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“La cultura dietro l’angolo”, in tutta la città 240 eventi diffusi da maggio a Natale

La cultura dietro l’angolo, progetto della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Città di Torino, in collaborazione con la Fondazione per la Cultura Torino, giunge alla sua terza edizione. Un programma di oltre 240 attività culturali diffuse nelle diverse circoscrizioni che, da maggio a dicembre 2024, porterà la cultura in tutta la città, grazie al coinvolgimento attivo di istituzioni culturali e presidi territoriali.

Per l’assessora alla Cultura e l’assessore al Welfare della Città, La cultura dietro l’angolo rappresenta un’opportunità davvero importante per riscoprire il valore delle relazioni umane e dei legami di vicinato e costruire, attraverso la partecipazione attiva dei cittadini e il coinvolgimento di tante realtà cittadine tra istituzioni, musei, biblioteche, presidi territoriali e reti di solidarietà, una città più inclusiva, solidale e vivace. La cultura diventa così un catalizzatore di connessioni umane e interazioni sociali, offrendo alle persone la possibilità di incontrarsi, condividere esperienze e interessi e costruire legami.

Per Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo, La cultura dietro l’angolo nasce per rispondere alla sfida di portare la cultura a poca distanza da casa, creando nuove occasioni di relazione, condivisione e partecipazione ed è un’iniziativa realizzata attraverso la valorizzazione degli spazi pubblici di aggregazione della città e la costruzione di una rete di collaborazioni con alcuni dei più importanti attori pubblici e culturali torinesi. Il cambiamento diventa infatti possibile grazie ad alleanze territoriali, impegno collettivo, scambi di competenze e co-progettazione tra tutte le forze in campo.

I partner

La cultura dietro l’angolo è un progetto della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Città di Torino, in collaborazione con la Fondazione per la Cultura Torino. L’iniziativa è sviluppata con la Fondazione Ufficio Pio, Arci Torino, la Rete Case del Quartiere, la Rete di Torino Solidale. La realizzazione del programma è resa possibile grazie alla sinergia, all’impegno collettivo e allo scambio di competenze tra queste realtà e tutti i soggetti coinvolti nella co-programmazione e nella co-progettazione, che anche quest’anno saranno Associazione CentroScienza Onlus, Museo Egizio, Unione Musicale, Fondazione TRG, TPE – Teatro Piemonte Europa, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, coordinati dall’Associazione Abbonamento Musei, in collaborazione con dieci presidi civici territoriali: Casa nel Parco nella Circoscrizione 2; Fabbrica delle E/Binaria nella Circoscrizione 3; Più SpazioQuattro nella Circoscrizione 4; Officine CAOS – Casa del Quartiere Vallette e Beeozanam nella Circoscrizione 5; Bagni Pubblici di via Agliè, Biblioteca civica “Don Lorenzo Milani” e Centro Interculturale della Città di Torino nella Circoscrizione 6; Biblioteca civica “Italo Calvino” nella Circoscrizione 7; Casa del Quartiere di San Salvario nella Circoscrizione 8. Il programma si avvale, inoltre, del prezioso contributo di altri presidi della Rete Torino Solidale, come Cascina Roccafranca, Gruppo Abele e la Consulta per le Persone in Difficoltà.

Le feste di maggio e di settembre

La terza edizione inaugurerà con una grande festa diffusa nei dieci presidi territoriali, da giovedì 2 a sabato 4 maggio, alla quale parteciperanno tutti i soggetti coinvolti nel progetto. Ognuna delle dieci feste nasce dalla co-progettazione di un ente culturale e di un presidio territoriale e sarà un’occasione per promuovere e far scoprire alla cittadinanza tutti gli eventi e le opportunità in programma, in cui le case del quartiere, le biblioteche civiche e i presidi del territorio si animeranno di concerti, spettacoli teatrali, performance artistiche, giochi, appuntamenti di divulgazione scientifica e molto altro. Da lunedì 13 maggio partirà invece la programmazione ordinaria delle attività, che prevede un appuntamento settimanale fisso in ogni presidio e che proseguirà fino a dicembre, con un’interruzione soltanto nel mese di agosto. Un altro grande momento di incontro e condivisione saranno le feste d’autunno, da giovedì 12 a sabato 14 settembre.

Il programma della terza edizione

Anche quest’anno La cultura dietro l’angolo propone un ricco calendario di appuntamenti gratuiti di musica, teatro, scienza, arte, storia e fotografia che copre un periodo prolungato, da maggio a dicembre, con ben 240 appuntamenti diffusi in tutta la città, gratuiti e a cadenza settimanale e due grandi momenti di festa.

L’associazione CentroScienza onlus propone tre laboratori. “La scienza sotto il lavello!” insegnerà ai partecipanti a leggere le etichette dei prodotti che utilizziamo quotidianamente, come saponi e detersivi, per riconoscere le sostanze di cui sono composte e imparare a utilizzarli al meglio per non causare danni alle persone e all’ambiente. “Il cammino del cibo” è invece un percorso che spiega il funzionamento del nostro apparato digestivo e come avere cura del nostro stomaco, fegato e intestino attraverso un’alimentazione sana. Infine “Googlare” è il laboratorio che si concentra sulla ricerca di informazioni in rete e a riconoscere e distinguere le notizie vere da quelle false, cercando le fonti di informazione più affidabili.

La Fondazione TRG propone “Ritratti”, un laboratorio in cui si cercherà di dare risposta a domande quali Cosa vuol dire abitare? Perché condividere? Esiste un luogo dove trovare la felicità? per costruire il mosaico di punti di vista che sarà il punto di partenza per la realizzazione di un podcast.

Tre i laboratori di Gallerie d’Italia. “Gesti sulla mappa” si propone di creare un collage collettivo dei gesti storici e di quelli dei giorni nostri a partire dalle mappe dei quartieri della nostra città, utilizzando anche le foto dell’Agenzia Publifoto. Sempre dall’archivio Publifoto saranno tratte le immagini utilizzate nel laboratorio “Paesaggi di quartiere”, per riflettere sull’evoluzione del paesaggio e creare un piccolo libro a fisarmonica in cui ognuno potrà realizzare il proprio paesaggio di quartiere. “Ritratti musicali” è invece un laboratorio che ripercorre le canzoni più belle ed emozionanti del Festival di Sanremo.

“L’ho scelto perché…” del Museo Egizio è il laboratorio che cerca di spiegare la curiosa attrazione che proviamo di fronte ai reperti dell’antichità e come la nostra storia personale possa connettersi con gli oggetti risalenti a migliaia di anni fa conservati al Museo.

Il Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale mette in campo i suoi attori, che guideranno i partecipanti alla scoperta della forza delle parole usate da Dante Alighieri nei versi più celebri della Divina Commedia attraverso i laboratori “UNDICI – Viaggi e meraviglie della Commedia”, “UNDICI – Vizi e virtù nella Commedia” e “UNDICI – Il gioco della Commedia”.

TPE propone invece il ciclo di laboratori teatrali “Fantasmi”, un viaggio di esplorazione di ciò che non è manifesto, attraverso corpo, movimento, voce e parola.

Unione Musicale realizzerà tre progetti: “Tutti in coro” è un concerto interattivo in cui i partecipanti potranno assaporare la bellezza del cantare insieme; “Ascolta che musica” e “Ottoni per aria” sono invece momenti di avvicinamento alla musica classica, attraverso l’ascolto di celebri brani e la scoperta degli strumenti ad arco e a fiato.

Partendo da immagini tratte dalle sue collezioni, la  GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, con il progetto “La Natura dell’Arte” affronterà il tema del paesaggio inteso sia come rappresentazione della natura, sia come espressione dell’interiorità, sia come spazio di relazione tra luoghi e persone. Tre laboratori dal titolo “Paesaggio Cromatico / luce/spazio/materia” con quattro opere ogni volta differenti dall’Ottocento al Contemporaneo, permetteranno di immergersi nella Natura dell’Arte, sperimentando tecniche differenti: l’acquerello, il collage e la pittura materica.

La connessione con i festival cittadini

Con la terza edizione, La cultura dietro l’angolo rafforza ulteriormente la sinergia con le tante iniziative culturali in città, come il Torino Jazz Festival e MITO per la Città. A partire da quest’anno, poi, anche i vincitori dei più recenti bandi indetti dalla Città di Torino per l’assegnazione dei fondi del Ministero della Cultura per le attività di spettacolo dal vivo e per la programmazione culturale estiva saranno coinvolti nella programmazione degli eventi del palinsesto de La cultura dietro l’angolo, una novità che permetterà di ampliare ulteriormente l’offerta culturale, offrendo alle comunità locali una gamma ancora più ampia di esperienze artistiche e culturali.

La card

Per partecipare alle attività de La cultura dietro l’angolo basterà recarsi in uno dei dieci presidi territoriali, dove verrà rilasciata una tessera, che permette anche di accedere gratuitamente o a prezzi scontati a preziose proposte e occasioni culturali. La card consente infatti di visitare gratuitamente le collezioni permanenti del Museo Egizio, della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e delle Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo fino alla fine dell’anno e di usufruire di riduzioni sul prezzo dei biglietti per concerti, spettacoli e incontri delle stagioni di Unione Musicale, TPE – Teatro Piemonte Europa, Fondazione TRG, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e Associazione CentroScienza Onlus. I biglietti, in numero limitato per ciascuno spettacolo, sono acquistabili esclusivamente recandosi nei diversi presidi territoriali muniti di card. La lista completa delle opportunità offerte è consultabile sul sito www.laculturadietrolangolo.it.

(foto archivio)

Ricambi auto contraffatti, sequestrati dalle Fiamme gialle 500 mila pezzi

I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Torino hanno condotto una vasta operazione di contrasto della contraffazione nel settore dell’automotive. Sono stati sequestrati circa 500 mila componenti false,  numerosi macchinari e stampi utilizzati per l’illecita produzione. Le indagini del  Nucleo di polizia economico-finanziaria di Torino sotto il coordinamento della Procura, sono state inizialmente condotte attraverso approfondimenti alle banche dati a disposizione del Corpo nonché attraverso attività di appostamento e osservazione.

È stata ricostruita  l’intera filiera produttiva e commerciale, consentendo di individuare, oltre alle aziende produttrici dei pezzi di ricambio, diverse imprese dedite alla distribuzione e alla vendita, anche attraverso piattaforme dell’e-commerce. Perquisizioni sono state eseguite su tutto il territorio nazionale, in Campania, Calabria, Puglia, Basilicata, Lombardia e Toscana.

I ricambi contraffatti, cerchioni, stemmi, elementi ornamentali e tuning per carrozzeria, venivano prodotti in capannoni industriali in provincia di Torino. Sono  state scoperte 13 linee operative e professionali in spazi di 700 metri quadri costituite da diversi macchinari per lo stampaggio,  la verniciatura e la serigrafia  dei prodotti realizzati.

Salone Off: da vent’anni sul territorio tra letture, incontri, spettacoli, mostre e laboratori

Il Salone Off compie 20 anni e dal 3 al 14 maggio è pronto a coinvolgere lettori, lettrici e semplici curiosi creando occasioni di incontro con i suoi 650 appuntamenti in quasi 300 spazi e luoghi delle otto circoscrizioni cittadine e nei 23 comuni della Città metropolitana.

 

Una grande manifestazione con la vocazione di vivacizzare i luoghi culturali, offrire spunti di riflessione e puro spettacolo, progettare e sperimentare insieme momenti di promozione del libro e della lettura.

Anche nel 2024 l’offerta si preannuncia variegata: incontri con autori, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali, laboratori per bambini, mostre, dibattiti, workshop.

Tra gli ospiti Alessandro Baricco, Valter Malosti, Marco Rossari, Davide La Rosa, Stefano Di Polito, Luca Morino, Dito Nella Piaga e molti altri.

Il Museo Egizio, nella ricorrenza dei suoi 200 anni, ospiterà sei appuntamenti legati da un unico filo conduttore: permettere di capire che cosa siano gli oggetti, i musei e i libri e come ci sopravvivano e che vedranno coinvolti il direttore Christian Greco in prima persona e studiosi d’arte, direttori di musei e autori di spessore.

Tra le iniziative ormai consolidate e in espansione torna Voltapagina, il progetto di impegno sociale e civile, in collaborazione con il Ministero della Giustizia, che porta scrittrici e scrittori del Salone, nelle carceri del Piemonte.

Torna anche il progetto di lettura Il Ballatoio – storie a domicilio, nato nel 2021 e curato da Ilaria Oddenino, per promuovere la lettura nei condomini in periferia: la quarta edizione sarà dedicata a Ogni prigione è un’isola di Daria Bignardi. La serata conclusiva si terrà sabato 11 maggio alla Fabbrica delle E.

E ancora: reading, mostre, presentazioni, feste. In occasione dei vent’anni del Salone Off si festeggerà al Bunker con il concerto di Luca Morino e il suo ensemble, mentre la presenza del tedesco, in qualità di lingua ospite, sarà celebrata con la Read Parade, una sorta di Love Parade dedicata ai libri.

Il programma completo è consultabile all’indirizzo www.salonelibro.it/salone-off.html

TORINO CLICK

Mostre e musei torinesi dal 25 aprile al Primo Maggio, boom di visitatori

I Musei Reali di Torino consolidano la loro posizione di rilievo tra le istituzioni culturali più apprezzate dal pubblico. Tra giovedì 25 aprile e mercoledì 1 maggio 2024 sono state 36.065 le persone che hanno approfittato della ricca offerta del sistema museale: 28.359 hanno ammirato le collezioni permanenti e i percorsi di visita dei Musei Reali, comprendenti anche l’inedito percorso della Basilica paleocristiana del Salvatore e la mostra archeologica La Scandalosa e la Magnifica300 anni di ricerche su Industria e sul culto di Iside in Piemonte, aperti in occasione del tricentenario del Museo di Antichità.

 

Molto positivo è anche il dato di affluenza alla mostra L’Autoritratto di Leonardo. Storia e contemporaneità di un capolavoro (3.334), aperta fino al 30 giugno in Biblioteca Reale con due sezioni collaterali in Galleria Sabauda, e all’esposizione Guercino. Il mestiere del pittore (4.372), in corso fino al 28 luglio nelle Sale Chiablese.

 

Rispetto allo stesso periodo del 2023, i Musei Reali registrano nel mese di aprile 2024 oltre 100.000 ingressi, incrementando del +83% il numero di biglietti.

Nei giorni del ponte della Liberazione e dei Lavoratori, da mercoledì 24 aprile a mercoledì 1° maggio 2024, i visitatori al Museo Nazionale dell’Automobile sono stati circa 25.000. Il giorno di maggiore affluenza è stato sabato 27 aprile con 5.013 ingressi.

Sono 26.340 le persone che hanno visitato, tra giovedì 25 aprile e mercoledì 1 maggio 2024, le collezioni permanenti e le mostre in corso alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, al MAO Museo d’Arte Orientale e a Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica.

Un ottimo risultato in 6 giorni di apertura al pubblico, grazie soprattutto al rinnovato grande successo della mostra Liberty. Torino capitale a Palazzo Madama e anche grazie alle tariffe speciali offerte nelle giornate della Festa della Liberazione e della Festa dei lavoratori.

Buona partenza per le nuove mostre Italo Cremona. Tutto il resto è profonda notte alla GAM e Tradu/izioni d’Eurasia Reloaded al MAO.

In particolare, sono stati 6.670 i visitatori della GAM7.300 quelli del MAO e ben 12.370 quelli di Palazzo Madama.

Strepitoso successo per la mostra dedicata ad Ayrton Senna e inaugurata proprio il 24 aprile (in programma fino al 13 ottobre): lunghe file di appassionati hanno atteso con pazienza di visitare l’esposizione che racconta il campione brasiliano nella ricorrenza dei trent’anni dalla sua scomparsa.

Nela giornata del Primo Maggio il collegamento in live streaming dall’Autodromo di Imola per le celebrazioni commemorative dalla curva del Tamburello, seguito dal talk con Carlo Cavicchi, curatore della mostra, e Benedetto Camerana, Presidente del MAUTO, moderati da Federica Masolin, giornalista Sky Sport, ha registrato oltre 4.000 presenze. Sold out anche le speciali visite guidate alla mostra di sabato 27 aprile, domenica 28 aprile e mercoledì 1° maggio.

 

Vandali pro Palestina deturpano il Cavallo di Bronzo simbolo di Torino

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La mamma dei cretini è sempre incinta. Anzi, non solo cretini ma anche vandali. Durante le celebrazioni del Primo Maggio un gruppo di persone ancora non identificate ha scritto con vernice rossa “Palestina libera” sul Caval ‘d Brons, il monumento equestre del Marochetti raffigurante Emanuele Filiberto di Savoia. La statua di piazza San Carlo è con la Mole uno dei simboli della città. Così come nei giorni scorsi per il vertice del G7 a Venaria e ancor prima in occasione del 25 aprile si sono verificati episodi violenti da parte  di gente che non c’entra nulla con i principi democratici e pacifisti che professa, oggi questo altro scempio.

Screenshot

Primo maggio, corteo sotto la pioggia a Torino

I sindacati hanno rivolto un appello per un Primo Maggio “inclusivo e pacifico, senza scontri e polemiche”, dopo le tensioni dei giorni scorsi a Torino, per la concomitanza con il G7 di Venaria Reale.  E questa mattina, tra le bandiere sindacali e qualcuna di partito si è svolto a Torino il tradizionale corteo per le vie del centro.

Il corteo è partito alle 9 da piazza Vittorio Veneto, ha percorso  lungo Po Cadorna, corso San Maurizio, viale dei Partigiani e piazza Castello e si è concluso  alle 11 in piazza San Carlo  con comizio di  Gianni Cortese, segretario generale della Uil Torino e Piemonte, a nome dei tre sindacati. Sono intervenuti anche un rappresentante della Gioc (Gioventù Operaia Cristiana), un delegato della Cisl Fp che dell’ospedale Mauriziano, un delegato della Uiltucs impiegato presso il Carrefour e un delegato della Fiom che lavora agli enti centrali di Mirafiori.

Presenti tra gli altri il sindaco Stefano Lo Russo con la fascia tricolore, l’assessore al lavoro e candidata in Regione Gianna Pentenero. La sfilata assume un significato particolare dopo la manifestazione per la salvaguardia di Mirafiori e dell’automotive tenutasi in città lo scorso 12 aprile. Nonostante la pioggia hanno partecipato al corteo di questa mattina diverse centinaia di persone. Per la Cgil si tratta di “partecipazione record”. (Foto scattate in piazza San Carlo da Ferruccio Capra Quarelli)

ilTorinese.it

Maltempo, allerta gialla. Pioggia con schiarite a Torino fino a sabato

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Allerta gialla per rischio valanghe e idrogeologico in Piemonte nella giornata di oggi primo maggio. Il maltempo è presente su tutta la regione e a Torino con piogge localmente intense e anche con fenomeni temporaleschi.  Neve in montagna.

La quota neve è attesa sui 1800-2000 m. Il maltempo perdurerà anche giovedì con precipitazioni deboli o moderate, in generale attenuazione nel corso del pomeriggio, con possibili rovesci di debole intensità. Tempo variabile per la giornata di venerdì.

L’instabilità proseguirà secondo le previsioni di Arpa fino a sabato.

G7, da Venaria Reale verso lo stop al carbone e lo sblocco ai finanziamenti per il clima

I Paesi del G7, nel documento finale del vertice su Ambiente, Energia e Clima, tenutosi alla Reggia di Venaria hanno confermato le anticipazioni delle scorse ore. I ministri presenti nella residenza sabauda alla porte di Torino si impegnano quindi a “eliminare progressivamente la generazione di energia a carbone durante la prima metà degli anni 2030 o in un periodo coerente con il mantenimento dell’aumento della temperatura entro un grado e mezzo”.

Si registra anche, a proposito della cooperazione con altri Paesi, l’impegno a promuovere lo stop all’approvazione di nuove centrali elettriche a carbone su scala globale nel più breve tempo possibile.

E’ stata poi riconosciuta la necessità di sbloccare finanziamenti per il clima nella misura di “migliaia di miliardi”, riconoscendo le sfide che i Paesi vulnerabili stanno affrontando a proposito degli impatti climatici. Questo messaggio verrà lanciato  al prossimo G7 Finanze che si terrà a Stresa. Nel frattempo vengono sottolineati dai ministri del G7  le sfide, gli oneri del debito, gli spazi fiscali dei  Paesi per accrescere gli investimenti, ed un incoraggiamento alle banche multilaterali di sviluppo affinché accrescano i loro obiettivi di finanziamento per il clima coordinandosi con un “approccio armonico”.

Soddisfazione per l’esito del vertice è stata espressa da Wopke Hoekstra, commissario europeo al clima: “questa è la prima volta che facciamo il punto dopo la Cop 28, – ha detto – quindi il focus è stato soprattutto su come implementare gli obiettivi ambiziosi che abbiamo stabilito, noi paesi del G7 e l’Unione Europea, ma anche con il resto del mondo. Dobbiamo assicurarci di essere all’altezza della situazione e coinvolgere risorse del settore pubblico e del privato, una cosa su cui dobbiamo continuare a lavorare”.

In farmacia holter pressorio – cardiaco ed elettrocardiogramma gratis con l’accordo della Regione

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Nelle farmacie aderenti. Dal primo maggio

 

E’ stato siglato nei giorni scorsi al Palazzo della Regione Piemonte un nuovo Protocollo d’intesa tra la Sanità regionale e le associazioni dei farmacisti Federfarma Piemonte e Assofarm Piemonte per il progetto sperimentale che consentirà ai cittadini piemontesi aventi diritto di eseguire gratuitamente gli esami di holter pressorio, holter cardiaco e elettrocardiogramma direttamente presso le farmacie aderenti in Piemonte.

L’accordo, operativo dal 1 maggio 2024, è stato sottoscritto dall’assessore regionale alla Sanità del Piemonte Luigi Genesio Icardi, dal direttore della Sanità Antonino Sottile, dal presidente di Federfarma Piemonte Massimo Mana e dal delegato regionale di Assofarm Piemonte Mario Corrado.

 

L’investimento da parte della Regione, nell’ambito della Farmacia dei Servizi, è di 2 milioni e mezzo di euro, fino al 31 dicembre 2024, con possibilità di rifinanziamento nell’ambito del prossimo accordo nazionale.

«La telemedicina e la medicina territoriale rappresentano uno strumento fondamentale per fornire risposte di cura capillari e diffuse – dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – Grazie alla rete delle Farmacia dei servizi che il Piemonte ha costruito e potenziato in questi anni e che ora può garantire nuove prestazioni, le farmacie diventano sempre di più avamposti di prima assistenza, soprattutto nelle zone disagiate e per i soggetti più fragili».

«Con l’aggiunta di holter pressorio, holter cardiaco e elettrocardiogramma ai servizi sanitari erogabili dalle farmacie – osserva l’assessore regionale alla Sanità Icardi – compiamo un altro importante passo per facilitare l’accesso alle prestazioni diagnostiche dei cittadini specialmente nelle aree lontane dai centri di assistenza, come le zone montane, e dei cittadini più fragili, attraverso la capillare rete delle farmacie sul territorio. Otteniamo, in questo modo, un doppio risultato: attuare la prevenzione secondaria per le categorie di persone già classificate a rischio o persone già affette da patologie (diabete e patologie cardiovascolari) e contribuire efficacemente all’abbattimento delle liste di attesa».

Hanno diritto a tali prestazioni gratuite tutti i cittadini piemontesi affetti da patologie di medio e alto livello, con prevalutazione del rischio cardiovascolare eseguita direttamente in farmacia. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, potrebbero rientrare soggetti in terapia con medicinali per ipercolesterolemia, soggetti in terapia con medicinali per il diabete, soggetti in terapia con medicinali per l’ipertensione/patologie cardiache.

Non è necessaria la ricetta medica, ma è sufficiente presentarsi in farmacia per la valutazione dei requisiti di ammissione alle prestazioni (al massimo tre all’anno per ogni prestazione) di Elettrocardiografia digitale (ECG), registrazione holter ECG e Holter pressorio, rilevazione dinamica della pressione arteriosa.

«Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto con la Regione. Dall’inizio di maggio anche in Piemonte in tutte le farmacie aderenti i cittadini potranno fare gratuitamente gli esami cardiologici di base, Ecg, Holter cardiaco, Holter pressorio. I vantaggi di tale accordo sono molteplici: per i cittadini che sotto casa, in maniera accessibile, diretta e rapida possono fare una serie di esami cardiologici referertati dal cardiologo senza recarsi in strutture ospedaliere, per il SSN, che con la collaborazione con le farmacie può alleggerire l’annoso problema delle Liste di attesa e per la farmacia, che aumenta i servizi offerti e rafforza il suo presidio sul territorio», affermano i rappresentanti delle Associazioni dei farmacisti Mana e Corrado.

«Siamo sicuri – proseguono Federfarma Piemonte e Assofarm – che questo sia il primo tassello di un percorso condiviso e che da sperimentale il progetto diventerà a breve strutturale. Sempre più le farmacie sono un anello fondamentale della sanità pubblica».

Al momento, oltre la metà delle farmacie piemontesi risulta già attrezzata per eseguire questo genere di prestazioni, le cui refertazioni vengono eseguite da specialisti cardiologi attraverso specifici provider di telemedicina e consegnate al paziente nelle stesse farmacie.

L’elenco delle farmacie aderenti sarà disponibile nei prossimi giorni su quifederfarma.it

Quasi 20 mila presenze al Torino Jazz Festival

La musica jazz nelle sue più diverse sfaccettature, tra nuove produzioni ed esclusive, grandi
musicisti della scena mondiale e artisti emergenti, nei teatri e nei club di tutta la città e un
grande riscontro di pubblico, con il tutto esaurito di quasi ogni concerto, sia del main stage
che dei club. Sono questi in breve i risultati della dodicesima edizione del Torino Jazz
Festival che si è appena conclusa.
Un grande risultato per gli 11 giorni di programmazione, dal 20 al 30 aprile, che hanno
visto un’affluenza di 13.139 spettatori ai 17 concerti del palinsesto principale e 3.900 ai 34
concerti nei club. 33 i Jazz Blitz, che hanno coinvolto 1.350 persone, mentre i Jazz Talk e i
Jazz Special sono stati seguiti da 1.140 appassionati. Un totale di 19.529 presenze, che
segna un incremento del 6% rispetto al 2023. Notevole la presenza ai concerti di
spettatori provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero, alcuni dei quali giunti
appositamente a Torino per seguire il TJF durante i ponti del 25 aprile e 1° maggio.
Quando abbiamo cominciato a lavorare all’edizione 2024 del Torino Jazz Festival – ha
dichiarato il direttore artistico Stefano Zenni – immaginavamo di offrire un ritratto del
jazz di oggi attraverso l’arte dei musicisti più diversi, senza rinchiuderci in recinti
inesistenti, per comporre un arazzo di suoni. A giudicare dal coinvolgimento trascinante
della città, dall’entusiasmo del pubblico e perfino dai ringraziamenti dei musicisti,
quell’arazzo ha preso vita in forme bellissime. Grazie al jazz, creato da persone oppresse
per potersi esprimersi liberamente, riusciamo ad avversare l’oscurità con la luce
meravigliosa della musica.
Dopo l’inaugurazione con la marching band JST Jazz Parade, che sabato 20 aprile ha dato
il via al festival, musicisti del calibro di Dave Holland, Christian McBride, Gonzalo
Rubalcaba, John Zorn, Roscoe Mitchell e Roberto Gatto sono saliti sui palcoscenici del
Torino Jazz Festival per regalare, insieme a molti altri artisti, momenti indimenticabili di
grande musica. Lunghi applausi e standing ovation anche per la cantante maliana
Fatoumata Diawara, che con l’energia della sua musica ha travolto un pubblico di oltre
1500 spettatori durante il concerto in occasione della Festa della Liberazione al Teatro
Regio.
Da segnalare la collaborazione tra il Torino Jazz Festival e il Museo del Cinema, con la
proiezione di quattro documentari dedicati a John Zorn e a Duke Ellington, tra cui la
prima assoluta di Steve e il Duca, e le mostre Suspended Groove, dedicata alle passate
edizioni del TJF, e Teranga Mon Amour. Souvenirs du Sénégal.
Il concerto finale di questa edizione, martedì 30 aprile, è stato affidato al Paolo Fresu
Quintet, insieme alla Torino Jazz Orchestra sul palco dell’Auditorium Giovanni Agnelli.
Una produzione originale da tutto esaurito, con la direzione e gli arrangiamenti di Paolo
Silvestri.
Il Torino Jazz Festival è un progetto della Città di Torino, realizzato dalla Fondazione per
la Cultura Torino con il sostegno del Ministero della Cultura e di Fondazione CRT, main
partner Intesa Sanpaolo e Iren, con il contributo di ANCoS e Confartigianato Imprese
Torino e in collaborazione con Turismo Torino e Provincia. Treno ufficiale Frecciarossa.
Il Torino Jazz Festival torna il prossimo anno dal 23 al 30 aprile 2025, con la
tredicesima edizione.
Nell’attesa, gli amanti del jazz potranno partecipare agli oltre 15 concerti del Torino Jazz
Festival Piemonte, da giugno a ottobre 2024 nelle province di Torino, Alessandria, Asti,
Biella, Cuneo, Novara, Verbania e Vercelli.
Il Torino Jazz Festival Piemonte nasce dalla relazione istituzionale tra la Città di Torino,
con il suo Torino Jazz Festival, e la Fondazione Piemonte dal Vivo, in collaborazione con il
Consorzio Piemonte Jazz. Il progetto si giova della direzione artistica condivisa di Stefano
Zenni (direttore del Torino Jazz Festival), di Fulvio Albano e Diego Borotti (Consorzio
Piemonte Jazz) e della Fondazione Piemonte dal Vivo. Il festival è realizzato in
collaborazione con la Fondazione per la Cultura Torino e con il sostegno di Reale Mutua e
degli sponsor Ancos APS e Confartigianato Imprese Piemonte. La line-up del festival è in
via di definizione e tutte le info saranno presto disponibili online sul sito
www.piemontedalvivo.it.
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