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Un viaggio tra forme e colori che parlano del “re dei vini”

In occasione di Grapes in Town – La vendemmia a Torino, dal 12 Ottobre al 10 Novembre le cantine di Palazzo Barolo, ospitano 300 etichette storiche del vino Barolo

 

Dal 12 Ottobre al 10 Novembre Palazzo Barolo, insieme alla Barolo & Castles Foundation, racconta nelle proprie cantine la nascita e lo sviluppo del più celebre dei vini italiani , il barolo, attraverso l’esposizione di oltre 300 etichette storiche, parte della vasta collezione donata dal professor Cesare Baroni Urbani al Comune di Barolo e al suo WiMu-Museo del Vino. Una collezione sterminata e unica al mondo 282 mila pezzi unici, etichette provenienti da oltre 100 Paesi produttori di vino con   esemplari storici che risalgono alla fine del Settecento.

L’esposizione di palazzo Barolo è suddivisa in sette sezioni tematiche, ed è la più ampia mostra mai allestita da quando è stato istituito il Fondo Cesare e Maria Baroni Urbani. Essa riguarda sia le etichette storiche del Barolo normalmente esposte nella sede permanente della collezione (a Barolo), sia altre mai uscite dagli archivi, sia alcuni prestiti da altre collezioni private. Pezzi rari o rarissimi risalenti all’Ottocento, tra cui i primi cru di Barolo indicati in etichetta, oltre a originali indicazioni ormai in disuso (“Barolino”, “Barolo amaro”), che denotano l’evoluzione del vino nel gusto e nella mentalità dei suoi stessi artefici. L’etichetta è sempre il frutto di un complesso lavoro creativo che concentra in pochi centimetri quadrati design e informazione, un viaggio affascinante tra forme, colori e materiali, espressione dell’appartenenza territoriale e culturale. Un veicolo comunicativo, in grado di esprimere i valori dell’azienda, il gusto e la qualità del prodotto. Dietro a ogni etichetta si nasconde una vera e propria scienza, un itinerario che influenza percezione e giudizio del prodotto finale. Le basi tecniche e produttive del vino Barolo risalgono all’Ottocento, quando si cominciò a pensare di impiegare metodi più moderni e razionali per la sua realizzazione. Le uve nebbiolo, di cui il Barolo è composto, iniziarono a essere vinificate in modo da ottenere minore colore e maggiore eleganza di sapore. In questo nuovo contesto assunse particolare rilievo l’opera della famiglia Falletti, Marchesi di Barolo e feudatari della zona di produzione del Barolo e delle altre terre circostanti. Si deve al Conte Camillo Benso di Cavour l’impulso alla coltivazione della vite. Ma il Conte non fu solo nella sua opera. La Marchesa Giulia di Barolo, al fine di migliorare la produzione delle sue terre, chiamò i migliori enologi del tempo; in breve tempo, da abile amministratrice, riuscì a creare un vino di eccellenza che non solo portò un netto miglioramento nelle condizioni di vita degli affittuari delle tenute; fu mezzo di rappresentazione della qualità del Regno Sabaudo presso le altre Corti, ma determinò in quel periodo sviluppo sociale ed economico dei propri territori, favorendo attraverso le rendite che permise la sostenibilità dei grandi progetti di innovazione sociale varati con il marito, da lei stessa perseguiti con generosità e determinazione. I valori di sostenibilità e giustizia sociale ed economica sono ancora oggi vitali, anche grazie all’Opera Barolo, ente fondato dalla Marchesa allo scopo di dare futuro alla loro visione.

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Palazzo Barolo – Via Corte d’Appello 20, Torino

ORARI DI APERTURA Dal martedì al venerdì: 10.00-12.30 15.00-18.30 Sabato e Domenica: 15.00-18.30. La biglietteria chiude un’ora prima BIGLIETTI Unico: €5. Gratuito per i possessori dell’Abbonamento Torino Musei

A Stupinigi si pensa già al Natale

Mille iniziative, eventi e curiosità natalizie animeranno per il quarto anno, la magica Kermesse NATALE E’ REALE (il cui programma è stato reso noto in queste ore)  nella incantevole Palazzina di Caccia a Stupinigi, Nichelino alle porte di Torino . Cultura, divertimento, gusto, eccellenze artigiane, spettacolo e solidarietà, sono gli ingredienti di un Vero e Reale Natale, conditi da un ricchissimo cartellone di eventi natalizi, in una accogliente atmosfera che farà sognare grandi e bambini ogni giorno.


Santa Claus accoglierà tutte le letterine dei suoi piccoli, scritte anche con l’aiuto degli elfi dell’ufficio postale. Imponente sarà il Villaggio degli Elfi in cui curiosi e creativi laboratori vi renderanno piccoli artigiani della fantasia per creare originali ed ecologici lavoretti natalizi, ma non solo ci sarà Spazio gioco ludico – didattico e si potranno realizzare gustosi biscotti con Mamma Natalina utilizzando le farine del Parco di Stupinigi con Panacea . Niente paura per chi non ha potuto scrivere la sua letterina perché gli elfi dell’ufficio postale sono pronti ad aiutarvi e a condurre le vostre lettere dalle magiche renne.
Emozioni e risate fioccheranno tra il pubblico durante gli spettacoli di natale per tutta la famiglia. Rudolph sarà il protagonista del Musical Show Me, quest’anno incentrato sul tema del bullismo, per far divertire e pensare tutti, Una favola tutta da inventare nei luoghi di Stupinigi, grazie all’interazione del pubblico sarà la divertentissima commedia di Compagnia TeatrAli. Nella suggestiva atmosfera del magico evento, i visitatori potranno andare a caccia di particolari idee regalo nel meraviglioso mercatino natalizio al coperto e riscaldato, unico in Piemonte per eccellenze artigiane e culinarie, così come potranno degustare le prelibatezze della cucina del Xsmas Street Food. Ma se desiderate anche una Cena di Auguri o festeggiare un compleanno speciale con il vostro bambino, le proposte non mancano con Boccadillo! Come sarà il presepe quest’anno? Per la prima volta ci sarà una esclusiva mostra di presepi dal Piemonte e da Malta. In gemellaggio con la Città di Nichelino, la tradizione internazionale di Presepi di Malta verrà ospitata per la prima volta a Natale è Reale. La laboriosità e creatività dei presepisti maltesi saranno visibili insieme all’ingegnoso presepe meccanizzato di Giovanni Viviani e ad una meravigliosa esposizione di presepi in miniatura della Famiglia Vinoveisa. Ma questa non sarà l’unica mostra prevista, perchè lungo il percorso dell’intera manifestazione sarà possibile ammirare alberi di natale create come opere d’arte dagli artisti appartenenti al GOArt Factory.
Nell’idea di poter trascorrere una allegra e interessante giornata natalizia, tappa importante del magico tour sarà la visita nel Museo della Palazzina di Caccia  dove la favola diventa realtà in una cornice architettonica meravigliosa, unica al mondo e patrimonio dell’Unesco. Tenetevi pronti per le spettacolari 2 notti bianche con eventi speciali in programma il 30 novembre e il 14 dicembre.
A Natale è Reale la solidarietà sarà protagonista per concedere a tutti di gioire perché per noi Natale è ogni giorno.
Vivi la tua favola nella magica Palazzina natalizia. Natale è Reale ti aspetta! Segui tutti gli aggiornamenti su www.natalereale.it

Montiglio Monferrato: tartufo, che successo!

Maurizio Scandurra: “Giornata di memorabili emozioni e ospiti straordinari”.

 

E’ stato un vero e proprio trionfo a Montiglio Monferrato la giornata di chiusura della 40° ‘Fiera del Tartufo’, terza in Piemonte per importanza, e tra le prime in Italia per affluenza.

Il pubblico entusiasta si è riversato fra le strade e i vicoli del paese, ricolmi di prelibatezze e oggetti manifatturieri tipici.

Una platea attenta e attiva ha accolto a suon di applausi continui il talk-show dal titolo “C’era una volta la Tv” che ha visto protagonista il celebre conduttore televisivo Antonio Lubrano, intervistato a due voci dal cantautore Valerio Liboni (frontman dello storico gruppo della musica leggera italiana ‘I Nuovi Angeli’), e dal giornalista televisivo Maurizio Scandurra, già in passato nel cast di importanti programmi di Raiuno e Raidue.

Una giornata memorabile, arricchita dal calore e dall’affetto di una marea di persone sorridenti”, esordisce soddisfatto Scandurra, fra l’altro insignito della Cittadinanza Onoraria di Montiglio Monferrato per il dono della ‘Campana dei Tre Comuni’, onorificenza meritatamente concessa anche allo stimato regista Roberto Gasparro, che in paese, coinvolgendo attivamente tutta la popolazione, ha girato ‘Qui non si muore’ prossimo al debutto nelle sale italiane.

Ringrazio per questo prezioso riconoscimento il Sindaco Dimitri Tasso, la Giunta, il Comune e gli abitanti: qui, nel Monferrato, mi sento a casa. E, con loro, Roberto Gasparro, l’uomo che ha entusiasmato tutta Montiglio diffondendo la sana ‘cultura del diritto alla felicità’. E ringrazio di cuore i numerosi amici intervenuti a omaggiarci della loro pregiata presenza, a cominciare dal Professor Alessandro Meluzzi, per me un fratello maggiore e un maestro di stile, cultura e fede autentica, Antonio Lubrano e Valerio Liboni: tutte figure fondamentali nella mia formazione personale e artistica”.

Prosegue poi il giornalista, ormai montigliese d’adozione: “Un grazie di cuore anche al sempre gentile Carlo Marazzato, il più grande collezionista in Europa di camion storici con la sua stimata associazione culturale ‘Quattro Assi Più’, nonché Fondatore del ‘Gruppo Marazzato’, leader incontrastato nelle soluzioni per l’ecologia. Ringrazio anche l’amico e collezionista di mezzi d’epoca Tommaso Gualerzi e la sua splendida famiglia, gli amici fraterni Stefano D’Imporzano e Angelo Scordo, rispettivamente Presidente e Consigliere di Assofitram, primaria realtà italiana nel collezionismo di autobus insieme a Gianpaolo Arborio, Assessore di Cigliano e appassionato di corriere d’antan anch’egli. Un grazie specialissimo alla Famiglia Zani-Astori alla guida della storica ‘Zani Viaggi’, primo player italiano dal 1951 a oggi nel mondo dei migliori tour operator per aver omaggiato ai partecipanti svariati giri in bus storico inglese bipiano attorno alle colline di Montiglio Monferrato, con un ringraziamento colmo di riconoscenza anche ai numerosi amici giornalisti intervenuti, fra cui Tina Rossi e Lele Boccardo del magazine Zetatielle.com”.

Chiude Oktoberfest con 120 mila presenze

Si è chiusa ieri sera, domenica 13 ottobre, la quarta edizione di Oktoberfest Torino, l’unica ufficiale fuori dal territorio tedesco. L’evento è stato ospitato per la prima volta al Parco del Valentino, per renderlo ancora più aderente al format originale, ospitato all’interno del Parco Theresienwiese di Monaco.

 

Il numero totale di visitatori registrato – grazie al sistema di rilevamento accessi realizzato in partnership con le società Onevo e Itelica – negli 11 giorni di evento è di oltre 120.000, con un 20% di presenze di stranieri.  Numeri che confermano la manifestazione come una delle bierfest più grandi d’Italia. I cittadini hanno risposto benissimo, mostrando di apprezzare la nuova location: Oktoberfest Torino ha richiamato gente di tutte le età, con molte famiglie e bambini, anche grazie alle attività ludiche organizzate nei weekend.

I visitatori sono stati accolti nei due tendoni allestiti nei pressi del monumento ad Amedeo di Savoia, dove hanno sorseggiato la birra Hofbräu Oktoberfest, la stessa che viene servita nel tendone Hofbräuhaus all’Oktobefest di Monaco di Baviera, e gustato i piatti tipici della Bierfest bavarese.

 

Due settimane all’insegna dello scambio culturale tra Torino e la Baviera. Particolarmente apprezzati  gli incontri a cura dell’associazione di homebrewing Birrafacendo, che ha proposto laboratori e seminari che hanno spaziato a 360° nel mondo della birrificazione; molto partecipate anche le divertenti pillole di tedesco in collaborazione con il Goethe-Institut-Turin. 

 

Il pubblico inoltre ha potuto divertirsi, cantare e ballare sulle note delle band bavaresi Andy & the Lausbuben e Die Schweinhaxen, provenienti direttamente da Monaco; il secondo tendone ha invece ospitato giovani band emergenti del panorama torinese, in un clima di allegria e convivialità.

 

 

“Desideriamo ringraziare la Città di Torino, la Regione Piemonte, la Circoscrizione  8, le Forze dell’Ordine e tutte le istituzioni locali che sono state fondamentali per la progettazione e la riuscita dell’evento – dichiara Lamberto Mancini, amministratore delegato di GL events Italia.  Un ringraziamento anche a tutti i partner, ai fornitori che che hanno creduto nel progetto e a tutto lo staff, che ha lavorato con passione e a ritmi elevatissimi.”  Oktoberfest Torino è stata infatti anche un’ottima opportunità di lavoro per molti giovani: oltre 100 persone hanno fatto parte dello staff negli 11 giorni di evento.
 

Sito www.oktoberfesttorino.com

Fanpage ufficiale: facebook.com/oktoberfestatorino
instagram oktoberfesttorino

Tutti al raduno del Nordic Walking

Cuneo ha ospitato l’ottava edizione del Raduno Piemontese di Nordic Walking, la cui organizzazione  è stata curata dal gruppo locale denominato Nordic Walking Alpi del Mare


All’evento ha partecipato anche un gruppo di 12 praticanti provenienti dal Monferrato guidato dagli istruttori della Scuola Italiana Nordic Walking Augusto Cavallo e Flavia Mautino.
All’evento erano presenti circa 200 praticanti provenienti da tutta la regioneLa giornata prevedeva il ritrovo in Piazza del Foro Boario per le iscrizioni e quindi per partire per una piacevole camminata in tecnica nordica attraversando dapprima il centro storico della città con una colorata fila di appassionati fino a giungere al vicino Parco Fluviale Gesso e Stura. Dopo una decina di chilometri il folto gruppo rientrava in città terminando il giro nella centralissima Piazza Tancredi Galimberti.
A questo punto prima della conclusione c’è stato l’ideale passaggio di consegne tra gli organizzatori della giornata cuneese e gli organizzatori del 9° Raduno Piemontese che nel 2020 si svolgerà in MONFERRATO, con una stretta di mano tra il locale Master Trainer Antonio Votero Prina e l’Istruttore Augusto Cavallo del Nordic Walking Valcerrina incaricato dell’organizzazione per l’anno venturo, con l’approvazione del Vice Sindaco di Cuneo Patrizia Manassero che si è complimentata per il successo dell’edizione 2019 ed ha augurato buona fortuna per la prossima avventura.
A questo punto non rimaneva che festeggiare tutti insieme con un lauto pranzo presso l’Open Baladin molto apprezzato dai camminatori che al termine della piacevole esperienza si sono salutati e dati appuntamento in Valcerrina per l’anno prossimo prima di far ritorno nelle varie località piemontesi.

Massimo Iaretti

Due torinesi cittadini onorari di Montiglio Monferrato

FIERA DEL TARTUFO

Sono il giornalista tv Maurizio Scandurra e il regista Roberto Gasparro.

 

Cittadinanza onoraria per due torinesi: il giornalista televisivo e imprenditore Maurizio Scandurra, e il regista cinematografico Roberto Gasparro.

A conferire loro la preziosa onorificenza, il Comune astigiano di Montiglio Monferrato, domenica 13 ottobre alle ore 11, nell’ambito della 40° ‘Fiera del Tartufo’, terza in Piemonte e tra le prime in Italia per importanza.

Motivo del prestigioso riconoscimento, “le opere di benemerenza straordinarie donate dai due benefattori torinesi al nostro Comune quest’anno in occasione del Ventennale della fusione di Montiglio con le vicine municipalità di Colcavagno e Scandeluzza”, dichiara il Sindaco Dimitri Tasso.

Gasparro ha girato nel nostro Paese il suo secondo film, “Qui non si Muore”, coinvolgendo attivamente sul set in maniera eccezionale l’intera cittadinanza accanto a stelle come Tony Sperandeo, Margherita Fumero, Barbara Bacci e Gianni Parisi. Scandurra, invece, ha donato la grande ‘Campana dei Tre Comuni’, fusa dalla rinomata, molisana ‘Pontificia Fonderia Marinelli’ che fa bella mostra di sé quale monumento a memoria della storica ricorrenza nel giardino antistante il Comune, offrendo anche il riallestimento dell’area”.

A seguire, Maurizio Scandurra condurrà in piazza a Montiglio il talk-show dal titolo “C’era una volta la tv” con Antonio Lubrano, Alessandro Meluzzi e Valerio Liboni, leader storico del gruppo ‘I Nuovi Angeli’.

Ho dedicato il film a Montiglio Monferrato, che parla di felicità: quella che auguro a tutti gli abitanti che mi hanno accolto come uno di loro nelle loro case. E, vi confesso, sono anche bravi in scena!”, afferma Roberto Gasparro.

Gli fa eco Maurizio Scandurra: “Un grazie di cuore al Sindaco, Giunta e popolazione: redistribuire la ricchezza a persone meritevoli e capaci è un dovere primario per chiunque fa impresa. Una nobile attività che condivido da tempo anche con un grande imprenditore e mecenate piemontese, l’ingegnere Cristiano Bilucaglia, ideatore di ‘ZERO’, il primo social network italiano che azzera le bollette di luce e gas, Canone Rai e accise incluse”.

Molti, inoltre, gli ospiti di pregio presenti per l’occasione: tra questi, Carlo Marazzato, fondatore del Gruppo ‘Marazzato’ (leader in Italia nelle soluzioni ecologiche per l’ambiente) nonché il più grande collezionista in Italia e in Europa di camion storici, Stefano D’Imporzano, Commissario Asi nonché Presidente di ‘AssoFitram’ (tra le prime e più autorevoli associazioni di bus storici italiane), i giornalisti Mel Menzio, Lele Boccardo, Tina Rossi, il famoso architetto Maurizio Chiocchetti, i collezionisti di mezzi storici Tommaso Gualerzi e Gianpaolo Arborio (quest’ultimo anche giornalista, Assessore al Bilancio del Comune di Cigliano, tra i massimi appassionati ed esperti anch’egli di autobus storici), Paolo Garrone, titolare dell’Holiday Resort Piccola Fonte di Cantoira (TO), nelle valli di Lanzo, e con lui Dimitri Ciaschini, Direttore del rinomato ‘Hotel Atlantic’ di Borgaro Torinese.

Inclusa la ‘Zani Viaggi’ di Bergamo, che ha gentilmente omaggiato al Comune di Montiglio una giornata a bordo dell’autobus storico a due piani londinese per la prima volta nel Monferrato.

 

 

 

Tufo&Tartufo, sapori monferrini

         Sabato 12 e domenica 13 ottobre ad Odalengo Piccolo l’edizione numero 26 della rassegna

 

La manifestazione si aprirà nel pomeriggio di sabato 12, con una passeggiata all’imbrunire per godersi le luci ed i colori del tramonto sulle nostre Colline. La camminata si inserisce nel circuito di Camminare Il Monferrato, con la guida professionista di Anna Bruno.

All’Osservatorio i camminatori saranno accolti da un ristoro e intorno alle 17 partirà lo spettacolo sotto cielo e stelle di parole e musica di “Folk Foravia”, di Ricki Avateo e Igor Vazzaz. Lo spettacolo è gratuito e si svolgerà sul piazzale dell’Osservatorio, con possibilità di ristoro “rustico” in loco a cura dei ristoranti locali e servizio bar.

Seguirà la consueta apertura serale dell’Osservatorio Astronomico.

La domenica la fiera, con le consuete bancarelle di artigianato e prodotti enogastronomici, sarà aperta dalle “note” particolari dei “Campanari del Monferrato” in quanto pensiamo che ben si addica ad una fiera di campagna il far riscoprire le vecchie forme di comunicazione di un tempo, quando non si era perennemente connessi e le notizie si coglievano spesso dal suono delle campane con i loro tocchi particolari.

I tartufi verranno esposti sulle bancarelle della Fiera in attesa del verdetto sui migliori esemplari che verrà decretato alle ore 12 dalla giuria del Centro Studi Nazionale sul Tartufo di Alba, la quale assegnerà i premi in denaro in palio.

La presentazione degli eventi fieristici e dei tartufi è a cura di Chiara Cane.

La novità 2019 è che il percorso fiera si snoderà fino in località Serra, con esposizione lungo il percorso dei pannelli dedicati alle Zoofavole di Pietro Giordano illustrate dall’artista locale Monica Triveri.

Nella zona campo sportivo saranno posizionati i volatili de “La Cascina delle Ali”, che effettueranno dimostrazioni di volo libero e spiegazioni didattiche sugli uccelli/rapaci e possibilità di farsi fotografare con i rapaci in pugno, con minicorso di “gestione rapaci” dedicato ai più piccini. Gli orari del volo libero saranno esposti in fiera.

Durante la giornata sarà aperto il locale Osservatorio Astronomico (ingresso libero) dove sarà possibile ammirare le macchie solari attraverso i particolari filtri della struttura, che sarà raggiungibile anche attraverso il servizio navetta da e per la Fiera.

I visitatori potranno approfittare del pranzo con il “Cruciun del Trifolau”, per lasciarsi travolgere dalle specialità stagionali proposte dalla Pro Loco presso la struttura coperta quali agnolotti al burro salvia e tartufo, bollito e torta di mele De.Co e   con i menu tipici dei due ristoranti locali Serra (0141/919155 e Tuais 0141/919196.

Nel pomeriggio, alle ore 15,30 concerto della banda musicale GB. Viotti di Fontanetto Po, diretta dal maestro Rino Messineo.

In biblioteca P. Odalengi Mostra a cura del Gruppo Astrofili Cielo del Monferrato e Biblioteca del Comune di Brozolo dedicata al 50esimo anno della discesa dell’uomo sulla Luna, titolo “La luna questa s…conosciuta”..

 

 

Info: info@comune.odalengopiccolo.al.it

Sito www.comune.odalengopiccolo.al.it

Facebook FieradeltartufoOdalengoPiccolo

Instagram fieradeltartufo

 

Al Costadoro Social Coffee Factory per scoprire i segreti del caffè

Uno spazio multiesperienziale per conoscere tutti i segreti del caffè: dalla lavorazione alla degustazione, fino all’alta formazione

 Il Costadoro Social Coffee Factory, progettato nei minimi dettagli e fortemente voluto dall’Azienda, si annuncia come una vera rivoluzione nel panorama torinese.

Uno spazio multiesperienziale e decisamente innovativo che occupa gli spazi dell’ex Costadoro Coffee Lab Diamante e si propone come un’evoluzione e un potenziamento del progetto di franchising Costadoro Social Coffee. Il locale di via Teofilo Rossi 2, nel centro cittadino, si trasforma infatti nel flagship store ufficiale Costadoro e rappresenta il punto vendita premium a cui si ispireranno tutti i locali affiliati della catena, in particolare le prossime aperture di Torino, Genova e Principato di Monaco.

 

IL CONCEPT

 

Nel Factory, dunque, nulla distoglierà l’attenzione dall’unico vero protagonista: il caffè. Sarà la meta ideale per chi, di passaggio, vuole gustare un’ottima tazzina, ma diventerà anche il primo vero punto di riferimento per la clientela e per gli addetti ai lavori che desiderano formarsi e imparare tutto sulla materia prima e sulle sue modalità di torrefazione e di preparazione: all’interno del Factory – un progetto nato e sviluppatosi dal contributo condiviso dell’intero staff Costadoro – è infatti disponibile tutto il meglio delle materie prime, dell’attrezzatura e della preparazione sul mondo del caffè. Entrando nel Costadoro Social Coffee Factory, il visitatore può vivere un vero e proprio percorso esperienziale attraversando le tre aree del locale: BarExperience e Academy.

 

IL LOCALE

 

In stile industrial – con legno, ferro, tubi e rubinetti posti in evidenza – il locale utilizza materiali essenziali per dare risalto al vero protagonista della scena, il caffè.

ecosostenibilità è evidentemente al centro del progetto: dal legno antico ricondizionato proveniente dallo smaltimento di tetti e coperture di baite e case del territorio, ai frangi sole in ferro per diminuire il calore interno dovuto all’irraggiamento solare e, di conseguenza, il dispendio di energia per il condizionamento, ai licheni stabilizzati utilizzati per l’insonorizzazione e la depurazione dell’ambiente, alle poltrone vintage originali, fino ai bicchieri da asporto in materiale 100% compostabile e alla presenza di postazioni di free-water a disposizione dei clienti per dissetarsi e riempire le borracce.

 

LO STAFF

 

Accuratamente selezionato, tutto lo staff ha seguito durante i mesi di chiusura dei locali una serie di corsi di aggiornamento e perfezionamento presso la sede dell’Azienda in Lungo Dora Colletta, guidati da personalità del calibro di Fabio Verona, Responsabile Qualità e Formazione Costadoro, Manuela Fensore, Campionessa del Mondo di Latte Art, e Davide Berti, Campione del mondo di Ibrik. Lo staff al completo ha infine partecipato a un Coffee Trip di alcuni giorni a Londra per osservare dal vivo l’evoluzione del mercato del caffè e scoprire il lavoro delle migliori Roastery inglesi.

 

GLI EVENTI

 

Il Costadoro Social Coffee Factory è anche teatro di eventi dedicati non solo agli esperti del settore ma anche ai coffee lovers, con l’obiettivo di fare cultura sulla materia prima e sulle infinite possibilità di degustazione e formare, quindi, un consumatore consapevole, che sappia distinguere e scegliere il caffè di qualità.

 

Al TTG le montagne piemontesi si presentano al mondo

“VERMOUTH ON THE SNOW” AL TTG DI RIMINI

VIALATTEA, BARDONECCHA SKI, MONTEROSA SKI E LIMONE RISERVA BIANCA SI PRESENTANO AD IMPORTANTI TOUR OPERATOR INTERNAZIONALI

 

In occasione del TTG di Rimini (10-12 ottobre), il principale marketplace del turismo B2B in Italia oltre che manifestazione di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia – la Regione Piemonte con il supporto operativo di Turismo Torino e Provincia organizza l’incontro “VERMOUTH ON THE SNOW”.

L’appuntamento è per giovedì 10 ottobre alle ore 17.30 presso lo stand della Regione Piemonte (HALL: 5 – STAND: 062 099).

Gli invitati? Alcuni tra i più importanti tour operator dalla Cina, Norvegia, Danimarca, Svezia e UK che programmano l’Italia e, nello specifico, destinazioni legate al food e agli sport invernali.

L’obiettivo dell’incontro è quello di presentare la vasta offerta invernale dei comprensori che caratterizzano le montagne piemontesi; dopo il saluto e la presentazione della Regione Piemonte e dell’ATL Turismo Torino e Provincia sull’importanza del turismo invernale per il territorio piemontese, toccherà alle stazioni invernali ospiti raccontare i propri highlight: Vialattea, uno dei comprensori più grandi d’Europa con le sue molteplici offerte per gli appassionati della neve e per il dopo sci dove a gennaio ritornerà l’Audi Fis Ski World Cup, Bardonecchia Ski, comprensorio family friendly con una spiccata attenzione al food oltre che facilmente raggiungibile via autostrada e treno che presenterà le novità della stagione come l’Alpine Coaster (slitta su binario) e la nuova seggiovia a 4 posti con cupole a Melezet, Monterosa Ski, comprensorio che abbraccia tre valli e due regioni caratterizzato da un’innovazione continua negli impianti, piste e innevamento e Limone Riserva Bianca, località tra Piemonte, Liguria e Francia con le sue novità per la stagione imminente.

 

E dopo una bella discesa cosa c’è di meglio di regalarsi un buon cocktail? Per questo la presentazione sarà allietata dalla presenza di Martini & Rossi, il brand famoso in tutto il mondo. A loro il compito di raccontare la storia del Vermouth, l’evoluzione dell’iconico Milano-Torino, con l’Americano sino al Negroni; l’intervento si conclude con la dimostrazione della tecnica di miscelazione del cocktail e con un tasting di Martini Riserva Speciale Rubino.

 

 

A Torino il casting di “Avanti un altro!”

Il programma condotto da Paolo Bonolis

CASTING CONCORRENTI TORINO 10/11 OTTOBRE 2019

 Per partecipare al casting (solo maggiorenni) :

inviare una email a a.negri@sdl2005.it con i vostri dati anagrafici, il vostro recapito telefonico ed una fotografia (inclusa la seguente dichiarazione liberatoria: “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Europeo 679/2016, così come da informativa Privacy presente sul sito www.sdl.tv).