LIFESTYLE- Pagina 395

L’etica del coraggio

Dal Centro di Autoformazione, umanizzazione e Efficienza Aziendale, nato su iniziativa di Marco Casalegno, titolare del Relais Rocca Civalieri a Quattordio (Al), Roberto Rossi, human coach, propone alcune pillole ispirate all’ ”etica del coraggio”, che impronta il suo metodo di autoformazione

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Pillole di Roberto Rossi da Rocca Civalieri

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  1. Le parole sono il ponte tra il cuore e la mente: diventano la nostra salute quando hanno la forza di motivare.
  2. Il pensiero “nomade” e indipendente ci fa sentire liberi di sperare, di sognare e di realizzare.
  3. Aspettando sempre l’occasione giusta, ti trovi un giorno che stai ancora lì ad attendere. Il mondo l’ha creato l’azione.
  4. Nella vita siamo portati a dare un “tempo” alle cose materiali: invece sono il nostro animo, il nostro spirito e la nostra cultura a renderci persone.
  5. Per non rimanere destabilizzati  occorre avere cura di sè, riconoscere e combattere  l’imprevisto.
  6. Possiamo essere dei perfetti sconosciuti, ma l’importante è essere felici.
  7. Non c’è peggior dolore di un attacco acuto d’orgoglio e l’invisibile rabbia che si trasforma in paura.

Dai il benvenuto alla Primavera! E assaggi (gratis) i vini bio

Per festeggiare l’arrivo della Primavera, incontriamoci venerdì 31 marzo (presso il negozio Superpolo Bio a Collegno (TO), in via Fermi n. 6/1 (vicino al capolinea della metro), dalle ore 17,30 alle 19,30 per brindare all’arrivo della primavera, degustare i vini bio delle Cantine Europa diPetrosino (TP) e le preparazioni dell’azienda biologica siciliana Alicos.

Assaggeremo i vini bio (alcuni anche senza solfiti aggiunti):
1. Syrah
2. Nero d’Avola
3. Grillo
4. Chardonnay
5. Sei corone – spumante brut da uve grillo

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Posti limitati, affrettatevi a prenotare, le degustazioni sono gratuite!
Per informazioni e prenotazioni tel. allo 011 403 1427, oppure scrivere a
info@superpolobio.it.
Ai partecipanti sarà garantito uno sconto del 15% per l’acquisto di n. 6
bottiglie di vino bio delle Cantine Europa.

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Appuntamento organizzato da Superpolo Bio, in collaborazione con il
quotidiano online di informazione Il Torinese e l’associazione La Gemma
della vita.

Cocktail Week: sette giorni, cinque spirits

Arriva a Torino la prima edizione della Cocktail Week, da lunedì 27 marzo a domenica 2 aprile, una settimana dedicata ad assaggiare cocktail innovativi preparati da bartender professionisti, nei locali più esclusivi di Torino.

Il format è semplice: sette giorni, cinque spirits differenti con giornate dedicate a gin, whisky, rum, vermouth e vodka oltre 30 i locali e cocktail bar aderenti con bartender di fama internazionale, masterclass, workshop e il Cocktail Village, dislocato nel piacevole spazio all’interno dell’Hotel NH Santo Stefano, a due passi dalle Porte Palatine. L’elemento indispensabile del Festival, è il cocktail pass, che garantisce sconti sui cocktail, ma anche la partecipazione a workshop e masterclass organizzati per l’occasione e l’accesso al Cocktail Village. Si può comprare online a 15 euro e permette di avere quattro cocktail al giorno a cinque euro per tutta la durata della manifestazione. I drink scontati si potranno scegliere fra quelli che ogni locale ha ideato per il tema della giornata: gin, whisky, rum, vodka e vermouth, vino liquoroso e aromatizzato, tipico piemontese nato a Torino nel 1786.

Aderiscono all’iniziativa Affini, Barz8, Drogheria, Distilleria Quaglia, Le Panche, Mago di Oz, Opposto, Pastis, Smile Tree, Wallpaper  e Zero Bar, solo per citarne alcuni, quanto il lussuoso Carlina Restaurant & Bar bar d’hotel di fama internazionale e la gloriosa ed elegante enoteca e ristorante Tre Galli.L’unica limitazione riguarda la quantità di cocktail ordinabili durante le serate, non più di 4 in una sola serata, per promuovere ad un comportamento responsabile e senza eccessi.

Non mancheranno, inoltre, le proposte analcoliche così da poter accontentare tutti i gusti. A fare da contorno tantissimi ristoranti, convenzionati, che forniranno menù appositi con piatti tipici della tradizione e non, abbinati alle degustazioni. Lo spirito invaderà tutta la città da Crocetta a Vanchiglia, da San Paolo al Quadrilatero Romano, i bartender sono pronti a versare, mescolare e agitare, per far vivere appieno un’esperienza di degustazione d’altissimo livello che spazierà tra ottimi drink e food.La Torino Cocktail Week è organizzata da Lemon e Fa.st, agenzie di produzione e organizzazione eventi che lavora da anni sul territorio. La direzione tecnica è stata affidata a Sweet&Sour, accademia di bartender professionisti.

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Il ricco programma della Torino Cocktail Week è consultabile sul sito www.cocktailweektorino.it 

Cous cous Fest in Tour

Domenica 2 aprile 2017 – Ore 12.30 International School of Turin Strada Pecetto 34 – Chieri (complesso Bonafous) da San Vito Lo Capo il Cous Cous Fest approda per la quinta volta a Torino e Chieri dal 30 marzo al 2 aprile con una GRANDE FESTA per sostenere i progetti di OAF-I Quinta edizione per il “COUS COUS FEST in Tour”: il prestigioso evento gastronomico internazionale approda anche quest’anno a Torino direttamente dalla località siciliana di San Vito Lo Capo per sostenere i progetti solidali di OAF-I (Organizzazione di Aiuto Fraterno Italia) in Mozambico. Le chef siciliane Maria Piera Spagnolo (del Ristorante Thaam) e Caterina Abrignani (della Trattoria Gnà Sara) saranno protagoniste, tra Torino e Chieri, della Grande Festa del Cous Cous (domenica 2 aprile, a Chieri), di due Laboratori (29 e 31 marzo, a Torino presso la Cookin’ Factory) e di una Cena di Gala (30 marzo, a Torino presso il Sermig

E’ tempo di “Follia in fiore”

Anche domani, domenica 26 marzo, dalle 9e30 alle 18 e30, è tempo di Follia in Fiore, la mostra mercato, diventata, negli anni, uno degli appuntamenti florovivaistici imperdibili del panorama nazionale.

Promossa dal Comune di Collegno, in collaborazione con la Nuova Società Orticola del Piemonte, la manifestazione si svolgerà, come da tradizione, nel chiostro della seicentesca Certosa Reale di Collegno, dove un tempo i padri certosini coltivavano le erbe officinali e che fu poi trasformata, nel corso dell’Ottocento, in una delle più grandi strutture psichiatriche d’Italia.

 

Ad animare gli stand della Certosa,  saranno colori e i profumi della primavera tra rose, aromatiche, orchidee, ma anche piante succulente, tillandsie, piante da frutto e piccoli frutti, piante da orto, piante acquatiche, rampicanti, annuali, erbacee perenni e arbusti ornamentali per il giardino ed il terrazzo.

 

Inoltre, la grande novità di quest’anno è che Nuova Società Orticola del Piemonte realizzerà un’aiuola permanente in via Roma angolo Piazza del Municipio, nel cuore di Collegno. Grazie alla collaborazione e al supporto dei vivaisti partecipanti alla mostra – mercato, questo piccolo polmone verde sarà composto da arbusti ornamentali, erbacee perenni e graminacee e simboleggerà il magnifico rapporto creatosi nel tempo tra il Comune di Collegno e la Nuova Società Orticola del Piemonte.

 

Accanto alla mostra mercato, come sempre, un ricco programma di iniziative e presentazioni correlate ad opera del Comune di Collegno tra cui spicca, oltre la classica infiorata nella chiesa della SS. Annunziata a cura dell’Associazione Amici della Certosa, la celebrazione per il novantesimo anniversario del caso dello Smemorato di Collegno.

Quanti visitatori alla Mostra di san Giuseppe!

“Anche se le somme vanno tirate alla fine quest’anno la tendenza è sicuramente molto positiva. La prima domenica tra le 15 e le 18 abbiamo dovuto fermare l’afflusso dei visitatori per ben venti volte, e la gente veniva in Mostra nonostante la giornata di caldo e sole. Evidentemente la proposta della San Giuseppe e la sua formula collaudata con ingresso libero, percorso obbligato a giorni alterni e la qualità degli espositori sono graditi ad un pubblico che non è ormai soltanto Casalese ma proviene anche dalle zone vicine e non soltanto”. Carlo Manazza, della Manazza Gefra Srl, società ormai collaudata nella organizzazione dell’evento di maggior richiamo di Casale e del Monferrato è ampiamente soddisfatto, anche se i conti, come evidenzia, si fanno alla fine e all’appello manca ancora la seconda domenica, che è – tradizionalmente – il giorno di maggiore flusso, nel quale arrivano tutti i “ritardatari” che per una ragione o per l’altra non vogliono perdere cosa offre l’ultima “Fiera campionaria” piemontese. Nel fine settimana, alla lista degli eventi collaterali che hanno avuto tutti un buon riscontro, numerico e quantitivo (mercoledì la serata dedicata al Collegio Salesiano San Carlo di Borgo San Martino è stata l’occasione per ricordare il rettore don Dante Caprioglio che per molti anni è stato la vera colonna portante dell’opera salesiana, giovedì c’è stata la bella contaminazione tra il teatro con la Compagnia della Nebbia che ha presentato lo spettacolo 14 sfumature d’amore e la scuola Arte e Moda di Casale Monferrato, fondata e diretta da Rita Corino che ha realizzato i costumi per l’evento e ne ha illustrato le modalità con cui sono stati fatti, venerdì c’era il cabaret della Compagnia Teateale Fubinese con tutta la simpatia di Massimo Brusasco, sabato la Banda dal Dus) e a questi si è andata ad aggiungere la “Casale in vinile” sabato e domenica, evento creato con l’obiettivo di creare negli anni a venire un appuntamento per gli appassionati di questo genere. E domenica il calendario, invece, si presenta tutto all’insegna della promozione del territorio. Dalle 11 alle 13 c’è la presentazione dei programmi del Consorzio Mondo, alle 15 quella dell’edizione 2017 di Monfilmfest, che torna al Mercato Pavia in luglio per il secondo anno consecutivo. Infine, alle 17, ci sarà la presentazione del programma del Monferrato European Community of Sport. Molti i pareri positivi tra gli espositori come quello di Manuel Ramaglia di Euromarmi di Villanova Monferrato per cui “è la vetrina del nostro territorio e per questo torniamo ogni anno” o di Giuseppe Milazzo che propone le stupende ceramiche di Caltagirone ricordando che “torniamo ormai da alcuni anni, vendiamo in tutta Italia, ma questo è l’unico evento cui partecipiamo in Piemonte”, mentre Massimo Iaretti, consigliere delegato al turismo per l’Unione dei comuni della Valcerrina evidenzia che “è servita sicuramente a fare conoscere alcune delle opportunità della zona, a partire dalle possibilità di percorsi escursionistici e di nordic walking”. E c’è chi come Fabio, un visitatore, propone “ma perché non fare nel PalaFiere eventi di settore anche per tutto il resto dell’anno”.

 

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INFORMAZIONE COMMERCIALE

 

Pedalare in folding bike

Domenica 26 marzo e poi ancora domenica 2 aprile, a partire dalle 14.30, tutti potranno provare gratuitamente l’emozione di pedalare per la città sulla folding bike più famosa del mondo.

          

Avete mai visto sfrecciare quelle bici pieghevoli che si chiudono su sè stesse in un attimo riducendosi alle dimensioni di una sporta della spesa? Sono le Brompton, prodotte interamente a Londra, le biciclette che in breve tempo hanno ottenuto un grande successo anche in Italia grazie al loro speciale telaio in acciaio e al sistema di snodi che la rendono la bici più piccola e leggera (solo 10.4 kg il modello base) del mondo. Se avete sempre desiderato provarne una, potete approfittare dell’occasione che si presenterà domenica 26 marzo e poi ancora domenica 2 aprile dalle 14.30 alle 18.30 in Via Lagrange 15, davanti a La Rinascente: i torinesi infatti troveranno una tenda Brompton dove poter testare gratuitamente la bici pedalando in giro per la città e scoprire la sua vera anima, nata per soddisfare le esigenze di mobilità dei pendolari. I fedelissimi Bromptoniani – ma anche chi si avvicina per la prima volta a una folding bike – potranno inoltre partecipare al primo Brompton Folding Contest italiano, il campionato di velocità di “piegatura della bici”. I migliori hanno bisogno solo di 7 secondi. Il vincitore della tappa torinese verrà invitato alla finale nazionale, il prossimo 4 giugno, all’Autodromo di Monza.

Per informazioni: www,brompton.it, www.bikeidentity.it

Tutti golosi con “Aspettando Cioccolatò”

Aspettando Cioccolatò. 30 produttori promuovono l’eccellenza del territorio nella produzione di cioccolato, pasticceria, gelateria e bevande al cioccolato.  Tre giorni di esposizione, vendita, dimostrazioni e degustazioni! Un’anteprima del nuovo format di Cioccolatò che avrà il suo prossimo appuntamento nel mese di novembre. Tutti i produttori e maggiori informazioni su: http://www.to.camcom.it/aspettando-cioccolato Dove: Via Carlo Alberto (nel tratto tra via Giolitti e Piazza Carlo Alberto) Torino; Quando: 24 marzo: dalle 10.30 alle 22.00 -25 marzo, dalle 10.00 alle 23.00 – 26 marzo, dalle 10.00 alle 20.00

Giornate FAI: in giro sul tram storico

Continua la collaborazione tra l’ATTS e il FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano: domenica 26, due tram di Torino e Bologna collegheranno i luoghi della FAI Marathon

 

Domenica 26 marzo, dalle ore 14.30 alle 18.00, i tram 502 del 1924 e 201 del 1934 collegheranno i luoghi aperti in occasione della 25° edizione delle Giornate FAI di Primavera con partenze ogni 30 minuti circa da piazza Carlo Emanuele II (“Carlina” per i torinesi) fino a piazza Bernini e ritorno.

 

Il caratteristico tram color rosso e crema, coi suoi interni in legno caldi e accoglienti, e l’unico tram rimasto in servizio dall’antica rete di Bologna (insomma, le nostre 502 e 201) accompagneranno il pubblico nei luoghi aperti straordinariamente per tutta la giornata grazie all’impegno del Fondo per l’Ambiente Italiano.

 

La fermata “Cavour” su via Accademia Albertina (all’altezza di piazzale Valdo Fusi) consentirà un comodo accesso per il Palazzo degli Affari della Camera di Commercio, Il Centro Congressi Torino Incontra e la Borsa Valori. Nella vicina via Carlo Alberto 16 sarà aperto Palazzo Birago di Borgaro.

La fermata “Bernini”, presso la piazza omonima, è prossima all’Antico Oratorio della Compagnia di San Paolo e non lontano dal Museo Storico Nazionale dell’Artiglieria, in corso Lecce 10.

 

Inoltre, a bordo del tram 201 sarà organizzata una mostra fotografica dal titolo “Il tram va alla Guerra” con immagini inedite dell’archivio storico GTT. Contestualmente sarà presentato il nuovo libro edito dall’Atts “Il tram va alla Guerra”, che racconta di una città ferita, della necessità di andare avanti, del coraggio e del sacrificio di chi ogni giorno deve rimettere in funzione ciò che le bombe hanno distrutto, ma anche di una Torino pronta a diventare quella che conosciamo oggi.

 

Non occorrono prenotazioni e biglietti. Il servizio è a offerta libera.

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L’ATTS, Associazione Torinese Tram Storici, è un’associazione senza scopo di lucro. Nasce nel 2005 per valorizzare il tram come patrimonio storico e culturale della città, creando un “museo del tram in movimento” assolutamente unico in Italia. Ad oggi, conta oltre 650 soci. Si finanzia esclusivamente con il lavoro dei volontari e le donazioni dei privati. Lavora in collaborazione con il Gtt e insieme ai più importanti enti benefici, culturali ed educativi, prestando le proprie vetture e collaborando nella realizzazione di eventi. Il parco veicoli storici torinesi conta oggi quattordici tram restaurati di diverse epoche e città, oltre all’autobus a due piani di Italia ’61, il Fiat-Viberti CV61; altri tram sono in attesa di restauro. Ulteriori informazioni sul sito www.atts.to.it

Obiettivo Marte

Sabato 25 marzo 2017 a Infini.to – Planetario di Torino, Museo dell’Astronomia e dello Spazio si torna a parlare di Marte con lo spettacolo da Planetario “Obiettivo Martee la presentazione del libro “Rosso Marte” di Giovanni Caprara.

Ore 17,00 – lo Staff di Infini.to condurrà lo spettacolo live nel Planetario “Obiettivo Marte” in cui il pubblico potrà sperimentare direttamente l’ebrezza di un viaggio virtuale verso Marte. Molte le tappe del viaggio, in cui si ripercorreranno le missioni passate e presenti che hanno indagato e stanno indagando ancora oggi il Pianeta Rosso, andando a conoscere da vicino la missione ExoMars.


Ore 17,30 Presentazione del libroRosso Marte” di Giovanni Caprara, responsabile della redazione scientifica del Corriere della Sera. Nell’antichità si riteneva che il pianeta Marte – osservato, temuto e ammirato per il suo colore, un rosso inquietante e minaccioso – potesse scatenare guerre, conflitti e passioni fra gli uomini. La vicenda che lo riguarda comincia all’alba del genere umano, già nel III millennio a.C., con racconti e leggende, e da allora il Pianeta Rosso non ha mai cessato di esercitare il suo fascino, accendendo l’ardore conoscitivo e dando impulso a sperimentazioni scientifiche e tecnologiche via via più avanzate. A partire dalle osservazioni di Giovanni Schiaparelli, che grazie alla scoperta dei “canali” nella seconda metà dell’Ottocento avanzò l’ipotesi della presenza di vita (addirittura intelligente secondo alcuni), passando attraverso la febbrile ricerca dell’acqua, che impegnò generazioni di studiosi, fino alle missioni che consentiranno all’uomo di sbarcare direttamente sulle sabbie rosse, Marte oggi rappresenta sempre più “il pianeta della porta accanto”, oggetto dello sforzo intellettuale così come dell’immaginario collettivo terrestre. Il pianeta diventa non solo metafora dell’altrove, gemello possibile e affine alla Terra, ma ricettacolo di speranze e sforzi, campo di prova delle potenze mondiali, simbolo di dimostrazione tecnologica e, in tempi recentissimi, concreta possibilità di sopravvivenza. Con Rosso Marte Giovanni Caprara, testimone diretto di numerose missioni dai centri di controllo negli Stati Uniti e in Russia, offre una ricognizione attenta sul passato e sui progetti attuali e futuri della scienza: fra i successi delle sonde “Mariner” e i tonfi delle sovietiche “Mars”, fra le moderne rover, ovvero i robot che perlustrano autonomamente il pianeta, e i piani di Terraforming, la trasformazione dell’ambiente marziano in una specie di “seconda Terra”, si va alla scoperta di come il sogno su Marte sia diventato realtà scientifica. Con un’attenzione speciale per l’Italia (numerosi sono gli scienziati e i tecnologi italiani protagonisti), che, da Schiaparelli in poi, non ha mai smesso di guardare il cielo e, soprattutto, il rosso Marte. 
Al termine della presentazione ci sarà l’approfondimento su l’esplorazione di Marte e la missione ExoMars a cura di Thales Alenia Space Torino.

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BIGLIETTI

Biglietto Museo (obbligatorio)
INTERO € 8,00
RIDOTTO € 6,00 bambini 6-18 anni, adulti over 60, studenti universitari sotto i 25 anni con Smart Card, gruppi con 15 persone, enti convenzionati.
GRATUITO per bambini sotto i 6 anni, disabili e loro accompagnatori, giornalisti, possessori della tessera Club Docenti, possessori di Abbonamento Musei o Torino+Piemonte Card.

Spettacolo in Planetario (facoltativo)
INTERO € 4,00
GRATUITO per bambini sotto i 3 anni, disabili e loro accompagnatori, giornalisti, possessori di Abbonamento Musei o Torino+Piemonte Card (solo 1 spettacolo omaggio).

Visita guidata
INTERO € 4
GRATUITO per bambini sotto i 6 anni, accompagnatori disabili e giornalisti.

Conferenza
GRATUITO, fino ad esaurimento dei posti disponibili, presentando il biglietto di ingresso al Museo.