, è stato profondamente colpito da eventi atmosferici che si sono susseguiti nel volgere di breve tempo e che hanno costretto a chiedere, per ben due volte a distanza di pochi giorni, lo stato di emergenza.   Un mese di luglio, quello che sta volgendo al termine, destinato a restare nelle cronache come il mese durante il quale si sono verificati ingenti danni a strutture e coltivazioni.

“Il mese di luglio di quest’anno – confermano da Arpa Piemonte – è stato, dopo quello del 2016, il peggiore dell’ultimo decennio per frequenza e intensità di eventi temporaleschi accompagnati da grandine, raffiche di vento e fulmini. Al momento ne sono stati registrati 42mila contro i 35mila dell’anno scorso”.

Uno degli effetti tangibili del cambiamento climatico in atto a causa del riscaldamento globale del Pianeta.

“Per questo – commenta l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati – appare non più procrastinabile, per invertire la rotta, investire in ricerca e innovazione per ridurre le emissioni in atmosfera le emissioni in atmosfera di inquinanti e gas climalteranti, anche per migliorare la qualità dell’aria. La Regione Piemonte ha messo in campo una serie di misure volte in questa direzione, dai bandi per la rottamazione dei veicoli più inquinanti alle misure per l’efficientamento energetico. Un lavoro che comporterà sforzi ma che ci servirà per costruire il futuro, nostro, e delle nuove generazioni”.

“L’Agenzia – aggiunge Angelo Robotto, direttore generale di Arpa Piemonte – sta supportando la Regione nella predisposizione della Strategia Regionale sui Cambiamenti Climatici (SRCC) quale strumento anche volto ad aumentare la resilienza dei territori per fronteggiare questi eventi che sono sempre più frequenti ed estremi”.

Il bollettino Covid di mercoledì 28 luglio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.15

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 150 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui17 dopo test antigenico), pari all’1,1% di 13.239tamponi eseguiti, di cui7.826 antigenici. Dei 150nuovi casi, gli asintomatici sono 48 (32,0%).

I casi sono così ripartiti: 23 screening, 72 contatti di caso, 55 con indagine in corso; 1 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 1 importato da altra regione italiana.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 369.057 così suddivisi su base provinciale: 29.818 Alessandria, 17.562 Asti, 11.574 Biella, 53.260 Cuneo, 28.547 Novara, 197.356 Torino, 13.806 Vercelli, 13.089 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.517 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.528 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3 ( invariato rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 68 (+1 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1.746.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.860.302(+ 13.239rispetto a ieri),di cui 1.876.848risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.699

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.699 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

355.541GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 355.541(+66rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.064 Alessandria, 16.805 Asti, 11.070 Biella, 51.548 Cuneo, 27.407 Novara, 190.941 Torino, 13.212 Vercelli, 12.642 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.444 extraregione e 2.408 in fase di definizione.