LIFESTYLE- Pagina 531

Parafashion, a tutto look Anni ’50

anni 50Nella cornice di PARATISSIMA (www.paratissima.it) nasce un nuovo contesto artistico … PARAFASHION. Una vetrina per quella che è la parte di sperimentazione nella moda

 

La sezione Fashion di Paratissima quest’anno avvia un progetto volto a diventare un immancabile appuntamento della moda sperimentale e autoprodotta, rivolgendosi ad un pubblico attento ai trend e allo stile, amante dell’abbigliamento, degli accessori e dei gioielli.  Parafashion presenta la creatività anche attraverso performance e sfilate che affolleranno il calendario.

 

La performance proposta si terrrà nella giornata inaugurale il giorno 5 a partire dall’apertura  alle 18  con un makeup show, set fotografico itinerante, per culminare con una sfilata alle  21 circa il cui tema sara’ gli Anni ’50. Con dj set a tema , scenografiche Vespa e paparazzi. Stilisti, make up , scenografie: tutto rievocherà il tema felliniano  dei 50.

 

Agli stilisti sarà data la possibilità di far  sfilare le proprie creazioni all’interno della nostra performance, su una passerella con luci e musica con  modelle truccate e pettinate a nostra cura. Per gli sponsor la possibilità di entrare nel mondo di Paratissima attraverso una visibilità durevole nel tempo e la presenza del proprio logo nel materiale promo pubblicitario.
 

 

 I FAVOLOSI ANNI‘50

 

Sarà una sfilata rievocativa degli anni 50. Durante la serata inaugurale un gruppo di ragazze verranno truccate en plein air con postazioni, luci, fotografo, trucco e parrucco sparse un po’ su tutto lo spazio della mostra (piano sottostante e piano superiore. Una macchina d’epoca  parcheggiata davanti all’entrata principale porterà delle ragazze già preparate che raggiungeranno in maniera “ scenica” la passerella al piano superiore accompagnate da un codazzo di fotografi, nel frattempo le ragazze delle postazioni itineranti saliranno in maniera plateale al piano superiore. A questo punto avrà inizio la sfilata ci saranno tre cambi per tre stilisti differenti accompagnati da musiche e da un presentatore/trice che illustrerà ai presenti stilisti e contest.

 

TR Communications – IL NOSTRO STAFF
 Ed eccoci con gli special thanks  to:

 

Vogue Spose nella sua collezione Vogue Vintage
Nel pieno centro di Torino Vogue Spose e V come Vintage, gli atelier dello stilista torinese Dario Barbero, propongono le  collezioni di abiti e accessori da sposa, sposo e cerimonia adatti a soddisfare ogni esigenza di gusto, dalla semplicità estrema all’eleganza più sfarzosa, con un’attenzione particolare alla qualità dei materiali e alla sartorialità.La sartoria interna permette anche di poter realizzare un abito da sposa, sera, cerimonia o pret – à – porter completamente su misura, scegliendo insieme tessuti, taglio e composizione.Presso Vogue Spose troverete personale competente ed appassionato, che vi guiderà alla scoperta di una collezione unica nella sua varietà e vi aiuterà a trovare la soluzione perfetta per le vostre esigenze.

 

LIA Biondino
Lia Biondino è una delle prime bustaie di Torino e propone intimo femminile di gran classe ed eleganza,alieva della Signora Zavattaro, Lia Biondino si distingue in città per l’artigianalità dei suoi corsetti arricchiti da uno stile e tessuti di indiscutibile preziosità

 

LOOK Mania
Parrucchieri a Torino specializzati nelle acconciature fashion e da cerimonia tenendo sempre a cupore la cura del capello e la bellezza d’insieme della donna

 

VITTORIA CORONA make up artist
Vanta collaborazioni con il mondo dello spettacolo (mediaset, concorsi di bellezza a carattere nazionale quali una Ragazza per il Cinema, Miss Mondo), che denotano un’abilità creativa nel rendere speciale qualsiasi tratto femminile, la sua professionalità trasforma ogni donna in una donna affascinante in ogni occasione.

 

MR FASHION EVENTS
Poco da dire basta osservare… poliedrica donna di spettacolo che non tralascia nulla e nessuno nelle sue mitiche scalette degli eventi.Mirella spazia dall’organizzazione degli eventi, ai concorsi di bellezza a carattere nazionale( una Ragazza per il Cinema ) agli eventi per un lancio di prodotto o per delle sponsorizzazioni. Stima, professionalità ed affetto la legano ai suo hair stylist alle sue modelle ed ai suoi truccatori.. per non parlare dei fotografi che la seguono ovunque.

 

TR Communications
 Un’agenzia creativa dove il concetto è che il concept stesso sia talmente chiaro  da non doverlo neanche esprimere..Parola d’ordine: “idee” perché  si riflette in noi… un universo di idee

Il cinema di Sergio Leone

Immagini, documenti, costumi, pistole, frammenti, testimonianze, rarità d’archivio, selezionati da Sir Christopher Frayling, massimo biografo di Leone

 

LEONE

C’era una volta in Italia… Sergio Leone, cineasta visionario e innovativo, adorato all’epoca dal pubblico e ancor’oggi amatissimo in tutto il mondo. La mostra intende rievocare la sua luminosa carriera d’inventore dell’epos europeo del Far West, la sua avventurosa biografia di figlio d’arte, la sua straordinaria eredità culturale.

 

Immagini, documenti, costumi, pistole, frammenti, testimonianze, rarità d’archivio, selezionati da Sir Christopher Frayling, massimo biografo di Leone, in vari Paesi e nella collezione di pellicole, inediti e fotografie della famiglia Leone, conservati e restaurati dalla Cineteca di Bologna.

 

La mostra, organizzata dal Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con la Cineteca di Bologna, sarà corredata da un volume e da una retrospettiva al Cinema Massimo comprendente tutti i film di Sergio Leone in versione restaurata.

 

Dal 22 ottobre alla Mole Antonelliana

La calda amante al Moving TFF

TFF2014La Terza Edizione fino al 17 novembre. L’ingresso alle proiezioni è gratuito, con tessera Arci nei circoli

 

Fino al 17 novembre la terza edizione di Moving TFF. La manifestazione, ideata e coordinata da Altera e Centro di Cooperazione Culturale, realizzata in collaborazione con UCCA (Unione Circoli Cinematografici Arci), Arci Torino, Museo Nazionale del Cinema e Torino Film Festival, si propone di offrire al pubblico torinese una anticipazione della prossima edizione del Torino Film Festival (21-29 novembre).

 

I temi principali trattati nelle opere in programma sono: carceri, con la collaborazione del Campus Luigi Einaudi dell’Università degli studi di Torino per la rassegna e-visioneTorino, con proiezioni e dibattiti nelle circoscrizioni 6 e 10 sul tema dello sviluppo urbano e delle trasformazioni sociali; ambiente, cui verrà dedicata una giornata al PAV (Parco d’Arte Vivente) con i fratelli Massimiliano e Gianluca De Serio.

 

L’ingresso alle proiezioni è gratuito, con tessera Arci nei circoli.

 

Lunedì 3 novembre
15.30 La calda amante di François Truffaut, Francia 1964; 113’, b/n
Interpreti: F. Dorleac, J. Desailly, D. Ceccaldi, N. Benedetti
@BiblioMediateca “Mario Gromo” Via Matilde Serao 8/A – Torino

Cabiria, un kolossal in mostra

cabiria1cabiria2Nata dal genio del regista astigiano Giovanni Pastrone, è stata proiettata per la prima volta cento anni fa a Torino e rappresenta la fusione, innovativa per i tempi, dei mezzi espressivi di letteratura, pittura, architettura, musica e teatro

 

“Cabiria è una perla nel patrimonio del Piemonte, e i fasti di Torino, capitale del cinema, rivivono oggi nella mostra che abbiamo voluto proporre ad appassionati e curiosi. Questo kolossal è indubbiamente il simbolo dell’esclusività del cinema piemontese, un primato di cui dobbiamo andare orgogliosi”. Così il presidente del Consiglio regionale, Mauro Laus all’inaugurazione della mostra “Cabiria. I cento anni del mito”, realizzata dall’Assemblea regionale in collaborazione con la Biblioteca nazionale universitaria di Torino, il Museo del cinema e la sartoria Devalle.

 

Cabiria, nata dal genio del regista astigiano Giovanni Pastrone, è stata proiettata per la prima volta cento anni fa a Torino e rappresenta la fusione, innovativa per i tempi, dei mezzi espressivi di letteratura, pittura, architettura, musica e teatro.L’esposizione è un viaggio attraverso arte, cinema e spettacolo, una suggestiva visione del secondo  kolossal cinematografico di tutti i tempi, dopo “Quo Vadis?”.

 

“Il materiale che abbiamo messo a disposizione del pubblico – ha dichiarato Franca Porticelli, coordinatrice dell’Ufficio Collezioni speciali della Biblioteca nazionale – racchiude un tesoro di inestimabile valore: spartiti restaurati, manifesti e costumi d’epoca che sono un fiore all’occhiello per Torino e soprattutto per  il Piemonte”. Livio Musso, curatore della mostra, ha sottolineato l’importanza del cinema nello sviluppo e nella crescita artistica e culturale del territorio piemontese, culla di numerose produzioni note anche a livello internazionale.

 

La presentazione è stata accompagnata da un breve concerto di musiche di inizio ‘900 con la voce del mezzosoprano Sara Piutti Berta accompagnata al pianoforte da Davide Cucchietti. L’allestimento è visitabile, presso la Biblioteca nazionale, a ingresso gratuito, fino al 30 novembre con i seguenti orari: lunedì/venerdi 9.30-18; sabato 9.30-13.30. Apertura nelle domeniche 26 ottobre, 9 e 30 novembre dalle ore 15 alle 19.

 

Daniela Roselli

(www.cr.piemonte.it)

www.cr.piemonte.it/mostre

La magia di Torino

GRAN MADRE GRAALPer chi volesse saperne di più sulle leggende di Torino, il tour operator “Somewhere” organizza giri turistici specializzati, come Torino magica, Torino gialla e Torino sotterranea, che riscuotono da anni notevole successo di pubblico

 

Città magica, dove bene e male si incrociano e si scontrano dalla notte dei tempi: questa è una delle identità di Torino, considerata dagli appassionati di esoterismo capitale dell’occulto italiana, vertice di magia bianca- con Praga e Lione- e allo stesso tempo nera –insieme a Londra e San Francisco.

 

La duplice natura si ripete all’interno del centro cittadino, dove convivono un polo positivo,  piazza Castello, precisamente all’ingresso di Piazzetta Reale, e uno negativo, individuato in piazza Statuto, luogo definito anticamente Val Occisorum per via della necropoli romana e delle esecuzioni capitali che qui avevano luogo.

 

Ma da dove nasce questa tradizione? Varie leggende si snodano nei secoli sulla storia della città: c’è chi dice che sia stata fondata da Eridano, principe egizio da cui deriva il primo nome del Po, che fondò nei pressi del fiume un tempio dedicato ad Iside. Il culto della divinità femminile si trasformò nei secoli, approdando infine alla costruzione della chiesa della Gran Madre di Dio; completata nel 1818, si afferma che in essa siano contenuti indizi che portano al Sacro Graal; in particolar modo, una delle due statue femminili poste all’ingresso dell’edificio regge un calice, raffigurante proprio la misteriosa reliquia, e lo sguardo della donna indicherebbe il luogo dove è custodito, secondo alcuni il castello di Moncalieri, antica sede Templare.

 

Per chi volesse saperne di più sulle leggende di Torino, il tour operator “Somewhere” organizza giri turistici specializzati, come Torino magica, Torino gialla e Torino sotterranea, che riscuotono da anni notevole successo di pubblico. In occasione di Halloween, è prevista inoltre la serata a tema “Torino rosso porpora”, con indagine in maschera sullo sfondo dei misteri della città.

 

Per maggiori informazioni, consultare il sito www.somewhere.it nella sezione Speciale Halloween.

 

Federica De Benedictis

 

(Foto: il Torinese)

 

A nove pazienti su dieci non serve il pronto soccorso

L’assessore alla sanità chiede aiuto ai medici di famiglia per ridurre il ricorso ai ricoveri

 

molinetteLa Sanità regionale avrà pure tutte le sue pecche, ma i dati forniti dall’assessore Antonio Saitta sulle presenze ai pronto soccorso degli ospedali piemontesi lasciano di stucco: su 676.848 ricoveri nel 2013 in tutta la regione (di cui gravi 242.438) il 90,53% si è rivelato essere classificato come codice bianco o verde, ossia senza particolare gravità. Si deduce che molti cittadini, molto spesso, si presentano al pronto socccorso senza averne effetivo bisogno. Risultato; si intasano le strutture e si moltiplicano i costi. Da qui l’appello di Saitta ai medici di famiglia, affinchè facciano opera di “filtro” con i loro pazienti.

 

(Foto: il Torinese)

 

Quel lungo ponte tra Libano, Langa e Monferrato

E’ una delle donne più influenti del mondo arabo. Ha iniziato a studiare italiano (lingua che parla perfettamente) leggendo le poesie di Cesare Pavese

 

 iarri“Ho imparato la lingua italiana leggendo le poesie di Cesare Pavese. Partendo da qui ho iniziato a studiarla e poi ad apprenderla”. Negli anni passati sono stati in molti ad accostarsi alla letteratura grazie alle opere dell’autore de “La luna e i falò” ma fa effetto sentire queste parole se pronunciate da una donna, giovane e bella che è nata e cresciuta in Libano, oggi una delle maggiori esponenti culturali femminili del mondo arabo. Joumana Haddad, nata a Beirut 44 anni fa, è scrittrice, poetessa, traduttrice e giornalista (ha vinto a Catania il premio intitolato a Maria Grazia Cutuli).

 

Responsabile delle pagine culturali del quotidiano An Nahar ha fondato la rivista Jasad e insegna all’Università libano – americana. Inoltre parla sette lingue, tra cui l’italiano, in modo fluente. Con un curriculum del genere non poteva non essere che lei – profonda conoscitrice dell’Italia, dove è stata più volte ed ha pubblicato diversi suoi libri come Adrenalina, Il ritorno di Lilith, Ho ucciso Sharazad, Le sette vite di Luca, Superman è arabo – la relatrice nell’incontro sulla condizione della donna in Medio Oriente e sulla situazione che sta vivendo quella zona particolarmente delicata del globo, che si è svolto l’8 settembre scorso nell’aula magna del Campus Luigi Einaudi in Lungo Dora Siena.

 

Ma, alla luce del fatto che la sua “molla” a conoscere e a studiare la lingua italiana è stato proprio un autore piemontese, qual è Cesare Pavese, radicato tra la natia Langa (Santo Stefano Belbo) ed il Monferrato (trascorse un certo periodo della sua vita tra Casale e Serralunga di Crea) non si potrebbe pensare di invitarla sul territorio. In questo modo sua la Langa che il Monferrato (e soprattutto quello Casalese, dove la presenza pavesiana non è poi così sottolineata ed accentuata) avrebbero un testimonial di sicura caratura internazionale. E la strada da seguire non sarebbe poi così inarrivabile, visti i rapporti che Joumana Haddad ha con l’Università di Torino.

 

Massimo Iaretti

Mastroianni torinese alla Mole

MASTROIANNIPer ricordare i 90 anni dalla nascita dell’attore

 

Inaugurazione il 5 novembre al Museo del Cinema alla Mole, con un ricordo di Archibugi e Tornatore. Sarà un ricco programma di iniziative, quello organizzato in città per onorare la figura di Marcello Mastroianni a 90 anni dalla nascita. Il celebre attore sarà ricordato attraverso retrospettive, mostre e un grande convegno internazionale. Spazio anche alla vita privata dell’artista, con foto inedite, pellicole superotto del Mastroianni privato, e “Una Giornata Particolare”  di Ettore Scola proiettata nella versione originale, che venne realizzata in una sola copia.
   

“Posso toccarti le tette?”

gilibremerI “provocatori sociali” in azione contro il tumore del seno

 

Nuova trovata dei “provocatori sociali” Marco Gili e Nicola Bremer. Alle ragazze che incontrano si rivolgono con la domanda imbarazzante: # Posso Toccarti le Tette? – NCMLF

 

Non si tratta di una iniziativa goliardica ma di un modo originale per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione dei tumori al seno.

“Il veleno, l’anello e la Porta”

seance misteroQuesto 31 ottobre verrete travolti da un caleidoscopio del buio in un decamerone di oscuro, tra oracoli, mesmerismi, spettri, assassini, leggende e misteriose verità

 

Ormai so cosa aspettarmi dai ragazzi di Torino Sèance, per questo ho deciso senza esitazione di partecipare alla loro serata il 31 Ottobre. Ciò che invece non potevo prevedere, fu l’emozione quando la mia auto raggiunse il centro storico di Avigliana. Davvero la serata si sarebbe tenuta in uno di questi meravigliosi palazzi? Ed ecco: un portone aperto su un cortile, luci di case che ammiccavano nel freddo buio di quel venerdì sera. Altre persone passarono sotto quell’arco imponente. Dai loro discorsi eccitati, compresi che eravamo lì per lo stesso motivo e anche loro, come me,  si stavano chiedendo cosa il titolo misterioso di quella serata lasciasse sottendere. “Il veleno, l’anello e la Porta.”

 

Sull’ultima parola non mi pareva ci fossero tanti dubbi, poiché mi trovai di fronte a un portone istoriato antico, che si apriva su una serie di gradini che scendevano verso il basso, verso il buio… Non sapevo ancora quanto mi stessi sbagliando. E ovviamente, ecco che ad attendermi, proprio dove l’oscurità incominciava, c’era uno di loro.
La luce della candela guidava i miei passi sempre più a fondo nelle viscere della terra, finché la mia discesa si fermò in un’antica sala. Una fioca luce illuminava un cerchio di sedie e un tavolo su cui erano poggiate strane cose.

 

Mi sedetti con l’eccitazione di chi sta per saltare nel vuoto e solo allora vidi che già altri posti erano occupati. Nuovi compagni di viaggio verso le terre ormai note, ma mai prevedibili, dell’altro lato del Buio. Il suono argenteo di una campanella diede il via alla serata, e finalmente compresi cosa nascondessero “il veleno e l’anello”, ma non ero per nulla preparato a ciò che trovammo dietro la Porta che aprimmo quella sera.

 

Torino Séance e l’associazione Città di Rama www.cittadirama.it vi aspettano all’Ostello Conte Rosso in Piazza Conte Rosso ad Avigliana, venerdì 31 Ottobre. Ingresso solo su prenotazione.

 

Per qualunque informazione o per prenotare, scrivere a domande@torinoseance.org