Giovedì 20 luglio è in programma a Carmagnola il quarto appuntamento della kermesse “GIOVEDÌ SOTTO LE STELLE” che come tutti gli altri propone piacevoli serate con negozi aperti, varie offerte enogastronomiche, animazioni, intrattenimenti, balli, concerti e spettacoli rivolti a tutte le fasce di età per vivere il centro della Città del Peperone in maniera divertente nei giovedì sera di giugno e luglio. Le serate si svolgono principalmente lungo l’asse commerciale del comune per coinvolgere i numerosi esercizi commerciali aderenti. Quest’anno anche via Gardezzana viene coinvolta nelle serate dei Giovedì Sotto le Stelle: la strada si abbellisce con i dehors dei bar e i negozi propongono ogni sera eventi diversi. Presso la libreria Mondadori viene allestito uno spazio bimbi dove i piccoli possono sedersi per leggere e disegnare. In via Valobra ci sarà un fornito mercatino dei produttori con ottimi cibi di stagione da acquistare a km zero.Sarà ampia anche la proposta musicale con musica country e con gruppi specializzati in cover di cantanti italiani e stranieri. “Giovedì sotto le Stelle” terminerà giovedì 27 luglio con una grande festa nel Borgo Vecchio, il nucleo storico della città. La kermesse è organizzata dall’ufficio Commercio e Manifestazioni del Comune di Carmagnola, Pro Loco, Ascom, Confesercenti e Officina Carmagnola, con il contributo economico del Comune e la compartecipazione delle Associazioni di categoria.
Massimo Iaretti
Cavour non è solo Tuttomele. Anche d’estate il centro della Città Metropolitana di Torino è teatro di diverse iniziative.






Domenica 16 luglio prende il via al Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo “Invito al Parco” un nuovo importante progetto studiato e realizzato dalla Fondazione Cosso per la valorizzazione del Parco storico















La mostra è l’occasione per seguire l’evoluzione dell’etichetta commerciale, attraverso le sue tre principali componenti grafiche – il testo, l’ornato e l’illustrazione – che concorrono, secondo le mode che ne definiscono lo stile, alla sua potenzialità espressiva. L’etichetta, nata con una funzione informativa per identificare quanto racchiuso in un contenitore, assume nel corso del tempo maggiore attrattività, grazie all’aggiunta di inquadrature ed elementi decorativi. Già nel XVIII secolo, ma soprattutto dal XIX, l’illustrazione viene impiegata per indicare i dati di fabbricazione, l’importanza del produttore e la qualità del prodotto. Icone di bellezza, come la figura femminile, i motivi floreali – in particolare in epoca liberty –, sono soggetti sempre più diffusi tra fine Ottocento e inizio Novecento, accanto ad altri elementi figurativi sinonimo di qualità e tradizione, come stemmi e medaglie; per gli alimentari è presente anche la riproduzione del prodotto, talvolta all’interno di composizioni più complesse, con animali, paesaggi e figure.