PRIMA PAGINA- Pagina 384

Ufficiale: Cristiano Ronaldo al Manchester United, Pobega al Toro

/

Sabato 28 agosto ore 20.45
Seconda giornata di campionato

Fiorentina-Torino
Juventus-Empoli

Calciomercato col botto.Cristiano Ronaldo al Manchester United,lascia la Juve dopo 3 stagioni.Costo dell’operazione 28 milioni che incasserà la società bianconera.La Juve sta trattando Icardi col Paris Saint Germain.
Il fuoriclasse portoghese lascia Torino dopo aver vinto coi bianconeri 2 scudetti,2 supercoppe italiane ed 1 coppa Italia.Ha totalizzato in tutte le competizioni 134 presenze realizzando 101 gol.
Intanto in casa granata è arrivato il centrocampista centrale Pobega(dal Milan in prestito secco)obiettivo di Juric e della società granata.Il ds Vagnati acquisterà ancora 1 difensore centrale ed un altro trequartista.
A fronte di altre uscite che saranno numerose, probabilmente arriverà un altro difensore centrale,forse Becao.Obiettivo per la trequarti sempre Messias dal Crotone. Oggi c’è stato un avvicinamento importante tra le 2 società torinese e calabrese.

Vincenzo Grassano

(foto Claudio Benedetto)

Covid, il bollettino di venerdì 27 agosto

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 302 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 19 dopo test antigenico), pari all’1,4% di 21.873 tamponi eseguiti, di cui 17.248 antigenici. Dei 302 nuovi casi, gli asintomatici sono 121 ( 40,1%).

I casi sono così ripartiti: 40 screening, 186 contatti di caso, 76 con indagine in corso; 7 Rsa/Strutture Socio-Assistenziali. Casi importati : 9 ( di cui 5 dall’estero)

Il totale dei casi positivi diventa quindi 375.797 così suddivisi su base provinciale: 30.645 Alessandria, 17.745 Asti, 11.824 Biella, 54.140 Cuneo, 29.279 Novara, 200.500 Torino, 14.043 Vercelli, 13.434 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.548 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.639 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 12 (+2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 144 (+ 2 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3519.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.350.811(+ 21.873 rispetto a ieri), di cui 2.000.648 risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.713

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale è quindi 11.713 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.569 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 945 Novara, 5.597 Torino, 528 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

360.409 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 360.409(+214 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.747 Alessandria, 16.942 Asti, 11.234 Biella, 52.187 Cuneo, 28.072 Novara, 193.011 Torino, 13.388 Vercelli, 12.923 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.455 extraregione e 2.450 in fase di definizione.

Green Pass nei luoghi di lavoro, Confartigianato: “Governo forte con gli imprenditori e debole con i sindacati”

GREEN PASS. GIORGIO FELICI (PRESIDENTE DI CONFARTIGIANATO PIEMONTE):  “SURREALE IL DIBATTITO”

«La vicenda del Green Pass sui luoghi di lavoro e nelle mense aziendali è surreale, ma anche rivelatrice del fatto che i cd. rigoristi, a cominciare dal ministro Speranza, il rigore paiono volerlo applicare solo nei confronti dei piccoli imprenditori. Evidentemente, tutte le misure di contenimento necessarie per un negozio, una bottega ed un ristorante non valgono laddove c’è una rappresentanza sindacale pronta a mobilitarsi contro le “discriminazioni dei lavoratori” e a difesa della “privacy”. Le mense, dicono taluni, non sono equiparabili ai ristoranti: evidentemente il Covid19 è meno infettivo quando circola nelle prime. Ai gestori delle mense, dicono taluni, si chiedono controlli oltre la loro mansione, mentre, si sa, commercianti, artigiani e ristoratori hanno una lunga e consolidata tradizione di controlli delle proprie clientele. Quando abbiamo criticato il Green Pass nella misura in cui costringeva gli esercenti a trasformarsi in “buttafuori”, siamo stati additati come filo no-pass e no-vax. Ora, invece, di fronte alle posizioni dei sindacati registriamo il silenzio imbarazzato dei più intransigenti vaccinisti, segno che la “cinghia di trasmissione” tra partito e sindacato funziona ancora. Abbiamo pagato il prezzo più duro alla pandemia, abbiamo sopportato lockdown e chiusure, abbiamo investito in sicurezza, dai plexiglass alle sanificazioni, e ora non accettiamo che il Governo faccia il forte solo con chi ha un bisogno disperato di lavorare  e si dimostri debole di fronte al sindacato. I dati epidemiologici devono valere per tutti. Se vaccini e Green Pass sono le armi più efficienti per sconfiggere la pandemia, allora non vi possono essere differenze tra imprenditori, lavoratori, operatori sanitari e scolastici. A questo punto sarebbe preferibile l’introduzione dell’obbligo vaccinale anziché varare protocolli che distinguono un mondo del lavoro di serie A da uno di serie B. Forse i sindacati avrebbero fatto meglio a dare un contributo alla campagna vaccinale, dal momento che la maggior parte dei loro iscritti sono over 60, quindi particolarmente esposti. Si era detto e scritto che dopo la pandemia nulla sarebbe rimasto come prima: nulla, tranne il sindacato».

Vaccini, in una settimana negli hub trentamila accessi diretti in Piemonte

Dal 18 agosto il Piemonte ha lanciato l’accesso diretto negli hub del territorio per tutte le fasce d’età. È possibile quindi presentarsi anche senza prenotazione in uno dei centri vaccinali (l’elenco si trova sul sito della Regione) e chiedere di essere vaccinati.

In una settimana sono stati già registrati 30 mila accessi diretti, in particolare più di 1/3 da parte di giovanissimi tra i 12 e i 19 anni.

Per accelerare le vaccinazioni di questa specifica fascia d’età il Piemonte aveva già previsto dal 26 luglio la possibilità per loro di vaccinarsi senza prenotazione, tre settimane prima dell’avvio dell’iniziativa a livello nazionale (previsto dal generale Figliuolo dal 16 agosto).

A un mese dalla partenza, finora in Piemonte gli accessi diretti dei 12-19enni sono stati quasi 50 mila. L’obiettivo è vaccinare tutti (studenti e personale) entro il 15 settembre, prima che inizi l’anno scolastico.

NB. Gli accessi diretti saranno possibili al momento fino al 15 settembre. È sempre possibile anche preaderire sulla piattaforma www.IlPiemontetivaccina.it per ricevere invece un appuntamento con data e ora.

Siccità, l’allarme di Coldiretti: a rischio le produzioni agricole estive

/

Grande caldo e  siccità prolungata stanno impoverendo l’agricoltura in Piemonte.

La conferma giunge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’estate  che ha causato un miliardo di danni nelle campagne italiane favorendo il diffondersi degli insetti dannosi per le coltivazioni, come la cimice asiatica.

Nella nostra regione  i fiumi ed i torrenti hanno una portata ridotta tra il 35% ed il 65% rispetto alle medie storiche. Media che negli ultimi giorni è calata di un ulteriore 20% per mancanza di piogge. A rischio in particolare il comparto cerealicolo ed in prospettiva quello zootecnico, in difficoltà per mancanza di foraggi.

Per risparmiare l’acqua, aumentare la capacità di irrigazione e  la disponibilità di cibo per le famiglie, Coldiretti intende attivare un tavolo di lavoro su un progetto nel Recovery Plan. E’ necessario un intervento strutturale per via dei cambiamenti climatici, caratterizzati dall’alternarsi di precipitazioni violente a periodi di assenza di acqua in tutto il territorio nazionale

Torino a cielo aperto e l’estate continua fino al 30 settembre

Con Torino a Cielo Aperto – Festival d’Estate prosegue a settembre  il ricco cartellone di eventi culturali estivi diffusi su tutto il territorio che, dopo il lungo lockdown dovuto all’emergenza sanitaria, oltre a sostenere la ripresa delle attività, permetterà ai cittadini di tornare a partecipare dal vivo alle numerose proposte culturali e di spettacolo in modo sicuro e all’aperto.

Dopo il successo della scorsa edizione quest’anno Torino a Cielo Aperto diventa un vero e proprio festival. Il progetto – proposto dall’assessorato alla Cultura, realizzato da Fondazione per la Cultura Torino e grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo e Iren – presenta 12 ‘punti estivi/programmazioni culturali’ dislocati in città.

Il protrarsi dell’emergenza Covid ha colpito duramente i lavoratori della cultura e ha privato per lunghi mesi i cittadini di occasioni di svago e socialità.dichiarano la Sindaca Chiara Appendino e l’Assessora alla Cultura Francesca Leon – Anche quest’anno l’Amministrazione ha lavorato nella prospettiva di una ripresa, parallela alla campagna vaccinale, che permettesse una ripartenza stabile e, speriamo, definitiva. E così torna, dopo il successo del 2020, Torino a Cielo Aperto. Il Festival darà ai cittadini l’occasione di trascorrere un’estate all’aperto, in sicurezza, partecipando a spettacoli, proiezioni, concerti raccolti in un variegato cartellone estivo. Ringraziamo coloro che hanno reso possibile questa ripartenza culturale e auguriamo agli operatori buon lavoro e buona estate”

Spettacoli di teatro, musica, cinema, laboratori per bambini e giovani, attività di wellness e a contatto con la natura, talk e seminari animeranno cortili, parchi, giardini in zone differenti della città, un palinsesto diffuso e multiforme rivolto a tutte le fasce d’età e che saprà incuriosire, coinvolgere e soddisfare interessi diversi.

Gli appuntamenti saranno organizzati nel pieno rispetto delle nuove prescrizioni dettate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per garantire al pubblico di assistere in sicurezza e con assoluta tranquillità a tutte le iniziative.

Scarica il programma | (.pdf)

Il bollettino Covid di giovedì 26 agosto

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 305 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 20 dopo test antigenico), pari all’1,9% di 16.192 tamponi eseguiti, di cui 11.093 antigenici. Dei 305 nuovi casi, gli asintomatici sono 100 ( 32,8%).

I casi sono così ripartiti: 30 screening, 182 contatti di caso, 93 con indagine in corso; 2 Rsa/Strutture Socio-Assistenziali. Casi importati : 6 ( di cui 4 dall’estero)

Il totale dei casi positivi diventa quindi 375.495 così suddivisi su base provinciale: 30.622 Alessandria, 17.739 Asti, 11.815 Biella, 54.066 Cuneo, 29.259 Novara, 200.354 Torino, 14.037 Vercelli, 13.422 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.547 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.634 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 10 (- 1 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 142 (+ 5 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3435.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.328.938(+ 16.192 rispetto a ieri), di cui 1.995.794 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.713

Due decessi di persone positive al test del Covid-19 (nessuno di oggi) sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale è quindi 11.713 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.569 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 945 Novara, 5.597 Torino, 528 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

360.195 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 360.195(+ 175 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.734 Alessandria, 16.935 Asti, 11.228 Biella, 52.168 Cuneo, 28.047 Novara, 192.896 Torino, 13.375 Vercelli, 12.913 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.453 extraregione e 2.446 in fase di definizione.

Covid, mercoledì 25 agosto: la situazione in Piemonte

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 262 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 18 dopo test antigenico), pari all’1,9% di 14.013 tamponi eseguiti, di cui 9.157 antigenici. Dei 262 nuovi casi, gli asintomatici sono 83 ( 4%).

I casi sono così ripartiti: 39 screening, 143 contatti di caso, 80 con indagine in corso; 6 Rsa/Strutture Socio-Assistenziali.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 375.190 così suddivisi su base provinciale: 30.583 Alessandria, 17.726 Asti, 11.810 Biella, 54.006 Cuneo, 29.227 Novara, 200.220 Torino, 14.029 Vercelli, 13.406 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.547 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.636 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 11 (+2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 137 (-5 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3311.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.312.746 (+ 14.013 rispetto a ieri), di cui 1.991.498 risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.711

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale è quindi 11.711 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.567 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 945 Novara, 5.597 Torino, 528 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

360.020 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 360.020(+312 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.708 Alessandria, 16.929 Asti, 11.226 Biella, 52.157 Cuneo, 28.028 Novara, 192.805 Torino, 13.367 Vercelli, 12.901 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.452 extraregione e 2.447 in fase di definizione.

Fuga di gas, crolla palazzina alla periferia di Torino. Morto bimbo di quattro anni

Questa mattina è crollata una palazzina di due piani a Torino, sono quattro  gli estratti  vivi, tra i quali la mamma del bambino 

La vittima è un bimbo di 4 anni

La tragedia è avvenuta prima delle 9 quando è crollato un edificio  di due piani in strada Bramafame 42, nella periferia della città.

Si è udita una forte esplosione, si è trattato di una fuga di gas da una bombola.

Notizia in aggiornamento

 

Il bollettino Covid di martedì 24 agosto

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 240 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 31 dopo test antigenico), pari all’1,4% di 17.244 tamponi eseguiti, di cui 11.286 antigenici. Dei 240 nuovi casi, gli asintomatici sono 119 ( 49,6%).

I casi sono così ripartiti: 55 screening, 140 contatti di caso, 45 con indagine in corso; 10 Rsa/Strutture Socio-Assistenziali; casi importati : 6 ( di cui 4 dall’estero, 2 da altre regioni italiane)

Il totale dei casi positivi diventa quindi 374.928 così suddivisi su base provinciale: 30.568 Alessandria, 17.726 Asti, 11.804 Biella, 53.947 Cuneo, 29.201 Novara, 200085 Torino, 14.019 Vercelli, 13.399 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.546 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.633 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 9 (- rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 142 (- rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.358.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.298.733(+ 17.244 rispetto a ieri), di cui 1.987.710 risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.711

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale è quindi 11.711 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.567 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 945 Novara, 5.597 Torino, 528 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

359.708 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 359.708(313 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.659 Alessandria, 16.927 Asti, 11.207 Biella, 52.135 Cuneo, 27.995 Novara, 192.635 Torino, 13.358 Vercelli, 12.894 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.451 extraregione e 2.447 in fase di definizione.