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Bollino nero su strade e autostrade, traffico intenso senza criticità

Si avvia alla conclusione il terzo weekend di grandi partenze sulla rete stradale e autostradale di Anas (Gruppo FS Italiane). Rispettate le previsioni sull’aumento dei flussi veicolari dovuti agli spostamenti per l’esodo estivo che ha visto Anas potenziare l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e limitare la presenza dei cantieri.

 

Sulla rete Anas, nel secondo fine settimana di agosto, si sono registrati volumi di traffico significativi, ma senza particolari criticità.

 

Prosegue l’aumento del traffico rilevato lungo i principali itinerari turistici gestiti da Anas rispetto allo scorso fine settimana (+1,75%): i transiti sono stati costanti nelle giornate di venerdì 9 e sabato 10 con particolare intensità nelle ore diurne, tra le 8 e le 18.

 

Nel fine settimana, lungo la A2 “Autostrada del Mediterraneo” sono stati registrati oltre 3 milioni di transiti (+10% a paragone con il weekend precedente), confermando la preponderanza del traffico in direzione sud, con oltre il 70% in più rispetto alla direzione nord.

 

Il tratto campano con circa 181.000 passaggi a Baronissi e circa 225.000 all’innesto con l’A3, fino ad arrivare ai 294.000 di Pontecagnano Faiano si è rivelato il più trafficato dell’intera tratta. Sostenuto anche il tratto tra Battipaglia (218.000 passaggi) e Campagna (147.000), mentre diminuiscono i transiti nel tratto appenninico con 91.000 veicoli presso Laino Castello, ma crescono a Falerna con 113.000 veicoli transitati nel fine settimana.

 

Aumenta il traffico anche lungo la SS16 “Adriatica” rispetto allo scorso fine settimana (+2%), con circa 2,2 milioni di transiti registrati dai sensori distribuiti lungo i suoi 1000 chilometri.

Sulla tratta Rimini Riccione sono in media transitati 68.000 veicoli (come lo scorso fine settimana), mentre a Falconara Marittima (56.000 veicoli) e a Fermo (58.000 veicoli) il traffico è risultato differente da quello del precedente fine settimana, così come ad Alba Adriatica (57.000 veicoli) il traffico è stato superiore.

Come sempre la tratta più trafficata risulta quella pugliese con 67.000 transiti a Barletta, 117.000 a Molfetta, 327.000 a Bari e 163.000 a Brindisi.

 

Lungo la costa tirrenica sono stati oltre 748.000 i transiti registrati nell’intero periodo dai sensori di traffico attivi lungo la SS1 “Aurelia” (-1% rispetto il precedente weekend), oltre 653.000 lungo la SS 148 “Pontina” (-4%) e 555.000 sulla SS18 “Tirrenia inferiore”, risultata stabile.

Lungo la SS1 “Aurelia” sono stati registrati 31.000 veicoli a Ventimiglia, 53.000 tra Livorno e Cecina, 153.000 a Grosseto, 60.000 a Montalto di Castro e 91.000 a Fiumicino, in prossimità di Roma.

 

Sempre nel Lazio, lungo la SS148 “Pontina” sono stati 229.000 i transiti registrati in prossimità di Roma, 134.000 ad Ardea e 93.000 a Latina, scendendo a 57.000 in corrispondenza di Sabaudia.

Lungo la costa tirrenica della Campania, sulla SS7 Quater, si segnalano i 109.000 transiti registrati nel periodo presso Castel Volturno e i 121.000 a Giugliano in Campania.

Sulla SS18 “Tirrena Inferiore” a partire dai 149.000 transiti registrati presso Salerno si passa ai 91.000 presso Capaccio Paestum, mentre diminuiscono i veicoli lungo la costa Lucana, si torna, nel tratto calabrese, a 63.000 veicoli presso San Nicola Arcella e 52.000 a Vibo Valentia.

 

Lungo la dorsale appenninica della SS3 bis “Tiberina” sono stati 58.000 i veicoli transitati presso San Gemini, 60.000 a Mercato Saraceno e 36.000 presso Ravenna.

Continuando lungo la direttrice Ravenna Mestre della SS309, sono stati registrati 47.000 presso Comacchio, 66.000 all’altezza di Chioggia e 46.000 nel comune di Campagna Lupia, ultima sezione di conteggio prima della Riviera del Brenta.

 

In Sardegna sulla SS131 “Carlo Felice” sono stati 92.000 i transiti registrati presso Monastir, 30.000 presso Macomer e 31.000 a Sassari.

 

Lungo la costa jonica sono stati oltre 1,2 milioni i transiti rilevati dai sensori distribuiti lungo i 500 km della strada statale 106 “Jonica”, con un incremento del 9% rispetto allo scorso fine settimana. Partendo dai 77.000 transiti registrati presso Reggio Calabria si passa ai 70.000 presso Simeri Crichi, ai 77.000 di Corigliano Rossano sulla SS106 Radd terminando con i 90.000 di Castellaneta, in Puglia.

 

Nel Nord Italia, lungo la SS36 “Del Lago di Como e dello Spluga” in Lombardia il traffico è risultato più intenso in direzione del confine di Stato (+12% rispetto i valori in direzione Monza). Nel complesso nell’area di Monza sono transitati 182.000 veicoli, divenuti dopo 50 km circa 139.000 in comune di Costa Magna per poi scendere a 78.000 nella tratta tra Lecco e Mandello del Lario e a 72.000 tra Mandello del Lario e Colico.

Dopo l’innesto della SS38 “Dello Stelvio”, nel comune di Novate Mezzola i veicoli circolati nel fine settimana sono stati 34.000, divenuti 19.000 dopo le uscite per la Val Chiavenna.

Lungo la SS38Var i veicoli registrati all’innesto con la SS36 sono stati 61.000, mentre sulla SS38 sono transitati 57.000 veicoli, prima della tangenziale di Sondrio, e 25.000 dopo il comune di Tirano.

 

Spostandosi sulle Alpi occidentali sono state oltre 11.000 le autovetture transitate sulla SS25 “Del Moncenisio” in Piemonte tra l’uscita Susa Ovest e Moncenisio, 25.000 in Valle d’Aosta sulla SS26 “della Valle d’Aosta” prima delle diramazioni per La Thuile e Courmayeur e 30.000 sulla SS24 presso Oulx.

 

In Veneto, presso la SS51 “Di Alemagna”, invece, sono state registrate 68.000 autovetture presso Longarone e 31.000 a Cortina d’Ampezzo.

In Friuli-Venezia Giulia sulla SS52bis “Carnica” sono stati 24.000 i veicoli transitati tra Tolmezzo e il confine di Stato e 25.000 sulla SS54 “Del Friuli” tra Cividale del Friuli e il confine di Stato, mentre in prosecuzione della A4, lungo l’RA13 presso Duino Aurisina sono transitati 113.000 veicoli.

 

 

Ricordiamo che il calendario dei bollini per l’estate è disponibile sul sito di Anas (https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo) e sul sito di Viabilità Italia (https://www.poliziadistato.it/articolo/28345).

 

 

Per la situazione dei cantieri inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo estivo del sito stradeanas.it (link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo).

 

La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.

 

Un viaggio informato   

Per un viaggio informato le notizie su esodo estivo e viabilità sono disponibili ai link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo e  www.stradeanas.it/infotraffico e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account X @stradeanas, @VAIstradeanas e @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2024.

Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali:

– VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai;

– APP “VAI” di Anas, scaricabile gratuitamente in “App store” e in “Play store”;

– CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico;

– Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre, digitando il tasto 5 si può avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete con la posizione dei cantieri, con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana.

– Live Chat del Servizio Clienti all’indirizzo www.stradeanas.it per parlare con un operatore dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e avere anche informazioni sulla viabilità in tempo reale e sui cantieri inamovibili.

Bollettini di viabilità sono trasmessi su Tgcom24 e sulle radio partner di Anas: Rai Isoradio, Radio Italia (nazionale).

Anas ricorda le campagne di prevenzione per la sicurezza stradale “Quando guidi, Guida e Basta”, per il rischio incendi “La strada non è un posacenere”.

 

Salvata neonata affetta da rarissima anomalia congenita grazie a intervento al cuore al Regina Margherita 

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Salvata una neonata affetta da una rarissima anomalia congenita, una fistola coronarica, grazie ad un eccezionale intervento al cuore per via percutanea. Si tratta di una bimba nata presso la Neonatologia dell’ospedale di Rivoli. Nei primi giorni di vita è stata trasferita presso il reparto di Cardiologia dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, diretto dalla dottoressa Chiara Riggi, del Dipartimento di Patologia e Cura del bambino diretto dalla professoressa Franca Fagioli, per una rarissima anomalia congenita: una fistola coronarica, cioè una comunicazione anomala tra le coronarie ed una camera cardiaca del cuore destro. Tale comunicazione devia il sangue dalle coronarie, i vasi che nutrono il cuore, ed al contempo crea un sovraccarico per la parte destra del cuore. Dopo i primi giorni di osservazione le condizioni cliniche della piccola sono peggiorate rapidamente, al punto di dover essere trasferita presso la Rianimazione cardiologica dell’ospedale Regina Margherita.
Il piccolo cuore soffriva perché poco sangue arrivava al circolo coronarico, causando un’ischemia, proprio come ciò che accade nel cuore degli adulti quando si parla di angina e di infarto cardiaco. Si è reso quindi necessario un intervento urgente e ad alto rischio: la fistola era molto grande e circondava il piccolo cuoricino, grande circa quanto un’albicocca, e la paziente di pochi giorni pesava poco più di 3 kg. L’intervento mini-invasivo è stato eseguito presso l’Emodinamica dell’ospedale Regina Margherita dalla dottoressa Gaetana Ferraro, con la collaborazione della dottoressa Gabriella Agnoletti, ex primario del reparto di Cardiologia OIRM e dell’équipe di emodinamica. La comunicazione anomala è stata chiusa, passando dall’arteria femorale, grazie ad un catetere di un millimetro e mezzo, utilizzando una protesi larga 5 millimetri, che, fungendo da tappo, ha bloccato completamente il passaggio del sangue verso l’atrio destro, dove la fistola sboccava, e reindirizzandolo verso la coronaria sinistra. La paziente ha avuto un immediato beneficio ed è stata dimessa dalla Rianimazione presso il reparto di degenza cardiologica dopo pochi giorni. La piccola è appena stata dimessa e finalmente ha potuto conoscere i suoi due fratellini.

Prezzi al consumo, tutti gli aumenti in città

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Nel mese di Luglio 2024 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dall’Ufficio di Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 119,7 (Base Anno 2015=100) segnando una variazione del +0,5% rispetto al mese precedente e del +0,9% rispetto al mese di Luglio 2023 (tasso tendenziale).

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnalano +0,1% sul mese precedente e +1,6% su luglio2023. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione del +1,2% rispetto al mese di giugno 2024 e del +1,1% rispetto all’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza d’acquisto segnalano -0,1% rispetto al mese precedente e -0,4% rispetto a luglio 2023.

Nella tipologia di prodotto dei BENI si rileva +0,2% su base congiunturale e -0,5% su base tendenziale.

I prodotti in rilevazione hanno subito queste variazioni:

Beni Alimentari -0,6% sul mese precedente e +0,3% sull’anno precedente,

Beni Energetici +2,5% sul mese precedente e -5,3% sull’anno precedente,

Tabacchi INVARIATO sul mese precedente e +4,1% sull’anno precedente,

Altri Beni INVARIATO sul mese precedente e +0,2% sull’anno precedente.

Nella tipologia di prodotto dei SERVIZI si registra +1,0% su base congiunturale e +3,0% su base tendenziale.

Sono state riscontrate le seguenti variazioni:

Servizi relativi all’Abitazione +0,5 sul mese precedente e +1,9% sull’anno precedente,

Servizi relativi alle Comunicazioni -0,1% sul mese precedente e +0,8% sull’anno precedente,

Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona +1,9% sul mese precedente e +5,7% sull’anno precedente,

Servizi relativi ai Trasporti +0,8% sul mese precedente e +1,7% sull’anno precedente,

Servizi vari INVARIATO sul mese precedente e +1,3% sull’anno precedente.

L’inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi segnala +0,5% rispetto al mese precedente e +1,9% rispetto all’anno precedente.

L’Indagine dei Prezzi al Consumo è stata effettuata secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.

I dati relativi al mese di Luglio si possono consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/

Weekend da bollino arancione per il grande caldo

Dovrebbe essere il weekend più caldo dell’anno a Torino ma non solo. Nel capoluogo piemontese torna il bollino arancione, ovvero con allerta caldo di livello 2 a segnalare un forte disagio bioclimatico. La temperatura massima percepita, stando alle previsioni, arriverà ai 36 38 gradi di temperatura percepita. Con simili e persistenti condizioni di disagio aumentano i rischi per la salute, in particolare per i soggetti più fragili come bambini e anziani.

Alle consuete raccomandazioni e ai consigli per limitare il disagio per le persone più fragili (evitare di bere alcolici, caffè, bevande gassate o zuccherate; bere molta acqua e mangiare frutta fresca; nelle ore più calde evitare di uscire di casa e nella propria abitazione utilizzare tendaggi o chiudere le imposte), ricordiamo che il Comune di Torino ha predisposto l’apertura nelle varie Circoscrizioni di aree di accoglienza climatizzate, attrezzate con condizionatori o ventilatori, a libero accesso.

Qui di seguito l’elenco dei centri aperti nel mese di agosto, con relativi orari e giorni di chiusura:
– Centro d’incontro corso Orbassano 327/A: aperto dal lunedì al sabato dalle 14.30 alle 18.00, domenica e festivi dalle 14.30 alle 18.30 (chiuso 11/25 agosto)
– Centro d’incontro Rignon corso Orbassano 200: aperto dal lunedì alla domenica dalle 14.30 alle 18.00
– Centro d’incontro via Filadelfia 242: aperto dal lunedì al sabato dalle 14.00 alle 19.00 (chiuso 15 agosto)
– Centro d’incontro via Rubino 86/A: aperto dal lunedì alla domenica dalle 15.00 alle 18.30 (chiuso 15 agosto)
– Centro d’incontro via Negarville 8/3: aperto dal lunedì alla domenica dalle 15.00 alle 18.30 (chiuso 15 agosto)
– Centro anziani via Millio 20: aperto dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 15 alle 17.30
– Centro anziani via Osasco 80: aperto dal lunedì al venerdì (ad esclusione del mercoledì) dalle 14.30 alle 19.00
– Spazio anziani via Pilo 50: aperto dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 18.00 (chiuso 15/18 agosto)
– Centro d’incontro via Ponderano 20: aperto dal lunedì al sabato dalle 14.30 alle 19.00, domenica dalle 16.00 alle 19.00
– Centro d’incontro piazza Stampalia 85: aperto dal lunedì alla domenica dalle 16.00 alle 19.00 (chiuso 15 e 16 agosto)
– Centro d’incontro via Cuneo 6 bis: aperto dal lunedì al sabato dalle 15.00 alle 18.00
– Centro d’incontro corso Belgio 91: aperto dal lunedì alla domenica dalle 14.30 alle 19.00 (chiuso 15/18 agosto)

Ricordiamo inoltre che è attivo anche il Servizio Aiuto Anziani, una vera e propria “sentinella telefonica” per fornire informazioni utili sull’allerta meteo o accogliere richieste di aiuto, grazie alla collaborazione di una rete di associazioni di volontariato che possono anche fornire, in particolare agli anziani soli, servizi di accompagnamento per visite mediche, piccole commissioni, ritiro della pensione e qualche ora di compagnia al domicilio. Il Servizio è disponibile ai numeri 011.81.23.131 e 011.011.33.333, ed è operativo tutti i giorni feriali dalle ore 9.00 alle 17.00 (dopo quest’orario e nei fine settimana risponde il centralino della Polizia Municipale).

 

I bollettini sulle ondate di calore per la città di Torino sono disponibili con aggiornamento quotidiano sul sito di Arpa Piemonte, mentre sul sito del Ministero della Salute si può consultare il vademecum con regole e consigli utili per difendersi dal caldo.

Imprenditore morto in azienda, tre denunce per omicidio preterintenzionale

Aveva 56 anni Gian Franco Trombadore, l’imprenditore morto ieri dopo essere caduto e avere battuto la testa nel cortile della sua azienda a Brusasco. Era il fratello dell’ex sindaca del paese.  Causa della caduta mortale sarebbe una lite tra più persone nata forze per questioni economiche. Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di Chivasso. È stato ascoltato dai militari un dipendente straniero, testimone oculare e tre per tre persone sarebbe scattata la denuncia  a piede libero per omicidio preterintenzionale.

Danni da grandine: fino a 10mila euro a vettura

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Le intense grandinate che hanno colpito in questi giorni Torino hanno prodotto danni a numerose vetture parcheggiate in strada, con conseguenze soprattutto per cristalli e carrozzeria. Lo afferma Federcarrozzieri, l’associazione che rappresenta le autocarrozzere italiane.

“La grandine che si è abbattuta su Torino ha provocato ammaccature, bolle da grandine, rottura dei cristalli, fino ad arrivare a veri e propri buchi sulla carrozzeria, con costi non indifferenti per gli automobilisti – spiega il presidente Davide Galli – La spesa per la riparazione delle autovetture colpite da grandine variano infatti da un minimo di 900 euro per piccoli interventi e possono arrivare fino a 10mila euro per auto di grandi dimensioni che hanno subito danni importanti alla carrozzeria. Non tutte le auto, poi, sono coperte da apposita polizza assicurativa che, anche se presente, spesso prevede franchigie e scoperti anche consistenti”.

“In caso di copertura assicurativa i tempi delle riparazioni, inoltre, sono sempre più lunghi e possono superare gli 8 mesi: la prassi delle compagnie assicurative di obbligare gli automobilisti a eseguire gli interventi presso le carrozziere da loro indicate crea un effetto “imbuto” che allunga le tempistiche, che invece risultano sensibilmente ridotte presso le autocarrozzerie indipendenti non legate alle imprese assicuratrici” – aggiunge Galli.

Il 2023 è stato l’anno record delle auto giunte nelle nostre carrozziere per danni legati alle grandinate, ma il trend è in costante crescita nell’ultimo decennio e prosegue anche nel 2024 – analizza Federcarrozzieri – I dati ufficiali hanno registrato lo scorso anno ben 1.468 grandinate intense sul territorio italiano, con 596 casi di grandine “molto grande” e 67 episodi di chicchi “giganti”.

In base ai dati raccolti dall’associazione delle autocarrozzerie, negli ultimi 10 anni in Italia le richieste di intervento per danni alle vetture causati da eventi meteo estremi sono cresciute del 50%: in testa alle regioni col maggior numero di riparazioni legate a tali problematiche troviamo il Veneto, seguito da Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna, che tutte assieme rappresentano quasi il 70% del totale delle richieste per “danni da meteo” pervenute alle carrozzerie italiane.

Ragazza salvata con trapianto di fegato in super-urgenza per un’insufficienza epatica fulminante da colpo di calore

All’ospedale Molinette di Torino

 

Una ragazza è stata salvata pochi giorni fa con un trapianto di fegato in super-urgenza per un’insufficienza epatica fulminante da colpo di calore, presso l’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. La ragazza, 26enne, residente nella zona di Alba, è stata colta da malore nei pressi di casa sua in campagna durante una mattina di sole rovente di questa caldissima estate. Rinvenuta dai familiari in stato di incoscienza, è stata portata in urgenza presso l’ospedale di Verduno. La prima temperatura corporea interna misurata in Pronto soccorso era di 41 gradi, comprovante il cosiddetto ‘colpo di calore’. I medici rianimatori, diretti dal dottor Enrico Ravera, l’hanno subito intubata e sottoposta a raffreddamento con ghiaccio e liquidi freddi endovena. Il trattamento tempestivo ha consentito di stabilizzare le funzioni vitali della giovane paziente e di impedire la letale progressione verso l’insufficienza multi-organo. Tuttavia, a partire dal giorno successivo all’evento acuto, la situazione del fegato é andata progressivamente peggiorando, configurando molto rapidamente un quadro di severa insufficienza epatica in evoluzione fulminante. Dopo un consulto con i medici dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (i dottori Luca Cremascoli ed Antonio Toscano dell’Anestesia e Rianimazione 2, diretta dal dottor Roberto Balagna, e l’epatologa dottoressa Silvia Martini), la paziente è stata trasferita in urgenza allo stesso ospedale Molinette. A 12 ore dal trasferimento, in considerazione della gravità ed irreversibilità del danno epatico, il Direttore del Centro Trapianto di fegato e neo-Direttore del Dipartimento Trapianti della Città della Salute di Torino professor Renato Romagnoli ha deciso per l’inserimento della paziente in lista d’attesa per trapianto di fegato con livello di priorità di super-urgenza nazionale. Pur nella tragicità della situazione, si è venuta a verificare la favorevole coincidenza temporale che l’équipe chirurgica del Centro torinese proprio in quel momento si stesse trovando impegnata in un prelievo d’organi in un importante ospedale piemontese, grazie alla regia del Centro Regionale Trapianti (diretto dal dottor Federico Genzano Besso). Il dottor Damiano Patrono, chirurgo collaboratore del professor Romagnoli, stava infatti ultimando un delicato intervento di divisione del fegato di un donatore in due parti (il cosiddetto ‘Split Liver’), affinchè la parte sinistra del fegato (più piccola) fosse trapiantata in un ricevente pediatrico in un altro Centro trapianti italiano e la parte destra (più grande) fosse trapiantata in un ricevente adulto a Torino. La fortuna ha voluto che il fegato ‘Split d estro’ fosse perfettamente compatibile con le necessità della ragazza e che quindi potesse esserle assegnato. La gravissima paziente ha così potuto essere condotta in sala operatoria per trapianto con la massima tempestività, ovvero dopo meno di 2 ore dalla sua immissione in lista d’attesa in super-urgenza nazionale. Il trapianto di elevata complessità chirurgica è stato eseguito dal professor Romagnoli e dalla sua équipe, è durato circa 8 ore ed è tecnicamente riuscito. Dopo meno di 4 giorni dal trapianto le condizioni della paziente sono in rapido miglioramento e la ragazza si sta progressivamente risvegliando presso la Terapia intensiva, diretta dal dottor Roberto Balagna. Questo episodio dimostra come questa calda estate non fermi la rete di donazione di Piemonte e Valle d’Aosta, capace di rispondere alle esigenze di cura e di salvare la vita di pazienti in lista di attesa anche urgente per trapianto. “Una vita salvata che conferma per l’ennesima volta l’altissimo livello dei professionisti e l’eccellente macchina organizzativa della Città della Salute di Torino. La fattiva collaborazione con gli altri ospedali piemontesi ha permesso di fare rete e di compiere un vero miracolo” dichiara il dottor Giovanni La Valle (Direttore generale della Città della Salute di Torino).

Torino come Londra, arriva la grande ruota panoramica per vedere la città dall’alto

Torino avrà la sua ruota panoramica capace di offrire una vista mozzafiato su tutta la città, la Mole Antonelliana e gli altri luoghi simbolo, e poi ancora più in là accompagnando lo sguardo fino alle montagne che la circondano. Un modo alternativo di immergersi nella bellezza del territorio, capace di regalare brividi ed emozioni. Lo skyline cittadino, arricchito da un elemento così suggestivo e identificativo, in grado di attrarre torinesi e turisti, risulterà ancora più affascinante.

La delibera con le linee di indirizzo per l’installazione della struttura è stata approvata questa mattina dalla Giunta Comunale, su proposta dell’assessore ai Grandi Eventi Domenico Carretta.

“Questo progetto, che si colloca nel solco delle grandi attrazioni turistiche come la London Eye e la Grande Roue de Paris, rappresenta un omaggio alla nostra storia e alla nostra ambizione di diventare sempre più una meta di riferimento per turisti e cittadini – ha dichiarato l’assessore ai Grandi eventi, Mimmo Carretta -. La ruota panoramica sarà situata in una delle aree più suggestive e strategiche della città, offrendo una vista mozzafiato sui nostri monumenti e sullo splendido paesaggio circostante, diventando un punto di incontro e un’attrazione imperdibile per famiglie e visitatori di ogni età. Si tratta di un’idea che si inserisce nel contesto degli eventi che precederanno le Olimpiadi invernali del 2030, occasione in cui Torino ospiterà, all’Oval, le competizioni di pattinaggio. Vogliamo che la nostra città si presenti al mondo con un’immagine di modernità e vitalità, sfruttando ogni occasione per promuovere la bellezza e la cultura torinese”.

Alta tra i 50 e 65 metri la struttura troverà posto nell’area dei Giardini Leone Ginzburg che, per la sua posizione strategica, vicino a piazza Vittorio Veneto, garantisce ampio spazio, una visuale panoramica e verrà valorizzata dalla collocazione della ruota.

L’installazione, a carattere sperimentale e temporaneo, per un periodo massimo di 180 giorni, accompagnerà i grandi eventi che saranno ospitati dalla città, verosimilmente tra l’ottobre di quest’anno e marzo 2025.

Nell’attesa di presentare la proposta in sede di Conferenza dei servizi alla Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio e agli altri Enti preposti per l’ottenimento del parere e delle eventuali prescrizioni, la Città ha già effettuato le prime verifiche di compatibilità geologica e idraulica.

Il soggetto che dovrà occuparsi dell’installazione, della gestione, della manutenzione e del disallestimento della ruota panoramica sarà individuato tramite avviso pubblico.

Tra i requisiti richiesti: l’esperienza nella conduzione di questa tipologia di attrazioni; garanzie circa la copertura dei costi e per un servizio efficiente e di qualità, con particolare attenzione alla salvaguardia dei visitatori e dell’area stessa; la copertura assicurativa per eventuali danni a cose e a terzi e il rispetto delle normative in materia di sicurezza, ambiente e ordine pubblico.Londra

Grandine in vista, il Comune: “attenzione a dove parcheggiare”

Proseguono e continueranno ancora nei prossimi giorni le operazioni di messa in sicurezza degli alberi danneggiati nel corso del nubifragio di venerdì scorso 2 agosto da parte dei tecnici della Divisione Verde, con la rimozione degli esemplari e delle parti di essi danneggiati o crollati.

Nel frattempo, grazie al lavoro del personale di Iren, sono tornati in funzione quegli impianti semaforici dell’area centrale di Torino messi temporaneamente fuori dalla violenza dell’evento. Rimangono, in alcuni casi, i danni alle lampade che verranno progressivamente sostituite. Molteplici anche gli interventi sull’illuminazione pubblica, dal ripristino di linee aeree per la caduta alberi alla sostituzione di corpi illuminanti rovinati per grandine.

Amiat sta intanto proseguendo nelle operazioni di rimozione del fogliame e degli arbusti lungo i viali della città. Per queste attività, oltre all’impiego del personale in orario diurno per pulizia ed eventuali disostruzioni dei tombini, l’attività è proseguita anche nelle ore notturne con l’intervento di alcune spazzatrici meccaniche.

Si fa inoltre presente che, dopo le condizioni stabili e soleggiate della giornata di oggi, Arpa segnala per domani un aumento dell’instabilità con rovesci e temporali sui rilievi in transito sulle pianure con fenomeni che potranno essere anche di forte intensità e associati a grandinate e forti raffiche di vento.

Altresì, l’eventualità di una grandinata invita ad adottare comportamenti responsabili e preventivi quali, dove possibile, ricoverare l’auto in un garage e comunque non parcheggiarla in strada e sotto gli alberi; non dimenticare le finestre aperte; alzare tapparelle, tende in tessuto e veneziane e ritirare, da terrazzi, giardini e aree esterne,

Sosta gratuita nelle strisce blu dal 4 al 18 agosto

Come di consuetudine anche quest’anno per due settimane ad agosto verranno sospese le limitazioni alla circolazione previste dalle 7,30 alle 10,30 nella ZTL Centrale e si potrà sostare nelle “strisce blu” senza dover pagare.

La sosta sarà gratuita da domenica  4 agosto e fino a domenica 18 agosto (inclusi), mentre si continuerà a pagare nei parcheggi a barriera e in struttura

La sospensione della ZTL partirà da lunedì  5 agosto e durerà fino al 16 agosto (inclusi). Resteranno comunque in vigore i divieti di circolazione previsti nelle vie e corsie riservate al trasporto pubblico, nelle ZTL Romana e Valentino e nelle zone pedonali.

Maggiori informazioni sul sito della Città: http://www.comune.torino.it/trasporti/archivio-news/sospensione-estiva-della-ztl-centrale-e-sosta-a-pa-2.shtml