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Fine settimana autunnale con pioggia e temperature in calo

Nuvolosità  in aumento venerdì 19 maggio a Torino e sul Piemonte

Le condizioni meteo saranno perturbate sul capoluogo con  iniziali piovaschi che  potranno verificarsi già dal mattino e in graduale intensificazione nel corso della giornata. Sono previsti fino a 300 mm di pioggia. Situazione di allerta gialla nel Torinese e Cuneese fino a sabato-domenica.

Sono previsti fenomeni intermittenti che a tratti potranno essere anche intensi nella serata. Le temperature subiranno una netta diminuzione nei valori massimi a fronte della stazionarietà o persino del lieve aumento di quelli minimi.

Le cinque giornate di Torino. Inaugurato il Salone del Libro, centinaia di eventi

Inaugurato oggi sotto la pioggia il Salone del Libro di Torino, giunto alla 35esima edizione.

I numeri: 115 mila metri quadri espositivi, 573 stand, 48 sale e 13 laboratori, oltre 1600 eventi al Lingotto e più di 600 sul territorio cittadino con il Salone Off.

Sono intervenuti all’apertura il presidente del Senato Ignazio La Russa e il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. “Il Salone deve e può ospitare ogni diversità, ogni possibilità di contaminazione e motivo di incontro. Infatti è solo dall’incontro, dalla contaminazione, solo dall’assenza di steccati che nasce una maggiore credibilità del nostro lavoro, della cultura e anche della pace”, ha sottolineato il presidente La Russa.

La protezione civile del Piemonte nell’Emilia Romagna devastata

Anche la Protezione civile del Piemonte, su disposizione del Dipartimento nazionale, è in Emilia Romagna per prestare assistenza alle popolazioni colpite dall’alluvione.

La colonna mobile è partita nella serata del 16 maggio dal presidio di San Michele (Alessandria) ed è composta da due funzionari regionali e 62 volontariappartenenti al Coordinamento regionale del volontariato di Protezione civile, al Corpo AIB ed all’Associazione Nazionale Carabinieri a bordo di 28 veicoli per raggiungere Molinella, in provincia di Bologna.

Non appena arrivati, i volontari piemontesi sono stati incaricati di assistere gli abitanti di Budrio che hanno dovuto essere evacuati a causa degli allagamenti provocati dalla rottura di un argine e di svolgere attività di monitoraggio di una zona a rischio di Molinella.

Il presidente della Regione e l’assessore alla Protezione civile, in costante contatto con il presidente dell’Emilia Romagna, hanno espresso la vicinanza del Piemonte alla popolazione colpita da un’emergenza che purtroppo il territorio piemontese ha vissuto molte volte sulla propria pelle. E come il Piemonte ha sempre ricevuto solidarietà e sostegno, a sua volta è sempre pronto a mettere a disposizione la sua Protezione civile e le competenze dei suoi volontari ogni volta che qualcuno ha bisogno di aiuto e soccorso.

Attraverso lo specchio: al via la XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro

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115 mila mq espositivi, 573 stand, 48 sale e 13 laboratori, per oltre 1600 eventi a Lingotto e oltre 600 sul territorio con il Salone Off

 

 

La XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino si apre ufficialmente giovedì 18 maggio, quando la Sala Oro di Lingotto Fiere ospiterà l’inaugurazione istituzionale (alle 11:00) e a seguire la lectio di Svetlana Aleksievič (in collegamento, alle 12:30).

 

In programma è previsto un momento di saluti istituzionali (alle ore 11.00 in Sala Oro), per l’occasione saranno presenti il Presidente del Senato Ignazio La Russa, il Ministro della Cultura della Repubblica Italiana Gennaro Sangiuliano, il Ministro della Cultura della Repubblica d’Albania Elva MargaritiAlberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte e Stefano Lo Russo, Sindaco della Città di Torino.

 

Info di servizio: i giornalisti interessati ad assistere alla cerimonia di inaugurazione istituzionale sono pregati di accreditarsi perché l’ingresso alla Sala si gestirà mediante lista: per accreditarsi è possibile compilare questo modulo.

 

L’inaugurazione del Bookstock, lo spazio dedicato ai giovani lettori, sarà in Arena Bookstock alle 10:45 con l’intervento di Sabino Cassese, che terrà una lezione sulla democrazia, mentre i più piccoli potranno assistere allo spettacolo Alice in WWWonderland, liberamente tratto da Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll e prodotto dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus (Sala Rossa, alle 11).

 

Mercoledì 17 maggio alle ore 20.00, in diretta dall’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino, si terrà lo spettacolo inaugurale Arrampicarsi sugli specchi. Musica e parole per Alice, organizzato in collaborazione con Rai Radio 3, con Stefano Bollani e Valentina Cenni.

 

La piattaforma digitale sta registrando un altissimo flusso e sta supportando tutte le lettrici e i lettori che si preparano ad arrivare al Salone. Si annunciano intense e proficue inoltre le giornate al Rights Centre, lo spazio dedicato alla compravendita di diritti editoriali e audiovisivi, dove sono attesi da mercoledì 17 a venerdì 19 maggio, al Centro Congressi Lingotto, 560 professionali da 46 paesi diversi. Sono inoltre 130 le adesioni alla fellowship arrivate da editoriagenti letterari e scout.

 

Programma, novità e spazi  

 

Con la XXXV edizione, Attraverso lo specchio, si aggiunge all’area del Lingotto Fiere un ulteriore spazio: la Pista 500 della Pinacoteca Agnelli. Il Salone del Libro vola dunque sul tetto del Lingotto, con un palinsesto di incontri dedicati all’arte che si terranno proprio sulla storica pista. Quest’anno si aggiunge, inoltre, la Sala della Montagna, con una programmazione di eventi sul tema della narrazione d’alta quota. Tornano, poi: il Bosco degli scrittori di Aboca Edizioni, il Palco Live, il campo da tennis, l’area dedicata alla ristorazione.

Il Paese ospite è l’Albania, che porterà a Lingotto tra i suoi più raffinati autori e autrici, come Lea Ypi, Ornela Vorpsi, Ermal Meta e molti altri; la regione ospite è la Sardegna.

 

Pronta a partire anche l’Arena Bookstock, che torna con i progetti di sempre e ad essi aggiunge alcune novità, come La biblioteca delle passioni, una vera e propria biblioteca, gestita da gruppi di attivisti.

 

Per dare sempre più spazio al racconto letterario sui Social, al Salone del Libro ci sarà anche un Salottino social (area esterna), dove i visitatori potranno fermarsi e cimentarsi in indovinelli  a tema letterario.

 

Il programma completo, e costantemente aggiornato, è disponibile online, alla pagina: www.salonelibro.it/programma-2023.html

 

 

Biglietteria e info logistiche

 

Il Salone del Libro sarà visitabile dal 18 al 22 maggio, nei seguenti orari:

– giovedì, domenica e lunedì dalle ore 10.00 alle ore 20.00
– venerdì e sabato dalle ore 10.00 alle ore 21.00

 

La biglietteria sarà aperta nei seguenti orari:

– giovedì, domenica e lunedì dalle ore 10.00 alle ore 20.00
– venerdì e sabato dalle ore 10.00 alle ore 21.00

 

È sempre possibile acquistare il biglietto online – anche per evitare il sovrapprezzo del biglietto on site – sulla pagina dedicata del sito: https://www.salonelibro.it/visita/biglietti.html

Da venerdì 12 maggio è attiva una biglietteria all’interno del Centro Commerciale Lingotto.

 

Gli accessi alla Fiera sono quattro: ai tre ingressi del 2019 (Nizza, Mattè Trucco, Stazione FS Lingotto) si è aggiunto dal 2020 l’accesso dal Centro Commerciale Lingotto. Anche quest’anno è prevista l’apertura del passaggio dalla Stazione Lingotto per accedere direttamente al Salone, tramite il prolungamento del sottopasso. Da quest’edizione si aggiunge l’ingresso dalla fermata della metropolitana Italia ’61-Palazzo Regione Piemonte, da cui parte un percorso ciclo-pedonale di 250 m che porta direttamente in fiera.

 

L’accesso alla Pista 500 avviene tramite un percorso di 15 minuti sulla storica rampa – accessibile dall’area esterna davanti al Padiglione 1 – che li porterà direttamente sul tetto del Lingotto.

 

 

 

Operazione “cash box”, frode fiscale per trasferire capitali in Cina: la Gdf sequestra 25 milioni

Operazione della Guardia di Finanza di Torino in Piemonte e Lombardia: Autoriciclaggio e maxi frode all’IVA: sequestri per 25 milioni di euro, 2 persone arrestate. 

 

I soggetti coinvolti, mediante bonifici bancari disposti in modalità home banking, provvedevano, a fronte delle fatture per operazioni inesistenti emesse/utilizzate (volte a dare una parvenza di effettività alle operazioni finanziarie), a trasferire illecitamente capitali verso la Repubblica Popolare Cinese.

Le somme bonificate in Cina, in realtà, venivano successivamente restituite in contanti, in Italia, agli indagati i quali avevano nella loro disponibilità anche conti correnti accesi in Svizzera e in Irlanda.

 

La Guardia di finanza di Torino, coordinata dalla Procura della Repubblica di Asti, ha dato esecuzione alle ordinanze con cui il G.I.P. presso il Tribunale astigiano ha disposto – in relazione ai reati di autoriciclaggio, emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e omesso versamento dell’IVA disvelate dagli investigatori – la custodia cautelare in carcere di due persone, gravemente indiziate della commissione dei citati delitti, nonché il sequestro nei confronti di cinque indagati, per circa 25 milioni di euro, in relazione ai profitti illeciti derivanti dai reati tributari commessi.

Le indagini – avviate nei primi mesi del 2021 dal Nucleo di polizia economico finanziaria  Torino e svolte attraverso l’approfondimento di segnalazioni di operazioni sospette, lo sviluppo di indagini finanziarie, l’effettuazione di intercettazioni telefoniche e perquisizioni – hanno consentito di individuare una società di Asti, operante nel settore della produzione di software, che negli anni dal 2020 al 2022 ha ricevuto fatture di acquisto da soggetti economici con sede nella Repubblica Popolare Cinese ed emesso fatture, risultate per operazioni inesistenti, nei confronti di tre distinte società italiane, tutte riconducibili agli indagati, per un volume complessivo di circa 85 milioni di euro.

Tali società, esistenti solo cartolarmente, hanno poiomesso il versamento dell’IVA dovuta all’Erario per circa 13,5 milioni di euro.

Alla luce di quanto ricostruito dai Finanzieri e ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, il meccanismo posto in essere dagli indagati è stato ritenuto finalizzato non solo alla realizzazione di sistematiche frodi fiscali ma anche all’autoriciclaggio.

I soggetti sottoposti alle indagini, mediante bonifici bancari disposti in modalità home banking,provvedevano, infatti, a fronte delle fatture per operazioni inesistenti emesse/utilizzate (volte a dare una parvenza di effettività alle operazioni finanziarie poste in essere), a trasferire illecitamente capitali verso la Repubblica Popolare Cinese.

Dalle investigazioni è emerso come le somme bonificate in Cina venissero, in realtà, successivamente restituite in contanti, in Italia, agli indagati i quali avevano nella loro disponibilità anche conti correnti accesi in Svizzera e in Irlanda.

Per tale servizio di “monetizzazione” veniva riconosciuta all’intermediario cinese, cui gli indagati facevano ricorso, una commissione pari all’1% degli importi da trasformare in “cash”. Il ritiro fisico del contante è risultato avvenire in varie località del Nord Italia (in una circostanza lo scambio sarebbe avvenuto anche a Parigi).

Dall’esame della documentazione acquisita è, altresì, emerso che alcuni indagati, quando organizzavano le operazioni di ritiro del denaro contante, si riferivano allo stesso definendolo “scatola” (in qualche caso, si è verificato che a “una scatola” corrispondesse la somma di mille euro).

Il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Asti, ravvisando in capo agli indagati i gravi indizi di colpevolezza nonché il pericolo di fuga e di reiterazione delle condotte criminali, ha pertanto disposto il provvedimento restrittivo della libertà personale eseguito dalle Fiamme Gialle torinesi.

Sicurezza, servizi e movida. Torino avrà un governo della notte

La Città vara un piano per il governo della notte. Le linee guida sono state approvate nel corso di una seduta straordinaria della Giunta comunale e si propongono di intervenire nelle zone della movida per ridurre il rumore, garantire la tutela della salute dei cittadini residenti e, insieme, la sicurezza dei frequentatori dei locali notturni senza dimenticare la garanzia economica degli operatori del divertimento e la distribuzione più adatta dei servizi.

Le delibera,  in un’ottica di compartecipazione, traccia un piano di azioni che vedranno sin da subito il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati: già domani, infatti, è in programma un primo confronto con le associazioni di categoria dei commercianti sulle misure da attuare. Il documento porterà a provvedimenti puntuali (ordinanze e modifiche di regolamenti esistenti) ed è frutto di un lavoro di sei mesi che ha coinvolto più assessorati della Città, in collaborazione con altre istituzioni, in attività di analisi e sperimentazione: l’assessorato al Decentramento insieme al Politecnico ha lavorato sul progetto Mover la Movida, l’assessorato all’Innovazione con Anci per ToNite, mentre quello alla Sicurezza si è concentrato su un piano regolatore della notte vero e proprio nell’ambito del Forum Italiano della sicurezza urbana.

Il principale obiettivo è quello di ridurre il rumore della movida, oggetto di una sentenza del Tribunale di Torino (poi parzialmente riformata dalla Corte d’Appello e attualmente al vaglio della Corte di Cassazione) che chiedeva provvedimenti urgenti per far cessare “le immissioni rumorose superiori alla normale tollerabilità”.

Un fenomeno, quello dell’inquinamento acustico, così complesso e variabile da far sì che l’individuazione degli interventi da attuare non possa prescindere da un’ ampia partecipazione di tutti i soggetti coinvolti dal momento che le azioni presuppongono anche la modifica di regolamenti comunali, come, ad esempio, il 329 “Regolamento per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande degli esercizi pubblici”,  il 388 per la “Disciplina dell’allestimento di spazi e strutture all’aperto su suolo pubblico, o privato ad uso pubblico, attrezzati per il consumo di alimenti e bevande annessi a locali di pubblico esercizio di somministrazione” e il 318 ovvero il “Regolamento comunale per la tutela dall’inquinamento acustico”.

L’Amministrazione ritiene inoltre necessario implementare il coordinamento tra le politiche cittadine, le azioni dei soggetti economici del territorio e le esigenze dei residenti. Le linee guida saranno perciò incentrate sull’accrescere la sensibilità sul tema dell’inquinamento acustico e la consapevolezza della responsabilità di ognuno, compresi i clienti della movida, per contribuire a ridurlo e ad individuare nuovi modelli di business per i soggetti economici delle aree interessate, che valorizzino, come azione di responsabilità sociale delle imprese, il contributo al miglioramento della qualità acustica attraverso l’adozione di comportamenti più consapevoli.

In programma non ci sono soltanto modifiche normative ma anche la sperimentazione di strumenti innovativi per  rendere più efficaci le azioni di riduzione del rumore e del disturbo, come ad esempio totem fonometrici che consentano agli esercenti di monitorare la soglia di decibel superiore ad un livello di normale tollerabilità, insegne luminose che avvisino i clienti dell’imminente chiusura del locale, variazioni del cromatismo dell’illuminazione pubblica anche in risposta all’andamento nel tempo dei livelli di rumorosità ambientale, utilizzo di elementi mutuati dai giochi e di grafiche accattivanti per diffondere messaggi positivi e stimolare i giovani frequentatori della vita notturna a comportamenti più coscienziosi.

“Siamo alla fine di un periodo di incontri e approfondimenti, ma pronti per avviare la fase operativa nel modo più condiviso possibile – spiega l’assessora alla Sicurezza Gianna Pentenero-. Oggi ci troviamo a varare un atto di indirizzo che è stato condiviso qualche settimana fa con il Ministro Piantedosi e che, nella sua complessità, affronta il tema della riduzione del rumore e punta a nuove risorse per videosorveglianza e potenziamento dell’illuminazione. Dobbiamo pensare a una sorta di piano regolatore del tempo notturno, che scriveremo grazie al contributo e alla partecipazione di tutti i soggetti interessati”.

Il Comune di Torino approva la mozione sulle registrazioni dei figli di coppie omogenitoriali

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I Sindaci, a fronte della evoluzione del quadro giurisprudenziale e normativo, procedano con le registrazioni anagrafiche dei figli di coppie omogenitoriali indicando quali genitori entrambe le persone che si sono consapevolmente assunte la responsabilità della procreazione”.

È quanto chiede la mozione (primo firmatario: SilvioViale – Lista Civica per Torino) approvata ieri, 15 maggio 2023 dal Consiglio Comunale di Torino, con 21 voti favorevoli, 5 contrari e 4 astenuti.

Il documento condivide i contenuti de “Le città dei diritti”, l’assemblea di sindache, sindaci, amministratrici e amministratori contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, per i diritti di tutte le famiglie, che si è svolta a Torino il 12 maggio 2023.

La mozione ribadisce “l’urgente necessità non più rinviabile di una norma che consenta il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali” e di “una norma che consenta il matrimonio egualitario con il conseguente accesso alle adozioni così come previsto per le coppie eterosessuali”.

Nel dibattito in aula, Giovanni Crosetto (Fratelli d’Italia) ha ribadito il voto contrario del Gruppo, criticando anche le premesse “fuorvianti” del testo e la volontà del sindaco Lo Russo di “stravolgere” il concetto di famiglia previsto dal Codice Civile italiano.

Tiziana Ciampolini (Torino Domani) ha ringraziato il consigliere Viale per l’atto, “fondamentale per l’avanzamento dei diritti civili”: il concetto di famiglia – ha affermato – va oltre il concetto codicistico, nel miglior interesse dei minori.

I sindaci devono occuparsi dei diritti delle persone, nella realtà e nella concretezza della quotidianità – ha affermato Nadia Conticelli (PD) – e riconoscere i diritti è una battaglia di civiltà che rafforza i legami di affettività.

Il Parlamento deve legiferare con urgenza, ponendo fine alle incertezze sui diritti delle famiglie lgbtq – ha ribadito Elena Apollonio (Alleanza dei Democratici – DemoS).

Alice Ravinale (Sinistra Ecologista) ha ringraziato il sindaco Lo Russo e l’assessore Rosatelli per l’evento dello scorso 12 maggio, ribadendo la necessità di mantenere alta l’attenzione sui diritti e di riprendere le trascrizioni anagrafiche.

È necessario riconoscere pari diritti, attraverso il matrimonio egualitario, per Pierino Crema (PD).

Dobbiamo pensare ai diritti dei bambini e dei minori, che non devono sentirsi figli di “serie b” – ha dichiarato Dorotea Castiglione (M5S).

Appendino su piazza San Carlo: “Non sfuggo alla responsabilità politica, ma nessuno mi parlò di pericolo”

Chiara Appendino oggi parlamentare e allora sindaca ha rilasciato dichiarazioni spontanee nel processo in cui è indagata per la tragedia di piazza San Carlo quando, nel corso della proiezione della finale di Champions League tra Juve e Real, rimasero ferite 1500 persone e vi furono due vittime.

“Mi assumo la responsabilità politica della scelta di organizzare l’evento in piazza San Carlo. La piazza, già utilizzata in passato, era considerata la casa dei tifosi della Juventus. Era considerato normale che l’evento si tenesse lì. Se qualcuno mi avesse detto che era meglio fare l’evento in un’altra piazza perché è più sicura, io l’avrei fatto, ma nessuno, neppure la commissione di vigilanza ravviso’ delle criticità. Non voglio sfuggire dalle mie responsabilità politiche e solo su queste vorrei essere valutata. Io ho agito sempre nell’interesse della città”, ha detto l’ex sindaca.

Salone Off 2023: 600 eventi ruotano attorno al libro a Torino e in 24 Comuni

XIX edizione

 

Il Salone Off, la grande festa del libro diffusa nei quartieri delle otto Circoscrizioni della Città di Torino, propone circa 600 appuntamenti in oltre 300 spazi che coinvolgono 8 Circoscrizioni di Torino, 24 Comuni della Città metropolitana e 94 centri della Regione Piemonte.

 

Anche quest’anno, il Salone OFF propone iniziative culturali che mettono al centro lettori, autrici e autori, proiezioni cinematografiche, reading, spettacoli teatrali, letture e laboratori per bambini e ragazzi, cene letterarie, mostre, dibattiti e workshop, con tante novità. Un programma creato anche grazie alle proposte delle realtà culturali e sociali operanti sul territorio.

 

Tra i molti autori internazionali presenti: Bernardo Atxagasarà alla Libreria Pantaleon; Javier Castillo alla Libreria Pantaleon; Mona Eltahawy alla Libreria Trebisonda; Lea Ypialla Libreria Pantaleon; Bart Moeyaert alla Biblioteca Centrale per Ragazzi; José Ovejero alla Libreria Trebisonda; Wole Soyinka alla Cavallerizza Reale; Fernanda Trías al Circolo dei lettori; Antoine Volodine all’Alliance Française. Tra gli autori italiani: Monica Acito, Vittorio Andreoli, Marco Balzano, Giorgia e Gianrico Carofiglio, Cristina Cassar Scalia, Erri De Luca, Federico Faloppa, Dario Ferrari, Manuele Fior, Vera Gheno, Eric Gobetti, Gian Marco Griffi, Carlo Lucarelli, Marco Magnone, Stefano Mancuso, Antonio Manzini, Daniele Mencarelli, Giulia Muscatelli, Margherita Oggero, Antonio Pascale, Marco Peano, Romana Petri, Andrea Pomella, Matteo Saudino, Igiaba Scego, Giampaolo Simi, Fabio Stassi, Alessio Torino, Orso Tosco, Giorgio Vasta e molti altri.

 

Tornano due iniziative di grande successo, ormai classici del Salone OFF: Voltapagina, progetto di impegno civile e sociale che vedrà la presenza di Andrea Tarabbia, Paolo Milone, Ivano Porpora, Carlo Vecce e Massimiliano Virgilio, Davide Ferrario con Massimo Miro, Claudiléia Lemes Dias, Marcela Flavia Luque e Diana Paola Agámez Pájaro nelle carceri piemontesi; Il Ballatoio che riunirà attorno alla lettura di Marcovaldo di Italo Calvino gli abitanti di un condominio di periferia.

Tra i tanti appuntamenti della XIX edizione, martedì 16 maggio sarà possibile partecipare a due prime visioni sul grande schermo: al Cinema Teatro Maffei alle 20.30 sarà proiettato Michel Over Nous – il caso Houellebecq, restaurato da Treetone Produzioni; alle 21, in anteprima nazionale, Emily, film che racconta la più ribelle delle sorelle Brontë. Il 20 maggio ci saranno anche le musiche e le parole di Debora Petrina e di Mai Mai Mai ad animare l’Off Topic, mentre il 21 maggio si terrà il concerto di musica classica con Contrametric Ensemble, diretto dall’iraniano Farhad Mahania Villa della Regina. Negli hotel Federalberghi e nelle stazioni della metropolitana GTT sarà possibile ascoltare alcuni estratti dai Promessi Sposi, in occasione del 150° anniversario dello scrittore: l’iniziativa è Manzoni On Air, in collaborazione con Emons, Cepell e Il Maggio dei Libri.

 

Non mancheranno le usuali passeggiate letterarie – come quelle al Cimitero monumentale di Torino o alla scoperta di luoghi piemontesi, come il Castello di Sansavà – ed esposizioni allestite nella cornice dell’evento, tra le quali Burnesh – Le Vergini Giurate, mostra fotografica di Valentina Stefanelli, dedicata ad alcune donne albanesi, che rinunciano alla loro natura proclamandosi uomini. Ci saranno anche tanti appuntamenti dedicati ai più piccoli, come per esempio l’incontro Geronimo Stilton contro Tea, che si terrà alla Casa Teatro Ragazzi.

 

Il programma completo del Salone Off 2023 è consultabile sul sito, selezionando “eventi Salone Off”link diretto

 

Affluenza in calo alle elezioni comunali in Piemonte

Si è fermata al 37% alle ore 19 di ieri l’affluenza alle elezioni comunali in Piemonte. Il dato coincide con la media nazionale (37.22%). Si registra un netto calo rispetto alla consultazione precedente, quando si reco’ alle urne il 45.76% degli aventi diritto.