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Sosta gratuita nelle strisce blu dal 4 al 18 agosto

Come di consuetudine anche quest’anno per due settimane ad agosto verranno sospese le limitazioni alla circolazione previste dalle 7,30 alle 10,30 nella ZTL Centrale e si potrà sostare nelle “strisce blu” senza dover pagare.

La sosta sarà gratuita da domenica  4 agosto e fino a domenica 18 agosto (inclusi), mentre si continuerà a pagare nei parcheggi a barriera e in struttura

La sospensione della ZTL partirà da lunedì  5 agosto e durerà fino al 16 agosto (inclusi). Resteranno comunque in vigore i divieti di circolazione previsti nelle vie e corsie riservate al trasporto pubblico, nelle ZTL Romana e Valentino e nelle zone pedonali.

Maggiori informazioni sul sito della Città: http://www.comune.torino.it/trasporti/archivio-news/sospensione-estiva-della-ztl-centrale-e-sosta-a-pa-2.shtml

Grande caldo: agricoltura, cantieri e “attività fisica intensa” stop dalle 12,30 alle 16

DAL 5 AGOSTO AL 31 AGOSTO
Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, hanno firmato l’ordinanza per garantire la sicurezza sul lavoro, per i lavoratori subordinati e autonomi, nonché i soggetti ad essi equiparati, del -settore agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili ed affini, impegnati in attività classificabili come “attività fisica intensa” o altre attività equiparabili, in condizioni di prolungata esposizione diretta ai raggi solari, nelle giornate particolarmente calde, e dove non sia possibile introdurre misure di riduzione del rischio.
Le raccomandazioni diffuse dal ministero della Salute e dall’Inail ricordano, infatti, il rischio e la necessità di prevenire le patologie derivanti dall’esposizione ad elevate temperature ambientali, nei momenti della giornata – dalle 12,30 alle 16 – caratterizzati da un notevole innalzamento della temperatura.
Per questo la Regione ha stabilito, nella fascia oraria indicata, l’astensione dal lavoro in esposizione diretta e prolungata al sole per i lavoratori dei settori agricolo, florovivaistico e dei cantieri edili ed affini.
La limitazione è in vigore nei giorni in cui la mappa del rischio messa a disposizione dall’Inail e  pubblicata all’indirizzo https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ –
riferita ai “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” alle ore 12:00, segnali un livello di rischio “ALTO”.
«Sulla base dei rischi sanitari per chi, durante l’attività di lavoro intenso, è esposto in maniera diretta e prolungata al sole, la Regione ha stabilito una serie di limitazioni a tutela della salute. Desideriamo ringraziare le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali per il contributo e la disponibilità manifestati in questi giorni nei quali abbiamo lavorato insieme alla stesura dell’ordinanza. La nostra priorità è sempre la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro», dichiarano il presidente Cirio e l’assessore alla Sanità Riboldi.
L’ordinanza è stata firmata nel fine settimana ed entra in vigore il 5 agosto per dare il tempo alle aziende di organizzarsi e alle organizzazioni di informare associati e lavoratori. E’ valida fino al 31 agosto.
Sul sito internet della Regione Piemonte saranno pubblicati il testo dell’ordinanza e le relative Faq.

Il sindaco Lo Russo: “Necessario chiudere la Metro per garantire più sicurezza”

Pubblichiamo l’intervento del primo cittadino sulla chiusura della metropolitana nel mese di agosto

“Con i suoi quasi vent’anni, la nostra metropolitana si trova ad avere necessità di interventi di manutenzione costanti per permettere la circolazione in sicurezza, presupposto fondamentale e imprescindibile.
E che, purtroppo, porta con sé disagi di cui siamo consapevoli e per cui ci scusiamo, che cerchiamo di ridurre ma che non possiamo in alcun modo evitare.
Un po’ come quando si deve procedere per forza alla ristrutturazione di una casa che da tempo ha bisogno di lavori: si cerca il momento migliore per effettuare gli interventi ma, per qualche tempo, si deve comunque convivere con il disagio che ogni ristrutturazione comporta.
Il nostro obiettivo è quello di adeguare i sistemi, per compattare al massimo i cicli manutentivi e ridurre il più possibile i disagi: per questo occorre una momentanea sospensione del servizio.
La priorità è quella di garantire un trasporto sicuro alle persone: da oggi, 3 agosto, al 1 settembre, il servizio metro sarà sospeso per consentire l’esecuzione degli interventi che per ragioni di sicurezza e di tempi di esecuzione (non eseguibili nella sola sospensione notturna) non possono essere realizzati con la linea in esercizio.
Durante il periodo di svolgimento dei lavori, il servizio sarà sostituito dai bus della linea M1s.”

Qui tutte le informazioni:
https://www.gtt.to.it/cms/avvisi-e-informazioni-di-servizio/torino-e-cintura/11350-lavori-metropolitana-nel-mese-di-agosto

#stefanolorussosindaco

Grandine, alberi caduti e problemi alla viabilità

Il forte nubifragio che si è abbattuto sulla città nel tardo pomeriggio di ieri ha creato forti criticità lungo gli assi viari cittadini, principalmente per le fronde o gli alberi caduti a causa della violenza della perturbazione, con decine di segnalazioni da parte dei cittadini alla centrale operativa della Polizia municipale.

Tra le zone più colpite i corsi Moncalieri, Dante, Unione Sovietica, Belgio, via Cernaia e la curva delle Cento Lire. Si segnalano alberi caduti anche nella zona del ponte Umberto I, e sui corsI Toscana, Appio Claudio e Ferrucci. Chiuso per allagamento anche il sottopasso Donat Cattin.

Il personale della Polizia Locale e dalla Protezione Civile della Città è intervenuto in supporto ai Vigili del Fuoco nelle operazioni di primo intervento per liberare le sedi stradali e ripristinare la viabilità privata e il trasporto pubblico.

Dalle prime ore di domani i tecnici della divisione Verde della Città di Torino saranno attivi per una ricognizione più estesa dei danni, per verificare la presenza di eventuali pericoli e provvedere alla relativa messa in sicurezza. (Torino Click)

Ferrovia del Frejus: slitta la riapertura. Preoccupazione in Regione

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Lo slittamento dei tempi di riapertura del collegamento ferroviario della linea Italia-Francia, chiusa da agosto 2023 per la frana avvenuta Oltralpe a La Praz, è stato al centro dell’incontro tra il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, e il presidente dell’Unione Industriali Torino, Marco Gay, a cui si è collegato il Vicepremier e Ministro degli Esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani.
«Abbiamo condiviso con il Governo la preoccupazione per i tempi lunghi comunicati dalla Francia per la riapertura dei collegamenti sul Frejus, e offerto la disponibilità di Torino e del Piemonte a offrire tutto il supporto tecnico e ingegneristico che dovesse essere necessario per accelerare i tempi di riapertura della ferrovia che rappresenta un tassello quanto mai strategico sia dal punto di vista turistico, sia per le nostre imprese che ormai da mesi usano altre vie per far viaggiare le merci – dichiara il presidente della Regione, Alberto Cirio – il vicepremier Tajani ci ha assicurato il massimo impegno dell’Italia e ha confermato la disponibilità, alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva, ad affrontare in maniera sistematica il tema dei collegamenti tra il Piemonte e la Francia, anche alla luce della chiusura, a partire dal 2 settembre, del traforo del Monte Bianco».
«Il ministro Tajani e il Governo, così come il presidente Cirio hanno dedicato al tema dei collegamenti tra Italia e Francia un’attenzione e un impegno costanti. Le ultime notizie purtroppo tradiscono le aspettative anche di Confindustria e delle imprese dei due Paesi – dichiara Marco Gay, presidente Unione Industriali Torino – perché tra Italia e Francia c’è un asse economico e industriale tra i più importanti al mondo, e deve tornare alla normalità quanto prima per sostenere al meglio anche l’attrattività della nostra regione verso nuovi investimenti ed investitori, oltre che l’export. Di qui a dieci anni con l’ultimazione del Terzo Valico e della Torino-Lione, saremo infatti al centro di due assi commerciali e industriali grazie a cui genereremo sviluppo e crescita economica: la collaborazione anche istituzionale oltre che industriale deve proseguire stabilmente, anche con la Francia nello spirito del trattato del Quirinale firmato da Matterella e Macron, affinché questi obiettivi diventino reali».
Nel corso dell’incontro sono stati anche affrontati altri temi economici, tra cui l’automotive e la mobilità con il relativo indotto, l’aerospazio e le grandi sfide che attendono l’economia italiana e piemontese, partendo dall’analisi dei dati relativi all’attuale congiuntura.

Tentativo di evasione in massa al Ferrante Aporti

Ieri sera in corso Unione Sovietica momenti di caos a causa di cinquanta detenuti del carcere minorile Ferrante Aporti  che hanno inscenato una rivolta armati di  bastoni. Hanno appiccato un incendio nel primo padiglione della struttura e hanno devastato alcuni uffici. Pare che l’intenzione fosse un’evasione di massa. La polizia ha circondato l’edificio per verificare che non fosse evaso qualcuno.

In Piemonte tutti a scuola da mercoledì 11 settembre

Nuovo calendario scolastico 2024-2025

Le lezioni nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo e di secondo grado si svolgeranno da mercoledì 11 settembre 2024 a sabato 7 giugno 2025, per un totale di 205 giorni negli istituti in cui le lezioni si tengono anche al sabato, mentre sono 171 i giorni per le scuole dove si resta in classe fino al venerdì. In considerazione del servizio svolto, le scuole dell’infanzia hanno facoltà di anticipare l’inizio dell’attività didattica, che terminerà lunedì 30 giugno 2025.

Calendario anno scolastico 2024-2025

 

La Giunta Regionale ha approvato il calendario scolastico regionale per l’anno 2024-2025 (delibera di Giunta regionale 20 marzo 2024 n. 4-8323) per garantire alle istituzioni scolastiche tempi adeguati di programmazione e organizzazione dell’attività didattica.

 

Le vacanze

La proposta di calendario è stata condivisa nell’ambito della Conferenza per il diritto allo studio e la libera scelta educativa: i giorni di attività didattica si ridurranno di un giorno, nel caso in cui la ricorrenza del Santo Patrono coincida con un giorno di lezione.

–   venerdì 1° novembre, in occasione della festa dei Santi

–   da lunedì 23 dicembre a lunedì 6 gennaio per le vacanze di Natale (le lezioni riprenderanno martedì 7 gennaio)

–   da sabato 1° marzo a martedì 4 marzo per le vacanze di Carnevale

–   da giovedì 17 aprile a martedì 22 aprile per le vacanze di Pasqua

–   venerdì 25 aprile per la Festa della Liberazione

–   da giovedì 1° maggio a sabato 3 maggio per la Festa dei Lavoratori

–   lunedì 2 giugno per la Festa della Repubblica

Via ponteggio e telo dalla facciata di Palazzo Madama, in autunno prosegue il restauro

TERMINATO IL PRIMO LOTTO DI RESTAURO FINANZIATO DALLA FONDAZIONE CRT

Grazie alla sinergia tra due istituzioni: la Fondazione Torino Musei, da sempre impegnata nella tutela, conservazione e valorizzazione dei beni museali, e la Fondazione CRT, storico e principale sostenitore privato di Palazzo Madama, che ha finanziato interamente l’intervento con 2,4 milioni di euro, sono terminati gli importanti lavori di restauro e consolidamento strutturale del monumentale avancorpo centrale della facciata juvarriana di Palazzo Madama in Piazza Castello, cuore di Torino. I lavori, iniziati nel mese di febbraio del 2022, sono stati eseguiti dalla società Cooperativa Archeologia di Firenze.

Approvati dal Ministero della Cultura e dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, restauro e consolidamento strutturale hanno coniugato arte, ingegneria e ricerca scientifica finalizzate alla conservazione e alla riscoperta dell’identità architettonica e artistica della facciata.

L’impiego di materiali di ultima generazione come le fibre di carbonio e acciai speciali sono solo alcune delle soluzioni tecnologiche innovative, sostenibili e reversibili che hanno contribuito alla riuscita di un lavoro che presentava insidie e difficoltà strutturali molto significative.

Il cantiere del primo lotto, sotto la direzione dell’arch. Gianfranco Gritella e con la consulenza dell’ing. Franco Galvagno per le opere strutturali, ha coinvolto in questi mesi oltre 200 maestranze e ha appassionato i cittadini: circa 2.500 persone hanno usufruito degli ascensori di cantiere per seguire le visite guidate gratuite, accompagnati dai restauratori lungo un eccezionale percorso fino alla sommità del ponteggio a quota 28 metri dal suolo. È stato il primo cantiere “verticale” in Italia specificatamente pensato e attrezzato per consentire la visita alle diverse quote a visitatori con ogni esigenza di accessibilità.

Nel luglio 2022, con una spettacolare operazione di spostamento a terra, le quattro monumentali statue in marmo di Brossasco di Giovanni Baratta (alte più di 4 metri e pesanti oltre 3 tonnellate ciascuna) che rappresentano le allegorie del “Buon Governo Sabaudo” e che completano la balaustra del corpo centrale di Palazzo Madama, sono state ingabbiate e calate con un eccezionale sistema di gru in piazza Castello, dove sono state restaurate dal laboratorio della restauratrice Dott.ssa Cristina Arlotto in uno speciale padiglione visitabile dal pubblico. Il complesso intervento di restauro è terminato a marzo 2023.

Ultimato l’intervento di restauro del corpo centrale della facciata, che sarà pienamente visibile per la fine di settembre, i lavori proseguiranno nell’autunno 2024, periodo in cui saranno presentati sia l’esito dei lavori del primo lotto appena concluso sia i dettagli degli ulteriori lotti, che andranno a costituire il più importante progetto di riqualificazione nella storia recente di Palazzo Madama.  I cinque successivi lotti (di cui quattro da concludersi entro l’estate 2026), hanno l’obiettivo di restituire la completa fruibilità di un monumento unico, millenario, che rappresenta la storia di Torino e dell’Italia, e prevedono un investimento complessivo di oltre 11 milioni di euro, grazie al fondamentale sostegno di Fondazione CRT, del Ministero della Cultura e, per la prima volta grazie a questa amministrazione, della Città di Torino.

Ordinanza anti-caldo: stop di 4 ore per chi lavora all’aperto

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Nei prossimi giorni in Piemonte sarà operativa un’ordinanza anti-caldo che prescrive l’astensione dal lavoro nelle ore centrali della giornata per lavori di fatica che si svolgono sotto il sole. Sarà valida nei settori dell’edilizia, dell’agricoltura e del florovivaismo, dalle 12,30 alle 16. Lo ha annunciato il presidente della Regione   Alberto Cirio ai sindacati e alle associazioni datoriali al tavolo regionale sul caporalato in agricoltura. Il provvedimento entrerà in vigore all’inizio di agosto per tutta la durata del mese. L’applicazione sarà  parametrata ai requisiti di ogni settore, alle condizioni ambientali dei territori e agli alert delle ondate di calore pubblicati sul sito dell’Inail e sui bollettini dell’Arpa regionale.

Via Roma pedonale, approvati i progetti di fattibilità tecnico economica

(Torino Click) – È una profonda ristrutturazione quella che attende via Roma destinata a diventare completamente pedonale.

Il nuovo volto dello storico asse viario, approvato questa mattina dalla Giunta comunale su proposta dell’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta, ne prevede la completa ripavimentazione in pietra. Inoltre, la strada verrà innalzata a livello dei portici favorendo l’abbattimento delle barriere architettoniche e migliorando insieme la vivibilità e la percorribilità di tutto lo spazio pubblico circostante.

Prima di realizzare la nuova pavimentazione lapidea si procederà al rifacimento completo della impermeabilizzazione della soletta ed è previsto il rinnovamento dell’intera rete di raccolta delle acque meteoriche.

Per permettere di liberare la visuale della via all’incrocio con piazza Castello l’intersezione verrà riorganizzata: saranno realizzati due collegamenti pedonali con la piazza, come estensione dei percorsi porticati, con riduzione della banchina di fermata GTT e spostamento delle paline semaforiche.

Parallelamente sarà modificata la viabilità all’altezza di via Po, in maniera da permettere la svolta del flusso veicolare proveniente dai Giardini Reali e diretto verso piazza Vittorio.

Gli impianti semaforici presenti lungo l’asse di via Roma saranno tutti rinnovati.

Gli interventi lungo gli oltre 700 metri della via interesseranno una superficie di quasi 12mila metri quadri dove verranno quindi posizionati vari elementi architettonici, panchine, dissuasori e fioriere, mentre lungo le strade di attraversamento troveranno posto in spazi dedicati numerosi archi portabici in acciaio.

“L’approvazione dei progetti di fattibilità tecnico economica è un altro importante tassello per la realizzazione di uno dei più grandi interventi di questi anni: la creazione del collegamento pedonale dell’asse di via Roma con la sua completa riqualificazione – commenta l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta-. L’opera, con la sua attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche, migliorerà lo spazio pubblico e ne favorirà l’accessibilità, aumentandone la vivibilità. Un percorso iniziato vent’anni fa con l’eliminazione del traffico veicolare e il divieto di sosta su piazza San Carlo che va nella direzione di una città accessibile, accogliente e inclusiva per tutti”

Per i lavori, suddivisi in tre lotti (da piazza Castello a piazza San Carlo; da piazza CLN a via Cavour e da via Cavour a piazza Carlo Felice), e finanziati con12 milioni di euro per la maggior parte provenienti da fondi Pon Metro Plus dell’Unione Europea, è prevista una durata di 14 mesi con avvio dei cantieri tra febbraio (lotti 1 e 2) e aprile (lotto 3) del prossimo anno e termine entro il mese di aprile del 2026.