prima pagina- Pagina 343

Come e dove fare i tamponi gratuiti per le visite nelle rsa e nelle altre strutture assistenziali

La Regione Piemonte ha deciso che i tamponi rapidi necessari per consentire a parenti e congiunti di far visita alle persone ospitate in una Rsa o in strutture per minori, disabili, psichiatrici e dipendenze siano gratuiti.

Due le modalità stabilite per fare il tampone:

– nella stessa struttura, seguendo le procedure indicate (e comunque senza pagare quote aggiuntive);

– in uno dei 38 hot spot individuati dalle aziende sanitarie previa compilazione di un’autocertificazione (Torino via Negarville, Pinerolo, Rivoli, Venaria Reale, Susa, Collegno, Avigliana, Cavagnolo, Rivarolo, Settimo Torinese, Chieri, Moncalieri, Carmagnola, Acqui Terme, Alessandria, Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Tortona, Asti, Nizza, Villafranca, Biella, Cuneo, Mondovì, Savigliano, Alba, Bra, Borgomanero. Novara, Vercelli, Borgosesia, Santhià, Crusinallo di Omegna).

Le Commissioni di vigilanza delle Asl sono tenute a verificare che queste indicazioni siano rispettate da tutte le strutture.

Come evidenzia l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, “nessuno deve pagare di tasca sua. Si tratta di due alternative codificate per consentire di effettuare gli ingressi in piena sicurezza a tutela degli ospiti e degli operatori. Ogni struttura ha ricevuto dal Dirmei una nota che illustra i due possibili percorsi”.

Il bollettino Covid di sabato 5 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 189 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 17 dopo test antigenico), pari a 0.9 % di 21.706 tamponi eseguiti, di cui 16.029 antigenici. Dei 189 nuovi casi, gli asintomatici sono 79 (41.8%).

I casi sono così ripartiti: 28 screening, 125 contatti di caso, 36 con indagine in corso; per ambito: 3 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 23 scolastico, 163 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 365.300 così suddivisi su base provinciale: 29.425 Alessandria, 17.426 Asti, 11.477 Biella, 52.718 Cuneo, 28.098 Novara, 195.536 Torino, 13.660 Vercelli, 12.945 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.497 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.518 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 61 (9 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 467(17 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.400

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.039.949 (+ 21.706 rispetto a ieri), di cui 1.661.362 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.654

Sono 2 decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.654 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 712 Asti, 432 Biella, 1.445 Cuneo, 939 Novara, 5.570 Torino, 521 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

349.718 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 349.718 (+388 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.643 Alessandria, 16.595 Asti, 10.831 Biella, 50.688 Cuneo, 26.862 Novara, 187.885 Torino, 12.930 Vercelli, 12.456 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.419 extraregione e 2.409 in fase di definizione.

Torino-Lione, sbloccati 32 milioni per le opere di accompagnamento

Il presidente Cirio e l’assessore Gabusi: «Buona notizia, seppur tardiva. Ora teniamo alta la guardia sulla nomina del Commissario»

 

«I nostri sforzi trovano finalmente una prima importante soddisfazione nello sblocco dei 32 milioni di euro destinati alle opere di accompagnamento della Torino-Lione». Commentano così il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Gabusi la firma dell’accordo di programma tra il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, FS e TELT per il finanziamento, la progettazione e la realizzazione della sezione transfrontaliera della parte comune della nuova linea ferroviaria Torino – Lione. A breve seguirà la firma della Convenzione per la realizzazione delle opere di accompagnamento di ‘priorità 2’, 24 interventi nei Comuni lungo il tracciato italiano della tratta transfrontaliera della Tav per un valore complessivo di oltre 32 milioni di euro.

«Certamente una buona notizia, seppur tardiva – sottolineano il presidente Cirio e l’assessore Gabusi -, che però va coronata con la nomina del Commissario che chiediamo da mesi. Abbiamo ereditato una sostanziale situazione di blocco dell’iter per le opere di accompagnamento da febbraio 2019 e fin dal primo giorno del suo insediamento questa amministrazione non ha perso nemmeno un minuto per riavviare le procedure ed eliminare gli ostacoli per arrivare allo sblocco di queste importanti risorse. Ora gli Enti locali, le Associazioni di categoria e tutti i soggetti attuatori potranno finalmente progettare i loro studi di fattibilità e dare una prospettiva nuova al futuro di questi territori».
«Ora che entriamo nel vivo dei cantieri più importanticoncludono il presidente Cirio e l’assessore Gabusi – la figura del Commissario è fondamentale per assicurare la migliore realizzazione possibile dell’opera, come ha dimostrato l’esperienza del Terzo Valico. Speriamo che lo sblocco dei finanziamenti sia di buon auspicio per la nomina».

L’accordo tiene conto delle linee di indirizzo della Regione Piemonte, che confermano, innanzitutto, che gli interventi oggetto della convenzione potranno essere rimodulati e che, in caso di revisione, le nuove opere e misure compensative dovranno essere strettamente correlate alla funzionalità dell’Opera e non delocalizzabili e dovranno tenere conto del divieto di finanziare spese correnti con entrate in conto capitale, fermo restando la facoltà di proporre progetti integrati più articolati in cui le spese correnti contribuiscano sensibilmente al raggiungimento dell’obiettivo.

Covid, Cirio: “la zona bianca per il Piemonte è una prospettiva reale”

“Se la zona bianca prima era un sogno, poi è stata una speranza,  ora è una prospettiva reale. Siamo vicini, i numeri continuano a dircelo”.

E’ quanto afferma il governatore del Piemonte, Alberto Cirio,  in visita all’hub vaccinale del Valentino a Torino.

I numeri del report settimanale assegnano al Piemonte un Rt a 0.64, in calo rispetto alla settimana precedente quando era a 0.70. L’incidenza dei contagi continua èal di sotto dei 50 casi ogni 100 mila abitanti. “ciò che ci serve per compiere il passo e guardare alla fine della settimana prossima con questa prospettiva. Poi naturalmente ci dovrà essere l’ordinanza del ministero della Salute”, aggiunge Cirio.

Gli strani effetti di Covid-19, ciclisti padroni delle strade e netturbini pubblici ufficiali

A cura di: lineaitaliapiemonte.it

Di Carlo Manacorda*

Il buonsenso avrebbe suggerito che il periodo pandemico, con trasporti pubblici ridotti per capacità e quantità, non fosse il più idoneo per voler cancellare il trasporto privato cavalcando, in alternativa, biciclette o monopattini, esercizio non praticabile da tutti. Invece, oltre alle dolorose conseguenze che ben conosciamo, sotto il cappello dell’emergenza sanitaria, sono state stabilite regole che con l’emergenza nulla hanno a che fare. Eppure così è avvenuto, basti guardare a cosa contiene il “decreto semplificazioni” in materia di codice della strada…

… continua a leggere:  Ciclisti ed effetti del Covid

*economista ed esperto di bilanci pubblici

Gioielliere ferito durante una rapina, ma non è in pericolo di vita

/

Intorno alle 23 di ieri a  Rivoli, nell’hinterland due malfattori travisati ed armati di pistola si introducevano a scopo di rapina all’interno di una villetta di un gioielliere.

Ne è nata una colluttazione con il proprietario ed uno dei due rapinatori ha esploso  un colpo che ha ferito la vittima agli arti inferiori. Gli aggressori a quel punto si davano alla fuga dopo aver velocemente trafugato quello che potevano.
Una gazzella dei carabinieri di Rivoli, prontamente accorsa sul luogo riusciva a bloccarne uno, a rinvenire la pistola lanciata nel giardino e a recuperare gran parte della refurtiva, un I phone 12, un orologio di lusso e denaro contante in via di quantificazione. Il rapinatore catturato dagli uomini dell’Arma, privo di documenti, è stato poi identificato come cittadino di nazionalità rumena, 50 enne. La vittima è stata trasportata presso il Cto di Torino in discrete condizioni e non in pericolo di vita. Ancora in corso il sopralluogo e la visione di telecamere della zona, nonché le ricerche del correo che sembrerebbe essere fuggito a piedi, ma sulle cui tracce ci sono i carabinieri.

Covid, ricoveri ospedalieri in calo Il bollettino di venerdì 4 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 191 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 26 dopo test antigenico), pari a 0.9 % di21.118tamponi eseguiti, di cui 14.913 antigenici. Dei 191 nuovi casi, gli asintomatici sono 92(48.2%).

I casi sono così ripartiti: 19 screening, 141 contatti di caso, 31 con indagine in corso; per ambito: 5 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 24 scolastico, 162 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 365.111 così suddivisi su base provinciale: 29.420 Alessandria, 17.422 Asti, 11.470 Biella, 52.684 Cuneo, 28.088 Novara, 195.422 Torino, 13.657 Vercelli, 12.939 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.497 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.512 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 70 (– 5 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 484(– 29 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.575

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.018.243(21.118rispetto a ieri), di cui 1.656.642 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.652

Sono 2 decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.652deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 711 Asti, 431 Biella, 1.445 Cuneo, 939 Novara, 5.570 Torino, 521 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

349.330 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 349.330(+446 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.638 Alessandria, 16.584 Asti, 10.811 Biella, 50.624 Cuneo, 26.830 Novara, 187.656 Torino, 12.919 Vercelli, 12.442 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.419 extraregione e 2.407 in fase di definizione.

Spid, oltre 700 mila richieste alle Poste torinesi Ecco come richiedere l’identità digitale

È possibile ottenere PosteID attraverso il sito posteid.poste.it, il riconoscimento avviene con cellulare, lettore BancoPosta, documento elettronico o direttamente in Ufficio Postale

Torino, 4 giugno 2021 Oltre 718 mila Identità Digitali Poste ID rilasciate. È questo lo straordinario traguardo raggiunto da Poste Italiane in provincia di Torino.

L’Identità Digitale di Poste Italiane consente di accedere in modo sicuro e veloce a tutti i servizi abilitati allo SPID, il Sistema Pubblico d’Identità Digitale che permette ai cittadini e alle imprese di utilizzare un’unica password per tutti i servizi online delle Pubbliche Amministrazioni e imprese aderenti, garantendo la spinta digitale necessaria alla ripartenza del Paese.

Poste Italiane è il più prezioso motore di innovazione e digitalizzazione del Paese, che collega fisicamente e digitalmente clienti, cittadini, imprese e Pubblica Amministrazioneha dichiarato l’Amministratore Delegato,Matteo Del Fante durante la recente presentazione del nuovo piano strategico Sustain and Innovate” 2024. Un esempio è l’identità digitale SPID distribuita per oltre l’80% da Poste che ne gestisce gli accessi. Si tratta di 15 milioni di italiani”.

Per richiedere l’Identità Digitale di Poste Italiane è sufficiente accedere a posteid.poste.it e scegliere uno dei metodi di riconoscimento disponibili.

Ottenere SPID da casa è molto semplice: i titolari di un conto Bancoposta o di una carta Postepay abilitati all’operatività online possono ottenere SPID in modalità completamente digitale dal sito posteid.poste.it.

In alternativa è possibile registrarsi tramite l’App PosteID, scaricabile gratuitamente da App Store o Google Play, e identificarsi con un documento elettronico (Passaporto o Carta d’Identità Elettronica) o tramite un bonifico di 1€ disposto da un conto a sé intestato (importo che sarà restituito in automatico, al netto delle eventuali commissioni bancarie applicate dalla banca del richiedente). Con l’App PosteID anchel’utilizzodell’identità digitale è molto semplice: è sufficiente inquadrare il QR Code riportato sulle pagine di login e autorizzare le richieste d’accesso attraverso il riconoscimento facciale.

E’ possibile anche richiedere l’Identità Digitale registrandosi suposteid.poste.it ed effettuare il riconoscimento di persona direttamente in un Ufficio Postale. Si ricorda che nell’ottica di limitare attese e assembramenti e per agevolare l’operatività del servizio, per richiedere il rilascio dell’Identità Digitale SPID negli Uffici Postali della provincia di Torino è necessario prenotarsi tramite una delle APP di Poste Italiane (Ufficio Postale, BancoPosta o Postepay), Whatsapp al numero 371-5003715 o il sito www.poste.it.

Il giallo del cadavere carbonizzato nell’auto

/

Gassino Torinese, in aperta campagna, i carabinieri hanno rinvenuto all’ interno di una utilitaria, data in precedenza alle fiamme, un cadavere carbonizzato, al momento non ancora identificato.

Sul posto si sono recati  i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei carabinieri di Torino, per effettuare i rilievi tecnici con il medico legale incaricato dalla Procura della Repubblica di Ivrea (TO). Le cause dell’incendio sono in corso di accertamento da parte degli uomini dell’Arma.

Vaccini nelle aziende. Nel primo giorno oltre tremila dosi

La Regione Piemonte è stata tra le prime in Italia a dare il via da oggi alla vaccinazione nelle aziende con oltre 3.000 somministrazioni (1.900 a Torino, 400 a Cuneo, 200 Alessandria, 200 ad Asti, 200 a Biella e 200 a Novara).

Le prime a partire sono state le Confindustrie di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino, insieme a Confartigianato Cuneo, UnipolSai, Zegna, Merlo, Amazon, Reale Mutua, Lavazza, BasicNet e Fondazione Compagnia di San Paolo. Domani partirà anche l’Api di Torino.

L’obiettivo nei prossimi giorni è di arrivare a 5 mila somministrazioni quotidiane in queste realtà partite come start up, che coinvolgono oltre 100mila lavoratori.

In generale in Piemonte sono più di 700 le aziende idonee a diventare punti vaccinali (su oltre 1200 candidature).

“Siamo felici di questa partenza che ci vede tra le prime Regioni in Italia a dare il via da oggi alla vaccinazione in azienda – sottolineano il presidente della Regione Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, insieme all’assessore alle Attività Produttive Andrea Tronzano e al Lavoro Elena Chiorino -. Il tessuto produttivo del Piemonte si conferma non solo tra i migliori del Paese, ma anche uno di quelli con maggiore etica, impegno per la collettività e attaccamento al territorio. Di questo sostegno che viene dato dai nostri imprenditori a tutta la comunità siamo molto grati. Consapevoli che vincerà la sfida della ripartenza chi prima avrà vaccinato e messo in sicurezza i suoi cittadini”.