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Torino, che estate! Tornano i punti estivi

L’estate torinese si annuncia ricca di occasioni di svago e socialità, con oltre trecento appuntamenti organizzati tra giugno e settembre dai dieci punti estivi sparsi su tutto il territorio della città. Tre mesi di intrattenimento, tra spettacoli teatrali, musica, danza e cinema, laboratori per bambini e giovani, attività a contatto con la natura, talk e seminari, molti dei quali all’aperto, in giardini, parchi e cortili.

“Siamo orgogliosi di presentare un panorama così variegato di appuntamenti nei mesi estivi – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Rosanna Purchia – vogliamo una Torino viva e dinamica anche d’estate, con un’offerta culturale diffusa sull’intero territorio cittadino, capace di favorire la riconversione tra quartieri e maggiori forme di relazione e connessione tra gli spazi della città “.

Le attività proposte dalle differenti espressioni artistiche hanno la capacità di raggiungere target diversi di pubblico, con particolare attenzione all’accessibilità sociale e all’inclusione di giovani, famiglie, cittadini; con iniziative gratuite e a prezzi calmierati saranno messi a disposizione spazi per studio e coordinamento, attività di carattere ludico ricreativo per bambini e famiglie, concerti e spettacoli teatrali.

I dieci progetti sono stati individuati dalla Città di Torino tramite un bando biennale indetto dall’Assessorato alla Cultura attraverso la Fondazione per la Cultura Torino e grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo. Si tratta della seconda edizione del bando. Il primo è stato nel 2022-2023.

Il programma completo delle iniziative è consultabile sul sito del Comune di Torino alla pagina www.comune.torino.it/eventi e sarà promosso in tutta la città con la campagna di comunicazione “Torino che spettacolo! Che bella estate!”

MARA MARTELLOTTA

 

I dieci punti estivi saranno:

Evergreen Fest 2024

di Associazione Tedacà

Luoghi: Parco della Tesoriera (Corso Francia 186-192)

sPAZIO211 Open Air

di Associazione sPAZImUSICALI- sPAZIO211

Luoghi: SPAZIO211 (Via Cigna 211)

Mappa Mundi

di Associazione Culturale Comala ETS

Luoghi: ex caserma La Marmora (C.so Francesco Ferrucci 65), Via Di Nanni, Piazza Benefica

Estate a Sud 2024/2025 – I palchi di Mirafiori

di Fondazione della Comunità di Mirafiori Onlus

Luoghi: Casa nel Parco – Casa del Quartiere di Mirafiori sud (Via Modesto Panetti 1), Spazio WOW – Palco CPGringuito (Via Onorato Vigliani 102), TeatrAzionE – Palco CIRCOndario (Via Emanuele Artom 23), Punto 13 – Palco AmmiraFestival (Via Arturo Farinelli 36/9). Orti Generali (Strada Castello di Mirafiori 38/15)

Hiroshima Summer Camp

di Hiroshima Mon Amour

Luoghi: Hiroshima Mon Amour (Via Carlo Bossoli 83)

Impatto Zero – Il palcoscenico sostenibile

di Fondazione Cantabile

Luoghi: Scuola primaria Muratori – I.C. Gino Strada (Via Manin 18)

Scuola primaria De Amicis – I.C. Regio Parco (Vicolo Grosso 3)

Estate of Mind

di Banda Larga APS

Luoghi: Imbarchino del Valentino (Viale Umberto Cagni 37), Magazzino sul Po (Murazzi del Po Ferdinando Buscaglione 18)

La terrazza della felicità

di Associazione Nessuno APS

Luoghi: Via Lombroso 16, Torino

Cinema in famiglia – XIV e XV edizione

di Associazione Culturale Zampanò

Luoghi: Parco Rignon (corso Orbassano 200), Parco Ruffini (Viale Bistolfi 183), Piazza del Piano, Piazzale Rostagno, Mausoleo della Bela Rosin (strada del Castello di Mirafiori 148/7)

Il coraggio di essere felici

di Stalker Teatro Soc. Coop.

Luoghi: Cortile officine CAOS (Piazza Montale 14/A)

Controlli movida, sanzioni per oltre 8mila euro a cinque locali

Questa notte hanno avuto luogo i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale – nelle aree maggiormente caratterizzate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 di ieri sera, si è concentrata nell’area di Piazza Vittorio Veneto, con particolare riferimento alla zona dei murazzi del Po, via Matteo Pescatore, via Bava, Lungo Po Cadorna, via Maria Vittoria, via Vanchiglia, e poi ancora nel quartiere San Salvario e nel quadrilatero romano.

L’attività ha consentito:

  • l’identificazione di 92 persone;
  • il controllo di 7 esercizi pubblici;
  • sanzioni nei confronti di 5 locali commerciali per oltre 8500 €.

Il titolare di un locale di somministrazione e commerciale di via XX Settembre è stato sanzionato per occupazione di suolo pubblico con tavoli e sedie in eccedenza, per oltre 300€;

il titolare di un locale di somministrazione e commerciale di via Baretti è stato sanzionato per vendita di alcolici dopo le 21, con sanzione di 160 €;

stessa sanzione per il titolare di un minimarket di via Saluzzo, ove, inoltre, personale dei NAS ha riscontrato violazioni igienico sanitarie relativamente all’area di stoccaggio alimenti e bevande, elevando sanzione di 1000 €;

In un minimarket di via Galliari è stata riscontrata la vendita di alcolici dopo le ore 24, con sanzione per il titolare di 6666,67 €;

Infine, un locale nel quadrilatero romano è stato sanzionato ai sensi del Regolamento Municipale d’Igiene per 34,33 €.

Metropolitana chiusa dal 3 agosto al primo settembre, servizio bus sostitutivo

(TORINO CLICK) – Proseguono i lavori di ammodernamento della Metropolitana di Torino, necessari per migliorare e potenziare il servizio offerto. Dal 3 agosto al 1° settembre il servizio metro sarà sospeso per consentire l’esecuzione degli interventi che per ragioni di sicurezza e di tempi di esecuzione (non eseguibili nella sola sospensione notturna) non possono essere realizzati con la linea in esercizio.

Durante il periodo di interruzione dell’esercizio commerciale metro, sarà attivo in superficie un servizio bus sostitutivo dimensionato per rispondere efficacemente alle esigenze di mobilità dei passeggeri. Il servizio sostitutivo M1S sarà gestito con bus ad alta capienza, di nuova generazione, con una frequenza media di 8/9 minuti in orario diurno. La linea effettuerà tutte le fermate in corrispondenza delle stazioni della Metropolitana identificabili attraverso gli appositi cartelli informativi anche in inglese. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito gtt.to.it.

L’impegno per il miglioramento della mobilità cittadina continua. Dal 2 settembre, la metropolitana riprenderà il servizio con l’orario attuale: dal lunedì al giovedì e nei giorni festivi, chiusura alle 22:00 (ultima partenza alle 21:30), con bus sostitutivi attivi dalle 22:00 a fine servizio. Il venerdì e il sabato la metropolitana sarà in servizio fino alle 1:30 (ultima partenza alle 1:00).

Fino ad oggi, i lavori si sono svolti principalmente in orario notturno per non interferire con il servizio quotidiano. Tra questi si annoverano in ordine di portata: la migrazione del sistema di segnalamento da analogico VAL a digitale CBTC, le opere connesse al prolungamento della linea verso Cascine Vica incluso il nuovo deposito treni, il comprensorio tecnico di Collegno e gli interventi di manutenzione.

Principali interventi in programma ad agosto:
1. Prolungamento Fermi-Cascine Vica e Nuovo Deposito Treni:
sul nodo stazione Fermi, messa in sicurezza delle zone elettriche e completamento degli scambi per il futuro collegamento verso Cascine Vica, inclusa l’installazione dei quadri di comando;
al comprensorio tecnico di Collegno, messa in sicurezza delle zone elettriche e completamento degli scambi per il nuovo deposito volto ad ospitare i treni di nuova produzione;
sulla tratta in esercizio di Fermi, posa dei cavi e adeguamento degli apparati nei locali tecnici per l’alimentazione elettrica della nuova tratta.

2. Migrazione del sistema di segnalamento (Alstom):
sulla tratta in esercizio, installazione degli apparati del sistema di segnalamento CBTC (cavi, quadri, antenne, balise, ecc.);
nelle stazioni in esercizio, migrazione verso il nuovo sistema di segnalamento di tutti i segnali provenienti dai dispositivi automatici presenti lungo linea (quali scambi, segnali luminosi, porte di banchina, fibrolaser, ecc) e relativi test statici e dinamici;
al comprensorio tecnico, adeguamento degli automatismi di bordo del materiale rotabile esistente (VAL) e relativi test.

Questi interventi sono tutti finalizzati a rendere l’attuale metropolitana più efficiente e moderna. L’implementazione del nuovo sistema di segnalamento rappresenta un importante investimento per il futuro, volto a migliorare la mobilità dell’area metropolitana: maggiore capacità di trasporto con transiti dei treni in stazione più ravvicinati, orari di esercizio prolungati, riduzione degli interventi manutentivi e quindi dei costi. Il cambio di tecnologia si è reso necessario per poter immettere in linea il nuovo materiale rotabile necessario per coprire il prolungamento fino a Cascine Vica.

L’obiettivo è completare entro la fine del 2025 le opere infrastrutturali per mettere in esercizio la linea nel I trimestre 2026 con ulteriori 3,4 km e 4 nuove stazioni (Certosa, Collegno Centro, Leumann e Cascine Vica a cui sarà annesso un parcheggio di interscambio interrato in prossimità della tangenziale) rinnovando al tempo stesso il sistema di segnalamento dell’intera linea in modo da poter accogliere il nuovo materiale rotabile di produzione Alstom (4 unità da 52m).

Primo in Italia il reparto di Ortopedia del Mauriziano riduce le liste d’attesa

 

“Rapid Recovery Unit”.  Il Mauriziano è il primo ospedale pubblico d’Italia ad adottare un percorso clinico che, applicando regole di “lean management” in sanità ed utilizzando tecniche innovative in sala operatoria, permette di operare e dimettere entro cinque giorni ed in condizioni di autonomia i pazienti sottoposti ad intervento di protesi di ginocchio o di anca. Team “dedicati” di Anestesia e di Chirurgia, percorso di assistenza che coinvolge tutte le figure dell’ospedale, pre-ricovero rapido ed abbattimento dei tempi “non a valore”: così il Mauriziano vede crescere del 25 per cento il numero di interventi eseguiti con conseguente riduzione delle liste d’attesa, garantendo efficacia, efficienza, sicurezza e soprattutto qualità ai propri pazienti Si chiama Rapid Recovery Unit ed è il nuovo reparto dell’ospedale Mauriziano di Torino che, adottando regole di “lean management” in sanità ed utilizzando tecniche personalizzate ed innovative in sala operatoria, permette di affrontare le patologie ortopediche più importanti, quali la protesi di ginocchio o di anca, dimettendo il paziente tra la seconda e la quinta giornata di ricovero, grazie all’anticipazione dei diversi trattamenti necessari alla cura. Così il Mauriziano vede crescere del 25 per cento il numero di interventi eseguiti con conseguente riduzione delle liste d’attesa. Il paziente della Rapid Recovery Unit del Mauriziano, sottoposto ad intervento di protesi di ginocchio, entra in reparto tra domenica e lunedì per gli ultimi accertamenti prima dell’intervento chirurgico programmato per il lunedì mattina. Dopo l’anestesia loco-regionale (che agisce solo sulla zona interessata dall’intervento) è il momento della sala operatoria, dove vengono adottate tecnologie dedicate al singolo paziente ed ogni caso è studiato con pianificazione pre-operatoria e con protesi personalizzate. A supporto dell’équipe chirurgica possono inoltre intervenire tecnologie, quali navigazione, robotica o 3D. Il paziente rientra nel reparto di Rapid Recovery Unit nella stessa giornata dell’intervento chirurgico ed inizia il percorso di riabilitazione con mobilitazione a letto ed iniziale deambulazione con l’ausilio delle stampelle. Nei giorni successivi prosegue il percorso di riabilitazione e viene dimesso entro il venerdì in condizioni di autonomia ed indipendenza, vale a dire con la capacità di salire e scendere le scale, nonché di alzarsi dal letto o dalla sedia. Il percorso di riabilitazione prosegue nei giorni successivi, a domicilio o in ospedale. Per gli interventi meno complessi che possono riguardare la traumatologia sportiva del ginocchio o della spalla le dimissioni possono arrivare il giorno stesso dell’intervento o nella seconda giornata di ricovero. «Negli ultimi anni, patologie ortopediche come quella dell’artrosi o come quelle traumatiche del mondo sportivo, risultano in costante crescita e con loro aumenta la necessità di interventi chirurgici che vadano incontro alle esigenze del singolo paziente – spiega il professor Roberto Rossi (Direttore dell’Ortopedia dell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino) -. È per questo motivo che il nostro ospedale, con il supporto dell’Università, ha creato il reparto di Rapid Recovery Unit, realtà nata per ottimizzare il risultato destinato al paziente in virtù di un team anestesiologico dedicato, che applica terapie e protocolli antalgici innovativi, in grado di offrire un elevato risultato in termini di diminuzione del dolore e di un team di sala operatoria capace di applicare tecniche chirurgiche innovative con il supporto di nuove tecnologie. Realtà di questo tipo esistono già negli Stati Uniti, in Europa e Italia, ma sono tutte private: quella del Mauriziano è la prima realtà italiana ad essere nata all’interno del Servizio Sanitario Nazionale». «Si tratta di un percorso assistenziale che coinvolge il paziente ed i suoi familiari in ogni sua fase – aggiunge la dottoressa Elga Ghironi (responsabile assistenziale del Dipartimento area chirurgica del Mauriziano) -. Già nella fase pre-operatoria, il paziente viene informato su tutto ciò che accadrà prima e dopo l’intervento: dal pre-ricovero alle fasi intra e post operatorie. Il paziente viene preso in carico da tutte le figure assistenziali che intervengono, ciascuno con le proprie competenze, in ogni fase del percorso: ortopedico, anestesista, fisiatra, fisioterapista, infermieri, personale di supporto, amministrativo ed anche volontario». «Il nuovo reparto di Rapid Recovery Unit permette di applicare i principi di lean management all’interno del percorso ortopedico chirurgico del nostro ospedale – conclude il dottor Stefano Passi, medico della Direzione sanitaria dell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano -. Il metodo lean è una tecnica di management in sanità che si basa su tre principi cardine: standardizzare i processi clinici, eliminare gli sprechi, ottimizzare l’attività a valore per l’Azienda e soprattutto per il paziente. Grazie a questo nuovo modello organizzativo, il Mauriziano è oggi in grado di offrire un percorso di pre-ricovero rapido ed efficiente, che si completa nell’arco di una giornata, nonché di garantire un numero maggiore di interventi. Una prima analisi dei risultati clinici e di soddisfazione del paziente e dei risultati economici dell’Azienda ci porta a dire che il reparto di Rapid Recovery Unit ha permesso un aumento del numero di interventi di circa il 25 per cento, nonché una drastica riduzione dei cosiddetti “tempi non a valore”, quelli che indicano sprechi ed inefficienze nell’intero processo ospedaliero e che oggi, con questo nuovo modello organizzativo, risultano pressoché azzerati. Quello di Rapid Recovery Unit è un modello vincente in grado di garantire efficacia, efficienza, sicurezza e soprattutto qualità ai pazienti che curiamo nel nostro ospedale».

Una festa lunga un anno. Tutte le manifestazioni di via in programma a Torino

(Torino Click) – La Giunta Comunale, su proposta dell’assessore al Commercio Paolo Chiavarino, ha approvato il calendario del secondo semestre delle Feste di via. Bancarelle, spettacoli, negozi aperti, giochi, notti bianche animeranno i quartieri della nostra città.

 “Le feste di via sono una tradizione importante per la città – afferma l’assessore al Commercio Paolo ChiavarinoEsse rivestono un valore sociale in termini di aggregazione oltre a essere un momento di valorizzazione del territorio. Il rilancio del commercio locale è una delle nostre priorità e, le feste di via, rientrano in questo contesto perché contribuiscono all’identità dei quartieri e li mantengono vivi”.

Feste di via

Circoscrizione 1

‘Sapori da re nel borgo juvarriano’ organizzato dal Centro Storico di Torino in programma il 15 settembre in piazza Savoia, via del Carmine, piazzetta Antonicelli, via dei Quartieri e via Piave.

‘Gustiamo l’Italia’ realizzato da Crocettiamo in programma il 22 settembre in via Cristoforo Colombo nel tratto compreso tra corso Duca degli Abruzzi e corso Mediterraneo.

Circoscrizione 2

‘Profumo di vendemmia’ organizzato dall’Associazione gruppo Urban in programma il 22 settembre in corso Orbassano nel tratto compreso tra le piazze Omero e Pitagora e in via Gaidano nel tratto compreso tra via Guido Reni e via Gonin

‘Giochiamo!’ organizzato dall’Associazione Miraflores in programma il 29 settembre in via Pramollo, piazza Pramollo, via Buriasco e via Pomaretto.

‘Via Tripoli in festa. Artigianato e produttori tipici’, seconda edizione, organizzato dall’Associazione commercianti Tripoli Stadio Olimpico in programma il 6 ottobre in via Tripoli nel tratto compreso tra corso Cosenza e via Baltimora; in piazza Montanari esclusi i tratti via Boston e via San Marino.

‘I colori dell’autunno’, organizzato dall’Associazione commercianti Navetta in programma il 13 ottobre nelle vie Candiolo e Monastir.

‘Non solo moda 4’ organizzato dall’Associazione commercianti corso Orbassano Santa Rita Sud in programma il 20 ottobre in corso Orbassano nel tratto compreso tra corso Sebastopoli e piazza Pitagora.

‘Shopping d’autunno’ organizzato dall’Associazione commercianti Sebastopoli Gorizia in programma il 27 ottobre in corso Sebastopoli nel tratto compreso tra via Gorizia e corso Siracusa.

‘Aspettando il Natale’ organizzato dall’Associazione commercianti Tripoli nord in programma il 3 novembre in via Tripoli nel tratto compreso tra piazza Santa Rita e Largo Tirreno.

‘Il Natale si avvicina’ organizzato dall’Associazione commercianti e residenti via Barletta in programma il 24 novembre in via Barletta nel tratto compreso tra piazza Santa Rita e via Rovereto.

Circoscrizione 3

‘Festa d’Autunno ’ organizzata dall’Associazione commercianti e professionisti – corso Racconigi in programma il 22 settembre in corso Racconigi nel tratto compreso tra le piazze Robilant e Marmolada.

‘Festa d’Autunno in Cit Turin’ organizzata dall’Associazione commercianti I Principi Cit Turin in programma il 6 ottobre  in via Principi d’Acaja nel tratto compreso tra via Cavalli e corso Francia e in via Duchessa Jolanda nel tratto compreso tra corso Inghilterra e via Palmieri.

‘Festa d’Autunno’ organizzata dall’Associazione commercianti via Monginevro, piazza Sabotino e corso Ferrucci in programma il 20 ottobre in via Monginevro nel tratto compreso tra piazza Sabotino e corso Ferrucci.

‘Halloween in via di Nanni ‘organizzata dall’Associazione commercianti Vivi via di Nanni in programma il 27 ottobre in via di Nanni nel tratto compreso tra le piazze Sabotino e Adriano.

‘Via Monginevro si colora d’autunno’ organizzata dall’Associazione artigiani e commercianti Pozzo Strada e Borgata Lesna – via Monginevro in programma il 10 novembre in via Monginevro nel tratto compreso tra corso Trapani e via Ozieri.

‘Natale a colori via Frejus’ organizzata dall’Associazione commercianti e artigiani via Frejus in programma il 17 novembre in via Frejus nel tratto compreso tra corso Trapani e via Revello.

‘Bianco Natale in via Monginevro’ organizzato dall’Associazione commercianti via Monginevro 2022 in programma il 24 novembre in via Monginevro nel tratto compreso tra piazza Sabotino e corso Trapani.

Circoscrizione 4

‘Saluto all’estate in via San Donato’ organizzata dall’Associazione shopping San Donato in programma nella serata del 13 settembre in via San Donato nel tratto compreso tra i corsi Principe Oddone e Tassoni.

‘Festa dell’uva’ organizzata da CCNA Campidoglio onlus in programma il 29 settembre in via Nicola Fabrizi e corso Svizzera

‘Autunno in San Donato 2024’ organizzata dall’Associazione shopping San Donato in programma il 20 ottobre in via San Donato nel tratto compreso tra i corsi Principe Oddone e Tassoni.

Circoscrizione 5

‘Via Luini in bancarella’ organizzata dall’Associazione commercianti e artigiani via Luini in programma il 22 settembre in via Luini nel tratto compreso tra i corsi Lombardia e Potenza.

‘Profumo d’autunno’ organizzato dall’Associazione commercianti e artigiani via Borgaro in programma il 29 settembre in via Borgaro e piazza Villari.

‘Note d’autunno in via Chiesa della Salute’ organizzata dall’Associazione commercianti di via Chiesa della Salute in programma il 13 ottobre in via Chiesa della Salute e piazza Chiesa della Salute

‘Via Stradella c’è’ organizzata dall’Associazione commercianti e artigiani via Stradella in programma il 27 ottobre in via Stradella.

‘Aspettando il Natale’ organizzata dall’Associazione commercianti e artigiani Barriera Lanzo in programma il 10 novembre in via Lanzo.

‘Via Breglio in bancarella’ organizzata dall’Associazione commercianti e artigiani via Breglio in programma il 24 novembre in via Breglio.

Circoscrizione 7

‘Santa Giulia Night market’ organizzata dall’Associazione Quartiere Vanchiglia in programma nella serata del 13 luglio in via Santa Giulia nel tratto compreso tra via Giulia di Barolo e piazza Montebello.

‘Domenica in santa’ organizzata dall’Associazione quartiere Vanchiglia in programma il 29 settembre nel tratto compreso tra via Giulia di Barolo e piazza Montebello.

‘Corso Belgio in bancarella’ organizzata dall’Associazione operatori economici Vanchiglietta in programma il 6 ottobre in corso Belgio.

‘Ottobre in Vanchiglia’ organizzata dall’Associazione operatori economici via Vanchiglia in programma il 13 ottobre in via Vanchiglia nel tratto compreso tra i corsi Regina Margherita e San Maurizio.

Circoscrizione 8

‘La notte delle miss’ organizzata da Nuova Guala in programma nella serata del 12 luglio in via Guala nel tratto compreso tra corso Traiano e piazza Guala, piazza Guala, via Piobesi nel tratto compreso tra piazza Guala e via Bartoli.

‘Notte bianca’ organizzata da Corso Traiano in programma nella serata del 6 settembre in corso Traiano nel tratto compreso tra corso Unione Sovietica e via Pio VII.

‘Festa dello sport’ organizzata da Via Nizza È-VVIVA in programma il 15 settembre in via Nizza nel tratto compreso tra i corsi Dante e Marconi.

‘Festa d’Autunno’ organizzata da Corso Traiano in programma il 6 ottobre in corso Traiano nel tratto compreso tra corso Unione Sovietica e via Pio VII.

‘Festival d’Autunno’ organizzato da Madama Cristina in programma il 13 ottobre in via Madama Cristina nel tratto compreso tra corso Vittorio e piazza Carducci.

‘Festa d’Autunno’ organizzata da Borgo Po in programma il 20 ottobre in via Monferrato, via Cosmo, via Villa della Regina, via Romani e piazza Gran Madre.

‘Sport in piazza’ organizzato da Nuova Guala in programma il 27 ottobre in via Guala nel tratto compreso tra corso Traiano e piazza Guala, piazza Guala e via Piobesi nel tratto compreso tra piazza Guala e via Bortoli.

‘Festa d’Autunno’ organizzata da Cento botteghe sotto le stelle in programma il 3 novembre in via Nizza nel tratto compreso tra corso Dante e piazza Carducci.

‘Sul filo della gentilezza’ organizzato da Sul filo di via Nizza in programma il 10 novembre in via Nizza nel tratto compreso tra piazza Carducci e via Lavagna

‘Sapori d’Autunno’ organizzata da Nizza Millefonti in programma il 17 novembre in via Genova nel tratto compreso tra corso Caduti sul lavoro e piazza Giacomini.

‘Vivi via Tunisi – profumi e colori d’inverno’ organizzata da Vivi via Tunisi in programma il 24 novembre in via Tunisi nel tratto compreso tra piazza Galimberti e corso Sebastopoli.

Saldi al via a Torino e in Piemonte: si prevede una spesa media per famiglia di 213 euro

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 La data ufficiale di inizio dei saldi estivi è fissata per sabato 6 luglio e la durata stabilita in otto settimane, fino al 31 agosto. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 202 euro, per un valore complessivo nazionale di 3,2 miliardi di euro e di oltre 300 milioni per il Piemonte.

«Il periodo promozionale estivo prende il via in un contesto complesso – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino Maria Luisa Coppa -, come avevamo già evidenziato in occasione dei saldi invernali. Il cambio di abitudini dei consumi, la diminuzione del potere di acquisto delle famiglie e il clima anomalo hanno certamente rallentato gli acquisti nei mesi passati, determinando per questi saldi molta attesa da parte dei commercianti. I negozianti stanno già allestendo le vetrine con lo stile elegante tipico di Torino e con le ispirazioni moda più intriganti. Sono pronti ad accogliere i clienti a braccia aperte, con il sorriso e con competenza. Fiducia, professionalità, accoglienza e qualità sono le caratteristiche che ci contraddistinguono e che vengono riconosciute sia dalla clientela locale, sia dai sempre più numerosi turisti».

Lo scorso anno la previsione di spesa era stata leggermente più alta, con uno scontrino medio pari a 213 euro a famiglia, ma l’estate torrida e l’inflazione ancora pesante avevano inibito parte degli acquisti. Quest’anno la stabilizzazione dei costi e una grande disponibilità di merce potrebbero fare la differenza per un comparto, quello della Moda, che ha chiuso il primo trimestre 2024 con un calo medio nazionale del 4,2% e vede proprio nei saldi un momento importante di ripresa.

Lo sguardo dei negozianti torinesi è, ora, rivolto al cielo: se ci sarà bel tempo si prevede una buona stagione di saldi, se, al contrario, continueranno le perturbazioni atmosferiche ci sarà poca voglia di acquistare capi e accessori estivi.

«Stiamo ragionando su un’ipotesi che potrebbe piacere a molti operatori – dichiara il coordinatore del Gruppo Moda di Ascom Confcommercio Torino e provincia Roberto Orecchia, titolare dello storico Vestil, in piazza Statuto – e che vedo l’adeguamento del periodo promozionale ai nuovi trend climatici e alle nuove abitudini dei consumatori spostandone l’inizio ad agosto, in modo che a settembre e ottobre si possano ancora fare buoni acquisti e non si debbano mettere in vetrina cappotti e sciarpe, quando abbiamo ancora temperature estive o semi estive. Nei nostri negozi i saldi significano sicurezza di ciò che si sta acquistando. A differenza di altri modelli di vendita, nei negozi i capi in saldo sono per la stragrande maggioranza di stagione e si può essere certi di trovare veri e propri esperti di moda, di stile e di outfit che consigliano sempre al meglio. Torino, inoltre, offre una possibilità di shopping unica con i suoi portici, che rendono le passeggiate in centro estremamente piacevoli, passando da una vetrina all’altra, incentivati, anche dai ribassi che ci apprestiamo a fare».

«Ad ogni stagione di saldi – evidenzia la presidente Coppa – riaffiorano problematiche che non hanno ancora trovato soluzione, come la concorrenza sleale delle svendite anticipate e i ribassi spropositati dei colossi del web, che, lo ricordiamo, non pagano le tasse come i nostri imprenditori. Questo periodo promozionale estivo sarà il primo banco di prova della campagna di tutela e valorizzazione dei negozi di prossimità ‘Torino Compra Vicino’, che incoraggia cittadini e turisti a prediligere l’acquisto negli esercizi locali, dove si può vivere un’esperienza di shopping più personale e autentica e dove il consiglio e il sorriso non mancano mai. Auspichiamo che il Comune voglia intensificare gli sforzi soprattutto in questo periodo, valorizzando le nostre qualità e quel qualcosa in più che si può trovare solo in un negozio, sia esso storico o nuovo, a conduzione famigliare o gestito da giovani pieni di energia, e che difficilmente potrà essere ritrovato in un outlet, e, sicuramente, non su una piattaforma on line».

“Basta cinghiali!”. La protesta degli agricoltori

Basta cinghiali, una marea di agricoltori esasperati assedia la Regione Contenimenti dei cinghiali anche nelle aree protette; selecontrollori che potranno abbattere i cinghiali anche nelle ore notturne; utilizzo dell’esercito per eradicare i cinghiali nei “distretti suinicoli” compreso quello di Chieri. Queste le nuove misure ottenute da Coldiretti, in parte contenute nel nuovo decreto agricoltura e, in parte, promesse dal neo assessore regionale all’agricoltura Bongioanni, sul palco della manifestazione “Basta Cinghiali” di ieri sera a Torino. Per dire “Basta Cinghiali” una marea di agricoltori esasperati, provenienti da tutto il Piemonte, è partita in corteo dal Palavela per raggiungere il grattacielo della Regione. Dal palco hanno parlato, tra gli altri la presidente di Coldiretti Piemonte, Cristina Brizzolari, il delegato confederale Coldiretti Piemonte, Bruno Rivarossa, il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici. Ha voluto aderire anche l’Associazione famigliari vittime della strada che, con la portavoce Annagrazia Basile, ha ricordato che solo sulle strade torinesi ci sono 250 indicenti l’anno causati dalla fauna selvatica e che le misure fin qui adottate (dissuasori, app che avvisano gli automobilisti del pericolo) non sono servite a nulla. «La situazione è da troppo tempo insostenibile – ricorda il vicepresidente regionale e presidente provinciale di Torino, Bruno Mecca Cici – Solo per la provincia di Torino, nel 2023 sono stati accertati e periziati danni per un ammontare di 726.426 euro. I nostri agricoltori non ne possono più». Ma, ora, su questa situazione 40ennale incombe anche l’epidemia di Peste Suina Africana. Per la provincia di Torino, la Regione con il Commissario straordinario per l’emergenza PSA, ha classificato la zona suinicola del Chierese come zona dove il cinghiale deve essere addirittura eradicato per fermare l’epidemia che dal basso Piemonte sta risalendo e che va fermata prima che arrivi agli allevamenti suinicoli della provincia di Torino. I comuni coinvolti sono: Chieri, Arignano, Buttigliera d’Asti, Villanova d’Asti, Cambiano, Pecetto Torinese, Trofarello, Pralormo, Valfenera, Baldissero Torinese, Andezeno, Santena, Cellarengo, Poirino, Carignano, Carmagnola, Ceresole D’Alba, Riva presso Chieri. In questo “distretto suinicolo” sono presenti oltre 105mila maiali che andrebbero abbattuti se la Psa entrasse negli allevamenti. Altri due distretti suinicoli dove il cinghiale andrà eradicato sono nel Novarese e nel Cuneese. «Se si chiede l’eradicazione della specie in questi territori vanno messe in campo subito misure per attuarla. Come Coldiretti Torino abbiamo già fatto la nostra parte organizzando un corso per abilitare gli agricoltori all’autodifesa dei campi. Ci sono i primi risultati ma non è pensabile che i coltivatori passino pure le notti a catturare i cinghiali: il loro lavoro è nei campi». Il problema dei cinghiali è sempre più sentito anche dai semplici cittadini: nel 2023 la Città metropolitana ha registrato 270 richieste definite di “allarme sociale” cioè richieste di intervento per abbattimento provenienti da semplici cittadini che si sono visti i cinghiali entrare nelle pertinenze domestiche. Ben 125 chiamate sono arrivate dal comune di Torino. Intanto, la stessa Città metropolitana di Torino ha diffuso gli ultimi dati dei contenimenti effettuati nelle operazioni di depopolamento (che sono attività diverse dalla caccia ordinaria). Nel 2023, sono stati abbattuti 2482 cinghiali in 2730 uscite di contenimento (solitamente notturne). Gli abbattimenti effettuati dagli agricoltori abilitati e in possesso di porto d’armi ad uso caccia in regime di “autodifesa” sono partiti un anno fa, dopo il corso organizzato con Coldiretti Torino, e hanno portato all’abbattimento di 183 capi nel 2023 e 85 in questi mesi del 2024. In tutto, i cinghiali abbattuti nel Torinese nelle varie forme burocratiche (caccia ordinaria, selecontrollo, contenimento, depopolamento) e nei diversi territori (aperti alla caccia, zone di protezione, Parchi naturali regionali), per il 2023 è di 8.666 capi. In tutto il Piemonte risultano 37.549 capi abbattuti. In questi primi mesi del 2024 i capi abbattuti nel Torinese risultano 2.129. «Si tratta di numeri in aumento, grazie anche ai risultati ottenuti da Coldiretti Torino che ha fatto in modo che ci siano oggi 312 controllori o “tutor” abilitati al depopolamento e all’autodifesa», osserva il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici. «Ma sono numeri ancora del tutto insufficienti sia per bloccare la diffusione della PSA sia per garantire la tranquillità aziendale ai nostri agricoltori: gli abbattimenti devono raggiungere almeno quota 15mila nel Torinese e 50mila in Piemonte. Ma sarebbe meglio arrivare a 3 cinghiali per Km quadrato».

Processo smog, colpo di scena: tutti prosciolti gli ex sindaci e amministratori

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Al processo smog oggi sono stati tutti prosciolti all’udienza predibattimentale, senza dunque dover affrontare il giudizio, i sette ex amministratori pubblici comunali e regionali del Piemonte chiamati in causa dalla Procura di Torino per i presunti danni causati dallo smog. Tra loro anche gli ex sindaci di Torino Chiara Appendino e Piero Fassino e l’ex presidente della Regione Sergio Chiamparino

Donna accoltella al volto il convivente, arrestata

Una donna italiana trentenne di Grugliasco è stata arrestata dopo avere aggredito il compagno di 50 anni ferendolo con una coltellata al volto che lo ha colpito solo di striscio. L’uomo è finito all’ospedale di Rivoli dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di 15 giorni. I carabinieri hanno arrestato la donna che dovrà rispondere di maltrattamenti e lesioni aggravate per aver anche vessato in più occasioni il compagno, così come da lui raccontato ai militari. I fatti sono avvenuti in un appartamento nel centro di Grugliasco.

Saldi dal 6 luglio, Ascom: “Spostiamoli ad agosto”

202 euro la spesa prevista a famiglia. Presidente Coppa: «C’è molta attesa da parte dei commercianti, confidiamo in un clima più stabile». Orecchia, coordinatore Gruppo Moda: «Da noi soprattutto capi di stagione ed esperti di moda sempre disponibili per creare outfit unici».

 La data ufficiale di inizio dei saldi estivi è fissata per sabato 6 luglio e la durata stabilita in otto settimane, fino al 31 agosto. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 202 euro, per un valore complessivo nazionale di 3,2 miliardi di euro e di oltre 300 milioni per il Piemonte.

«Il periodo promozionale estivo prende il via in un contesto complesso – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino Maria Luisa Coppa -, come avevamo già evidenziato in occasione dei saldi invernali. Il cambio di abitudini dei consumi, la diminuzione del potere di acquisto delle famiglie e il clima anomalo hanno certamente rallentato gli acquisti nei mesi passati, determinando per questi saldi molta attesa da parte dei commercianti. I negozianti stanno già allestendo le vetrine con lo stile elegante tipico di Torino e con le ispirazioni moda più intriganti. Sono pronti ad accogliere i clienti a braccia aperte, con il sorriso e con competenza. Fiducia, professionalità, accoglienza e qualità sono le caratteristiche che ci contraddistinguono e che vengono riconosciute sia dalla clientela locale, sia dai sempre più numerosi turisti».

Lo scorso anno la previsione di spesa era stata leggermente più alta, con uno scontrino medio pari a 213 euro a famiglia, ma l’estate torrida e l’inflazione ancora pesante avevano inibito parte degli acquisti. Quest’anno la stabilizzazione dei costi e una grande disponibilità di merce potrebbero fare la differenza per un comparto, quello della Moda, che ha chiuso il primo trimestre 2024 con un calo medio nazionale del 4,2% e vede proprio nei saldi un momento importante di ripresa.

Lo sguardo dei negozianti torinesi è, ora, rivolto al cielo: se ci sarà bel tempo si prevede una buona stagione di saldi, se, al contrario, continueranno le perturbazioni atmosferiche ci sarà poca voglia di acquistare capi e accessori estivi.

«Stiamo ragionando su un’ipotesi che potrebbe piacere a molti operatori – dichiara il coordinatore del Gruppo Moda di Ascom Confcommercio Torino e provincia Roberto Orecchia, titolare dello storico Vestil, in piazza Statuto – e che vedo l’adeguamento del periodo promozionale ai nuovi trend climatici e alle nuove abitudini dei consumatori spostandone l’inizio ad agosto, in modo che a settembre e ottobre si possano ancora fare buoni acquisti e non si debbano mettere in vetrina cappotti e sciarpe, quando abbiamo ancora temperature estive o semi estive. Nei nostri negozi i saldi significano sicurezza di ciò che si sta acquistando. A differenza di altri modelli di vendita, nei negozi i capi in saldo sono per la stragrande maggioranza di stagione e si può essere certi di trovare veri e propri esperti di moda, di stile e di outfit che consigliano sempre al meglio. Torino, inoltre, offre una possibilità di shopping unica con i suoi portici, che rendono le passeggiate in centro estremamente piacevoli, passando da una vetrina all’altra, incentivati, anche dai ribassi che ci apprestiamo a fare».

«Ad ogni stagione di saldi – evidenzia la presidente Coppa – riaffiorano problematiche che non hanno ancora trovato soluzione, come la concorrenza sleale delle svendite anticipate e i ribassi spropositati dei colossi del web, che, lo ricordiamo, non pagano le tasse come i nostri imprenditori. Questo periodo promozionale estivo sarà il primo banco di prova della campagna di tutela e valorizzazione dei negozi di prossimità ‘Torino Compra Vicino’, che incoraggia cittadini e turisti a prediligere l’acquisto negli esercizi locali, dove si può vivere un’esperienza di shopping più personale e autentica e dove il consiglio e il sorriso non mancano mai. Auspichiamo che il Comune voglia intensificare gli sforzi soprattutto in questo periodo, valorizzando le nostre qualità e quel qualcosa in più che si può trovare solo in un negozio, sia esso storico o nuovo, a conduzione famigliare o gestito da giovani pieni di energia, e che difficilmente potrà essere ritrovato in un outlet, e, sicuramente, non su una piattaforma on line».