LIFESTYLE- Pagina 505

Poste ridotte, interviene la politica

poste italiane Da Fratelli d’Italia a Mpp l’impegno per contrastare i tagli agli sportelli

 

Proprio non piace al Piemonte il piano di Poste Italiane che prevede una forte riduzione del servizio, con la chiusura di 40 uffici postali e il ridimensionamento dell’orario per 134. E dire che, come recita un documento steso da Uncem, l’Unione che raggruppa i comuni montani, Poste Italiane è una società per azioni a carattere interamente pubblico ed oggi con un bilancio fortemente in attivo. A Palazzo Lascaris il consigliere dei Fratelli d’Italia, Maurizio Marrone, ha presentato un ordine del giorno in cui chiede a Sergio Chiamparino di aprire un tavolo di concertazione con le amministrazioni comunali per scongiurare la chiusura nei piccoli e piccolissimi comuni. In prima fila per evitare decisioni unilaterali ci sono anche alcuni movimenti presenti sul territorio. In Valcerrina il Movimento Progetto Piemonte nella locale Unione dei comuni ha ottenuto l’approvazione da parte del consiglio di una mozione che chiede l’invarianza della qualità del servizio contestualmente al rafforzamento delle funzioni amministrative associate ed una moratoria per cinque anni del ridimensionamento e della soppressione di uffici postali. “Abbiamo presentato un analogo documento – dice Marco Zatti di MPP – Movimento Progetto Piemonte– a Casorzo e nella Comunità dei ColliDivini in Provincia di Asti, nonché ne verrà presentato un altro nell’Unione tra Sture e Po nel Casalese e  nell’Eporediese, a Parella dove siamo presenti in consiglio comunale con un nostro gruppo, nell’Unione Terre del Chiusella e a Quagliuzzo grazie agli amici di Idea Canavese”. Uncem Piemonte ribadisce, invece, attraverso il suo presidente Lido Riba che “Un servizio come quello postale nei centri rurali e montani non può essere uguale a quello di città, ma diverso e migliore, inoltre serve n piano complessivo sull’area montana del Piemonte”.

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Massimo Iaretti

 (Foto: il Torinese)

Giorgio Conte in concerto benefico contro Ebola

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Alle Fonderie Limone su iniziativa di Madian Orizzonti

 

Un concerto benefico per raccogliere fondi contro l’emergenza Ebola. Madian Orizzonti, la Onlus dei religiosi camilliani di Torino, organizza per il 26 febbraio alle Fonderie Limone di Moncalieri l’iniziativa che vede protagonista Giorgio Conte. Il cantutore, fratello del celeberrimo paolo, si esibirà con Bati Bertolio e Alberto Parone. I fondi verranno destinati all’Ospedale Holy Spirit di Makeni, in Sierra Leone, a sostegno della popolazione locale.

"Disegniamo l'arte" al temporary Museum

museo scienze

Sabato 28 febbraio ore 15,00 – 17,00 

 

Sabato 28 febbraio, dalle 15,00 alle 17,00, presso il Temporary Museum Torino, Basic Village, corso Verona 15/c, si terrà il laboratorio “Le Forme della Scienza” a cura del  Museo Regionale di Scienze Naturali promosso nell’ambito del progetto “Disegniamo l’arte” ideato da AbbonamentoMusei Torino Piemonte. In occasione dell’evento il Museo Regionale di Scienze Naturali curerà una visita guidata al proprio allestimento “Museo da camera: meraviglie del mondo naturale”: i bambini sceglieranno un soggetto da riprodurre con l’aiuto di un esperto di disegno. Il costo del laboratorio è di € 3,00 a bambino, gratuito per le famiglie che possiedono l’Abbonamento Musei. Gli accompagnatori entreranno gratuitamente e potranno visitare il Museo durante il laboratorio dei più piccoli.

Effetti sociali e familiari dell'autismo

consiglio lascaris

Il  Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un primo documento che costituisce il primo passo per una normativa omogenea che tenga conto delle varie realtà che si occupano delle persone autistiche

 

Il 20 febbraio nella sede del Consiglio regionale si è parlato di autismo. Il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus, i consiglieri Domenico Ravetti e Domenico Rossi (presidente e vicepresidente della Commissione Sanità), l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta e l’assessore del Comune di Torino Enzo Lavolta, hanno partecipato all’incontro con il dottor Maurizio Arduino, responsabile del Centro Autismo di Mondovì, in occasione dell’uscita del suo libro “Il bambino che parlava con la luce. Quattro storie di autismo”, Einaudi editore.

 

“Ci sono malattie, quelle più comuni e reversibili, per le quali ci possiamo accontentare di un’informazione asettica: la matematica dei numeri combinata con il ventaglio dei rimedi – ha detto il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus nel saluto introduttivo – . Ce ne sono altre, meno comuni e spesso irreversibili, che invece impongono anche a noi amministratori pubblici una visione più ampia e più profonda del problema, una visione che abbracci gli effetti sociali e familiari delle malattie stesse. Sono particolarmente grato quindi ai colleghi consiglieri Ravetti e Rossi per questo appuntamento: il libro di Arduino offre infatti una preziosa opportunità di conoscenza proprio perché la narrazione non si sviluppa intorno all’autismo in sé, ma intorno alle persone che ne sono affette, ai loro familiari e agli operatori che se ne occupano. Queste testimonianze di vita vissuta, nelle quali ciascuno può ritrovarsi, sono uno speciale punto di vista per chi sia chiamato a legiferare in materia di assistenza e di servizi. Nella convinzione, forte in me e richiamata dallo stesso autore, che non poter guarire non significa mai non poter curare”.

 

L’incontro è stato anche l’occasione per parlare della proposta di legge regionale che sta prendendo forma. “La scorsa settimana – hanno spiegato i consiglieri regionali Domenico Ravetti eDomenico Rossi – il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un primo documento che costituisce il primo passo per una normativa omogenea che tenga conto delle varie realtà che si occupano delle persone autistiche: la famiglia, la scuola, le strutture sanitarie”. La mozione ha impegnato la Giunta regionale a sollecitare Governo e Parlamento anche ad istituire un fondo nazionale in favore dei familiari delle persone autistiche.

 

“Il bambino che parlava con la luce” non è un saggio sulla malattia, ma il racconto di quattro storie vere di bambini e delle loro famiglie, cresciuti con l’autismo accanto. Storie raccontate da uno psicoterapeuta che giorno per giorno le vive, sia dal punto di vista professionale che personale. Una testimonianza delle fatiche quotidiane affrontate dai familiari, ma anche della gioia inaspettata per le piccole conquiste e dell’incredibile opportunità di imparare che i pazienti autistici offrono al mondo degli adulti ‘normali’.All’incontro, ricco di presenze qualificate, hanno partecipato anche i consiglieri regionali Enrica Baricco, Stefania Batzella, Raffaele Gallo.

 

(Federica Calosso – www.cr.piemonte.it)

 

50 sfumature: love or slave?

copia sessoE’ normale chiedersi, in un periodo storico caratterizzato dalla crescente emancipazione femminile, dalla parità di diritti e di genere, come possano conciliarsi questi due modi di essere

 

La trilogia delle “50 sfumature “ ha infiammato gli animi di moltissime donne (e non solo), accendendo discussioni sul perché questo fantomatico Mr Grey attrae così tanto. Le estimatrici dei romanzi infatti sembrano desiderare ardentemente un uomo come il protagonista, un compagno enigmatico e totalmente dominante anche in modi poco “ortodossi”: infatti Mr Grey ha dei gusti sessuali particolari in quanto pratica il sadomaso. Ed è normale chiedersi, in un periodo storico caratterizzato dalla crescente emancipazione femminile, dalla parità di diritti e di genere, come possano conciliarsi questi due modi di essere: da un lato la donna indipendente e padrona di sé e dall’altro la donna sottomessa e schiava.

 

E’ vero che Mr.Grey é un uomo carismatico, affascinante ed incredibilmente bello e quindi riesce ad attrarre il pubblico femminile e forse sotto sotto ogni donna vorrebbe un maschio alpha che sia in grado di prendersi cura di lei in tutti i sensi…Ma la domanda rimane senza risposta. L’adattamento cinematografico del primo libro è nelle sale dal 12 febbraio, giusto in tempo per San Valentino, l’affluenza è stata alta e il pubblico è mediamente soddisfatto: del resto, per quanto l’attore protagonista possa essere bravo, un uomo come Mr.Grey…non esiste.

 

Maria Ferreri

Chiara Mandich

A Torino la Giornata della Guida turistica

piazza s carlo chiese notte

I tour sportivi sono inseriti nei 38 tour in 23 comuni piemontesi organizzati dalla Gia

 

Per Torino Capitale Europea dello Sport 2015 saranno organizzati dala Gia – Associazione Guide Interpreti e Accompagnatori del Piemonte, tour turistico-culturali a tema sportivo in concomitanza con la Giornata Internazionale della Guida Turistica, il 21 e 22 febbraio. I tour sportivi sono inseriti nei 38 tour in 23 comuni piemontesi organizzati dalla Gia nel week end. A titolo gratuito  50 guide professioniste si impegnano a promuovere la figura della guida.

 

(Foto: il Torinese)

Una guida dedicata alle donne vittime di violenza e stalking

violenza dramma

La guida è pensata per l’accesso on-line, strutturata in modo da consentire agli operatori, ma anche a chi dovesse trovarsi ad affrontare il problema, di trovare una risposta rapida rispetto ai bisogni

 

La Città di Torino rende disponibile la guida ai servizi di Torino e Provincia dedicati alle donne vittime di violenza e stalking. Il fenomeno della violenza esercitata sulle donne è purtroppo una forma di violazione dei diritti umani molto diffusa, spesso nascosta, che colpisce donne di ogni età, censo, religione o cultura. La guida è dunque pensata per l’accesso on-line, strutturata in modo da consentire agli operatori, ma anche a chi dovesse trovarsi ad affrontare il problema, di trovare una risposta rapida rispetto ai bisogni fondamentali di accoglienza, assistenza sanitaria e sostegno psicologico e/o legale. Consulta la guida>>

 

(www.comune.torino.it)

Bollicine senza brio, la Germania beve meno

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In calo le vendite di Asti – Spumante

 

Le vendite di Asti Spumante hanno segnato un -9% nel 2014 a causa della riduzione di consumi in Germania (tradizionale “cliente” delle bollicine piemontesi) e dell’embargo da parte dell’Europa nei confronti della Russia: 65 milioni di bottigli vendute contro le 72 dell’anno precedente.  Il Consorzio di Tutela dell’Asti ora cerca nuovi angoli di mondo da scoprire. Per esempio è tutto da conquistare l’enorme mercato degli Stati Uniti, dove lo spumante nostrano non è molto diffuso.

Si continua a pattinare in piazza Carlo Alberto

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La pista aperta tutti i giorni fino al 22 febbraio

 

La pista di pattinaggio è aperta al pubblico tutti i giorni fino al 22 febbraio 2015, in quelli feriali dalle 14.00 alle 23.00, nei prefestivi e festivi dalle 8.00 alle 24.00. Dal 24 dicembre al 6 gennaio la pista è aperta dalle 8.00 alle 24.00. L’ingresso nei giorni feriali costa 5 euro, nei prefestivi e festivi 7 euro (compreso il noleggio dei pattini). Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00, escluso il periodo dal 24 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 e Carnevale (12 febbraio – 17 febbraio 2015) ingresso sarà gratuito per i partecipanti al “Progetto scuola”, “Progetto ghiaccio senza barriere” e per il pubblico dotato di pattini di proprietà.

 

(Foto: il Torinese)

Chiamparino firma accordo per reinserire carcerati

chiampa foto comune

Siglata l’intesa con Ministero della Giustizia sul reinserimento dei detenuti tossicodipendenti

 

Il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino ha firmato questa mattina un protocollo operativo tra Ministero della Giustizia, Regione Piemonte, Anci Piemonte, Tribunale di Sorveglianza di Torino e Garante Regionale dei detenuti finalizzato al recupero e al reinserimento di detenuti con problemi legati alla tossicodipendenza. L’accordo impegna le parti • a favorire la collaborazione fra i propri servizi e quelli del territorio deputati all’accoglienza dei soggetti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, per la predisposizione di percorsi finalizzati al reinserimento sociale; • a considerare come presi in carico i soggetti attualmente presenti sul territorio regionale, anche se con residenza diversa, con l’obiettivo di ridurre il fenomeno del sovraffollamento negli istituti penitenziari piemontesi • a predisporre un piano di azione regionale per favorire l’applicazione delle misure alternative e consentire l’attivazione di percorsi terapeutici rivolti ai detenuti con problemi legati alle dipendenze patologiche. In particolare la Regione si impegna a individuare, in accordo con gli Enti locali del territorio, comunità residenziali, anche di tipo terapeutico, idonee all’accoglimento di persone sottoposte ai domiciliai o a pene alternative alla detenzione. Nell’ambito dell’intesa, infine, vi è l’impegno a supportare la realizzazione delle misure alternative alla detenzione attraverso azioni orientate al reinserimento dei detenuti nel tessuto socio-economico esterno, con particolare riguardo a coloro che siano privi di risorse economiche e familiari. “Questo protocollo – ha dichiarato il Presidente Chiamparino – è utile sia perché migliora la situazione delle carceri, aumentando il ricorso alle misure alternative alla detenzione, sia perché, favorendo il reinserimento lavorativo e la socializzazione dei detenuti, riduce il rischio recidive -uno dei motivi di crescita dei reati- e migliora quindi le condizioni di sicurezza generale della nostra comunità.”

 

(Foto: www.comune.torino.it)