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Torna in piazza la grande festa del Capodanno di Torino

Protagonisti sul palcoscenico di piazza Castello: Subsonica, Willie Peyote, Eugenio in via di Gioia, Beba, Ginevra e Cantafinoadieci. A condurre la serata Sara D’Amario 

Ingresso gratuito – prenotazione obbligatoria a partire dal 15 dicembre – http://www.comune.torino.it/capodanno23/

La Città di Torino celebra l’arrivo del nuovo anno con una grande festa di Capodanno che, dopo le restrizioni dovute alla pandemia, torna all’aperto in piazza Castello, con uno spettacolo di musica dal vivo. Un evento che porta in sé la vivacità e l’energia generate dai grandi eventi 2022, da Eurovision alle ATP Finals, e che guarda con positività al nuovo anno. Insieme al pubblico, protagonisti dei festeggiamenti della notte di San Silvestro saranno i principali rappresentanti della scena artistica cittadina grazie ai quali Torino esprime la sua solida identità anche nella geografia sonora nazionale e internazionale.

Una lunga notte di musica per un pubblico trasversale e intergenerazionale per sottolineare l’importanza dello spettacolo dal vivo come valore identitario e di comunità, con un cast di artisti che hanno sempre Torino come immaginario di riferimento e che propongono, nelle loro composizioni, una città aperta, accogliente, innovativa, green, in piena sintonia con tutte le linee di rinascita nazionale ed europea. In sintesi una città da amare e prima di tutto che ti ama.

Capodanno 2023: TOLOVESYOU – “Torino ti ama” oppure “Per te” è un progetto della Città di Torino in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e realizzato da Cooperativa Culturale Biancaneve.

 

“Saluteremo insieme la fine di un anno difficile e daremo il benvenuto a quello nuovo con un grande concerto gratuito in centro città – dichiara Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino -. Il ritorno della grande musica in piazza rappresenta una nuova importante occasione per proiettarci verso un 2023 ricco di speranza e di buoni propositi. Festeggeremo tutti insieme con i torinesi e i turisti attesi in città”.

Artisti sul palco di piazza Castello

La band che, fin da tempi non sospetti, ha fatto degli incroci e delle contaminazioni il proprio segno distintivo, i SUBSONICA. Cresciuti nella realtà “alternativa” di Torino, i Subsonica si sono formati nel 1996 diventando in breve tempo una delle band italiane più amate e trasversali al crocevia tra underground e mainstream, grazie a uno stile unico che unisce alternative rock, elettronica e pop.

Tra il rap e il cantautorato si colloca invece WILLIE PEYOTE. Con la sua visione del mondo e la sua tagliente ironia, provocatoria e di denuncia sociale, è diventato, disco dopo disco, e concerto dopo concerto, tra gli artisti più originali e più amati degli ultimi anni, mettendo d’accordo pubblico e critica.

Capaci di sferrare invettive sferzanti e salaci contro lo status quo coinvolgendo attivamente il pubblico, sono gli EUGENIO IN VIA DI GIOIA, un unicum nel panorama italiano per il loro modo di raccontare con semplicità le complesse dinamiche del mondo e per la loro capacità di unire canzoni, attivismo, riflessioni critiche e azioni concrete su ambiente e società, oltre a performance live sia in tournée sold out sia nelle strade.

BEBA, all’anagrafe Roberta Lazzerini, classe 1994, volto femminile del rap nazionale. I temi affrontati nei testi e le produzioni musicali al passo con i tempi definiscono un immaginario e un linguaggio inclusivi e non comuni, che insieme a una forte attitudine l’hanno resa un riferimento del female rap.

GINEVRA, cantante, musicista, autrice, classe 1993, tra le più interessanti cantautrici della nuova scena musicale italiana, capace di unire avanguardia e pop attraverso un linguaggio originale. E’ passata in pochi anni dal debutto nel 2020 con il suo primo Ep in italiano “Metropoli”, sotto l’egida dell’etichetta Asian Fake (la stessa di Venerus e Coma Cose), al Festival di Sanremo 2022.

Il cast si completa con CANTAFINOADIECI, il collettivo che riunisce Irene Buselli, Anna Castiglia, Cheriach Re, Rossana De Pace e Francamente, cantautrici che provengono da cinque città diverse, Catania, Como, Torino, Genova e Taranto, ma che a Torino si sono conosciute e hanno iniziato a condividere palchi e costruire legami, fino alla creazione del collettivo vero e proprio nel 2021.

A condurre la serata SARA D’AMARIO, attrice torinese, volto noto della televisione e del cinema, da sempre impegnata anche in teatro sul territorio piemontese e nazionale.

Sostenibilità e accessibilità

Anche nel Capodanno 2023 continua l’impegno della Città sui temi della sostenibilità e dell’accessibilità. Percorsi e ingressi riservati per una festa in piena sicurezza e compensazione ambientale: grazie a Event Green, StartUp innovativa Torinese, verrà quantificata l’emissione di C02, permettendo di neutralizzare l’impatto ambientale e di investire in progetti concreti e di valore per il territorio, contribuendo così a un futuro sostenibile della città. Lo studio calcolerà, in modo unico e innovativo, la Carbon Footprint dell’evento e determinerà le risorse economiche indispensabili per compensare le emissioni di gas a effetto serra (GHG – Greenhouse Gases) che derivano direttamente dalle attività necessarie alla sua realizzazione o che ne sono in parte riconducibili.

 

Master key vision

La master key vision del capodanno 2023 è stata creata dal collettivo torinese Truly Design che opera nell’arte urbana, illustrazione e graphic design in collaborazione con Housedada specializzata in creatività digitale e visioni strategiche.

 

Sito e prenotazione biglietti

L’ingresso al Capodanno 2023 – TOLOVESYOU è gratuito con prenotazione (a partire dal 15 dicembre) e fino a esaurimento posti.

Per info e biglietti: http://www.comune.torino.it/capodanno23/

#torinotheplacetobe

Carenza di medici, la Regione e le ASL alla ricerca di soluzioni

AMBITI TERRITORIALI MEDICO DI BASE, L’ASSESSORE ALLA SANITA’ DEL PIEMONTE, LUIGI ICARDI: «SIAMO IMPEGNATI CON LE ASL A VALUTARE LE SOLUZIONI MIGLIORI»

«L’ambito territoriale di iscrizione del medico, ai fini della scelta da parte del cittadino e dell’apertura degli studi medici, è costituito, sulla base di determinazioni regionali, da uno o più Comuni con popolazione di almeno 7 mila abitanti. Questo stabilisce l’articolo 32, comma 4, dell’Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale del 28 aprile 2022. Il provvedimento costitutivo di modifica degli ambiti è di competenza della Regione, ma l’iter amministrativo viene avviato a seguito di una puntuale istanza dell’Asl».

Così l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, in risposta ad un’interrogazione in Consiglio regionale sulla ridefinizione degli ambiti territoriali dell’Asl To3 per ovviare almeno in parte alla carenza dei medici di medicina generale.

«Insieme alle Asl – continua Icardi – siamo impegnati a individuare le soluzioni maggiormente rispondenti a garantire la migliore erogazione del servizio di assistenza primaria sul territorio, valutando tutte le proposte».

L’Immacolata apre il Natale di Torino. In piazzetta Reale un bosco di alberi

Giovedì  8 dicembre, il Sindaco Stefano Lo Russo e gli assessori Rosanna Purchia alla Cultura e Mimmo Carretta al Turismo e ai Grandi Eventi parteciperanno alla festa di inaugurazione di ‘Natale a Torino, che spettacolo!’

Programma:

  • ore 16.00 – piazza Don Pollarolo, Presepe di Emanuele Luzzati
  • ore 17.00 – piazzetta Reale, Albero di Natale
  • ore 17.30 – piazza San Giovanni, Calendario dell’Avvento
  • ore 18.00 – piazza Palazzo di Città, Nuova illuminazione a led sulla facciata di Palazzo Civico, ideata dall’artista Luca Bigazzi

Truffa dei permessi di soggiorno, sette arresti

Associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: Operazione in corso della Guardia di Finanza di Torino: 7 persone arrestate.

 

Dalla mattinata odierna, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Torino stanno dando esecuzione, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, a un’ordinanza di custodia cautelare personale, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale del capoluogo piemontese nei confronti di 7 persone (3 in carcere e 4 agli arresti domiciliari), gravemente indiziate della commissione di una pluralità di reati, tra cui l’associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, la truffa aggravata in danno dello Stato, la falsità ideologica e la sostituzione di persona, nonché al sequestro preventivo, disposto dalla medesima Autorità giudiziaria, dei profitti illeciti conseguiti dagli indagati, pari a circa 150 mila euro.

L’attività (avviata nei primi mesi del 2020) si inquadra nell’operazione denominata “Terra Promessa”, che – dopo estesi e prolungati accertamenti di polizia giudiziaria, condotti anche attraverso pedinamenti, intercettazioni telefoniche e ambientali – ha portato all’individuazione di un presunto sodalizio criminale, articolato in un nucleo associativo di 3 persone (due di nazionalità egiziana e una rumena) e altri 4 soggetti tra loro strettamente collegati (due italiani, un bengalese e un egiziano), in ipotesi di accusa operante principalmente su Torino, ma con ramificazioni anche in altre province piemontesi e nelle regioni limitrofe, organizzato e strutturato al fine di commettere una serie indeterminata dei suddetti reati.

Le indagini hanno consentito di acquisire elementi di prova in ordine all’esistenza di un  presunto sodalizio che avrebbe stabilmente operato per un lungo arco temporale (almeno un decennio), durante il quale avrebbe esercitato sistematicamente le proprie attività illecite attraverso una struttura amministrativa presente e riconoscibile sul territorio, avvalendosi di diversi soggetti giuridici (imprese e società) fittizi e inattivi, variamente utilizzati, tra l’altro, per l’attivazione di rapporti di lavoro simulati, la predisposizione di fittizie dichiarazioni di disponibilità ad assumere e la stipula di finti contratti di locazione immobiliare. Ciò, in via generale, allo scopo di predisporre atti e documenti utili a ottenere indebitamente rilasci e rinnovi di permessi di soggiorno nonché prestazioni economiche, di varia natura, non spettanti, dall’INPS e dall’Agenzia delle entrate, a beneficio di una moltitudine di soggetti extraunionali, le cui identità i sodali avrebbero utilizzato per attivare a loro nome credenziali di accesso ai canali dei predetti Enti ovvero conti correnti e carte di pagamento su cui far confluire le somme illecitamente ottenute.

In particolare, dalle investigazioni è emerso come i componenti del citato nucleo associativo avrebbero avuto la gestione diretta di due Centri di Assistenza Fiscale (CAF) ubicati nella città di Torino, con uffici realmente operanti, i quali in ipotesi di accusa avrebbero costituito i veri e propri punti di riferimento della presunta attività illecita, ben noti nell’ambito delle comunità cui essi si rivolgevano (principalmente quella di etnia egiziana, ma anche bangladese, senegalese, pakistana e nepalese).

Avvalendosi di tale struttura amministrativa, gli indagati avrebbero posto in essere una sistematica e continuativa attività di predisposizione, in assenza dei presupposti previsti, della documentazione necessaria per ottenere il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno per l’ingresso o la permanenza in Italia di cittadini extraunionali, nonché per captare benefici economici riconosciuti dallo Stato, sotto forma di reddito di cittadinanza, indennità di maternità, bonus baby sitter, bonus fiscali, bonus e sostegni al reddito in relazione al “Covid”, NASPI (nuovo assegno sociale per l’impiego) e rimborsi IRPeF.

L’organizzazione si sarebbe, peraltro, avvalsa della collaborazione e dei servizi professionali di altre persone, anche di nazionalità italiana.

Dai numerosi episodi di presunto favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di truffa ai danni dello Stato individuati dalle Fiamme Gialle nell’arco temporale oggetto di indagine sono emersi elementi per ritenere in ipotesi accusatoria che ai cittadini stranieri che si rivolgevano al sodalizio per regolarizzare la propria posizione sul territorio nazionale venissero chiesti corrispettivi in denaro (qualificandoli come “tasse”, in genere ammontanti a 1.000 euro per “pratica”), evidenziando la prospettiva di ottenere, in cambio, “ritorni” ben più importanti attraverso la percezione (indebita) di provvidenze da parte dello Stato italiano. Il canale di trasmissione delle pratiche verso gli organi preposti sarebbe stato poi assicurato dai due CAF dell’associazione, oggi sottoposti a sequestro dai militari operanti.

Parallelamente, gli indagati avrebbero gestito un articolato complesso di società “fantasma” (attive soprattutto in Piemonte), attraverso cui costituire finte posizioni lavorative di braccianti agricoli o collaboratori familiari. In proposito, sono state individuate 65 false posizioni lavorative e oltre 600 certificazioni uniche non veritiere, per un ammontare certificato di oltre 6,5 milioni di euro, utilizzate sia per precostituire posizioni reddituali inesistenti sia per favorire l’ingresso nel territorio dello Stato di cittadini stranieri e ottenere indebiti rimborsi fiscali.

Le assunzioni fittizie avrebbero, inoltre, generato, negli anni, debiti nei confronti dell’INPS per un totale di circa 350 mila euro, dovuti al mancato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.

E’ stato, altresì, possibile ricostruire flussi finanziari verso l’estero, tra il 2015 e il 2020, per oltre mezzo milione di euro, che i principali indagati sarebbero riusciti a “esportare” nonostante i consistenti debiti previdenziali dagli stessi accumulati.

Torino si prepara al Gran Prix del pattinaggio di figura, in arrivo i grandi campioni

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TUTTO PRONTO  PER LA ISU GRAND PRIX OF FIGURE SKATING FINAL 2022

Giovedì il via all’ultimo atto del massimo circuito internazionale di pattinaggio di figura. 

Dall’8 all’11 dicembre sul ghiaccio del Palavela tutti i più grandi campioni della disciplina e un contingente azzurro da record con ben 8 pattinatori qualificati.

 

Foto: Diego Barbieri

 

Si apre giovedì 8 dicembre a Torino, sul prestigioso ghiaccio del Palavela di via Ventimiglia, lo spettacolo dell’ISU Grand Prix of Figure Skating Final 2022, l’atto conclusivo del più noto e prestigioso circuito al mondo di pattinaggio di figura.

Dopo sei tappe senior e sei tappe junior in giro per il mondo, i sei migliori pattinatori di ogni categoria in gara si sfideranno per contendersi il successo in una delle manifestazioni più attese dell’intera stagione.

L’impianto del capoluogo piemontese – l’unico a potersi fregiare dell’onore di essere stato teatro, in almeno un’occasione, dei Giochi Olimpici, dei Mondiali, degli Europei, della Finale del Grand Prix e di una tappa di qualificazione del Grand Prix – ospiterà così per la terza volta in quattro anni un appuntamento del massimo circuito internazionale della disciplina.

L’Italia arriva all’appuntamento in grande spolvero dopo aver conquistato la bellezza di sette podi e quattro successi nelle tappe di qualificazione alla Finale, entrambi record storici per il movimento tricolore.

E da primato sarà anche la partecipazione azzurra alla Finale di Torino, con ben otto atleti al viaDaniel Grassl (Fiamme Oro) nel settore maschile, la coppia di danza formata da Charlène Guignard e Marco Fabbri (Fiamme Azzurre), le due coppie di artistico formate da Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini (Fiamme Azzurre) e Sara Conti e Niccolò Macii (Icelab), quindi, tra gli junior, Nikolaj Memola (Icelab).

Concorrenza che si preannuncia di altissimo livello con, tra gli altri, campioni del calibro di Shoma Uno, Kaori SakamotoMai MiahraLoena HendrickxAlexa Knierim-Brandon FrazierRiku Miura-Ryuichi Kihara o ancora Piper Gilles-Paul Poirier e Madison Chock-Evan Bates.

Ancora disponibili i biglietti per l’evento sulla piattaforma di Vivaticket. A partire da soli 12 euro per gli allenamenti e 33 euro per le gare, sarà infatti possibile entrare al Palavela e vivere da protagonisti un’intera giornata nell’evento del ghiaccio più atteso dell’anno. Previste inoltre scontistiche dedicate per gli under 12, per gli over 70 così come per tutti i tesserati della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio.

Per ogni ulteriore informazione sui listini dei biglietti, sulla venue, sul programma di gare e sui dettagli della competizione, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale dell’evento: www.gpfinal22.org

La voce del Piemonte al “Festival delle Regioni”

 

A  Milano la prima edizione del Festival organizzato dalla Conferenza delle Regioni. Nel 2023 si svolgerà in Piemonte.

Tra i temi in primo piano: PNRR e Autonomia.

Il presidente Cirio: “Autonomia vuole dire responsabilità.Dobbiamo andare avanti con un percorso di attuazione equilibrato come previsto dalla Costituzione”


Prima giornata ieri a Milano nel Palazzo della Regione Lombardia de “L’Italia delle Regioni”, l’evento organizzato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per valorizzare la ricchezza, l’identità e la specificità dei territori italiani ed avviare una riflessione articolata sulle prospettive del nuovo regionalismo nel nostro Paese, con particolare riguardo al tema delle reti nelle sue diverse articolazioni infrastrutturali, energetiche, sociali, sanitarie e digitali.

I lavori, a cui hanno preso parte tutti i governatori delle Regioni italiane, sono stati aperti dal presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga e sono stati caratterizzati dagli interventi in videocollegamento del presidente del Consiglio Giorgia Meloni da Roma e del ministro Matteo Salvini da Bruxelles, mentre sono intervenuti in presenza i ministri Roberto Calderoli e Raffaele Fitto.

“Ho apprezzato le parole del premier Giorgia Meloni, perché il suo è stato un intervento di merito, concreto e pragmatico sui problemi reali che ci ritroviamo ad affrontare sul territorio ogni giorno – ha sottolineato il presidente Cirio -. Sono anche soddisfatto che il Governo abbia confermato la volontà di dare attuazione all’autonomia differenziata richiesta da alcune Regioni, tra le quali il Piemonte, e sono fermamente convinto che questo debba avvenire con un percorso equilibrato, senza generare della diversità nel nostro Paese, ma dando la possibilità a chi lo desidera di governare il proprio territorio con maggiore autonomia, così come prevede la nostra Costituzione. Ricordando che autonomia vuol dire responsabilità, vuol dire chilometro zero nella filiera delle decisioni tra governanti e governati, cosa che si è sempre dimostrata efficace nell’interesse dei cittadini”.

Altro tema in primo piano i fondi europei, con il Pnrr al centro di uno dei tavoli tematici presieduto nel pomeriggio proprio dal governatore del Piemonte, che è stato chiamato a coordinare uno degli argomenti di confronto più significativi e di maggiore attualità.

“Sulla gestione del Pnrr le Regioni avevano già lamentato al Governo Draghi di non essere state sufficientemente coinvolte – ha evidenziato il presidente Cirio -. Un’impostazione molto centralistica con l’idea, forse anche legittima, di voler fare prima. Questo però si è rivelato spesso un problema, perché su alcuni interventi le Regioni rischiano di non avere piena consapevolezza. Su questo sia il ministro Calderoli sia il ministro Fitto hanno dato disponibilità a rimediare con una cabina di regia che veda le Regioni accanto al Governo e agli Enti locali, perché non è possibile che chi vive sui territori non venga coinvolto nelle scelte a livello centrale”.

Presenti a Milano anche l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti Marco Gabusi e l’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa.

Domani l’evento sarà chiuso nella Villa Reale di Monza dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e vedrà il passaggio ufficiale di testimone tra Lombardia e Piemonte, che ospiterà a Torino la seconda edizione nell’autunno 2023.

Anarchici in corteo, 120 identificati Picchiato un barista

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In tutto 120 gli anarchici identificati dalla Digos nel corteo che si è svolto ieri in solidarietà con Alfredo Cospito, detenuto per l’attentato alla scuola Carabinieri di Fossano nel 2006. Oltre a militanti torinesi erano presenti antagonisti provenienti da  Roma e Genova. Gli investigatori visioneranno i filmati per identificare altri  manifestanti. Al corteo, hanno preso parte circa duecento persone, era partito dopo un presidio davanti al tribunale. I partecipanti hanno fatto scritte su muri di banche e negozi e lanciato bombe carta. Un barista che chiedeva di non imbrattare il suo negozio è stato picchiato e ha riportato ferite al volto alla testa.

La Guardia di Finanza scopre maxi evasione nel mondo delle scommesse Sequestrati due milioni di euro

Un bookmaker maltese avrebbe operato occultamente in Italia, in totale evasione d’imposta, raccogliendo scommesse su tutto il territorio nazionale. Eseguito dalla Guardia di Finanza di Torino un sequestro per oltre 2 milioni di euro.

La Guardia di Finanza di Torino ha eseguito, al termine di una complessa indagine di polizia giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo piemontese, un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca del profitto del reato, di oltre 2.000.000 di euro, nei confronti di un bookmaker maltese operante, fin dal 2016, nella raccolta di scommesse, sul territorio nazionale, in totale evasione d’imposta.

L’operazione, denominata “Hidden Bet”, è stata sviluppata dal Gruppo Torino e dal dipendente 2° Nucleo Operativo Metropolitano a decorrere dal giugno 2021 e, nell’ipotesi accusatoria, ha permesso di individuare un “centro scommesse” su eventi sportivi, ippici e virtual games, che avrebbe operato occultamente attraverso numerosi bet point, situati in tutta Italia, i quali si occupavano, come mono mandatari, della raccolta “fisica” delle giocate, mettendo a disposizione i propri portali web, assumendosi, in parte, il rischio d’impresa a fronte del riconoscimento di una percentuale sulle prestazioni rese.

Tali caratteristiche, allo stato delle indagini, riscontrate in capo all’impresa maltese, sulla base di quanto previsto dalla vigente normativa, sia internazionale, sia nazionale, hanno permesso ai finanzieri, da un lato, di poter ritenere qualificata, sul territorio italiano, la presenza di una “stabile organizzazione occulta personale” del soggetto estero e, dall’altro, di procedere alla sua consequenziale regolarizzazione fiscale mediante la richiesta di attribuzione, a cura del competente Ufficio finanziario, della relativa partiva I.V.A..

Le successive analisi della voluminosa documentazione reperita nel corso delle investigazioni, comprensiva delle migliaia di transazioni relative alle giocate acquisite dalla Sogei S.p.A., pari a oltre 60.000.000 di euro, hanno consentito di quantificare proventi che il bookmaker avrebbe percepito pari ad oltre 8.000.000 di euro, che avrebbero generato un’imposta evasa pari ad oltre 2.000.000 di euro.

All’esito delle indagini, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, sarebbero emerse evidenze probatorie, di natura penale, a carico del rappresentante legale del citato operatore non residente il quale, pur essendovi obbligato in base alla normativa fiscale, ha omesso la presentazione delle previste dichiarazioni ai fini delle imposte dirette, dal 2016 al 2018.

Condividendo l’ipotesi accusatoria, il G.I.P. del Tribunale torinese ha ravvisato in capo all’indagato i gravi indizi di colpevolezza, così da emettere un decreto di sequestro delle somme costituenti il profitto del reato, fino alla concorrenza dell’imposta evasa.

 

Migliaia di babbi Natale in piazza per aiutare i bimbi del Regina Margherita

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Mancavano da due anni a causa del Covid ma sono tornati sabato 3 e domenica 4 dicembre, in piazza Polonia a Torino, davanti all’infantile Regina Margherita. Erano a migliaia i Babbi Natale scesi in piazza in una gara di solidarietà per i bimbi malati. Domenica si è svolta la Camminata, con partenza dal Lingotto. Obiettivo di questa edizione, organizzata dalla Fondazione Forma, l’acquisto di una risonanza magnetica per l’ospedale. Madrina dell’evento Cristina Chiabotto.

Record per l’ottava edizione di Xmas Comics

 

Oltre 24.000 appassionati hanno celebrato la cultura nerd.

Si è chiusa oggi, domenica 4 dicembre,  l’ottava edizione di Xmas Comics& Games, la grande festa prenatalizia dell’intrattenimento dedicata a grandi e piccini, organizzata da GL events in joint venture con Just for fun.

Sono stati oltre 24.000 (contro i 20.000 dell’edizione 2021) degli appassionati che hanno affollato l’Oval Lingotto Fiere nei due giorni di evento che quest’anno aveva come tema la celebrazione della cultura nerd, diventata ormai una passione di massa che coinvolge giovani – e non solo – di tutto il pianeta. Il pubblico ha potuto ammirare e giocare nelle stanze del tempo, rivivendo l’atmosfera delle camerette dei nerd dagli anni ’70 a oggi con i loro oggetti simbolo e i videogiochi dell’epoca.

 

Gli anniversari: da Lady Oscar a Diabolik

A Xmas Comics si sono celebrati i 50 anni di vita del fumetto di Lady Oscar in Giappone e i 40 anni dell’arrivo del cartone animato in Italia: la storia dell’eroina francese è stata ripercorsa in un incontro in Agorà con Elena Romanello; le diabolike Stefania Caretta e Giulia Francesca Massaglia hanno disegnato senza sosta per due giorni nell’area dedicata a Diabolik, il Re del Terrore, creato 60 anni fa dalle sorelle Giussano. Guido De Maria e Giancarlo Governi, intervistati da Luca Raffaelli, hanno ripercorso la storia i Gulp! la trasmissione Rai che 50 anni fa, nel 1972, fece sbarcare i fumetti in tv.

I Subwoolfer regalano al pubblico un inedito in anteprima. Folla in delirio per Cristina D’avena.

Sabato 3 i Subwoolfer hanno riconquistato Torino: il duo norvegese formato da Keith e Jim ha fatto cantare e ballare in un divertentissimo set il pubblico di Xmas Comics sulle note di hit come Give that wolf a banana e Turin, canzone omaggio alla città ideata durante i giorni dell’Eurovision, in cui furono grandi protagonisti. Il legame con il capoluogo piemontese è così forte che hanno deciso di regalare al pubblico una grande sorpresa, cantando proprio a Xmas Comics un inedito in anteprima.

Il set si è concluso facendo salire sul palco i cosplayer che indossavano come loro la maschera da lupi: i fan hanno danzato e improvvisato una coreografia insieme ai due performer e al dj in tuta da astronauta.

Folla letteralmente in delirio domenica 4 per il live di Cristina D’Avena, la regina indiscussa delle sigle dei cartoni animati. Un viaggio nel tempo attraverso 40 anni di carriera, con migliaia di persone che hanno cantato a squarciagola canzoni come Mila e Shiro, Lady Oscar, Pollon e Kiss me Licia.

 

Successo per la nuova Area rock

Grande successo per la novità del 2022, l’Area rock con la Battle of the bands: centinaia di visitatori si sono cimentati in una battaglia musicale a colpi di batteria, chitarra e basso con il gioco Guitar hero; i vincitori giornalieri delle sfide si sono aggiudicati biglietti per la prossima edizione di Torino Comics. L’area ha inoltre ospitato le esibizioni live in acustico dei Dionisyan, vincitori della 35° edizione di Sanremo Rock nel 2022, del cantautore e doppiatore Davide Albano, e del gruppo Citofonare Vallarello.

 

Danze e canti coreani nell’area K-pop

Affollatissima l’area dedicata al K-pop, genere musicale esportato dalla Corea del Sud. La sua popolarità nel mondo sta crescendo a dismisura, così come le band kpop, con le loro hit sempre più presenti ai primi posti delle classifiche, caratterizzate inoltre da coreografie dance curate nei minimi dettagli. Nella giornata di sabato si è svolta la K-stage Battle, una gara di danza Kpop rivolta sia a solisti sia a gruppi.  Per tutti e due i giorni centinaia di persone si sono cimentate inoltre in Kpop Random Dance, Giochi Kpop e la novità Noraebang, il karaoke coreano.

 

Ottantacinque partecipanti alle sfilate Cosplay

Xmas Comics si conferma come uno degli eventi italiani con la maggiore presenza di cosplayer, sia come pubblico della fiera sia soprattutto come partecipanti alle gare. Sono stati 85 gli iscritti alla sfilata competitiva di domenica 4 dicembre, valida anche come tappa italiana di qualificazione della gara internazionale DeTo Cosplay Crown, a cui partecipano cosplayer qualificati da paesi di tutta Europa. Le finali si svolgeranno nel 2023 a Monthey in Svizzera, in occasione dell’evento Destination Tokyo.

 

Oltre alla competizione, nei due giorni si sono alternati sul palco esibizioni, interviste, karaoke, karacosplay e momenti di animazione, tutto a cura dell’associazione Cospa Family, di cui fa parte anche Massimo Barbera, campione mondiale di Cosplay nel 2013 in Giappone.

 

Il prossimo appuntamento a Lingotto Fiere è dal 14 al 16 aprile con la XXVII edizione di Torino Comics.