LIFESTYLE- Pagina 444

Come superare la gelosia e vivere serenamente una storia d'amore

gelosia bambini
La gelosia mina la nostra serenità e induce a comportarci in maniera irrazionale. Ecco come superarla

 

E’ un dubbio, un tormento, un’ossessione che il partner si innamori di un’altra e ci abbandoni. La gelosia mina la nostra serenità e ci fa andare il sangue alla testa, rendendoci meno lucidi e inducendoci a commettere degli spropositi. Ma ecco come vincerla e come superare la gelosia.

 

Superare la gelosia, aumentare l’autostima
Se siamo gelose ci sottostimiamo, consideriamo il partner più importante di noi stesse. Abbiamo una bassa considerazione di noi stesse e creiamo una relazione di dipendenza dall’altro per paura di non esserne all’altezza. Dobbiamo, invece, occuparci un po’ di più di noi stesse e aumentare la nostra autostima: solo così, sentendoci all’altezza o addirittura superiori all’altro, possiamo superare la gelosia.

 

Superare la gelosia, fare autoanalisi
Analizziamo le nostre emozioni e cerchiamo di capire se il sentimento di gelosia ha un fondamento o sono soltanto nostre fissazioni ingiustificate. O forse vogliamo semplicemente tornare a provare un po’ di batticuore e quindi ci inventiamo nuovi motivi per provare emozioni forti…

 

Superare la gelosia, non parlarne con il partner
Bisogna evitare di essere cupi, soli, tristi. Non dobbiamo pensare troppo alla gelosia, ma cambiare, fare qualcosa per distrarci, spostare la mente altrove. Gelosia genera gelosia e continuare a rimuginare non aiuta certo a superare la gelosia. 

 

Superare la gelosia, chiedere aiuto a un esperto

Per capire quando il limite della normalità viene superato, guardiamo come modifica i nostri comportamenti. Quando l’ansia, i dubbi o il dolore diventano così intensi da spingerci ad azioni che distruggono il rispetto di noi stessi e dell’altro. Quando non è episodica e transitoria, ma costante, vuol dire che sta diventando patologica, cioè ci fa solo del male. In questo caso, per superare la gelosia è necessario rivolgersi a un esperto, prima che sia troppo tardi.

(www.dilei.it)

Emilio Solfrizzi in Sarto per signora, ovvero i meccanismi perfetti di Feydeau

SARTO TEATRO ALFIERITra scambi d’identità, amori segreti e sotterfugi, la divertente commedia ambientata a Parigi snocciola le avventure del dottor Molineaux che, fresco di matrimonio ma dal comportamento piuttosto disinvolto, per poter incontrare l’ultima conquista, escogita per sé una professione che è quella mai messa in atto di sarto

 

Da martedì 19 (fino a venerdì alle ore 20,45, sabato ore 15,30 e 20,45, domenica ore 15,30) a domenica 24, sul palcoscenico dell’Alfieri, Sarto per signora di Georges Feydeau, interprete Emilio Solfrizzi e con tra gli altri Viviana Altieri, Anita Bartolucci, Barbara Bedrina e Fabrizio Contri. Traduzione, adattamento teatrale e Regia sono firmati da Valerio Binasco, da alcuni anni uno dei nomi più importanti del panorama teatrale italiano. Tra scambi d’identità, amori segreti e sotterfugi, la divertente commedia ambientata a Parigi snocciola le avventure del dottor Molineaux che, fresco di matrimonio ma dal comportamento piuttosto disinvolto, per poter incontrare l’ultima conquista, escogita per sé una professione che è quella mai messa in atto di sarto. Come in altri capolavori, Feydeau muove i propri meccanismi con un passo velocissimo, costruendo assurde situazioni, gag che mettono lo scompiglio tra i tanti personaggi, colpi di scena magistralmente congegnati; il suo gioco d’autore eccellente, la sua comicità perfetta si rivelano ancora oggi strutture costruite appositamente per riempire il vuoto di valori di una società borghese fondata solo sull’apparenza. L’attualità del commediografo sta nel fatto che il pubblico odierno, davanti ai suoi lavori, non li considera affatto come figli di un’epoca determinata, passata e superata, ma coglie in essi una relazione con la società attuale. Sottolinea ancora Binasco: “Come spesso accade, tra le righe di un capolavoro di leggerezza, ci sono poi tanti livelli da esplorare. Quello più impressionante, per me, è la cura che questo grande scrittore dedicava a tutti i dettagli del comico. E’ una macchina che scorre velocissima, la sua, ma il meccanismo è delicato e minuzioso. Bisognerà stare attenti a non trascurare nemmeno il rumore della maniglia di una porta, perché è “pensato” per contribuire a quella sinfonia perfetta che sono i suoi copioni”.

(e. ra.)

ALLE MOLINETTE LA SUPER TAC CHE ABBATTE LE RADIAZIONI DEL 90%

molinetteL’ accuratezza è così elevata che il direttore della Radiologia universitaria, Giovanni Gandini, ha annunciato di voler mettere la macchina a disposizione per un nuovo studio sulle mummie del Museo Egizio

 

Alle  Molinette è stata installata una nuova Tac, la Tc Revolution, che in soli 0,28 secondi è capace  di esaminare un organo con estrema precisione. La velocità permette di eliminare le inesattezze del movimento, per esempio del cuore. Le radiazioni vengono abbattute del 90%, con un guadagno per la salute del paziente. L’ accuratezza è così elevata che il direttore della Radiologia universitaria, Giovanni Gandini, ha annunciato di voler mettere la macchina a disposizione per un nuovo studio sulle mummie del Museo Egizio.

 

(Foto: il Torinese)

Il Filosofo, o l’arte di imbambolarti con le parole

filosofoOggi vi dirò del Filosofo, uomo in genere piacevole ma non bellissimo, 
istruito e tutto sommato sensibile, che sa rigirarvi come un calzino grazie 
alla Forza Delle Parole

 
Bentornate mie care nel meraviglioso mondo dell’Uomo Tipo. Categorie di uomini 
che è meglio conoscere per evitare come la peste.

Oggi vi dirò del Filosofo, uomo in genere piacevole ma non bellissimo, 
istruito e tutto sommato sensibile, che sa rigirarvi come un calzino grazie 
alla Forza Delle Parole.

Attente, perchè l’esemplare in questione in genere presenta una Doppia vita 
(potrebbe essere fidanzato), mostra una depressione più o meno latente e una 
scarsa capacità di Vivere La Vita Vera. In genere questa Specie ha come habitat 
naturale Oggetti Dietro Cui Nascondersi, possibilmente con uno schermo o un 
display.

Quindi fiumi di messaggi dalla portata notevole (Molto Molto Accattivanti, 
attente fanciulle a capire se è solo profumatissima aria fritta), e-mail 
intense che dicono con vocaboli aulici Più o Meno Niente.
Voi noterete la sensibilità, la poesia e per un attimo dimenticherete di 
avere a che fare con l’Arte di Imbambolarti Con Le Parole: si sa noi ragazze 
andiamo pazze per chi ci corteggia in maniera non scontata con un briciolo di 
poesia, e non possiamo che esserne lusingate.
Un piccolo campanello d’allarme forse suonerà nella nostra testa, ma il 
romanticismo potrebbe coprire i nostri occhi con spesse fette di prosciutto.

Tranquille, quando si tratterà di incontrarsi e avere un Contatto Faccia a 
Faccia (che poi è l’unico che conta) il Filosofo si rivelerà per quello che é: 
dalla gestualità incerta, lo sguardo che vaga, il suo camminare indietro a mò 
di gambero su quello che vi aveva promesso e ribadito allo sfinimento, mostrerà 
la sua Pavida Natura da coniglio.

Alcune potrebbero scoprirlo dopo un Incontro Ravvicinato del III tipo, altre 
prima, il Filosofo potrebbe non fare alcuna manovra di avvicinamento, mollando 
la presa prima di cominciare

Qualunque Contatto.. e questo rimane il mistero emblematico dell’uomo moderno: 
L’Inutilità di Esistere.

 

Federica Billone

 

www.tuttigliuominidilola.it

Prima tappa per dare nuova vita a Palazzo del Lavoro

palazzo lavoro bruciatoPALAZZO LAVORO RENDERING L’assessore Lo Russo su Fb:” Dopo anni di degrado di questo importantissimo edificio e di code chilometriche bloccati in auto finalmente si avvia un grande progetto di riqualificazione urbana

 

L’assessore comunale all’ Urbanistica, Stefano Lo Russo, annuncia sulla sua pagina Facebook: “Lunedì 18 gennaio in Sala Rossa arriverà la delibera di approvazione definitiva dell’Accordo di Programma che permetterà l’avvio della riqualificazione del Palazzo del Lavoro e la realizzazione del nuovo sottopasso sotto la rotonda di corso Maroncelli”. Prosegue l’assessore:” Dopo anni di degrado di questo importantissimo edificio e di code chilometriche bloccati in auto finalmente si avvia un grande progetto di riqualificazione urbana che cambierà il volto della porta sud della Città. Una grande fatica ma ne è valsa la pena”.

Il turismo è (più) bello se sostenibile: in Piemonte sono 24 i borghi "ecologici" da visitare

Italian alpine village for sale on eBayUn  borgo che può vantare il titolo di “sostenibile” deve avere determinate caratteristiche. I comuni  del network si trovano su tutto il territorio piemontese e si distinguono come “comunità ospitante”. Ovvero “una nuova forma di accoglienza che prevede l’attribuzione al turista di una sorta di “cittadinanza temporanea”

 

 

Il turismo responsabile in Piemonte ha tra i suoi punti di eccellenza il progetto “Borghi sostenibili”  della Regione Piemonte, che guida il turista responsabile nella scelta di luoghi caratterizzati da sostenibilità ambientale. Un dettagliato articolo apparso di recente sul sito www.lifegate.it riporta d’attualità un tema spesso trascurato, quello appunto del   turismo sostenibile “Una attività turistica è sostenibile – si legge nell’articolo – quando si sviluppa in modo tale da mantenersi vitale in un’area turistica per un tempo illimitato, non alterando l’ambiente (naturale, sociale e artistico) e non ostacolando o inibendo lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche. Questa la definizione, formulata nel celebre Rapporto Brundtland della World Commission Environment and Development istituita dall’Onu nel 1987”

 

 

Un  borgo che può vantare il titolo di “sostenibile” deve avere determinate caratteristiche. I comuni  del network si trovano su tutto il territorio piemontese e si distinguono come “comunità ospitante”. Ovvero “una nuova forma di accoglienza che prevede l’attribuzione al turista di una sorta di “cittadinanza temporanea”, un canale privilegiato per accedere alla vita più intima della comunità che comporta un impegno a conoscerne e a rispettarne l’identità storica e ambientale. Essere quindi un concittadino, vivere la comunità, esserne parte”.

 

 

il Piemonte può contare oggi su 24 borghi sostenibili,  visitabili in tutte le stagioni regalando emozioni sempre nuove. Consigliamo di consultare il sito borghisostenibili.it dove per ogni borgo sono indicati itinerari, manifestazioni e caratteristiche eco sostenibili.  Nel Torinese, scrive ancora Lifegate: “Avigliana è un buon punto da cui patire per visitare la Sacra di San Michele in Val di Susa e pedalare verso altri piccoli ma suggestivi centri come Almese e Caselette. Sempre per i ciclisti, questa volta davvero esperti, da Pourrier frazione di Usseaux  parte il leggendario Tour dell’Assietta lungo la strada militare che da colle delle finestre si inerpica fino a Sestriere, uno degli itineari ciclo-escursionistici più avvincenti della Val Chisone e Val di Susa”.

Vino, tessile e dolci: Vola l'export piemontese che doppia la crescita media italiana

TESSILEIl Monitor dei distretti del Piemonte di Intesa Sanpaolo  calcola per il quarto trimestre del 2015 “una nuova crescita per le esportazioni dei distretti piemontesi” e una chiusura dell’anno con un aumento intorno al 9%

 

Svizzera, Francia e Stati Uniti sono i mercati dove l’export dei distretti  è cresciuto di più in valori assoluti. Il terzo trimestre del 2015 l’export dei distretti piemontesi è in netta crescita, con una performance del 6%, dato migliore della media italiana che segna un +3,6%.  Da ben nove trimestri i distretti piemontesi hanno un ritmo di crescita superiore al resto dello stivale. Riscontri positivi per l’oreficeria di Valenza, il dolciario di Alba e Cuneo (7,4%), la nocciola e la frutta piemontese (+8,4%) e le macchine tessili del Biellese(+44,6%) grazie a nuove commesse dalla Cina.

 

Il Monitor dei distretti del Piemonte di Intesa Sanpaolo  calcola per il quarto trimestre del 2015 “una nuova crescita per le esportazioni dei distretti piemontesi” e una chiusura dell’anno con un aumento intorno al 9%, in accelerazione rispetto al 2014. Nel terzo trimestre sono aumentate anche le esportazioni di altri quattro distretti: la rubinetteria di Cusio-Valsesia (+2,7%), il tessile di Biella (+2%), il riso del Vercellese (+3,8%) e i frigoriferi industriali di Casale (+0,4%). Invece l’export dei due poli tecnologici Ict e Aerospazio della regione è  di nuovo negativo.

 

Le esportazioni di vini di Langhe, Roero e Monferrato, seppur con un terzo trimestre negativo, grazie  agli ottimi risultati negli Stati Uniti, nel periodo gennaio-settembre si sono attestate sui livelli di massimo storico toccati nel 2014. Lo stesso discorso vale per il caffè, le confetterie e il cioccolato torinese che vede l’aumento delle esportazioni. Oltre a Svizzera, Francia e Stati Uniti, buone performance sono state ottenute sul mercato cinese (Cina e Hong Kong) dove si è registrato un balzo dei flussi di export di macchine tessili di Biella e di oreficeria di Valenza. Sono state così superate le difficoltà incontrate in Russia e in Germania.

 

L'amicizia a volte è un fiume carsico

tosetto

Sarà banale, ma l’amicizia è ancora un valore. Dimenticavo: leggete il libro L’Amico Ritrovato, consiglio caloroso

 

L’amicizia a volte è un fiume carsico. non ci si incontra per anni, per decenni.Bel libro, L ‘AMICO RITROVATO ditroiano tosetto Fred Uhlman. Ciò che aveva diviso l’amicizia tra l’ebreo e l’amico diventato nazista, ritorna con il riscatto di quest’ultimo ucciso perché coinvolto nel fallito attentato a Hitler. Il suo ricordo li fa riavvicinare. Nulla di tragico nella mia storia. Raffaele l’ho rivisto dopo 37 anni. Dai tempi di Liceo. Tutti e due figli del “popolo”.  Lui più a sinistra di me, uomo libero. senza tessere di partito. Rivisto un anno e mezzo fa. Nello stesso Liceo. Stessa barba e stessa zazzera in testa. Tutto rigorosamente brizzolato con la tendenza al bianco. Noi “veri uomini” non ci tingeremo mai! Abbracci fraterni e poi gli incontri si sono fatti più fitti. Decidendo e realizzando collaborazioni di lavoro, ho fatto tante domande. Colmando un po’ la distanza del tempo intercorso. Ci si è raccontati per ciò che siamo stati, e per un comune percorso.I tempi sono duri ed è meglio affrontarli insieme.

 

Lulhmann tosettoCoriacea la moglie, due figli…già, potremmo dire: luce dei suoi occhi. Il suo eclettismo l’ha portato dalle palestre ad esperto  programmatore. Fine venditore di programmi informatici che hanno, forse, un unico difetto: sono troppi avanzati per il nostro paese e per la nostra burocrazia. Realtà aumentata: inquadrando “qualcosa” lo si vede in tutte le sfaccettature. Ideale per l’arte ed i nostri musei. Venduta in Giappone e negli Stati Uniti. Qui stenta nel decollare. Non riconosciuti profeti in patria. Poi la manna per il nostri comuni. Sistemi informatici unificati per il pagamento delle tasse.

 

Una specie di cruscotto dei tributi contro l’evasione e per la loro riscossione.I funzionari dei comuni contattati inizialmente entusiasti….poi il triste ritorno alla realtà: cosa ne pensa il Csi Piemonte? Tutto, appunto, come prima. Non demorde. Raffaele… Raffaele Troiano non demorde. Brevemente vi ho parlato di lui. Precisamente della nostra amicizia. Mi hanno criticato per essere troppo pessimista. In questo caso il bicchiere è mezzo pieno. In questo caso c’è ancora speranza. Sarà banale, ma l’amicizia è ancora un valore.

Dimenticavo: leggete il libro L’Amico Ritrovato, consiglio caloroso.

Quando la spending review è di casa anche in Vaticano

FUMERO GIOIELLOIl punto di partenza, attualissimo, è la spending review che tutti ci coinvolge, il taglio delle spese, i costi superflui cancellati, le vite unite insieme per una migliore esistenza, le coabitazioni che possono coinvolgere persone comuni, o di primaria importanza. Come due papi

 

Debutta stasera al teatro Gioiello (fino a domenica 17 gennaio, giovedì e venerdì alle ore 21, sabato alle 15,30 e 21, domenica alle 16), per il cartellone PFR Per Farvi Ridere, La Santa coppia, scritta da Gianpiero Perone e Mauro Villata, entrambi provenienti dalla trasmissione televisiva Colorado, e ancora da Toni Mazzara, Cristian Messina e Domenico Ippolito. I costumi sono firmati da Roberta Barducci, le musiche originali di Giorgio Bolognese. Ad animare con gran divertimento lo spettacolo ritroviamo Margherita Fumero e Franco Barbero – ricordate i successi del grande Macario ripresi nelle recenti stagioni? – con Perone e Villata validissime spalle. Completano il cast Francesco Damiano e Cristian Messina, che cura anche la regia.

 

Il punto di partenza, attualissimo, è la spending review che tutti ci coinvolge, il taglio delle spese, i costi superflui cancellati, le vite unite insieme per una migliore esistenza, le coabitazioni che possono coinvolgere persone comuni, o di primaria importanza. Come due papi, l’Emerito che ha abdicato ritirandosi in tranquillità (verrebbe voglia di dire a miglior vita: ma suonerebbe troppo) ed il Successore attualmente in carica, Leone XIV e Leone XV, un leggero accento tedesco per l’uno e spagnolo per l’altro, due caratteri apparentemente lontani e difficilmente conciliabili, la ferma decisione di uno e la forzata convivenza per l’altro, insomma due stili di vita che a fatica si riuscirebbe a riunire senza la tiritera degli scontri e delle serafiche rappacificazioni. Tutto quanto sotto la salvaguardia di una suorina tutta credulerie e innocenza, tutta saltelli e lodi con tanto di alleluja finali e di un segretario “molto particolare”, entrambi alla ricerca della serenità dei loro protetti. Quando la commedia si tinge di giallo, forse soltanto un miracolo riuscirebbe a salvare la vita delle due Santità che vivono sotto lo stesso tetto.

 

“Una commedia divertente, equilibrata, rispettosa, ben lontana dal cercare un facile macchiettismo – avverte una Margherita Fumero felicissima del proprio personaggio -, che magari porta con sé qualche angolo di piccole riflessioni, fatta prima di tutto di situazioni divertenti o a tratti paradossali, come di battute che portano decisamente a una comicità surreale. Come già ha dimostrato il successo dei tanti palcoscenici piemontesi su cui l’abbiamo portata, La Santa coppia non mancherà di divertire anche il pubblico torinese del Gioiello”. E allora, che divertimento “papale” sia!

 

Elio Rabbione

Il Sant'Anna "assolto" per la morte di mamma e bimba

sant'anna ospedaliLo dice la relazione preliminare della task force di ispettori inviati  dal ministero della Salute

 

Sono emerse “Criticità” in tre ospedali su un totale di quattro tra quelli dove morirono, lo scorso mese di dicembre, quattro donne in gravidanza. Lo dice la relazione preliminare della task force di ispettori inviati  dal ministero della Salute. Si tratta di criticità organizzative, cliniche e nella gestione dell’emergenza, che  sono emerse negli ospedali di Brescia, Bassano Del Grappa e San Bonifacio (Verona). Tutto a posto, iinvece, all’ospedale S.Anna di Torino. Già nei giorni scorsi il ministro della Salute Beatrice Lorenzin aveva “assolto” l’ospedale torinese, all’avanguardia non solo in Italia, escludendo  “responsabilità dirette” nella morte di Angela Nesta, morta in sala parto con la sua bimba.

 

(Foto: il Torinese)