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In memoria dei martiri della Rosa Bianca

rosa biancaNell’occasione, il 25 ottobre, sarà presentato il libro “La Rosa Bianca – Giovani contro Hitler”

 

Sophie ed Hans Scholl, Cristoph Probst, Willi Graf, Hans Leipelt, Alxander Schmorell, il professor Hans Huber sono nomi che vengono solo lambiti dalla grande storia. Ma tra il 1942 ed il 1943 compirono un gesto di coraggio nella Germania dove il nazismo, nonostante fosse provato da una guerra che lo impegnava su molti fronti e in quel momento stava divorando una parte della sua gioventù nella sacca di Stalingrado, ovvero fondarono un movimento nonviolento e di ispirazione cristiana alla barbarie hitleriana, la Rosa Bianca.

 

I fratelli Scholl e Probst furono i primi ad essere arrestati per via di volantini distribuiti all’Università di Monaco il 18 febbraio 1943 e vennero condannati a morte per decapitazione dal tribunale del popolo presieduto da Ronald Freisler, giudice fanatico ed assestato di sangue che avrà il suo momento di gloria nel condannare a morte, dopo processi che furono l’esatta antitesi del diritto (simili in questo alle purghe staliniane degli anni Trenta) la maggior parte dei partecipanti alla congiura che attentò alla vita di Hitler il 20 luglio 1944. Torre Pellice sabato 25 e domenica 26 ottobre e Pinerolo l’8 ed il 12 novembre dedicano al loro l’iniziativa a cura del Comitato Val Pellice per i valori della Resistenza e della Costituzione Repubblicana l’iniziativa “Parola e immagini di lotta contro il nazismo”.

 

A Torre Pellice la mostra “La Rosa Bianca – Studenti contro Hitler” si terrà dal 25 ottobre all’8 novembre nella Galleria Filippo Scroppo in via Massimo d’Azeglio 10, con orario dalle ore 15.30 alle 18.30 da martedì a giovedì, il venerdì e sabato dalle 10 alle 12.30 e domenica 26 apertura straordinaria dalle 15 alle 16.30. A Pinerolo la mostra si svolgerà martedì, giovedì e sabato dalle ore 10.30 alle 12.15.

 

Le celebrazioni a Torre Pellice, invece, inizieranno alle ore 16 di sabato 25 nell’area antistante l’ex seggiovia Vandaino con un omaggio floreale alla lapide nei giardini Martiri della Rosa Bianca. Alle ore 17 nella Galleria Filippo Scroppo verrà inaugurata la mostra e sarà presentato il libro “La Rosa Bianca – Studenti contro Hitler” edito per i tipi della Claudiana, della Fondazione La Rosa Bianca di Monaco di Baviera,  con interventi di Marco Cogno, primo cittadino di Torre Pellice, Heinz Peter Becker, sindaco di Morfelden . Walladork, Paolo Ghezzi storico e direttore della casa editrice “Il Margine” , Manuel Kromer, presidente della Claudiana e Loreno Tibaldo presidente del Comitato Val Pellice per i valori della Resistenza e della Costituzione Repubblicana.

 

Sono previste letture degli studenti del Liceo valdese di Torre Pellice e l’accompagnamento musicale a cura di Eva Carazzolo, docente di pianoforte alla Scuola musicale intercomunale della Val Pellice. Nel periodo di esposizione sarà allestito uno spazio intitolato biblioteca con documenti della Sezione Resistenze dedicati alla Rosa Bianca e, in generale, alla Resistenza. Domenica 26 ottobre, poi, sempre alla Galleria verrà, alle ore 16.30, proiettato il film “La Rosa Bianca – Sophie Scholl”, del regista Marc Rothemund, una bella ed intensa produzione tedesca (che sarebbe utile avesse in Italia maggiore diffusione) del 2005.

 

Massimo Iaretti

 

Tra Matteo e Sergio riprende il dialogo sui tagli regionali

chiampa_orealchigi palace“Il presidente del Consiglio ha ribadito che c’è un obiettivo comune a partire dal rilancio della crescita dell’economia e del lavoro. Siamo tutti disponibili a cercare di recuperare le risorse – ha dichiarato al termine Chiamparino – Noi pensiamo di avere le proposte per dare dentro a questa manovra, per renderla sostenibile sia in termini di qualità dei servizi erogati che contenimento della fiscalità”

 

Alla fine il governatore piemontese e presidente delle regioni, Sergio Chiamparino, non ha potuto partecipare all’inaugurazione del Salone del Gusto. Ma ne è valsa la pena. A Roma è iniziato ieri un dialogo all’apparenza costruttivo tra Governo e Regioni che hanno aperto, durante l’incontro che hanno avuto a palazzo Chigi alla presenza del premier Matteo Renzi, “una fase nuova per rendere sostenibili le riduzioni di trasferimenti previste dalla legge di stabilità 2015”, spiega il comunicato di piazza Castello.

 

“Il presidente del Consiglio ha ribadito che c’è un obiettivo comune a partire dal rilancio della crescita dell’economia e del lavoro. Siamo tutti disponibili a cercare di recuperare le risorse – ha dichiarato al termine Chiamparino – Noi pensiamo di avere le proposte per dare dentro a questa manovra, per renderla sostenibile sia in termini di qualità dei servizi erogati che contenimento della fiscalità che di partecipazione ai saldi. Il punto di convergenza ora è scrivere una proposta che punti in un tempo rapidissimo, 7-10 giorni al massimo, ad incidere in termini di quantità, qualità dei servizi erogati e di fiscalità, intendendo la tassazione locale e le tariffe”.

 

“Innanzitutto – ha continuato Chiamparino – c’è un impegno comune sul metodo dei costi standard: va portata avanti una razionalizzazione della spesa a tutti i livelli. Ho sollevato il tema delle autorità decentrate dello Stato, un esempio è la razionalizzazione della spesa pubblica dei ministeri in virtù del fatto che la legge Delrio consente di semplificare la presenza sul territorio: perché ci devono essere le stesse strutture dello Stato come prima che le Province venissero abolite?”. L’altro impegno riguarda la sanità. Ricordando il Patto per la salute sottoscritto il 6 agosto scorso, Chiamparino ha annunciato: “Siamo disponibili ad approfondire questa logica, come il Governo è disponibile ad affrontare il tema del recupero di fondi inutilizzati per riprendere una politica di investimenti sull’edilizia sanitaria”. Infine, l’ottimizzazione della gestione di risorse che sono delle Regioni e sono attestate presso i ministeri e non comportano aggravi di cassa per lo Stato.

 

“Non è detto che poi si arrivi necessariamente ad accordo tra le parti – ha chiosato il presidente del Piemonte – Ma mi sembra questo un buon punto di partenza”.

Il Borgo Filadelfia in festa

filadelfiaaVia Tunisi, Via Montevideo e parte di Via Filadelfia, libere da macchine e piene di bancherelle, onlus e spettacoli di strada si presenteranno nella loro veste migliore. I negozi rimarranno aperti tutto il giorno, presentando interessantissime iniziative

 

Domenica 26 ottobre 2014 dalle 10 in poi si terrà l’ormai tradizionale Festa d’Autunno che riproporrà i suoi consolidati appuntamenti. Aprirà la manifestazione,come sempre, la banda musicale Giacomo Puccini di Nichelino che accompagnerà in giro per il quartiere le Majorettes di Borgo Filadelfia: “Le Sirenelle”.

 

Via Tunisi, Via Montevideo e parte di Via Filadelfia, libere da macchine e piene di bancherelle, onlus e spettacoli di strada si presenteranno nella loro veste migliore. I negozi rimarranno aperti tutto il giorno, presentando interessantissime iniziative.

 

Abbiamo intervistato il nuovo presidente dell’Associazione Commercianti Via Tunisi 2006, Virgilio Chionetti, titolare della palestra ”Il Mondo”,  che ci ha detto che tutto continuerà secondo la linea precedente, anche se non mancheranno interessanti e nuove iniziative e ha concluso ringranziando la precedente presidenza e il direttivo, dell’ottimo lavoro svolto in questi anni.

 

Durante la manifestazione non mancheranno attrazioni che spazieranno dai balli peruviani, brasiliani, latini al Country, alla Capoeira e alla danza del ventre. Appuntamenti ormai consolidati: La Terra dei cavalli e gli Amici del Cuore, gli uni per la gioia dei bambini con pony e rapaci, gli altri per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Una delle novità sarà il Book Crossing, punto in cui le persone potranno portare e scambiare i propri libri con altri che non hanno mai letto.

 

La compagnia Artò si preoccuperà di animare la festa con saltimbanchi, giocolieri e animazione di strada.Durante la mattinata alcuni artisti di Paratissima, che purtroppo per motivi di sicurezza ha dovuto lasciare la sede dell’ ex Moi, porteranno a termine l’iniziativa “Your Shutter” sui muri della palestra del complesso scolastico “Sandro Pertini”.

 

Sarà presente anche il Mercatino per i bambini dove i piccoli commercianti potranno scambiare giocattoli, figurine etc…Nella speranza di una giornata mite e soleggiata, nessuno manchi per riscoprire il Borgo Filadelfia.

 

Maria Ferreri

Chiara Mandich

Giolitti e il liberalismo italiano

GiolittiLo statista morì nel 1928, con la consapevolezza di  essere  ricordato come il simbolo di “una lontana e diversa Italia, l’Italietta”, come usava dire, “tollerante, colta e civile”

 

Giovanni Giolitti è passato alla storia come il più grande statista italiano dopo Cavour. Nato nel 1841 a Mondovì (Cn) iniziò la sua brillante carriera politica nel 1882 come deputato di Cuneo. La sua politica interna fu contrassegnata dallo sforzo di far rientrare il conflitto con le classi operaie, la cui influenza sulla vita politica gli appariva oramai come un fatto ineluttabile, all’interno delle istituzioni. Nel 1912 venne sancito il suffragio universale maschile. 

 

Lo statista morì nel 1928, con la consapevolezza di  essere  ricordato come il simbolo di “una lontana e diversa Italia, l’Italietta”, come usava dire, “tollerante, colta e civile”. 

 

È proprio sulla figura di Giolitti che si svolgerà il convegno di studi “1914-1915: il Liberalismo italiano alla prova”, in programma venerdì 24 ottobre, alle ore 9,15, a Torino, Palazzo Lascaris (via Alfieri 15, Aula consiliare). 

 

L’evento è promosso dal “Centro europeo Giovanni Giolitti” in collaborazione con il Consiglio regionale del Piemonte e gode dell’alto patronato del Presidente della Repubblica. Sarà presieduto da Nerio Nesi nella sessione mattutina, e da Roberto Einaudi in quella pomeridiana. 

 

Numerosi i relatori iscritti a parlare: Guido Pescosolido (Cavour e i caratteri fondanti del liberalismo italiano), Aldo A. Mola (Il ruolo della Corona), Tito Lucrezio Rizzo (Governo e Parlamento),  Valerio Castronovo (La dinamica dell’economia), Antonino Zarcone (L’esercito dal Generale Pollio a Cadorna), Cosimo Beccuti (Giolittiani e antigiolittiani), Giovanni Scirocco (Socialisti tra riformismo e massimalismo), Romano Ugolini (Roma nell’età dei Blocchi popolari) e Mario Caligiuri (Mzogiorno ed emigrazione). Le conclusioni saranno di Valerio Zanone.

 

Mario Bocchiowww.cr.piemonte.it

“Moto a luogo” torna a Cambiano

CAMBIANOUn’escursione in collina, adatta a tutti, alla scoperta di segni e racconti del Medioevo

 

Ritornano le escursioni ludiche di “Moto a luogo” per trascorrere un pomeriggio all’aria aperta con giochi d’argilla, storie animate e merende speciali. Appuntamento domenica 26 ottobre alle ore 14.45 in piazza Folonari, frazione Madonna della Scala, per un’escursione in collina, adatta a tutti, alla scoperta di segni e racconti del Medioevo. Dalle antiche strade bianche utilizzate da eserciti, viandanti, contadini, ai segni nel paesaggio rurale; dal cibo alla narrazione di storie fantastiche nel bosco. L’incontro con un’artigiana dell’argilla è l’occasione per scoprire una materia del territorio. Una merenda “medievale” di frutta, miele e pane buono in cascina allieterà il pomeriggio! Vi aspettiamo. L’evento è realizzato in collaborazione con Ludocascina La ciliegia e il gioanin, Associazione Kiko, Compagnia La Turcacane, nell’ambito del progetto Scrigni d’Argilla per la valorizzazione del patrimonio architettonico-artistico legato al ‘400 chierese con il sostegno di Compagnia di San Paolo. Info e prenotazioni: tel.3331516783, email info@munlabtorino.it

 

(www.regione.piemonte.it)

Sanpaolo: Cristina, la prima volta di una donna al comando

Balbo, 48 anni, unica nella storia del gruppo bancario a guidare una direzione regionale

balbo sanpaolo
Più donne e più giovani alla Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo. L’età media si è abbassata  di 10 anni,  attingendo dalle risorse interne. La nuova  responsabile di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria è per la prima volta una donna: Cristina Balbo, 48 anni, unica nella storia del gruppo bancario a guidare una direzione regionale. Sotto la sua responsabilità, circa  400 punti operativi.
    

Alle terme con gusto

Appuntqcamenti enogastronomici autunnali

 

Non solo benessere e cura del corpo da QC Terme Torino, in corso Vittorio Emanuele. Con l’autunno tornano i tanto attesi appuntamenti col ‪#‎gusto‬ di QC Termetorino, inclusi nell’Aperiterme. Mercoledì 24  settembte appuntamento con la degustazione di salumi e giovedì 25 formaggi e vini locali.

 

 ‪#‎degustazioni‬ ‪#‎taste‬ ‪#‎aperiterme‬ ‪#‎QCTermetorino‬

http://www.qctermetorino.it/it/light-cafe.page

 

Scritture al femminile: Lalla Romano e Virginia Woolf

Lalla Romano e Emily Dickinson, Virginia Woolf Anna Banti, Elsa Morante, Natalia Ginzburg


romano lallaLalla Romano nel suo itinerario umano e artistico ha incrociato alcune tra le scrittrici più
significative del Novecento. A questi legami sono dedicati i cinque incontri, presso la Biblioteca
Civica Villa Amorertti dal 16 ottobre al 13 novembre ore 17.30, che concludono l’iniziativa
“Autunno, inverno, primavera, estate e ancora autunno. Cinque stagioni per Lalla Romano”,
dedicata a Lalla Romano scrittrice originale ma anche pittrice sorprendente, appassionata di cinema
e di musica di cui è stata raffinata intenditrice.


L’intenso programma di incontri, proiezioni, mostre ha preso il via l’autunno scorso proprio con i
primi incontri proposti con successo dalle Biblioteche Civiche Torinesi, è proseguito in inverno
presso la Bibliomediateca Mario Gromo, in primavera all’Istoreto e presso il Centro Studi
Piemontesi per raggiungere Demonte nel periodo estivo. Un programma che ha riportato l’opera
dell’autrice piemontese al centro dell’attenzione, in dialogo con Torino e i luoghi della sua
giovinezza e formazione artistica.


Con gli incontri “Scritture al femminile” i curatori Anna De Simone e Antonio Ria si propongono
di individuare affinità e differenze legate alla cifra stilistica di ciascuna autrice, muovendo ogni
volta dallo sguardo “diverso” di Lalla Romano. In questo modo, attraverso la lettura di pagine
esemplari delle opere di Emily Dickinson, Virginia Woolf, Anna Banti, Elsa Morante e Natalia
Ginzburg emergerà con assoluta chiarezza una linea novecentesca al “femminile” di grande
interesse, tutta da riscoprire.


Per la conclusione del ciclo, sempre a villa Amoretti dal 23 ottobre – inaugurazione ore 17.00 – al
13 novembre saranno proposte le mostre fotografiche “Romanzo di figure” Dall’album di famiglia
di Lalla Romano con le fotografie di Roberto Romano (1870-1947); “Un paesaggio ritrovato. A
Demonte e in Valle Stura sulle tracce di Lalla Romano” con le fotografie di Alessandro Vicario.
Le mostre sono a cura di Cristina Fanelli e di Antonio Ria e sono visitabili nell’orario di apertura
della Biblioteca, ogni mercoledì alle ore 17 è prevista la visita guidata. L’iniziativa è proposta dalle
Biblioteche Civiche di Torino e dall’Associazione Amici di Lalla Romano.


PROGRAMMA

 


Mercoledì 23 ottobre – ore 17.30
Lalla Romano e Virginia Woolf
In Virginia Woolf Lalla Romano vide sicuramente un modello alto da seguire. Suggestioni,
sfumature, intermittenze del cuore, ma soprattutto la comune fede nell’autenticità e nella forza della
scrittura e una fede altrettanto salda nella memoria. È la memoria a illuminare nelle loro pagine
luoghi, vicende e figure amate, ed è la memoria a salvarli dall’oblio e a proiettarli nel futuro.


Mercoledì 30 ottobre – ore 17.30
Lalla Romano e Anna Banti
Lalla Romano, che tenne con Anna Banti un significativo carteggio, condivide con lei la passione
per l’arte, soprattutto per la pittura. Artemisia è, non per caso, il romanzo-capolavoro della Banti,
quello in cui questa propensione si materializza nelle vicende biografiche e artistiche della
protagonista. In Lalla Romano non si contano le pagine dedicate ai pittori e alla pittura.


Mercoledì 6 novembre – ore 17.30
Lalla Romano e Elsa Morante
Pur nella diversa grana della scrittura, Lalla Romano rivela tra le pieghe delle sue opere un’affinità
di fondo con Elsa Morante. Soprattutto nei bellissimi libri dedicati al suo rapporto col figlio (Le
parole tra noi leggere) e all’infanzia del nipotino (L’ospite; Inseparabile). In essi mette in luce una
sensibilità accostabile per forza e delicatezza alle pagine da antologia dedicate dalla Morante al
piccolo Useppe nel romanzo La storia.


Mercoledì 13 novembre – ore 17.30
Lalla Romano e Natalia Ginzburg
A Natalia Ginzburg, Lalla Romano fu legata da amicizia e dalla comune appartenenza culturale e
ideologica all’ambiente torinese e alla Casa Editrice Einaudi. L’antifascismo, la figura di Cesare
Pavese, Filippo Turati, i fratelli Rosselli, Leone Ginzburg, Carlo Levi animano i ricordi delle due
scrittrici. Lalla Romano, alla Torino della sua giovinezza e agli intellettuali che si muovevano in
essa negli anni durissimi del fascismo, ha consacrato il suo libro più torinese, Una giovinezza
inventata.


Corso Orbassano, 200 – Parco Rignon

Mangiare sano e muoversi di più al Salone del Gusto

sportAllo stand tutti i giorni saranno presenti anche i medici e tecnici dell’Istituto di Medicina dello sport per spiegare: “L’importanza del movimento costante nella vita quotidiana”

 

Nei giorni del Salone del Gusto, presso lo stand di Torino Capitale Europea dello Sport (Padiglione 2), grandi e piccini potranno partecipare ad una serie di attività attraverso le quali acquisire una maggiore consapevolezza rispetto a sane e buone abitudini alimentari da coniugare con una corretta attività fisica. Dunque sarà l’occasione per imparare a percepire il cibo non solo come nutrimento, bensì come piacere, cultura, convivialità, nonchè un importante mezzo per la prevenzione di malattie e una vita sana.

 

In collaborazione con Slow Food e la Facoltà di Dietistica dell’Università di Torino, alle ore 11.30 di giovedì 23, venerdì 24, sabato 25 e lunedì 27, è prevista l’attività dedicata alle scuole in visita al Salone. Mentre, alle ore 17.00 di tutti i giorni e alle 11,30 di domenica 26 è aperta a bambini e ragazzi in visita con la famiglia. Verrà spiegato il “percorso di consapevolezza sulle abitudini alimentari e i suggerimenti sugli alimenti da inserire in una dieta sana” e “il giusto equilibrio tra cibo e sport”.

 

Inoltre, allo stand tutti i giorni saranno presenti anche i medici e tecnici dell’Istituto di Medicina dello sport per spiegare: “L’importanza del movimento costante nella vita quotidiana”. Sabato 25 ottobre alle 15, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani si terrà la conferenza: “I disturbi del comportamento alimentare in età evolutiva: la consulenza pedagogica nella cura e nella prevenzione”.Alle 18.30, in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte: CinemAttivo: un Flash Mob… con gusto! Ovvero il gusto, gli chef-star e le loro prelibatezze in una sorta di film in progress, dove i protagonisti saranno il pubblico e una di ospiti speciali diretti dai ragazzi di CinemAttivo.

 

Tre gli appuntamenti in programma per domenica 26 ottobre. Il primo alle 14 (sempre a cura dell’Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani) ci si confronterà con “L’obesità infantile: la pedagogia dell’intervento” ; alle 15 invece per ragazzi e famiglie sarà possibile partecipare al laboratorio di arti visive: “Sport-up! Le immagine raccontano lo sport (a cura di Mus-e). Infine alle 18 presso la sala Blu – Padiglione 3 si terrà il convegno: “Mente sana in corpo attivo e ben nutrito”.

 

“Nel percorso di avvicinamento al 2015 anno in cui Torino sarà la Capitale Europea dello Sport – dice l’assessore allo Sport, Stefano Gallo – abbiamo voluto cogliere l’occasione data dall’appuntamento internazionale del Salone del Gusto, per promuovere ulteriormente le politiche di sostegno allo sport , inteso come strumento di aggregazione, integrazione e benessere per l’intera collettività”.

 

(rag – www.comune.torino.it)