
In collaborazione con la Compagnia di San Paolo
La società Manital di Ivrea, con la collaborazione della Compagnia San Paolo, hanno creato una interessante opportunità per lo sviluppo dell’occupazione nell’Eporediese e, più in generale, di tutto il Canavese. E’ stato, pertanto, istituito il Fondo Risorsa Canavese che prevede la “Promozione e sostegno ad esperienze di cooperazione fra gli enti locali e altri attori che operano nell’interesse generale sul territorio per promuovere la partecipazione economica e civile dei giovani”. Il Fondo Risorsa Canavese ha previsto un piano triennale di finanziamento per l’avvio ed il sostegno di progetti di innovazione di imprese di giovani in Canavese” con riferimento al periodo 2014/2015. Come ambito di intervento specifico è stato individuato l’ambito di intervento sulla trasformazione alimentare sostenibile con l’utilizzo di prodotti locali e di filiera garantita. I destinatari sono le aziende da costituire sotto forma di impresa individuale o di società e come tali si intendono quelle attivate entro 120 giorni dalla data di comunicazione di esito favorevole della domanda. L’ulteriore requisito è nella composizione delle imprese nel senso che dovranno essere a titolarità o composte a maggioranza da giovani under 35 ed attivare una sede operativa nel territorio canavesano. Le domande dovranno essere inviate in formato pdf esclusivamente via posta elettronica all’indirizzo bandi@risorsacanavese.it entro e non oltre le otre 12 del 10 febbraio 2015.
Massimo Iaretti

Amore, sogno e fantasia sono le caratteristiche di quello che è uno dei balletti più affascinanti della storia della danza classica


Stolpersteine (Pietre di inciampo) è un monumento diffuso e partecipato dell’artista tedesco Gunter Demnig per l’Europa. Per ricordare le singole vittime del nazionalsocialismo, l’artista produce piccole targhe di ottone poste su cubetti di pietra che sono poi incastonati nel selciato davanti all’ultima abitazione scelta liberamente dalla vittima. La targa riporta “Qui abitava…”, il nome della vittima, data e luogo di nascita e di morte/scomparsa. Si tratta del primo monumento dal basso a livello europeo: oltre 40.000 pietre d’inciampo sono state poste in 1.100 località di 16 paesi europei; in Italia, le pietre sono presenti a Roma, Livorno, Prato, Ravenna, Brescia, Genova, L’Aquila e Bolzano. Nelle giornate del 10 e 11 gennaio anche Torino visto la messa in posa delle prime pietre di inciampo, dedicate alla memoria di 27 torinesi deportati nei campi di concentramento e di sterminio. Pietre di inciampo Torino è stato promosso dal Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà, dalla Comunità Ebraica di Torino, dal Goethe-Institut Turin e dall’Associazione Nazionale Ex Deportati (Aned). 




