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Un sottomarino per trasportare droga: nove in manette

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Con un piccolo sommergibile, pilotabile da remoto, volevano trasportare la droga via mare, attraverso le acque internazionali dalla Spagna. Stavano per predisporre anche  un altro di dimensioni maggiori ma i carabinieri del nucleo operativo e del comando territoriale di Torino li hanno scoperti mentre lo collaudavano nel lago di Avigliana. Erano in due e facevano parte di un’organizzazione  italo-albanese, dedita al traffico di sostanze stupefacenti, basata a Volvera nel torinese operativa  tra Ecuador, da dove arrivava la bianca, la coca e Belgio, Francia, Albania, Spagna e Italia. sono nove le  misure cautelari di cui tre sono ancora in esecuzione all’estero. La regia dell’operazione era di due fratelli di origine albanese

La “città dimenticata” rivive: nuova vita per gli spazi pubblici abbandonati

Le grandi città affrontano negli anni più recenti il tema degli edifici dismessi. Grandi contenitori ma anche spazi più minuti, frammenti dimenticati nel tessuto urbano rimasti senza destinazione. Grandi contenitori ma anche spazi più minuti, frammenti dimenticati nel tessuto urbano rimasti senza destinazione.

Torino sta operando per favorire il recupero e il riuso di beni immobili e aree inutilizzate senza trasformarli in un semplice contenitore, ma con l’obiettivo di farli diventare il volano di un processo finalizzato al miglioramento della qualità della vita e del benessere della comunità.

Palazzi, capannoni, caserme, ospedali, scuole che hanno accolto impiegati, operai, militari, malati e studenti e che, dopo aver rappresentato per decenni il fulcro dell’ attività economica e sociale dei quartieri, meritano di tornare vitali valorizzando il territorio in modo innovativo e sostenibile.

Fondamentale in questo senso unire sforzi e visioni, coinvolgendo enti esterni e promuovendo collaborazioni proficue volte alla riqualificazione del territorio, come quella avviata con la Città di Milano di cui si è parlato anche nel corso di un incontro al Salone del Libro che ha visto confrontarsi la vicesindaca di Torino e l’assessora alla cultura milanese.

Le persone cercano spazi per fare attività culturali, produttive, creative e sociali e diverse buone pratiche sono già attive. Riqualificazioni non solo fisiche, ma capaci di creare bellezza e formare e informare con uno sguardo puntato alla sostenibilità come AF, lo studio creativo fondato da Andrea Francardo. Oppure esperienze in grado di legare l’imprenditorialità e la riappropriazione degli spazi pubblici, dando nuova vita di un ex edificio industriale in un quartiere dallo straordinario fascino ottocentesco dove la vecchia fabbrica di cavi elettrici è ora un polo culturale e soprattutto gastronomico. Il suo nome? Edit, acronimo di Eat Drink Innovate Together. O, ancora, Flairy Market che rappresenta un’occasione per promuovere la città e i suoi spazi e creando reti di scambi proficui attirando artigiani locali ed emergenti e cittadini incuriositi.

Favorire processi di crescita sostenibile attraverso la promozione di attività economiche, culturali e sociali consente di dare nuova vita a luoghi che versano in stato di abbandono. In questo senso, il marketing territoriale e la comunicazione su larga scala sono strumenti utili alla riscoperta e all’amplificazione di realtà ed esperienze locali di qualità, valorizzando il ruolo dell’ente pubblico come parte attiva del processo.

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“Il Festival Del Verde”: più di 150 eventi per un racconto inedito tra parchi, orti e giardini

Dal 20 al 26 maggio Torino ospiterà la seconda edizione del “Festival del Verde”, con più di 150 appuntamenti diffusi che offriranno ai cittadini un racconto inedito del verde urbano, tra visite guidate negli spazi verdi più suggestivi, tour nell’agricoltura urbana, reading e presentazioni di libri, attività di volontariato, escursioni naturalistiche per scoprire il verde urbano come mai è stato presentato.

Questa mattina nella sala Colonne di Palazzo Civico si è svolta la conferenza stampa di presentazione del Festival, nella quale sono intervenuti il Sindaco e gli assessori al Verde pubblico e ai Servizi educativi della Città.

Il primo cittadino ha sottolineato come Torino sia una delle città che hanno una più alta percentuale di verde pro capite; per questa ragione l’amministrazione sta investendo per tutelare il verde cittadino e potenziarlo ulteriormente, con nuove piantumazioni, deimpermeabilizzazioni del suolo – come quella in programma al Parco del Valentino – e azioni per il contrasto al cambiamento climatico. L’assessore al Verde ha sottolineato la ricchezza del programma del Festival, con tanti eventi distribuiti sul territorio che faranno scoprire ai torinesi luoghi poco conosciuti, o riscoprire sotto una nuova luce i parchi più belli e frequantati, nel pieno rispetto del concetto di verde “multifunzione”. L’assessora ai Servizi educativi ha evidenziato l’importanza del coinvolgimento delle scuole in diverse iniziative in programma, perché piantare i “semi di cittadinanza” nei bambini fin dalla tenera età – per utilizzare una metafora legata al verde – è fondamentale per creare i buoni cittadini di domani.

L’edizione di quest’anno del Festival è intitolata “Le città delle piante” ed è dedicata a quella rete di ecosistemi urbani e naturali che convivono e interagiscono ogni giorno con gli esseri umani e le loro tecnologie. Il Festival offre un racconto complessivo attraverso l’esperienza diretta delle storie invisibili di questi ambienti spesso nascosti; ogni evento sarà categorizzato in base a una delle cinque città delle piante: Città verdi da coltivare, Città verdi da curare, Città del verde salubre, Città del patrimonio verde, Città della cultura verde.  

Saranno in totale 11 i comuni coinvolti (oltre Torino: Carignano, Collegno, Moncalieri, Nichelino, Pino Torinese, Rivalta di Torino, San Mauro Torinese, San Secondo di Pinerolo, Santena, Settimo Torinese) a cui si aggiungono trasferte “extra-provinciali” a Cuneo e in provincia di Asti. Con alcuni comuni aderenti il Festival ha promosso un concorso dal titolo “1 mq di giardino” per la progettazione e la successiva realizzazione di un’area dimostrativa di verde pubblico resistente ai cambiamenti climatici.

Il week-end del 24-26 maggio si terrà anche FLOR Primavera che porterà ai Giardini Reali di Torino circa 150 tra florovivaisti, agricoltori e artigiani green, e Verde Svelato, un percorso sperimentale che aprirà per la prima volta le porte di piccoli e grandi giardini “segreti”, aree verdi private solitamente nascoste e inaccessibili alla cittadinanza che saranno visitabili in esclusiva per la manifestazione. Durante il Festival, inoltre, la mostra artistica d’illustrazione Germogli si trasformerà in una “Street Expo” lungo Via Po, proponendo le opere di 16 illustratori emergenti che raccontano con la loro arte la bellezza della Natura.

I grandi parchi e giardini pubblici saranno i protagonisti di “I segreti del verde (urbano) – Storie e alberi della città di Torino”, una serie di passeggiate gratuite condotte dai tecnici del verde pubblico alla scoperta delle storie inedite della città vegetale: dai platani di Carlo Alberto al parco suor Michelotti alle rarità botaniche dei Giardini reali bassi fino al bosco naturale di Parco Leopardi. Mentre l’inconsueto olivo che cresce nell’area verde di pertinenza dell’anagrafe centrale di Torino sarà al centro di un racconto dedicato alla diffusione di questo albero in Piemonte. In collaborazione con Torino Spazio Pubblico, il progetto di cittadinanza attiva per la cura di spazi pubblici e beni comuni promosso dalla Città di Torino, sarà possibile inoltre partecipare alle attività di manutenzione del verde in diverse aree e giardini. Da non perdere anche la passeggiata nell’area di alto valore naturalistico presso il bosco morenico di Rivalta di Torino.

Il 25 e 26 maggio sarà inoltre possibile visitare un’ala del Parco di Villa Abegg, La scoperta del Parco sarà accompagnata da un ricco programma di attività curato dall’Assessorato alla Cura della città, Verde pubblico e Parchi con la Divisione Verde pubblico della Città di Torino, in collaborazione con l’Associazione culturale Web Garden, lo IED di Torino, il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università degli Studi di Torino e l’Accademia di Agricoltura di Torino.

Con il Festival di quest’anno inizia anche una prima mappatura dei giardini e degli orti scolastici della Città di Torino che quest’anno saranno aperti in via straordinaria per un giorno mentre le scolaresche saranno ospitate a FLOR Primavera la mattina di venerdì 24 maggio.

Per il Festival del Verde, da lunedì 20 a venerdì 24 maggio, apre con biglietto di ingresso a prezzo ridotto l’Orto botanico dell’Università di Torino dove sarà possibile partecipare a una visita guidata gratuita condotta da esperti.

Il Festival del Verde offre l’opportunità di conoscere, con una visita guidata gratuita mercoledì 22 maggio, il Museo della Frutta Francesco Garnier Valletti e l’Accademia di Agricoltura di via Andrea Doria che sarà accessibile nel fine settimana. In calendario anche una visita al Giardino di Palazzo Madama con approfondimento sulle piante che attirano api e impollinatori. Nel Festival grande spazio anche all’agricoltura urbana: dall’orto collettivo e frutteto delle donne al Parco Mennea gestito da ColtivaTo, weTree e altre associazioni fino a quelli del Bunker e del Viale della Frutta. A Pino Torinese, invece, il Festival “Dalla collina alla Tavola”.

Dal 24 al 26 Maggio torna anche la terza edizione di “Un grado e mezzo. Festival su clima e ambiente”, quest’anno inserito nel calendario di Festival del Verde con l’obiettivo di far germogliare nuove e fruttuose collaborazioni. Il valore di 1,5°C è il limite di innalzamento della temperatura media globale che non dovrebbe essere superato a fine secolo, rispetto ai valori preindustriali, per garantirci un futuro meno incerto, più sano e più equo. Il festival “Un grado e mezzo” nasce per far riflettere il pubblico sul futuro che ci aspetta: una 3 giorni di appuntamenti, gratuiti e aperti a tutti, dedicati alla salvaguardia dell’ambiente, per parlare di cambiamento climatico sotto diversi punti di vista mescolando registri differenti. Ospitati alla Biblioteca civica Alberto Geisser, sulle sponde del Po, eccellenze della ricerca italiana si alterneranno a scrittori, giornalisti, divulgatori per discutere di un tema importantissimo: l’acqua. Ad aprire i lavori l’alpinista e divulgatore Hervé Barmasse che accompagnerà il pubblico in un affascinante viaggio per riflettere e farsi affascinare dallo stretto rapporto che lega acqua e montagne.

Il programma completo del Festival del Verde è disponibile sul sito www.festivalverde.it

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Salone del Libro, 222mila visitatori per “Vita immaginaria”

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Cala il sipario nella giornata di oggi, lunedì 13 maggio, sulla XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Ed è un successo di vendite e di visitatori. Cinque giorni con 222.000 persone che hanno incontrato ospiti da tutto il mondo e case editrici in un’atmosfera festosa e vivace “per tracciare parole nuove, sguardi sul mondo e per festeggiare l’appartenenza a una grande e variegata comunità di lettrici e lettori”, dicono quelli dell’organizzazione.

Il Salone appena trascorso è stato raccontato nel pomeriggio in Arena Bookstock, nel nuovo Padiglione 4 da Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro il rappresentante istituzionale della Regione Campania, Regione ospite Salone del Libro 2025; Imke Buhre, Progetto Tedesco – Lingua Ospite Salone Libro 2024, Willem van Ee, Ambasciatore Paesi Bassi in Italia, Paesi Bassi Paese Ospite Salone Libro 2025, Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori, Alessandro Isaia, Segretario Generale Fondazione per la Cultura Torino. Sono poi intervenuti i rappresentanti istituzionali della Regione Piemonte e della Città di Torino, Annalena Benini, Direttrice editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino, Piero Crocenzi, Amministratore delegato di Salone Libro s.r.l.

Il Salone del Libro tra scontri e polemiche (ma non più del solito) occupazioni dei pro Palestina e il “grido di dolore” di autori e opinionisti che sostengono sia in arrivo il fascismo, quest’anno ha incontrato 222.000 visitatori tra i padiglioni 1, 2, 3, il nuovo padiglione 4 che ha riscosso grande successo (dedicato ai giovani) l’Oval, il Centro Congressi e la Pista 500, progetto artistico sviluppato dalla Pinacoteca Agnelli.

È stato possibile per i visitatori  salire attraverso la storica rampa elicoidale fin sulla pista dove la Fiat testava le sue storiche vetture e dove ora è allestito un giardino “decorato” da opere d’arte. Tra le curiosità, per la prima volta la giornata più visitata dopo il sabato – che resta giornata con maggior affluenza – è stata il venerdì che di qualche centinaio supera la visitazione della domenica

Per i grandi eventi di Vita immaginaria, questo come noto il tema dell’edizione 2024, sale  piene e incontri sold out. Un pubblico caloroso ha invaso le sale e gli stand e ha atteso con pazienza di incontrare e salutare le autrici e gli autori e di tornare a casa con una firma o dedica sulla copia acquistata. Tra gli eventi con maggiore affluenza e amati dal pubblico il Salone cita – rigorosamente in ordine alfabetico – in una nota:  Alessandro Barbero, Naoise Dolan, James Ellroy, Antoine Gallimard, Abdulrazak Gurnah, Felicia Kingsley, Jeff Kinney, Gianni Morandi, Guadalupe Nettel, Eshkol Nevo, David Nicholls, Amélie e Juliette Nothomb, Orhan Pamuk, Rokia, Alexandra Lapierre, Salman Rushdie, Murata Sayaka, Roberto Saviano, Ben Smith, Paolo Sorrentino, Elizabeth Strout, Camila Sosa Villada, Don Winslow, Zerocalcare.

E già si pensa alle XXXVII edizione. L’appuntamento è per la prossima primavera: si terrà a Torino dal 15 al 19 maggio 2024.

Pro – Palestina accampati davanti all’Universita’

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Lezioni interrotte per illustrare a Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche le ragioni palestinesi. Anche a Torino l’università  è stata occupata da un gruppo di studenti pro Palestina accampati con le tende davanti all’ingresso. In mostra  bandiere palestinesi, uno striscione con la scritta “Student intifada, all eyes on Rafah stop guerre e genocidio” e sono stati accesi dei fumogeni con i colori della bandiera palestinese. La  protesta è promossa da Cambiare rotta, Collettivo autonomo universitario e Progetto Palestina.

“Dal 7 ottobre – dicono i manifestanti – abbiamo visto come le nostre istituzioni hanno mostrato solo complicità al genocidio. I media mainstream ancora parlano del diritto di difesa di Israele. Le università italiane continuano a lavorare con le aziende belliche che distruggono Rafah e Gaza”.  Appunto, dal 7 ottobre. Qualcuno si ricordi cosa è accaduto quel giorno.

Piemonte: 5 candidati alla presidenza e 13 liste per le Regionali di giugno

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Sono 13 le liste provinciali per Torino presentate in vista delle prossime elezioni regionali del Piemonte. La Corte  d’appello le ha accettate tutte informando che la valutazione sui cosiddetti listini che accompagnano le candidature alla presidenza della Regione non è ancora stata completata. I candidati a un seggio di consigliere regionale sono in tutto 560

Gli esiti, compreso screening che verrà fatto nelle altre circoscrizioni piemontesi, verranno comunicati lunedì.

I candidati alla presidenza della Regione sono cinque:

il presidente uscente Alberto Cirio (centrodestra),

Gianna Pentenero (centrosinistra),

Sarah  disabato (Movimento 5 stelle),

Alberto Costanzo (Libertà) e

Francesca Frediani (Pieonte Popolare).

Trascinato dall’auto dei rapinatori uomo in fin di vita

Per non farsi rubare  il borsone che aveva con se’  si è aggrappato alla maniglia dell’auto dei rapinatori, il 75enne torinese ora in gravissime condizioni al Cto. L’anziano è caduto a terra e i malviventi  sono fuggiti sgommando. I suoi due aggressori, marocchini, sono però stati fermati dagli agenti della Squadra mobile e accusati di tentato omicidio e rapina aggravata. Al momento dell’aggressione il malcapitato stava uscendo dalla palestra nel quartiere Mirafiori di Torino.

Vacanze in arrivo: Estate Ragazzi 2024 in 48 centri estivi, al via le iscrizioni

Anche per quest’estate alle bambine e ai bambini torinesi saranno garantite le opportunità ricreative ed educative per promuovere il benessere, stimolare la voglia di imparare e di socializzare offrendo loro attività di svago, movimento e potenziamenti degli apprendimenti. Il tutto si inserisce in una più grande cornice che coinvolge anche la conciliazione dei tempi di vita-lavoro delle famiglie durante il periodo di vacanze scolastiche.

Riparte dunque Estate Ragazzi, l’iniziativa della Città di Torino realizzata da ITER, l’Istituzione Torinese Educazione Responsabile, in collaborazione con le istituzioni scolastiche, la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Fondazione Ufficio Pio. 16 Enti qualificati gestiranno i 48 centri estivi presenti in tutte le circoscrizioni, ospitati negli istituti comprensivi dal 12 giugno al 26 luglio 2024.

Estate Ragazzi, che nelle precedenti edizioni è stato accolto favorevolmente dalle famiglie, è inserito nella cornice 2024.Un’estate insieme” che Fondazione Compagnia di San Paolo sviluppa insieme alla Città di Torino, in collaborazione con Fondazione Ufficio Pio, Fondazione per la Scuola, Consorzio Xkè? ZeroTredici e Abbonamento Piemonte Musei.

Nel 2023 hanno partecipato oltre 19.500 bambine, bambini, ragazze e ragazzi con risultati considerevoli anche per i più piccini (2034 per la fascia 0-3 anni e 2853 per la fascia 3-6 anni). 321 le bambine e i bambini con disabilità che hanno preso parte a Estate Ragazzi i cui centri si sono adeguatamente preparati con un percorso formativo specifico oltre ai 32 bambini che hanno frequentato le attività del CESM (Centri Educativi Specializzati Municipali). Gli iscritti nei centri estivi di Estate Ragazzi nel 2023 sono stati 3.501, in aumento rispetto al 2022 (+9,6%).

Più di 9mila tra i 6 e i 16 anni hanno aderito alle attività degli oratori salesiani e diocesani con AGS per il Territorio (3.505 minori) e Associazione NOI Torino (6.075 minori). Sono stati 1.158 i bambini che hanno preso parte al Sam non va in vacanza.

Durante queste attività estive sono 10.805 i ragazzi e le ragazze dai 6 ai 14 anni che hanno beneficiato dell’Abbonamento Musei Junior, messo a disposizione dal palinsesto de La Bella Stagione.

Tra le novità del 2024 una particolare attenzione è stata riservata a 200 famiglie segnalate dai Servizi Sociali della Città. Per loro un budget dedicato che le esonererà dalla partecipazione al click day per ottenere l’esenzione senza incorrere nel rischio di essere escluse. Questi nuclei familiari potranno prenotarsi secondo il seguente calendario:
1 settimana (12 giugno–14 giugno) domande di iscrizione entro il 21/05/2024
2 settimana (17 giugno–21 giugno) domande di iscrizione entro il 28/05/2024
3 settimana (25 giugno–28 giugno) domande di iscrizione entro il 04/06/2024
4 settimana (01 luglio–05 luglio)     domande di iscrizione entro il 11/06/2024
5 settimana (08 luglio–12 luglio)     domande di iscrizione entro il 18/06/2024
6 settimana (15 luglio–19 luglio)     domande di iscrizione entro il 25/06/2024
7 settimana (22 luglio–26 luglio)     domande di iscrizione entro il 02/07/2024

Altra novità è l’attivazione da parte di ITER di uno sportello digitale in via Revello 18 per aiutare le famiglie a effettuare l’iscrizione online all’Estate Ragazzi tramite SPID E CIE. Lo sportello sarà attivo da mercoledì 8 maggio a venerdì 17 maggio e le prenotazioni avverranno tramite l’apposita mail iscrizioni.estateragazzi@comune.torino.it.

Sarà inoltre offerto alle famiglie un servizio di assistenza per le iscrizioni su tutto il territorio grazie alla collaborazione con Sportello Più, Scuola Fermi, Associazione un Sogno per Tutti e le Case del quartiere cittadine (Bagni Pubblici di Via Agliè, Casa del quartiere di San Salvario, Più SpazioQuattro-Casa del quartiere San Donato, Officine Caos – Casa del quartiere le Vallette, Cecchi Point – Casa Del Quartiere di Aurora, Casa del Quartiere Barrito, Casa nel parco – Casa del quartiere Mirafiori Sud).

Per il secondo anno consecutivo si conferma e si consolida il percorso di formazione gratuito per animatrici/animatori ed educatrici/educatori dei centri estivi volto a favorire contesti accoglienti e inclusivi con un’attenzione a strategie educative rivolte a bambine e bambini con disabilità.

Anche la collaborazione con gli oratori cittadini si è consolidata permettendo così di offrire un servizio di animazione estiva coordinato sul territorio cittadino e favorire l’inserimento di bambine e bambini provenienti da famiglie fragili.

Il programma 2024 di Estate Ragazzi prevede la frequenza di attività creative, esperienziali, di scoperta, socialità e movimento nei musei, nelle istituzioni culturali e nelle associazioni del territorio a Torino e nella prima cintura nell’ambito del palinsesto La Bella Stagione 2024, promossa dalla Fondazione Compagnia di San Paolo in collaborazione con il Consorzio Xké? ZeroTredici e con l’Associazione Abbonamento Musei. Sono 84 (33 Musei, 51 Enti di partecipazione) gli enti che comporranno il ricco e articolato palinsesto La Bella Stagione, con oltre 150 attività.

Xké? Il laboratorio della curiosità – come consuetudine – sarà coinvolto ne La Bella Stagione, oltre a offrire alcune attività a vocazione scientifica a titolo gratuito per i centri estivi del territorio.

Le iscrizioni ai Centri Estivi dell’Estate Ragazzi Città di Torino potranno essere effettuate su uno o più turni settimanali a partire da domani, mercoledì 8 maggio alle ore 12.00 sul sito www.estateragazzitorino.it, utilizzando le credenziali SPID.

Per ciò che concerne i costi, invece, le tariffe di Estate Ragazzi sono calcolate in base all’ISEE, per cui le famiglie pagheranno da un minimo di 0 a un massimo di 95 euro per ogni settimana in cui vorranno usufruire del servizio. Inoltre è prevista l’esenzione totale per i minori individuati dai Servizi Sociali cittadini. L’esenzione e l’agevolazione tariffaria sono garantite per 6 settimane su 7 totali.

La Città di Torino, inoltre, propone attività estive per le bimbe e i bimbi da zero a sei anni ‘Nidi d’Estate’ e ‘Bimbi Estate’. Il servizio per il 2024 è articolato su 4 turni di dodici giorni: per luglio dall’1 al 12 e dal 15 al 26, per agosto dal 29 luglio al 9 agosto e dal 19 al 30.

Sarà anche sperimentato un palinsesto dedicato esclusivamente ai più piccoli (3-6 anni), progettato insieme alle biblioteche civiche torinesi nell’ambito de La Bella stagione. Questo permetterà a bambini e bambine di ‘Bimbi Estate’ di esplorare gli spazi bibliotecari di prossimità e godere di esperienze lievi e di qualità intorno ai libri e alla lettura, come avvicinamento a un patrimonio che è sempre a disposizione loro e delle loro famiglie. Nell’ambito dell’azione ‘Bimbi Estate’ concorre anche il Consorzio Xkè? ZeroTredici con le attività proposte da Spazio ZeroSei.

Nell’ambito del Provaci Ancora Sam, il progetto SAMMER è dedicato a circa 1000 ragazze e ragazzi della Scuola Secondaria di I Grado e prevede il loro coinvolgimento in attività inclusive. Le attività, che si svolgono tra giugno e agosto e proseguiranno a settembre con un focus specifico sugli apprendimenti e sulle competenze socio- emotive, affronteranno le tematiche della sostenibilità ambientale e della cittadinanza attiva anche grazie al palinsesto de “La Bella Stagione”.

Per aderire al progetto, le famiglie i cui figli frequentano una classe nella quale è attivo il progetto ‘Provaci ancora Sam!’ possono contattare gli educatori di riferimento.

L’assessora alle Politiche Educative ha evidenziato come il continuo aumento dell’utenza e del gradimento dell’Estate Ragazzi sia il risultato tangibile dell’impegno della Città, di Ufficio Pio e della Compagnia di San Paolo nel garantire un’offerta all’altezza delle bambine e bambini e un’inclusione sempre maggiore. La decisione di avviare un coordinamento, in collaborazione con i servizi sociali, per un’estate più accessibile per le famiglie fragili consentirà di andare incontro alle esigenze delle situazioni più complesse. Estate Ragazzi si conferma per l’amministrazione comunale una colonna portante delle attività estive durante la pausa scolastica che non resta identica a sé stessa ma, ascoltando i bisogni e mettendosi a servizio della cittadinanza, cerca costantemente di migliorarsi.

Il Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo ha dichiarato che anche quest’anno il Gruppo Compagnia di San Paolo ha ulteriormente contribuito ad ampliare un’offerta educativa estiva capace di offrire opportunità di qualità per bambini e bambine, costruendo un’alleanza strategica in complementarità e stretta sinergia con la Città di Torino, gli oratori diocesani e salesiani, le scuole e gli enti del terzo settore, l’Associazione Abbonamento Musei e le istituzioni culturali. In particolare, si rafforza l’impegno per i minori con disabilità e attraverso il nuovo SAMMER – collegato al progetto “Provaci ancora, Sam!” – si intendono rafforzare gli apprendimenti e le competenze didattiche acquisite nell’anno scolastico e quelle socio-emotive dei ragazzi e delle ragazze della Scuola Secondaria di I Grado di 37 Istituti Comprensivi. “2024. Un’estate insieme” consente di potenziare le sinergie territoriali, le relazioni con le istituzioni, le organizzazioni, le comunità e le persone e mobilitare il capitale paziente che il nostro territorio possiede a favore delle nuove generazioni.

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Manifestanti pro Palestina tentano di entrare al Salone del Libro

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I visitatori del Salone del Libro di Torino questo pomeriggio hanno dovuto accedere ai padiglioni del Lingotto dall’ingresso posto di fianco al grattacielo della Regione. Un centinaio di contestatori pro Palestina hanno infatti tentato di entrare dagli ingressi  principali del Salone che sono stati bloccati. Scandito a ripetizione lo slogan “Free free Palestine” da parte dei manifestanti appartenenti soprattutto ai centri sociali e al collettivo Cambiare rotta. Polizia e carabinieri schierati in assetto antisommossa.

 E’ intervenuto a sostegno della protesta anche il fumettista Zerocalcare, oggi al Salone, uscito a raggiungere i manifestanti. “Siamo una nutrita rete di persone che lavorano al salone e che non potevano ignorare questa protesta che stava succedendo fuori. Chi ha  a cuore la questione palestinese non può non essere qui, – ha detto – uno spazio di cultura e attualità non può chiudere gli occhi sulla Storia con la S maiuscola: noi dovremo rispondere per tanto tempo al massacro che è in corso in Palestina. È la cosa più normale del mondo che questi temi vengano discussi in uno spazio come il Salone”.

Alla fine una delegazione di cinque persone tra i manifestanti  è stata autorizzata a entrare nei padiglioni del Lingotto. Alcuni lavoratori del Salone erano usciti con  Zerocalcare  dichiarando di avere sospeso i lavori per sostenere la protesta.