LIFESTYLE- Pagina 417

TORINO ADERISCE ALLA CARTA EUROPEA DEI DIRITTI DELLE DONNE NELLO SPORT

Il provvedimento approvato, elaborato dalla Uisp, in collaborazione con diversi altri partner nell’ambito del progetto ‘Olympia: equal opportunities via e within sport ‘aderisce in pieno agli obiettivi dell’Amministrazione torinese

 

torino 2015 23La Città aderisce alla Carta europea dei diritti delle donne nello sport, facendone proprie le raccomandazioni, integrando il tema della parità e della prospettiva di genere nelle discipline sportive. La decisione è stata avallata  dalla Giunta Comunale, su proposta dell’assessore alle politiche di pari opportunità Ilda Curti, di concerto con l’assessore allo sport Stefano Gallo.

 

“La prima Carta europea dei diritti delle donne nello sport è stata elaborata nel 1985 e, trasformata nell’87 dal Parlamento di Strasburgo nella ‘Risoluzione delle donne nello sport’, ha rappresentato – sottolinea Ilda Curti – il primo tentativo per il riconoscimento e la rivendicazione delle pari opportunità nello sport in ambito comunitario. Per iniziativa e mobilitazione di associazioni sportive internazionali, in primis la Uisp, l’iniziativa è stata rimodellata nel 2012 coinvolgendo organizzazioni, federazioni, tifoserie e istituzioni allo scopo di incentivare azioni a favore delle pari opportunità, anche se l’organo sovranazionale deve ancora approvarne gli aggiornamenti”.

 

Il provvedimento approvato, elaborato dalla Uisp, in collaborazione con diversi altri partner nell’ambito del progetto ‘Olympia: equal opportunities via e within sport ‘aderisce in pieno agli obiettivi dell’Amministrazione torinese avendo costantemente voluto promuovere d’intesa con le altre istituzioni e l’associazionismo “uno sport capace di rivolgersi a tutti indipendentemente dall’orientamento sessuale”. La decisione assume per altro una valenza simbolica importante in questo 2015 in cui Torino è ‘Capitale europea dello sport’.

 

La Giunta comunale ha poi licenziato una seconda decisione rivolta a individuare tra i componenti del Comitato cittadino contro la violenza sulle donne i soggetti privati che avranno il compito di ideare e realizzare strumenti di comunicazione sul contrasto alla violenza di genere: “Nonostante l’impegno profuso, la violenza maschile sulle donne – dice l’assessore – mantiene purtroppo una preoccupante costante e sempre più emerge la necessità di affrontare il problema in una dimensione di networking, ovvero creando e governando relazioni e rapporti d’interazione e di scambio. Lavorare in rete significa poter conoscere le attività e i servizi presenti in città, condividere i saperi e socializzare le esperienze acquisite”.

 

(gf – www.comune.torino.it)

Foto: il Torinese

A Torino la bellezza fa accademia

bellezza

In questo periodo di recessione il comparto beauty rappresenta una straordinaria opportunità occupazionale

 

Il gruppo l’Oreal ha 110 Accademie nel mondo, di cui quattro in Italia, a Torino, Milano, Roma e Cagliari. Nel 2013 sono stati 14mila gli acconciatori che hanno seguito uno dei 1.500 corsi dell’azienda, leader nel campo della bellezza. E, in tempo di crisi, questo è un settore economico che va a gonfie vele. 

 

Ci sono 92mila saloni in tutta Italia, – informa il Sole 24 Ore – pari al 2,2% delle Pmi italiane e al 78,2%. Il mondo dell’acconciatura si posiziona al primo posto nel campo della bellezza professionale, seguito da centri estetici (17.100 pari al 14,5% del totale), Spa e centri fitness (7.880, 6,7%) e nail bar (650, 0,6%). 

 

Sono i dati forniti dal primo osservatorio del settore acconciatura della divisione L’Oréal Prodotti professionali (L’Oréal Professionnel, Kérastase ed Essie). In Italia, nel 2013 il comparto ha raggiunto un fatturato di 7,3 miliardi di euro nel 2013, rispetto ai  6,2 miliardi della Francia e ai 5 miliardi della Gran Bretagna), in tutto ben 190mila operatori, tra parrucchieri e collaboratori.

 

«Il settore della bellezza è un motore trainante dell’economia nel nostro Paese – spiega al Sole 24 Ore Cristina Scocchia, amministratore delegato di L’Oréal Italia.- In particolare, il consumo di bellezza professionale da solo è superiore a quello di calzature e apparecchi telefonici”.

 

In questo periodo di recessione il comparto beauty rappresenta una straordinaria opportunità occupazionale. Ecco perchè l’azienda punta molto sulla formazione dei più giovani, proprio attraverso i corsi di formazione che si tengono presso le accademia, compresa quella di Torino.

Morenica. Oltre il limite

Laboratorio di formazione teatrale annuale rivolto a giovani e adulti. Ha sede presso il Teatro di Chiaverano e il Teatrino di Bollengo

 

MORENICADopo la pausa estiva riprendono i lavori del Cantiere Canavesano in occasione di Morenica festival. In residenza due interessanti creazioni.

 

“Orfeo-Der Augenblick Dort” riallestimento dello spettacolo di Tecnologia Filosofica e Michele Di Mauro in occasione del conseguimento del bando Next. Il debutto sarà il 21 ottobre alle ore 21 a Milano, Teatro Elfo Puccini, nel programma della vetrina nazionale NEXT (Laboratorio delle Idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo).

 

Il 18 ottobre alle ore 18,30 al Teatro Bertagnolio a Chiaverano la compagnia offre al pubblico

una prova generale aperta. 

 

 

“Strike” del gruppo Molem  al Teatro Bertagnolio di Chiaverano – sabato 24 ottobre 2015 ORE 21.00

Un happening che annulla la dinamica prove-montaggio-spettacolo e crea una serata sperimentale senza copione, senza scenografia, senza differenza tra sopra e sotto il palco. Un microfono acceso, per tutti, compreso il pubblico.

 

 

A ottobre riprendono anche i corsi del Laboratorio di Teatro di Morenica, che si svolge da ottobre a giugno presso il Teatro di Chiaverano e il Teatrino di Bollengo.

 

LUNEDI E MERCOLEDI

Mercoledì 7 ottobre alle ore 20 al Teatro di Chiaverano ci sarà la presentazione dei Corsi

aperta a tutti coloro che sono interessati, principianti e non.

 

Il Laboratorio di Teatro di Morenica è un laboratorio di formazione teatrale annuale rivolto a giovani e adulti. Ha sede presso il Teatro di Chiaverano e il Teatrino di Bollengo. È il bacino cui attinge la Nuova Compagnia del Teatro di Chiaverano. Morenica – Cantiere Canavesano è un cantiere dedicato alla coltivazione e alla ricerca nell’ambito delle arti della scena (teatro, danza, musica + video), con un’attenzione sempre più importante alla produzione artistica teatrale e coreutica , sia in ambito professionistico che amatoriale, tramite l’accompagnamento di gruppi di giovani e adulti nel percorso della messa in scena. Il progetto inoltre si occupa della diffusione della cultura teatrale, musicale e coreutica sul territorio canavesano, tramite il Festival Morenica , che si svolge nel Comune di Chiaverano presso il Teatro Bertagnolio.

"Una giornata FAI d'autunno alla scoperta di un'Italia diversa": torna la FAIMARATHON

Come partecipare? Dalle ore 10 alle ore 17 si potrà raggiungere uno qualsiasi dei luoghi indicati per poi proseguire il tour in piena libertà. Una maratona per tutti, da vedere e ascoltare

 

fai tapparelli palazzoDomenica 18 ottobre a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia” approda in 130 città italiane la FAImarathon, un’iniziativa nata nel 2012 e realizzata in collaborazione con il Gioco del Lotto.”Indovina chi viene a Torino?” è il tema scelto quest’anno dal Gruppo FAI Giovani della città: un percorso libero di circa 2 km si snoda nelle vie del centro, accompagnando il visitatore in luoghi non sempre accessibili o ben noti, da cui affiorano le storie di illustri personaggi che vi hanno lasciato un segno. Si parlerà, fra gli altri, di Giorgio De Chirico, Maria Callas, Friedrich Nietzsche e Guido Gozzano. Spazi e personaggi si intrecceranno così in un’insolita passeggiata fra passato e presente, al fine di cogliere con maggior consapevolezza angoli preziosi del patrimonio culturale torinese.

 

Casa del Pingone in Via della Basilica 13 e Palazzo Tapparelli d’Azeglio in Via Principe Amedeo 34 aprono le porte al pubblico e sarà possibile visitarne gli interni. Concessa anche la visita al Convento di San Domenico situato nell’omonima via, ma solo agli aderenti FAI. Per chi non lo fosse, nei beni appena citati vi sarà la possibilità di iscriversi in loco con quote agevolate. Non è previsto invece l’ingresso alle restanti tappe: il Teatro Gianduja e Palazzo D’Angennes in Via Principe Amedeo 24/26, Casa Beccaria in Via Po 1, la Porta Palatina in Piazza Cesare Augusto, il Teatro Regio in Piazza Castello 215 e la Biblioteca Nazionale in Piazza Carlo Alberto 3. Ciò nonostante le guide, presenti lungo tutto il percorso, vi accoglieranno all’esterno con avvincenti storie e curiosità, allietando il vostro itinerario. Come partecipare? Dalle ore 10 alle ore 17 si potrà raggiungere uno qualsiasi dei luoghi indicati per poi proseguire il tour in piena libertà. Una maratona per tutti, da vedere e ascoltare.  

 

Lara Garibaldi

 

http://www.faimarathon.it

http://www.faimarathon.it/marathon?id=239 (link diretto all’itinerario di Torino)

E disponibile l’App del FAI, geolocalizzata e gratuita, per conoscere meglio il FAI – Fondo Ambiente Italiano e le bellezze del nostro paese.

 

Filosofia quotidiana in palestra

tosettoSTORIE DI CITTA’ / di Patrizio Tosetto

 

Si capiscono gli umori della gente, e non tira un buona aria per i politici italiani e locali. Pessimo giudizio. Vero, è un italico vizio dire piove governo ladro. Ma prima era il governo nell’occhio del ciclone ora lo sono tutti

 

palestraVado in palestra per il fisico e lo spirito, da 20 anni. Per me che ho 58 anni è più di un terzo della vita. Ci sono stati dei momenti che mi ha aiutato. Momenti di difficoltà sul lavoro. Momenti in cui non avevo il lavoro. Momenti di difficoltà. Momenti che ora ritornano. Prima la sala pesi. Direi, quando non bisogna correre per altri impegni, un oretta. Poi sauna bagno turco e piscina. Prima e dopo spogliatoi .Chiacchierata d’obbligo, dopo 20 anni conosco tutti. È cambiata la gestione, ma non lo zoccolo duro dei soci. I piu longevi sono soci a vita. Ho azzeccato gli ultimi risultati elettorali nella nostra città. Si capiscono gli umori della gente, e non tira un buona aria per i politici italiani e locali. Pessimo giudizio. Vero, è un italico vizio dire piove governo ladro. Ma prima era il governo nell’occhio del ciclone ora lo sono tutti. 

 

Intervenendo, contraddicendo anche per amore della discussione, “chiedo la parola “cercando comprensione per non essere interrotto. Racconto di una banale prima mattinata in via Po, in una giornata piovosa. Cammino sotto I portici. A metà l’immancabile fuori strada ostruisce il passaggio: tram e auto bloccate. Dopo alcuni minuti esce da una farmacia una signora che sposta il mezzo sul parcheggio per disabili. Rientra in farmacia. Non resisto, attraverso la strada  e con un pretesto interloquisco con la signora scoprendo che abita a 200 metri. Sconsolante! Cento  metri dopo una ciclista sfreccia sul marciapiede. Le urla contro il libraio. Ti spacco la faccia. Ok Corral inevitabile. Quasi una rissa, ma evitata. Dunque? Ad una società politica traballante corrisponde una società civile traballante. Mi si obietta: ma sono i politici che debbono dare l’esempio. Vero. Ma senza regole, senza strumenti per applicare le regole diventa difficile la convivenza. Già, è un gatto che si morde la coda. Rimane la piacevolezza della discussione. Anche in palestra. Piccole cose sicuramente, accenni di resistenza. Resistenza per questa nostra traballante democrazia. Ma non mi pare che ci siano alternative. Il nostro compito rimane quello di testimoniare. Cerchiamo di farlo in modo puntuale. 

TAV, IL COSTO MASSIMO DELL'OPERA NON PUO' AUMENTARE

La tratta da Bussolengo alla francese St Jean de Maurienne, riceverà un contributo di 813 milioni

 

TUNNEL2E’ ufficiale: è di 8,6 miliardi di euro, e non uno di più, il costo massimo della tratta transnazionale della Tav Torino-Lione. Lo ha comunicato il dg di Telt, Mario Virano: “E’ il valore di riferimento con il quale ci siamo sempre confrontati”. La tratta da Bussolengo alla francese St Jean de Maurienne, riceverà un contributo di 813 milioni.

 

Grigory Sokolov per la serata inaugurale dell'Unione Musicale

Protagonisti brani di Schubert e celebri Notturni di Chopin

  

Unione-MusicaSarà il prestigioso pianista Grigory Sokolov  a inaugurare la stagione concertistica 2015-16 dell’Unione Musicale di Torino, mercoledì 21 ottobre prossimo, all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto, con un programma tutto dedicato a Schubert e Chopin. Sokolov è uno dei massimi pianisti viventi e i suoi concerti riscuotono un’accoglienza trionfale. La critica ne apprezza, infatti, la profondità del pensiero musicale, l’originalità interpretativa e il notevole dominio tecnico. A soli sedici anni ha ottenuto fama mondiale vincendo il premio al Concorso Cajkovskij di Mosca. Da allora ha suonato in tutto il mondo con le più grandi orchestre, anche se da anni predilige il recital solistico. Con l’ascoltatore, in sala da concerto, riesce a stabilire un clima di colloquio intimo, simile proprio a quello che Chopin riusciva a creare con i suoi pochi fortunati ascoltatori. Di Schubert verranno eseguiti la Sonata in la minore op. 143 D 784 e i sei Momenti musicali op. 94 D 780. Di Chopin i due Notturni op. 32 e la Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 35. 

 

I notturni di Chopin si ascrivono nell’amore, già presente nel Settecento musicale, di celebrare la notte. Mentre, però, il Settecento la celebrò in senso eminentemente sociale, come luogo delle feste e dello svago, l’Ottocento e Chopin, invece, ne fecero il rifugio dell’Io, isolato dal mondo, e non di rado preda di fantasmi. Prima di tutti iniziò a celebrarla John Field, che attribuì il titolo Notturni a sue brevi composizioni pianistiche di tono intimista e di non elevata difficoltà tecnica, adatte anche a dilettanti, che sul pianoforte potevano sfogare la loro malinconia. In Polonia i notturni divennero, così,  un genere piuttosto diffuso, acquisendo poi una celebrità notevole proprio con Chopin.

 

La Sonata in la minore op. 143 D 784 di Franz Schubert, in cui il la minore rappresenta per il compositore la tonalità del Fato, vede calare sul tenero mondo schubertiano, nel febbraio del 1823, una cupa ombra di morte, che trova in questa musica la sua materializzazione tetra e angosciosa. Piuttosto che considerare la sonata un ritorno alla tempere della “Sinfonia Incompiuta”, risalente all’ottobre del 1822, i biografi del musicista la ascrivono a una crisi depressiva del compositore, della quale sarebbero stati responsabili i sintomi di una malattia venerea, che lo avrebbero condotto alla morte. La Sonata per pianoforte solista si articola in tre movimenti, Allegro giusto, Andante in fa maggiore e Allegro vivace; è stata pubblicata postuma nel 1823.

 

Mara Martellotta

 

“FOOD FOR WOMEN & WOMEN FOR FOOD”

Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda

  

SALAME PIEMONTE VINO CIBONell’ambito del Terzo Forum Mondiale per lo Sviluppo Economico Locale, L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e l’Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda (AIDDA) organizzano “Food For Women & Women for Food”. Previsto per venerdì 16 ottobre a partire dalle ore 10, presso la Sala delle Colonne di Palazzo Civico, l’evento approfondisce la relazione tra alimentazione e mondo femminile, esplorando diversi punti di  vista. Da sempre le donne hanno il ruolo di nutrici, nel pieno senso etimologico, questa stretta sinergia sarà presentata dal punto di vista nutrizionale e sanitario nella sessione mattutina che si intitola “L’alimentazione in rosa: un approccio multidisciplinare alla salute femminile attraverso la nutrizione”. Gli esperti medici, ricercatori e nutrizionisti analizzano le differenti necessità nel susseguirsi delle fasi della vita e della modificata fisiologia della donna, considerando anche rischi chimici e microbiologici per l’infanzia, per la gravidanza e fino all’età matura. Nella sessione pomeridiana, dal titolo “L’impresa in rosa: il ruolo dell’imprenditoria agroalimentare femminile per lo sviluppo locale”, saranno presentati alcuni paradigmi di donne imprenditrici nel settore alimentare, come principali esempi e modelli di sviluppo economico locale.

 

Balcani, oltre il confine

Alla Casa della Resistenza di Verbania

 

balcani33Sabato 17 Ottobre  , alle 20,45 , presso la Casa della Resistenza di Verbania Fondotoce, si terrà l’incontro pubblico “Balcani,oltre il confine”. L’evento chiuderà il periodo d’esposizione dell’omonima mostra fotografica di Paolo Siccardi che per oltre un mese è stata visitata dal pubblico. L’evento, coordinato dalla storica Antonella Braga,  sarà aperto dalla proiezione del docu-film realizzato dai ragazzi della V° Liceo Scientifico “B.Cavalieri” di Verbania (Davide Broggini, Paolo Dezuanni, Benedetta Gnemmi, Roberta Mari, Michela Paoletti, Niccolò Parnisari) vincitore del Progetto di Storia Contemporanea 2014-2015 promosso dal Consiglio regionale del Piemonte per la traccia “Bosnia, cuore di un’Europa dimenticata?”. La serata proseguirà con gli interventi e  le testimonianze del  fotografo free-lance, Paolo Siccardi, della scrittrice bosniaca Elvira Mujčić e del giornalista Marco Travaglini. Paolo Siccardi, torinese e autore degli scatti della mostra , dalla fine degli “anni di piombo” ha documentato i primi processi per terrorismo in Italia e seguendo le lotte operaie degli anni ‘80. I suoi servizi, prevalentemente a carattere sociale, sono stati pubblicati dai più importanti giornali italiani ed esteri come il Venerdì di Repubblica, Famiglia Cristiana, Time International, Der Spiegel, Geo Japan, The Guardian, Courrier Iternational.balcani 22

 

Tra i suoi reportages più significativi ci sono le più “calde” zone di guerra del pianeta: dall’ Afghanistan alla Siria, dal Medio Oriente ai Balcani dove, dall‘89 e per dieci anni , ha seguito con la sua macchina fotografica l’evolversi degli avvenimenti nella guerra dell’ex – Jugoslavia (Slovenia’91, Croazia‘91/’92, Bosnia dal ‘92 agli accordi di Dayton, Serbia e Kosovo e Macedonia nel ‘99). Ha pubblicato, tra l’altro, il libro fotografico “Una guerra alla finestra.Ex Jugoslavia:il dramma della gente”. Elvira Mujčić, nata in Serbia nel 1980 e vissuta a Srebrenica, in Bosnia, fino al 1992, e oggi residente a Roma, è scrittrice e traduttrice, oltre che autrice di pezzi teatrali, saggi e reportage per diverse riviste italiane. Per i tipi di Baldini, Castoldi & Dalai ha tradotto in italiano Il letto di Frida di Slavenka Drakulić. Con Infinito edizioni ha pubblicato Al di là del caos. Cosa rimane dopo Srebrenica (2007), E se Fuad avesse avuto la dinamite? (2009), l’e-book Sarajevo:storia di un piccolo tradimento(2011) e La lingua di Ana (2012). Infine, Marco Travaglini, giornalista per i quotidiani L’Unità , La Prealpina e Il Riformista, ha recentemente pubblicato il libro “Bosnia,l’Europa di mezzo. Viaggio tra guerra e pace, tra Oriente e Occidente (Infinito Edizioni).

Grazie ai prodotti taroccati 10 mila posti di lavoro in meno

GUARDIA FINANZA

La contraffazione nella nostra regione ha un valore di circa 55 milioni di euro l’anno

 

In Piemonte, Se i prodotti falsi venissero venduti sul mercato legale ci sarebbero circa 10.000 posti di lavoro in più. E’ quanto sostiene il segretario di Confartigianato Piemonte, Silvano Berna, che ha presentato le proposte per combattere il fenomeno. La contraffazione nella nostra regione ha un valore di circa 55 milioni di euro l’anno, e la previsione di crescita è del 74-75% nei prossimi dieci.