Nell’aprile del 2015, tra i banchi del Liceo Classico Massimo D’Azeglio, io e alcuni miei compagni fondiamo una rivista cartacea dal nome Officina. Abbiamo iniziato a distribuirla in 3 scuole di Torino e abbiamo raccolto diversi studenti in tutto il Piemonte disposti a scrivere per noi…

Dopo 6 numeri pubblicati abbiamo iniziato a domandarci che fine avrebbe fatto Officina una volta che saremmo usciti dal Liceo. Sarebbe stato troppo dispendioso e dispersivo distribuire la rivisita nelle università e continuare nel licei torinesi senza agganci concreti era impossibile. Proprio per questo nel settembre del 2016 abbiamo lanciato il nuovo sito: officinamagazine.com. Officina
Magazine è un sito di approfondimento culturale gestito a scritto da studenti liceali e universitari di tutta Italia. Il nostro motto è “oltre il quotidiano” e proprio per questo andiamo a trattare di notizie non comunemente reperibili sui principali quotidiani, ma scriviamo di qualcosa che possa incuriosire e lasciare un segno positivo nei nostri lettori. La forza e l’innovazione di Officina Magazine sta nel fatto che sia a livello nazionale. Gli autori sono più di 30 e provengono da Napoli, Milano, Roma, Torino e tante altre città. Sono tutti studenti liceali o universitari con la semplice passione per la scrittura o per l’attualità. Il sito in un mese ha subito totalizzato quasi 10.000 visite da oltre 6000 persone diverse. Hanno parlato di noi Alessandro Baricco, la Scuola Holden, moltissime pagine di Facebook e La Stampa. Tutt’ora siamo ancora alla ricerca di autori provenienti da tutta Italia. Se vuoi scrivere per noi visita il sito nella sezione “Entra in Officina”
Tommaso Seita
www.officinamagazine.com
Sabato 22 ottobre 2016 dalle ore 15.30 alle 17.30 presso EXKi Stadium in Corso Vittorio Emanuele II 98N ricominciano i laboratori didattici gratuiti di EXKi in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Torino
“Hood, with or without?”, il titolo curioso e provocatorio della sfilata autunno inverno 2016- ’17 che Alberto Lusona presenta nel suo Atelier di via Monte di Pietà
sportivo, la giacca montgomery, semplicemente con l’uso del neoprene e dello scuba. Mi piace giocare nelle mie creazioni con elementi a contrasto, utilizzando per le giacche anche tagli Chanel accostati a tessuti innovativi, perché amo la sdrammatizzazione nella moda, pur rimanendo assolutamente fedele a un tipo di creazione sartoriale di alta moda, che oggi si va sempre più perdendo”.
in velluto accostati a giacche Chanel realizzate in ecopelliccia con tecnica crackle’, che risale al Settecento e veniva usata dai pittori francesi per dare alle loro opere un effetto di crepe e screpolature. Oggi viene usata per la stessa ragione e crea un effetto bellissimo. Potrete vedere abiti realizzati in tessuto scuba, che ricorda i materiali subacquei. Un altro materiale che uso molto è il neoprene, che ha tra le sue principali doti l’elasticità, la resistenza al taglio e all’invecchiamento. I colori in cui sono realizzate giacche e abiti in neoprene sono molto innovativi, dal blu copiativo al viola. Non mancheranno creazioni in glicine e giacche
realizzate in alpaca con maniche in appiombo”.
STORIE DI CITTA’ / di Patrizio Tosetto
Madre una signora nella parte non asfaltata fa i suoi bisogni pulendosi diligentemente. I passanti ” buttano ” l’occhio e proseguono. Ovviamente non mi intrometto. Dovevo? Ricordo la settimana prima dove in via Monferrato, stessa ora, non credo ai miei occhi. Auto senza permesso apposito con motore acceso nello spazio per disabili. Non ci credo perché la targa targa è inglese. In questo caso intervengo. Anche voi! Sconsolante….purtroppo tutto il mondo è paese. Dopo le mie insistenze spegne il motore Si diceva: fermate il mondo voglio scendere?















All’aria aperta gran parte delle attività trovano il beneficio del contatto con la natura, ancorché sia difficile stabilirne il “genere” quando ad esempio si pedala nel traffico cittadino, ma “di necessità virtù”… .
Si è concluso il primo weekend della seconda edizione dell’Oktoberfest Torino, la bierfest più grande d’Italia in programma all’Oval- Lingotto Fiere fino a domenica 23 ottobre.
L’Istituto Zooprofilattico di Torino diventa laboratorio ufficiale per l’identificazione della specie dei funghi epigei, locali o importati. Insieme alla nuova importante attività di tutela del consumatore, l’Istituto lancia una campagna educativa anche per sfatare falsi miti sui funghi
che effettuerà le analisi per l’identificazione delle specie di funghi epigei sul territorio della Regione Piemonte. Raccolte nei nostri boschi o importate dai Paesi dell’Europa Centrale o dalla Cina, le partite di funghi saranno identificate dall’Istituto e solo quelle appartenenti a specie commestibili avranno il via libera per la commercializzazione e per il libero consumo.