LIFESTYLE- Pagina 428

Le donne lo sanno

Così presenti, profonde, complesse e irrisolte, incomprensibili e a volte, meravigliosamente leggere. Non so se un uomo potrà mai comprendere davvero cosa pensa una donna

  
donna jackieLe donne lo sanno. Hanno quella saggezza ancestrale, quell’istinto acuminato 
dentro che parla anche quando vorrebbero zittirlo. Di fronte a un problema, a 
una questione irrisolta, a un parto multiplo, a una cicatrice, hanno una 
scintilla di vita, qualcosa che le spinge ad andare sempre avanti, sempre un pò 
più in là, tessendo nell’umana stanchezza ragnatele di energia. E hanno un 
senso in più, quel senso che va oltre tutto e le guida, invisibile e potente.

La natura ci ha programmate per resistere al parto, per essere squarciate in 
due dal dolore e  nel mentre provare una gioia così grande. E se non 
partoriamo, se decidiamo di non farlo o la natura ha deciso che noi non 
possiamo, siamo sempre e comunque madri. Di un’idea, di un progetto, di un 
compagno, di una situazione, così protese in avanti, ramificate come alberi, 
con le radici salde nella terra.

donna bimboCosì presenti, profonde, complesse e irrisolte, incomprensibili e a volte, 
meravigliosamente leggere. Non so se un uomo potrà mai comprendere davvero cosa 
pensa una donna, come si approccia alla vita, di pancia di mente e di cuore, 
spalancata nel domani e sprofondata nel presente, qui e ora.

Le donne sono solide, sono solide le amiche le mamme e le nonne, a volte 
troppo presenti, troppo amorevoli, troppo piene di scuse per l’altra metà 
(quella maschile) del cielo.

 

Federica Billone

 

www.tuttigliuominidilola.it

Morino, primo chirurgo italiano nell'albo d'onore mondiale

molinette

Per la prima volta un italiano fa parte dell’Elsa, associazione leader nella chirurgia endoscopica

 

Un chirurgo italiano diventa per la prima volta membro d’onore della ELSA. Si tratta della più grande associazione mondiale di chirurgia endoscopica e mini invasiva. Il medico è Mario Morino, direttore Chirurgia Generale 1 delle Molinette. Nel 1990 fu lui a seguire la prima colecistectomia laparoscopica in Italia e nel 1993 il primo intervento laparoscopico su un paziente obeso al mondo.Il Centro che dirige alle Molinette è leader nei settori del cancro colon rettale e della chirurgia dell’obesità.

A settembre Torino è capitale dello Swing

NP BIG BAND , CANIBAL DANDIES, GATSBY ORCHESTRA, ACCORDI DISACCORDI, BOUNCING CATS, THE MUSETTES, OZ BIG BAND, MISTER DiP DJ SET, LINDY BROS DJ SET

 PERFORMER
TODD YANNACONE (US) &  ALICE MEI (FR)
VINCENZO FESI (IT) &  SIMONA POGOSIAN (LT)
ANNE-HELENE &  BERNARD CAVASA (FR)
ALEX MARINIS &  CHRISTINA LOUKAKI (GR)

Le iscrizioni ai corsi e alle competizioni sono aperte sul sito ufficiale

swing 

Torino Swing Festival celebra la sua terza edizione con big band e dj internazionali, classes, showcase, competizioni, battle of the bands, swingin’food, vintage market, social & marchin’dance nello Swingin’Hood, il quartiere più sincopato della città.Una line-up di oltre 40 musicisti, 8 insegnanti internazionali e side event quotidiani: le strade torinesi come palco, San Salvario come cuore palpitante animato da musicisti, professionisti del mondo swing, insegnanti e appassionati.

 

Torino città swing: dove e quando scatenarsi

 

Dal 10 al 13 settembre, a Torino, gli appuntamenti della terza edizione e gli eventi collaterali si svolgeranno in più location sparse per la città tra le quali lo Swingin’Hood (San Salvario: via Baretti, piazza Madama Cristina, Casa Del Quartiere), il Jazz Club Torino e Le Roi Music Hall. Scopri la storia delle location.
 

Classes, competitions, parties

Le iscrizioni ai corsi e alle competizioni e le informazioni su location, serate danzanti, info ticket ed eventi collaterali e gratuiti sono disponibili sul sito ufficiale.
 

Cos’è lo Swingin’Hood?

Swingn’Hood è lo storico quartiere torinese di San Salvario che per tutta la durata del festival si trasformerà in un’isola di concerti e street dance: marchin’band, spettacoli, formazioni musicali con special guest, musica swing in tutti i bar e ospiti internazionali. Storie ed esperienze si incroceranno tra le strade più vintage di Torino!

 

Guarda la mappa dello Swingin’Hood.

 

Special event: marchin’dance!

 

Lo Swingin’ Hood è ovunque: nelle viuzze, nei dehors dei caffè, nelle scuole di danza, nelle palestre e nei centri di quartiere, negli stravaganti locali della night life, sui palchi e nelle piste dei club. Ma lo Swingin’ Hood, soprattutto, è trascinare in strada la festa!Nella giornata di domenica 13 settembre, la marchin’ dance guiderà i lindy hopper per strade e vicoli da via Baretti fino al Jazz Club Torino per un’ultima notte brava!Tutti possono unirsi alla carovana: dì che ci sarai su Facebook

 

Lindy hopper dal mondo: meet the neighbors

I “vicini di casa”, abitanti dello Swingin’ Hood, accoglieranno il pubblico della nuova edizione. Si tratta di alcuni tra i migliori teacher della scena swing internazionale:Todd Yannacone (US) e Alice Mei (FR), Vincenzo Fesi (IT) e Simona Pogosian (LT), Anne-Hélène e Bernard Cavasa (FR), Alex Marinis e Christina Loukaki (GR). Le loro biografie sono disponibili sul sito ufficiale.
Molti altri ospiti saranno presto annunciati.
 

Competizioni e premi

Nei giorni 11, 12 e 13 settembre si svolgeranno le competizioni per le seguenti categorie:

Jack & Jill Open: si danza con partner diversi durante tutta la gara.

Jack and Jill Advanced: si differenzia per il livello tecnico dei ballerini partecipanti.

Invitational Strictly Lindy: “Invitational” perchè le coppie sono state selezionate tra i migliori lindy hopper italiani e invitate a sfidarsi sulla pista da ballo del festival.

 

Scopri i vincitori delle scorse edizioni
 

Swingin’Food

Per tutta la durata del festival i numerosi locali di via Baretti saranno pronti a soddisfare ogni palato, anche quello dei lindy hopper più voraci!

Sarà possibile gustare ogni giorno piatti diversi e di qualità: dalla tradizione piemontese allo street food, dall’etnico al vegano. Sulla scia del soul food americano degli anni 60′, lo swingin’food è ottimo cibo unito alla passione: nel cuore dello swingin’hood sarà possibile pranzare e cenare a suon di swing, partecipare ai numerosi aperitivi a tema, conoscere meglio i compagni di scorribande o semplicemente attendere il prossimo evento sorseggiando un cocktail e godendosi una selezione musicale ad hoc e blitz musicali a sorpresa.
Scopri i locali dello swingin’food
 

Programma

ATTENZIONE: per tutti gli iscritti ai corsi, il calendario delle lezioni con orari e location è disponibile sul sito ufficiale a questo link
 

GIOVEDÌ 10 SETTEMBRE

20.00 – 22.00
OPENING PARTY
Piazza Madama Cristina – open air
Battle of the bands: ACCORDI DISACCORDI vs THE BOUNCING CATS.
Possibilità di cenare o di fare aperitivo. Scopri i locali dello swingin’food

22.30
NIGHT PARTY
Jazz Club Torino – ingresso gratuito
Musica live
Dj set con i Lindy Bros

VENERDÌ 11 SETTEMBRE

18.30-21.00
SWINGIN’FOOD
Via Baretti
Aperitivo o cena swing nei locali di Via Baretti con blitz musicali dal vivo.
Scopri i locali dello swingin’food

21.30
NIGHT PARTY
Le Roi Music Hall – ticket 20€
Live show: CANIBAL DANDIES
Open Jack’n’Jill
Dj set di Mr DiP

SABATO 12 SETTEMBRE

18.30 – 21.00
SWINGIN’FOOD
Via Baretti
Aperitivo o cena swing nei locali di Via Baretti con blitz musicali dal vivo.
Scopri i locali dello swingin’food

21.30
NIGHT PARTY
Le Roi Music Hall – ticket 20€
Battle of the big bands: NP BIG BAND vs THE GATSBY ORCHESTRA.
Swingin’Hood Teachers Show
Advanced Jack’n’Jill
Dj set con Mr DiP

DOMENICA 13 SETTEMBRE

18.30 – 21.00
STREET DANCE PARTY
Via Baretti – open air
Live show: OZ BIG BAND

21.45
MARCHIN’DANCE
da Via Baretti al Jazz Club Torino – open air
Si va tutti insieme al Jazz Club Torino danzando tra le strade dello Swingin’Hood
Dì che ci sarai su Facebook

22.00
FAREWELL PARTY
Jazz Club Torino – ticket 20€
Live music
Invitational Strictly Lindy
Dj set con i Lindy Bros

"La Bella & la Voce" a Saint Vincent

bella e voce 2bella e voce

Per il nono anno consecutivo la sua Finalissima/Stage con la collaborazione del Casino de la Vallée e il Patrocinio della città di Saint-Vincent

 

“La Bella e la Voce 2015”, la cui organizzazione nazionale ha sede in Torino, sotto la guida di FRANCO GANCI è l’evento che per primo nel mondo ha raggruppato in una unica soluzione un concorso di bellezza (La Bella) e un concorso canoro (La Voce). Per il nono anno consecutivo la sua Finalissima/Stage con la collaborazione del Casino de la Vallée e il Patrocinio della città di Saint-Vincent si realizzerà tra il 27 e il 29 di agosto nell’esclusiva località valdostana. Per la sezione “La Voce” interagiscono con l’organizzazione RUSTY RUGGINENTI, titolare della “Rugginenti Editore – Milano” e dell’etichetta discografica “Rusty Records”, LORETTA MARTINEZ, la celebre vocal coach titolare di Accademie in Roma e Milano, concessionaria unica per l’Italia del metodo VMS, docente per corsi post laurea in varie università italiane, docente della facoltà “Arte & Spettacolo” all’Università Santa Rita di Firenze.

 

Loretta è stata tra l’altro nella Commissione Artistica del programma “Amici di Maria De Filippi”, il giornalista PAOLO GIORDANO, esperto per la musica leggera del quotidiano “Il Giornale”, Direttore Responsabile di “Area Sanremo” e membro della Commissione Esterna di “Amici di Maria De Filippi”, MASSIMO BETTALICO, discografico modenese e talent scout (tra le sue scoperte Andrea Bocelli), DAVIDE MAGGIONI, produttore discografico, musicista, autore, arrangiatore, ANDREA LEPROTTI, consulente musicale di programmi come “X Factor”, “Zelig”, Il Festival di Sanremo” e “Amici” In varie regioni italiane sono in corso selezioni e casting, curati per il Piemonte da Elisabetta Burduja, per il Veneto da Cristian Gallana, per la Liguria da Marco Zavagno e Riccardo Pellegrini, per la Puglia/Basilicata da Carmine Franchini, per la Sicilia da “Arte Spettacoli” di Barbara Cassisi (collabora Elio Ferraro) e per la Sardegna da Patrizia Cuccu. Il meglio di quanto ascoltato/visionato nel corso delle selezioni regionali sarà protagonista della fase di Finale Nazionale.

 

La Finale di sabato 29 agosto sarà presentata dalla giornalista Barbara Castellani e dal giornalista Rai Amedeo Goria. Per le miss il trucco è affidato a Vittoria Corona, titolare del Centro Estetico “Quinta SpA” a Moncalieri mentre le acconciature saranno curate da Mario Coletti, parrucchiere con saloni nell’elegante quartiere Crocetta di Torino e nella località sciistica di Sansicario. La regia e le corografie sono di LUIGI CASAVOLA. Affiancano “La Bella e la Voce” BERA VINI – Neviglie, i grandi vini della tradizione langarola, e FLORA NAPOLI di Mimmo Forte.

 

Per partecipare al concorso o info, inviare una email a angeliemusica@gmail.com

Delrio parla ai sindaci della Valle: contrordine, i soldi per le compensazioni tav ci sono

Il ministro  ha incontrato  il sottosegretario di Stato francese  ai Trasporti Alain Vidalies, con lui anche la visita al cantiere di Saint Martin la Porte

 

Derlrio,non utilizzeremo fondi Ue per cuneo fiscaleSummit bilaterale Italia-Francia, a Torino, sulla Torino-Lione. Il ministro dei Trasporti Graziano Delrio ha incontrato  il sottosegretario di Stato francese  ai Trasporti Alain Vidalies, con lui  anche la visita al cantiere di Saint Martin la Porte. Delrio, l’assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco ed il commissario di governo Paolo Foietta hanno incontrato anche  i sindaci che partecipano all’Osservatorio tecnico Torino-Lione. Al di là della passerella si attendava che il governo desse una risposta al taglio di tre quarti dei fondi per le opre di compensazione della Tav. E dal ministro sono arrivate rassicurazioni: agli amministratori ha detto che che le risorse per le famose opere di compensazione, in tutto 112 milioni che da Roma erano stati recentemente ridotti di tre quarti abbondanti, sono sempre  previste e che lo stanziamento di 32 milioni all’interno dell’ultima delibera DCipe è soltanto la seconda tranche arrivata dopo i dieci già stanziati l’anno scorso. Parola di ministro.

Caccia al tesoro al castello di Miradolo

Al calar del sole il meraviglioso Parco si trasformerà in un luogo incantato, popolato da magiche creature che lo animeranno rendendolo speciale e fatato

 

miradoloIl Parco del Castello di Miradolo a San Secondo di Pinerolo diventa sabato, dalle ore 21, alle 23.30, teatro di una caccia al tesoro. Al calar del sole,infatti, il meraviglioso Parco si trasformerà in un luogo incantato, popolato da magiche creature che lo animeranno rendendolo speciale e fatato. Grandi e piccini potranno vivere un’affascinante avventura tra i grandi alberi e i fiori, sulle tracce di misteriosi personaggi, aiutandoli a svelare il segreto che minaccia la loro serenità. Divertimento e tanta fantasia non potranno mancare nella serata fatata! Invece Domenica 30 agosto l’iniziativa proposta dalla Fondazione Cosso è una visita guidata sul tema “Mitologia degli alberi” che avrà luogo alle ore 11 e alle ore 16. Fin dall’antichità gli alberi hanno affascinato e interrogato l’uomo. In passato le piante venivano considerate la manifestazione più immediata e concreta della divinità: ad esse gli uomini si rivolgevano per chiedere protezione e conforto, intorno alle piante fiorivano miti straordinari, a ciascuna specie, a ogni albero, venivano attribuite virtù e funzioni particolari.  Oggi gli uomini sembrano aver dimenticato il ruolo fondamentale della Natura nella propria esistenza. Durante una piacevole passeggiata nel Parco storico del Castello di Miradolo si scopriranno le specie arboree presenti che da sempre hanno ispirato miti e leggende legate ad esse: Tasso, Pino, Cipresso, Faggio, Ginkgo biloba, Fico, Tiglio e tanti altri ne saranno indiscussi protagonisti.

 

Massimo Iaretti

 

Informazioni
Caccia al Tesoro notturna: “La magia delle fate”

Sabato 29 agosto, dalle ore 21 alle ore 23,30
Costo: 9 euro
Prenotazione obbligatoria entro il 28 agosto scrivendo a info@fondazionecosso.it oppure chiamando lo 0121.502761

Visita guidata a tema: “Mitologia degli alberi”
Domenica 30 agosto, ore 11 e ore 16
Durata 1,5 h. circa
Costo visita guidata: 6 euro a persona
Ingresso al Parco: 3 euro a persona
Orario di apertura del Castello: 10,00/19,00
Prenotazione consigliata scrivendo a info@fondazionecosso.it o chiamando lo 0121.502761

TOdays, a Torino il nuovo festival underground del dopo Traffic

TOdays International Music, ospitato in spazi suggestivi,  trasformerà Torino in un luogo aperto al mondo

 

 

torino todaysTorino dal 28 al 30 agosto prossimi si trasformerà in uno spazio condiviso e in una finestra aperta sul mondo,condiviso ospitando il TOdays International Music, ovvero  il nuovo festival underground dedicato alla musica rock, elettronica e popolare contemporanea. Si tratta di un’iniziativa che il Comune di Torino vuole collaudare, tutta rivolta ai giovani, e che si vorrebbe sostituisse il Festival Traffic. La rassegna verrà aperta dal gruppo indie rock Interpol, proveniente dagli Usa, e darà voce anche a gruppi meno conosciuti italiani e torinesi. TOdays International Music si vuole proporre come un festival dedicato al presente in una città come Torino,  che si è da anni dimostrata capace di aprirsi a nuovi linguaggi artistici, e vuole anche intercettare le tendenze più innovative della musica contemporanea.  La rassegna darà ampio spazio al rock’ n’ roll, alla melodia e alla sperimentazione elettronica, valorizzando anche le possibili contaminazioni tra i diversi linguaggi musicali contemporanei.  Si tratta di musica che spesso si sviluppa e fermenta nelle periferie urbane, promuovendone la riqualificazione.  TOdays utilizzerà,  oltre allo Spazio 211, il Museo Ettore Fico, i  Docks Dora, il Cimitero di San Pietro in Vincoli e la Scuola Holden. In questo modo il festival sarà una preziosa opportunità per riscoprire edifici industriali riconvertiti e spazi torinesi che non fanno parte dei circuiti tradizionali  di visita.

 

Mara Martellotta

Allarme bilancio regionale, un incontro al ministero per evitare la voragine nei conti

BANDIERE REGIONE

chiamp consiglioIl disavanzo che si è creato (alcuni parlano addirittura di 20 miliardi, ma almeno 10 ci sono tutti) sta creando seri problemi di bilancio. E le Regioni, prima o poi dovranno pagare

 

Il ministero del Tesoro parla di “uso distorto” dei debiti arretrati da parte di molte regioni, Piemonte compreso. Il disavanzo che si è creato in questo modo (alcuni parlano addirittura di 20 miliardi, ma almeno 10 ci sono tutti) sta creando seri problemi di bilancio. E le Regioni, prima o poi dovranno pagare. Il presidente delle Regioni e governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino, era stato nominato “commissario di se stesso”, un escamotage studiato per consentire il pagamento dei debiti in modo regolare. Proprio questa “trovata”, che Cota non aveva pensato, dovrebbe mettere al riparo il Piemonte da brutte sorprese. Al Corriere della Sera Chiamparino dichiara che ha dovuto alzare le tasse in Piemonte per “evitare il default regionale” e pagare i debiti pregressi, senza incolpare direttamente della situazione il predecessore Roberto Cota: le interpretazioni dei conti, si sa , spesso sono creative e non esiste una verità unica per impiegare le risorse in un modo o nell’altro. Fatto sta che la Consulta nel mese di luglio, ha dichiarato illegittimo l’impiego di 1 miliardo e rotti della Cassa depositi e prestiti che la Giunta Cota aveva impiegato per tamponare le falle dei conti. Il Governo ora necessita di una soluzione contabile che consenta di ripianare il buco – anzi, la voragine- che si sta creando. Il Tesoro ha bisogno di 25 miliardi e li prenderà applicando tagli alle Regioni. Ancora qualche giorno di ferie per Chiamparino e poi l’incontro a Roma che, si spera, possa essere risolutivo per la situazione delle casse regionali.

Volante, il dottore torinese degli operai del Sempione

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L’opera – ardita per l’epoca – costò cinquanta milioni all’Italia e venne portata a termine in sette anni, in quanto i lavori incominciarono nel 1898 e furono portati a termine il 14 febbraio 1905, con la direzione dell’ingegnere tedesco Carlo Brandau. Nelle dure condizioni che portarono allo scavo del tunnel in primo piano fu l’assistenza sanitaria alle maestranze

 

Il 19 maggio 1906 venne inaugurato il Traforo del Sempione, per l’epoca il più lungo tratto ferroviario sotterraneo del mondo. E per la cerimonia a Domodossola c’erano Vittorio Emanuele III, re d’Italia da pochi anni e il presidente del Consiglio, Sidney Sonnino. L’opera – ardita per l’epoca – costò cinquanta milioni all’Italia e venne portata a termine in sette anni, in quanto i lavori incominciarono nel 1898 e furono portati a termine il 14 febbraio 1905, con la direzione dell’ingegnere tedesco Carlo Brandau. Nelle dure condizioni che portarono allo scavo del tunnel in primo piano fu l’assistenza sanitaria alle maestranze. E in questo campo si distinse un piemontese, anzi un torinese, a tutto tondo, il dottor Giuseppe Volante. Era, infatti, nato nel 1870 (l’anno della breccia di Porta Pia e della proclamazione di Roma Capitale d’Italia) da una famiglia di origine alessandrina. Il padre Alessandro era veterinario e un fratello Guido, molto attivo nella nascente industria cinematografica torinese – del resto “Cabiria”, la prima pellicola italiana venne girata all’ombra della Mole – morì nella Grande Guerra sul Monte Pasubio nel 1916 e gli venne attribuita una Medaglia d’Argento alla memoria.

 

GiuseppeVolante conseguì la laurea in medicina all’ateneo subalpino e successivamente frequentò i reparti dell’Ospedale Mauriziano, corsi di ingegneria sanitaria e chimica applicata al’igiene. Poi, giovane medico,  venne scelto dall’impresa affidataria dei lavori quale responsabile sanitario dei lavori per il Traforo del Sempione sul versante italiano. E con i mezzi che la medicina dell’epoca si prodigò per curare e trovare soluzione alle diverse patologie dei lavoratori delle gallerie (differenti, tra l’altro, da quelli delle miniere) a partire dall’anemia dei minatori. Le osservazioni raccolte in prima linea diventarono anche un volumetto “L’igiene del minatore” che venne diffuso tra le maestranze, come pure il profondo studio sulla situazione sociale degli operai delle gallerie, veri e propri “cavalieri di ventura” del sottosuolo che vagavano dove c’erano gli ingaggi. Le sue considerazioni vennero raccolte in un articolo “La famiglia del minatore al Sempione” pubblicato sulla rivista dell’Esposizione Universale di Milano nel 1906.

 

Giuseppe Volante terminò il suo cammino terreno il 22 aprile 1936 e cogli anni le sue tracce, seppure importanti e significative, nella storia si sono andate via via perdendo. All’inizio degli anni Trenta il valoroso medico aveva acquistato il Castello di Moransengo un piccolo borgo della collina della Provincia di Asti, ma in Diocesi di Casale Monferrato e a poca distanza dall’Abbazia di Santa Fede a Cavagnolo. E proprio questo borgo collinare è stato protagonista di una operazione di recupero della memoria. Nel volume edito dal Comune, “Moransengo – Tra storia e memorie del tempo” del dicembre 2007, i nipoti Giugi e Guido Violante hanno tributato un corposo ricordo al dottore (dal quale li scrivente ha ampiamente tratto in questo articolo) che in un’epoca difficile onorò l’arte di Eusclapio.

 

Massimo Iaretti

 

TOdays, musica per la città aperta

todays musica

 

TODays si svolgerà allo Spazio 211, il 28-29 e 30 agosto, in una kermesse dedicata al rock, all’elettronica e alla musica popolare contemporanea, aperta ai gruppi meno conosciuti italiani e torinesi. Il programma completo su www.todaysfestival.com

 

Torino 2015, città aperta e capace di codificare nuovi linguaggi artistici, di imporsi con l’impeto creativo delle sue avanguardie, di intercettare le ultime tendenze della musica propone TODAYS, un festival dedicato al presente. Dal rock’n’roll alla sperimentazione elettronica, dalla melodia alle cavalcate post apocalittiche, TODAYS vuole valorizzare tutte le contaminazioni possibili tra le diverse forme della contemporaneità. La missione è rappresentare quello che c’è senza ostinarsi a immaginare quel che sarà. TODAYS è musica, arte, energia che fermenta in una periferia urbana protagonista di un’azione strategica di riqualificazione: un’area fertile e ricca di realtà culturali che offrirà il suo palcoscenico naturale come cornice per i tre giorni del festival. Un’occasione preziosa per scoprire, in un ideale percorso spaziale e temporale, edifici industriali riconvertiti e suggestivi luoghi della città spesso poco noti perché ai margini dei circuiti turistici, per ascoltare musica e scambiare esperienze. Nell’ultimo week-end di agosto Torino sarà un luogo aperto, un flusso creativo e partecipato che vuole lasciare un segno reale, offrendo ai giovani occasioni di formazione e sostegno alle produzioni del territorio. Un festival dove l’arte nelle sue infinite declinazioni si dispiega sulle pareti delle case, sulle facciate dei palazzi, sui tetti e sui volti delle persone raccontando le città del mondo a Torino e Torino, a sua volta, al mondo intero.Dalla periferia al cuore. Del presente. Del TODAY.

Gianluca Gozzi

www.todaysfestival.com