Civici e riformisti verso le elezioni regionali
Incontro organizzato per domani con la presenza dei responsabili delle varie forze del centrosinistra, cui parteciperà anche il sindaco di Torino Stefano Lorusso.
Fdi: “Cancel culture anche al Valentino? No grazie”
AMBROGIO-MARCHI (FDI): “APPELLO ALLA CIRCOSCRIZIONE 8 E AL COMUNE PER NON EROGARE FONDI A PROGETTO DECOLONIZE YOUR DISTRICT”
“Abbiamo da poco appreso, con sgomento, il contenuto del progetto “Decolonize your district”,
presentato dalla Renken Onlus per ottenere contributi dalla Circoscrizione 8” commentano Paola
Ambrogio, Senatore di Fratelli d’Italia e Claretta Marchi, Consigliere della Circoscrizione 8 di
Torino.
“Quello che poteva passare come uno dei tanti progetti rivolti agli enti locali si è rivelato essere in
realtà un tentativo di riscrivere la storia, persino del Parco del Valentino, a spese dei contribuenti
torinesi, che – nel caso il progetto venisse accolto – si troverebbero a finanziare la macchina della
cancel culture nella propria città e nei propri quartieri!”, afferma Paola Ambrogio.
“Trovo molto grave che la Circoscrizione stia valutando di erogare dei fondi a sostegno del progetto
“Decolonize your district” – continua Claretta Marchi, Consigliere Circoscrizione 8 –, “che prevede,
tra le attività, “un percorso di cultura e riflessione coloniale”, nonché “walking tour tra arte e storia
per decolonizzare il parco del Valentino e altri luoghi della circoscrizione”. Riteniamo si stia
raggiungendo il limite del tollerabile, senza considerare il grave errore – dei proponenti e della
maggioranza di sinistra – di non voler contestualizzare gli eventi nel loro periodo storico, ma leggerli
sotto la lente deformata del presente con lo scopo di instillare sensi di colpa e quindi di necessità di
“chiedere scusa”, e la cosa più grave, infine, è che questo progetto sia diretto ai giovani, più facilmente
influenzabili e, a volte, manipolabili dalla piaga del politicamente corretto”.
“Ci appelliamo al Sindaco Lo Russo e al Presidente Miano affinché non assecondino questo
rocambolesco disegno di riscrittura della storia torinese che potrebbe altrimenti rappresentare un
precedente pericoloso di imposizione del politicamente corretto, che dà la misura di come l’ideologia
della cancel culture sia ormai sfociata nel fanatismo e furore ideologico” concludono la Sen.
Ambrogio e il Consigliere Marchi.
Sen. Paola Ambrogio
Consigliere Circ. 8 Claretta Marchi
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Grattacielo Regione, Tronzano: “trasloco completato”
UN’OPERA FINALMENTE FINITA E OPERATIVA
L’Assessore al Patrimonio Andrea Tronzano “A metà giugno di quest’anno è stato completato il trasloco dei 2000 dipendenti come avevamo promesso”. Ecco le sue dichiarazioni:
Davvero il Partito democratico sembra avere né memoria né senso del pudore. Forse i consiglieri non ricordano cosa ci hanno lasciato. Abbiamo ereditato una situazione in cui c’era il cantiere fermo, la ditta aggiudicataria era fallita, altre situazioni ben note. In tutti questi anni di ritardo, inoltre, l’ente ha sostenuto 18 milioni di spese di affitto e di gestione delle sedi all’anno che, in realtà, i cittadini piemontesi avrebbero potuto risparmiare. In tre anni e mezzo, nonostante la pandemia, non solo i lavori al grattacielo sono stati sbloccati, ma anche ultimati a luglio 2022. A metà giugno di quest’anno è stato completato il trasloco dei 2000 dipendenti come avevamo promesso.
Non è nostra abitudine fare polemica, crediamo che la risposta migliore agli attacchi di Pd e Radicali sia sotto gli occhi di tutti: una struttura finalmente finita e pienamente operativa. Un’opera mastodontica che riprende vita dopo undici anni.
Abbiamo lavorato per agevolare l’intermodalità sostenibile a favore del personale, facilitando l’utilizzo dei mezzi pubblici, treno e metropolitana. La passerella che collega il grattacielo alla stazione Lingotto è già perfettamente funzionale. Le rastrelliere per le biciclette verranno posizionate a breve, così come verranno effettuati i bandi per l’utilizzo dei parcheggi sotterranei; già oggi per i dipendenti sono comunque disponibili 400 posti auto gratuiti. Come per tutte le azioni e gli appalti di una Pubblica Amministrazione si devono rispettare i tempi di legge, spero che il Pd se lo ricordi.
Per l’accessibilità a persone con problemi motorie vi è una legge la 13/89 che stabilisce che le opere pubbliche per essere autorizzate debbono assolvere al concetto di “visitabilità” (libero accesso a tutti i luoghi dell’opera stessa). Inoltre vi è sempre stato un confronto puntuale e preciso con le associazioni al fine di rilevare criticità ed avere suggerimenti in merito. Sullo specifico abbiamo risposto a una precisa interrogazione della consigliera Canalis mettendo in evidenza le doverose misure per rendere fruibile al massimo la struttura. Siamo comunque sempre aperti a suggerimenti e a confronti in caso di necessità.
A proposito degli ascensori ricordo che proprio la settimana scorsa abbiamo incontrato la ditta Schindler per valutare tutte le eventuali migliorie nella gestione delle corse dei dodici ascensori a servizio. Ogni giorno vengono realizzati 3000 viaggi, che diventano 15.000 in una settimana. A riprova che ogni eventuale criticità viene affrontata in tempi brevi e con serietà, da marzo, è attivo un presidio fisso, che monitora in tempo reale le corse e interviene in caso di necessità.
Per quanto riguarda le polemiche del Pd, ci preme solo sottolineare che non esiste alcun rischio per i lavoratori del Palazzo, perché, come abbiamo già avuto modo di spiegare, il collaudo, che sarà firmato entro settembre, è di tipo tecnico-amministrativo, non è quello statico che è stato effettuato, con esito positivo lo scorso anno ed è stata depositata la pratica antiincendio a garanzia della sicurezza dell’opera.