Domenica 4 dicembre 2016 è di nuovo il momento di UN PO DI CORSA, la 10km e 21km invernali sulle rive del Po, dal 2013 con partenza e arrivo nella cornice del Palavela Olimpico!

E come ogni anno anche la camminata di 3km, abbinata al grande evento UN BABBO NATALE IN FORMA, manifestazione di beneficienza organizzata dalla Onlus Forma dell’Ospedale Infantile Regina Margherita: 20mila partecipanti vestiti da Babbo Natale, tra motociclisti, Vigili del Fuoco, runner e gente comune, per portare un sorriso ai bambini malati.Con una donazione di 5 euro a FORMA potrete ricevere il costume ufficiale di Babbo Natale… quest’anno invitiamo anche i partecipanti alla 21 e alla 10 Km a correre indossando almeno il cappello rosso!
***
21KM – 10KM – 3KM
Domenica 4 dicembre 2016 sarà di nuovo il momento di UN PO DI CORSA, la corsa di Natale di Torino di 10 e 21km invernali sulle rive del Po. L’evento è, simbolicamente, la corsa che saluta il 2016 con l’avvicinarsi della fine dell’anno solare e la conclusione del calendario di corse agonistiche di Base Running. Questo fa sì che la partecipazione a questa gara assuma un altro sapore: di festa e di solidarietà. Come ogni anno infatti, Un Po di Corsa è abbinata a Un Babbo Natale in Forma. UN BABBO NATALE IN FORMA è la manifestazione di beneficenza organizzata da Base Running per la Fondazione Onlus Forma dell’Ospedale Infantile Regina Margherita legata al più grande ritrovo di Babbi Natale sotto l’Ospedale Regina Margherita di Torino. Il ritrovo richiama ogni anno quasi 20MILA partecipanti vestiti da Babbo Natale, tra motociclisti, Vigili del Fuoco, runner e gente comune, per portare un sorriso ai bambini malati. A fronte di una donazione di 5 euro alla Fondazione sarà possibile ricevere il Kit di Babbo Natale. Quest’anno Base Running invita anche i partecipanti alla 21 e alla 10 Km a correre indossando almeno il cappello rosso!
***
NON FATEVI SPAVENTARE DAL FREDDO: chi parteciperà alla manifestazione non dovrà temere le basse temperature grazie alla logistica della gara che si terrà all’interno del Palavela: ritiro pettorali, sosta pre e post gara, ristoro, deposito borse, spogliatoi, docce e bagni.
***
Gli unici brividi saranno quelli per la gara!


Circolo, (Barney’s bar). Mentre alle 21 va in scena il reading “Il profumo”, ispirato al famoso romanzo di Patrick Süskind, con l’attore Michele Di Mauro che incarna il protagonista Jean-Baptiste Grenouille, dotato di un olfatto raro che gli permette di percepire qualunque odore. E sullo sfondo sonorizzazioni di Frank Sativa e suggestioni olfattive di Laura Tonatto per un appuntamento che travalica le parole ed è esperienza anche musicale e sensoriale. Quest’anno è tutta la città che si profuma: fragranze, aromi e parole si diffondono nei luoghi simbolo come Mole Antonelliana e Museo Egizio, ma vanno anche “…per le vie del borgo….l’anima a rallegrar” passando per boutique, profumerie, ristoranti, bistrot e cocktail bar. Città profumata è in programma venerdì (a partire dalle ore 18) e tra gli appuntamenti prevede una mostra fotografica di Giovanni Gastel; la visita guidata ai costumi degli antichi Egizi; il racconto di Steve Della Casa sull’aleggiare dei profumi nei film horror e gialli; fragranze gourmand al cioccolato con Guido Gobino e Roberto Drago; la degustazione di cocktail firmati da bartender di fama internazione e cena di 4 portate creata ad hoc per la rassegna.
Tra gli appuntamenti con chi i profumi li crea:
vostro bicchiere.
Culicchia). E aleggiano ancora aroma di infanzia e ricordi di vita odorosi nell’installazione interattiva del “naso” Meo Fusciuni. Cosa c’è dietro un profumo e la sua genesi lo raccontano invece il naso Luca Maffei e il direttore creativo di Laboratorio Olfattivo, Roberto Drago; dell’affinità tra fragranze e tessuti discorrono Aurora Carrara e Palmiro Péaquin (direttori creativi di Uermì); mentre Filippo Sorcinelli in “L’arte, lo Spirito, il linguaggio universale” ripercorre la nascita della sua linea di fragranze per la Curia. Tra gli altri appuntamenti della giornata: il confronto tra 5 professionisti di settori diversi, ma confinanti, sulla diatriba “Purity Vs Impurity” e il “naso” svizzero Andy Tauer che sottolinea il lato artigianale della profumeria. La giornalista Nicoletta Polla Mattiot presenta poi in anteprima la sua ultima fatica letteraria “Essenze di stile” (24Ore Cultura), carrellata sul costume femminile del secolo “profumato” da Coco Chanel a Madonna. A chiudere gli incontri è infine il direttore creativo di Beaufort London, Leo R. Crabtree, con le sue “Visioni marine” ovvero la carica evocativa di fragranze ispirate alla tradizione marinara.







Tre verbi familiari a Fabrizio Pepini, autore di questo sorprendente libro, intitolato “Camminare guarisce”, scritto con l’aiuto di Massimiliano Cremona, che ha conosciuto l’autore durante il cammino. 
standardizzato dalla routine? Trovo che l’essenzialità dei colori e delle forme che strutturano Vinolento, ristorante, enoteca e winebar in centro Torino, siano riusciti a intrappolare il gusto. Pochi tempi di attesa per poter gradire di quei piatti, curati nell’estetica e nel sapore. Consiglio di provare la caponata, la cucina è riuscita a superare quella che al primo anno di università preparava la mamma siciliana di una cara amica e si sa quanto la Sicilia sia madre della prelibatezza. L’abbinamento ravioli robiola e menta risottati al porro, le creme di zucca, castagne e zenzero e quel favoloso tortino al cioccolato sono alcune delle portate deliziose del posto. Il personale cordiale e ben preparato ha accompagnato la cena con la descrizione di alcuni dei 600 vini di cui dispone la cantina, con particolare attenzione per vini bio e naturali, una varietà di sensazioni distillate in un calice e un caffè sul finale, in modo da placare lo scontrarsi di memorie sul palato. Vinolento ha un suo sito web, per chi volesse approfondire, ma consiglio di rallentare con la frenesia e trovare il tempo di sperimentarlo in prima persona… Buon appetito!
Alla sede Unitre – Corso Trento 13, Torino