LIFESTYLE- Pagina 92

La cena sotto le stelle di Eataly: in terrazza un menu pensato da chef Giorgia Serrani

Per la magica sera di San Lorenzo.

 

Si sta avvicinando la serata del 10 agosto, una delle più romantiche e sognanti dell’anno e Eataly Lingotto ha pensato ad una cena speciale per godere di questa notte magica. L’Executive Chef Giorgia Serrani firmerà un menu estivo a base di pesce, con ingredienti freschi e di stagione, che ci farà fare un viaggio tra i sapori della tradizione mediterranea, conun’incursione anche in quella asiatica. Si inizia con una proposta tutta vegetale del ceviche, con frutta e verdura estiva, fico d’india e fave secche fritte. Si prosegue con riso patate e cozze in una versione gourmet con spuma di patate affumicate e chips di riso soffiate e poi culurgiones con un tocco di oriente, chutney allo zenzero e salsa di soia. Il secondo sarà il magurokatsu, ricetta tipica giapponese che letteralmente vuol dire tonno impanato e fritto, ma con un elemento mediterraneo dato dall’aggiunta della salsa aioli in accompagnamento. E per concludere in dolcezza, ecco pesca, mandorla salata e cioccolato fondente. In accompagnamento due calici di vino, per brindare assieme alla Notte delle Perseidi.

Location d’eccezione non poteva che essere la grande terrazza al primo piano di Eataly Lingotto: un ampio spazio nel verde perfetto per vivere una serata d’estate e, se si sarà fortunati, anche ammirare le stelle cadenti.

La cena ha un costo di 55 € a persona, comprensivo di vini, acqua e caffè.

È necessaria la prenotazione su www.torino.eataly.it

Menu

Ceviche vegetale
frutta e verdura estiva, fico d’india e fave secche fritte
“Riso patate e cozze”
chips di riso soffiate, spuma di patate affumicate, cozze, limone
Culurgiones oriente
culurgiones sardi alla piastra ripieni di patate, pecorino e menta accompagnati da chutney di pomodoro e zenzero, salsa di soia
Magurokatsu
Tonno impanato fritto, con aioli e cipollotto fresco
Pesca, mandorla salata e cioccolato fondente
pesca marinata, crumble alla mandorla salata, namelaka al cioccolato fondente

In abbinamento

Un calice di Spumante brut Ribolla, Borgo Conventi

Un calice di Roero Arneis Pradalupo, Fontanafredda

Cipolle e zucchine ripiene

Le verdure ripiene hanno un sapore semplice ed antico, costituiscono un ottimo piatto unico e sono adatte ad ogni occasione. Semplici verdure che con pochi ingredienti si trasformano in una pietanza appetitosa.

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Ingredienti

3 cipolle bianche

3 zucchine tonde

3 etti di prosciutto cotto

80gr. di parmigiano grattugiato

2 uova

Sale, pepe, olio, timo, pangrattato q.b.

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Sbollentare in acqua salata le zucchine e le cipolle o, in alternativa, cuocerle a vapore per circa 5 minuti. Lasciar raffreddare, tagliare le verdure a meta’ e togliere la polpa interna con un cucchiaio. Preparare il ripieno. Tritare il prosciutto cotto con la polpa delle cipolle, amalgamare il tutto con le uova, il parmigiano, il sale, il pepe ed un pizzico di timo. Farcire le verdure con il ripieno, spolverizzarle con il pangrattato, sistemarle in una teglia foderata con carta forno e irrorarle con un filo d’olio. Cuocere a 180 gradi per circa 30/40 minuti. Servire caldo o tiepido con una semplice insalata.

Paperita Patty

Peperone di Carmagnola, Grandi spettacoli

In occasione della 75esima Fiera Nazionale

 

Dal 30 agosto all’8 settembre prossimi si terrà la Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, che annuncia con entusiasmo l’allestimento di un palco istituzionale in piazza Sant’Agostino. Questo costituirà la cornice per gli appuntamenti con personaggi illustri italiani e non solo.

Le serate saranno arricchite da spettacoli di cabaret di altissimo livello e tra gli artisti in programma spiccano nomi di rilievo nel campo della comicità italiana, come Max Samaritani, noto comico italiano apprezzato per il suo umorismo e la sua capacità di infondere leggerezza e allegria in ogni sua performance. Sarà presente anche tanto cabaret con Maria Pia Timo, attrice versatile e comica che con il suo talento sarà in grado di creare personaggi di grande impatto e trasportare il pubblico attraverso monologhi irresistibili. Il comico Leonardo Manera porterà sul palco di Carmagnola i suoi personaggi iconici, come il ventriloquo Vasco e il mimo Mimmo, garantendo risate e intrattenimento.

In questa kermesse non poteva mancare la musica, grande protagonista anche in questa edizione 2024 grazie ad un ricco palinsesto di spettacoli musicali. Saranno presenti i Kinder, gruppo musicale composto da tre giovani musicisti che si dedicano a produzioni pop e leggere per una serata coinvolgente e emotiva, i BigoDay, otto ragazzi uniti da una forte amicizia e una passione condivisa per la musica; il loro sound è un mix innovativo di funk e pop, con influenze musicali globali, presentato in maniera sorprendente. Non mancherà la musica rock combinata con atmosfere swing e jazz arricchita da numerose gag grazie a Little taver and his crazy alligatore, conosciuto per il suo lavoro nel mondo del cinema, della televisione e come presentatore d’eccezione capace di unire la buona musiva al divertimento. Ad accompagnare il pubblico in un viaggio negli anni Sessanta saranno i Diskorario Party Band, attiva da altre venti anni e famosa per le sue esibizioni nei più importanti palchi del circuito delle cover band.

Dotata di presenza scenica magnetica Marta Cataldi farà emozionare il pubblico con i suoi passi di danza classica e la sua voce soave.

Non solo il palco di Sant’Agostino, ma l’intera città di Carmagnola saranno animati da un ricco programma di eventi e appuntamenti, dove non mancheranno spettacoli itineranti con le marching band White parade e Brianza Parade Band per scoprire le bellezze della città, accompagnati dalla musica e dai sapori del Piemonte e del peperone, dove i turisti, gli appassionati, i gourmet potranno degustare tutte le varianti del famoso peperone in diverse preparazioni create ad hoc.

 

Mara Martellotta

Sagra della Pesca ripiena, gusto piemontese

È in corso in questi giorni, sino a domenica 10 agosto 2024, a Vauda di Rocca Canavese, nel centro dell’altopiano delle Vaude, al confine tra le Valli di Lanzo e il Canavese, ed a metà strada tra Rocca Canavese e Cirié, la ventiduesima edizione  della “Sagra della Pesca ripiena”. Organizzata come ogni anno dall’associazione La Baraca e promossa da Regione Piemonte e Visit Piemonte con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, la manifestazione è dedicata ai “persi pien”, uno dei dolci più iconici della cucina piemontese, o meglio, le deliziose e semplicissime pesche ripiene di amaretti e cacao.

Il segreto della bontà della ricetta originale canavesana è nella cottura della pesca negli antichi forni a legna, fino a qualche tempo fa utilizzati dalle massaie per la cottura del pane. Nello stand gastronomico della Sagra oltre alle pesche sono servite esclusivamente specialità piemontesi, frutto di uno studio delle ricette canavesane tradizionali perché uno degli obiettivi dell’evento è proprio la riscoperta degli antichi sapori dell’agricoltura, della zootecnica e della cucina locale.

Spazio dunque alle acciughe e ai tomini freschi al verde, ai Peperoni di Carmagnola cotti al forno e conditi con olio e timo, al Salame di Turgia, agli agnolotti piemontesi, ai fagioli con le cotiche cucinati nelle tofeje di Castellamonte, alle carni alla brace, alla salsiccia artigianale e alla Toma di Lanzo. Anche la scelta dei vini è rigorosamente piemontese: Arneis, Barbera, Bonarda, Erbaluce e Passito di Caluso.

Oltre alle pesche ripiene di amaretti e cioccolato anche un ricco calendario di eventi per tutti i gusti. A Vauda di Rocca si va quindi anche per ballare con cantanti ed orchestre come Omar Codazzi e la sua band e Matteo Bensi. Nella serata di venerdì 9 agosto ci sarà invece spazio per il revival con l’evento “Voglio tornare agli anni ’90”, mentre il duo cabarettistico Marco & Mauro chiuderà la manifestazione all’insegna delle risate la sera di sabato 10 agosto. Che dire? Evviva la pesca ripiena!

Igino Macagno

Miss Italia, le fasce assegnate in Piemonte

E’ proprio nei giorni delle Olimpiadi di Parigi che Miss Italia Piemonte ha deciso di eleggere la sua Miss Sport Givova Piemonte e Valle d’Aosta 2024. Una fascia ambita e importante assegnata alla splendida Ilaria Nari, 20 di Trofarello, studentessa di Scienze Giuridiche con indirizzo in Criminologia e, soprattutto, ex ballerina di danza classica, oggi regina del fitness. L’elezione è avvenuta lo scorso 26 luglio nella splendida cornice dell’Ippodromo di Vinovo.

Secondo il volere di Mirella Rocca da quando è agente regionale per Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, ovvero da tre anni, la Miss Sport deve assolutamente essere una ragazza che pratica o ha praticato a livelli importanti una qualche disciplina.

Come stanno dimostrando i nostri campioni impegnati alle Olimpiadi – spiega Mirella – lo sport è molto importante e aiuta a raggiunge traguardi inimmaginabili. Lo sport è educazione e disciplina. Molte delle mie Miss, oltre a studiare, praticano sport, la cosa mi rende particolarmente felice. Ritengo che la ragazza che indossa questa fascia debba necessariamente essere una sportiva, una persona che possa trasmettere al Piemonte il significato dell’esercizio fisico ed esserne d’esempio”.

Ilaria Nari:

Fin da piccolissima ho sempre praticato sport senza mai mollare. La danza classica mi ha accompagnato durante tutto il periodo della mia infanzia fino ai 15 anni. Purtroppo per un piccolo problema ho dovuto smettere e mi sono subito affacciata al mondo del fitness.  Nel corso del tempo è diventata una delle mie più grandi passioni e proprio per questo due anni fa ho conseguito il brevetto di Attività Sportiva di Ginnastica Finalizzata alla salute ed al Fitness. Per me lo sport significa mettersi in gioco con sestessi, è un continuo superamento dei propri limiti, è sacrificio. Sarei

bugiarda a dire che è tutto semplice… ci vogliono tanta costanza e soprattutto attenzione nella scelta degli alimenti. Senza una buona combinazione di allenamento e dieta non si vedranno mai i risultati sperati. Sono una ragazza molto determinata e nella mia vita cerco di conciliare nel migliore dei modi studio, allenamento e lavoro nelle varie palestre della zona. Un anno fa ho iniziato a coronare un altro dei miei sogni iscrivendomi all’Accademia di Moda e Cinema di Mirella Rocca, il Cdh. Si tratta di una scuola a 360 gradi in cui i ragazzi con in mano un sogno vengono preparati sotto tutti gli aspetti da vari esperti del mondo della fotografia, moda e recitazione. Il più lo devo proprio a Mirella Rocca che ha creduto in me fin da subito e grazie a cui sono riuscita a raggiungere un bellissimo traguardo… essere Miss Sport Givova Piemonte e Valle d’Aosta 2024.

Le altre Miss

Ma non è tutto, per Miss Italia sono tempi stretti. Il viaggio è continuato, infatti, sabato 3 agosto presso la Tenuta Roletto di Cuceglio (To) dove sono state elette Miss Erbaluce, un titolo speciale per il Piemonte voluto da Mirella Rocca, e andato a Carola Augelli di 24 anni di Giaveno, ballerina campionessa internazionale di danze caraibiche, e Miss Framesi Piemonte e Valle d’Aosta, Chiara Frezza 19 anni di Carmagnola. Studia Management Gestione Aziendale…ma sogna il cinema.

Le ragazze accedono tutte alle finali regionali del 28 agosto a Barbaresco quando verranno elette Miss Piemonte e Miss Valle d’Aosta.

Esclusivista per la Regione Piemonte Liguria e Valle D’Aosta

Voglia di gelato. Eccone uno speciale…

Un gustoso e sorprendente antipasto salato rinfrescante.

Un favoloso gelato al parmigiano, un modo diverso per gustare un classico della cucina italiana, molto semplice da realizzare sara’ una piacevole novita’. Servito con delle verdure croccanti incantera’ i vostri ospiti.

 

Ingredienti

200 ml. di panna fresca da cucina

200 ml. di latte fresco intero

100 gr. di Parmigiano Reggiano grattugiato

Pepe macinato

Granella di pistacchi di Bronte

Verdure fresche a piacere

 

Sciogliere a bagnomaria il parmigiano grattugiato fresco nella panna, lasciar raffreddare. Aggiungere il latte e una macinata di pepe, mescolare bene. Versare tutto nella gelatiera e lasciar mantecare. Preparare le verdure, ottimo con sedano e ravanelli, servire le palline di gelato in coppette individuali cosparse di granella di pistacchio di Bronte. Strepitoso !

 

Paperita Patty

Difendiamoci da chi ci vuole manipolare / 2

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STARE BENE CON NOI STESSI

Molto spesso non ci rendiamo conto di essere manipolati. Le emozioni e sensazioni che proviamo dovrebbero però metterci in guardia dal rischio che corriamo, ma non sempre siamo in grado di “tradurle” e di darci le corrette spiegazioni a livello razionale.

A seconda delle modalità e dei comportamenti adottati dalle persone manipolatrici esse possono essere la paura, nel caso di atteggiamenti più o meno aggressivi di chi ci vuole manipolare o il senso di colpa nel caso si atteggiamenti vittimistici.

Nel primo caso il manipolatore tende a svalutare le sue vittime, utilizzando critiche e insinuazioni talvolta sarcastiche e in certi casi pesanti, attraverso le parole, i toni e gli atteggiamenti, mentre nella versione “vittimistica” lamenta di subire torti.

O di essere una persona sfortunata, maltrattata, offesa, ferita, non rispettata, ecc. In ogni caso le migliori vittime dei manipolatori sono le persone con un basso livello di autostima, più facilmente agganciabili e condizionabili.

Se la manipolazione avviene all’interno di una qualsiasi relazione affettiva, si deve capire se accettiamo pesanti condizionamenti pur di mantenere la relazione e di non perdere quel legame che magari ci sembra indispensabile, unico e meraviglioso.

La manipolazione pubblicitaria si manifesta invece nel sollecitare un bisogno, reale o più spesso semplicemente provocato, in chi la riceve, spingendolo in modo sottile e talvolta subliminale all’acquisto del prodotto o del servizio oggetto della réclame.

Roberto Tentoni
Coach AICP e Counsellor formatore e supervisore CNCP.
www.tentoni.it
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L’Aforisma Pizzeria Torino: Una Serata Gourmet a Quattro Mani

La pizzeria e locale glamour L’Aforisma, in via Tepice, 8 a Torino ha ospitato una serata eccezionale denominata “Serata a 4 Mani”, che ha visto la collaborazione tra il proprietario Claudio Fusco e il noto pizzaiolo e ideatore de “La Pizza Croccante”.

Questo evento, supportato da Molino Casillo, ha messo in risalto le farine con germi di grano, ingrediente chiave per la realizzazione delle specialità della serata.

Il menù di quattro portate ha conquistato i palati dei partecipanti, registrando il tutto esaurito e lasciando un’impronta indelebile nei ricordi culinari dei presenti.

Il menù della serata a Quattro Mani

Gran Lievitato Emiliano di Claudio Fusco

La serata ha preso il via con il “Gran Lievitato Emiliano” di Claudio Fusco, una creazione unica che ha reinterpretato il tradizionale panettone in versione salata.

Questo lievitato, preparato con lievito madre, è stato tostato e farcito con canditi di Parmigiano Reggiano 24 mesi e prosciutto crudo San Giacomo 20 mesi.

La combinazione di sapori intensi e la qualità degli ingredienti hanno reso questo antipasto un inizio memorabile per la serata.

Fiore dal Medio Oriente di Alessandro Lo Stocco

Alessandro Lo Stocco ha portato un tocco di esotismo con la sua pizza “Fiore dal Medio Oriente”. Questa pizza “SuperCrust” è stata preparata con farina di tipo 1 con germe di grano e arricchita con una varietà di ingredienti ispirati alla cucina mediorientale: fior di Latte d’Agerola, cavolfiore brulée, hummus di Cicerchie di Campodimele (PAT Lazio), tahina di sesamo bianco, polpa di peperoni verdi freschi, cumino e paprika dolce.

I sapori ricchi e aromatici di questa pizza hanno trasportato i commensali in un viaggio sensoriale attraverso il Medio Oriente.

L’Evoluzione di una Norma (Claudio Fusco)

Claudio Fusco ha proseguito la serata con “L’Evoluzione di una Norma“, una pizza contemporanea che ha reinterpretato la classica Norma siciliana.

Utilizzando farina con germe di grano, il piatto è stato arricchito con passata di melanzana bruciata, stracciatella del caseificio Montrone, capocollo croccante De Pasquale e Parmigiano Reggiano stagionato 24 mesi. Questo piatto combina tradizione e innovazione, offrendo una versione sofisticata e deliziosa di un classico intramontabile.

Saku Saku di Coppa (Alessandro Lo Stocco)

La seconda creazione di Alessandro Lo Stocco, “Saku Saku di Coppa“, ha portato gli ospiti in Giappone. Utilizzando una base di pizza “Crustica” con cerealapizza, Lo Stocco ha arricchito questa portata con coppa di testa, provola affumicata, fiori di zucca, polvere di olive di Gaeta, shichimi togarashi e polvere di capperi di Pantelleria. Questo piatto ha celebrato le spezie e i sapori tipici della cucina giapponese, con il togarashi che ha aggiunto un tocco piccante e aromatico.

Soffice Conclusione (Claudio Fusco)

La serata si è conclusa con un dessert che ha lasciato tutti i partecipanti pienamente soddisfatti. Claudio Fusco ha presentato un pan brioche con gelato al mirtillo fatto in casa e zabaione al Vermouth di Torino.

L’evento “Serata a Quattro Mani” è stato un successo straordinario, gli ospiti hanno apprezzato ogni singolo piatto servito.

La collaborazione tra Claudio Fusco e Alessandro Lo Stocco ha dimostrato come la passione per la cucina e l’innovazione possono creare esperienze culinarie indimenticabili.

La pizzeria L’Aforisma si conferma così un luogo d’ eccellenza gastronomica a Torino, capace di sorprendere e deliziare con creatività e qualità.

L’evento ha lasciato tutti con la speranza di future collaborazioni e nuove serate all’insegna del buon cibo e della convivialità.

CRISTINA TAVERNITI