LIFESTYLE- Pagina 475

Folla di giovani per J-Ax all'Ovs

j ax 23j axj ax 2Riapertura dello store in via Roma

Ore e ore di coda in centro a  Torino, per  vedere il rapper J-Ax, il celebre direttore artistico del programma televisivo di canale 5 ‘Gli amici di Maria De Filippi’. Alessandro Aelotti, questa la sua vera identità è stato fondatore degli Articolo 31. In città ha rappresentato  il testimonial d’eccellenza per la riapertura dello store Ovs, in via Roma, dopo alcune settimane di ristrutturazione dei locali. Una folla

Aree cani pro e contro

coscarelli cane2

TU PORTI LUI O LUI PORTA TE?!

di Enrico Coscarelli

Mi sta bene la corretta socializzazione, ma fino ad un certo punto, il cane è parte della nostra famiglia, deve voler divertirsi con noi, e non fremere che arrivi l’ora di andare all’area cani per “giocare” con gli altri, premesso che non è un gioco, è un modo per mettersi alla prova, stabilire una scala gerarchica, capire che ruolo occupare

CANICarissimi lettori, come detto nello scorso appuntamento faccio una breve parentesi e ci occupiamo delle aree cani. Negli ultimi anni si stanno tirando su numerose zone adibite ad i nostri amici a quattro zampe, frutto di una buona campagna di sensibilizzazione nei loro confronti in tutti i centri abitati col fine di una miglior tutela dell’ambiente, rispettare chi aimè non ha la nostra passione, e per il piacere del proprietario di poterli liberare e non aver paura che il cane prenda e vada per i fatti suoi. Idea sicuramente molto intelligente, posso dire di essere favorevole nella frequenza saltuaria anche di questi luoghi fino a quando abbiamo un cucciolo, cosi che possa fare diverse esperienze di socializzazione in libertà, esperienze con cani adulti, con altri cuccioli, di taglia grande, media o piccola, ed infine conspecifici attivi piuttosto che tranquilli, avrà modo di imparare a relazionarsi, capire quando e con chi poter interagire, ma soprattutto chi evitare.cane gioco

Ma poi il nostro fedele amico cresce e le cose cambiano, si forma il carattere, ed anche lui può voler dire la sua, cercare di invertire dei ruoli ed è bene non dare per scontato che siano sempre incontri piacevoli, ma al di là di questa considerazione che comunque non è da sottovalutare, la cosa ancor più importante, che spesso succede, superata la fase cucciolo, il cane una volta arrivato al posto si DIMENTICA del proprietario per interagire con i suoi simili fino al momento di andar via, dove si cercano rimedi alternativi al richiamo, perché lui non è della stessa idea.

L’aspetto più pericoloso, come sempre, sono i proprietari, perché sono tutti educatori, addestratori, istruttori, allevatori, talvolta anche veterinari, ed è qui che allora il mio parere è assolutamente diverso, contrario alle aree cani, per numerosi motivi tra i quali: ognuno conosce il proprio cane, ma non sempre conosci gli altri e non puoi sapere quali siano le conseguenze, poi mancanza nel saper affrontare le conseguenze negative, perché dovete sapere che non è mai colpa del proprio cane in queste situazioni, ed anziché pensare a portar via i diretti interessati, nasce una discussione umana tra incompetenti, e cosa fondamentale, non c’è divertimento tra padrone e cane, anche perché in queste condizioni è meglio non tirar fuori bocconcini o giochi.

cane coscar3

Mi sta bene la corretta socializzazione, ma fino ad un certo punto, il cane è parte della nostra famiglia, deve voler divertirsi con noi, e non fremere che arrivi l’ora di andare all’area cani per “giocare” con gli altri, premesso che non è un gioco, è un modo per mettersi alla prova, stabilire una scala gerarchica, capire che ruolo occupare; tanta gente lo fa perché così il cane si “sfoga”, si “scarica” e nel mentre si creano dei bei gruppi, ed alla fine si divertono più i bipedi dei quadrupedi.

Di recente sono stato a Londra, migliaia di metri quadri di parchi, senza recinzioni, cani liberi come se fossero in mezzo ai boschi, di quest’ultimi ho solo visto scodinzolate, mai un problema; purtroppo c’è anche da dire che l’Italia, in questo, non ci dà una mano, nei parchi c’è l’obbligo del guinzaglio, e quindi occorre imbattersi in scampagnate. Mi spiace per gli amanti delle aree cani, il mio resta sempre un pensierio.. volto al benessere del cane. A proposito di scampagnate, nella prossima puntata è giunto il momento di parlare dell’importanza di un corso di addestramento.

Enrico Coscarelli

           Facebook DogLand Camp

349 65 58 270

enrico.coscarelli87@gmail.com

Festa in Monferrato con la Fiera di San Giuseppe n.70

casale2Alle ore 18 di venerdì 11 marzo ci sarà il tradizionale taglio del nastro. In un’edizione che vuole fare da vetrina delle eccellenze del territorio. E la presenza di Coniolo Fiori riporta alle origini di “Fiera dei fiori”
 
 
 

Venerdì 11 marzo 2016: alle ore 18 il Sindaco di Casale Monferrato Titti Palazzetti taglierà il nastro della Mostra Regionale di San Giuseppe per dare il via all’importante kermesse tradizionale del territorio.

“Quale miglior occasione per celebrare il Monferrato e la sua tradizione agricola? L’appuntamento primaverile più atteso del territorio nella adattissima location cittadina del PalaFiere – commenta il Sindaco Titti Palazzetti – apre le sue porte al grande pubblico valorizzando la tradizione agricola del Monferrato, inserito nella lista del Patrimonio Unesco proprio per il paesaggio vitivinicolo.”

casaleLa manifestazione raggiunge l’ambito traguardo di settanta edizioni, ma non dimostra il passare degli anni. “Abbiamo fatto un passo indietro nel tempo ma con gli occhi ben rivolti al presente e, soprattutto, al futuro – spiega Carlo Manazza, socio di Manazza Gefra, società di Cassolnovo (Pavia) specializzato negli allestimenti fieristici, che organizza da anni la Mostra, frutto di un bando del Comune di Casale Monferrato attraverso la società di Monferrato Eventi– la San Giuseppe è nata come Fiera dei fiori e, con la qualificata presenza di Coniolo Fiori abbiamo voluto stabilire un legame con un’eccellenza dell’offerta del territorio, senza dimenticare tutte le altre peculiarità che la Città di Casale Monferrato ed il Casalese hanno saputo sviluppare nel corso degli anni”.

“Questo ritorno al passato è di grande importanza – spiega l’Assessore alle Manifestazioni e al Turismo di Casale Monferrato Daria Carmi – infatti rappresenta un ulteriore legame con tutto il territorio e oltre a valorizzare le eccellenze che caratterizzano tutti i paesi del Monferrato fa un omaggio ai suoi splendidi fiori, quasi a preannunciare Riso&Rose, il più grande festival diffuso e condiviso fra i nostri bellissimi paesi.casale4

L’edizione 2016 si svolgerà sino al 20 marzo, al PalaFiere nel Quartiere Fieristico della Cittadella e vedrà l’ingresso gratuito per tutti i visitatori ed il percorso obbligato a giorni alterni. Quest’ultimo accorgimento consentirà a tutti i visitatori di prestare la necessaria attenzione a tutte le proposte innovative che verranno presentate dagli espositori nei vari settori merceologici, agricolo, industriale, artigianale, commerciale, terziario e dalla qualificata presenza di enti ed istituzioni a partire dal Comune di Casale Monferrato.   Un punto “catalizzatore” nell’arco del percorso mostra, sarà la Piazzetta del Gusto, attorno alla quale ci saranno un nutrito numero di alimentaristi con un’offerta enogastronomica da tutta Italia. Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Toscana, Puglia, Sardegna, Sicilia, sono le regioni che saranno protagoniste per i dieci giorni di mostra. E poi ci sono il ritorno di quelli che sono due “unicum” nell’ambito delle manifestazioni fieristiche. Si tratta di “Arteinfiera”, esposizione di arte ed artisti contemporanei in uno spazio appositamente dedicato, momento nato ventidue anni orsono da un’idea dell’artista e critico d’arte Piergiorgio Panelli, che ancora oggi ne tira la fila, e “Casale casale1Comics”, giunto all’undicesima edizione, momento riservato agli “Eroi di carta” nati dai disegnatori della Sergio Bonelli Editore, giunto all’undicesima edizione, anche quest’anno resa possibile dalla collaborazione tra l’art director della casa editrice milanese Luigi Corteggi “Cortez” e lo staff di Monferrato Eventi che quest’anno si sofferme su tre capisaldi dell’universo bonelliano: Tex Willer, Dylan Dog e Nathan Never. Il ricco calendario di momenti collaterali invece propone il ritorno della boxe in Mostra, dopo una breve pausa. L’Associazione Pugilistica Valenzana, sotto la regia di Adriano Gadoni allestirà una serata (sabato 12) in cui incroceranno i guantoni tutti i giovani atleti della provincia di Alessandria. Altro momento di sicuro interesse sarà il convegno su “Cicloturismo e sviluppo del territorio” (martedì 15) che parlerà delle possibilità di sviluppo di questa disciplina in Monferrato, nella cornice creata dalle splendide foto di Pier Giuseppe Bollo il “fotografo in bicicletta”. E non mancheranno momenti dedicati alla storia, alla canzone ed alla musica (tanti), al volontariato, al teatro, alla natura. Il tutto per condire un piatto che è, di per sé, alquanto ricco.

La mostra rimarrà aperta con il seguente orario

Feriali: dalle ore 18 alle 23

Sabato: dalle 15 alle 23

Domenica 13 marzo: dalle 11 alle 23

Domenica 20 marzo: dalle 11 alle 21

San Giuseppe edizione 70, torna la "fiera dei fiori"

fiori peonie 3Un’area realizzata lungo il percorso espositivo e due momenti di incontro sabato 12 marzo e sabato 19 marzo con ospiti di livello
 

La grande novità dell’edizione 2016 della Mostra Regionale di San Giuseppe è la presenza di Coniolo Fiori che, in un certo senso, riporta la Mostra alle origini, perché quando nacque era “Fiera dei Fiori”.

CONIOLO FIORI

Coniolo Fiori, Mostra Mercato Florovivaistica, nasce da una idea dell’amministrazione comunale nel 2001 e dalla prima edizione rappresenta l’evento trainante di Riso & Rose in Monferrato, kermesse organizzata dal Consorzio Mondo. Nel corso delle prime 15 edizioni oltre 200.000 visitatori, ma soprattutto molti tra i maggiori florovivaisti, specialmente gli specializzati nelle rose, tanto che nel 2007 David Austin, inglese e più famoso ibridatore al mondo di nuove varietà, crea per Coniolo Fiori e il territorio, la Rosa Monferrato. Il successo di Coniolo Fiori nel corso degli anni è aiutato anche dalla collaborazione e partecipazione della Provincia di Pistoia, il maggiore distretto vivaistico italiano per le piante ornamentali, presente anche nel 2016 con il più famoso ibridatore italiano di rose, Rose Barni, ma anche con altre eccellenze del territorio pistoiese. Coniolo Fiori 2016,che si svolgerà sabato 14 e domenica 15 maggio, sarà organizzata dalla Associazione Culturale Coniolo e’… , con la collaborazione e patrocinio del Comune di Coniolo.

CONIOLO FIORI IN MOSTRA

Coniolo Fiori è presente alla 70 edizione della Mostra di San Giuseppe con una area realizzata all’interno del percorso espositivo, un “petalo” di Coniolo e Coniolo Fiori, petali che sono il simbolo del Concorso Nazionale dei Comuni Fiori, organizzato da Asproflor (Associazione dei Florovivaisti), concorso a cui Coniolo partecipa dalla prima edizione dello stesso. E Asproflor sarà presente all’evento casalese con Coniolo Fiori nell’organizzazione di due momenti di informazione e formazione nei riguardi dei temi inerenti ai loro ambiti : in pratica si andrà ad analizzare come le piante ed il verde in genere, sono importanti per la salute delle persone e per l’economia anche delle località stesse, dai piccoli paesi alle grandi metropoli.

casale

casale 22

Il primo momento di incontro si terrà, a partire dalle ore 16.30 nella Sala Convegni di SABATO 12 MARZO 2016

DALLA QUALITA’ DELLE PIANTE , ALLA QUALITA’ DELLA VITA

RELATORI :

PAOLO MARZIALETTI, Direttore Ce.Spe.Vi di Pistoia (Centro di sperimentazione del vivaismo)

La qualità delle piante ornamentali

SILVIA VIGE’, agronomo e giornalista, collabora con la Rivista Lineaverde

Progettazione di giardini privati

ANNA FURLANI PEDOJA, paesaggista, giudice nei concorsi sulle nuove rose e giudice Comuni Fioriti e Entente Florale, interviene per

Parafrasando il motto dei Comuni Fioriti, fiorire è accogliere

Il secondo incontro si svolgerà, presso lo stand di Coniolo Fiori, a partire dalle ore 17.30 SABATO 19 MARZO 2016

PIANTE INSOLITE O COMUNI: OGNI PIANTA HA IL PROPRIO VALORE ORNAMENTALE

RELATORE;

VITTORIO CONSONNI, coltivatore, esperto ed appassionato di piante ornamentali. Da anni collabora con i Vivai Varallo.

Raccontare il Piemonte attraverso Instagram

La community di ig_piemonte conta oggi più 13 mila “follower”

instagram cr
Raccontare il Piemonte attraverso le fotografie condivise sull’account Instagram del Consiglio regionale chi può farlo meglio delle persone che l’abitano e la frequentano tutti i giorni, ne conoscono le mille sfaccettature, i segreti e le curiosità? Per questo abbiamo da lunedì 7 marzo partirà una collaborazione con la “community” Instagram ig_piemonte. A turno, ogni settimana, un profilo della rete ( ig_turin_, ig_cuneo, ig_piemonte, etc.etc.) prenderà  in gestione il canale del Consiglio.Instagram è un social network che permette agli utenti di scattare foto, applicare filtri, e condividerle su numerosi altri social, tra cui Facebook e Twitter. La community di ig_piemonte conta oggi più 13 mila “follower” e, grazie a questa iniziativa, si vuole raccontare la nostra regione valorizzando le bellezze e i tesori nascosti in ogni provincia.

fmalagnino – www.cr.piemonte.it

La qualità ha vinto a Expocasa 2016

Premiato da visitatori ed espositori il rinnovamento intrapreso per la 53^ edizione, che ha scelto l’Oval come sede e ha proposto un nuovo percorso di visita. Oltre 40.000 ingressi nei nove giorni di manifestazione

EXPOCASA2

Un ritrovato dinamismo abbinato a un apprezzato livello qualitativo: sono queste le cifre di Expocasa 2016, il Salone dell’arredamento e delle idee per abitare – organizzato da GL events Italia-Lingotto Fiere – che termina oggi a Torino dopo nove giorni di apertura. Il rinnovamento annunciato ha soddisfatto le aspettative sia del pubblico, sia degli espositori: un clima definito da più parti “frizzante” e “ricco di idee nuove”.

Secondo il rilevamento svolto nel corso della manifestazione sui visitatori presenti, è stata promossa a pieni voti la scelta della sede, l’Oval, che ha accolto gli oltre 400 marchi ed aziende presenti al Salone: il 70% del pubblico ha approvato la scelta. Molto simile anche il risultato più generale: il 75% si è dichiarato soddisfatto della manifestazione, l’87% la consiglierà, il 72% ha trovato ciò che cercava e oltre il 75% ritornerà anche il prossimo anno.

Affollati gli incontri organizzati dal GAT – Giovani Architetti Torino, che hanno messo a disposizione del pubblico le loro competenze e hanno realizzato ben 203 appuntamenti. Grande successo anche per le consulenze dei professionisti di CasaClima, gli Incontri con la paesaggista e la plant sitter. Sold out per i corsi realizzati con l’Ordine degli Architetti PPC di Torino, valevoli come crediti di aggiornamento per gli oltre 600 professionisti che hanno aderito.

Unanime il giudizio positivo su toBEeco, fiore all’occhiello di Expocasa e vetrina di prodotti che coniugano artigianato di qualità e attenzione all’ambiente.

Expocasa 2016 chiude con oltre 40.000 visitatori e dà appuntamento al pubblico dal 25 febbraio al 5 marzo 2017, sempre nella stessa sede espositiva.

Le attività proseguiranno sul sito expocasa.it e sulla pagina Facebook.

Torino al femminile tra gusto e arte

Dopo “Milano al femminile” di Anna Di Cagno e “Roma al femminile” di Giancarla Babino, anche il capoluogo piemontese ha ora la sua guida rosa, “Torino al femminile”, firmata da una delle più apprezzate giornaliste di viaggio italiane e torinese “doc”, Rosalba Graglia

graglia donnadora palloni

La Torino raccontata dall’autrice è una città tutta nuova. Deposto il ruolo di capitale dell’industria, oggi Torino è cultura, arte e gusto, con le sue atmosfere barocche, le architetture contemporanee e di design, la dolcezza della collina e del Po. E poi le grandi mostre, il food, il cioccolato, i caffè storici, i libri, il “Museo Egizio” più importante del mondo (dopo il Cairo, certo) e il “Museo del Cinema” più creativo.

I diciotto chilometri di portici che attraversano la città, aggiudicandosi il primato di possedere la più ampia zona pedonale d’Europa, vi condurranno alla scoperta dei mercati, del vintage e di tutti gli indirizzi “art de vivre”, per conoscere più da vicino una città come non l’immaginereste: inattesa, fascinosa, sorprendente, misteriosa, elegante e molto “a misura di donna”.  La guida raccoglie notizie, indirizzi e consigli per scoprire/riscoprire la città. E per imparare a vivere un po’ da torinesi: vi piacerà.

 

Il libro è edito da Morellini Editore, casa editrice milanese specializzata nelle guide di viaggio, nella cultura del territorio e nelle tematiche femminili, fra cui rientrano le prestigiose collane Pink Generation e Guide al femminile dedicate a una nuova tipologia di donne, consapevoli, curiose, poco propense ad affidare ad altri le redini del proprio destino e le proprie scelte e, perchè no, dotate di un buon sense of humor.

Rosalba Graglia,  torinese, una laurea in storia e una passione per l’architetto Antonelli, per Flaubert (lavora sotto il suo sguardo bonario, da una vecchia foto-ritratto accanto al computer) e per Truffaut, scrive di viaggi e di food da molti anni. Ha pubblicato guide turistiche e libri sui suoi paesi del cuore (Francia e Corsica, Portogallo e Azzorre, Irlanda), collabora con magazine di viaggio (Bell’EuropaBell’ItaliaIn Viaggio,Gambero Rosso) e quotidiani. Ama andare sulle tracce di scrittori, artisti, registi: innamorata della città dove è nata e dove vive, va regolarmente alla ricerca, per lavoro e per passione, di posti da scoprire e di storie da raccontare.
 

Rosalba Graglia
 Collana Al femminile
Morellini editore (info@morellinieditore.it)
144 pagine
Prezzo di copertina: euro 11,90
Disponibile anche in formato epub: euro 4,99
INFO
MORELLINI EDITORE via Alciati 7 – 20146 Milano info@morellinieditore.it | www.morellinieditore.it www.facebook.com/morellinieditore | www.facebook.com/10annimorellini

Collezioni minime: è tempo di Fluorite

La piccola esposizione è arricchita da copie anastatiche di volumi storici provenienti dalla Biblioteca del MRSN, a compendio del tema trattato

 minerali fluorite

Prosegue la sperimentata e felice consuetudine di collaborazione tra il Museo Regionale di Scienze Naturali e il Consiglio Regionale del Piemonte con la terza edizione di “Collezioni minime a Palazzo Lascaris”, piccola esposizione di pubblicazioni e reperti naturalistici sistemati in due vetrine poste all’ingresso della sede deI Consiglio Regionale. Il filo conduttore della rassegna per il 2016, che vedrà ogni due mesi esposto un diverso soggetto, sarà la Natura dell’Europa.

Il primo appuntamento del 2016 del Museo Regionale di Scienze Naturali presso la sede di Palazzo Lascaris, è con la sezione di   Mineralogia che espone, dal 4 marzo al 3 maggio, alcuni esemplari di fluorite. La piccola esposizione è arricchita da copie anastatiche di volumi storici provenienti dalla Biblioteca del MRSN, a compendio del tema trattato.

 

La fluorite (CaF2) è il più diffuso e importante composto naturale del fluoro, elemento a cui il minerale ha dato il nome. Più del 90% del minerale estratto viene impiegato dall’industria metallurgica dell’alluminio e degli acciai e da quella chimica come materia prima nella produzione del fluoro e dell’acido fluoridrico. Cristalli particolarmente puri trovano impiego nella preparazione di lenti speciali e di parti ottiche di strumenti scientifici. La fluorite venne impiegata, nel mondo greco e romano antico, soprattutto come pietra ornamentale e da taglio. I vasi murrini (dal latino murrha, termine con cui si indicava il minerale) erano preziosi vasi intagliati in una varietà di fluorite compatta proveniente dalla Partia (l’attuale Iran).

 

Etimologia: dal latino flúere = scorrere, con riferimento all’uso del minerale come fondente in metallurgia. Morfologia: molto comune in cristalli ben formati, spesso aggregati. La forma più comune è il cubo, più rare sono quelle dell’ottaedro, del rombododecaedro ecc. solitamente in combinazione con il cubo. Uno stesso cristallo può presentare sia facce perfettamente lisce (ad esempio quelle del cubo) sia facce a gradini (ad esempio quelle dell’ottaedro) con la tipica struttura “a parquet”. Colore: molto vario: da incolore a latteo, verde, giallo, azzurro, viola, fino a nero, spesso distribuito in zonature a bande anche all’interno dei singoli cristalli.

Località: è un minerale molto comune e diffuso. Tra le località più famose, che hanno fornito splendidi esemplari cristallizzati, si possono ricordare i vasti distretti metalliferi tedeschi (Sassonia e Baviera) e inglesi (Cumberland, Durham, Derbyshire e Cornovaglia) e le litoclasi alpine del Monte Bianco e del San Gottardo. In Piemonte sono stati rinvenuti ottimi campioni nelle cave di Baveno, Alzo, Beura e Villadossola (VB).

 

Sede: Palazzo Lascaris, via Alfieri 15, Torino

Mostra: Collezioni minime a Palazzo Lascaris Fluorite

Periodo 4 marzo – 3 maggio 2016

Ingresso: gratuito

Orario: Lunedì – venerdì 10-18

Info: rel.esterne@cr.piemonte.it

A spasso con il cucciolo per divertirlo e divertirci

coscarelli cane2TU PORTI LUI O LUI PORTA TE?!

di Enrico Coscarelli

Possiamo permetterci di liberare il piccolo in spazi aperti, perché a questa età basta un richiamo con una tonalità divertente, scappare a tutta velocità o mostrare il gioco preferito per attirare la sua attenzione e vederlo correre subito verso di noi

cane coscar1Buongiorno carissimi lettori, riprendiamo l’argomento delle prime uscite del cucciolo, quest’oggi intese   più come divertimento. Se nell’articolo precedente abbiamo visto la passeggiata come normalissima uscita in centri abitati, oggi la vediamo più come potrebbe avvenire in natura, da un punto di vista canino.

Io tutti i giorni non vedo l’ora di portare i miei amati cani in aperta campagna, liberi, per vederli giocare, correre, avere un momento di interazione. Come già detto, il gioco è la base di un rapporto unico, e quindi il mio consiglio più spassionato è quello di portare il cucciolo in spazi aperti, senza guinzaglio.Possiamo permetterci di liberare il piccolo in spazi aperti, perché a questa età basta un richiamo con una tonalità divertente, scappare a tutta velocità o mostrare il gioco preferito per attirare la sua attenzione e vederlo correre subito verso di noi; così facendo il cucciolo impara a voler venire verso di noi e mai il contrario, dev’essere lui ad aver paura di perderci e non noi ad inseguirlo per paura che scappi.Ricollegandoci al gioco, qui iniziamo a proporglielo in un ambiente diverso da casa, e vedrete che l’autonomia e la sicurezza sarà inferiore, quindi inizialmente anziché andare avanti all’infinito si “stuferà” dopo un paio di lanci, la pallina anziché portarcela ai piedi la mollerà qualche metro prima di arrivare a noi, lo straccio lo morderà ai lati e difficilmente avrà un morso fermo. E’ tutto normale, deve prendere autostima in se stesso e procedendo come fatto in precedenza a casa si otterranno gli stessi risultati.E’ anche molto importante riproporre un gioco per sfruttare le grandi abilità olfattive, ecco un esempio di gioco educativo: si buttano dei cane coscar3bocconcini a terra mentre guarda, gli diamo il comando ” cerca” quando lo mangia, poco alla volta tiriamo i bocconcini sempre più lontano, fino ad arrivare al punto che il cane non veda dove si trovano, e dandogli il comando “cerca” butterà il tartufo (il suo naso)   a terra fino a che non troverà   il premietto. Molti clienti, di primo acchito, mi chiedono se così incentiviamo il cane a mangiare in giro qualsiasi cosa trovi, no, nel senso che sicuramente svilupperà questa dote e la sfrutterà quando viene stimolato da svariati odori, ma poi noi avendo il controllo basterà un richiamo per riattirare la sua attenzione e poter fare qualcos’altro di divertente.Richiamo, essenziale! In queste fasi possiamo potenziarlo davvero molto, come detto siete liberi, ed allora cane coscar2come il cucciolo si distrae giriamoci e corriamo dicendo solo il suo nome, non esiterà e si fionderà da noi, a quel punto lo si premia e lo si loda moltissimo; se inizialmente il nome viene usato solamente in questi frangenti, quando avrà una motivazione forte nel venirvi vicino, sarà più facile l’associazione nome-coccole e quindi non temere alcuna distrazione perché starvi accanto sarà la cosa più bella al mondo.Ecco uno dei più grandi luoghi comuni: ho un giardino grande così il cane si sfoga e sta bene, ma la bella verità è che, da solo, il cane, del grande giardino non se ne fa nulla, lui ha bisogno di voi, è un animale sociale; spesso mi sento dire “ vorrei liberarlo, ma ho paura che scappi, se vede un altro cane non torna o non mi da retta” ed allora vi dico: se il cane si diverte con voi, non ha motivo di cercare altro, e con questi piccoli accorgimenti, ogni passeggiata sarà come una festa, e dispiacerà sia a voi che al cane tornare a casa.Nella prossima puntata apriamo una piccola parentesi e facciamo una considerazione in merito alle aree cani.

Enrico Coscarelli

           Facebook DogLand Camp

349 65 58 270

enrico.coscarelli87@gmail.com

“Viaggio nella Sardegna del vino" con GoWine

Focus: i vini autoctoni dell’isola, le storie di uomini e donne del vino StarHotel Majestic Corso Vittorio Emanuele, 54  
GO-WINE

La Sardegna è la protagonista del secondo incontro dell’anno di Go Wine a Torino.Un focus sulla viticoltura dell’isola, ricca di vini autoctoni e di una storia antica legata alla coltura della vite. Una sorta di viaggio nelle principali aree di produzione dell’isola con la presenza di uomini e donne del vino in sala a raccontare vini e territorio.Grazie alla collaborazione con il Circolo Sardi Sant’Efisio di Torino, la serata si arricchisce con alcuni assaggi di prodotti tipici sardi. Accompagneranno la degustazione gli assaggi di spianata sarda, formaggio e salumi.

Le aziende al banco d’assaggio:Argiolas – Serdiana (Ca); Cantina del Giogantinu – Berchidda (Ot);Cantina di Dorgali – Dorgali (Nu); Cantina Trexenta – Senorbì (Ca);Carpante – Usini (Ss); Columbu – Bosa (Or);Deiana Ferruccio  Settimo San Pietro (Ca); Dettori – Sennori (Ss);Fradiles – Atzara (Nu); Gostolai – Oliena (Nu); Ledda Fele – Oliena (Nu);Mesa – Sant’Anna Arresi (Ci); Mora&Memo – Serdiana (Ca);Murales – Olbia (Ot); Pala – Serdiana (Ca); Quartomoro di Sardegna – Arborea (Or);Su ‘Entu – San Luri (Vs); Tenute Delogu – Alghero (Ss); Zarelli Vini – Magomadas (Or).

 www.gowinet.it

Programma e orari:Ore 17,00 – 19,00: Anteprima: degustazione riservata ad operatori professionali (titolari di Ristoranti, Enoteche e Wine Bar);Ore 19,00: breve conferenza di presentazione dell’evento;Ore 19,15 – 22,00: Apertura del banco d’assaggio al pubblico di enoappassionati. Il costo della degustazione per il pubblico è di € 17,00, Soci Go Wine € 12,00, riduzione soci associazioni di settore € 15,00Il costo della degustazione segna un piccolo aumento rispetto alle precedenti comunicazioni per l’assaggio di prodotti tipici sardi.


L’ingresso sarà gratuito per coloro che decideranno di associarsi a Go Wine direttamente al banco accredito della serata.  L’iscrizione sarà valevole fino al 31 dicembre 2016 (benefit non valevole per i soci familiari).

ATTENZIONE: Per una migliore accoglienza è consigliabile confermare la presenza alla serata all’Associazione Go Wine, telefonando al n°0173/364631 oppure inviando o un’e-mail a  stampa.eventi@gowinet.it entro le ore 12.00 di mercoledì 09/03 p.v..