prima pagina- Pagina 436

Corsi di recupero: si torna in classe

Al via anche a Torino in numerose scuole superiori, da questa mattina i corsi di recupero per gli studenti che, lo scorso anno scolastico, non hanno raggiunto la sufficienza in alcune materie.

Trascorsi diversi mesi di didattica a distanza per il lockdown gli allievi sono tornati in classe.

I primi tra loro a tornare sui banchi sono stati circa 500 studenti dell’Istituto Amedeo Avogadro.

Molta emozione tra insegnanti e allievi, tutti alle prese con le regole del distanziamento.

Metropolitana di nuovo in funzione tra Porta Nuova e Lingotto

A partire da martedì 1° settembre torna regolare il servizio della Metropolitana da Porta Nuova a Lingottosospeso da fine luglio.

Si è infatti conclusa positivamente la fase di verifica della linea con il cosiddetto “pre-esercizio” per consentire la circolazione dei treni sull’intera tratta “Fermi-Lingotto”.

La ripresa dell’esercizio su tutta la tratta avviene a seguito della fine dei lavori di collegamento tra la tratta già in esercizio e la tratta “Lingotto-Bengasi”, in fase di costruzione e che erano iniziati lo scorso 27 luglio.

I lavori svolti in galleria hanno riguardato l’integrazione del sistema tra le due tratte: tra gli interventi principali la posa delle vie di corsa, delle cosiddette “correnti forti” necessarie per l’alimentazione dei treni, delle “correnti deboli” che servono per alimentare le luci in galleria e in stazione e la posa del “tappetino” che funge da interfaccia tra il treno e il sistema per consentire la guida automatica dei veicoli.

Sono proseguiti regolarmente anche i lavori nelle stazioni dove sono state ultimate le finiture a parete ed è stata avviata la posa dei pavimenti ed il montaggio delle strutture di supporto delle porte di banchina.

Al via l’osservatorio sulle Rsa per monitorare il territorio

Si riunirà ogni 15 giorni per monitorare e coordinare la situazione territoriale

Primo incontro di insediamento, ieri, per l’Osservatorio permanente sulle Rsa, costituito ad inizio agosto dalla Regione Piemonte con una apposita delibera di Giunta.

Il Presidente della Regione Alberto Cirio  sottolinea “la volontà e l’importanza di mettere a sistema l’esperienza maturata nei mesi più acuti dell’emergenza, vista la delicatezza e la complessità di un settore che coinvolge i soggetti più fragili della nostra comunità”.

L’Osservatorio prosegue e rende permanente il lavoro di coordinamento avviato a fine marzo dall’Unità di crisi della Regione. Avrà il compito di favorire il confronto con le Cabine di regia Rsa istituite a livello provinciale e di concorrere all’individuazione di soluzioni omogenee da attivare su tutti i territori, in sinergia con il Dirmei, il nuovo Dipartimento interaziendale malattie ed emergenze infettive.

Oltre ai rappresentanti degli Assessorati alla Sanità e al Welfare della Regione Piemonte, fanno parte dell’Osservatorio permanente il Dirmei, un rappresentante delle Prefetture, i rappresentanti delle associazioni datoriali e dei sindacati dei lavoratori, accanto a un esponente dell’Ordine dei medici e dell’Ordine delle professioni infermieristiche e di un rappresentante degli Enti gestori delle funzioni socio assistenziali del territorio. In base alle esigenze, potrà essere integrato, inoltre, da rappresentanti delle Asl e dei Comuni. All’incontro di oggi erano presenti anche la Città Metropolitana di Torino e l’Anci Piemonte.

L’Osservatorio si riunirà ogni due settimane, con la possibilità di essere convocato in qualsiasi momento nel caso ne venisse segnalata la necessità da uno dei suoi componenti.

È stata inoltre inviata dal Dirmei a tutte le residenze socio assistenziali piemontesi una scheda per valutare il grado di rischio (basso, medio e alto) delle strutture. I risultati verranno restituiti alle singole Rsa insieme alle specifiche attività per ridurre il grado di rischio. Quelle valutate a rischio elevato saranno soggette tempestivamente a uno screening mediante tampone.

Sempre dal Dirmei sono stati avviati anche i percorsi di formazione rivolti a tutto il personale delle Rsa per contrastare il virus, implementare l’offerta e migliorare la risposta clinico organizzativa.

Coronavirus: in Piemonte nessuna nuova vittima e 37 contagi in più

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.00

 

26.834 PAZIENTI GUARITI E 469 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.834 (+14) rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3362 (+0) Alessandria, 1606 (+4) Asti, 848 (+0) Biella, 2555 (+0) Cuneo, 2.400 (+0) Novara, 13.759 (+8) Torino, 1135 (+2) Vercelli, 986 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 181 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 469 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI RIMANGONO 4146

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, nessuno oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale rimane quindi di 4146 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 399 Cuneo, 373 Novara, 1834 Torino, 223 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 32.881 (+ 37) rispetto a ieri, di cui 25 asintomatici. Dei 37 casi, 13 screening, 20 contatti di caso, 4 con indagine in corso. I casi importati sono 16 su 37, i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4172 Alessandria, 1919 Asti, 1076 Biella, 3104 Cuneo, 3007 Novara, 16.400 Torino, 1555 Vercelli, 1182 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 284 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 182 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 7(+2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 98 (+ 13 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1327

I tamponi diagnostici finora processati sono 587.908 di cui 328.107 risultati negativi.

Voucher vacanze, che successo! Prorogato al 31 dicembre

Già venduti oltre 90mila pernottamenti, la ricaduta economica complessiva sul territorio sarà di 45 milioni di euro

L’assessorato al Turismo della Regione Piemonte ha prorogato fino alla fine del 2020 la possibilità di acquistare il voucher vacanze visto il grande successo ottenuto fino ad oggi.

L’iniziativa consente di trascorrere 3 notti in Piemonte pagandone solo una: le altre due sono offerte una dalla Regione Piemonte e l’altra dalla strutture ricettive.

Sono già oltre 16mila i voucher venduti attualmente che corrispondono, considerando come parametro quello della camera doppia, a oltre 30mila turisti, sviluppando così, grazie all’operazione 3×1, oltre 90mila pernottamenti.

Più della metà dei voucher venduti sono stati già utilizzati durante il periodo estivo dal 10 luglio, lancio dell’iniziativa, ad oggi.

L’operazione, gestita dai 14 consorzi piemontesi che hanno aderito al progetto inserito nel piano Riparti Turismo lanciato dalla Regione per sostenere il settore turistico dopo i mesi di lockdown, ha uno stanziamento complessivo di 5 milioni di euro di cui 2 già utilizzati per questa prima trance.

L’incentivo con questa formula – hanno spiegato il Presidente e l’Assessore al Turismo della Regione Piemonte – ha avuto una risposta e un consenso oltre le aspettative ed è per questa ragione che abbiamo deciso di estendere la possibilità di prenotare, che scadeva il 31 agosto, fino al 31 dicembre 2020. Abbiamo usato questa prima fase come test e visto il successo dell’iniziativa proseguiamo fino all’esaurimento dell’intero budget a disposizione.

Per utilizzare il voucher ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2021.

Bollettino Covid: una vittima e 60 contagi in più

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.00

 

26.820PAZIENTI GUARITI E 473 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.820 (+57) rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3362 (+18) Alessandria, 1602 (+0) Asti, 848 (+0) Biella, 2555 (+7) Cuneo, 2.400 (+10) Novara, 13.751 (+13) Torino, 1135 (+7) Vercelli, 986 (+1) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 181 (+1) provenienti da altre regioni.

Altri 473 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SALGONO A 4146

1 decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, nessuno oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi di 4146 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 399 Cuneo, 373 Novara, 1834 Torino, 223 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 32.844 (+ 60) rispetto a ieri, di cui 43 asintomatici (dei 60 casi, 19 screening, 33 contatti di caso, 8 con indagine in corso. I casi importati sono 16 su 60) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4171 Alessandria, 1916 Asti, 1076 Biella,3102 Cuneo, 3004 Novara, 16.380 Torino, 1552 Vercelli, 1180 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 284 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 179 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 5 (come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 85 (+ 4rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1315

I tamponi diagnostici finora processati sono 585.831di cui 326.970 risultati negativi.

Due sorelline torinesi travolte e uccise da un albero

Sono state colpite questa mattina da un pioppo di quattro metri, caduto su una tenda da campeggio  a causa di una  tromba d’aria a Marina di Massa, in Toscana

Due sorelline di origine marocchina residenti nel Torinese sono morte.

La più piccola aveva tre anni, la sorella 14.

Ferita ma non gravemente la terza figlia di 19 anni.

Sono rimasti illesi i genitori.

Coronavirus, i nuovi contagi sono novanta

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.00

 

26.763 PAZIENTI GUARITI E 493 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.763 (+73) rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3344 (+16) Alessandria, 1602 (+3) Asti, 848 (+0) Biella, 2548 (+13) Cuneo, 2390 (+3) Novara, 13.738 (+31) Torino, 1128 (+6) Vercelli, 985 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 180 (+1) provenienti da altre regioni.

Altri 493 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI RIMANGONO 4145

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi di 4145 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 399 Cuneo, 373 Novara, 1834 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 32.784 (+ 90) rispetto a ieri, di cui 59 asintomatici. Dei 90 casi, 24 screening, 54 contatti di caso, 12 con indagine in corso. I casi importati sono 24 su 90, i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4166 Alessandria, 1916 Asti, 1075 Biella,3094 Cuneo, 3001 Novara, 16.365 Torino, 1526 Vercelli, 1179 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 284 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 178 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 5(1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 81 (-rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1297

I tamponi diagnostici finora processati sono 582.786 di cui 324.539risultati negativi.

Un anno importante per le biblioteche torinesi

Crescono le risorse per l’acquisto dei libri e si consolidano i servizi digitali

Il 2020 è per le Biblioteche un anno molto positivo e, nonostante il lockdown con le conseguenti difficoltà, l’impegno dell’Amministrazione comunale per rafforzare il servizio culturale primario è stato perseguito con convinzione.

Importanti risorse sono state destinate dall’Amministrazione nel 2020 per favorire e sostenere la lettura e incrementare il patrimonio: 611mila euro di cui oltre 120mila per l’acquisto di quotidiani e periodici, 260mila per le pubblicazioni italiane, straniere e libri per ragazzi (circa 168mila in più rispetto al 2019) e oltre 230mila euro per il servizio di biblioteca digitale (160mila in più rispetto allo scorso anno).

Alle novità di questi ultimi mesi si aggiunge l’assegnazione, da parte del Ministro per i Beni, le Attività Culturali e per il turismo, del ‘Contributo alle biblioteche per acquisto libri. Sostegno.

Giovedi, infatti, il Ministero ha pubblicato il D.D.G n. 561 con l’elenco dei beneficiari del ‘fondo emergenze imprese e istituzioni culturali’, bando al quale hanno partecipato le Biblioteche civiche torinesi, l’Archivio Storico della Città e il Centro Interculturale.

Complessivamente, entro il 31 agosto 2020, verranno erogati alla Città di Torino contributi pari a 146.456,38 euro che dovranno essere spesi entro il 30 settembre 2020. Gli acquisti finanziati dal Mibact verranno effettuati nel rispetto della finalità del decreto ministeriale  di sostenere il libro e la filiera dell’editoria libraria e, in particolare, dei librai presenti sul territorio della Città Metropolitana. A tal fine il Servizio Biblioteche ha già pubblicato un avviso (visibile al link http://www.comune.torino.it/bandi/pdf/files/acquisto_libri_biblio_ago2020_avviso_pubblico.pdf) finalizzato a richiedere la disponibilità da parte delle librerie del territorio a fornire i testi che la Città acquisterà utilizzando le risorse assegnate in esito al bando. I negozi di libri interessati dovranno rispondere entro l’8 settembre 2020.

Occorre ricordare che fra marzo e luglio, durante il lockdown per l’emergenza sanitaria del Covid-19 e la chiusura delle biblioteche, mentre venivano studiate e messe a punto le nuove modalità, nel rispetto delle prescrizioni derivanti dall’emergenza sanitaria, di accesso ai servizi bibliotecari (prestiti e restituzioni), per consentire la riapertura graduale del maggior numero di sedi (11 sedi dalla metà di giugno oggi sono state riaperte), è stato rafforzato il servizio di prestito e consultazione di documenti digitali (e-book, giornali e riviste, repertori e risorse audiovisive on-line), consentendo così di continuare a garantire ai lettori l’offerta di contenuti fruibili in remoto.

Il servizio è stato accolto con grande entusiasmo tanto da registrare sia un consistente aumento degli utenti del servizio – favorito anche dall’introduzione di una nuova modalità di iscrizione totalmente online – sia un’altissima richiesta di contenuti da parte dei medesimi. Non solo, ma la maggiore fruibilità dei servizi di biblioteca digitale ha moltiplicato le possibilità di alfabetizzazione e di scoperta dell’editoria digitale per la cittadinanza, offrendo alle Biblioteche civiche torinesi nuove opportunità di promozione della lettura presso diverse fasce di pubblico.

In questo periodo i nuovi iscritti al servizio sono stati 7929 (un incremento superiore a quello registrato in tutto il 2019 in cui i nuovi iscritti erano 4973), nello stesso periodo i prestiti totali sono stati 34.327 (a fronte dei 32.248 dell’intero 2019), le consultazioni di contenuti fruibili online (giornali e riviste, audiolibri, musica), sempre nello stesso periodo, sono state 994.416 (a fronte delle 931.348 di tutto il 2019), successo che ha spinto la Città – con l’intervento di Compagnia di San Paolo – a destinare ulteriori risorse al servizio (€ 150.000,00).

Inoltre le Biblioteche civiche torinesi dal 28 luglio – grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo e con la collaborazione del CSI Piemonte – hanno attivato il nuovo portale, bct.comune.torino.it, strumento di innovazione dell’identità dell’intero sistema bibliotecario cittadino e spazio virtuale di semplice navigazione che presenta una visione completa dell’offerta culturale (attività e iniziative) e dei servizi. Il tutto con un’interfaccia e un linguaggio, anche visivo, accattivante e coinvolgente, soprattutto per i più giovani che possono così trovare soluzioni  amichevoli’ e sezioni a loro dedicate.

 

Bollettino covid, 91 nuovi contagi e una vittima in Piemonte

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.00

 

26.690 PAZIENTI GUARITI E 513 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.690 (+32) rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3328 (+6) Alessandria, 1599 (+0) Asti, 848 (+0) Biella, 2535 (+7) Cuneo, 2387 (+5) Novara, 13.707 (+12) Torino, 1122 (+0) Vercelli, 985 (+2) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 179 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 513 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SALGONO A 4145

decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi di 4145 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 399 Cuneo, 373 Novara, 1834 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 32.694 (+ 91) rispetto a ieri, di cui 67 asintomatici. Dei 91 casi, 30 screening, 56 contatti di caso, 5 con indagine in corso. I casi importati sono 35 su 91, i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4163 Alessandria, 1916 Asti, 1075 Biella,3083 Cuneo, 2987 Novara, 16.335 Torino, 1506 Vercelli, 1176 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 282 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 171 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono (+0 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 82 (+4rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1258

I tamponi diagnostici finora processati sono 579.034 di cui 322.083risultati negativi.