Quattro incontri natalizi con intrattenimento musicale a sostegno delle borse di studio della Fondazione Cecilia Gilardi o.n.l.u.s.
Costadoro S.p.A., storica casa produttrice di caffè tostato per il settore dei pubblici esercizi, si fa promotore di una interessante iniziativa natalizia a favore dei giovani talenti. Dalla collaborazione tra l’Azienda Costadoro e la Fondazione Cecilia Gilardi o.n.l.u.s. è infatti nata l’idea di realizzare “Le merende di Natale”, una serie di quattro appuntamenti pomeridiani presso il Costadoro Coffee Lab Diamante, caffetteria flagship store nel cuore di Torino in Via Teofilo Rossi 2 angolo Via Lagrange, che prenderanno il via giovedì 23 novembre dalle ore 16 alle ore 18.
In questi quattro pomeriggi sarà possibile gustare una merenda dal sapore natalizio tipica di una città italiana o europea accompagnati da un intrattenimento musicale dal vivo sempre in tema con l’atmosfera dell’appuntamento.
Il ricavato verrà interamente devoluto alla Fondazione Cecilia Gilardi, che dal 2010 sostiene i giovani talenti più meritevoli negli anni della formazione e dell’ingresso nel mondo del lavoro attraverso borse di studio e progetti speciali in ambito universitario, artistico, con tirocini professionali e per studenti liceali.
La prima merenda sarà dedicata al “Natale a Palermo” e nelle tre settimane successive le tazzine di caffè Costadoro saranno abbinate a dolci tipici di Vienna, Torino e Stoccolma, tutti realizzati dalla storica pasticceria Raspino, eccellenza artigiana del territorio torinese. Prezzo: 12 euro. Per informazioni e prenotazioni: 0110371020 diamante@costadoro.it
Sperando che possa interessarvi segnalare questa iniziativa solidale tra gli appuntamenti della settimana, invio in allegato il comunicato stampa con il programma completo delle merende natalizie
CAPRICORNO












La Regione Piemonte ha partecipato come Regione Ospite d’onore alla fiera
Non solo più in moto, non solo più a piedi, camminando o correndo: quest’anno al Raduno dei Babbi Natale, di fronte al Regina Margherita, sarà possibile arrivare anche in bicicletta, attraverso un percorso di 4 km,
Messer Tulipano, la manifestazione che ogni primavera illumina il parco del castello di Pralormo con oltre 90.000 tulipani, ha omaggiato 3.600 bulbi alla Cascina quadrilatero – L’orto urbano di Piazza Emanuele Filiberto
Ecco un ristorante che mi ricorda che si va a cena fuori non per sfamarsi ma per emozionarsi e che si possono gustare piatti abbondanti e di ottima qualità senza subire un furto da parte di chef arroganti con manie da diva.
Quadrilatero Romano, famoso per botteghe e caffè, locande e osterie, mercati, chiese, leggende e alchimisti, si trova il ristorante E’ cucina, aperto dallo chef emiliano Cesare Marretti, volto noto della Prova del cuoco. Il menu è a sorpresa, un po’ come quando si è ospiti a casa di amici, bisogna solo decidere se si vuole mangiare carne, pesce o vegetariano e poi abbandonarsi con fiducia all’estro
dei cuochi che prepareranno minimo due piatti (tutti al prezzo di 8 euro). Optiamo per il pesce e scegliamo il vino, l’unica cosa che si può scegliere. Un Blanc Chardonnay Oltrepò Pavese Tenuta Mazzolino, che il giovane e preparato cameriere ha saputo consigliarci, soffermandosi con dovizia di particolari sul vitigno e il produttore. Arriva nel giro di poco la prima portata: tartarre di ombrina sormontata da un morbido soufflé di patate con contorno di foglie di zucchine e cipolla di
tropea caramellata. Tutto molto fresco, delicato ed esaltato dal condimento curato. A seguire un polipo appena scottato accostato ad una mozzarella di bufala su una vellutata di mele calda e
come contorno dei broccoli. Porzione generosa e accostamenti azzeccatissimi creano sublimi e inedite sensazioni alle papille gustative. Gli impiattamenti, fatti con stile, sono privi di quei vuoti virtuosismi che cercano di attrarre più l’occhio del palato. Niente è lasciato al caso. Tutto è finalizzato ad esaltare i sapori. Il premuroso personale ci chiede se va tutto bene e se vogliamo lasciarci stupire ancora da una terza portata. Accettiamo entusiasti e mentre ci complimentiamo ci viene spiegato che le materie prime arrivano
direttamente dal mercato di Porta Palazzo. E’ il signor Massimo (terzo banco a destra arrivando dal ristornate…occhio!) a rifornire personalmente con cura il ristorante ogni due giorni con prodotti freschi e di stagione, esposti in bella mostra ed invitanti sul bancone della prima sala dove vengono anche rifiniti i piatti prima di essere serviti. Il terzo piatto a sorpresa è del baccalà con pomodorini e olive
taggiasche. E per finire ci vengono serviti due dolci: una cheese cake e un tortino al cioccolato dal cuore caldo. Meravigliosi.
vino e caffè 10 euro; 15 euro col secondo al posto del primo; 20 euro con entrambi, primo e secondo. A pranzo non è possibile prenotare se non tavoli da otto persone in su. Conviene presentarsi per tempo, quindi, perché ogni giorno ci sono code chilometriche! Non ho resistito. Qualche giorno dopo sono andata a cercare il banco del signor Massimo a Porta Palazzo
“Algasiv…” dice il vecchietto entrato con circospezione. “Come, scusi?” Gli chiedono dall’altra parte del bancone. “Algasiv…” ripete lui con un filo di voce, prima di accorgersi di essere nel posto sbagliato. “Oh, basta! Ma sun dal tabachin!”. Entrare in tabaccheria pensando di trovarsi in farmacia:
attendibile. Migliaia di persone, ciascuna con i propri crucci e le proprie gioie, i vizi e le manie passano, seppur fugacemente, sotto l’occhio vigile del titolare. In questo caso si tratta di una lei , orgogliosamente tabaccaia da cinque anni. Si chiama Valeria
di umanità. Una specie di stazione ferroviaria dove il capostazione è oltre il bancone a dirigere un traffico frenetico, non di mezzi ma di persone. Certo, la tabaccheria non è’ più quella di una volta . Oggi è’ una “centrale” di apparecchiature elettroniche per il gioco, le bollette, le ricariche telefoniche, le mille tipologie di codici acquisto per il mercato online. Ma anche la gente sara’ cambiata negli atteggiamenti e nei modi di fare? “Spesso prevale la fretta, il desiderio di fare tutto e subito che si trasforma in maleducazione”, ci spiega la nostra graziosa tabaccaia.
GLI STORPIATORI
I DISTRATTI
sapere come stiamo. C’è anche chi ci fa dei piccoli pensieri”, spiega Valeria mostrando al cronista un piccolo anello che le è’ stato donato. “E fa sempre piacere – prosegue – il caffè offerto la mattina presto consegnato dal barista quando sei da sola e quindi sanno che non puoi muoverti per andare al bar”.
CAPRICORNO
Mercoledì 15 novembre ore 15.30 Aula Magna Liceo Classico M. d’Azeglio – Via Parini 8, Torino