LIFESTYLE- Pagina 505

Muoversi è importante a ogni età

All’insegna dello slogan: “Muoversi è importante, a ogni età” i centri low cost del circuito a Torino, Chivasso, Settimo e Collegno, offrono una serie di allenamenti, corsi e iniziative aperti a tutti

palestraL’attività fisica non ha età e in ogni fase della nostra vita può regalarci numerosi benefici. dal primo anno di vita alla pensione, ecco perchè è importante muoversi. 

 

All’insegna dello slogan “Muoversi è importante”, le palestre low cost Orange  di

Torino (Crocetta, Invorio, Cercenasco, Orbetello), Collegno, Settimo e Chivasso offrono una serie molto ampia di allenamenti, corsi e iniziative aperti a tutte le fasce di età. Tra le attività proposte:

 

 

Uno stile di vita attivo è la soluzione più semplice e salutare per mantenere fisico e mente sempre in forma. Sono tante le ricerche che hanno dimostrato che persone di ogni età e di ogni condizione fisica possono migliorare il proprio benessere dedicandosi a un esercizio fisico regolare.

 

Info: www.orangepalestre.it

 

(Foto: il Torinese)

 

E i Mille sbarcarono in piazza Castello

Un autorevole quotidiano, raccontando la manifestazione di Grillo di sabato 17 maggio ha scritto che la folla occupava la zona sotto il palco “fino alla statua dedicata a Garibaldi che troneggia di fronte a Palazzo Madama”. Ma il monumento di fronte a Palazzo Madama, in asse con via Garibaldi, è dedicato al “Fante sardo”

 

PALAZZO MADAMASu un autorevole quotidiano torinese, un autorevole giornalista, raccontando la manifestazione di Grillo di sabato 17 maggio ha scritto che la folla in piazza Castello occupava la zona sotto il palco “fino alla statua dedicata a Garibaldi che troneggia di fronte a Palazzo Madama”. No, no e no!

 

La statua collocata esattamente di fronte a Palazzo Madama, in asse con via Garibaldi, è dedicata al “Fante sardo” , o meglio all’ “Alfiere dell’esercito sardo”, con sciabola sguainata e tricolore, opera del celebre scultore ticinese Vincenzo Vela (1821-1891); fu l’offerta che i milanesi fecero nel 1857 all’esercito piemontese.

 

E’ una statua significativa perché qualcuno dice che sia l’unico dono che i milanesi hanno fatto ai torinesi, dopo hanno sempre e soltanto preso…

 

Peraltro Torino ha anche un monumento, imponente, dedicato a Garibaldi, eseguito da Odoardo Tabacchi (1831-1905), posto nel 1887 su corso Cairoli, in asse a via dei Mille. Sul basamento si possono vedere un leone,simbolo della forza del popolo, e una figura femminile, allegoria dell’Italia.

(Foto: il Torinese)

 

Per Fiat un aprile tutto rose e fiori

Ottima la performance di Fiat 500 e Panda che restano le city car più vendute nel continente, toccando una quota del 30%

 

FIAT FACCIATASergio Marchionne lo aveva auspicato nel suo intervento in occasione della presentazione dell’ambizioso piano industriale di FCA: ”C’è  un mondo in cui le persone non lasciano che le cose accadano – ha detto l’ad – le fanno accadere, non lasciano i loro sogni fuori la porta ma si lasciano coinvolgere e si assumono rischi. Lasciano il loro segno. E’ un mondo dove ogni giorno e ogni nuova sfida porta con se’ l’occasione di creare un futuro migliore”.

 

E la volontà di fare le cose in grande pare stia dando i  primi buoni frutti. L’azienda ha immatricolato in Europa lo scorso aprile  69.500  vetture, l’1,5% in più dello stesso mese nell’anno precedente. 

 

Ottima la performance di Fiat 500 e Panda che restano le city car più vendute nel continente, toccando una quota del 30%. In crescita anche la 500L e il marchio Jeep per il quale Marchionne ha grandi progetti in Cina.

 

(Foto: il Torinese)

Crisi d’amore? Ecco il consulente sentimentale

CUORE INFRANTO“Difficoltà nella comunicazione costruttiva, solitudine interiore, stallo dei sentimenti, affrontare il percorso introspettivo volto ad alleviare e superare il dolore del tradimento”

 

La crisi, di questi tempi, non è solo economica ma anche sentimentale. Spulciando tra le pagine torinesi di un noto sito di annunci economici abbiamo così scoperto che – peraltro alla voce “astrologia e cartomanzia” – è nata la categoria dei consulenti sentimentali. Leggere per credere.

 

Mi chiamo Dario, 42 anni, offro servizio di CONSULENZA SENTIMENTALE, un percorso insieme nell’ affrontare le problematiche di coppia. Difficoltà nella comunicazione costruttiva, solitudine interiore, stallo dei sentimenti, affrontare il percorso introspettivo volto ad alleviare e superare il dolore del tradimento. Contattami senza impegno per informazioni, cogli l’opportunità per ritovare il sorriso e la gioia di vivere. Offro serietà, garbo, onestà e massima discrezione e riservatezza.
Dario.

Il mio nome è Bond, Turin Bond

Il  valore complessivo  è  di 10 milioni di euro. Saranno finalizzati a sostenere i progetti delle aziende subalpine . I firmatari dell’accordo sono Unione Industriale, Unionfidi Piemonte, Api  e Banca Sella

 

torinese tutto web toretUn sistema intelligente per creare sviluppo economico sul territorio. Sono  i bond territoriali per un valore complessivo  di 10 milioni di euro. Saranno finalizzati a sostenere i progetti delle aziende subalpine .

 

I firmatari dell’accordo sono Unione Industriale, Unionfidi Piemonte, Api  e Banca Sella. I Turin Bond – si chiamano così, con vezzo campanilistico – si possono sottoscrivere fino al 31 luglio: l’ importo minimo è di mille euro.

Le risorse investite dai risparmiatori potranno così aiutare le imprese nostrane.

 

(Foto: il Torinese)

La vacanza british parte da Torino

La compagnia aerea aumenta il numero di voli sulla tratta Torino-Londra Gatwick. Saranno aggiunti due voli in più ogni settimana, in tutto dieci collegamenti

 

BRITISHPer un fine settimana di cultura e shopping, i torinesi avranno qualche opportunità in più: dal prossimo 26 ottobre, infatti, British Airways aumenta il numero di voli sulla tratta Torino-Londra Gatwick.

 

Saranno aggiunti due voli in più ogni settimana, in tutto 10 collegamenti. Poichè, come da tradizione, sono centinaia gli inglesi che scelgono le nostre montagne per le vacanze invernale, i voli da dicembre al termine della prossima stagione sciistica saranno 12.

 

E I due voli aggiuntivi resteranno in fuzione anche nell’estate del prossimo anno.

Tutti azionisti i dipendenti di Intesa Sanpaolo

banca sanpaolo E’ stato deciso con l’accordo siglato tra le organizzazioni sindacali e l’azienda.  La cifra di 920 euro potrà essere subito incassata dai lavoratori  o, in alternativa, questi potranno aderire a un piano di durata triennale

 

Sono all’incirca  65.000 i dipendenti di Intesa Sanpaolo, il colosso bancario con sede in piazza San Carlo. E diventeranno tutti azionisti dell’istituto di credito.  Gratuitamente verranno loro conferite   azioni  per un controvalore di  920 euro. 

 

E’ stato deciso con l’accordo siglato tra le organizzazioni sindacali e l’azienda.  La cifra potrà essere subito incassata dai  dipendenti  o, in alternativa, questi potranno aderire a un piano di durata triennale.

 

 Per quanto riguarda il premio aziendale, verrà assegnato solo  ai dipendenti con  reddito annuale lordo fino a 65.000 euro.

 

(Foto: il Torinese)

Prezzi a Torino in aumento dello 0,2% nel mese di aprile

supermercatoScese dello 0,7% le voci abitazione, acqua, energia elettrica e gas, -0,6% la ristorazione. In aumento i prezzi di abbigliamento e calzature (+0,3%), trasporti (+1,5%), medicinali

 

Nel mese di aprile appena trascorso, rispetto a marzo, in città i prezzi al consumo sono aumentati  dello 0,2% . Invece, il tasso di crescita  annuale è +0,4%.

 

 In  calo (-0,1%) alimentari e bevande non alcoliche, tabacchi e  alcolici. Scese dello 0,7% le voci abitazione, acqua, energia elettrica e gas, -0,6% la ristorazione.

 

 In aumento i prezzi di abbigliamento e calzature (+0,3%), trasporti (+1,5%), medicinali (+0,2%), comunicazioni (+0,2%). I dati sono stati forniti dal servizio di Statistica del Comune.

 

 

(Foto: il Torinese)

Viaggio sotterraneo nelle gallerie di Pietro Micca

Nelle viscere del mastio della Cittadella si respira l’atmosfera del celebre episodio di cui fu protagonista l’eroico minatore chiamato a difendere la città dall’assedio dei francesi

 

cittadellaDopo alcuni mesi di sosta obbligata riapre il 2 maggio alle ore 10 il museo civico Pietro Micca e dell’Assedio di Torino del 1706. La struttura era stata chiusa al pubblico dal 13 novembre scorso per lavori di messa in sicurezza e di sistemazione delle  perdite nelle gallerie. 

 

Nei sotterranei del contiguo mastio della Cittadella si respira l’atmosfera del celebre ed eroico episodio di cui fu protagonista Pietro Micca, un minatore chiamato a difendere la città dall’assedio dei francesi. Quando questi riuscirono a entrare nella galleria alta e cercarono di sfondare la porta per penetrare in quella bassa, da cui sarebbe stata facile l’irruzione nella fortezza, Micca accese la miccia di una mina, pur consapevole che non avrebbe avuto il tempo di scampare all’esplosione. L’episodio è diventato il simbolo della difesa di Torino.

 

Il biglietto intero costa 3 euro, minori di 18 anni e over 65, o gruppi di almeno 15 persone con prenotazione e studenti universitari con meno di 26 anni: 2 euro. L’ingresso è gratuito per bambini fino ai 10 anni e abbonati Torino+Piemonte Card ed Abbonamento Musei.

 

Museo Civico Pietro Micca e dell’Assedio di Torino del 1706, via Guicciardini 7/a, Torino

 

(Foto: www.museopietromicca.it)

La doppia personalità del vecchio mammone impenitente

Caro Torinese,

 

mammismosono una giovane donna di 30 anni  che ha intrattenuto una relazione per quattro ( e lunghissimi ) anni, con uomo più grande di 17. Ci tengo a sottolineare l’età della persona poiché quanto sto per raccontarti , a mio parere almeno, dovrebbe riguardare unicamente l’età dell’infanzia di un uomo, cioè quando è la mamma a decidere ogni cosa riguardo al proprio figlio. L’uomo in questione, è un soggetto alquanto bizzarro, poiché si presenta alle sue “prede” come single di buona famiglia, verso la quale dimostra una devozione maniacale, con tanta voglia di costruire un rapporto tradizionale con una brava ragazza, dopo anni di scorribande e vita sregolata in giro per il mondo. I presupposti sembrano buoni, lui si mostra attento e garbato e i modi sono quelli da gentiluomo d’un temp. Perfetto, mi fido.  Mi presenta dunque alla blasonata famiglia e tutto procede per il meglio poiché anche loro  mostrano quella gentilezza e cortesia simile, forse troppo , alla sua, e la mamma, indiscussa regista del menage familiare, non perde occasione per sfoggiare  in pompa magna tutto il suo savoir faire durante le ricorrenze, con telefonate di buon augurio, gesti esemplari, a volte persino esagerati, regali , manifestandomi sempre stima e accondiscendenza.

 

Ovviamente io ero molto gratificata da questa conclamata serenità che regnava  anche perché il mio fidanzato era al settimo cielo per il legame che si era creato tra me e la sua  mammina. Bene. Cominciamo dunque a trascorrere molte serate a casa del mio fidanzato e tranquille domeniche invitando a pranzo amici  o guardando un film per riposare dalla frenesia della settimana.   Ma ecco che proprio la domenica, subito passato l’orario del pranzo, si apriva improvvisamente la porta di casa con mammina e papino in procinto di far visita al figlio. In un solo istante  tutte le buone maniere sembravano essere scomparse, tradite da una chiave che gira nella serratura, incurante di un campanello che di solito viene utilizzato  quantomeno per domandare permesso. La presenza di mammina doveva prescindere da ogni cosa, e se per caso si desiderava ospitare qualche amico per quattro chiacchiere confidenziali, lo si poteva fare, ovviamente aspettandosi l’arrivo di mammina a sorvegliare che la fidanzata del suo amato pargolo non prendesse troppo possesso della casa e delle abitudini della stessa.

 

Con l’arrivo della bella stagione, si discuteva dell’organizzazione delle vacanze estive, nelle quali io riponevo la massima speranza per trascorrere delle giornate in compagnia del mio compagno  e della voglia di vivere uno spazio tutto nostro. Giammai!!! Era forse più probabile cavalcare un unicorno tra le nuvole che non andare in vacanza senza  mammina. L’unica concessione che mi era stata fatta era quella di poter affittare una casetta lontana giusto qualche metro dalla sua se proprio non volevo soggiornare nella stessa.

 Perché ovviamente io non sarei certo stata un disturbo, anche se a dir la verità tutti quei comportamenti scorretti che d’un tratto manifestavo nei confronti di mammina, erano diventati eccessivi , fuori luogo e soprattutto ingiusti nei riguardi di una madre che cerca solo di creare e apportare armonia nella vita del figlio e della nuora. Tutta la tracotanza e la sicurezza dimostrata dal mio fidanzato durante i perenni rimproveri  che mi riservava ogni qual volta le mie iniziative non collimavano con quelle di mammina, erano invece frasi piene di ubbidienza, devozione e pacatezza verso la madre  durante le innumerevoli telefonate quotidiane, con pretese al limite della realtà, e sgridate in piena regola  se dei fatti non erano stati svolti secondo il suo sovrano volere.  

 

mammismo 2Nel frattempo, tra malumori e sopportazione , il mio fidanzato avanzava delle scialbe richieste di seria convivenza. Io desisto e dichiaro e pretendo che nel momento in cui avessi deciso di trasferirmi definitivamente nella sua dimora, la stessa  sarebbe divenuta anche la mia e dunque  avrei gradito che fosse rispettata la mia privacy e la mia stessa persona. Assolutamente no. Il mio punto di vista non poteva essere contemplato poiché dato che mammina aveva un carattere particolare, irascibile e volubile, non si poteva certo impedirle di soggiornare della nostra casa quando lei intendeva , cambiare mobili che lei personalmente aveva scelto o addirittura non assecondare ogni suo inclinazione nel designare il modus vivendi del figliuolo. Se questi erano i patti, niente da fare, ognuno per la sua strada. E così è stato. Dopo settimane di autoanalisi, autocritiche e un po’ di rimpianto, scopro che io ero solo l’ultima delle numerosissime “vittime” del mio ex e della sua adorata madre, e che io mi ero distinta nel gruppo di malcapitate solo per la durata del rapporto poiché la media era decisamente più breve.

 

Ebbene si, sono risultata la più paziente e comprensiva, ma alla fine mammina non ha resistito nemmeno questa volta nel sopportare una donna nella vita e nella casa del figlio. Voci raccontano che oggi trascorre le sue domeniche a casa dell’amato figliuolo, ad ammirare l’orizzonte del panorama collinare trionfante da quest’ennesima vittoria  e pronta per una nuova sfida. Il mio dubbio è: ho perso di fronte ad una donna capace di mantenere ad ogni costo ciò che ritiene suo, o forse ho fatto giusto in tempo a sottrarmi ad una situazione ed una relazione che di sano aveva ben poco?

 

Berkolina

 

 

Carissima Berkolina ,

 

anche se la tua relazione non ti ha portato al matrimonio, e grazie a Dio, aggiungerei, il tema del “mammismo” è stato recentemente affrontato anche dalla Chiesa,  e il presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco ,ha ribadito a gran voce ciò che il Tribunale ecclesiastico ha enunciato e cioè che il “mammismo” è una dipendenza patologica che può rendere nullo il matrimonio e causare problematiche di tipo sessuale che inevitabilmente insorgono rendendo gravemente difficoltosa l’unione coniugale.  Dunque si tratta di un tema molto serio che una volta veniva identificato come complesso di Edipo o sindrome di Peter Pan e considerata una vera e propria patologia. Oggi questa subordinazione affettiva alla madre in età adulta è più comunemente indicata come “mammismo” appunto, che si identifica anche nei problemi psicologici e comportamentali di entrambi i soggetti, e da quanto hai descritto nel tuo racconto , direi proprio che il tuo ex e sua madre ne sono pienamente affetti.  

 

CUORE INFRANTODa una parte troviamo la tipica madre che prende possesso di ogni situazione della vita del figlio, ostacolandone la crescita e l’indipendenza, soprattutto in campo sentimentale, fungendo da filtro per qualunque decisione che riguarda il cambiamento di status del figlio, da single a fidanzato o sposato, con il terrore che una donna possa prendere decisioni riguardanti il futuro dell’  amato ragazzo sottraendole importanza e ricopra un ruolo , di tutto diritto, più autorevole del suo. Dall’altra parte ecco qui un prototipo di uomo che molto spesso trasuda sicurezza e intraprendenza, ma che poco dopo si rivela per quello che è realmente: un uomo debole , senza un vero carattere,  poiché perennemente deviato dalla subordinazione alla madre, incapace di vivere un’esistenza  all’insegna di sani principi, e provare la gioia di costruirsi un percorso appagante e che mette in relazione i molteplici contesti  della vita in maniera armoniosa. 

 

E tra l’altro la casistica ci dice che  sono proprio questi ometti molte volte, a sviluppare dipendenze  da gioco d’azzardo, droghe o perversioni  di tipo sessuale, poiché sfogano la loro libertà in una dimensione che non lede lo spazio della madre. Detto ciò, e facendo dei vivissimi complimenti alla cara mammina del tuo ex fidanzato per l’ottimo lavoro svolto, e lui stesso per la sua prorompente personalità, al tuo dubbio rispondo dicendo che no, non hai perso di fronte poi ad una donna che non mostra segni di equilibrio, hai solo salvato te stessa da un probabile futuro nefasto , nel quale saresti stata continuamente messa in discussione, ferita ed estremamente  infelice. E rievocando  anche l’immagine della Sacra Famiglia, faccio notare che Gesù Bambino era accudito da mamma , papà e riscaldato dal bue e dall’asinello , pertanto ti consiglio di ricercare per il tuo avvenire un rapporto nel quale sia tu insieme al tuo compagno e magari un amico a quattro zampe, ad accudire e preservare il nucleo della TUA  famiglia.

 

 Dudina torinese